Ciao, domanda tecnica. Che tu sappia esistono testi dell'Eneide (in particolare En. II) comprensivi di scansione metrica completa? (quindi con relativa scansione in sillabe, cesure e elisioni segnate)? Grazie e complimenti
Ciao volevo fare una domanda sulla II egloga di Virgilio, verso n. 3. "tantum Inter densas, umbrosa cacumina, fagos" In una lettura su internet ho visto che tantum viene scritto tan[tum] e questo cambia l'accettazione. Posso sapere cosa indicano le parentesi quadre? Grazie
@@patriziaammirati5451 da quello che so dal liceo, quando una parola termina in -us o -um e la parola seguente inizia per vocale, -us o -um cade e non si legge. Quindi credo si legga "tànt intèr densàs | umbròsa cacùmina fàgos"
@@martinodamiani2790 grazie! Si è così. Ho dato l'esame di letteratura latina a dicembre e per fortuna l'ho passato. Alla statale di Milano non fanno leggere in metrica ma vogliono che lo studente conosca le regole. Grazie ancora.
Devi conoscere la lunghezza delle sillabe e individuare due lunghe consecutive. Se non conosci la natura delle sillabe, puoi fare il conto delle sillabe: la metà non accentata di un piede può consistere di due brevi (e allora hai un dattilo) o di una lunga (e hai uno spondeo).
Ciao peka! Scusa ma non è che mi aiuteresti ad analizzare la frase di Socrate "etsi den gnorizo", perché non capisco proprio cosa siano "etsi" e "den" (la frase era stata spiegata dalla prof ma io ero assente).
Ciao, credo che sia una resa in greco moderno, per questo non trovi le parole. Se vuoi le frasi originali, devi consultare l'Apologia di Socrate di Platone.
ciao, mi sa che siamo accomunati dallo stesso problema.... questo elaborato mi sta mandando fuori. sei riuscita a risolvere in qualche modo o a trovarlo da qualche parte? sono disperato. grazie se vorrai aiutarmi.
Giovine prof. La mia impressione di fisico, ex ginnasiale, è che gli antichi non fossero tanto evoluti e perdigiorno da incasinare a tal punto la recitazione nella loro lingua, senza che esistesse una regola certa. Ma non sarà mica mai che l'esametro suonesse già bene così come lo scrivevano, a dispetto di brevi, lunghe, ultime o penultima, toniche o... flaccide? Secondo me la metrica è una sega mentale che ci siamo inventati noi. Ma dai, possibile che volessero davvero blaterare come dei cinedi? 😉
Hai salvato il mio esame di lingua e letteratura latina grazie ☺️
Mi fa piacere aver contribuito 😂
Sei bravissimo!
Per la lettura in prosa, cosa consigli a riguardo, le intonazioni?
Ciao, domanda tecnica. Che tu sappia esistono testi dell'Eneide (in particolare En. II) comprensivi di scansione metrica completa? (quindi con relativa scansione in sillabe, cesure e elisioni segnate)? Grazie e complimenti
Esiste il sito musiquedeoque
Grazie mille 🤝🏻
Grazie a te di essere passato 😊
Bravissimo!!!
Grazie 😊
Ciao volevo fare una domanda sulla II egloga di Virgilio, verso n. 3. "tantum Inter densas, umbrosa cacumina, fagos" In una lettura su internet ho visto che tantum viene scritto tan[tum] e questo cambia l'accettazione. Posso sapere cosa indicano le parentesi quadre? Grazie
L'accento scusa non l'accettazione e cambia credo anche la divisione in piedi
@@patriziaammirati5451 da quello che so dal liceo, quando una parola termina in -us o -um e la parola seguente inizia per vocale, -us o -um cade e non si legge. Quindi credo si legga "tànt intèr densàs | umbròsa cacùmina fàgos"
@@martinodamiani2790 grazie! Si è così. Ho dato l'esame di letteratura latina a dicembre e per fortuna l'ho passato. Alla statale di Milano non fanno leggere in metrica ma vogliono che lo studente conosca le regole. Grazie ancora.
sei un leone
Porterai mai altri tutorial per fare versioni di greco e latino?
Certamente. Purtroppo gli argomenti di grammatica da coprire sono tanti e potrebbe volerci un po', ma farò senz'altro anche delle traduzioni.
@@Mr.PekaYT grande, oggi ho fatto una versione di greco (sono in seconda) e i tuoi vecchi video mi hanno aiutato tantissimo, grazie ancora!
Come faccio a capire con più precisione quando c’è lo spondeo?
Devi conoscere la lunghezza delle sillabe e individuare due lunghe consecutive. Se non conosci la natura delle sillabe, puoi fare il conto delle sillabe: la metà non accentata di un piede può consistere di due brevi (e allora hai un dattilo) o di una lunga (e hai uno spondeo).
Quanto impiego a imparare la metrica? Tra due mesi ho l’esame di letteratura latina
Ciao! È possibile contattarti in qualche modo? Vorrei poterti chiedere una cosa.
Ciao, per info sui contenuti del canale puoi scrivere a mrpeka.multimedia@gmail.com
@mr.peka
Ciao, mi spieghi il tema di agw in breve
Non capisco perché raddoppi al TV, di che classe o di che fenomeno si tratta ?
Ciao peka! Scusa ma non è che mi aiuteresti ad analizzare la frase di Socrate "etsi den gnorizo", perché non capisco proprio cosa siano "etsi" e "den" (la frase era stata spiegata dalla prof ma io ero assente).
Ciao, credo che sia una resa in greco moderno, per questo non trovi le parole. Se vuoi le frasi originali, devi consultare l'Apologia di Socrate di Platone.
@@Mr.PekaYT Ah ok grazie mille, ci darò un'occhiata!
Per favore potresti leggere Virgilio, VIII Egloga, versi 64-79? Ti prego, è super urgente! Grazie!
ciao, mi sa che siamo accomunati dallo stesso problema.... questo elaborato mi sta mandando fuori. sei riuscita a risolvere in qualche modo o a trovarlo da qualche parte? sono disperato. grazie se vorrai aiutarmi.
@@gabrieledecaterini9381 ciaoooo! Ho risolto alla grande con l’aiuto di una bravissima Prof. Di latino trovata su fb. Te la consiglio vivamente
Salve mi potreste dire il nome perché serve anche a me
@@margheritarossi1234 come si chiama?
Dio, o chi per lui, ti benedica
Credo di aver capito
Addirittura 😂 grazie.
Giovine prof. La mia impressione di fisico, ex ginnasiale, è che gli antichi non fossero tanto evoluti e perdigiorno da incasinare a tal punto la recitazione nella loro lingua, senza che esistesse una regola certa. Ma non sarà mica mai che l'esametro suonesse già bene così come lo scrivevano, a dispetto di brevi, lunghe, ultime o penultima, toniche o... flaccide? Secondo me la metrica è una sega mentale che ci siamo inventati noi. Ma dai, possibile che volessero davvero blaterare come dei cinedi? 😉