Medio Oriente, Jacopo Fo recita poesia contro violenza: "Grande corteo strumento ormai desueto"

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  • Опубликовано: 16 май 2024
  • Medio Oriente, Jacopo Fo recita poesia contro violenza: "Grande corteo strumento ormai desueto"
    L'attivista da solo davanti alla sede dell'ex consolato israeliano in Corso Europa a Milano
    (Milano). "Io ho sempre condannato la violenza di Hamas come quella del governo di Netanyahu. Credo che oggi lo strumento del grande corteo stia dimostrando che non serve, anche perché si infiltrano sempre persone che vogliono estremizzare da una parte o dall'altra". Così lo scrittore, attore e attivista Jacopo Fo, giunto da solo davanti alla sede dell'ex consolato israeliano a Milano, in Corso Europa 12, per recitare una poesia da lui composta contro la violenza in Medio Oriente e nel mondo. "Questa poesia esprime il mio dolore davanti alla brutalità dei fatti che stanno avvenendo. Io ho difficoltà ad aprire Internet e leggere i giornali. Sono stato uno dei pochi in Italia a dire che Hamas si è resa responsabile, secondo un'indagine di Amnesty International, della cattura, tortura e uccisione di palestinesi moderati" ha continuato. "Bene che il governo abbia chiesto la sospensione dell'invasione di altri territori, ma dovrebbe smettere di vendere armi ai contendenti" ha concluso. (Riccardo Sciannimanico/alanews)
    --- Trascrizione generata automaticamente ---
    Mio figlio sta per nascere e io dovrò dirgli che non ho saputo mantenere la promessa che gli ho fatto in sogno di farlo nascere in un mondo che ha rifiutato l'orrore è sempre condannato la violenza del governo perché si trova qui davanti al consolato israeliano perché cerco di fare qualche cosa a favore della Pace Io ho sempre condannato la violenza di hamas come ho sempre condannato la violenza del governo di Netanyahu stanno succedendo cose orribili tremende e credo che oggi lo strumento del grande corteo stia dimostrando che non serve anche perché nei cortei si infiltrano sempre persone che vogliono estremizzare le situazioni da una parte e dall'altra invece una persona che si presenta da sola pacificamente in maniera gentile c'è quello che pensa perché poi quello che pensa il papà cioè basta ammazzare donne e bambini basta la guerra la cosa più orribile che possa succedere non c'è nessuna giustificazione la strage di migliaia di bambini di donne di Civili Mio figlio sta per nascere e io devo dirgli quello che voglio ora state facendo Avete dimenticato la vostra umanità senza timore che esista veramente il vostro Dio è una poesia che ho scritto che esprime il mio dolore il mio sconcerto davanti alla brutalità di quello che che sta succedendo Io veramente ho difficoltà aprire internet a leggere i giornali perché c'è un milione e mezzo di persone ridotte alla fame in questo momento il che non diminuisce la mia condanna rispetto alle violenze di hamas tra l'altro è stato uno dei pochi in Italia a dire che a Massa si è resa responsabile secondo un'indagine di Amnesty International quindi un organismo internazionale neutro affidabile del della cattura tortura e uccisione di palestinesi moderati cioè i palestinesi che rifiutano la violenza vengono perseguitati in Palestina Damas così come succede specularmente in Israele dove c'è comunque una libertà di stampa che non c'è in Palestina Ma dove Comunque stiamo assistendo a un massacro su scala industriale sulla gente che si accalca cercando cibo smettete questo massacro smettete tutte le guerre Speriamo in Dio i governi italiano come si sta comportando ma adesso c'è stato un piccolo passo positivo che hanno chiesto la sospensione dell'invasione di Altri territori e della distruzione di altre cittadine palestinesi applaudiamo questo piccolissimo gesto di pace ma noi dovremmo smettere di vendere armi ai contendenti invece di fomentare la guerra come succede come successo In altri casi
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