Il mio ricordo degli eterni - dialogo con il Prof. Emanuele Severino
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- Опубликовано: 24 сен 2016
- Master in Death Studies & The End Of Life
Brescia, 20 giugno 2016
Intervista di Vincenzo Milanesi a Emanuele Severino sul ricordo degli eterni.
A cura di Ines Testoni
Un GRAZIE sincero a coloro i quali hanno deciso di pubblicare questo video.
Una mente di una profondita' di concetti che spaventa. A tratti sembra aver capito tutto il mistero delle cose e del tempo inspiegabile per chiunque. Grande!!!!
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " , " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni" e infine Poesie del tormento nei cerchi di Luce".
Ci mancherà, professore. Le auguro l'eternità in cui credeva.
Severino vi sta credendo tutt'ora.
... l'eternità che SAPEVA! 🧡
L'eternità che era ma che non appariva
Per lui non era un credere, era una certezza.
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " , " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni" e infine Poesie del tormento nei cerchi di Luce".
Grande filosofo, pensatore estremo
Salve Prof.... Vita eterna
Maestro. Come purtroppo ce ne sono pochissimi. Prezioso il lavoro di chi rende disponibili questi video. Grazie.
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " , " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni" e infine Poesie del tormento nei cerchi di Luce".
Di uomini come Emanuele Severino ne nascono uno ogni mille anni.
Pensatore brillante e maestro assoluto.
Grandissimo !!!
Tubinga se conoscevi Carlo Sini a-ffondo avresti detto 2 ogni 1000 anni.
+Akira Zenais Sini è un mero posmoderno banale tra gli altri, un debole del pensiero, che reitera una concezione riduttivistica in senso razionalistico della comprensione, che spruzza con un po' di eristica derridiana.
In sede etica è un esempio perfetto della decadenza assoluta, per dirla con Nietzsche, ossia della 'malattia di nervi', che lo porta al solito cristianesimo laico immanentizzato ( *Morale degli Schiavi* in termini nietzschiani ).
D'altronde non è che abbia sviluppato profondamente una propria filosofia, è maggiormente uno storico della filosofia.
@@user-fb7fh1yc1s l'etica di Severino invece te la raccomando..
@Seghesio Sini nell'aderire alla morale della decadenza è coerente, e apprezzo che per scelta non presenzi in televisione, a differenza di saltimbanchi come Cacciari, quindi ha un suo stile etico, che non condivido ma che riconosco volentieri, non è un 'personaggio' e va apprezzato per questo.
Ciò che non apprezzo è l'aspetto postmoderno decostruzionista e moralista al contempo della sua teoretica.
Grazie , sempre un piacere ed una gioia
Un ora e undici minuti di pienezza intellettuale parole eccezionali meravigliose ed efficaci
Ritornare a Parmenide è una delle letture più belle dei miei anni di studio. Dopo quello il suo percorso è stata una "sublime ricapitolazione" di quell'opera.
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " , " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni" e infine Poesie del tormento nei cerchi di Luce".
Umile, semplice e profondo come pochi. Ci manca caro professore.
Un ora ed undici minuti di parole straordinarie e semplicemente di parole formidabili
Un ora e undici minuti di parole straordinarie queste di Emanuele Severino
Non so il motivo, ma mi commuove.
È un Punto di luce Nascente per chi scende in questo piano terra ... Quando lo si riascolta , e come incontrarlo nella dimensione eterna ...
In quel punto di luce eterno dove ora lui è agente .
Severino: un gigante. Un gigante. Grazie del video.
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " , " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni" e infine Poesie del tormento nei cerchi di Luce".
Un grandissimo filosofo del passato ebbe a dire: chi vorrà superarmi in futuro, potrà farlo in grandezza, ma non in profondità...! Si tratta qui di credere, o di filosofare! PM
Insuperabile! È, a mio avviso, il più grande filosofo della seconda metà del Novecento! ❤
Il Prof. Severino ha fatto bene a chiarire che la logica della relatività e quella della sua filosofia riguardo all'eternita sono differenti. Einstein infatti, commemorando il suo amico Michelangelo Besso, ebbe a dire che per i fisici il passato e il presente, e la vita e la morte erano soltanto un'illusione. Anche se un'illusione ostinata.
Il più grande filosofo di ogni tempo, lode a te o Severino 🦞
1 ora e 11 minuti di parole che mi lascia senza parole
SPETTACOLARE !!! GRAZIE MILLE
Grazie a Dil di essere esistito. Noi, o gli uomini di buona volontà, sapremmo sfruttare l’esperienza della Sua esistenza.
Un ora ed undici minuti in cui Emanuele Severino fa dei discorsi straordinari con delle spiegazioni fantastiche .
sei imbarazzante, ripigliati
Emanuele Severino il filosofo con una memoria gigantesca
Dopo una sintesi grandiosa del "suo" pensiero Severinodavanti alla domanda fondamentale cosa fare noi erranti per camminare nella verita' ,conclude con un risposta cosi' semplice cosi' profonda, camminare tenendo presente sempre l'errare che ci sta davanti a ogni passo. Inarrivabile.
spero di incontrarti ed ascoltarti per sempre
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " , " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni" e infine Poesie del tormento nei cerchi di Luce".
Ma basta!
Per capire l’ eterno bisogna tener prettamente in considerazione che bisogna capire l’ immenso e l’ immortale
Che uomo meraviglioso ! ascolterei per ore
Emanuele Severino il filosofo con una intelligenza profonda e straordinaria
Totalmente incomprensibile!! Ho studiato e compreso la relatività generale mi di questo discorso non ho raccattato nulla. Beati quelli che hanno capito! I miei complimenti
Se hai studiato la relativa si può fare una comparazione: come nel continuum quadridimensionale di Einstein tutti i tempi coesistono, così nel pensiero di Severino il divenire, il cambiare di cui siamo testimoni non ha il senso del nascere/morire come creazione e distruzione, ma come apparire/scomparire dall'orizzonte dell'osservatore degli enti che via via si presentano e che nella non attualità del presente cioè una volta "passati", coesistono e continuano ad esistere "fuori" dallo scorrere del tempo..
@@jpmusictv6090 e quindi, è come quando si dice "LE PERSONE SONO IMMORTALI QUANDO I RICORDI SUOI RIMANGONO PER SEMPRE"?? (O cmq una cosa simile 😁😁😂😂).... Ovviamente la cosa non riguarda solo il Giulio Cesare di turno, ma anche il barbone a Brooklyn che influenza indirettamente anche la mia vita e così via???
Cmq Andrea io ho capito il 2% di quello che ha detto, quindi nn sei l unico, tranquillo 🤣🤣🤣😂🤣😂😂😂 siamo semplicemente ignoranti come le capre e nn siamo abituati a pensare ..... io almeno l ammetto senza far finta di capire, come lo ammetti anche te.... ma sai quanti in sti commenti idolatrano Emanuele Severino, ma nn hanno capito NULLA DI NULLA ??? 🤣😂😂😂🤣🤣 Tranquillo meglio essere NOI
@@Ggritadidj no, no, i seguaci di Severino sostengono che TUTTI GLI ESSENTI, quindi anche il tablet con cui sto scrivendo in questo momento, sono ETERNI. Una cosa che per quanto mi riguarda è senza senso...come la metti giù tu avrebbe un senso ma non è così...
Credo perché si tratti di linguaggi diversi. Non strettamente tecnico ma che comunque richiede dimestichezza con temi specifici.
Formidabile Emanuele Severino nella totalità dei casi
Una mente assolutamente eccezionale
Un ora e undici minuti di spiegazioni eccezionali queste di Emanuele Severino
X chi le ha capire 🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂
Leopardi è stato tradotto negli Usa perché qualche italiano che ha abitato là ne ha parlato... ed è stato ascoltato
M’illumino d’immenso.
Sempre una Finestra! Grazie professore
Grande Severino. Grazie!
mi ha fatto morire quando ha definito bigotti gli atei che parlano contro i cristiani, grande, grande E.S.!
peccato che i bigotti per eccellenza siano proprio i cristiani
@Francesco Mastromatteo infatti, ma evidentemente A.S. non lo sa...
@@valfosco bigotti nonché ipocriti..😉
@@valfosco guarda, SI e NO .... lo dico x esperienza .... solo che poi il Cristiano NON bigotto esce dai limiti imposti dalla sua religione e non risulta più Cristiano come tale, ma sempre CRISTIANO RIMANE ALLA FINE, come tutti NOI OCCIDENTALI FONDAMENTALMENTE 😁😁
Guarda Antonio, parlo x me e onestamente, questa cosa lo dico anche io da quando avevo 15 anni .... E cioè che gli Atei sono più credenti dei fedeli e più bigotti delle perpetua delle chiese .... nulla di nuovo, se non il fatto che, purtroppo non ho capito a fondo il ragionamento di Severino 🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂 perdonatemi l ignoranza 😁😁
L'immortalità dell'ente non ci permette più di tornare nel pantano del nichilismo
Straordinario
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " , " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni" e infine Poesie del tormento nei cerchi di Luce".
Ma piantala!
Eccellente!
Dolcissimo...🌬️💓🫂✨
meraviglioso
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " , " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni" e infine Poesie del tormento nei cerchi di Luce".
Esiste una realtà indicibile superiore al tempo in questa realtà si motiva, si cancella, o si riscrive nel desiderio libero della volontà; il dolore, ed il male assuluto...ed è da essa che noi proveniamo. PM
Purtroppo la morte esiste , come esiste la vita , quando si è in vita si vede da tante cose , quando si è morti si vede da tante cose , le cose di vita sono chiare , le cose di morte sono chiare , la vita si mostra per quello che è, tutto finisce , tutto , cambia , tutto si trasforma , nessuna cosa rimane uguale , la morte, come la vita , abbraccia tutto di noi , come si vive in tutto , si muore in tutto, noi esseri umani abbiamo sviluppato il linguaggio complesso per poter mentire meglio, lo facciamo anche nei confronti della morte , quando si osserva un cadavere, il suo volto , dopo alcuni giorni Si vede , si capisce che adesso il suo volto esprime la morte , il nulla , come da vivo esprimeva la vita , il tutto , insomma voglio dire che si muore davvero , come si vive davvero, perché mai il vivere davvero lo accettiamo. Mentre il morire davvero porta tante filosofie , religioni, credenze di tutti i tipi? Possiamo capirlo .
L’ eterno è permanenza permanente con coscienza e memoria permanente detto alla Giordano Bruno
Un bel ragionamento...si fa prima a dire usiamo la tecnica come strumento di tortura, di sfruttamento e di soggiogamento della miseria e della povertà di chi è più debole, solo perchè non esiste un limite, ne un freno all'esprimersi di essa, come se l'entropia del mondo, cancellato una volta per tutte il libero arbitrio, come ideale di trascendenza nel mistero esistenziale, non permettesse più all'uomo di scegliere, quantomeno nella sua immanenza di essere mortale, immerso nell'ignoto indefinibile, se continuare o meno, a lottare, ed a battersi per realizzare quell'utopia, a cui il solo esausto dolore rende merito di giustificazione, ...questo concetto è il sunto di quello che si vuol significare in questa sede. Saluti PM
Immenso Maestro di Pensiero...oggi ch'è tempo di "oblazione profana" in fase tre!
Emanuele Severino Uomo Straordinario nient’altro da aggiungere
Immenso.
Interessante , provo a dire qualcosa anche se non culturalmente preparato, dal mio punto di vista noi abbiamo una coscienza malata nel senso che si identifica con il corpo fisico, quindi come se vivessimo da noi stessi questo tipo di coscienza a mio parere muore con il corpo fisico, se prendessimo coscienza del tutto che è uno ci accorgeremmo che nel senso assoluto noi non esistiamo questo è l'Eterno che avanza, è Lui che vive ma noi ci impossessiamo di ciò che non ci appartiene e ci facciamo idoli a noi stessi , rapportando tutto al nostro ego e cercando di preservarlo.
@@danigando100 Non fa una piega. Il saggio non ha più l'io, ma non c'è nulla che non sia il suo io.
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " , " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni" e infine Poesie del tormento nei cerchi di Luce".
Alle spalle di Severino, un testo del grande sinologo Needham
Come può non essere eterno una Coscienza che contempla se stessa e l' universo così...
Formidabile Emanuele Severino
mettere "non mi piace" a Severino è un delitto eterno
Uno sguardo vivo ed intelligente che al giorno d'oggi nemmeno i ragazzi di 20 hanno
Basta parlare e pensare male degli altri.
Grandioso Emanuele Severino
Fantastico
Grazie professore. È sempre un piacere risentirla. Buon viaggio nell eternità ….
Che grande uomo Emanuele Severino
"..in eterno ti ricorderò.."
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " , " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni" e infine Poesie del tormento nei cerchi di Luce".
che chiarezza disarmante su i temi dell'intervista .
Emanuele Severino eccezionale come sempre
Eccezionale Emanuele Severino
Doveva essere una persona modesta e mite, molto diversa da alcuni suoi vanitosissimi colleghi.
Che lucidità!
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " , " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni" e infine Poesie del tormento nei cerchi di Luce".
era anche simpatico... Grazie!
Non so se ci si rende conto che questo video tratta con una logica stringente e che si regge da sé il più grande cruccio umano che è la morte, riuscendo definitivamente a trovare una risposta al suo mistero.
X chi lo ha capito però 🤣😂🤣😂
Ascolta anche… LECTURES 2020: Caro Professor Severino... "Si figuri" (Armando Torno)
Quanta captatio benevolentiae verso Severino che,nella sua superiorità, sinceramente ne farebbe a meno. Fuori dal coro: poveri Padri della Chiesa che invano si sono sacrificati per cercare di far presente la differenza in Gesù tra la sua natura di DIO UOMO,e quella di DIO DIO-FIGLIO DEL PADRE-DIO.( Far presente,non far capire,essendo mistero di salvezza che capiremo quando saremo eterni nell'eterno Dio persona,dopo la nostra morte).Severino dice:tutti noi siamo Cristo;Agostino,che non capiva "nulla",diceva,di quel dopo:"ERIT UNUS CHRISTUS AMANS SEIPSUM" (per rispettare Severino che cita in latino,greco,tedesco,chissà perchè non in dialetto bresciano, o in quello mio milanese,nel ricordo dell'eterno suo essere allora alla Cattolica) P.S. Il mio eterno ricorda ,quel giorno, il dispiacere del suo maestro Bontadini quando accennava,in aula,a Severino.Ma ora l'Alighieri che eternamente entra nel mio"luogo" li vede entrambi in quella rosa della terza cantica cantare le loro reciproche lodi.
Il principio di non contraddizione è il caposaldo del pensiero così come il senno del raziocinio lo è per logica e così come la scoperta è il principio della matematica
Addio grande Maestro. Addio.
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " , " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni" e infine Poesie del tormento nei cerchi di Luce".
@@marlonminetti3773 Grazie!
@@mattiamechtatel marcopellegrino.blogspot.com/2011/10/la-struttura-concreta-dellinfinito.html
marcopellegrino.blogspot.com/2012/03/
prego :) buon anno caro\a
❤
allora ..... Grazie!
La gioia e'il superamento di ogni contraddizione che attraversa la nostra vita.morire significa entrare nella gioia.(e.s.)
É sempre un piacere ascoltare Emanuele Severino
Nonostante l’immenso pensiero indicato dal Maestro bisogna riconoscere che la Domanda di Milanesi a 44:45 era: “cosa PUò fare” NON “cosa DEVE fare l’uomo del nostro tempo"
Magari questo passaggio dal "può" al "deve" lo ha fatto con cognizione di causa ma mi pareva opportuno commentarlo.
L ‘ eterno è ente immortale
Un ora e undici minuti fatto di discorsi eccezionali questo di Emanuele Severino
Ho trovato interessante l'affermazione che se il passato diviene ricordo e nulla finisce nel nulla e quindi forse eterno. Mi chiedo le cose di cui non ricordo ma che ho dovuto farne per forza esperienza per concatenare l'attimo che vivo; in quale eterno le ritrovo?
In quello che fai, in ciò che adesso sei, in ciò che adesso sta leggendo queste mie parole (probabilmente). Il ricordo non è tutto ciò in cui appare l'eterno, appare anche nei gesti negli atteggiamenti che abbiamo. L'insieme della nostra esperienza è un raccoglitore di eterni che continua a tramandarli.
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " , " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni" e infine Poesie del tormento nei cerchi di Luce".
@@MagroFrancesco quindi Emanuele Severino con ETERNO intende anche la trasmissione dei nostri saperi e di ciò che siamo ai nostri successori o persone vicine a noi che a loro volta trasmettono relazioni (figli, amici, nipoti, parenti o persone in generale), motivo per cui siamo ETERNI come qualsiasi cosa che rimane nei ricordi e ci forma in quello che chiamiamo presente?? 🤔🤔
Il ricordo degli eterni consiste nella sempiterna permanenza eterna
no!!
Eccellente Emanuele Severino
L’ eterno è il principio di permanenza permanente
Chi mi assicura che il ricordo corrisponde alla cosa così come è accaduta?Chi mi assicura che io ricordo nello stesso modo la cosa accaduta in passato, e qualora non ricordassi il passato così come è stato, il passato non potrebbe forse essere niente altro che una interpretazione del presente, quindi una semplice creazione della mente, o pensiero attuale che nulla ricorda ma tutto crea ex novo?
Pur non ricordando esattamente ciò che avvenne, avviene che anche il ricordo fasullo non può costruirsi se ciò che fù non è ancora. Il derivato di un'eternità non può compiersi senza quell'apparire eterno del passato.
Si, ma in base a ciò che sei ora tramite le esperienze che hai fatto che sono anche i tuoi ricordi latenti .... quindi nulla, ancora regge la tesi mi sa 😁😁
@@MagroFrancesco ma questo, solo se si è compresi a pieno il suo pensiero..... cosa che x me è ancora presto ...... motivo x cui NON TI HO CAPITO A FATTO 🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂
L’ eterno è coscienza permanente
@Mich T No, ma comunque ognuno ha esperienza di coscienza permanente, in quanto natura stessa della coscienza, a prescindere dalle tesi di Severino. Dato che la non-coscienza non si può sperimentare, si sperimenta sempre una qualche coscienza, a prescindere da come.
@Mich T esatto...comunque è per forza permanente nell'essenza di coscienza.
Molto bene. Non ho capito niente.
Il principio di non contraddizione è la base del pensiero
😘
Il tramonto dell’ occidente è presente in Spengler - Marcuse ma prima di tutto in Nietzsche prima e in Heidegger poi
Noi esseri umani ragioniamo mediante la logica platonica ossia mediante il principio di non contraddizione
dando valore totale al pensiero, Emanuele Severino, ravviva e raccende ‘l corpo
Platone è la logica così come Wittgenstein è il linguaggio
La vita eterna è vita permanente detto alla Giordano Bruno
Il concetto di eternità dell' ente che è di per sé da sempre non permette li ritorno al nichilismo!!!
Solo i giganti sanno farsi piccini
ecco il punto... "l inaudito" di severino nn è inaudito in senso proprio.... va contestualizzato proprio nel novecento e nel post relativismo einsteniano: okkio teoria relativistica..essendo lui un antirelativista...ovvio.. nn avevo mai sentito lui stesso collocarsi in quella esperienza...grz x qsto filmato
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " , " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni" e infine Poesie del tormento nei cerchi di Luce".
credo che a 8:50 si sia sbagliato, intendeva dire SE PER PRIMA SI INTENDE CIO' che ormai è nulla, e per dopo ciò che è ancora nulla, e ha detto il contrario...
Anche questo errore è eterno
L’ eterno è fondamento permanente di permanenza
ROBA FORTE
È proprio vero che il passato è ciò che non è più? Bella domanda questa.
Eh beh SI ...... vai, fai il FILOSOFO e prova a contraddire quest'affermazione..... io nn saprei farlo.... per me è proprio un affermazione EPISTEME
Ma... il passato è la presenza in forma di ricordo. La domanda se il passato sia ciò che non è più presuppone che vi sia un passato di cui non abbiamo memoria. Sia, ma se è qualcosa che non ricordiamo e che non potremo mai ricordare, in base a cosa diciamo che è stato? Cosa ci fa dire che è esistito qualcosa che non possiamo assolutamente ricordare e riportare alla presenza se non come un insieme vuoto? È più probabile trovarsi a pensare che non vi sia altro che un eterno presente in mutamento e che il passato vi sia contenuto, come ricordo di una presenza che è tuttora, anche se non visibile e perlopiù indefinibile.
chi mi sa consigliare un libro di Severino in cui sono espressi questi concetti (morte,eterno,tempo..) ?
Due Libri fondamentali. Anzitutto essenza del nichilismo, Testimoniando il destino poi, per ultimo la struttura orginaria.
@@MagroFrancesco Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " , " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni" e infine Poesie del tormento nei cerchi di Luce".
@@marlonminetti3773 Ma come si fa a dire che critica l'idea del principio di non contraddizione, lol.
@@antinichilista1188 non lo critica: lo ESTREMIZZA. è diverso.
"L'Essere è originariamente il suo essere eternamente opposto al nulla. Che l'essere si opponga al nulla significa che non si oppone a qualcosa. La totalità dell'essere non può avere al di fuori di sé un altro essere, altrimenti non sarebbe la totalità dell'essere. (...) E' necessario che l'essere, pur non potendosi identificare al nulla, cioè pur non potendo esistere quell'identità di cui parlavamo qui sopra - ossia l'identità che identificherebbe i non identici (identificherebbe l'essere col suo contraddittorio) -, tuttavia, stiamo dicendo, è necessario che questa identità di essere e nulla esista in qualche modo.
(...) L'Essere è identico al significato "nulla come negato". Che l'essere sia il nulla come negato significa infatti che l'essere è la negazione del nulla: l'essere nega che il nulla, in quanto non è l'essere, possa immedesimarsi all'essere.
(...) Il Nulla, in quanto è oltre l'essere, non può essere il nulla, in quanto è interno all'essere. Il nulla, nel suo dimorare al di là dell'essere, non esiste, cioè non è affermato.
per rispettare veramente l'identità dell'essere non dobbiamo soltanto opporlo assolutamente al Nulla Assoluto (che è immediatamente impossibile e inconcepibile) ma anche avvederci del fatto che ogni determinazione si auto-nega e auto-annulla quando non c'è concepita come connessa immediatamente al proprio opposto come negato in modo assoluto e quindi anche come affermato relativamente.
omnis determinatio est negatio diceva Spinoza.
Se Severino considera l'Essere come TOTALMENTE opposto e assolutamente indipendente dal Nulla allora abbiamo un essere astratto e un nulla astratto proprio perché sono due identità che non sono realmente delle identità ma delle non-identità parziali e astratte.
Quindi la giusta premessa non è quella sillogistica fictiana della struttura originaria (dove l'essere deve riaffermarsi all'infinito infinitamente altrimenti sarebbe il nulla assoluto) ma la premessa che esiste qualcosa e questo qualcosa è e la il suo essere l'Essere lo oppone immeditatamente al Nulla Assoluto. La sua eternità dipende appunto dal suo Essere in quanto se qualcosa è vuol dire che è stato, è e sarà: quindi l'eternità è pura perché si fonda su se stessa: non è spuria come in Severino. Ma soprattutto si parte dall'apparire e dall'infinito e non dal finito come fa Severino. Ecco che quindi cosi facendo si evita quel cammino mistico verso l'indecifrabile inconoscibile astratto ma si ha un essere concreto che è sinonimo alla fenomenologia, esistenza, coscienza, logica, metafisica. Noi siamo tutto ciò che appare da sempre e non siamo una parte dell'infinito ma l'infinito stesso. Io, tu, un gatto ma anche una galassia e un granello di polvere. Il discorso di Severino ha molti limiti come il fatto di essere purtroppo un discorso abbastanza antropocentrico (riguardo l'uomo più che altro).
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Ad ogni modo visto che sono tematiche profonde e non scritte di getto da un giorno all'altro (dai 16 ai 30 anni Pellegrino ha studiato ossessivamente Severino giorno e notte) ti prego cortesemente di darci un occhiata e di non liquidarlo a priori. Poi ovviamente sei libero di fare quello che vuoi :) buona giornata.
@@antinichilista1188 non posso dire per esempio "maria è bella" (a=a) senza in qualche modo affermare implicitamente e necessariamente il suo non essere brutta come negato cioè relativamente affermato.
Non c'è bisogno di dire per esempio" Io amo la pizza e quindi non la odio": basta dire "io amo la pizza" per affermare che non la odiamo in assoluto e opporla al suo opposto. E' anche vero però che dire " io amo la pizza" implica in qualche modo l'affermazione "io non odio la pizza" come un affermazione affermata RELATIVAMENTE dentro l'affermazione "io amo la pizza" come NEGATA assolutamente e in parte quindi affermata relativamente.
Questo è il Filosofo.