Come trapiantare i cactus - Succulente Cactacee (parte 1)
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- Опубликовано: 13 мар 2018
- Il corretto trapianto delle #piante grasse è un'operazione importantissima! In questo video vedremo cosa fare dopo l'acquisto, dall'eliminazione della terra ai passaggi successivi.
All'acquisto queste piante si trovano in un terriccio errato, che le porta quasi tutte inevitabilmente alla morte. Inoltre quest'operazione è utile anche per controllare le radici, per combattere marciumi o parassiti come la cocciniglia radicale (vai al video: • COCCINIGLIA radicale c... )
Segui questo #tutorial sul #trapianto dei #cactus, per farli vivere serenamente per molto tempo.
Vai alla seconda parte del video sul trapianto: • Come trapiantare i cac...
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Хобби
sei un genietto !
Scusami non sapevo che era un video in 2 parti, molto interessante ☺☺
Grazie mille ☺️ sei gentilissima
video interessante e ben spiegato, ma che stress quella musica
Salve! Non so se è ancora possibile porre domande, ma ho comprato una mammillaria e, dopo un mese, mi sono ritrovata la pianta con le spine marroni. Non tutte, ma in buona parte.
Mi chiedevo come risolvere tale problema; le ho dato l'acqua solamente una volta in quel mese e pure poca, ma ora la vedo in tali condizioni e non sta migliorando.
Cosa posso fare? Da cosa sono causate le spine marroni?
Buona Sera, ogni tanto cerco di acquisire qualche nozione in più, quindi approfitto della gentilezza.
Ho in coltivazione una piantina di aloe variegata, però le sue radici sono sottili e soprattutto filiformi e
questo crea instabilità all'interno del vaso ( ogni tanto la trovo inclinata su un lato!) .
Mettere dei tutori risulterebbe antiestetico, quindi mi domando come risolvere il problema.
Cosa mi consigli di fare ?
Grazie e buona serata.
Certamente, come ho detto se hai qualche dubbio domande pure.
Sarebbe consigliabile utilizzare i tutori, questo comunque sarebbe momentaneo, almeno fino a quando le radici crescono e quindi si saldano al terreno.
Se la pianta è piccolina però, volendo potresti mettere dei sassi grandi affianco alla base della pianta.
Ma secondo me qualche bastoncino (tutore), comunque momentaneamente, sarebbe meglio.
Ciao ho visto ora il tuo fantastico video! Vorrei farti una semplice domanda. ho acquistato un Eriocactus leninghausii e volevo trapiantarlo in un vasetto migliore. Per quanto tempo posso lasciarlo a radici nude prima di metterlo nel nuovo vaso? grazieee e complimenti per il video
Ciao Valentina.
Grazie mille a te per i complimenti 😊
A radici nude può rimanerci parecchio, certo sarebbe meglio dopo una settimana piantarle, però ho avuto piante grasse anche per un mese e più, a radice nuda.
@@nelmondodelgiardinaggio non si può fare immediatamente i travaso?
Come devo fare per far smettere di crescere il mio cactus torcia argento? E cresciuto troppo adesso e 2.40 metri e questa estate sul balcone è aumentato di 25 cm in più, alla base ha fatto due piccoli cactus, che due giorni fa ho tolto. In inverno lo mettiamo x le scale ma quest'anno non abbiamo potuto metterlo nell'angolo solito perché non ci stava più x 8 cm. Inoltre ho anche un cuscino della suocera che ha un diametro di 50 cm e gli aghi sporgono dal vaso. Spero che mi possiate aiutare
Il "cuscino della suocera" (Echinocactus) conviene travasarlo se il vaso ormai è piccolo (ruclips.net/video/l_N8bHaQ8AQ/видео.html) in un vaso più grande, non serve nemmeno togliere tutto il vecchio terriccio se già si trova in un substrato adeguato, al massimo rimuoverne un po' e poi invasarla.
La "torcia d'argento" (Cleistocactus) invece è un peccato che non ci stia nel luogo in cui era ricoverata. Ma se si tratta effettivamente di Cleistocactus strausii c'è la possibilità di trovargli un altro posto, anche se più freddo (sopporta anche -10°), a patto che il terriccio sia mantenuto asciutto! E che stia in un luogo non umido.
Non è facile, anzi è proprio impossibile, far smettere di crescere una pianta.
Come avete risolto per quest'inverno?
Grazie per questo video chiaro ed istruttivo. Ho visto anche la seconda parte e volevo chiedere se alla fine
del rinvaso , la ghiaia bianca è solo impiegata per decoro o serve anche a stabilizzare la pianta evitando così
che si muova nel vaso ?
Grazie ancora e buona giornata.
Pino
Felice che il video sia d'aiuto!
La ghiaia non è per decoro, la uso per fare in modo che l'acqua non ristagni sotto il fusto della pianta, il che causerebbe marciumi purtroppo.
Infatti se hai notato cerco, ai cactus globosi, di inserirla anche sotto di essi come ultimo strato. Inoltre ciò aiuta l'acqua a passare più velocemente, ma poiché il terriccio per i cactus è bello drenato, già di per sé passa velocemente.
Generalmente per le piante piccole o globose non c'è problema di stabilizzazione. Più avanti metterò anche i video per piante globose più grandi e complicate a mantenersi da sole, come l'echinocactus. Mentre per i colonnari è consigliabile inserire un sostegno già dal fondo, quando si inserisce il composto nel vaso, in modo che sia stabile.
Buona serata.
Per qualsiasi dubbio, chiedi pure.
Ciao, è già un po' che ho rinvasato tre cactus seguendo passo passo quanto spiegato nel video. Stanno
benissimo e sono contento di aver seguito i tuoi consigli, grazie - Pino -
Sono felice che sia andato tutto per il meglio.
Ora è molto semplice la coltivazione, in inverno (circa da novembre) vanno spostate in stanza fredda e il terreno va lasciato asciutto poiché sono in riposo vegetativo. Si ricomincerà ad innaffiare a primavera gradualmente, prima con sole nebulizzazioni e dopo con annaffiatura effettiva (acqua finché esce dai fori di scolo). In primavera annaffiature rade, circa ogni 30 giorni, ma dipende anche dal caldo, a quel punto é ora di portarle fuori all'aperto, esporle gradualmente, poco alla volta al sole pieno (ovviamente bisogna informarsi di che pianta si tratta perché non tutte tollerano il sole pieno).
In estate le annaffiature sono più frequenti, sempre in base alla zona ogni 1-2 settimane, e in tutta l'estate circa 1-2 concimazioni (a distanza di almeno 3-4 annaffiature), io annaffio circa 1 volta al mese. Per regolarsi quando annaffiare, il terreno deve risultare asciutto (no ristagni!), o in certi casi le piante notano segni di sete (si formano pieghette o si accasciano leggermente).
Buona coltivazione, e condividi sui social.
Approfitto per un ulteriore domanda: che tipo di concime usi per le cactacee e con che frequenza
lo somministri alle tue creature? Grazie e ciao - Pino -
La concimazione è un bell'argomento.
Quando pianti nel nuovo terriccio una piantina ha già tutto ciò di cui necessita per 1/2 anni.
Per la concimazione devi usare un concime che abbia poco azoto. Un concime NPK in rapporto 1:2:3 va benissimo.
Per la frequenza non bisogna esagerare. Circa 1/2 all'anno, ovviamente in primavera/estate. Poiché autunno/inverno vanno in riposo vegetativo, a primavera si risvegliano e gradualmente si reintegra l'acqua poco alla volta.
E poi si può concimare.
Solitamente dipende dalle annaffiature, ad esempio io annaffio 1/2 volte al mese, e circa ogni 3/4 annaffiature si aggiunge concime all'acqua, seguendo sempre le istruzioni. Per la prima concimazione però usa una dose dimezzata di concime.
ABBASSA MUSICA !!!!!!!!!!!!!!!!!! PARLA CHIARAMENTEE (= NON BIASCICARE COME UBRIACHI )!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
questo video non ha ne capo e ne coda ma come fai a pubblicare una cosa del genere prima impara .mi viene solo da ridere.......poverina.....
E tu per curiosità cos'hai fatto nella vita? Almeno io ci metto la faccia, tu passi solo a giudicare magari senza nemmeno aver visto il video, non ho certo bisogno della tua compassione, dato che so ciò che faccio, e se apri gli occhi (visto che sei una persona che sprizza intelligenza) c'è una seconda parte, ma credo che una persona saccente come te non avrebbe neppure bisogno di indicazioni.
A me invece viene da ridere a vedere ovunque persone che fanno i maestrini senza ottenere nulla.
PS. Se non ti va, calmati, chiudi gli occhi, fatti un soffritto ayurvedico e quando vedi la luce spegnila.