Diciamo che ci sono delle piccolezze non proprio corrette soprattutto nella parte del confronto tra lance e cannoni, ma per una persona che non se ne intende é un ottimo video per farsi un'idea, sia per la chiarità esplicativa che per le grafiche.
Ciao Luca! Grazie per i complimenti e… si ci sta che abbia detto inesattezze ma l’argomento è molto più complesso di quanto pensassi e mettere assieme un video “semplice” non è stato semplice non essendo del settore. Se hai qualcosa da aggiungere e spiegare meglio sentiti libero di commentare
La neve ghiacciata che hai trovato al Bondone è esattamente quella che avresti trovato se fosse stata naturale. Differenze tra neve artificiale e naturale ci sono ma sono molto meno percepibili di quanto si pensi. Ciò che determina maggiormente la qualità della neve non è il fatto che sia naturale o artificiale, ma la temperatura dell'aria (e l'esposizione al sole). Se fa caldo non c'è neve naturale che tenga: la neve sarà brutta da sciare perché fonde parzialmente, accumula acqua la quale gela durante la notte (se va bene) e al mattino ti ritrovi il "ghiaccio". Oppure non gela di notte (situazione peggiore), non si compatta, e durante la giornata ti ritrovi i mucchi di "sale grosso" in pista o peggio, la pappa lenta e insciabile o ancora peggio, le pozze di acqua che si trovano a primavera inoltrata. Se al contrario fa freddo la neve non fonde, non accumula acqua, la sua densità rimane più bassa e si scierà alla grande su neve artificiale come su neve naturale. Ho notato che tantissimi turisti quando si trovano di fronte a nevi brutte danno immediatamente la colpa alla neve artificiale. Quando in realtà è solo colpa del caldo. Qui nella skiarea Campiglio non sparano più da inizio Dicembre, perché le nevicate sono state sufficientemente abbondanti a Dicembre e Gennaio. Ma durante le settimane in cui era caldo, la neve non era bella per niente. Eppure era naturale! Ultima precisazione: è vero che la neve naturale ha una densità (rapporto tra peso e volume) minore di quella artificiale, ma poi viene schiacciata e alla fine le densità delle due tipologie, una volta battute, sono del tutto simili. Spero riuscirai a coinvolgere qualcuno di Tecnoalpin e fare un bel video dettagliato sulla produzione di neve. Intanto grazie per questo video.
Grazie per il commento e per aver completato (con cose che non potevo sapere) questi argomenti. Non ti nascondo che mettere assieme le informazioni per questo video è stato abbastanza complesso, per fortuna sul sito di tecnoalpin ho potuto leggere molte cose altrimenti non ne sarei venuto fuori. Rinnovo il fatto che è sempre un piacere ed un onore vederti passare da queste parti, grazie di nuovo per il prezioso contenuto che hai deciso di lasciare
Il costo della neve artificiale per un comprensorio dipende molto da quanti bacini ci sono e da dove sono collocati. Se gli invasi sono ad alta quota c'è meno bisogno di ricorrere alle pompe e si può sfruttare l'effetto dei vasi comunicanti. Inoltre l'acqua rimane tendenzialmente più fredda ed è quindi meno costoso raffreddarla per produrre neve artificiale con consistenza ottimale. Negli anni comunque si sono fatti progressi enormi sull'efficienza dei cannoni. Gli esemplari moderni producono molta più neve consumando molta meno acqua e meno corrente rispetto a quelli di qualche anno fa. Per questo le località più rinomate acquistano sempre cannoni di ultima generazione ogni anno. L'ultimo modello TechnoAlpin ha una torretta girevole per spargere meglio la neve durante le operazioni. Inoltre, ha un sistema che permette al cannone di attivarsi negli orari con temperatura, umidità e costo dell'energia ottimali. A San Vigilio di Marebbe se fai caso tutte le piste hanno installato questo sistema.
Bel video! Interessante! E se il futuro delle nostre montagne fosse invece neveplast (altra azienda italiana)? L’hai mai provato? La scorsa estate ho cercato disperatamente una pista in Italia ma non ho trovato nulla..
Ciao Roberto, grazie! Personalmente credo molto di piú nello snowfarming. Da quel che mi ha detto chi ha provato neveplast, sciatori di livello alto, dicono che non sia esattamente sciabile e che va bene per principianti che vogliono imparare, ma poco piú. Ad ogni modo sono curioso di provarla.
@@EnricoPisaniOfficial non so.. lo snowfarming mi sembra l’ennesimo “tappabuchi”.. lo spremere ancor di più la montagna.. neveplast mi sembra più una soluzione coerente con l’evolversi del clima.. dando anche la possibilità di sfruttare gli impianti d’estate. Parlando con maestri di sci mi spiegavano che lavorando solo d’inverno il 90% degli impianti sono in perdita. Soltanto quei pochi che lavorano anche d’estate riescono ad essere in attivo. Poi ovviamente se neveplast proprio fa schifo c’è poco da dire.. 🤷🏻♂️
Si, non credo dipenda solo dalla corrente anche se quella aiuta molto. Dipende anche da acqua, da sistemi di trasporto e impianti utilizzati (i più moderni lavorano molto più in economicità) e da persone impiegate nelle operazioni, insomma una sommatoria di tutto.
Diciamo che ci sono delle piccolezze non proprio corrette soprattutto nella parte del confronto tra lance e cannoni, ma per una persona che non se ne intende é un ottimo video per farsi un'idea, sia per la chiarità esplicativa che per le grafiche.
Ciao Luca!
Grazie per i complimenti e… si ci sta che abbia detto inesattezze ma l’argomento è molto più complesso di quanto pensassi e mettere assieme un video “semplice” non è stato semplice non essendo del settore.
Se hai qualcosa da aggiungere e spiegare meglio sentiti libero di commentare
Grazie Enri, sempre video interessanti!!
Grazie Chri! Questo in devo ammettere che non è stato per nulla semplice mettere assieme tutte le informazioni
La neve ghiacciata che hai trovato al Bondone è esattamente quella che avresti trovato se fosse stata naturale. Differenze tra neve artificiale e naturale ci sono ma sono molto meno percepibili di quanto si pensi. Ciò che determina maggiormente la qualità della neve non è il fatto che sia naturale o artificiale, ma la temperatura dell'aria (e l'esposizione al sole). Se fa caldo non c'è neve naturale che tenga: la neve sarà brutta da sciare perché fonde parzialmente, accumula acqua la quale gela durante la notte (se va bene) e al mattino ti ritrovi il "ghiaccio". Oppure non gela di notte (situazione peggiore), non si compatta, e durante la giornata ti ritrovi i mucchi di "sale grosso" in pista o peggio, la pappa lenta e insciabile o ancora peggio, le pozze di acqua che si trovano a primavera inoltrata.
Se al contrario fa freddo la neve non fonde, non accumula acqua, la sua densità rimane più bassa e si scierà alla grande su neve artificiale come su neve naturale. Ho notato che tantissimi turisti quando si trovano di fronte a nevi brutte danno immediatamente la colpa alla neve artificiale. Quando in realtà è solo colpa del caldo. Qui nella skiarea Campiglio non sparano più da inizio Dicembre, perché le nevicate sono state sufficientemente abbondanti a Dicembre e Gennaio. Ma durante le settimane in cui era caldo, la neve non era bella per niente. Eppure era naturale!
Ultima precisazione: è vero che la neve naturale ha una densità (rapporto tra peso e volume) minore di quella artificiale, ma poi viene schiacciata e alla fine le densità delle due tipologie, una volta battute, sono del tutto simili.
Spero riuscirai a coinvolgere qualcuno di Tecnoalpin e fare un bel video dettagliato sulla produzione di neve. Intanto grazie per questo video.
Grazie per il commento e per aver completato (con cose che non potevo sapere) questi argomenti.
Non ti nascondo che mettere assieme le informazioni per questo video è stato abbastanza complesso, per fortuna sul sito di tecnoalpin ho potuto leggere molte cose altrimenti non ne sarei venuto fuori.
Rinnovo il fatto che è sempre un piacere ed un onore vederti passare da queste parti, grazie di nuovo per il prezioso contenuto che hai deciso di lasciare
Il costo della neve artificiale per un comprensorio dipende molto da quanti bacini ci sono e da dove sono collocati. Se gli invasi sono ad alta quota c'è meno bisogno di ricorrere alle pompe e si può sfruttare l'effetto dei vasi comunicanti. Inoltre l'acqua rimane tendenzialmente più fredda ed è quindi meno costoso raffreddarla per produrre neve artificiale con consistenza ottimale. Negli anni comunque si sono fatti progressi enormi sull'efficienza dei cannoni. Gli esemplari moderni producono molta più neve consumando molta meno acqua e meno corrente rispetto a quelli di qualche anno fa. Per questo le località più rinomate acquistano sempre cannoni di ultima generazione ogni anno. L'ultimo modello TechnoAlpin ha una torretta girevole per spargere meglio la neve durante le operazioni. Inoltre, ha un sistema che permette al cannone di attivarsi negli orari con temperatura, umidità e costo dell'energia ottimali. A San Vigilio di Marebbe se fai caso tutte le piste hanno installato questo sistema.
Ciao Vittorio, grazie per il tuo prezioso contributo
Ottimo video come sempre Henry!
Unica cosa la telecamera un po piccola con le slides, prossima volta più grande!
Grazie ragazzi, si sto giro ho proprio cannato le proporzioni della cam :(
Bel video! Interessante! E se il futuro delle nostre montagne fosse invece neveplast (altra azienda italiana)? L’hai mai provato? La scorsa estate ho cercato disperatamente una pista in Italia ma non ho trovato nulla..
Ciao Roberto, grazie!
Personalmente credo molto di piú nello snowfarming.
Da quel che mi ha detto chi ha provato neveplast, sciatori di livello alto, dicono che non sia esattamente sciabile e che va bene per principianti che vogliono imparare, ma poco piú.
Ad ogni modo sono curioso di provarla.
@@EnricoPisaniOfficial non so.. lo snowfarming mi sembra l’ennesimo “tappabuchi”.. lo spremere ancor di più la montagna.. neveplast mi sembra più una soluzione coerente con l’evolversi del clima.. dando anche la possibilità di sfruttare gli impianti d’estate. Parlando con maestri di sci mi spiegavano che lavorando solo d’inverno il 90% degli impianti sono in perdita. Soltanto quei pochi che lavorano anche d’estate riescono ad essere in attivo. Poi ovviamente se neveplast proprio fa schifo c’è poco da dire.. 🤷🏻♂️
Ce un posto a Bargamo con Neveplast 👍🏻
Numero 1
Grazie Dany!
In Paganella i costi vanno un po’ calati perché la corrente viene dalla centrale idroelettrica del lago di Molveno
Si, non credo dipenda solo dalla corrente anche se quella aiuta molto.
Dipende anche da acqua, da sistemi di trasporto e impianti utilizzati (i più moderni lavorano molto più in economicità) e da persone impiegate nelle operazioni, insomma una sommatoria di tutto.
Ugelli. Augello fa il terzino
Leonardo, hai ragione 😅
non sono AUGELLI, ma UGELLI
Corretto Francesco, errore mio segnalato da molti 👍🏻