Amen: ci rivolgeremo alle registrazioni storiche per le "grandi" etichette e a quelle indipendenti per le nuove. Per la musica classica, dagli anni '60 in poi, c'è una miniera di materiale di ottimo livello tecnico ed artistico in cui pescare (peccato che tante interpretazioni dei periodi precedenti siano mortificate dai limiti tecnici dell'epoca, ma non si può avere tutto dalla vita). Se qualcuno pensa di sopravvivere vendendo musica classica a chi l'ascolta con le cuffiette auguri: io sto seduto sulla sponda del fiume...
Il concetto stesso di cultura e di bellezza è stato ribaltato dal mercato globale. La facilità di fruizione quindi diventa prioritaria sulla qualità dei contenuti in qualunque campo, dal vino alla cucina, dalla letteratura alle arti visive e quindi anche nella musica. Al contrario di come succedeva in passato, non è l'utente a dover compiere un percorso virtuoso per fruire del contenuto ma s'impone al creatore di contenuti l'adeguamento ai limitati mezzi, intellettuali e tecnici della massa. Purtroppo questo sta coinvolgendo anche il pensiero in tutte le sue forme (Filosofia, Religione ecc...). Dobbiamo essere noi a mostrare alle nuove generazioni qualta bellezza viene loro negata da questa falsa modernità. Grazie del video.
Tristissima e condividibilissima constatazione. Sempre grato a persone che, comprendendo le più autentiche esigenze emotive della Grande Musica, operano instancabili nella ricerca del bello, anche contro le dittature di mercato. Grazie, Marco, per tutto l'impegno che in tale missione profondi.
Gentilissimo Sig Lincertto la nostra società è cambiata enormemente negli ultimi 50 anni. Questi cambiamenti. hanno avuto ripercussioni in tantissimi ambiti. Tutto si è modificato e Lei lo afferma molto bene nei suoi vari discorsi frutto di grande esperienza e professionalità. Sono nato nel 1954 e ho vissuto a pieno gli anni delle rivoluzioni e dei grandi cambiamenti. Sono anche un appassionato di hifi nonché di musica rock, prog, e classica. Acquistai la parte essenziale del mio impianto nel 1978 e ho seguito tutte le tappe successive più significative dell'alta fedeltà. L'oggi è qualcosa di tremendo concordo completamente Sig. Lincetto frutto a mio modesto parere di qui cambiamenti che ci hanno regalato nuovi modi di vedere la vita e tutto il resto. Oggi la gente tutta si è adattata ai cambiamenti .....è tutto uguale! Pochissimi sono in grado di andare contro corrente! Sig . Lancetto vada avanti senza paura. Un Cordiale Saluto Giuseppe
Questo è esattamente tutto ciò che Celibidache odiava. Paragonava le registrazioni al "pensare di poter fare l'amore con la fotografia di Brigitte Bardot". P.S. bellissima la citazione sulla maglietta. 😁
Vero, di Celibidache sono usciti dischi della EMI, relativi a concerti dal vivo, che non credo lui avesse mai autorizzato. Le sue lezioni che si trovano su internet sono memorabili.
@@CorradoLoffredi mio padre, cantava nel coro della Fenice, ha avuto la fortuna di essere diretto in 3 concerti dal M° Celibidache; era difficilissimo lavorare con lui ma, mi diceva, ti apriva un mondo. Era inviso ai sovrintendenti perché mentre gli altri direttori abbisognavano in 2 o 3 prove lui ne pretendeva il doppio...con aumento dei costi relativi.
Pregiatissimo Lincetto perdonerà lo sfogo... l'avevo notato già da tempo dapprima nella musica pop, poi nel rock, moltissimo nel jazz... ... speravo che la classica si salvasse ma non esiste più un'etica professionale né tantomeno una vera professionalità se non in quei pochi che come lei la perseguono... personalmente mi rifiuto di ascoltare qualunque tipo di musica attraverso cellulari, iPad, computer od altri sistemi del tipo.... ... purtroppo il mio pensiero potrebbe non interessare ma ho dentro una percezione mista tra la tristezza, la delusione e la paura di perdere quel po' che rimane. Grazie per il suo operato.
@@marcodifazio9153 A Marco/ Coraggio qualcosa di buono si può ascoltare anche con il cellulare..attraverso il quale ho scoperto quasi tutto il 700 e la Scuola napoletana : da Vivaldi e Chelleri a Zelenka con Coro ...ecc. Scoprendo così capolavori emozionanti e sconosciuti a me, ma penso anche a molti Esperti...Spesso ho fatto dei commenti critici sia alla esecuzione...ma sarebbe meglio dire "Interpretazione",sia alla registrazione Quest'ultima,ad esempio, diventa "problematica"quando c'è la presenza della voce umana /tenore o mezzosoprano/Amo in particolare quella in... Italiano.!!!!! Come mai Signori??? Alla prossima!
Ciò che apprezzo di più è l'onestà con la quale tratti l'argomento e che dovrebbero avere, anche, chi in qualche modo inganna il pubblico. Da appassionato ascoltatore di musica, ho sempre pensato che all'interno di un disco, oggi file, ci sia molto di più di quello che il mio modesto impianto riesca a farmi sentire. Pensare invece che il lavoro di costoro si limiti alla sola divulgazione di un messaggio musicale privo di quel "sentimento" utile a trasmettere Emozione, è dannatamente triste.
Condivido in pieno… ascolto la Classica da oltre 40 anni ma, oggi, non posso non tornare ad apprezzare le gloriose incisioni degli anni 70-80 su di un impianto di 15 anni fa… che pena 😢
Il paradosso assoluto riguarda il fatto che mentre prima tante registrazioni erano di bassa qualita' propio per i limiti fisici e tecnici di quegli anni , oggi che avremo la possibilita' di poter creare registrazioni stratosferiche per l alto livello tecnologico raggiunto , roviniamo tutto per i motivi appena descritti nel video. E' incredibile! Nonostante la Loudness War iniziasse timidamente ad avanzare anche nella musica jazz in tutte le sue branchie (ormai Progressive , Aor , Westcoast , Hard Rock etc. hanno gia' conosciuto questo problema aime') sinceramente non mi spettavo che anche la musica Classica iniziasse a soffrirne. Questo e' molto Grave e mette in evidenza il fatto che ormai il problema e' esteso ovunque ! le soluzioni sono complesse ma semplici nello stesso tempo forse... Che sia necessario rieducare la gente nell ascolto della musica e' un dato di fatto su impianti stereo e non su device come telefonini e casse bluetooth ...
Professore, sa quanti quando faccio un master mi dicono che non si sente abbastanza forte o che c'è troppa dinamica? -9 Lufs è già un volume altissimo e le dinamiche sono già quasi inesistenti, ma insistono che Spotify vuole -7.5 Lufs come minimo. Non capisco dove stanno cercando di arrivare. Anziché preoccuparsi della qualità musicale si preoccupano dei Lufs e di chi spara più forte. Un'involuzione totale.
che tristezza.....il digitale ai suoi primi passi era intrinsecamente discutibile o anzi scarso, poi si evolve e migliora tantissimo ed ora che potrebbe esprimere meraviglie come e forse piu' dell'analogico (amo entrambi, digitale ed analogico)......viene fatto accomodare alla porta di servizio per suonare bene solo o soprattutto con le cuffiette dei telefonini....... Beh, con la fotografia (altra mia passione) stessa cosa........notevoli miglioramenti del digitale che poi pero' nella stragrande maggioranza dei casi deve generare immagini piccole e compresse (e compromesse) per essere viste/fruite sui telefonini.... Bicchiere mezzo pieno, e scusate l'egoismo, il fatto che nei condomini ci siano sempre meno impianti per l'ascolto della musica. Per dire, hai un bell'impianto e/o un bel pianoforte e ti vuoi godere un po' di musica? Beh, difficilmente (piu' difficilmente che anni fa) intorno a te negli altri appartamenti ci saranno altri impianti che suonano e interferiscono; gli altri condomini e' piu' facile che stiano ascoltando dall'ipod o simili.......
Ho visto il video in cui fa riferimento alle Bayerdynamic DT 880 Pro. La mia cronologia si è cancellata e mi scuso se inserisco qui il mio commento. L'unico aspetto che non gradisco è il cavo non intercambiabile. Rimanendo sulla stessa qualità e nella stessa fascia di prezzo, ma con cavo intercambiabile che cosa mi consiglierebbe. Della sua competenza e dei suoi gusti mi fido. Grazie
Per ascoltare classica in qualità di buon livello devo rifarmi alle registrazioni che vanno dai primi anni 80 fino intorno ai primi anni 2000. In quel periodo a mio parere dove si registrava per poi vendere principalmente su CD vi era un'attenzione assoluta alla qualità del suono
Condivido, purtroppo. Cio avra conseguenze pesanti anche sulla vendita sistemi di riproduzione di alta fedelta', che sono il mezzo per ascoltare la musica, che e' il fine. Per quanto mi riguarda, ho centinaia e centinaia di supporti e posso vivere felice, ma le nuove generazioni? Forse dovremmo educare i piu giovani ad un ascolto serio della musica. Spesso faccio ascoltare le registrazioni Velutluna ad amici, i quali mi dicono: caspita non ho mai sentito il mio impianto suonare cosi' bene. Chi ha orecchie per sentire, senta!! - grazie Licetto
Comprendo benissimo la mission di Velut Luna e la condivido al 100 per 100. Ma mi chiedo perché le "grandi"etichette non possano pensare ad un offerta che proponga 2 registrazioni che possano accontentare sia l'utente popolare che l'appassionato? Lo so, sono una persona ingenua.
La cosa che più mi infastidisce delle produzioni moderne sono le frequenze alte irritanti. Non ho chissà quali ascolti (delle Yamaha MSP5) e non sono un'esperta, quindi potrebbe essere un bias mio. E' come se ci fosse una curva di equalizzazione "a sorriso", con tanti alti e bassi, e medi inesistenti. In più forse per via dell'eccesso di compressori e limiter, i transienti mi sembrano troppo schiacciati al punto della distorsione. In altre parole è come se sentissi un tripudio di ffff ppppp rrrrr sshhhhhh. Il mio punto di riferimento sono i dischi di Ella Fitzgerald, Frank Sinatra, Chet Baker. Non mi esprimo riguardo la musica classica perché ne so poco e niente :D
In quasi tutte le registrazioni odierne suona tutto "forte" allo stesso livello: dopo cinque minuti battono in testa e bisogna spegnere tutto per evitare l'emicrania. Se penso che "Ella and Louis" è del 1956, non posso fare a meno di chiedermi che cosa è andato storto nel frattempo (mi riferisco al vinile da 180 g: ho provato a scaricare il file HD da HDTracks ed è stata una delusione: il fantastico quartetto che li accompagnava, che nel vinile è chiaramente alle spalle dei cantanti, nella versione digitale finisce per accavallarsi sullo stesso piano delle voci, con un effetto di assembramento decisamente innaturale).
video interessante, grazie. So che non è mai bello far nomi, ma per gli appassionati sarebbe molto utile avere un esempio concreto di quanto lei sta affermando. E' possibile avere un paio di titoli di ultime registrazioni così tanto brutte? grazie
@@giancarloariosto4264 Hai proprio ragione. Ho ascoltato lo stesso brano (Dance) e c'e' una differenza abissale in qualita' del suono fra le due registrazioni.
Ma dico io, ma come si fa ad ascoltare la classica con il telefonino ? che gia si fatica con un impianto HIFI modesto................ povera musica😭😭😭😭😭😭😭
Vero Ma il grande mercato va lì . Ci piace o no va li Perché è estremamente comodo e poco dispendioso Con meno di mille euro si può avere un ottimo suono Non hi fi o che altro ma ottimo suono
Hi king! :) how are you? İ have a question and so important for me. İf you answer to me i will be really happy. İ got ATC Scm 11 pasive and i am using with D/Class Crown 8-ohm 215 watt. My room response really good and nice. İ measured it. İ love ATC but wonder Neumann. And i need more bass response to low. ATC -6dB 56Hz and my target got 2 neumann model firstly my room 13 m2, Neumann kh 80 dsp bad choice ? or KH 120 first edition? which one is a good? KH 80 really miniature speaker but freq response and for size bass amazing on paper. ATC 11 Litre and really big for other 2 neumann.. and sealedbox you know. Or i can wait KH 120 mk II. Your advice so important for me. İ am waiting! :) thanks a lot
Cosa manca all'ascolto in cuffia di un disco fatto come si deve, per doverlo stravolgere e renderlo così poco ascoltabile con un impianto tradizionale?
Ma chi ascolta musica con iPhone e similari (via bluetooth per giunta) ascolta la classica? Mai visto in vita mia uno sentire la classica con quei mezzi di riproduzione,anche perché è inascoltabile senza una amplificazione adeguata (a mio giudizio)
Purtroppo è vero i concerti e le opere liriche trasmesse in tv rai soprattutto sono registrati in modo orribili come se i tecnici del suono non conoscessero la musica squilobrate le varie sezioni orchestrali le voci perfino distorte beato karaian che voleva la perfezione nelle registrazioni
Può anche essere, cioè se lo dice lei, io ho centinaia, quasi un migliaio di CD di musica classica, soprattutto sinfonica inizio 900, ma sono un po' datati, non posso dire di essere aggiornato: al massimo dei Naxos di una quindicina di anni fa, comunque in un mondo così lo spezzatamento è il minimo della pena.
c'è si fa musica classica per le cuffiette adesso? si può cadere più in basso? sono allibito. una involuzione tale delle registrazioni non me lo sarei mai aspettato. ma in fondo non sorprende. se la massa non va oltre le cuffiette, quelli producono per le cuffiette. società ignorante, prodotti ignoranti. peccato per noi cultori del suono e della musica che veniamo vilipesi costantemente, e peccato per tutta la società che va perdendo ogni cultura musicale. Capisco che il denaro regni sovrano, ma a un certo punto dovranno pur rendersi conto che non si può produrre musica solo per le cuffiette. E' semplicemente un prodotto scadente. Le registrazioni del novecento resteranno nella storia, queste saranno dimenticate o cestinate nel giro di poco tempo. Molto rumore per nulla. Un vuoto giro di denaro, che non arricchisce il panorama artistico nè quello umano. complimenti a te e a chi mantiene alto l'onore della musica. in attesa di tempi migliori.
Amen: ci rivolgeremo alle registrazioni storiche per le "grandi" etichette e a quelle indipendenti per le nuove. Per la musica classica, dagli anni '60 in poi, c'è una miniera di materiale di ottimo livello tecnico ed artistico in cui pescare (peccato che tante interpretazioni dei periodi precedenti siano mortificate dai limiti tecnici dell'epoca, ma non si può avere tutto dalla vita). Se qualcuno pensa di sopravvivere vendendo musica classica a chi l'ascolta con le cuffiette auguri: io sto seduto sulla sponda del fiume...
Il concetto stesso di cultura e di bellezza è stato ribaltato dal mercato globale. La facilità di fruizione quindi diventa prioritaria sulla qualità dei contenuti in qualunque campo, dal vino alla cucina, dalla letteratura alle arti visive e quindi anche nella musica. Al contrario di come succedeva in passato, non è l'utente a dover compiere un percorso virtuoso per fruire del contenuto ma s'impone al creatore di contenuti l'adeguamento ai limitati mezzi, intellettuali e tecnici della massa. Purtroppo questo sta coinvolgendo anche il pensiero in tutte le sue forme (Filosofia, Religione ecc...). Dobbiamo essere noi a mostrare alle nuove generazioni qualta bellezza viene loro negata da questa falsa modernità. Grazie del video.
Il degrado della bellezza , dell'intelligenza e dell'utopia non riguarda solo la Musica, è ovunque.
Tristissima e condividibilissima constatazione. Sempre grato a persone che, comprendendo le più autentiche esigenze emotive della Grande Musica, operano instancabili nella ricerca del bello, anche contro le dittature di mercato. Grazie, Marco, per tutto l'impegno che in tale missione profondi.
Gentilissimo Sig Lincertto la nostra società è cambiata enormemente negli ultimi 50 anni. Questi cambiamenti. hanno avuto ripercussioni in tantissimi ambiti. Tutto si è modificato e Lei lo afferma molto bene nei suoi vari discorsi frutto di grande esperienza e professionalità. Sono nato nel 1954 e ho vissuto a pieno gli anni delle rivoluzioni e dei grandi cambiamenti. Sono anche un appassionato di hifi nonché di musica rock, prog, e classica. Acquistai la parte essenziale del mio impianto nel 1978 e ho seguito tutte le tappe successive più significative dell'alta fedeltà. L'oggi è qualcosa di tremendo concordo completamente Sig. Lincetto frutto a mio modesto parere di qui cambiamenti che ci hanno regalato nuovi modi di vedere la vita e tutto il resto. Oggi la gente tutta si è adattata ai cambiamenti .....è tutto uguale! Pochissimi sono in grado di andare contro corrente! Sig . Lancetto vada avanti senza paura. Un Cordiale Saluto Giuseppe
Questo è esattamente tutto ciò che Celibidache odiava. Paragonava le registrazioni al "pensare di poter fare l'amore con la fotografia di Brigitte Bardot".
P.S. bellissima la citazione sulla maglietta. 😁
Vero, di Celibidache sono usciti dischi della EMI, relativi a concerti dal vivo, che non credo lui avesse mai autorizzato. Le sue lezioni che si trovano su internet sono memorabili.
@@SteDi54 Quelle dal vivo molto di più. ☺️ In questo video ritrovo molte delle cose che Celibidache affermava sulle registrazioni.
@@CorradoLoffredi mio padre, cantava nel coro della Fenice, ha avuto la fortuna di essere diretto in 3 concerti dal M° Celibidache; era difficilissimo lavorare con lui ma, mi diceva, ti apriva un mondo. Era inviso ai sovrintendenti perché mentre gli altri direttori abbisognavano in 2 o 3 prove lui ne pretendeva il doppio...con aumento dei costi relativi.
non seguo molto la musica classica ma sono d'accordissimo con lei. E purtroppo temo che anche altri generi musicali siano su questa strada.
Pregiatissimo Lincetto perdonerà lo sfogo... l'avevo notato già da tempo dapprima nella musica pop, poi nel rock, moltissimo nel jazz...
... speravo che la classica si salvasse ma non esiste più un'etica professionale né tantomeno una vera professionalità se non in quei pochi che come lei la perseguono... personalmente mi rifiuto di ascoltare qualunque tipo di musica attraverso cellulari, iPad, computer od altri sistemi del tipo....
... purtroppo il mio pensiero potrebbe non interessare ma ho dentro una percezione mista tra la tristezza, la delusione e la paura di perdere quel po' che rimane. Grazie per il suo operato.
@@marcodifazio9153 A Marco/ Coraggio qualcosa di buono si può ascoltare anche con il cellulare..attraverso il quale ho scoperto quasi tutto il 700 e la Scuola napoletana : da Vivaldi e Chelleri a Zelenka con Coro ...ecc. Scoprendo così capolavori emozionanti e sconosciuti a me, ma penso anche a molti Esperti...Spesso ho fatto dei commenti critici sia alla esecuzione...ma sarebbe meglio dire "Interpretazione",sia alla registrazione Quest'ultima,ad esempio, diventa "problematica"quando c'è la presenza della voce umana /tenore o mezzosoprano/Amo in particolare quella in... Italiano.!!!!! Come mai Signori??? Alla prossima!
Ciò che apprezzo di più è l'onestà con la quale tratti l'argomento e che dovrebbero avere, anche, chi in qualche modo inganna il pubblico. Da appassionato ascoltatore di musica, ho sempre pensato che all'interno di un disco, oggi file, ci sia molto di più di quello che il mio modesto impianto riesca a farmi sentire. Pensare invece che il lavoro di costoro si limiti alla sola divulgazione di un messaggio musicale privo di quel "sentimento" utile a trasmettere Emozione, è dannatamente triste.
Condivido in pieno… ascolto la Classica da oltre 40 anni ma, oggi, non posso non tornare ad apprezzare le gloriose incisioni degli anni 70-80 su di un impianto di 15 anni fa… che pena 😢
Il paradosso assoluto riguarda il fatto che mentre prima tante registrazioni erano di bassa qualita' propio per i limiti fisici e tecnici di quegli anni , oggi che avremo la possibilita' di poter creare registrazioni stratosferiche per l alto livello tecnologico raggiunto , roviniamo tutto per i motivi appena descritti nel video. E' incredibile! Nonostante la Loudness War iniziasse timidamente ad avanzare anche nella musica jazz in tutte le sue branchie (ormai Progressive , Aor , Westcoast , Hard Rock etc. hanno gia' conosciuto questo problema aime') sinceramente non mi spettavo che anche la musica Classica iniziasse a soffrirne. Questo e' molto Grave e mette in evidenza il fatto che ormai il problema e' esteso ovunque ! le soluzioni sono complesse ma semplici nello stesso tempo forse... Che sia necessario rieducare la gente nell ascolto della musica e' un dato di fatto su impianti stereo e non su device come telefonini e casse bluetooth ...
Professore, sa quanti quando faccio un master mi dicono che non si sente abbastanza forte o che c'è troppa dinamica? -9 Lufs è già un volume altissimo e le dinamiche sono già quasi inesistenti, ma insistono che Spotify vuole -7.5 Lufs come minimo. Non capisco dove stanno cercando di arrivare. Anziché preoccuparsi della qualità musicale si preoccupano dei Lufs e di chi spara più forte. Un'involuzione totale.
Ribellatevi sant’Iddio!
Grazie Marco, lezione assoluta, imprescindibile.
Bel video..sempre complimenti per la tua professionalita e per tener fede ai principi
che tristezza.....il digitale ai suoi primi passi era intrinsecamente discutibile o anzi scarso, poi si evolve e migliora tantissimo ed ora che potrebbe esprimere meraviglie come e forse piu' dell'analogico (amo entrambi, digitale ed analogico)......viene fatto accomodare alla porta di servizio per suonare bene solo o soprattutto con le cuffiette dei telefonini.......
Beh, con la fotografia (altra mia passione) stessa cosa........notevoli miglioramenti del digitale che poi pero' nella stragrande maggioranza dei casi deve generare immagini piccole e compresse (e compromesse) per essere viste/fruite sui telefonini....
Bicchiere mezzo pieno, e scusate l'egoismo, il fatto che nei condomini ci siano sempre meno impianti per l'ascolto della musica.
Per dire, hai un bell'impianto e/o un bel pianoforte e ti vuoi godere un po' di musica? Beh, difficilmente (piu' difficilmente che anni fa) intorno a te negli altri appartamenti ci saranno altri impianti che suonano e interferiscono; gli altri condomini e' piu' facile che stiano ascoltando dall'ipod o simili.......
Ho visto il video in cui fa riferimento alle Bayerdynamic DT 880 Pro. La mia cronologia si è cancellata e mi scuso se inserisco qui il mio commento. L'unico aspetto che non gradisco è il cavo non intercambiabile. Rimanendo sulla stessa qualità e nella stessa fascia di prezzo, ma con cavo intercambiabile che cosa mi consiglierebbe. Della sua competenza e dei suoi gusti mi fido. Grazie
Per ascoltare classica in qualità di buon livello devo rifarmi alle registrazioni che vanno dai primi anni 80 fino intorno ai primi anni 2000. In quel periodo a mio parere dove si registrava per poi vendere principalmente su CD vi era un'attenzione assoluta alla qualità del suono
Condivido, purtroppo. Cio avra conseguenze pesanti anche sulla vendita sistemi di riproduzione di alta fedelta', che sono il mezzo per ascoltare la musica, che e' il fine. Per quanto mi riguarda, ho centinaia e centinaia di supporti e posso vivere felice, ma le nuove generazioni? Forse dovremmo educare i piu giovani ad un ascolto serio della musica. Spesso faccio ascoltare le registrazioni Velutluna ad amici, i quali mi dicono: caspita non ho mai sentito il mio impianto suonare cosi' bene. Chi ha orecchie per sentire, senta!! - grazie Licetto
Carissimo Marco ..... ma se facessero due prodotti uno compresso per quei maledetti dispositivi mobili ed uno normale per impianti hifi.?
e se per fare quello orrendo ci vogliono 10 minuti e ne vendi dei milioni e dell'altro ci vogliono giorni e ne vendi forse centinaia in svariati anni?
Comprendo benissimo la mission di Velut Luna e la condivido al 100 per 100. Ma mi chiedo perché le "grandi"etichette non possano pensare ad un offerta che proponga 2 registrazioni che possano accontentare sia l'utente popolare che l'appassionato? Lo so, sono una persona ingenua.
La cosa che più mi infastidisce delle produzioni moderne sono le frequenze alte irritanti. Non ho chissà quali ascolti (delle Yamaha MSP5) e non sono un'esperta, quindi potrebbe essere un bias mio. E' come se ci fosse una curva di equalizzazione "a sorriso", con tanti alti e bassi, e medi inesistenti. In più forse per via dell'eccesso di compressori e limiter, i transienti mi sembrano troppo schiacciati al punto della distorsione. In altre parole è come se sentissi un tripudio di ffff ppppp rrrrr sshhhhhh. Il mio punto di riferimento sono i dischi di Ella Fitzgerald, Frank Sinatra, Chet Baker. Non mi esprimo riguardo la musica classica perché ne so poco e niente :D
In quasi tutte le registrazioni odierne suona tutto "forte" allo stesso livello: dopo cinque minuti battono in testa e bisogna spegnere tutto per evitare l'emicrania. Se penso che "Ella and Louis" è del 1956, non posso fare a meno di chiedermi che cosa è andato storto nel frattempo (mi riferisco al vinile da 180 g: ho provato a scaricare il file HD da HDTracks ed è stata una delusione: il fantastico quartetto che li accompagnava, che nel vinile è chiaramente alle spalle dei cantanti, nella versione digitale finisce per accavallarsi sullo stesso piano delle voci, con un effetto di assembramento decisamente innaturale).
video interessante, grazie. So che non è mai bello far nomi, ma per gli appassionati sarebbe molto utile avere un esempio concreto di quanto lei sta affermando. E' possibile avere un paio di titoli di ultime registrazioni così tanto brutte? grazie
No comment...
Un esempio a caso: stesso direttore (Mikhail Pletnev), stesso brano (Shchedrin: Carmen Suite), una registrazione buona (2001) e una cattiva (2024).
@@giancarloariosto4264 esatto...
@@giancarloariosto4264 Hai proprio ragione. Ho ascoltato lo stesso brano (Dance) e c'e' una differenza abissale in qualita' del suono fra le due registrazioni.
@@giancarloariosto4264 molte grazie, andrò ad assaggiare giusto per capire. Buoni ascolti a tutti
Ma dico io, ma come si fa ad ascoltare la classica con il telefonino ? che gia si fatica con un impianto HIFI modesto................ povera musica😭😭😭😭😭😭😭
esattamente!!
Vero
Ma il grande mercato va lì .
Ci piace o no va li
Perché è estremamente comodo e poco dispendioso
Con meno di mille euro si può avere un ottimo suono
Non hi fi o che altro ma ottimo suono
Hi king! :) how are you? İ have a question and so important for me. İf you answer to me i will be really happy. İ got ATC Scm 11 pasive and i am using with D/Class Crown 8-ohm 215 watt. My room response really good and nice. İ measured it. İ love ATC but wonder Neumann. And i need more bass response to low. ATC -6dB 56Hz and my target got 2 neumann model firstly my room 13 m2, Neumann kh 80 dsp bad choice ? or KH 120 first edition? which one is a good? KH 80 really miniature speaker but freq response and for size bass amazing on paper. ATC 11 Litre and really big for other 2 neumann.. and sealedbox you know. Or i can wait KH 120 mk II. Your advice so important for me. İ am waiting! :) thanks a lot
purtroppo é il mercato che comanda…riprendo una frase di un famoso film: nel futuro noi non ci siamo…ma non oggi.
Se questa è la tendenza del mercato e delle majors ... allora continueremo ad ascoltare VL ed andremo alla ricerca di registrazioni "storiche" ...
Cosa manca all'ascolto in cuffia di un disco fatto come si deve, per doverlo stravolgere e renderlo così poco ascoltabile con un impianto tradizionale?
Tar docet!
Ma chi ascolta musica con iPhone e similari (via bluetooth per giunta) ascolta la classica? Mai visto in vita mia uno sentire la classica con quei mezzi di riproduzione,anche perché è inascoltabile senza una amplificazione adeguata (a mio giudizio)
Purtroppo è vero i concerti e le opere liriche trasmesse in tv rai soprattutto sono registrati in modo orribili come se i tecnici del suono non conoscessero la musica squilobrate le varie sezioni orchestrali le voci perfino distorte beato karaian che voleva la perfezione nelle registrazioni
Può anche essere, cioè se lo dice lei, io ho centinaia, quasi un migliaio di CD di musica classica, soprattutto sinfonica inizio 900, ma sono un po' datati, non posso dire di essere aggiornato: al massimo dei Naxos di una quindicina di anni fa, comunque in un mondo così lo spezzatamento è il minimo della pena.
c'è si fa musica classica per le cuffiette adesso? si può cadere più in basso? sono allibito. una involuzione tale delle registrazioni non me lo sarei mai aspettato. ma in fondo non sorprende. se la massa non va oltre le cuffiette, quelli producono per le cuffiette. società ignorante, prodotti ignoranti. peccato per noi cultori del suono e della musica che veniamo vilipesi costantemente, e peccato per tutta la società che va perdendo ogni cultura musicale. Capisco che il denaro regni sovrano, ma a un certo punto dovranno pur rendersi conto che non si può produrre musica solo per le cuffiette. E' semplicemente un prodotto scadente. Le registrazioni del novecento resteranno nella storia, queste saranno dimenticate o cestinate nel giro di poco tempo. Molto rumore per nulla. Un vuoto giro di denaro, che non arricchisce il panorama artistico nè quello umano. complimenti a te e a chi mantiene alto l'onore della musica. in attesa di tempi migliori.
Preocccupazione condivisibile ma il professionista lavora per il mercato, e il mercato è di iPhone e cuffie bt