Un’altra interessantissima particolarità del territorio siciliano tra curiosità storico geologiche e un contesto paesaggistico in cui la natura si esprime armoniosamente.
Cuanta razón tiene en lo que dice en la introducción, y qué poéticamente lo expresa. La de cosas que nos perdemos por la vida apresurada que llevamos. Quizá por eso los dioses no quisieron que Ulises volviese a Ítaca por la autopista :-) Saludos, Sr. Mannoia.
Il territorio madonita riserva continue sorprese e Gaspare riesce mirabilmente a confezionarne documentari pregni di bellezza. Quando tanti anni addietro visitai quei luoghi cercando il sito della fonte della Madonna dell’olio , rimasi stupito dal silenzio e dalla religiosità che emanavano le pietre del romitorio e del convento. In questo mare di mistico silenzio fui però colpito da un’isoletta in mezzo ai campi cinta da un’irta corona di cipressi : un cimitero di campagna. Solitario, stava pressoché abbandonato nei pressi della chiesa. Era piccolo. Avrebbe di certo servito una comunità sparuta. I nomi dei defunti erano ancora perfettamente visibili, come anche qualche foto sbiadita. Sebbene il tempo si fosse fermato inesorabilmente in quel posto impregnato di dolore e di ricordi, ,l’emozione mista a sacro rispetto furono talmente forti che ne serbo dopo tanti anni una preziosa memoria, utile anche per l’anima. Grazie Gaspare per questo puntuale appuntamento che ci fa apprezzare luoghi minori ma non privi di colori, di suoni, di profumi, e di cultura che solo tu riesci a esaltare.
Meraviglioso territorio e luoghi incontaminati.. Bellissimo video.
Un’altra interessantissima particolarità del territorio siciliano tra curiosità storico geologiche e un contesto paesaggistico in cui la natura si esprime armoniosamente.
Complimenti. Ho fatto giungere questo video al presidente della pro-loco di Blufi
Cuanta razón tiene en lo que dice en la introducción, y qué poéticamente lo expresa. La de cosas que nos perdemos por la vida apresurada que llevamos.
Quizá por eso los dioses no quisieron que Ulises volviese a Ítaca por la autopista :-)
Saludos, Sr. Mannoia.
❤
Il territorio madonita riserva continue sorprese e Gaspare riesce mirabilmente a confezionarne documentari pregni di bellezza. Quando tanti anni addietro visitai quei luoghi cercando il sito della fonte della Madonna dell’olio , rimasi stupito dal silenzio e dalla religiosità che emanavano le pietre del romitorio e del convento. In questo mare di mistico silenzio fui però colpito da un’isoletta in mezzo ai campi cinta da un’irta corona di cipressi : un cimitero di campagna. Solitario, stava pressoché abbandonato nei pressi della chiesa. Era piccolo. Avrebbe di certo servito una comunità sparuta. I nomi dei defunti erano ancora perfettamente visibili, come anche qualche foto sbiadita. Sebbene il tempo si fosse fermato inesorabilmente in quel posto impregnato di dolore e di ricordi, ,l’emozione mista a sacro rispetto furono talmente forti che ne serbo dopo tanti anni una preziosa memoria, utile anche per l’anima. Grazie Gaspare per questo puntuale appuntamento che ci fa apprezzare luoghi minori ma non privi di colori, di suoni, di profumi, e di cultura che solo tu riesci a esaltare.