Mercati estivi: cosa attendersi tra elezioni, reporting e politiche monetarie?

Si preannuncia un’estate volatile per i mercati. L'incertezza sul futuro della presidenza americana, con l’incognita del candidato democratico e le politiche di Trump in caso di rielezione, aumentano l'instabilità.
A questo si intrecciano le scelte di politica monetaria, nella prospettiva che la Fed, con un’inflazione più morbida, avvii il tanto atteso ciclo di easing a settembre, che potrebbe innescare un movimento significativo nelle curve governative.
L’estate sarà anche tempo di reporting, con alte aspettative per i titoli a grande capitalizzazione, ma anche la possibilità di sorprese che potrebbero favorire una rotazione settoriale.
Nonostante la volatilità, il panorama resta interessante sia per l'obbligazionario che per l'azionario. I tassi in calo potrebbero favorire settori come utilities, energy ed healthcare, mentre la politica americana potrebbe avere un impatto globale, con effetti su Europa ed emergenti e sul settore della difesa.
Complessivamente, l'approccio rimane tatticamente cauto e strategicamente costruttivo, con l'auspicio di un'estate tranquilla.
In questo video "Duetto" ascoltiamo l'analisi di Rocco Bove e Alberto Tocchio Portfolio Managers.
00:00 - Quali sono gli elementi che generano volatilità sui mercati estivi?
01:45 - Scenario azionario globale: MOMO reversal dopo il dato CPI
03:55 - L'inflazione più morbida favorirà una mossa di easing della Fed?
06:30 - Quali settori subiranno impatti dai tagli dei tassi e dalle elezioni USA?