Ciao Daniele. Mi trovi fondalmentalmente d'accordo con te in toto. L'unico aspetto che in me difetta è l'ottimismo: le capacità delle "istituzioni" di operrare in modo logico e "finalizzato" al raggiungimento di un miglioramento sono sempre condizionate (da noi più che altrove), da processi burocratici e farraginosi che ostacolano l'applicazione di innovazioni spesso valide, ma alla fine non raggiunte. E questo vale in generale, vero, ma in particolare, in Italia, partiamo dalla promulgazione di una legge e forse qualcuno, prima o poi, dovrà pensare a stabilire le ragioni per cui quella legge è stata promulgata e provare a capire come, quando e prchè applicarla. Motivo per cui, alla fine, spesso siamo costretti a "sanatorie", che spesso generano tortii e discriminazioni. Provare un procedimento inverso? Capire le necessità, trovare le soluzioni, creare un modello applicativo e "POI" promulgare una legge? Ma qui ci inabissiamo... Un abbraccio.
Ci ragionavo oggi Al di là dei decreti attuativi che boh... vedremo se è quando usciranno si deve mettere in piedi una macchina a importante... chi sarebbero gli esaminatori? Chi li certifica? E l'esame? Una cosa un po' filtrante o un pro forma? Mah... ad aver buona volontà passano già altri due anni oppure si fa una cosa farlocca Alla fine sono scettico anche io Ma l'ottimismo è dovere professionale
@@DanieleBombaci Mi piace la tua visione e mi è sempre piaciuta. L'ottimismo è un dovere. Non voglio impostare il confronto su livelli che non interessano a nessuno, almeno su questo blog, ma io faccio il medico da 40 anni e se non avessi fiducia nella sanità, avrei buttato la vita. Però li mio ottimismo una volta era entusiasmo e speranza; adesso, come dici tu, è dovere professionale....Comunque , sai che mi piace? Sono sensibile al senso del dovere 💪 Grazie....
Ciao. Concordo su tutto. Mi chiedo: nel frattempo che siano pubblicati i decreti attuativi e si possa conseguire il nuovo titolo, sarà in vigore ancora la normativa precedente, con tutti i suoi problemi?
Ciao Daniele, non sono informato sull'argomento, ma da quello che deduco dalla tua analisi mi sembra la solita norma buttata fuori e totalmente scoordinata con tutto il resto. Del tipo: qualcuno che doveva fare il compitino lo ha fatto, adesso che si arrangino gli altri. Boh, speriamo come dici tu, che sia l'inizio di un qualcosa di positivo.
Vivo in Spagna e hanno fatto da circa 10 anni un titulo simle a quello di cui hai parlato! Valido solo in Spagna , x barche con bandiera spagnola!. Devi farti la patente nautica oltre le 12 miglia che in Spagna sono 3 patenti con 3 esami teorico e pratico! Sui 3000 €.. Poi c'e un esame scritto x passarlo PROFESSiONALE ( 30 domande di soli leggi.. ). Poi devi fare 4 corsi: 1 medico iniziale , 400€ , 1 sulle radiocomunicazioni 800€ , 1 su formazione di marinaio e socccorso 800€ e 1 di Vela 400€. Dopo devi fare una dichiarazione scritta che hai navigato x almeno 3000 migoia. ( Uno se la inventa...) E ti danno questo. Patron Professional de enbarcacion de recreo! E puoi fare charter al massimo con 12 persone entro le 50 miglia! Dopo 2 anni sopre le 50... Io che ho la patente nautica italiana non te la convertono un spagnola e ho dovuto fare da 0 le patenti Spagnole..
Era necessaria una regolamentazione, soprattutto se la volontà sia stata quella di legittimare una professione che alcune volte (spesso?) è improvvisata. È un punto di partenza e non di arrivo aspettiamo i regolamenti attuativi che, se mai li pubblicheranno, saranno espressione della volontà politica di regolamentare. I charter dovrebbero pressare per i regolamenti a difesa della professionalità e…..dei prezzi che applicano. Grazie dell’occasione peri confrontarci.
Concordo al 100 per 100 Se va in porto è un inizio, poi si potranno migliorare eventuali aspetti. La paura è che ci mettano due anni a emettere i decreti Per il resto ho fiducia e visione prospettica
Ciao Daniele, non sarà un titolo IMO, ma neanche lo YM è un titolo IMO ed e valido su bandiere battenti red ensign. Il primo titolo IMO internazionale dovrebbe essere il Master 200/ OOW 500. Da quello che ho capito l’Ufficiale di seconda classe sarà come uno YM italiano valido tuttavia solo per il mar mediterraneo e acque interne (a differenza dei diversi YM) solo su barche battenti bandiera italiana di stazza lorda inferiore a 200GT. Personalmente condivido diverse perplessità nonostante apprezzi la volontà di regolamentare il settore. Complimenti per i contenuti che condividi, integrano senz’altro quelli affrontati solo superficialmente per conseguire la PN. Buon vento
Ero convinto che anche il master duecento fosse un titolo imo e invece ho appurato che effettivamente non lo è analogamente a quello che sarà il titolo italiano
Io ho 30 anni per aumentare le oppurtunità lavorative vorrei prendere la patente nautica, spero non sia troppo tardi. Hai percaso un sito o un blog dove pubblichi opportunità di lavoro o consigli per prendere la patente etc?
@@DanieleBombaci certo, sicuramente dovrò fare molta pratica ed essere bravo a inserirmi in molti business. Però da qualche parte devo iniziare. Quindi come primo step devo sicuramente prendere la patente, poi nel caso facessi video su che corsi frequentare o qualche scuola seria che ti permette di iniziare a lavorare con i turisti etc sono semrpe ben accetti :)
Due domande, se possibile: la prima riguarda il First aid; qualcuno saprebbe indicare che corso specifico è e chi lo droga? Perché per la nuova figura di skipper la normativa dice che non è necessaria l’iscrizione a gente di mare, ma i ce tri autorizzati a fare questo corso sostengono che solo i marittimi ok possono fare in quanto quando rilasciano il certificato sono costretti ad indicare la matricola del libretto di navigazione. La seconda riguarda il fatto se sia corretto sostenere i corsi STCW basic training in alternativa al corso sicurezza nazionale per la navigazione d’altura
Buongiorno e buon vento daniele, ti ringrazio per la esaustiva risposta al mio messaggio. Vorrei a questo punto chiederti due ultimi quesiti: ho fatto i corsi stcw per nulla? Intendo dire probabile che per almeno 5 anni a causa della ma burocrazia non se ne faccia nulla e non era allora molto meglio investire su RYA che comunque anche oggi mi pare sia assolutamente considerato a livello di curriculum anche nelle nostre acque
@giorgiociceri3100 così a occhio io continuerei a investire sul percorso inglese intanto aspetterei i decreti attuativi pensando che probabilmente se hai i titoli stcw verranno equiparati. Del resto fino a che non escono i decreti attuativi tutta questa cosa è aria fritta
Ho seguito con interesse quanto hai detto, ma non riesco a capire. Sono oramai da anni fuori dal giro e quindi non sono informato, a suo tempo ho avuto una Soc. con un'imbarcazione a vela di 40 ft adibita a noleggio e, sempre a suo tempo, oltre ad aver conseguito la patente per imbarcazioni a vela e a motore senza limiti, ho dovuto sostenere un esame ℅ la Capitaneria di Porto per il rilascio di un attestato di "conduttore per imbarcazioni da diporto adibite a noleggio" ed essere iscritto alla gente di mare (anche l'imbarcazione riportava sul libretto di navigazione che era adibita al noleggio). Quindi la mia domanda è? Questo mio titolo non conta più nulla? Grazie
Il problema non e' risolto a mio parere. Si parla di unita' adibilte al noleggio. Per mettere le unita' a noleggio occorre armarle. Se da una parte hanno riorganizzato l'accesso ai titoli dall'altra non e' stato riformato l'accesso delle barche in locazion al mercato. sono tutti contenti perche ora possono prendere i titoli senza passare dalle forche caudine, ma rimane il problema Noleggio-locazione.. ovvero a che titolo uno skipper free lance puo lavorare a chiamata?
Concordo con te ma potrebbe essere l'inizio di un cambiamento positivo. Di cose non si cambiano nel giro di due giorni Bisogna vedere se c'è davvero la volontà politica di farlo o se è solo propaganda
@@antoniocasciello69 quindi secondo te chi ha già la patente nautica deve ripetere l''esame con l' aggiunta di nuovi argomenti? Io non credo. La logica vorrebbe che chi ha già la patente debba fare un esame integrativo, chi non la ha deve fare un esame patente "maggiorato"
Giusto mettere in piena luce il lavoro dello skipper e le sue certificazioni come persona specializzata ma solo imbito italiano mi sembra un hamdicap e del tutto ridicolo ,spero Venga modificato altrimenti
Ciao matteo non so ma a quanto pare è uguale a quanto esiste negli altri paesi europei dove il master duecento è un titolo interno e dal master cinquecento in su e un titolo internazionale riconosciuto imo
Gentilmente potrebbe fare qualche video informativo per chi ha già la patente nautica e piano piano vorrebbe cominciare a lavorare come conduttore di barche non grandi noleggiate da 3/4 persone in vacanza. Grazie
Ciao Daniele. Mi trovi fondalmentalmente d'accordo con te in toto. L'unico aspetto che in me difetta è l'ottimismo: le capacità delle "istituzioni" di operrare in modo logico e "finalizzato" al raggiungimento di un miglioramento sono sempre condizionate (da noi più che altrove), da processi burocratici e farraginosi che ostacolano l'applicazione di innovazioni spesso valide, ma alla fine non raggiunte. E questo vale in generale, vero, ma in particolare, in Italia, partiamo dalla promulgazione di una legge e forse qualcuno, prima o poi, dovrà pensare a stabilire le ragioni per cui quella legge è stata promulgata e provare a capire come, quando e prchè applicarla. Motivo per cui, alla fine, spesso siamo costretti a "sanatorie", che spesso generano tortii e discriminazioni. Provare un procedimento inverso? Capire le necessità, trovare le soluzioni, creare un modello applicativo e "POI" promulgare una legge? Ma qui ci inabissiamo... Un abbraccio.
Ci ragionavo oggi
Al di là dei decreti attuativi che boh... vedremo se è quando usciranno si deve mettere in piedi una macchina a importante... chi sarebbero gli esaminatori? Chi li certifica? E l'esame? Una cosa un po' filtrante o un pro forma? Mah... ad aver buona volontà passano già altri due anni oppure si fa una cosa farlocca
Alla fine sono scettico anche io
Ma l'ottimismo è dovere professionale
@@DanieleBombaci Mi piace la tua visione e mi è sempre piaciuta. L'ottimismo è un dovere. Non voglio impostare il confronto su livelli che non interessano a nessuno, almeno su questo blog, ma io faccio il medico da 40 anni e se non avessi fiducia nella sanità, avrei buttato la vita. Però li mio ottimismo una volta era entusiasmo e speranza; adesso, come dici tu, è dovere professionale....Comunque , sai che mi piace? Sono sensibile al senso del dovere 💪 Grazie....
Un piacere
come sei preparato! un piacere ascoltarti! bello il veliero che hai messo in apertura, me lo ricordo
Ciao carletto si è il veliero intorno a cui Abbiamo manovrato assieme
Ciao. Concordo su tutto. Mi chiedo: nel frattempo che siano pubblicati i decreti attuativi e si possa conseguire il nuovo titolo, sarà in vigore ancora la normativa precedente, con tutti i suoi problemi?
Eh sì.....
Ciao Daniele, non sono informato sull'argomento, ma da quello che deduco dalla tua analisi mi sembra la solita norma buttata fuori e totalmente scoordinata con tutto il resto. Del tipo: qualcuno che doveva fare il compitino lo ha fatto, adesso che si arrangino gli altri.
Boh, speriamo come dici tu, che sia l'inizio di un qualcosa di positivo.
Eh roby vediamo... per ora è un'intenzione
Vivo in Spagna e hanno fatto da circa 10 anni un titulo simle a quello di cui hai parlato! Valido solo in Spagna , x barche con bandiera spagnola!. Devi farti la patente nautica oltre le 12 miglia che in Spagna sono 3 patenti con 3 esami teorico e pratico! Sui 3000 €..
Poi c'e un esame scritto x passarlo PROFESSiONALE ( 30 domande di soli leggi.. ). Poi devi fare 4 corsi: 1 medico iniziale , 400€ , 1 sulle radiocomunicazioni 800€ , 1 su formazione di marinaio e socccorso 800€ e 1 di Vela 400€. Dopo devi fare una dichiarazione scritta che hai navigato x almeno 3000 migoia. ( Uno se la inventa...) E ti danno questo. Patron Professional de enbarcacion de recreo! E puoi fare charter al massimo con 12 persone entro le 50 miglia! Dopo 2 anni sopre le 50...
Io che ho la patente nautica italiana non te la convertono un spagnola e ho dovuto fare da 0 le patenti Spagnole..
Infatti mi pare che stiamo provando ad adeguarci a quello che avviene altrove in Europa
Sperando che si faccia per davvero
Era necessaria una regolamentazione, soprattutto se la volontà sia stata quella di legittimare una professione che alcune volte (spesso?) è improvvisata.
È un punto di partenza e non di arrivo aspettiamo i regolamenti attuativi che, se mai li pubblicheranno, saranno espressione della volontà politica di regolamentare. I charter dovrebbero pressare per i regolamenti a difesa della professionalità e…..dei prezzi che applicano.
Grazie dell’occasione peri confrontarci.
Concordo al 100 per 100
Se va in porto è un inizio, poi si potranno migliorare eventuali aspetti.
La paura è che ci mettano due anni a emettere i decreti
Per il resto ho fiducia e visione prospettica
Ciao Daniele, non sarà un titolo IMO, ma neanche lo YM è un titolo IMO ed e valido su bandiere battenti red ensign. Il primo titolo IMO internazionale dovrebbe essere il Master 200/ OOW 500. Da quello che ho capito l’Ufficiale di seconda classe sarà come uno YM italiano valido tuttavia solo per il mar mediterraneo e acque interne (a differenza dei diversi YM) solo su barche battenti bandiera italiana di stazza lorda inferiore a 200GT. Personalmente condivido diverse perplessità nonostante apprezzi la volontà di regolamentare il settore. Complimenti per i contenuti che condividi, integrano senz’altro quelli affrontati solo superficialmente per conseguire la PN. Buon vento
Ero convinto che anche il master duecento fosse un titolo imo e invece ho appurato che effettivamente non lo è analogamente a quello che sarà il titolo italiano
Io ho 30 anni per aumentare le oppurtunità lavorative vorrei prendere la patente nautica, spero non sia troppo tardi. Hai percaso un sito o un blog dove pubblichi opportunità di lavoro o consigli per prendere la patente etc?
Oltre il mio canale non ho nulla. In ogni caso se vuoi investire su un tuo futuro professionale la patente è solo eventualmente una parte del percorso
@@DanieleBombaci certo, sicuramente dovrò fare molta pratica ed essere bravo a inserirmi in molti business. Però da qualche parte devo iniziare. Quindi come primo step devo sicuramente prendere la patente, poi nel caso facessi video su che corsi frequentare o qualche scuola seria che ti permette di iniziare a lavorare con i turisti etc sono semrpe ben accetti :)
@antoniofazzini6959 vediamo cosa riesco a fare
Due domande, se possibile: la prima riguarda il First aid; qualcuno saprebbe indicare che corso specifico è e chi lo droga? Perché per la nuova figura di skipper la normativa dice che non è necessaria l’iscrizione a gente di mare, ma i ce tri autorizzati a fare questo corso sostengono che solo i marittimi ok possono fare in quanto quando rilasciano il certificato sono costretti ad indicare la matricola del libretto di navigazione.
La seconda riguarda il fatto se sia corretto sostenere i corsi STCW basic training in alternativa al corso sicurezza nazionale per la navigazione d’altura
Ciao Giorgio
Purtroppo finché non escono i decreti attuativi non è possibile rispondere alle tue domande
Buongiorno e buon vento daniele, ti ringrazio per la esaustiva risposta al mio messaggio. Vorrei a questo punto chiederti due ultimi quesiti: ho fatto i corsi stcw per nulla? Intendo dire probabile che per almeno 5 anni a causa della ma burocrazia non se ne faccia nulla e non era allora molto meglio investire su RYA che comunque anche oggi mi pare sia assolutamente considerato a livello di curriculum anche nelle nostre acque
????
@giorgiociceri3100 così a occhio io continuerei a investire sul percorso inglese intanto aspetterei i decreti attuativi pensando che probabilmente se hai i titoli stcw verranno equiparati.
Del resto fino a che non escono i decreti attuativi tutta questa cosa è aria fritta
Cosa?...
Ho seguito con interesse quanto hai detto, ma non riesco a capire. Sono oramai da anni fuori dal giro e quindi non sono informato, a suo tempo ho avuto una Soc. con un'imbarcazione a vela di 40 ft adibita a noleggio e, sempre a suo tempo, oltre ad aver conseguito la patente per imbarcazioni a vela e a motore senza limiti, ho dovuto sostenere un esame ℅ la Capitaneria di Porto per il rilascio di un attestato di "conduttore per imbarcazioni da diporto adibite a noleggio" ed essere iscritto alla gente di mare (anche l'imbarcazione riportava sul libretto di navigazione che era adibita al noleggio). Quindi la mia domanda è? Questo mio titolo non conta più nulla? Grazie
Se nel 2005 non l'hai convertito credo che non valga più nulla
Prova a informarti presso la cp che l'ha emesso
Il problema non e' risolto a mio parere. Si parla di unita' adibilte al noleggio. Per mettere le unita' a noleggio occorre armarle. Se da una parte hanno riorganizzato l'accesso ai titoli dall'altra non e' stato riformato l'accesso delle barche in locazion al mercato. sono tutti contenti perche ora possono prendere i titoli senza passare dalle forche caudine, ma rimane il problema Noleggio-locazione.. ovvero a che titolo uno skipper free lance puo lavorare a chiamata?
Concordo con te ma potrebbe essere l'inizio di un cambiamento positivo.
Di cose non si cambiano nel giro di due giorni
Bisogna vedere se c'è davvero la volontà politica di farlo o se è solo propaganda
Se è come l'esame DSC siamo messi male 😂
Capisco anche se sembra che negli ultimi anni ci siano stati dei miglioramenti
Basterà patente nautica entro 12 miglia, o sarà obbligatoria patente nautica oltre 12 miglia ?
Essendo un titolo professionale, non serve avere la patente nautica. Si farà un esame molto simile a quello della patente senza limiti
@@raffaeleamore-yp3pr beh ma uno che ha già la patente dovrebbe praticamente rifare l'esame da capo? Mi sembrerebbe strano
@@claudiof.barbano5530 infatti è una cazzata
non occorre la patente nautica, perchè si andrà a conseguire titolo superiore
@@antoniocasciello69 quindi secondo te chi ha già la patente nautica deve ripetere l''esame con l' aggiunta di nuovi argomenti? Io non credo. La logica vorrebbe che chi ha già la patente debba fare un esame integrativo, chi non la ha deve fare un esame patente "maggiorato"
Giusto mettere in piena luce il lavoro dello skipper e le sue certificazioni come persona specializzata ma solo imbito italiano mi sembra un hamdicap e del tutto ridicolo ,spero
Venga modificato altrimenti
Ciao matteo non so ma a quanto pare è uguale a quanto esiste negli altri paesi europei dove il master duecento è un titolo interno e dal master cinquecento in su e un titolo internazionale riconosciuto imo
Gentilmente potrebbe fare qualche video informativo per chi ha già la patente nautica e piano piano vorrebbe cominciare a lavorare come conduttore di barche non grandi noleggiate da 3/4 persone in vacanza. Grazie
ciao, vale solo in Italia e dura 10 anni
Così pare effettivamente