Non so se sia il vero significato,ma mio nonno,reduce della guerra di Russia,quando gli chiesi il significato di questa canzone,mi disse "tu immagina che,per ogni volta che senti ripetere "Nikolajewka",sono almeno 1000 giovani ragazzi che sono morti a causa del freddo,della fame,delle armi o che sono finiti dispersi"
@@mauriziobettini1963 Allora: era nella Julia, poi non ricordo di preciso il reparto. Dovrei andare a casa dei miei e controllare sui documenti della croce di guerra. Appena riesco ti faccio sapere
@@giorgiofedeli764 Grazie Giorgio mi fa piacere. Tu pensa che il Corpo di Armata Alpino (divisioni Tridentina, Cuneense e Julia) insieme con la Divisione di fanteria "Vicenza" ricevettero l'ordine di coprire la ritirata iniziata il 16 dicembre 1942 dopo lo sfondamento all'altezza delle Divisioni Ravenna, Cossiera e Pasubio. Il 15 gennaio 1943 un secondo sfondamento sul medio Don costrinse anche il CAA a ripiegare. Alla Julia e alla Vicenza fu ordinato di staccarsi per ultime, per coprire le due divisione alpine e reparti tedeschi e romeni. La Julia e la Vicenza furono quasi annientate. Molti furono fatti prigionieri dopo Nikolajevka. In poche migliaia della gloriosa divisione si salvarono. Tra questi, appunto, il sottotenente medico Giulio Bedeschi aggregato a un reggimento di artiglieria alpina.
Un orrore senza confini per i nostri ragazzi mandati a morire senza un senso e senza colpa in una terra straniera cosi' lontana dalle nostre valli. Cerchiamo di ricordare sempre il prezzo che hanno pagato
Bellissimo libro. Se avete voglia leggete pure MAI TARDI di Nuto Revelli, sottotenente del Battaglione Tirano della 2^ Divisione Tridentina. E' un libro fuori dal coro e un po' diverso dalla memorialistica tradizionale.
una sola parola,NIKOLAJEVKA,e la canzone rende tutto il significato di quello che è. successo
Io sono nato il 26 gennaio 1943, lo stesso giorno di questa terribile battaglia. Mi vengono i brividi.
Io ho cantato in coro questo canto piu volte e ogni volta a stento trattenevo le lacrime
Non so se sia il vero significato,ma mio nonno,reduce della guerra di Russia,quando gli chiesi il significato di questa canzone,mi disse "tu immagina che,per ogni volta che senti ripetere "Nikolajewka",sono almeno 1000 giovani ragazzi che sono morti a causa del freddo,della fame,delle armi o che sono finiti dispersi"
Tuo nonno ha ragione. Ne morirono 84.000 in 15 giorni durante la ritirata. 30.000 feriti e congelati. In che reparto era tuo nonno?
@@mauriziobettini1963 Allora: era nella Julia, poi non ricordo di preciso il reparto. Dovrei andare a casa dei miei e controllare sui documenti della croce di guerra. Appena riesco ti faccio sapere
@@giorgiofedeli764 Grazie Giorgio mi fa piacere. Tu pensa che il Corpo di Armata Alpino (divisioni Tridentina, Cuneense e Julia) insieme con la Divisione di fanteria "Vicenza" ricevettero l'ordine di coprire la ritirata iniziata il 16 dicembre 1942 dopo lo sfondamento all'altezza delle Divisioni Ravenna, Cossiera e Pasubio.
Il 15 gennaio 1943 un secondo sfondamento sul medio Don costrinse anche il CAA a ripiegare.
Alla Julia e alla Vicenza fu ordinato di staccarsi per ultime, per coprire le due divisione alpine e reparti tedeschi e romeni.
La Julia e la Vicenza furono quasi annientate. Molti furono fatti prigionieri dopo Nikolajevka.
In poche migliaia della gloriosa divisione si salvarono.
Tra questi, appunto, il sottotenente medico Giulio Bedeschi aggregato a un reggimento di artiglieria alpina.
Un orrore senza confini per i nostri ragazzi mandati a morire senza un senso e senza colpa in una terra straniera cosi' lontana dalle nostre valli.
Cerchiamo di ricordare sempre il prezzo che hanno pagato
Tridentina avanti!!!
Centomila gavette di ghiaccio
Letto✌
Bellissimo libro. Se avete voglia leggete pure MAI TARDI di Nuto Revelli, sottotenente del Battaglione Tirano della 2^ Divisione Tridentina. E' un libro fuori dal coro e un po' diverso dalla memorialistica tradizionale.
che cazzo ci facevano lassù poi... che tragedia