in realtà la De Gregorio ha citato esattamente la Costituzione: per modificare la Costituzione non basta la maggioranza semplice ma occorre quella qualificata dei 2 terzi...a meno che successivamente non siano i cittadini ad accettare la modifica tramite referendum confermativo. A me pare evidente che la sciocchezza l'abbia detta Tremonti, condita con un bel tocco di arroganza.
@@salvatorebencardino2840 avete tutti bisogno.. a cominciare dalla cosiddetta “giornalista“ Concita di studiarvi un po’ di Istituzioni di Diritto Pubblico ..rileggervi seriamente la Costituzione Italiana..e poi potrete forse sostenere un semplice confronto che al momento è veramente insostenibile ..scusate ma non potevo proprio trattenermi dal dirvelo..
Tremonti con infinita pazienza si sforza di esporre con educazione e calma le sue ragioni, e la Concita inizia subito a fare sospiri, faccette infastidite, espressioni da snob... davvero simpatica come la sabbia nelle mutande!
Tremonti dimentica che la legge passo' con un referendum confermativo e non si ricorda che che al referendum fu votata dall' elettorato leghista. Fu una legge che diede un contentino ai leghisti che a quel tempo, volevano la piena autonomia fiscale delle regioni e minacciavano la secessione del nord. Tremonti non puo' non ricordarlo, o e' in malafede o si e' rincoglionito.
Tu cos'hai capito? Lo fai capire anche a me, non ci sono arrivato. Se puoi anche dimostrare che il cambio di Costituzione è stato fatto solo dalla "Sinistra", mi dai una mano più concreta. Se non lo puoi fare, chi ha capito male e tra l'altro gratis, sei tu.
Questa giornalaia è stata corretta anche da canfora su una gaffe riguardo la seconda guerra mondiale clamorosa per una presunta giornalista. Sottolineo, presunta
No, fu il referendum nell'Ottobre 2001 (secondo governo Berlusconi) che ebbe per oggetto la modifica del Titolo V della costituzione. E da qui la legge costituzionale n° 3 del 18 ottobre 2001. Il referendum e' votato dal popolo, non dalla sinistra. Tremonti si sbaglia.
Quella riforma costituzionale fu fortemente voluta dall’allora Ministro della Funzione Pubblica Franco Bassanini- convinto autonomista- che negli anni immediatamente precedenti a tale riforma , e cioè nel 1997 con la legge di delegazione e nel 1998 con il decreto attuativo, aveva disposto, sotto la presidenza Prodi, un accentuato decentramento amministrativo di funzioni statali alle Regioni ed agli Enti locali, nella convinzione di ridurre in tal modo il peso burocratico.
Tremonti si dimentica la legge fu votata dagli italiani con un referendum confermativo e non si ricorda che i suoi alleati leghisti si astennero in parlamento perche' la riforma federalista per loro era troppo morbida ma che al referendum fu votata dall' elettorato leghista. Fu una legge che diede un contentino ai leghisti che a quel tempo volevano la piena autonomia fiscale delle regioni e minacciavano la secessione del nord. Tremonti non puo' non ricordarlo, o e' in malafede o si e' rincoglionito.
Odone Vallese l' articolo 18 non c' entra niente. Qui Tremonti prende una cantonata galattica quando dice che fu una riforma della sinistra, sta delirando. La riforma del titolo V, ovvero le prima grande legge federalista, fu fatta per dare un contentino alla lega che a quel tempo chiedeva la secessione del Norditalia. Era una legge che demandava diversi aspetti del potere centrale alle regioni come: come la gestione della sanita' o dell' ordine pubblico. Oltrettutto non ottenne i due terzi del parlamento che servono per cambiare leggi costituzionali ma passo' grazie ad un referendum confermativo da parte del popolo e l' elettorato leghista la voto'. Tremonti dovrebbe prendersela coi leghisti che a quel tempo volevano il federalismo.
Brava De Gregorio, è gia riuscita a far morire L'Unità, a quando la fine della 7? ....oltremodo compito facilitato visto il compagno di viaggio. Che coppia di cervelli!!!!!
La De Gregorio prima fa il piagnisteo sulla possibilità che gli ospiti non possano esprimere concetti ed opinioni, e poi dimostra senza alcuna ombra di dubbio perchè queste lamentazioni siano giuste ed abbiano un reale fondamento !!!
La cosa triste è che queste persone fingono di avere ragione. Sono loro che cercano di illuminare il cittadino con i loro interventi goffi. Per mancanza di ragione, entrambi cercano di tagliare fuori l'intervistato 'andiamo in pubblicità...' In assenza di una valida argomentazione, mettono fuori gioco l'intervistato con il classico 'andiamo in pubblicità'
@@lolapanola282 beh , in fatto di boria e di saccenza meglio tacere , la trovi sia a dx che a sx a quintalate ! Comunque la De Gregorio in questo caso ha perfettamente ragione , é Tremonti che o si confonde o fa il finto TONTO ! Informati prima di scrivere stupidaggini !
La domanda della De Gregorio era faziosa e tendenziosa e si è parecchio inacidita per il fatto che Tremonti ha eluso la domanda con estrema facilità rimandandola al e contro il mittente. Questo accade alla gente sinistra che crede sempre di essere superiore, solo per il fatto di essersi schierata da quella parte.
La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato e dalla sinistra con la legge costituzionale n.3, con quale si sono dilatate a dismisura le competenze regionali e degli enti locali minori , viene oggi considerata dagli stessi uomini e giornali di sinistra, diciamo maggiormente provveduti o illuminati, una riforma sbagliata, che non ha in niente migliorato i servizi che fino ad allora erano stati svolti dallo Stato, anzi semmai si è verificata una maggiore appesantimento ammnistrativo.
@@nellouffa Se c’è stato referendum è perché come ha detto Tremonti non fu approvata a maggioranza dei 2/3 dei componenti di ciascuna delle camere. ( art 138 Cost.)
@@andreamajorana283 E proposta dalla sinistra ,quella riforma costituzionale fu fortemente voluta dall’allora Ministro della Funzione Pubblica Franco Bassanini- convinto autonomista- che negli anni immediatamente precedenti a tale riforma , e cioè nel 1997 con la legge di delegazione e nel 1998 con il decreto attuativo, aveva disposto, sotto la presidenza Prodi, un accentuato decentramento amministrativo di funzioni statali alle Regioni ed agli Enti locali, nella convinzione di ridurre in tal modo il peso burocratico.
ha fatto bene sallusti a dargli del cretino per 20 volte da fila, ma lei che tra l'altro mi pare sia stata anche direttrice dell'unità ha dimostrato una disinformazione disarmante stento quasi a crederci sono più portato a pensare che si vogliano prendere gioco degli ospiti non allineati viste le faccine e i risolini da bambinetti e l'atteggiamento avuto anche con il professor Cardini.
@@francobernardini1752 stai zitto che non sei padrone nemmeno delle tue idee dipendi dalle loro teste scrivi e dici cose impartite da loro sei il nulla
@@merigomerighe Lei deve essere, indubbiamente, uno di quelli. Facile dire di star zitto ad altri via internet. Leone da " lunga distanza" Il non scrivere il proprio nome e' un buon indizzio. Tra l'altro ....forse " non scrivere" era piu' corretto......ma si sa' ....I corrotti non sanno cosa sia la correttezza.
@@francobernardini1752 uno di quelli a chi io non ho mai preso una tessera di nessuna associazione politica o altro come si permette di fare delle accuse qualunquiste io sono uomo libero di pensare con la propria testa.
I giornalisti...se così si possono definire...i due presenti....non perdono mai occasione di mostrare quanto sono di parte....e approssimativi....bravo Tremonti 👍👍👍
Che schifo, davvero...da convinto uomo di sinistra non posso che ammettere il fallimento totale della sinistra italiana degli ultimi 30 anni...non so te ma è davvero avvilente non avere nessuno da votare, da decenni
Concita sotterrati. Tremonti troppo educato. E continui a ripetere ciò che Tremonti NON ha detto nonostante te lo abbia chiaramente spiegato pochi secondi prima. Che informazione, bellezza!
Tremonti: "La costituzione risale al '48, ma il titolo quinto della costituzione è una modifica votata nel 2001 dal governo di centro sinistra". La signora che non so come si chiama: "A quindi la costituzione l'ha votata la sinistra?!". Risultato: la signora non ascolta perché non gli interessa la verità ma solo avere ragione. E questo è un problema che riguarda pressoché tutta la classe politica, il giornalismo privilegiato e forse anche buona parte dei cittadini. Chi può e chi ha la volontà di farlo, cerchi la verità e se quando la trova si accorge che per accettarla deve cambiare il suo punto di vista, trovi il coraggio di farlo. Questo coraggio e questa volontà non li ho mai visti nei giornalisti e politici riempiti di privilegi. Vedo solo tanta vanità e vanagloria. I privilegi e il denaro non si portano nella tomba, bisognerebbe ricordarlo più spesso.
Tremonti dimentica che la legge passo' con un referendum confermativo e che fu votata dall' elettorato leghista. Fu una legge che diede un contentino ai leghisti che a quel tempo, volevano la piena autonomia fiscale delle regioni e minacciavano la secessione del nord. Tremonti non puo' non ricordarlo, o e' in malafede o si e' rincoglionito.
@@andreamajorana283 Grazie per la precisazione. In realtà in questo contesto mi concentravo soprattutto sul fatto che i dibattiti sono spesso fatti da persone che non si ascoltano.
@@cicciobalilla4309 Si, ho letto ed e' vero che non ci si ascolta, non solo in tv ma anche nella quotidianita'. Generalmente qualcuno racconta qualcosa e l' altro invece di ascoltarlo trova il modo di raccontare quel che e' successo a lui. In questo caso pero' la giornalista pecca di pressapochismo mentre il politico apparentemente fa una bella figura, ma il vero cialtrone e' lui.
Però non si puo'far girare questo materiale tagliato senza continuare con la risposta del prof.che sicuramente non avrebbe affermato della votazione da parte del centro sinistra al titolo 5 il video rimane con la giornalista che corregge il prof. Non va bene
Guarda che ha ragione la De Gregorio. La riforma del Titolo V fu una legge federalista, e quindi appoggiata dalla lega, che passo' con un referendum costituzionale vinto al 62%.
@@andreamajorana283 a parte che non è vero, la Lega ufficialmente assunse una posizione contraria. E comunque è evidente che Tremonti stia facendo riferimento ai padri putativi della riforma, ovvero all'Ulivo. La riforma del titolo V del 2001 è il pastrocchio risultato dal fallimento della bicamerale di D'Alema: alla sinistra serviva dimostrare di saper fare qualcosa e pensarono di rincorrere la Lega sul federalismo, ottenendo il duplice risultato di massacrare il Titolo V e rilanciare l'azione federalista. Per di più la De Gregorio insiste sul fatto che la costituzione va cambiata con maggioranza qualificata, ma non è assolutamente necessario, dunque ha ragione Tremonti a dirle di andare a studiare.
@@andreamajorana283Art.138: Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione [cfr. art. 72 c.4]. Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare [cfr. art. 87 c.6] quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata [cfr. artt. 73 c.1, 87 c.5 ], se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi. Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.
La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato e dalla sinistra con la legge costituzionale n.3, con quale si sono dilatate a dismisura le competenze regionali e degli enti locali minori , viene oggi considerata dagli stessi uomini e giornali di sinistra, diciamo maggiormente provveduti o illuminati, una riforma sbagliata, che non ha in niente migliorato i servizi che fino ad allora erano stati svolti dallo Stato, anzi semmai si è verificata una maggiore appesantimento ammnistrativo.
Luca Peschiera No, fu il referendum nell'Ottobre 2001 (secondo governo Berlusconi) che ebbe per oggetto la modifica del Titolo V della costituzione. E da qui la legge costituzionale n° 3 del 18 ottobre 2001. Il referendum e' votato dal popolo, non dalla sinistra. Tremonti si sbaglia.
Se questi giornalisti hanno il vizio di non far parlare gli ospiti ...... Penosi ! Basta comunque verificare ciò che dice il Prof.Tremonti e poi replicare .
@@marall6284 Non cambierè mai la sinistra, sarà così anche fra mille anni!!!....Lei, la giornalista assieme al suo amichetto Parenzo sono veramente patetici!!!....
Guarda che ha ragione la De Gregorio. La riforma del Titolo V fu una legge federalista, e quindi appoggiata dalla lega, che passo' con un referendum costituzionale (votato dal popolo) vinto al 62%.
@@andreamajorana283 La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato e dalla sinistra. Fortemente voluta dall’allora Ministro della Funzione Pubblica Franco Bassanini- convinto autonomista- che negli anni immediatamente precedenti a tale riforma , e cioè nel 1997 con la legge di delegazione e nel 1998 con il decreto attuativo, aveva disposto, sotto la presidenza Prodi, un accentuato decentramento amministrativo di funzioni statali alle Regioni ed agli Enti locali, nella convinzione di ridurre in tal modo il peso burocratico. La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato, con la legge costituzionale n.3, con quale si sono dilatate a dismisura le competenze regionali e degli enti locali minori , viene oggi considerata dagli stessi uomini e giornali di sinistra, diciamo maggiormente provveduti o illuminati, una riforma sbagliata, che non ha in niente migliorato i servizi che fino ad allora erano stati svolti dallo Stato, anzi semmai si è verificata una maggiore appesantimento ammnistrativo. Ha ragione Tremonti
@@vale.r1o No, fu il referendum nell'Ottobre 2001 (secondo governo Berlusconi) che ebbe per oggetto la modifica del Titolo V della costituzione. E da qui la legge costituzionale n° 3 del 18 ottobre 2001. Il referendum e' votato dal popolo, non dalla sinistra. Tremonti si sbaglia.
La riforma viene però giustificata dal fatto che la sinistra dovette, in quella circostanza storica ,frenare le spinte federaliste portate avanti dalla Lega e quindi combatterla sul suo stesso terreno per poterla emarginare. In realtà le cose non sono andate in questo modo, nonostante che tale sia la vulgata divenuta di pubblica opinione. Quella riforma costituzionale fu fortemente voluta dall’allora Ministro della Funzione Pubblica Franco Bassanini- convinto autonomista- che negli anni immediatamente precedenti a tale riforma , e cioè nel 1997 con la legge di delegazione e nel 1998 con il decreto attuativo, aveva disposto, sotto la presidenza Prodi, un accentuato decentramento amministrativo di funzioni statali alle Regioni ed agli Enti locali, nella convinzione di ridurre in tal modo il peso burocratico. Questa la spiegazione che venne data dal Ministro, ma , dobbiamo dire, priva di ogni fondamento, poichè si sarebbero, con certezza, aumentati i centri di potere, dovendo considerare che il modo ordinario di gestire le funzioni da parte delle Regioni, secondo la previsione costituzionale vigente, era la delega agli enti locali ossia alle Provincie, alle Comunità montane e agli ottomila Comuni presenti nel nostro Paese. Tale frantumazione di competenze, disposta con legge ordinaria verrà, di lì a poco, sublimata , per così dire, con la legge costituzionale n.3 del 2001, che, d’altra parte, si rese necessaria- anche se approdò ad ulteriori versanti autonomistici - per dare certezza alla nuova riorganizzazione del sistema autonomistico ; ma non davvero per contrastare la cosiddetta “devolution” cara alla Lega , cui interessava solo la competenza esclusiva nelle materie che potessero caratterizzare le cosiddette Regioni padane in ragione della loro tipicità storico-territoriale, come l’istruzione e la polizia regionale, oltre alla tutela della salute. In questo senso la riforma Bassanini non poteva non deludere la Lega che la avversò con una propria proposta costituzionale coinvolgendo, in una più ampia prospettiva di riforma delle istituzioni, l’ intero schieramento di centro-destra.
Pero' ha ragione. Se si dice che fu una riforma della sinistra ma si omette di dire che fu confermata con il primo referendum costituzionale della storia porta tutti fuori strada. Tremonti non si ricorda o fa finta di farlo. Fu la prima riforma federalista fatta per accontentare i leghisti che a quel tempo volevano la secessione.
Questi due conduttori sn insopportabili in quanto : maleducati, arroganti, irrispettosi, scorretti, offensivi, ignoranti ecc... Gli esponenti del centrodestra nn dovrebbero accettare le ospitate di questi individui . Che vergogna!!!! Dove sn finti i giornalisti per bene di una volta? Quanto li rimpiango!!!!!
Ma cosa si sbuffa questa? Non capisce che sta dicendo un mucchio di idiozie a fronte di una trafila di fatti storici che il professor G. Tremonti riporta con estrema chiarezza ed educazione? Imparasse a non sbuffare e a fare le facce. Il suo compito è quello di intervistare e fare le domande a persone che sono pagate per pensare a sbuffare poi ci pensa a casa sua. Se non le va bene cosa dicono gli altri allora porti fatti alla mano e dica le cose come stanno. Ma questa maleducazione , che si sbuffa e si fanno le facce mentre gente del calibro di Tremonti e Cottarelli sono li , è proprio la bessezza più infima. L'educazione prima di tutto. La stanno guardando milioni di cittadini pensi ad essere una persona a modo prima.🍓
La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato e dalla sinistra con la legge costituzionale n.3, con quale si sono dilatate a dismisura le competenze regionali e degli enti locali minori , viene oggi considerata dagli stessi uomini e giornali di sinistra, diciamo maggiormente provveduti o illuminati, una riforma sbagliata, che non ha in niente migliorato i servizi che fino ad allora erano stati svolti dallo Stato, anzi semmai si è verificata una maggiore appesantimento ammnistrativo.
Sono decenni che la destra imputa a sinistra cose fatte insieme e viceversa. Le porcate in parlamento le fanno sempre insieme e poi rivendicano di non esserci stati. Lo fa la sinistra e lo fa la destra . Siamo noi degli allocchi a credere a Tremonti un giorno, a D’Alema l’altro
@@paolotosini9255 al confronto di questa la merlino è da sposare, quantomeno perché mi ricorda vulvia, manca solo che dica "lo sapevate?" e sarebbe uguale
Il fenomeno De Gregorio resta uno dei grandi misteri del giornalismo italiano che ormai grazie a personcine del genere crea format giornalistici degni di un salotto da grande fratello. Molto piu' dignitosa una Selvaggia Lucarelli che almeno non nasconde il suo rango di opinionista. L'ignoranza e l'arroganza di una simile signora si puo' ben accompagnare solo a un omuncolo del rango di Parenzio. Tremonti come al solito preparatissimo. Un vero signore! Complimenti.
La coppia de gregorio - parenzo delinea in maniera precisa, il triste decadimento del giornalismo italiano. E' interessante notare l' espressione della de gregorio a fine video dove, a fronte di un chiarimento del Sig. Tremonti, palesa un atteggiamento da persona dispiaciuta e quasi offesa, quando il Sig. Tremonti, appunto, le ha fatto notare la stupidaggine che ha detto.
Gent.Maurizio, sono d'accordo con quasi tutto ciò che afferma. Dissento totalmente dal suo pensiero sulla Lucarelli nella quale non trovo dignità, tanto meno la qualità e la facoltà di opinionista. Grazie Saluti
@@gianpierobosco2953 Figuriamoci se non sono daccordo sulla Lucarelli! Ma perlomeno oramai non viene più considerata una giornalista! A differenza del personaggio di cui si parla nel video.
So che è una situazione seria, ma con Tremonti non ce la faccio a prenderla in codesta maniera: ogni volta che apre bocca, mi pare Corrado Guzzanti che lo imita in modo impeccabile... Maledetto Guzzanti ❤️
@@falco25. ti viene da ridere? beato te...a me viene da piangere vedere la mia patria retta da incompetenti, leccaculo e boriosi scollegati e senza filo logico che stanno lì a a difendere la poltroncina, costi quel che costi.
@@giuseppefilippi1251 per vedere fino a che punto arrivano a mentire. Ma ..scusa la domanda: Tu che hai scritto :" ma allora perche' venite a leggerli?" Non riesci a percepire in questo nessuna menzogna? Libero di pensarla come vuoi, ma se posso permettermi: Vai a vedere il premio" IL GUINZAGLIO D'ORO" Spero almeno che ti fara' sorridere ,non pretendo che ti illumini, ma almeno ( nel tuo modus vivendi ) riaffiorare l'ironia.
La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato e dalla sinistra con la legge costituzionale n.3, con quale si sono dilatate a dismisura le competenze regionali e degli enti locali minori , viene oggi considerata dagli stessi uomini e giornali di sinistra, diciamo maggiormente provveduti o illuminati, una riforma sbagliata, che non ha in niente migliorato i servizi che fino ad allora erano stati svolti dallo Stato, anzi semmai si è verificata una maggiore appesantimento ammnistrativo.
@Gino Felino No, fu il referendum nell'Ottobre 2001 (secondo governo Berlusconi) che ebbe per oggetto la modifica del Titolo V della costituzione. E da qui la legge costituzionale n° 3 del 18 ottobre 2001. Il referendum e' votato dal popolo, non dalla sinistra. Tremonti si sbaglia.
Incompetenza clamorosa! 😂 Tremonti è un uomo preparato....la concita a confronto una scolaretta che corregge un professore....ODDIO che arroganza abissale!!!!
Una volta facendo zapping ho per caso guardato uno spezzone di Amici che solitamente non riesco a guardare per più di 5 minuti e ho visto la scena di un aspirante ballerino che si permetteva di contraddire un maestro che era stato tra i ballerini personalmente scelti da Michael Jackson per un suo tour e che gentilmente gli aveva fatto notare gli errori che aveva commesso nel ballo.... Ecco Con...Cita mi ha ricordato quel ballerino presuntuoso che a suo discolpa però aveva forse 17 anni.
Guarda che ha ragione la De Gregorio. La riforma del Titolo V fu una legge federalista, e quindi appoggiata dalla lega, che passo' con un referendum costituzionale (votato dal popolo) vinto al 62%.
La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato e proposta dalla sinistra con la legge costituzionale n.3, con quale si sono dilatate a dismisura le competenze regionali e degli enti locali minori , viene oggi considerata dagli stessi uomini e giornali di sinistra, diciamo maggiormente provveduti o illuminati, una riforma sbagliata, che non ha in niente migliorato i servizi che fino ad allora erano stati svolti dallo Stato, anzi semmai si è verificata una maggiore appesantimento ammnistrativo.
!Lei ha TUTTO il tempo che vuole per dire tutto quello che vuole come tutti in TV" BOOOOOMMMMMM!!! Brava giornalista, spero che almeno tu non ci creda davvero altrimenti poverina! Ma se interrompete ogni santo ragionamento con delle cazzate da guinness!! E che gente che vi permettete di interrompere e trattare malamente, ma guardatevi allo specchio!!
Parenzo cerca di replicare il format della zanzara peccato che la de Gregorio non è neanche l'ombra di Cruciani e oltretutto il format della zanzara non è più brillante come un tempo,litigate a vanvera un pò troppo
Tremonti dimentica che la legge passo' con un referendum confermativo e non si ricorda che i suoi alleati leghisti si astennero in parlamento perche' la riforma federalista per loro era troppo morbida ma che al referendum fu votata dall' elettorato leghista. Fu una legge che diede un contentino ai leghisti che a quel tempo, volevano la piena autonomia fiscale delle regioni e minacciavano la secessione del nord. Tremonti non puo' non ricordarlo, o e' in malafede o si e' rincoglionito.
Concita che coppia vincente siete tu e Parenzo. Ennesima figura di materia organica di colore marrone che hai fatto tanto per cambiare con Giulio Tremonti. Complimenti.
Quando C'è. Parenzo nelle trasmissioni e sempre un indicazione inequivocabile di Serietà Competenza.... ed INTELLIGENZA.. SE NE FACCIANO UNA RAGIONE I DENIGRATORI. DI TALE PERSONAGGIO.. NIENTE DA FARE.. LA SUA PRESENZA INDICA CHE SIAMO ALLE TOPPE. 🤡🤡
Due anni dopo, nel 1999 - il presidente del Consiglio era Massimo D’Alema - il lavoro della commissione era confluito in una proposta di legge. L’approvazione del testo infine arrivò a marzo 2001 quando a Palazzo Chigi c’era Giuliano Amato. La riforma è nata quindi dal centrosinistra, in un periodo in cui il dibattito sul rapporto fra Stato e regioni era quanto mai acceso anche per effetto delle spinte federaliste dell’allora Lega Nord. Una dinamica descritta di recente da un esponente del Pd, Gianni Cuperlo, in termini critici: «Nel 2001 si riformò il Titolo V pensando di togliere voti alla Lega. Fu un errore e gli italiani lo hanno pagato caro».
Guarda che ha ragione la De Gregorio. La riforma del Titolo V fu una legge federalista, e quindi appoggiata dalla lega, che passo' con un referendum costituzionale (votato dal popolo) vinto al 62%.
@@andreamajorana283 La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato. Fortemente voluta dall’allora Ministro della Funzione Pubblica Franco Bassanini- convinto autonomista- che negli anni immediatamente precedenti a tale riforma , e cioè nel 1997 con la legge di delegazione e nel 1998 con il decreto attuativo, aveva disposto, sotto la presidenza Prodi, un accentuato decentramento amministrativo di funzioni statali alle Regioni ed agli Enti locali, nella convinzione di ridurre in tal modo il peso burocratico. La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato, con la legge costituzionale n.3, con quale si sono dilatate a dismisura le competenze regionali e degli enti locali minori , viene oggi considerata dagli stessi uomini e giornali di sinistra, diciamo maggiormente provveduti o illuminati, una riforma sbagliata, che non ha in niente migliorato i servizi che fino ad allora erano stati svolti dallo Stato, anzi semmai si è verificata una maggiore appesantimento ammnistrativo. Ha ragione Tremonti
No, fu il referendum nell'Ottobre 2001 (secondo governo Berlusconi) che ebbe per oggetto la modifica del Titolo V della costituzione. E da qui la legge costituzionale n° 3 del 18 ottobre 2001. Il referendum e' votato dal popolo, non dalla sinistra. Tremonti si sbaglia.
@@andreamajorana283 E come mai fu necessario il referendum confermativo? Chi preparò la legge di revisione costituzionale? Quanti sono stati d'accordo nel demandare la decisione di gestire politiche energetiche ad alto tasso scientifico alla demagogia? Forse confondi concetti di opportunismo politico e regolamenti parlamentari. Tremonti che ne è ben consapevole sa quello che dice. Conchita (anch'ella molto consapevole) fa finta di non sapere (che è molto peggio...).
La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato e dalla sinistra con la legge costituzionale n.3, con quale si sono dilatate a dismisura le competenze regionali e degli enti locali minori , viene oggi considerata dagli stessi uomini e giornali di sinistra, diciamo maggiormente provveduti o illuminati, una riforma sbagliata, che non ha in niente migliorato i servizi che fino ad allora erano stati svolti dallo Stato, anzi semmai si è verificata una maggiore appesantimento ammnistrativo.
@Gino Felino No, fu il referendum nell'Ottobre 2001 (secondo governo Berlusconi) che ebbe per oggetto la modifica del Titolo V della costituzione. E da qui la legge costituzionale n° 3 del 18 ottobre 2001. Il referendum e' votato dal popolo, non dalla sinistra. Tremonti si sbaglia.
Concita....Tremonti è stato uno dei migliori ministri del bilancio e dell'economia che l'Italia nell' ultimo trentennio.... attaccati al tram ed impara.
Giocato a palla ? La conduttirce ha ragione. Tremonti si dimentica che la legge fu votata dagli italiani con un referendum confermativo e non si ricorda che i suoi alleati leghisti si astennero in parlamento perche' la riforma federalista per loro era troppo morbida ma che al referendum fu votata dall' elettorato leghista. Fu una legge che diede un contentino ai leghisti che a quel tempo volevano la piena autonomia fiscale delle regioni e minacciavano la secessione del nord. Tremonti non puo' non ricordarlo, o e' in malafede o si e' rincoglionito.
@@andreamajorana283 il referendum confermativo che ha avuto una esigua partecipazione popolare, fu indetto perché non si giunse al quorum richiesto in aula però... Quindi Tremonti non credo abbia tutti i torti asserendo che la riforma fu realizzata dalla sinistra.
Matteo Rinaldi Magari sei giovane e non ti ricordi, ma il problema del federalismo e della devoluzione dei poteri dello stato centrale alle regioni fu messo sul tavolo dalle destre e piu' propriamente dalla lega, la quale minaccio' addirittura di chiedere la secessione del nord tramite referendum. Nella sinistra ci furono diversi mal di pancia al riguardo, perche' le devoluzione della sanita' avrebbe dato inevitabilmente spinta alla sua privatizzazione, ed e' questo un altro motivo della poca partecipazione popolare al referendum. La riforma del titolo V , pero', fu fatta per venire incontro a queste istanze ed evitare ulteriori spinte secessioniste, tant' e' che il referendum fu votato anche dall' elettorato leghista. Ti ripeto : se Tremonti queste cose le omette e parla di riforma di sinistra o si e' rincoglionito o e' in malafede.
Matteo Rinaldi Anzi, invece di dare le colpe alla sinistra, sarebbe curioso capire perche' Tremonti e' contro la devoluzione dei poteri alle regioni e se intende parlarne con Salvini o Zaia
@@andreamajorana283 si sono abbastanza giovane quindi non l'ho vissuta direttamente e anzi ti ringrazio per la spiegazione. Io mi riferivo alla De Gregorio che nel video sembra avere anche lei un lapsus sul referendum, citando la maggioranza qualificata che seppur venne raggiunta in commissione, non si confermò in aula.
Urbano Cairo sarà al corrente del basso livello dei suoi conduttori ,palesemente e sfacciatamente di SX spinta ?? Pure eticamente non è che se la passano bene !!
La costituzione italiana è morta quando (col voto del centrosinistra) è stato introdotto il vincolo del pareggio di bilancio, subordinando tutti gli obiettivi sociali e di diritto a un paletto economico. Era già così nei trattati di Maastricht, ê stato recepito nel documento fondativo della nostra democrazia. Fine. Saluti.
La 7 è un programma al servizio dell'hasbara ebraico americana come tutti giornali del gruppo oligarchico di Gedi ( repubblica.stampa ... etc etc etc) quindi non accettano verità diverse ..dalla loro finestra di Overton.
Ci sono due metodi su cui si reggono i sistemi dispotici...o chiudere ed annullare l'informazione ovvero dopo carosello tutti a letto e non rompete il caxxo, oppure fare propaganda al posto dell'informazione diffondendo fatti accaduti stravolgendone i contenuti, la narrazione e la verità. Nel primo caso cerco di difendermi procurandomi le notizie , nel secondo caso mi sento offeso nella dignità di essere umano. Forse nella peggiore delle ipotesi preferisco la prima situazione.
Guarda che ha ragione la De Gregorio. La riforma del Titolo V fu una legge federalista, e quindi appoggiata dalla lega, che passo' con un referendum costituzionale (votato dal popolo) vinto al 62%.
La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato. Fortemente voluta dall’allora Ministro della Funzione Pubblica Franco Bassanini- convinto autonomista- che negli anni immediatamente precedenti a tale riforma , e cioè nel 1997 con la legge di delegazione e nel 1998 con il decreto attuativo, aveva disposto, sotto la presidenza Prodi, un accentuato decentramento amministrativo di funzioni statali alle Regioni ed agli Enti locali, nella convinzione di ridurre in tal modo il peso burocratico. La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato, con la legge costituzionale n.3, con quale si sono dilatate a dismisura le competenze regionali e degli enti locali minori , viene oggi considerata dagli stessi uomini e giornali di sinistra, diciamo maggiormente provveduti o illuminati, una riforma sbagliata, che non ha in niente migliorato i servizi che fino ad allora erano stati svolti dallo Stato, anzi semmai si è verificata una maggiore appesantimento ammnistrativo. Ha ragione Tremonti
No, fu il referendum nell'Ottobre 2001 (secondo governo Berlusconi) che ebbe per oggetto la modifica del Titolo V della costituzione. E da qui la legge costituzionale n° 3 del 18 ottobre 2001. Il referendum e' votato dal popolo, non dalla sinistra. Tremonti si sbaglia.
La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato e dalla sinistra con la legge costituzionale n.3, con quale si sono dilatate a dismisura le competenze regionali e degli enti locali minori , viene oggi considerata dagli stessi uomini e giornali di sinistra, diciamo maggiormente provveduti o illuminati, una riforma sbagliata, che non ha in niente migliorato i servizi che fino ad allora erano stati svolti dallo Stato, anzi semmai si è verificata una maggiore appesantimento ammnistrativo.
Sospira anche !! Tu pensa questi personaggi chi si sentono di essere!! Fanno lo sforzo di intervistare, di sopportare gli interlocutori a loro non graditi! Ma che cari. Un livello infimo, il livello che è evidente essere quello di questo sempre più sciagurato paese.
Ha ragione Tremonti: Il disegno di legge costituzionale era stato approvato dal Governo il 9 marzo 1999, su proposta del presidente del Consiglio D'Alema e del ministro per le Riforme istituzionali Amato, quindi la modifica parte dalla sinistra .Passa successivamente alla Camera e al Senato per poi essere sottoposta a referendum confermativo dove prevale il sì che sosteneva in maggioranza l'area promotrice. Quindi è vero la modifica al titolo v della Costituzione è stato voluto e votato dalla sinistra.
È VERO, In Quel tempo si Parlava di AUTONOMIA Regionale. Poiché sia la Regione che I Cmuni Conoscievano i Cittadini..! Perciò. Quando si Voto. Secondo il Titolo V della Costituzione, la Sinistra Voto * S I, CON UNO SCARTO DI 5 /6 VOTI *SE NON RICORDO MALE ,! PURTROPPO MOLTI DIMENTICANO...! SAPENDO DI MENTIRE...!
La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato e dalla sinistra con la legge costituzionale n.3, con quale si sono dilatate a dismisura le competenze regionali e degli enti locali minori , viene oggi considerata dagli stessi uomini e giornali di sinistra, diciamo maggiormente provveduti o illuminati, una riforma sbagliata, che non ha in niente migliorato i servizi che fino ad allora erano stati svolti dallo Stato, anzi semmai si è verificata una maggiore appesantimento ammnistrativo.
La DeGregorio,l'antipatia fatta a donna.
Che stupidaggine, è semplicemente fantastica ma riuscire a far dire a Tremonti qualcosa che si capisca non è cosa semplice.
Se la gioca con la gruber
Hai ragione sulla de Gregorio , pure di più
sicuramente ha il ph acido
Come cazzo si fa a parlare ad un ministro in questo modo.
"Io mi impegno a studiare Carducci, ma Lei si studi la Costituzione".
Qui siamo 3 a 0 e palla al centro.
Pura classe!
Ah ah ah ah🤡🐐🐐🐐🚩erano Anni che non sentivo una battuta così eloquente e precisa
in realtà la De Gregorio ha citato esattamente la Costituzione: per modificare la Costituzione non basta la maggioranza semplice ma occorre quella qualificata dei 2 terzi...a meno che successivamente non siano i cittadini ad accettare la modifica tramite referendum confermativo. A me pare evidente che la sciocchezza l'abbia detta Tremonti, condita con un bel tocco di arroganza.
@@salvatorebencardino2840 avete tutti bisogno.. a cominciare dalla cosiddetta “giornalista“ Concita di studiarvi un po’ di Istituzioni di Diritto Pubblico ..rileggervi seriamente la Costituzione Italiana..e poi potrete forse sostenere un semplice confronto che al momento è veramente insostenibile ..scusate ma non potevo proprio trattenermi dal dirvelo..
Due palle: quelle che fate venire voi stronzi! FASCISTI?
da quei due non gli farei presentare neppure il numero dei pagliacci al circo
Tremonti con infinita pazienza si sforza di esporre con educazione e calma le sue ragioni, e la Concita inizia subito a fare sospiri, faccette infastidite, espressioni da snob... davvero simpatica come la sabbia nelle mutande!
Concita nome ridicolo e non solo
Va beh è una donna... Discutono così, è risaputo...
😀😀😀😀😀
Tremonti dimentica che la legge passo' con un referendum confermativo e non si ricorda che che al referendum fu votata dall' elettorato leghista.
Fu una legge che diede un contentino ai leghisti che a quel tempo, volevano la piena autonomia fiscale delle regioni e minacciavano la secessione del nord.
Tremonti non puo' non ricordarlo, o e' in malafede o si e' rincoglionito.
Tremonti ancora viene intervistato? Follia
Parenzo e De Gregorio: la coppia più viscida in assoluto!!!
Serpi avvelenate !!!
C'è di peggio abbi fede
Raccapriccianti
👍👍👍👍👍👍
Direi la coppia piu' ruffiana lecca culo dei giornalai
"...È difficile far capire un concetto a qualcuno, quando il suo stipendio dipende dal non capirlo!"
(Upton Sinclair)
E si chiama prostituzione.
Tu cos'hai capito?
Lo fai capire anche a me, non ci sono arrivato.
Se puoi anche dimostrare che il cambio di Costituzione è stato fatto solo dalla "Sinistra", mi dai una mano più concreta.
Se non lo puoi fare, chi ha capito male e tra l'altro gratis, sei tu.
@@FleurDuMal23 Chiedilo a Sinclair e non ame....se non ci arrivi!
C.A.🤫
@@KritikateurQuindi metti citazioni a caso? Ok.
Tutto molto chiaro.
@@FleurDuMal23 Un bambino di 4 anni ci arriva da solo...dunque!....Saluti da Ventotene.
C.A.🤫
Assolutamente indecenti. I conduttori dovrebbero vergognarsi, se solo avessero un minimo di decenza
Purtroppo e' il gioco della sinistra sfoderare ignoranza per fare polemica sterile...
@@marall6284 quale sinistra? Non esiste ne "sinistra" ne "destra" più da decenni...
@@simone6078 diciamo il PD (partito dittatoriale) ed affiliati...
Ai tempi...quelli della corrente sinistra-DC erano , rispetto al PD,degli estremisti..!!
@@marall6284 il PD al massimo è centro destra.
Questa è maestra nel non far parlare gli ospiti,quando espongono argomenti scomodi.
Questa giornalaia è stata corretta anche da canfora su una gaffe riguardo la seconda guerra mondiale clamorosa per una presunta giornalista.
Sottolineo, presunta
No, fu il referendum nell'Ottobre 2001 (secondo governo Berlusconi) che ebbe per oggetto la modifica del Titolo V della costituzione. E da qui la legge costituzionale n° 3 del 18 ottobre 2001.
Il referendum e' votato dal popolo, non dalla sinistra. Tremonti si sbaglia.
Quella riforma costituzionale fu fortemente voluta dall’allora Ministro della Funzione Pubblica Franco Bassanini- convinto autonomista- che negli anni immediatamente precedenti a tale riforma , e cioè nel 1997 con la legge di delegazione e nel 1998 con il decreto attuativo, aveva disposto, sotto la presidenza Prodi, un accentuato decentramento amministrativo di funzioni statali alle Regioni ed agli Enti locali, nella convinzione di ridurre in tal modo il peso burocratico.
@@andreamajorana283 ai fatto un po di casino con articolo 18
Tremonti si dimentica la legge fu votata dagli italiani con un referendum confermativo e non si ricorda che i suoi alleati leghisti si astennero in parlamento perche' la riforma federalista per loro era troppo morbida ma che al referendum fu votata dall' elettorato leghista.
Fu una legge che diede un contentino ai leghisti che a quel tempo volevano la piena autonomia fiscale delle regioni e minacciavano la secessione del nord.
Tremonti non puo' non ricordarlo, o e' in malafede o si e' rincoglionito.
Odone Vallese l' articolo 18 non c' entra niente. Qui Tremonti prende una cantonata galattica quando dice che fu una riforma della sinistra, sta delirando.
La riforma del titolo V, ovvero le prima grande legge federalista, fu fatta per dare un contentino alla lega che a quel tempo chiedeva la secessione del Norditalia.
Era una legge che demandava diversi aspetti del potere centrale alle regioni come: come la gestione della sanita' o dell' ordine pubblico.
Oltrettutto non ottenne i due terzi del parlamento che servono per cambiare leggi costituzionali ma passo' grazie ad un referendum confermativo da parte del popolo e l' elettorato leghista la voto'.
Tremonti dovrebbe prendersela coi leghisti che a quel tempo volevano il federalismo.
l'incompetenza e impreparazione dei due conduttori pone domande soprattutto sui direttori che gli lasciano spazio
...lui il pesce e lei l'aqua....da fogna...
E antipatici e presuntuosi tutti e due
Brava De Gregorio, è gia riuscita a far morire L'Unità, a quando la fine della 7? ....oltremodo compito facilitato visto il compagno di viaggio. Che coppia di cervelli!!!!!
Siamo alle TOPPE.. manca solo Cruciani
Preoccupati del tuo di cervello
Senza contare i vari Giletti alla frutta, Telese fuori di testa e pagliaccio ed altri opinionisti giornalai che bazzicano nella rete
PrecisoOOOO !!! Quadro perfetto della situazione !
No è stata la commissaria liquidatrice
La De Gregorio prima fa il piagnisteo sulla possibilità che gli ospiti non possano esprimere concetti ed opinioni, e poi dimostra senza alcuna ombra di dubbio perchè queste lamentazioni siano giuste ed abbiano un reale fondamento !!!
La cosa triste è che queste persone fingono di avere ragione. Sono loro che cercano di illuminare il cittadino con i loro interventi goffi. Per mancanza di ragione, entrambi cercano di tagliare fuori l'intervistato 'andiamo in pubblicità...'
In assenza di una valida argomentazione, mettono fuori gioco l'intervistato con il classico 'andiamo in pubblicità'
Sbuffa pure sta nullità con fare saccente contro Tremonti che la può distruggere quando vuole
La boria della sx
E tua madre cosa dice?
@@lolapanola282 beh , in fatto di boria e di saccenza meglio tacere , la trovi sia a dx che a sx a quintalate ! Comunque la De Gregorio in questo caso ha perfettamente ragione , é Tremonti che o si confonde o fa il finto TONTO ! Informati prima di scrivere stupidaggini !
la TV di buono ha solo la presa scart o usb dietro! Fine!
Il nome dice tutto.
Certo che mettere insieme Parenzo e De Gregori bisogna essere fenomeni 😂
sesso tra animali e umani
ma.ancheun ministro condannato non è il massimo
De Gregorio e Parenzo due brave persone!!
Dio li fa, poi li accoppia 😂😂😂
Lo sbuffo finale è maleducato e inqualificabile. De Gregorio e Parenzo il nulla cosmico, il buco nero della faziosità....
Giornalai IPOCRITI !!!!!
cafona. Non avendo argomenti....
Ma quale faziosita Sono ignoranti
La domanda della De Gregorio era faziosa e tendenziosa e si è parecchio inacidita per il fatto che Tremonti ha eluso la domanda con estrema facilità rimandandola al e contro il mittente. Questo accade alla gente sinistra che crede sempre di essere superiore, solo per il fatto di essersi schierata da quella parte.
Se la concita fosse veramente di sinistra non sarebbe così idiota ...
Di sinistra? Mah!!
@@francesalfrancesal5395 appunto
@@violagialla3576 Mi pare sia stata direttore dell'Unità, quindi non è di sinistra? Giustificare l'ingiustificabile è proprio sinistro...
@@marcomicarelli2721 ...la sai la storia del cavallo di troia?..
Signora, ha ragione Tremonti
ha ragione la De Gregorio. La riforma del Titolo V fu approvata dal referendum confermativo col 62% delle preferenze.
La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato e dalla sinistra con la legge costituzionale n.3, con quale si sono dilatate a dismisura le competenze regionali e degli enti locali minori , viene oggi considerata dagli stessi uomini e giornali di sinistra, diciamo maggiormente provveduti o illuminati, una riforma sbagliata, che non ha in niente migliorato i servizi che fino ad allora erano stati svolti dallo Stato, anzi semmai si è verificata una maggiore appesantimento ammnistrativo.
@@nellouffa Se c’è stato referendum è perché come ha detto Tremonti non fu approvata a maggioranza dei 2/3 dei componenti di ciascuna delle camere. ( art 138 Cost.)
Max It Fu votato dal popolo non dalla sinistra, Tremonti si sbaglia
@@andreamajorana283 E proposta dalla sinistra ,quella riforma costituzionale fu fortemente voluta dall’allora Ministro della Funzione Pubblica Franco Bassanini- convinto autonomista- che negli anni immediatamente precedenti a tale riforma , e cioè nel 1997 con la legge di delegazione e nel 1998 con il decreto attuativo, aveva disposto, sotto la presidenza Prodi, un accentuato decentramento amministrativo di funzioni statali alle Regioni ed agli Enti locali, nella convinzione di ridurre in tal modo il peso burocratico.
ha fatto bene sallusti a dargli del cretino per 20 volte da fila, ma lei che tra l'altro mi pare sia stata anche direttrice dell'unità ha dimostrato una disinformazione disarmante stento quasi a crederci sono più portato a pensare che si vogliano prendere gioco degli ospiti non allineati viste le faccine e i risolini da bambinetti e l'atteggiamento avuto anche con il professor Cardini.
Direttrice dell,unita la fatto fallire
Sallustri puo' dare del cretino a se stesso, a chi.lo paga ( e corrompe) ed ai tipi a cui piace.
@@francobernardini1752 stai zitto che non sei padrone nemmeno delle tue idee dipendi dalle loro teste scrivi e dici cose impartite da loro sei il nulla
@@merigomerighe Lei deve essere, indubbiamente, uno di quelli. Facile dire di star zitto ad altri via internet. Leone da " lunga distanza"
Il non scrivere il proprio nome e' un buon indizzio.
Tra l'altro ....forse " non scrivere" era piu' corretto......ma si sa' ....I corrotti non sanno cosa sia la correttezza.
@@francobernardini1752 uno di quelli a chi io non ho mai preso una tessera di nessuna associazione politica o altro come si permette di fare delle accuse qualunquiste io sono uomo libero di pensare con la propria testa.
Ma questi GIORNALAI si credono di essere qualcuno???? Sono dei miracolati a cui non farei fare neanche le pulizie
I giornalisti...se così si possono definire...i due presenti....non perdono mai occasione di mostrare quanto sono di parte....e approssimativi....bravo Tremonti 👍👍👍
Che schifo, davvero...da convinto uomo di sinistra non posso che ammettere il fallimento totale della sinistra italiana degli ultimi 30 anni...non so te ma è davvero avvilente non avere nessuno da votare, da decenni
Concita sotterrati. Tremonti troppo educato. E continui a ripetere ciò che Tremonti NON ha detto nonostante te lo abbia chiaramente spiegato pochi secondi prima. Che informazione, bellezza!
Tremonti: "La costituzione risale al '48, ma il titolo quinto della costituzione è una modifica votata nel 2001 dal governo di centro sinistra". La signora che non so come si chiama: "A quindi la costituzione l'ha votata la sinistra?!". Risultato: la signora non ascolta perché non gli interessa la verità ma solo avere ragione. E questo è un problema che riguarda pressoché tutta la classe politica, il giornalismo privilegiato e forse anche buona parte dei cittadini. Chi può e chi ha la volontà di farlo, cerchi la verità e se quando la trova si accorge che per accettarla deve cambiare il suo punto di vista, trovi il coraggio di farlo. Questo coraggio e questa volontà non li ho mai visti nei giornalisti e politici riempiti di privilegi. Vedo solo tanta vanità e vanagloria. I privilegi e il denaro non si portano nella tomba, bisognerebbe ricordarlo più spesso.
Tremonti dimentica che la legge passo' con un referendum confermativo e che fu votata dall' elettorato leghista.
Fu una legge che diede un contentino ai leghisti che a quel tempo, volevano la piena autonomia fiscale delle regioni e minacciavano la secessione del nord.
Tremonti non puo' non ricordarlo, o e' in malafede o si e' rincoglionito.
@@andreamajorana283 Grazie per la precisazione. In realtà in questo contesto mi concentravo soprattutto sul fatto che i dibattiti sono spesso fatti da persone che non si ascoltano.
@@cicciobalilla4309 Si, ho letto ed e' vero che non ci si ascolta, non solo in tv ma anche nella quotidianita'. Generalmente qualcuno racconta qualcosa e l' altro invece di ascoltarlo trova il modo di raccontare quel che e' successo a lui. In questo caso pero' la giornalista pecca di pressapochismo mentre il politico apparentemente fa una bella figura, ma il vero cialtrone e' lui.
Tremonti dovrebbe ritirarsi in un convento
Però non si puo'far girare questo materiale tagliato senza continuare con la risposta del prof.che sicuramente non avrebbe affermato della votazione da parte del centro sinistra al titolo 5 il video rimane con la giornalista che corregge il prof. Non va bene
Questo è il livello scadente fazioso e incompetente del 90% del giornalismo in Italia 🤮
Assolutamente si.
Stanno lì per soldi solo servi !
Sta Gatta Morta... Insopportabile!
Solo Concita poteva riuscire a farsi dare lezioni di costituzione da Tremonti. Che poveretta.
Guarda che ha ragione la De Gregorio. La riforma del Titolo V fu una legge federalista, e quindi appoggiata dalla lega, che passo' con un referendum costituzionale vinto al 62%.
@@andreamajorana283 a parte che non è vero, la Lega ufficialmente assunse una posizione contraria. E comunque è evidente che Tremonti stia facendo riferimento ai padri putativi della riforma, ovvero all'Ulivo. La riforma del titolo V del 2001 è il pastrocchio risultato dal fallimento della bicamerale di D'Alema: alla sinistra serviva dimostrare di saper fare qualcosa e pensarono di rincorrere la Lega sul federalismo, ottenendo il duplice risultato di massacrare il Titolo V e rilanciare l'azione federalista. Per di più la De Gregorio insiste sul fatto che la costituzione va cambiata con maggioranza qualificata, ma non è assolutamente necessario, dunque ha ragione Tremonti a dirle di andare a studiare.
@@andreamajorana283Art.138: Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione [cfr. art. 72 c.4].
Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare [cfr. art. 87 c.6] quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata [cfr. artt. 73 c.1, 87 c.5 ], se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi.
Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.
La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato e dalla sinistra con la legge costituzionale n.3, con quale si sono dilatate a dismisura le competenze regionali e degli enti locali minori , viene oggi considerata dagli stessi uomini e giornali di sinistra, diciamo maggiormente provveduti o illuminati, una riforma sbagliata, che non ha in niente migliorato i servizi che fino ad allora erano stati svolti dallo Stato, anzi semmai si è verificata una maggiore appesantimento ammnistrativo.
Luca Peschiera No, fu il referendum nell'Ottobre 2001 (secondo governo Berlusconi) che ebbe per oggetto la modifica del Titolo V della costituzione. E da qui la legge costituzionale n° 3 del 18 ottobre 2001.
Il referendum e' votato dal popolo, non dalla sinistra. Tremonti si sbaglia.
Se questi giornalisti hanno il vizio di non far parlare gli ospiti ...... Penosi ! Basta comunque verificare ciò che dice il Prof.Tremonti e poi replicare .
l'ignoranza dei due conduttori, è PALESE, cercano di nascondere la loro incompetenza con inopportune e fastidiose sovrapposizioni
Ma questa e' la mentalita' della sinistra inconcludente e avida di potere,
distogliere i fatti dietro ideoligie inconsintenti.
L'ignoranza la fa da padrone
@@marall6284 Non cambierè mai la sinistra, sarà così anche fra mille anni!!!....Lei, la giornalista assieme al suo amichetto Parenzo sono veramente patetici!!!....
Ma cosa cazzo ne sai
@@marall6284 i comunisti sono proprio questi. Distruggono, falsificato, ometteno la realtà e sono arroganti, prepotenti perché sono bestie selvatiche.
Grande la giornalaia....vuole insegnare a Tremonti come funziona la politica...!!!
È questa era la direttrice dell'Unità?????? Per forza è sparita la sinistra.....
anche la destra è sulla buona strada con il padano che fa figure di M in Polonia con 🤣🤣🤣
Inutile sospirare, coprire l'orientamento politico con giri di frittata, stavolta le è andata male.
La verità non è discutibile cara De Gregorio.
SIG. GIULIO LASCI PERDERE QUEI DUE SONO COME IL DETTO. CHI DIMENTICA IL PASSATO NON CONOSCE NEPPURE SE STESSO..
Ma Tremonti viene ancora invitato in TV? Dopo tutti i danni che ha fatto dovrebbe starsene al bar
Che Capra presuntuosa. purtroppo questa e' l'italia persone sbagliate nel posto sbagliato
Direi persone sbagliate nei posti giusti!
Guarda che ha ragione la De Gregorio. La riforma del Titolo V fu una legge federalista, e quindi appoggiata dalla lega, che passo' con un referendum costituzionale (votato dal popolo) vinto al 62%.
@@andreamajorana283 La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato e dalla sinistra. Fortemente voluta dall’allora Ministro della Funzione Pubblica Franco Bassanini- convinto autonomista- che negli anni immediatamente precedenti a tale riforma , e cioè nel 1997 con la legge di delegazione e nel 1998 con il decreto attuativo, aveva disposto, sotto la presidenza Prodi, un accentuato decentramento amministrativo di funzioni statali alle Regioni ed agli Enti locali, nella convinzione di ridurre in tal modo il peso burocratico. La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato, con la legge costituzionale n.3, con quale si sono dilatate a dismisura le competenze regionali e degli enti locali minori , viene oggi considerata dagli stessi uomini e giornali di sinistra, diciamo maggiormente provveduti o illuminati, una riforma sbagliata, che non ha in niente migliorato i servizi che fino ad allora erano stati svolti dallo Stato, anzi semmai si è verificata una maggiore appesantimento ammnistrativo. Ha ragione Tremonti
@@vale.r1o No, fu il referendum nell'Ottobre 2001 (secondo governo Berlusconi) che ebbe per oggetto la modifica del Titolo V della costituzione. E da qui la legge costituzionale n° 3 del 18 ottobre 2001.
Il referendum e' votato dal popolo, non dalla sinistra. Tremonti si sbaglia.
La riforma viene però giustificata dal fatto che la sinistra dovette, in quella circostanza storica ,frenare le spinte federaliste portate avanti dalla Lega e quindi combatterla sul suo stesso terreno per poterla emarginare.
In realtà le cose non sono andate in questo modo, nonostante che tale sia la vulgata divenuta di pubblica opinione. Quella riforma costituzionale fu fortemente voluta dall’allora Ministro della Funzione Pubblica Franco Bassanini- convinto autonomista- che negli anni immediatamente precedenti a tale riforma , e cioè nel 1997 con la legge di delegazione e nel 1998 con il decreto attuativo, aveva disposto, sotto la presidenza Prodi, un accentuato decentramento amministrativo di funzioni statali alle Regioni ed agli Enti locali, nella convinzione di ridurre in tal modo il peso burocratico.
Questa la spiegazione che venne data dal Ministro, ma , dobbiamo dire, priva di ogni fondamento, poichè si sarebbero, con certezza, aumentati i centri di potere, dovendo considerare che il modo ordinario di gestire le funzioni da parte delle Regioni, secondo la previsione costituzionale vigente, era la delega agli enti locali ossia alle Provincie, alle Comunità montane e agli ottomila Comuni presenti nel nostro Paese.
Tale frantumazione di competenze, disposta con legge ordinaria verrà, di lì a poco, sublimata , per così dire, con la legge costituzionale n.3 del 2001, che, d’altra parte, si rese necessaria- anche se approdò ad ulteriori versanti autonomistici - per dare certezza alla nuova riorganizzazione del sistema autonomistico ; ma non davvero per contrastare la cosiddetta “devolution” cara alla Lega , cui interessava solo la competenza esclusiva nelle materie che potessero caratterizzare le cosiddette Regioni padane in ragione della loro tipicità storico-territoriale, come l’istruzione e la polizia regionale, oltre alla tutela della salute. In questo senso la riforma Bassanini non poteva non deludere la Lega che la avversò con una propria proposta costituzionale coinvolgendo, in una più ampia prospettiva di riforma delle istituzioni, l’ intero schieramento di centro-destra.
Grande Giulio Tremonti👏👏👏
Tutti ci chiediamo perché gente stia a condurre certi programmi da prima serata.
Pazzesco
@Mirko Giorgini Io li guardo per gli ospiti e per i temi trattati.
Gradirei presentatori migliori di Parenzo
per ignoranza, puro servilismo, e totale mancanza di senso critico. Sono i lacchè del potere, profumatamente pagati a dovere.
Pero' ha ragione. Se si dice che fu una riforma della sinistra ma si omette di dire che fu confermata con il primo referendum costituzionale della storia porta tutti fuori strada.
Tremonti non si ricorda o fa finta di farlo. Fu la prima riforma federalista fatta per accontentare i leghisti che a quel tempo volevano la secessione.
@@andreamajorana283 mi puoi spiegare meglio per piacere?
@@marcopit3237 allora non è perché li guardiamo come dice Mirko Giorgini
Questi due conduttori sn insopportabili in quanto : maleducati, arroganti, irrispettosi, scorretti, offensivi, ignoranti ecc...
Gli esponenti del centrodestra nn dovrebbero accettare le ospitate di questi individui .
Che vergogna!!!!
Dove sn finti i giornalisti per bene di una volta?
Quanto li rimpiango!!!!!
Ma cosa si sbuffa questa? Non capisce che sta dicendo un mucchio di idiozie a fronte di una trafila di fatti storici che il professor G. Tremonti riporta con estrema chiarezza ed educazione? Imparasse a non sbuffare e a fare le facce. Il suo compito è quello di intervistare e fare le domande a persone che sono pagate per pensare a sbuffare poi ci pensa a casa sua. Se non le va bene cosa dicono gli altri allora porti fatti alla mano e dica le cose come stanno. Ma questa maleducazione , che si sbuffa e si fanno le facce mentre gente del calibro di Tremonti e Cottarelli sono li , è proprio la bessezza più infima. L'educazione prima di tutto. La stanno guardando milioni di cittadini pensi ad essere una persona a modo prima.🍓
ha ragione la De Gregorio. La riforma del Titolo V fu approvata dal referendum confermativo col 62% delle preferenze.
La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato e dalla sinistra con la legge costituzionale n.3, con quale si sono dilatate a dismisura le competenze regionali e degli enti locali minori , viene oggi considerata dagli stessi uomini e giornali di sinistra, diciamo maggiormente provveduti o illuminati, una riforma sbagliata, che non ha in niente migliorato i servizi che fino ad allora erano stati svolti dallo Stato, anzi semmai si è verificata una maggiore appesantimento ammnistrativo.
Sono decenni che la destra imputa a sinistra cose fatte insieme e viceversa. Le porcate in parlamento le fanno sempre insieme e poi rivendicano di non esserci stati. Lo fa la sinistra e lo fa la destra . Siamo noi degli allocchi a credere a Tremonti un giorno, a D’Alema l’altro
@Gino Felino sei troppo ignorante non meriti nemmeno risposta , vai a cuccia !
Son pagati troppo,si montano la testa...
Gran signore Tremonti!
La classe nn si impara.
Bella lezione all'oca giuliva!!
👍👏👏👏👏👏👏👏
Non esiste persone piu antipatica della De Gregorio
quanto hai ragione !!! Sta merda omologata zio cane !!! Limortaccisua sta merda !!!
Boldrini e Gruber?
Che dire di Parenzo, Merlino, Berlinguer ?
@@paolotosini9255 al confronto di questa la merlino è da sposare, quantomeno perché mi ricorda vulvia, manca solo che dica "lo sapevate?" e sarebbe uguale
@@federicovitali4717 tra tutte e due è una bella lotta
La De Gregorio che sbuffa ed e’ visibilmente scocciata.
Ma che giornalisti sono questi.
Il fenomeno De Gregorio resta uno dei grandi misteri del giornalismo italiano che ormai grazie a personcine del genere crea format giornalistici degni di un salotto da grande fratello. Molto piu' dignitosa una Selvaggia Lucarelli che almeno non nasconde il suo rango di opinionista. L'ignoranza e l'arroganza di una simile signora si puo' ben accompagnare solo a un omuncolo del rango di Parenzio.
Tremonti come al solito preparatissimo. Un vero signore! Complimenti.
La coppia de gregorio - parenzo delinea in maniera precisa, il triste decadimento del giornalismo italiano. E' interessante notare l' espressione della de gregorio a fine video dove, a fronte di un chiarimento del Sig. Tremonti, palesa un atteggiamento da persona dispiaciuta e quasi offesa, quando il Sig. Tremonti, appunto, le ha fatto notare la stupidaggine che ha detto.
Gent.Maurizio, sono d'accordo con quasi tutto ciò che afferma. Dissento totalmente dal suo pensiero sulla Lucarelli nella quale non trovo dignità, tanto meno la qualità e la facoltà di opinionista. Grazie Saluti
Fiato sprecato con certa gente!
@@gianpierobosco2953 Figuriamoci se non sono daccordo sulla Lucarelli! Ma perlomeno oramai non viene più considerata una giornalista! A differenza del personaggio di cui si parla nel video.
Palesemente non capisce un caxxo, o spero che faccia finta
So che è una situazione seria, ma con Tremonti non ce la faccio a prenderla in codesta maniera: ogni volta che apre bocca, mi pare Corrado Guzzanti che lo imita in modo impeccabile... Maledetto Guzzanti ❤️
Questi giornalai (i quali fanno un vero lavoro) sono semplicemente scandalosi.
Non accettano la verità
ma perchè allora li venite a leggere?
@@giuseppefilippi1251 per ridere un po'
@@falco25. ti viene da ridere? beato te...a me viene da piangere vedere la mia patria retta da incompetenti, leccaculo e boriosi scollegati e senza filo logico che stanno lì a a difendere la poltroncina, costi quel che costi.
@@giuseppefilippi1251 per vedere fino a che punto arrivano a mentire.
Ma ..scusa la domanda: Tu che hai scritto :" ma allora perche' venite a leggerli?" Non riesci a percepire in questo nessuna menzogna?
Libero di pensarla come vuoi, ma se posso permettermi:
Vai a vedere il premio" IL GUINZAGLIO D'ORO"
Spero almeno che ti fara' sorridere ,non pretendo che ti illumini, ma almeno ( nel tuo modus vivendi ) riaffiorare l'ironia.
Non gli basta la televisione, hanno anche il coraggio di postarle su RUclips queste figuracce.
Leggetevi i commenti e fate ammenda.
Conduttori ignoranti come pochi, più non sai niente più vai bene x condurre queste trasmissioni penose. Invitano Tremonti che li bastona sempre 🤣🤣🤣
ha ragione la De Gregorio. La riforma del Titolo V fu approvata dal referendum confermativo col 62% delle preferenze.
@Gino Felino Non dirle tu boiate; la riforma è stata confermata da un referendum. Purtroppo, aggiungerei.
La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato e dalla sinistra con la legge costituzionale n.3, con quale si sono dilatate a dismisura le competenze regionali e degli enti locali minori , viene oggi considerata dagli stessi uomini e giornali di sinistra, diciamo maggiormente provveduti o illuminati, una riforma sbagliata, che non ha in niente migliorato i servizi che fino ad allora erano stati svolti dallo Stato, anzi semmai si è verificata una maggiore appesantimento ammnistrativo.
@Gino Felino No, fu il referendum nell'Ottobre 2001 (secondo governo Berlusconi) che ebbe per oggetto la modifica del Titolo V della costituzione. E da qui la legge costituzionale n° 3 del 18 ottobre 2001.
Il referendum e' votato dal popolo, non dalla sinistra. Tremonti si sbaglia.
@Gino Felino Sì, sul fatto tecnico del voto sì; ma non è vero che questa cosa la voleva solo il centrosinistra. Ai leghisti andava bene.
Concita di un antipatia e arroganza insopportabili.
Cosa invitate a fare gli esperti se li contraddite?
Con questo giornalismo di parte l'Italia è messa proprio male
Incompetenza clamorosa! 😂 Tremonti è un uomo preparato....la concita a confronto una scolaretta che corregge un professore....ODDIO che arroganza abissale!!!!
Una volta facendo zapping ho per caso guardato uno spezzone di Amici che solitamente non riesco a guardare per più di 5 minuti e ho visto la scena di un aspirante ballerino che si permetteva di contraddire un maestro che era stato tra i ballerini personalmente scelti da Michael Jackson per un suo tour e che gentilmente gli aveva fatto notare gli errori che aveva commesso nel ballo.... Ecco Con...Cita mi ha ricordato quel ballerino presuntuoso che a suo discolpa però aveva forse 17 anni.
Guarda che ha ragione la De Gregorio. La riforma del Titolo V fu una legge federalista, e quindi appoggiata dalla lega, che passo' con un referendum costituzionale (votato dal popolo) vinto al 62%.
@Gino Felino Continui a scrivere la stessa minchiata?
La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato e proposta dalla sinistra con la legge costituzionale n.3, con quale si sono dilatate a dismisura le competenze regionali e degli enti locali minori , viene oggi considerata dagli stessi uomini e giornali di sinistra, diciamo maggiormente provveduti o illuminati, una riforma sbagliata, che non ha in niente migliorato i servizi che fino ad allora erano stati svolti dallo Stato, anzi semmai si è verificata una maggiore appesantimento ammnistrativo.
@@andreamajorana283 basta cazzate
!Lei ha TUTTO il tempo che vuole per dire tutto quello che vuole come tutti in TV" BOOOOOMMMMMM!!! Brava giornalista, spero che almeno tu non ci creda davvero altrimenti poverina! Ma se interrompete ogni santo ragionamento con delle cazzate da guinness!! E che gente che vi permettete di interrompere e trattare malamente, ma guardatevi allo specchio!!
Che conduttori 🤣🤣🤣
I migliori sul mercato degli ortaggi. 🤡🤡🤡😂
Tremonti presidente della Repubblica!
Parenzo cerca di replicare il format della zanzara peccato che la de Gregorio non è neanche l'ombra di Cruciani e oltretutto il format della zanzara non è più brillante come un tempo,litigate a vanvera un pò troppo
L ignoranza di certi conduttori è preoccupante non capiva neanche quello che Tremonti diceva vai a zappare ma non ti vogliono neanche li
De Gregorio/Parenzo il cabaret televisivo , ma evidentemente ci sono degli italiani in queste condizioni
Grande Tremonti 💪💪💪
Tuo amico?
Tremonti dimentica che la legge passo' con un referendum confermativo e non si ricorda che i suoi alleati leghisti si astennero in parlamento perche' la riforma federalista per loro era troppo morbida ma che al referendum fu votata dall' elettorato leghista.
Fu una legge che diede un contentino ai leghisti che a quel tempo, volevano la piena autonomia fiscale delle regioni e minacciavano la secessione del nord.
Tremonti non puo' non ricordarlo, o e' in malafede o si e' rincoglionito.
È una battuta, ma non fa ridere
Concita che coppia vincente siete tu e Parenzo. Ennesima figura di materia organica di colore marrone che hai fatto tanto per cambiare con Giulio Tremonti. Complimenti.
Siamo in un regime dove dettano legge i giornalisti
Con Cita, un nome una garanzia.
Quando pensi che la posa e i tacchi ti diano autorevolezza...
Che vergogna quelli due conduttori che vogliono riarmare Germania 🤔
Che pena...e sbuffa anche mischinetta, comincio ad apprezzare Tremonti.
Sbuffa perché Tremonti o si sbaglia o fa il finto TONTO ! Informati prima di scrivere stronzate ..
Grazie Tremonti bisogna sperare che certe persone stiano zitte per il bene di tutti
Ho il vago sospetto che Concita non capisca ...proprio non ce la fa...
Hai ragione...poi ci gioca tanto anche la maleducazione e l'arroganza
Non hai ragione
@@Jenebbele007 probabilmente la senti molto simile a te....
@@violagialla3576 ne sarei onorato
Quando C'è. Parenzo nelle trasmissioni e sempre un indicazione inequivocabile di Serietà Competenza.... ed INTELLIGENZA.. SE NE FACCIANO UNA RAGIONE I DENIGRATORI. DI TALE PERSONAGGIO.. NIENTE DA FARE.. LA SUA PRESENZA INDICA CHE SIAMO ALLE TOPPE. 🤡🤡
Parenzo è stato segretario cittadino del PDS di Padova, cioè partito confluito nel Partito Democratico. Tu pensa che informazione obiettiva!
È stata direttore del giornale più fallito della storia: non gli do credito alcuno.
*Le, non gli. Almeno cerca di dare credito alla regole della lingua italiana.
E i debiti del fallimento dell"unita' li hanno pagati i contribuenti italiani !!!!!!!
@@ElephantRage
Non ti attaccare al fumo della pipa saccente da strapazzo!
Le o gli non cambia la sostanza dell'accaduto.
Due anni dopo, nel 1999 - il presidente del Consiglio era Massimo D’Alema - il lavoro della commissione era confluito in una proposta di legge. L’approvazione del testo infine arrivò a marzo 2001 quando a Palazzo Chigi c’era Giuliano Amato. La riforma è nata quindi dal centrosinistra, in un periodo in cui il dibattito sul rapporto fra Stato e regioni era quanto mai acceso anche per effetto delle spinte federaliste dell’allora Lega Nord. Una dinamica descritta di recente da un esponente del Pd, Gianni Cuperlo, in termini critici: «Nel 2001 si riformò il Titolo V pensando di togliere voti alla Lega. Fu un errore e gli italiani lo hanno pagato caro».
Dispiace, ma in questo caso Tremonti dice il giusto.
Guarda che ha ragione la De Gregorio. La riforma del Titolo V fu una legge federalista, e quindi appoggiata dalla lega, che passo' con un referendum costituzionale (votato dal popolo) vinto al 62%.
@@andreamajorana283 La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato. Fortemente voluta dall’allora Ministro della Funzione Pubblica Franco Bassanini- convinto autonomista- che negli anni immediatamente precedenti a tale riforma , e cioè nel 1997 con la legge di delegazione e nel 1998 con il decreto attuativo, aveva disposto, sotto la presidenza Prodi, un accentuato decentramento amministrativo di funzioni statali alle Regioni ed agli Enti locali, nella convinzione di ridurre in tal modo il peso burocratico. La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato, con la legge costituzionale n.3, con quale si sono dilatate a dismisura le competenze regionali e degli enti locali minori , viene oggi considerata dagli stessi uomini e giornali di sinistra, diciamo maggiormente provveduti o illuminati, una riforma sbagliata, che non ha in niente migliorato i servizi che fino ad allora erano stati svolti dallo Stato, anzi semmai si è verificata una maggiore appesantimento ammnistrativo. Ha ragione Tremonti
@@andreamajorana283 La Lega era d'accordo, ma non voto per questioni politiche, credo. Cmq è vero che ci fu il referendum confermativo
No, fu il referendum nell'Ottobre 2001 (secondo governo Berlusconi) che ebbe per oggetto la modifica del Titolo V della costituzione. E da qui la legge costituzionale n° 3 del 18 ottobre 2001.
Il referendum e' votato dal popolo, non dalla sinistra. Tremonti si sbaglia.
@@andreamajorana283 E come mai fu necessario il referendum confermativo? Chi preparò la legge di revisione costituzionale? Quanti sono stati d'accordo nel demandare la decisione di gestire politiche energetiche ad alto tasso scientifico alla demagogia? Forse confondi concetti di opportunismo politico e regolamenti parlamentari. Tremonti che ne è ben consapevole sa quello che dice. Conchita (anch'ella molto consapevole) fa finta di non sapere (che è molto peggio...).
Concita non ti riconosco più. Stai diventando di un'arroganza che non mi piace proprio. 😡
Signora, quando completerà l'album di figure di cacca?.
Quando un giornalista è fazioso come nel caso di specie, non ci si può certo aspettare atteggiamenti differenti.
Grande Prof. come sempre.
Signora che bella figura, al solito, che supponenza.
ha ragione la De Gregorio. La riforma del Titolo V fu approvata dal referendum confermativo col 62% delle preferenze.
La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato e dalla sinistra con la legge costituzionale n.3, con quale si sono dilatate a dismisura le competenze regionali e degli enti locali minori , viene oggi considerata dagli stessi uomini e giornali di sinistra, diciamo maggiormente provveduti o illuminati, una riforma sbagliata, che non ha in niente migliorato i servizi che fino ad allora erano stati svolti dallo Stato, anzi semmai si è verificata una maggiore appesantimento ammnistrativo.
@Gino Felino No, fu il referendum nell'Ottobre 2001 (secondo governo Berlusconi) che ebbe per oggetto la modifica del Titolo V della costituzione. E da qui la legge costituzionale n° 3 del 18 ottobre 2001.
Il referendum e' votato dal popolo, non dalla sinistra. Tremonti si sbaglia.
se metti insieme Parenzo e La De Gregorio, non ne esce uno sano di neurone :)
Quando un sordo non vuol sentire.......
Concita con Parenzo di fianco ormai è persa...
Intanto Parenzo ha provato a metterci il becco, per poi passare alla pubblicità
Incredibile la 7 è riuscita a farmi apprezzare Tremonti.
Povera Concita, fa sempre una pessima figura poi con Parenzo sono un accoppiata da 🤮🤮🤮
Concita....Tremonti è stato uno dei migliori ministri del bilancio e dell'economia che l'Italia nell' ultimo trentennio.... attaccati al tram ed impara.
Gran signore Tremonti.... questa giornalaia e il suo collega dovrebbero farsi un bagno di umiltà....😲🙈
Bravooooo!!!!!!👏👏👏
Tremonti ci ha giocato a yo-yo con queste due comparse da varietà. Non a caso, si chiama Giulio...👏👏👏💪💪💪
Giocato a palla ? La conduttirce ha ragione. Tremonti si dimentica che la legge fu votata dagli italiani con un referendum confermativo e non si ricorda che i suoi alleati leghisti si astennero in parlamento perche' la riforma federalista per loro era troppo morbida ma che al referendum fu votata dall' elettorato leghista.
Fu una legge che diede un contentino ai leghisti che a quel tempo volevano la piena autonomia fiscale delle regioni e minacciavano la secessione del nord.
Tremonti non puo' non ricordarlo, o e' in malafede o si e' rincoglionito.
@@andreamajorana283 il referendum confermativo che ha avuto una esigua partecipazione popolare, fu indetto perché non si giunse al quorum richiesto in aula però... Quindi Tremonti non credo abbia tutti i torti asserendo che la riforma fu realizzata dalla sinistra.
Matteo Rinaldi Magari sei giovane e non ti ricordi, ma il problema del federalismo e della devoluzione dei poteri dello stato centrale alle regioni fu messo sul tavolo dalle destre e piu' propriamente dalla lega, la quale minaccio' addirittura di chiedere la secessione del nord tramite referendum.
Nella sinistra ci furono diversi mal di pancia al riguardo, perche' le devoluzione della sanita' avrebbe dato inevitabilmente spinta alla sua privatizzazione, ed e' questo un altro motivo della poca partecipazione popolare al referendum.
La riforma del titolo V , pero', fu fatta per venire incontro a queste istanze ed evitare ulteriori spinte secessioniste, tant' e' che il referendum fu votato anche dall' elettorato leghista.
Ti ripeto : se Tremonti queste cose le omette e parla di riforma di sinistra o si e' rincoglionito o e' in malafede.
Matteo Rinaldi Anzi, invece di dare le colpe alla sinistra, sarebbe curioso capire perche' Tremonti e' contro la devoluzione dei poteri alle regioni e se intende parlarne con Salvini o Zaia
@@andreamajorana283 si sono abbastanza giovane quindi non l'ho vissuta direttamente e anzi ti ringrazio per la spiegazione.
Io mi riferivo alla De Gregorio che nel video sembra avere anche lei un lapsus sul referendum, citando la maggioranza qualificata che seppur venne raggiunta in commissione, non si confermò in aula.
La signora che ha contribuito al fallimento del giornale Unità. Promossa a condurre 🤣🤣🤣🤣🤣🤣
È più forte di lei. Arriva persino a dire che il titolo quinto non fu votato dalla sinistra giocando sull argomento maggioranze composite.
Urbano Cairo sarà al corrente del basso livello dei suoi conduttori ,palesemente e sfacciatamente di SX spinta ?? Pure eticamente non è che se la passano bene !!
Ma cosa ci fa lì quella? Tremonti dice sempre cose interessanti e lei deve sempre fare l'intelligentona.
La costituzione italiana è morta quando (col voto del centrosinistra) è stato introdotto il vincolo del pareggio di bilancio, subordinando tutti gli obiettivi sociali e di diritto a un paletto economico. Era già così nei trattati di Maastricht, ê stato recepito nel documento fondativo della nostra democrazia. Fine. Saluti.
Forza e coraggio, se va avanti così la 7 fa la fine dell’Unità 😁😁😁
La7 e’ davvero un cesso di tv…ci fosse un programma condotto in modo serio…bah!
La 7 è un programma al servizio dell'hasbara ebraico americana come tutti giornali del gruppo oligarchico di Gedi ( repubblica.stampa ... etc etc etc) quindi non accettano verità diverse ..dalla loro finestra di Overton.
Ci sono due metodi su cui si reggono i sistemi dispotici...o chiudere ed annullare l'informazione ovvero dopo carosello tutti a letto e non rompete il caxxo, oppure fare propaganda al posto dell'informazione diffondendo fatti accaduti stravolgendone i contenuti, la narrazione e la verità. Nel primo caso cerco di difendermi procurandomi le notizie , nel secondo caso mi sento offeso nella dignità di essere umano. Forse nella peggiore delle ipotesi preferisco la prima situazione.
Parenzo De Gregorio coppia che colleziona figure di M in quantità industriale
Sono sempre più convinto che la De Gregorio sia quella giornalista che ne La Grande Bellezza di Sorrentino viene annichilita da Jeb Gambardella
L'inutilità in una donna.
Ma LA7 non si vergogna di aver questi giornalisti incompetenti?
Grande prof. Tremonti 👏👏👏👏👏👏👏
🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
....e per fortuna che l'ancor piu' ignorante Parenzo se ne e' stato zitto!
ma è del mestiere questa?
@Mirko Giorgini quella
Checco Zalone!!!! 🤣🤣🤣
E cosi' purtroppo, in Italia siamo arrivati a questo degrado grazie a questi personaggi incompetenti e presuntuosi.
L'ha chiamata Signora.
Peccato professore che signora non merita di essere chiamata tale
Guarda che ha ragione la De Gregorio. La riforma del Titolo V fu una legge federalista, e quindi appoggiata dalla lega, che passo' con un referendum costituzionale (votato dal popolo) vinto al 62%.
La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato. Fortemente voluta dall’allora Ministro della Funzione Pubblica Franco Bassanini- convinto autonomista- che negli anni immediatamente precedenti a tale riforma , e cioè nel 1997 con la legge di delegazione e nel 1998 con il decreto attuativo, aveva disposto, sotto la presidenza Prodi, un accentuato decentramento amministrativo di funzioni statali alle Regioni ed agli Enti locali, nella convinzione di ridurre in tal modo il peso burocratico. La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato, con la legge costituzionale n.3, con quale si sono dilatate a dismisura le competenze regionali e degli enti locali minori , viene oggi considerata dagli stessi uomini e giornali di sinistra, diciamo maggiormente provveduti o illuminati, una riforma sbagliata, che non ha in niente migliorato i servizi che fino ad allora erano stati svolti dallo Stato, anzi semmai si è verificata una maggiore appesantimento ammnistrativo. Ha ragione Tremonti
No, fu il referendum nell'Ottobre 2001 (secondo governo Berlusconi) che ebbe per oggetto la modifica del Titolo V della costituzione. E da qui la legge costituzionale n° 3 del 18 ottobre 2001.
Il referendum e' votato dal popolo, non dalla sinistra. Tremonti si sbaglia.
La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato e dalla sinistra con la legge costituzionale n.3, con quale si sono dilatate a dismisura le competenze regionali e degli enti locali minori , viene oggi considerata dagli stessi uomini e giornali di sinistra, diciamo maggiormente provveduti o illuminati, una riforma sbagliata, che non ha in niente migliorato i servizi che fino ad allora erano stati svolti dallo Stato, anzi semmai si è verificata una maggiore appesantimento ammnistrativo.
Elidon : Non dire stronzate. Il fatto che sia ignorante saccente antipatica permalosa e idiota non le toglie il diritto di essere chiamata signora
Sospira anche !! Tu pensa questi personaggi chi si sentono di essere!! Fanno lo sforzo di intervistare, di sopportare gli interlocutori a loro non graditi! Ma che cari. Un livello infimo, il livello che è evidente essere quello di questo sempre più sciagurato paese.
"Conduttori" imbarazzanti
Ha ragione Tremonti: Il disegno di legge costituzionale era stato approvato dal Governo il 9 marzo 1999, su proposta del presidente del Consiglio D'Alema e del ministro per le Riforme istituzionali Amato, quindi la modifica parte dalla sinistra .Passa successivamente alla Camera e al Senato per poi essere sottoposta a referendum confermativo dove prevale il sì che sosteneva in maggioranza l'area promotrice. Quindi è vero la modifica al titolo v della Costituzione è stato voluto e votato dalla sinistra.
È VERO, In Quel tempo si Parlava di AUTONOMIA Regionale. Poiché sia la Regione che I Cmuni Conoscievano i Cittadini..! Perciò. Quando si Voto. Secondo il Titolo V della Costituzione, la Sinistra Voto * S I, CON UNO SCARTO DI 5 /6 VOTI *SE NON RICORDO MALE ,! PURTROPPO MOLTI DIMENTICANO...! SAPENDO DI MENTIRE...!
la signora " giornalista" le da fastidio che il prof non dice quello che vuole lei.... grande prof voi giornalisti siete una vergogna tuttiiiiii
ha ragione la De Gregorio. La riforma del Titolo V fu approvata dal referendum confermativo col 62% delle preferenze.
La riforma del titolo V della Costituzione, effettuata nel 2001 dal Governo Amato e dalla sinistra con la legge costituzionale n.3, con quale si sono dilatate a dismisura le competenze regionali e degli enti locali minori , viene oggi considerata dagli stessi uomini e giornali di sinistra, diciamo maggiormente provveduti o illuminati, una riforma sbagliata, che non ha in niente migliorato i servizi che fino ad allora erano stati svolti dallo Stato, anzi semmai si è verificata una maggiore appesantimento ammnistrativo.
@@nellouffa basta cazzate