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- Опубликовано: 7 сен 2024
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"La vita è troppo breve per leggere 'storia di una capinera'" mi ha steso!! :D :D :D
Ho adorato questo video! Ti seguo da un bel po' ma ancora non avevo commentato. Ti ammiro da morire per il tuo amore per la cultura, per la tua dedizione e anche per l'incredibile sapienza che trasmetti! Comunque, farò sicuramente questo video perché avevo i brividi mentre parlavi di certi autori, positivamente parlando ovviamente, e ci sono tantissimi autori che hai citato che io stessa vorrei approfondire! Ho appena finito il liceo scientifico, ma mi iscriverò alla facoltà di filosofia e ho un amore sfegatato per la letteratura. Ti mando un abbraccio e spero di non averti ammorbato troppo con il mio commento! :*
Margherita Savelli Ma che ammorbato, mi riempi di gioia
Che strano, ho letto questo commento e mi sono chiesto se alla fine ti sei iscritta a filosofia e se hai terminato, sono passati 5 anni
Io sto dedicando tutto il mio anno di lettore ai classici. Sono partito dalla rilettura di "Delitto e Castigo". Sarà un anno lungo, difficile e emozionante.
Io credo che la lettura dei classici dipende molto dal modo in cui te li presentano a scuola: nel mio caso io ho avuto una Prof. di letteratura italiana che aveva la capacitá di farti incuriosire su un certo libro (una qualitá che tutti i docenti dovrebbero avere), quindi , anche a distanza di anni, quella curiositá ancora viva in me mi porta a leggere (o almeno a provarci) i classici. Tuttavia esistono molti altri casi in cui i classici a scuola vengono presentati un pó coma la Bibbia: bisogna leggerli e basta (senza farne una analisi storico-letteraria precisa), e non vi é credo metodo migliore per allontanare la gente dalla lettura dei classici, anche a distanza di anni.
"La vita è troppo breve per leggere Storia di una capinera"
Grazie per esistere ahaha
Video molto interessante, penso che tra un po' lo proporrò anch'io. Comunque io sono con te sul film di Gatsby, per me è stato meraviglioso!
Io ho scoperto in Siddharta un grande testo psicoanalitico; ricco di immagini mitiche, simboli e archetipi. Certo può essere letto come storiella dal linguaggio desueto, ma trovo che proprio questo modo di scrivere (vedi anche lo Zarathustra di Nietzsche e il Libro Rosso di Jung) possa narrare e comunicare in modo efficace ciò che viene dal profondo. Mi è piaciuto molto seguire le metamorfosi del protagonista: uomo che si partorisce da sé, senza mai cedere ad una cristallizzazione perenne. Lo trovo un testo esteticamente bello e ricco di spunti di riflessione per cercare di lavorare su se stessi.
In ogni caso questa è la mia opinione personale da studiosa e amante della psicoanalisi :P
Sul fatto che lo si possa trovare noioso non ci vedo niente di male, ognuno ha i propri gusti.
L'analisi di Ilenia Zodiaco, però, risulta povera e superficiale nei termini "storiella", "manifesto dei fricchettoni" e "frasi fatte". Se tutto quello che ha da dire sul libro è questo mi sembra che non sia riuscita a intraprendere un'analisi di livello più complesso...In effetti è un libro che è stato stuprato e frainteso da un'enormità di persone (fricchettoni compresi, Elena) e non mi stupisce di trovare individui, anche colti, che incontrano difficoltà a misurarsi con testi del genere.
Ho capito. Ho voluto ancora aggiungere qualche parola per completare il mio primo commento spiegando meglio cosa ne penso di questa recensione di Siddharta.
La notizia che arriverà un nuovo video per la rubrica libridimerda mi ha rallegrato la giornata, lo aspettavo da tempo!
Non solo l'università uccide, ma occupa il tempo che volevo dedicare alla maratona di libri classici per ragazzi che mi ero prefissata per questa estate (Carroll, Barrie, Baum, London, Stevenson, Dumas, Verne,... insomma, tutti quelli che non ho letto quando avevo l'età giusta!)
Parlando di Virginia Woolf e di romanzi moderni basati o, quantomeno, che prendono ispirazione dai classici ho pensato subito a Le Ore di Cunnigham.
Marco Grasso Sai che hai ragione? Non ci avevo pensato, eppure è la risposta perfetta! Anche il film merita.
Ciao :D
Riguardo alla domanda sui libri contemporanei ispirati dai classici concordo con il tuo discorso...mi è però venuto subito in mente un meraviglioso romanzo di Bianca Pitzorno, che prende un personaggio supersecondario di "Jane Eyre" e ci costruisce attorno una storia meravigliosa, e talmente incastrata bene con la trama del classico originale da essere perfettamente credibile...il "gioco" che fa, tra l'altro, è portarti a odiare profondamente Mr Rochester, che dopo la lettura del libro della Bronte tutti amano :D
Il libro si intitola "La bambinaia francese", GGGGGIURO che è tutto tranne un'opera di marketing stile Newton Compton! (E poi vabbè, già l'autrice è una garanzia)
Cara Ilenia, ti seguo da un po' di tempo e volevo dirti che mi piacciono molto i video che realizzi, soprattutto per gli spunti di lettura che mi offri ( anche se direi che il mio portafoglio è meno contento, ma francamente pazienza). In effetti non capisco tutta questa prosopopea che c'è intorno a Siddharta, mentre il Gattopardo, anche se ha un andamento abbastanza lento, resta uno dei libri che mi ha fatto amare la lettura, anche se per quello devo ringraziare soprattutto mia sorella che, approposito, apprezza molto i tuoi video.
Attendo con ansia il tuo prossimo video (soprattutto quello sul libro di merda, che mi fa sempre morire dal ridere) Spero di finire presto la sessione estiva di esami in modo da avere più tempo per leggere e rilssarmi. Ciao :)
Io ho giusto finito di leggere Gita al faro. Nonostante la quasi assenza di trama e i dialoghi ridotti all'osso ci sono questi continui flussi di coscienza meravigliosi che mi hanno trasportato e tenuto incollato alle pagine.
OFFTOPIC: Ilenia che deve fare il video sui libri di merda come George Martin tartassato dai fan perché scriva l'ultimo libro, solo che lui è pagato per farlo. :D
Devo dirti, siddharta l'ho letto una prima volta e mi ha infastidito ma, leggendolo una seconda volta a scuola, l'ho trovato interessante sotto alcuni aspetti.
Ciao Ilenia :) mi è piaciuto molto il video :)) riguardo al personaggio di Angelica del Gattopardo penso che renderla odiosa sia stata una cosa voluta dallo scrittore...poi ho letto la montagna incantata e te lo consiglio, anche se mi mancano le ultime dieci pagine più o meno... poi fra i classici ti consiglio "l'attenzione" di Moravia, di Virginia Woolf "la crociera".. "l'innocente" di d'Annunzio e Malombra di Fogazzaro ;) ciao bacioni :*
Perfettamente d'accordo sul Gattopardo. Una delle mie maggiori delusioni letterarie.
Penso invece di essere uno dei pochi ad aver amato i Malavoglia (pur avendo letto a 16-17 anni).
Per me Siddartha è un semplice meh e in effetti non mi spiego il suo successo. Riguardo a Hemingway, il vecchio e il mare mi è piaciuto, addio alle armi invece non mi ha lasciato proprio nulla.
Viaggio al termine della notte è straordinario, leggilo appena puoi.
L'Ulisse è in attesa da tempo anche per me ma ho finalmente deciso di leggerlo quest'estate.
Pur avendo gusti letterari abbastanza diversi dai tuoi non potrei essere più d'accordo su Verga. Alcuni passi dei Malavoglia sono davvero bellissimi ma nel complesso per me è stato la noia mortale, per non parlare del Mastro Don Gesualdo (noia noia noia noia). Seguirti è sempre un piacere :)
Middlemarch l'ho comprato grazie a te, ma ancora non mi sono decisa a a leggerlo: pesa troppo e io amo leggere in metro andando al lavoro... Dovrò trovargli un'altra collocazione. Hemingway io lo amo moltissimo, ma capisco che con certi discorsi possa annoiare. Se vuoi dargli un'altra chance prova con Festa Mobile, che racconta di lui agli esordi di scrittore, a Parigi, giovane, squattrinato e innamoratissimo della moglie. I 49 racconti sono belli, ma mica tutti: ad un certo punto parte con un'infilata di 4/5 racconti di lui a pesca nei fiumi che gli avrei voluto menà :)
Io invece dei libridimerda attendo con ansia qualcosa sulle tue ultime letture, che per me sono sempre fonte di ispirazione
lise charmel Oh, grazie mille, sei tra le poche. Io mi diverto molto a fare i #LDM però la mia più grande soddisfazione è consigliare libri belli belli belli.
La mia visione dell'inferno è: io costretta a leggere i Malavoglia un'altra sola volta! La noia, l'angoscia esistenziale e l'istigazione al suicidio uniti tutti insieme ed incarnati in un libro! Mi piace molto questa tag perchè ci offre la possibilità di parlare di grandi classici e di "spar - lare" dei grandi classici. Alcune volte si ha quasi un timore reverenziale nel parlare di un autorone o di un librone, ma possiamo e dobbiamo parlare male anche di loro! Un saluto! :D
La penso anche io come te sul Gattopardo, l'ho studiato a scuola quest'anno e ci dovrò lavorare molto quest'estate sempre per la scuola, mi piace molto il tema centrale ma mi annoia in maniera MOSTRUOSA, ne leggo tre o quattro pagine e sembra che abbia letto un mattone...
La Taverna del Recensore Buona fortuna col caro Tomasi ahaha a sua discolpa ti dico che la seconda parte secondo me è leggermente migliore (succede qualcosa).
Vedrò come si evolverà la situazione!
Io ho l'opinione esattamente inversa ho amato il libro non ho tollerato per niente il film. Riconosco che all'inizio é un po' faticoso ma poi mi é piaciuto tantissimo.
Io consiglio sempre di leggere "Il samurai dell'oceano" a chi ha odiato, come me, "Il vecchio e il mare"! È la stessa storia, ma scritta sotto il punto d vista del grande pesce marlin. A me è piaciuto moltissimo, forse perché sono un'animalara malata XD
hai ragione, molto spesso un lettore si sente quasi "in dovere" di leggere certi classici, è una cosa che mi succede. Comunque mi dai sempre dei bei spunti, sei riuscita a incuriosirmi con "Middlemarch", non oggi con questo video ma già tempo fa , quindi vedrò di averlo al più presto nella mia libreria :) , invece ho avuto problemi con Fitzerald, mi piace lo stile ma non riesce a catturarmi, ho iniziato con "Di quà dal Paradiso" ma l'ho "posato" dopo una ventina di pagine, non so, semplicemente questione di gusto credo, ma mi ci voglio dedicare non appena mi libero dalla trappola della sessione estiva, voglio ritentare. Ritenta sarai più fortunata, o magari passo a un altro suo romanzo..magari direttamente al Grande Gatsby ...vedremo ;) intanto Shirley Jackson mi sta piacendo.
Serena Sap Ma sì, buttati su Gatsby, nel caso non ti piacesse AMEN. Non è obbligatorio anche se io spero che almeno G. ti catturi di più :) Shirley Jackson va letta di più DECISAMENTE.
ho iniziato a leggere "Abbiamo sempre vissuto nel castello" , non è il momento adatto dato gli esami ma me lo leggo a piccoli bocconi, ho atteso anche troppo, e comunque già dopo poche pagine devo dire che mi sta piacendo ASSAI :D
Bel tag! Io ho amato i Malavoglia e mi sono piaciute anche le novelle di Verga che ho letto; ma, ancora più fuori dal coro, a me è piaciuto tanto anche il Gattopardo, che so non incontrare le simpatie praticamente di nessuno :D Invece rimanendo in tema siciliani, non amo Pirandello. Come dici tu su Verga, ne riconosco il valore, ma che fatica! Un super classico che non mi ha conquistato è stato Il rosso e il nero :/
Non penso di avere un vero e proprio periodo preferito, però mi intrigano sempre molto gli anni tra le due guerre mondiali.
Classici che "mi vergogno" di non aver (ancora) letto sono Anna Karenina Madame Bovary.
Al più presto vorrei leggere Middlemarch (di chi sarà il merito?;)), Anna Karenina e Delitto e Castigo e qualcosa di Mann, in generale vorrei approfondire la mia conoscenza della letteratura tedesca.
Adoro la serie Tv inglese di diversi anni fa di Orgoglio e pregiudizio con Colin Firth! Terribile il Cime tempestose con Juliette Binoche invece.
Ricordo sempre con piacere Cristo si è fermato a Eboli, di cui sento sempre parlare poco tra gli italiani.
In attesa di nuovi video! :-*
Per quando riguarda il classico che non mi è piaciuto, con immenso dolore, devo dire Jane Eyre! Se l'avessi tenuta davanti mentre leggevo l'avrei presa a ceffoni per farla svegliare un po'! Per non parlare del finale del romanzo...
ahaha sebbene io ami immensamente H.Hesse concordo sul fatto che sia stato usato come il manifesto dei fricchettoni :') Forse perché ho una mente molto astratta e adoro questo tipo di opere, ma non li definirei propriamente come romanzi. Con Verga non ce la posso fare, non mi piace come scrive, ne il suo realismo. Oltretutto a scuola me l'hanno fatto odiare! Comunque, visto che non hai citato, Ilenia cosa ne pensi di Saramago? :)
Tersicore è un autore straordinario, uno di quelli che consiglierei a chiunque! :)
"Jane Eyre ha francamente delle cose assurde a livello di trama che, vabbeh, ci sta però... No, no"
GRAZIE PER ESISTERE ILENIA, GRAZIE
Grazie che non hai nominato solo un libro 🙏
A me Siddharta era piaciuto tanto. Effettivamente però non si può definire un romanzo. Tutti quei libri collegati a Jane Auste... Che tristezza infinita. Per quanto riguarda edizioni da collezione straniere quelle della Barnle and Nobles sono troppo stupende u.u
Bel video, come sempre! Nonostante abbia gusti diversi dai tuoi, concordo su molti autori noiosissimi che hai citato: Verga (anche se ho apprezzato I malavoglia e Rosso Malpelo, ma poi nulla più), Tomasi di Lampedusa etc.
A proposito di donne pazze rinchiuse in soffitta dalla Bronte (che anche io ho mal digerito), ti consiglierei di leggere "Il grande mare dei Sargassi" di Jean Rhys. E' uno dei pochissimi adattamenti di classici che abbia letto con grande piacere. La Rhys ricostruisce la storia della creola rinchiusa, dandole anche un certo spessore e con una certa sensibilità "femminista" :)
Aspetto il tuo prossimo video, a presto!
Flavia Rota L'ho comprato giusto qualche settimana fa :)
Don Chisciotte ti piacerà. Cosa pensi invece di 100 anni di solitudine? Oppure qualcosa su Ottavio Paz? Ti piacerebbero molto secondo me, specialmente l'ultimo.
Concordo su Siddartha, cosa piuttosto impopolare ma condivisibile. A me Narciso e Boccadoro è piaciuto un po' di più di quello ma non mi ha fatto impazzire. Mi stupisce che non ti piaccia Hemingway, ma "Al di là del fiume e tra gli alberi" hai provato a leggerlo? Virginia Woolf è una delle mie scrittrici preferite ne ho letta abbastanza a liceo ma è tantissimo che non la leggo, devo ricominciare. Gita al faro è meraviglioso. Bridget Jones non è un granchè, meglio vedere solo il film.
Le edizioni della the folio society sono bellissime... ma ci vuole un mutuo
A me piacciono tutti quelli della Penguin, ma tuttitutti.
Lauracio Proverò anche con questo titolo di Hemingway...in effetti anche io sono rimasta parzialmente delusa dal fatto che non mi piacesse. Sai quando ti costruisci tutta una serie di aspettative su un autore, lo metti su un piedistallo e invece...
I Malavoglia mi sono piaciuti moltissimo! E non vedo l'ora che arrivi il prossimo #libridimerda😂. Ps. Sei dimagrita😁
Viaggio al termine della notte e l'Ulisse sono meravigliosi! Sappi che "Viaggio al termine della notte" potrebbe piacerti molto perché è molto contraddittorio, mentre "Ulisse" potresti odiarlo per gran parte della lettura (perché alcuni capitoli sono oggettivamente pesanti), ma poi lo amerai!
Anch'io non ho sopportato i Malavoglia e Siddartha, darò una chance al "Grande Gatsby" anche se "Tenera è la notte" non mi ha entusiasmato (per carità, ci sono frasi meravigliose, ma non mi ha preso), quindi sono un po' scettica.
Se nelle fiabe è compresa "Alice nel paese delle meraviglie" avrei risposto quella! :D
Severa Sha Tenera è la notte è un romanzo dalla storia complicata, rimaneggiato più volte, a tratti delirante...non c'entra nulla con gatsby che invece ha una struttura perfetta. Non temere quindi e lanciati :)
MAMMA MIA NARCISO E BOCCADORO! Tremendo! Sono d'accordo anche con Verga che non riesco proprio a scendermelo.
"La vita è troppo breve per leggere storia di una capinera!" Bellissimo! Ahahah. Leggi i Buddenbrook, veramente non te ne pentirai e poi ricordo che dicesti che ti piacevano le saghe famigliari!
***** Esatto! Infatti sono certa che mi piacerà sia perché amo Thomas Mann sia perché adoro le saghe familiari. Un connubio all'apparenza perfetto.
Barbara Maistrelli No, non le sei tranquilla :)
Ehi, ti seguo da parecchio ma non credo di aver mai commentato, forse solo una volta, e ci tenevo a dirti che ti ammiro parecchio, quando parli di letteratura incanti! Volevo chiederti un titolo o un autore che a te piace per cimentarmi un po' più approfonditamente nella letteratura contemporanea, italiana o non.
Ti ringrazio in anticipo e ti faccio i migliori auguri e incoraggaimenti per gli esami, vedrai che andrà tutto bene😜❤️
Nooo, odi due libri ("Storia di una capinera" e "Pamela") che invece a me sono piaciuti tantissimo! xD
La penso come te su quei libri che riprendono e storpiano i romanzi di Jane Austen! Io sono una grande fan di Jane Austen e tutti quei libri tipo "Orgoglio e Pregiudizio e Zombie" non mi vanno molto a genio. Tra l'altro, sai di questo nuovo scempio, "Fifty shades of Mr Darcy"?! o__o
Comunque bel video, ci sono dei romanzi che hai nominato che vorrei leggere ;)
Condivido con te il non-amore nei confronti di Hemingway! Ho letto Fiesta e... mah! Cmq Libridine mi ha iniziata ai suoi racconti (in particolare a "un posto pulito illuminato bene" e... che rivelazione! perciò per la mia sensibilità credo i racconti possano essere compatibili)!
Benvenuto nuovo video di Ilenia, mi allieti la mattinata di studio :)
Un bel tag, con tanti spunti interessanti! Di Verga, lessi il Mastro don Gesualdo e, dopo una prima parte faticosa, le pagine sono scivolate via come niente e mi hanno decretato come una delle rare persone a cui questo libro è davvero tanto tanto piaciuto. Non ho mai letto I Malavoglia, ma vorrei rimediare.
Mi trovi d'accordissimo per quanto riguarda Siddharta (e conseguente Alchimista di Coelho). Lo trovo un libretto spicciolo. Certo, dirà cose pseudo-filosofiche, ma mi chiedo: c'era proprio bisogno di Siddharta? Non ci eravate arrivati da soli? Forse, avendolo letto a diciotto anni inoltrati, era un po' tardino. Lo vedo molto meglio come libro delle medie, con un che di didattico e morale, che male non farebbe nelle giovani teste.
Di Hesse ho letto anche altri libri, ma è come se mancasse sempre qualcosa. Adoro la prima parte di Il lupo della steppa, ma avrei voluto un finale decisamente diverso.
Anche Hemingway non mi ha lasciato più di tanto. Il vecchio e il mare lo vedo molto maschile, d'impeto, e alla fin fine a me ha detto poco. Proverò con altri suoi libri, spronata dal fascino che suscita in me la Pivano.
Ho Mann e Celine pronti in libreria per essere letti, ma questo momento non è proprio adatto. Spero lo sarà presto!
I classici che mi hanno infastidito li ho letti nei primi anni di liceo: la professoressa ci fece leggere i cari Tom Sawyer e Huckleberry Finn. Non dico di non avere uno spirito incline all'avventura, ma sempre con una certa dose di pigrizia. L'andamento della storia e lo stile di Twain non sono riusciti a trascinarmi, a suo tempo. Forse, ci riproverò più avanti. E anche il povero Marcovaldo è rimasto vittima di queste imposizioni scolastiche non andate a buon fine.
La metamorfosi di Kafka in un primo momento mi aveva deluso, ma sono riuscita col tempo ad afferrare la sua grandezza. Quando l'ho letto la prima volta mi aspettavo tutt'altro da questo libro, che non intendeva offrire alcun intrattenimento e/o spensieratezza. Lo reputo oggi una grande opera letteraria, molto affine ai miei gusti attuali.
Provo poi un amore smisurato per quella che la letteratura di confino degli anni Trenta-Quaranta, quindi Carlo Levi e Pavese. In particolar modo il primo (tanto, troppo sottovalutato) è per me uno scrittore meraviglioso, che rendeva le parole qualcosa di malleabile, in grado di disegnare sensazioni e percezioni delicate, fini, di realtà crude, chiuse, isolate. Una sensibilità fuori dal comune.
Ultimamente ho scoperto Natalia Ginzburg (non sono partita da Lessico famigliare) con Le voci della sera e la trovo fantastica!
Adoro La coscienza di Zeno, Il marchese di Roccaverdina di Capuana (romanzo verista sì, ma con un'analisi psicologica più approfondita rispetto a Verga e riflessioni del tutto convincenti), Metello di Pratolini, La signora delle camelie di Dumas figlio, L'idiota di Dostoevskij.
Per quanto riguarda gli adattamenti vorrei vedere (e leggere) Il Gattopardo. Di Visconti, inoltre, mi incuriosisce anche la trilogia tedesca (La caduta degli dei, Morte a Venezia, Ludwig) che prende spunti da alcune opere della letteratura e dell'arte.
Il film Fahrenheit 451 lo trovo davvero ben fatto! Non saranno considerati classici, ma Pomodori verdi fritti è un film carinissimo e Olive Kitteridge è una trasposizione televisiva fatta meravigliosamente, sebbene fosse difficile raggiungere la potenza del libro.
Dopo averti raccontato la storia della mia vita di lettrice, ti saluto e ti auguro buone letture! Un bacione :)
Cristiana Antonelli Questo commento credo sia tra i migliori che mi siano mai arrivati, credimi :) Ad ogni rigo ho pensato: sarebbe bellissimo incontrarla e parlarci per ore :D
***** Mi ha fatto davvero piacere il tuo pensiero! Come vedi, il chiacchiericcio smisurato è diffuso a varie latitudini :) Questo video inoltre è stato un'occasione per fare una lista di annotazioni. I commenti qui sotto e su facebook sono stati molto utili.
Per la chiacchierata, mai dire mai :*
Ciao Ilenia, di Hemingway ho capito che non mi piace lo stile di vita che emerge, mi dà fastidio, ma Addio alle armi e Per chi suona la campana mi sono piaciuti, mentre Fiesta proprio irritante, e Il vecchio e il mare noioso
L'estate scorsa mia zia mi aveva consigliato di leggere Narciso e Boccadoro. A me è piaciuto, nel complesso, ma ci ho messo un'eternità a finirlo. Non leggerò nient'altro di Hesse: i valori che vuole comunicare risultano annacquati dal suo stile artificioso.
Notiziona sui #libridimerda : faranno la serie tv di shatter me.
Oggi inizio Annientamento :)
A me è piaciuto Narciso e Boccadoro, e anche Demian e volevo leggere Siddharta, però non ho mai capito sinceramente se mi ricordo che mi piacciono perché effettivamente mi sono piaciuti o perché me li sono fatti piacere a forza e a tutti i costi perché piacevano al ragazzo di cui ero innamorata. Mi ricordo solo che mi ero affezionata a Boccadoro e ho pianto un sacco alla fine e molte frasi mi sono piaciute e le porterò sempre nel cuore, magari sono io che sono un po' fricchettona :')
Betty Mammucari Ma ci staaa :D
Grazie per questo video Ilenia, come al solito ascoltarti è sempre interessante! Io ho letto i Buddenbrook per un esame di letteratura tedesca, te lo consiglio caldamente! Così come "Opinioni di un clown" di Heinrich Boell, se non lo conosci già :)
Mame Goma quest'estate DEVO leggerli entrambi :)
Oddio, il gattopardo! L'ho letto poche settimane fa e non mi é piaciuto. Anch'io ho odiato il personaggio di Angelica (e anche di Tancredi).Non mi sento piú sola😂
Hai più letto poi "Il diario di Bridget Jones"? Io l'ho letto un paio di mesi fa e l'ho trovato sorprendentemente piacevole e divertente :)
Ciao! Sono un nuovo iscritto. Cosa ne pensi di José Saramago? Faresti una monografia? È il mio autore preferito. 😍 E Raymond Queneau?
a proposito di adattamenti cinematografici e del tuo amore per fitzgerald, ti vorrei consigliare un film: gli ultimi fuochi. Ultima opera di elia kazan con un cast per definire il quale l'aggettivo "stellare", per una volta, sembra calzare bene (De Niro, Tony Curtis, Robert Mitchum, Jeanne Moreau, Jack Nicholson). Il film non è conosciuto quanto, a mio parere, dovrebbe e tendo a pensare che per una serie di ragioni - prima tra tutte il suo incedere lento, da classico anni '30 - poco conosciuto resterà. Tra le tante perle, la sceneggiatura: tratta dall'opera del nostro da un certo harold pinter. E poi, per concludere, la scena finale, quella del nichelino; poche battute alle quali affiderei l'onere di rappresentare la magia del cinema (e della letteratura) nell'ipotesi trita e ritrita (e quindi cogliona) in cui un qualche alieno ne volesse conoscere l'essenza. Una scena struggente ma decisamente senza miele. Se un giorno ti capitasse il film sottomano - e se l'hai già visto a maggior ragione - mi piacerebbe conoscere il giudizio di una persona intelligente e colta quale sei tu sull'atmosfera profondamente "fitzgeraldiana" (concedimelo) che secondo me vi è perfettamente ricreata. Saluti e buona dublino
+alberto c. Grazie mille, Alberto. Del film di Kazan, sceneggiato da Pinter (che opera straordinaria è La Serra?), ammetto di non avere mai sentito parlare. Vedo di recuperarlo, è un gran peccato sia che così misconosciuto.
Ciao Ilenia :) Bello questo tag! Condivido in pieno quanto dici su Hesse. Ho trovato insopportabile Siddharta e Narciso e Boccadoro non sono neanche riuscita a finirlo (il correttore automatico mi corregge Boccadoro in boccaporto, mah -.-). Con Verga ho un rapporto di amore/odio. Per quanto mi siano piaciute le novelle e I Malavoglia, ho odiato come non mai Mastro Don Gesualdo. Quel libro è La Pesantezza -.- Adoro invece Il vecchio e il mare di Hemingway ^^' Fra i classici che vorrei leggere ci sono sicuramente Middlemarch, Villette e la Gaskell, mi ispirano troppo, ma anch'io come te non sento la pressione di 'doverlo' fare.
Bel video, sempre pieno di spunti di riflessione :) Ciao!
No! 'Storia di una capinera è splendido! ✨😊😝😝💓
💚💚💚
Allora... ti dico che il tuo primo video che ho visto é stato quello su Uno Splendido Disastro (che non mi é piaciuto), e di prima impressione mi sei risultata antipatica.
Guardando il tuo canale, mi sono dovuta ricredere: alla tua età sono stupita dalla tua cultura e passione per i libri, passione che abbiamo in comune!!!! Questo video mi é piaciuto soprattutto per i giudizi su alcune alcune opere e gli autori che concordo pienamente (come "Il GattoPardo").
Ti ammiro per il tuo caratere mostrato in vari video e per la tua conoscenza in vari campi non solo di libri, ma anche di vari argomenti trattati leggermente, che aumentano la mia ammirazione verso di te.
Mi voglio complimentre anche per i tuoi capelli, sono molto belli, e anche se da fastidio ad alcune persone, fai bene a toccareli molto spesso durante i video perché sei una bella ragazza!!!
Aspetto il prossimo video!!!
Emily Reyes Ma grazie mille!! Sei stata gentilissima :D
***** prego, i commenti sono meritatissimi!!!
A me non è piaciuto affatto "Bel ami" di Maupassant ho detestato il protagonista! Siddharta di Hermann Hesse io non sono mai riuscita a leggerlo, l'ho odiato sin dalla prima pagina
Ah! Finalmente una persona che la pensa come me su Siddharta e Il Gattopardo (di questo ho amato quasi esclusivamente le atmosfere fastose e fataliste), idem per Il Vecchio e Il Mare. Peccato per Verga, invece :(
Gita Al Faro capolavoro senza se e senza ma ♥
E sì, si dice Bulgàkov! :)
E ti direi di leggere subito I Buddenbrook, anche quello capolavorone.
Camillo Belforte Eh, aggiungiamoci anche che è un romanzo familiare (il modo migliore per fare breccia nel mio cuore). Sarà bellissimo.
Camillo Belforte Esatto, il fatalismo retorico che detesto. Un po' alla Baricco.
***** Ahah, quanto ti capisco. Il romanzo familiare è anche uno dei miei superpreferiti.
Nooooo io amo Il Gattopardo xD mentre concordo con I Malavoglia, una palla assurda e la metà delle volte incomprensibili. Prima o poi leggerò Villette, visto che Jane Eyre non mi ha mai fatto impazzire. E l'Ulisse lo sto leggendo!
Ho fatto un video sui miei 5 classici preferiti, ma magari faccio anche questo video tag.
Ci passi da Palermo quando scendi? *-*
Malitia in Wonderland Verrò sicuramente un giorno, così mi fai fare un giro però andiamo anche al mare, vero?? :D
***** certo, se vuoi andiamo anche al mare XD
Io devo assolutamente leggere Moby Dick, di questo mi sento in colpa quotidianamente, ma ogni volta che me lo trovo davanti dico "Nah, un'altra volta".
Ecco, diciamo che più che imbarazzo, provo compulsivamente senso di colpa (ma credo sia così per tutti e quindi la domanda è da correggere).
Con la Woolf dovrò riallacciare il rapporto che ho fatto crollare dopo la fine di Mrs. Dalloway, perché l'ho trovato insopportabile.
In questo periodo sto leggendo la Signora Dalloway della Woolf.
Non è male, ma Orlando era scritto obiettivamente meglio, mi faceva venire i brividi a ogni pagina, mentre Mrs Dalloway... per adesso ci sono stati solo un paio di momenti.
Ombrello Sdegnoso Mi sa che leggerò di fila Al Faro, Orlando e Le onde. Per avere un'idea più chiara della sua evoluzione stilistica e poter giudicarla meglio :)
***** Di fila? Attenta all' overdose da Virginia Woolf.
Ooooooh finalmente qualcuno a cui non piace Hesse. Pure io ho trovato Siddharta e Narciso e Boccadoro infinitamente noiosi, Hesse lo preferisco come poeta.
Invito ad una decapitazione lo vorrei leggere da tanto, credo che me lo regalerò come premio una volta finita la maturità.
Ps: alla fine l'hai letto autorità? Impressioni? :D
Ida P. Ancora no! Penso sarà la prossima lettura :)
Concordo su Siddharta di Hesse!
Non capisco perché venga tanto elogiato, a dispetto del ben più leggibile e appassionante ''Narciso e Boccadoro, che a parer mio lo supera di gran lunga!
La storia di Siddharta è talmente finta che non l'ho potuta sopportare.
Ora più che dei frikkettoni va di moda fra hipster.
BAH, stendiamo un velo.
Ciao Ile,volevo farti una domanda che però non c'entra con questo video,giusto a titolo informativo: ti è mai capitato di leggere qualcosa di Maurizio De Giovanni? È un autore che ho avuto il piacere di conoscere e di leggere dato che viene nella mia scuola praticamente ogni anno a presentare i suoi libri(genere giallo) e oltre che ad essere un bravo scrittore a parer mio e di molti è anche una persona squisita. Te lo chiedo perché ho guardato tutti i tuoi video(sono una tua grande fan ahahah) e non lo hai mai nominato. Fammi sapere,bacioni da Bari! 😘😘
Lavi98 Sinceramente no, perché non mi piacciono molto i gialli, non mi precludo nulla però alla fine preferisco sempre altro.
non potevi creare una definizione migliore considerando siddharta il manifesto dei fricchettoni! quanta verità!
Amo Virginia Woolf e Gita al faro è meraviglioso!😍😍😍😍
concordo pienamente su Hemingway, ho letto Addio alle Armi e ho fatto una fatica impensabile per riuscire a finirlo, come te e il libro di merda più o meno :)
anche la Lettera Scarlatta a me non è piaciuto.
Io più che un classico mi vergogno di non aver letto nulla di Charlotte Bronte, vorrei leggere l'Ulisse ma sinceramente mi spaventa un po'.
un libro carino ispirato a un classico è Warm Bodies, lo so che non è piaciuto a nessuno ma io l'ho trovato divertente, si rifà un po' a Romeo e Giulietta.
Il film di Anna Karenina mi sono rifiutata di andarlo a vedere.
perdona come al solito i miei commenti super prolissi.
Siddharta ha fatto la stessa fine che Alfieri fece fare al Galateo: è volato fuori dalla finestra accompagnato da grida di rabbia per aver sprecato del tempo a leggerlo
A me piacciono un sacco i romanzi da fricchettoni XD
Per Il Gattopardo la penso come te: fondamentale, di indiscutibile valore letterario, solo che anch'io l'ho trovato noiosissimo (e ho trovato molto bello il film). Un altro è, e qui ti darò un dolore, lo so, Il giovane Holden. Per me è uno dei libri più brutti che abbia mai letto e lui l'avrei ucciso a pagina due. E' una vita che tutti me ne tessono le lodi e io cerco di trovare il coraggio di rileggerlo per poter magari cambiare opinione ma niente, non ce la faccio. (Oddio Pamela. Il catino, grazie). Narciso e Boccadoro l'ho lanciato via anch'io, yeee.
2)Credo uguale al tuo, fine dell'800- prima metà del '900. E poi mi piace il medioevo nordico, ma a parte la Undset non mi pare che altri autori ci abbiano ambientato romanzi (classici, poi...)
3)Probabilmente La regina delle nevi di Andersen, ma anche tutte le fiabe di Capuana (che dovresti recuperare, è nato in provincia di Catania :P Io le amo, te le consiglio. Esiste una raccolta che le comprende tutte)
4) Tutti i russi, ARGH. Ma in generale mi rendo conto di averne letti pochissimi.
5) Come sopra. E mi hai incuriosito sulla Eliot.
6) Non ne leggo, ma ho trovato carino (non che sia un capolavoro, eh) Diario di Lo, che sarebbe Lolita dal punto di vista di lei (ovviamente non è da paragonare all'originale, ma non è neanche una cagata come ci si poteva aspettare). Mi incuriosisce Il grande mare dei sargassi.
7) Non ho letto il libro, ma la serie I Miserabili con Depardieu è fantastica.
8) Ommioddio, quello della Rai su Cime Tempestose. L'orrore. Speravo di averlo rimosso dalla memoria T__T
9) Sinceramente bado più che altro alla traduzione, meglio se c'è un buon rapporto qualità-prezzo (sono cinica e materialista, lo soh).
10) Questo non è sottovalutato, è proprio ignorato: Pedro Pàramo, romanzo precursore del realismo magico. Lo consiglio a tutti, tanto è cortissimo e in caso non piaccia non si è perso tempo. E- aspettavo questo momento da una vita- Gormenghast, classicone e cult inglese della letteratura fantastica (anche se è recente, l'autore scrive negli anni '40-'50).
fucsia89 Vero, ho scordato il grande mare dei sargassi che tra l'altro ho comprato recentemente, spinta dall'amore per Villette e la febbre "Bronte" che mi ha contagiato in quel periodo. Mi provochi un dolore immenso per Holden che è uno dei miei amori letterari più grandi di sempre ma capisco. Pedro Paramo l'ho letto e sono d'accordo con te, vorrei recuperarlo in cartaceo perché avendolo letto in ebook non ho potuto segnare, come invece amo fare, tutti i bellissimi passaggi del romanzo. Gormenghast non l'avevo MAI sentito nominare. E pensare che ho studiato abbastanza bene la letteratura fantastica all'università...
Almeno così credevo ahahah
Gormenghast è una trilogia, ma ha una storia un po' travagliata perché l'autore è morto di Parkinson prima di completarla.In realtà ne è uscito anche un quarto ma è stato scritto dalla moglie sulla base dei suoi appunti e sinceramente non l'ho ancora letto. La trilogia è edita da Adelphi (le copertine sono fantastiche, a proposito), io però consiglio i primi due libri, il terzo è anche quello stato scritto basandosi sugli appunti dell'autore e si sente che è incompleto e un po' raffazzonato. Comunque, la storia poteva concludersi anche con i primi due libri, gli altri due sono quasi spin-off. In Inghilterra Gormenghast è un libro di culto, tanto che la BBC ci ha fatto anche una miniserie (molto carina, con Jonathan Rhys-Meyers e il compianto Cristopher Lee
Mi hai incuriosito tantissimo, va direttamente in wishlist, grazie mille!! :D
Quella di evangelizzare la gente e convertirla al Culto di Gormenghast e Mervyn Peake (l'autore) ormai l'ho presa come una missione :DD
Siddartha (si scrive così?) lo trovo bellissimo.
Mi piace!
Gattopardo dopo un inizio faticoso a me é piaciuto tantissimo mentre il film proprio no.
Siddharta due palle
Storia di una capinera un'angosciaaaa il film ancora lei gli dice che lo ama ma nel libro manco questo! Depressivo
Non so se si può definire classico Ma quello che non capisco é questo amore per sto cavolo di piccolo principe...niente proprio non mi cala , lo detesto. E l'ho letto due volte per essere sicura. Ok ora so che mi fa sicuramente schifo.
A parer mio i classici sono sempre libri più o meno pesanti...personalmente leggo volentieri libri scritti dal secondo novecento in poi...i libri del primo novecento o antecedenti sono mattoni per me (comprese anche sottilette come quelle di Pirandello)...Hemingway è scorrevole, ma in effetti "il vecchio e il mare" non è che sia poi così pieno di trama
Io ho provato a leggere la woolf ma non mi è proprio piaciuta
Sorprendentemente Siddharta non è piaciuto neanche a me. Non sono riuscita a finirlo :(
Sono un fricchettone :(
PS: "I Buddenbrook" è un malloppone assurdo, ti ho avvisata!