Non sarai quella di prima, sarai diversa. Ma non necessariamente più triste. Avrai solo un’altra consapevolezza. Non è vero che non hai niente di bello da condividere, stai condividendo la tua anima ed è una cosa bellissima. Il processo di guarigione è per te e per tutti noi. Grazie per purato video 🙏🏻 ti abbraccio forte, vai benissimo così ❤️ (e sì, porta pazienza, starai meglio, e noi saremo sempre con te).
Ti mando un forte abbraccio, il 12 aprile dell'anno scorso si è tolto la vita il mio unico figlio a 23 anni. In questo tremendo primo anno della come la chiamo io, qualche volta con un tuo video sono riuscita per qualche minuto a non pensarci. Ti vorrei ringraziare per questo. Noi sopravvissuti al suicidio veniamo proiettati in mondo a noi totalmente sconosciuto, e solo quando ne facciamo parte ci rendiamo di quanto esso sia ampio, ma c'è anche tanta solidarietà tra noi, forse perché siamo consapevoli che il nostro dolore è aggravato dal loro rinunciare alla vita. Io sopravvivo alla morte di mio figlio. Vorrei condividere con te un pensiero di Tommaso Moro che io mi ripeto in continuazione Signore, dammi la forza di cambiare le cose che posso modificare, la pazienza di accettare quelle che non posso cambiare, e la saggezza per distinguere la differenza tra le une e le altre> Un abbraccio a te e a tutta la tua famiglia.
Mi dispiace tanto. Conosco anche io una signora che ha perso il figlio nelle stesse circostanze, non posso e non oso immaginare cosa possa provare quotidianamente. Si faccia forza.
Telefono Amico e prevenzione dei suicidi: 02 2327 2327 Se avete pensieri suicidi, soffrite di depressione o conoscete qualcuno ne soffre, state loro vicino. Aiutateli con pazienza e amore. Cercate di indirizzarli verso cure psicologiche e/o psichiatriche. __ Alcuni TED Talk che mi hanno "aiutata" o che mi hanno fatta sentire compresa: - ruclips.net/video/Jb_1IklnhaU/видео.html - ruclips.net/video/DmDwJPAIjmw/видео.html
...numero che conosco BENISSIMO..... ..io ho già perso TUTTE le persone amate.. SOFFRO CON TE♡,TI ASSICURO, ti sono VICINISSIMA e ti stringo quanto più FORTE NON SI POTREBBE MAI♡..... ciao, Carly ♡♡♡♡..... P.S. realtà durissima : molti non possono pagarsi la psicoterapia ed i csm li respingono perchè nel pubblico ci sono pochi posti.. per chi è cosí c'è lo sbando assoluto....TI STRINGO ANCORA FORTISSIMO....♡..
Ciao Cheryl ❤️, ho guardato il tuo video e ho sentito una morsa al cuore quando ti ho ascoltato, morsa al cuore per te, perchè capisco perfettamente come ti senti. A me è successa la stessa cosa, a 16 anni ho perso mia mamma alla stessa maniera e per questo motivo comprendo bene il tormento che stai attraversando. Ed è proprio perché ci sono passata che vado controcorrente rispetto a ció che ti dicono in molti e appunto ti dico che la tua vita non sarà più come prima, semplicemente sarà molto peggio all’inizio, inutile girarci attorno. Per me fu una sensazione di abbandono, era come se mi avessero tolto gli occhi e non potessi più andare avanti perché non vedevo davanti a me. Quanto è successo è una ferita che può rimarginarsi in parte ma ci sarà sempre una piccola parte di te che non si rimarginerà più, perché è come se tu avessi perso un pezzettino della tua anima. Una sorta di “mutilazione” che ti condizionerà per un bel pezzo, ma che con il tempo trasformerai in un punto di forza. Chi vive un episodio del genere nella propria vita è come se sviluppasse un “sesto senso” con il passare degli anni, che lo rende più sensibile e più “evoluto” come anima rispetto ad altre, quindi migliore perché in grado di sentire e percepire cose che prima non si notavano. Non servirà a granché ma per lenire un po’ il tuo dolore posso dirti che è normale sentirsi persi, vuoti, sgretolati, senza fiato. Non esiste un tempo fisso per ricominciare a “respirare”. C’è chi ci mette settimane, chi impiega anni, chi giorni, ma non permettere a nessuno di metterti fretta ne di darti lezioni su come “si volta pagina”. Un aiuto psicologico per un “sopravvissuto” penso sia fondamentale. Io, se non avessi avuto la neuropsichiatra infantile che mi ha seguita fino ai 18 anni sarei stata persa. Purtroppo c’è una marea di pregiudizi che alberga nella testa delle persone, chi segue una terapia viene spesso etichettato come “fuori di testa” o mentalmente instabile, sono tutte sciocchezze frutto dell’ignoranza. Se puoi, non commettere lo stesso errore che commisi io, che mi chiusi in me stessa e chiusi fuori il resto del mondo perché pensavo che nessuno mi avrebbe capita, oltre a questo mi lasciai fagocitare e schiacciare dal senso di colpa, da un ripetermi continuamente “avrei potuto salvarla”, “avrei dovuto fare qualcosa”, è un sentimento normale ma è doloroso e alla lunga controproducente. Da quel poco che so hai attorno molte persone che ti vogliono bene e te ne vogliono in modo disinteressato, se puoi “serviti” di loro e del loro amore per “curare” la tua ferita. Parlo della mamma, del tuo fidanzato, della nonna, dei tuoi amici fidati, soprattutto di tua sorella, non so in quali rapporti siate ma se si è in due si riesce un po’ meglio a sopportare il “peso”, se si è figli unici come me è un po’ più difficile. E pensa che tuo papà anche se non più presente fisicamente in questo mondo, continua a vivere in te, puoi nutrirti ancora del suo amore anche se non giunge più in modo materiale e un giorno (si spera, ci spero anch’io) lo riabbraccerai. Hai una grande energia interiore, l’ho scorta dentro di te da quando ti seguo (un po’ ti invidio, vorrei averla anch’io!) e quella è la chiave per tornare a sorridere alla vita, anche se ci vorrà del tempo. Non mi soffermo sui commenti negativi fatti da alcuni haters perchè loro sì, sono talmente “poverini” da non meritare neanche considerazione. Tu invece di considerazione ne meriti, parecchia secondo me. Ti mando un grandissimo abbraccio, scusa per il poema! 😉❤️🥀🌹
Da psicologa ti mando una carezza e ti ringrazio per il messaggio che hai diffuso. La salute mentale è la prima grande forma di salute, se non sta bene la nostra psiche poi scivola tutto quanto. Amate la vostra salute mentale e prendetevene cura perché è da qui che parte il vero benessere. Tutti soffriamo ed è anche giusto normalizzare tutto questo. Non siamo strani se soffriamo, se siamo così pieni di dolore che non c’è spazio per altro. Amatevi, amate il vostro benessere e chiedete aiuto.
Ho fatto terapia per 7 anni e ringrazio Dio di averlo fatto. La mia psicologa mi ha letteralmente salvata la vita, mi ha rimessa in carreggiata. È morta da due anni, se fosse ancora qui tornerei per due chiacchiere ogni tanto perché se curi la mente curi tutto! Grazie per quello che fate, siete speciali 💓
Sono belle parole ma difficili da mettere in atto. Amarsi è difficile, perdonarsi è impossibile . Non sono mai stata da un terapista , come può una persona che non mi conosce capire cosa ho dentro ? Come si fa a raccontare ad un'altra persona le proprie ferite? Attenzione non voglio offendere o screditare la professione dello psicologo , credo che in casi di patologie gravi sia essenziale ma non penso che una persona che mi sta ascoltando solo perché è pagata per farlo mi possa aiutare. Sicuramente non sto riuscendo a farmi capire e spero di non offendere nessuno , se io stessa non riesco a comprendere l'abisso delle mie emozioni come le può capire un'estraneo? Quando una persona mi chiede : come stai? Rispondo sempre bene!!! Perché tanto all'altro non importa la risposta ,nemmeno l'ascolta . Se ho offeso qualcuno chiedo scusa , sono solo miei pensieri , resta il fatto che chiunque trova beneficio nella terapia è un bene che la segua
@@dilettabertoldi8793 cara Diletta, sono sicura che tu e la tua psicologa avete fatto un percorso straordinario insieme e che è stata tanto fiera di te. Un abbraccio e grazie❤️
Ciao Carlotta, credo di non aver mai commentato un tuo video un po' per timidezza un po' per insicurezza, ma mi ritrovo qui a tarda ora a farlo come se avessi un'urgenza di comunicare che poche volte ho sentito nella mia vita. Soffro da anni di depressione maggiore, disturbo ossessivo compulsivo, fobia sociale e dissociazione. Due volte ho tentato di fare quello che tuo padre ha scelto di compiere. Da studentessa modello sono diventata un pallido riflesso della persona brillante ed intraprendente che ero ed ho visto prendere il sopravvento sulla mente e sul fisico l'ansia e il panico. È vero, non mi manca niente eppure mi manca tutto e nonostante io cerchi di sembrare una persona normale ed integrata, vivo ai margini perché mi sento esiliata dai pregiudizi. Siamo i malati invisibili, quelli bravi pure a dissimulare il dolore e la sofferenza perché in fondo ci si riesce a truccare e vestire, guidare ed uscire, ma quando si ha paura anche di attraversare la strada, quando non si ha nemmeno la forza di alzarsi dal letto la mattina, dissimulare non basta più, allora si sparisce perché tagliare i ponti con chi ti vuole bene sembra la scelta più giusta. Grazie per aver portato su questo canale la tua sofferenza, grazie per non essere andata via, grazie per questo momento di sensibilizzazione su una tematica così importante perché non è possibile che nel 2022 si venga ancora guardati con sospetto quando si parla di psicoterapia e allontanati e classificati come soggetti pericolosi quando si parla di psichiatria e terapia farmacologica. Le malattie mentali dovrebbero avere la medesima dignità di tutte le malattie fisiche visibili, anche perché alla causa concorrono non solo il vissuto della persona, il suo carattere, le interazioni con l'ambiente esterno, ma anche veri e propri scompensi biochimici. Grazie, perché viviamo in una società che non ha tempo di pensare alla malattia mentale e contempla solo l'esistenza di soggetti performanti, pronti, ambiziosi e mentalmente non corrotti. Non so se tornerai mai quella di prima. Forse non sarebbe nemmeno giusto nei confronti di ciò che stai vivendo. Accogli il dolore e cerca di veicolarlo in qualcosa di positivo. Non sempre ci riuscirai, crollerai tante volte, sarebbe ipocrita dirti il contrario, ma non si rimane sopravvissuti per sempre. Ci si trasforma. Accetta di restare a galla per ora, anche se fa male, anche se richiede le energie mentali e fisiche di una scalata, resta. Per ciò che vale, mi hai fatto del bene e te ne sono grata. A presto ❤!
Capisco il tuo dolore e cosa stai provando. Ho perso mio padre 8 anni fa quando avevo 25 anni ed a gennaio di quest'anno ho perso mia madre. Sono dei dolori che non passano...impari a conviverci, ma rimarranno li per sempre. Quando ho perso mamma, l'ultimo dei miei pilastri di vita, mi sono sentita persa, ovviamente anche ora mi capita di chiudermi in me stessa e piangere. Sono andata dalla psicologa per cercare di superare il lutto ed anche se ho fatto una sola seduta, mi è servita per trovare un qualcosa su cui aggrapparmi per cercare di sopravvivere. Non nego che ogni tanto inizio a pensare a quanti anni ho e quanti anni mi mancano per poterli rivedere. Solo ora ho dato il permesso a mia sorella di dar via le cose di mamma....come se potesse ritornare, ma non ero pronta. Adesso vedere i suoi vestiti, le sue cose li, come le ha lasciate, mi da tanta rabbia. Ringrazio dio di avere una sorella, perché grazie a lei non mi sento sola, ma la mamma ed il papà sono un'altra cosa. È un bene diverso. Ora vivono in me
Ciao dolce carlotta. In questo video mi sono commossa spesso perché l'argomento depressione mi tocca da molto vicino. Io mi sono trovata dall'altra parte. Ho avuto una fortissima depressione dai 17 a 23 anni circa. Ho avuto alti e bassi, ma mi sono sempre curata. In ogni modo possibile. È stato difficilissimo e ci sono stati momenti in cui avrei desiderato solo morire per smettere di soffrire. Mi ha salvata la forza di volontà e il fatto che credevo in quello che facevo anche solo per il fatto che le avrei tentate tutte pur di tornare a vivere. Non darti colpe. Voi avete fatto il possibile per aiutarlo, ma la depressione è una bestia troppo brutta. Io per tornare a vivere ho iniziato a coccolarmi di più anche facendo cose che forse non erano sanissime per me, ma che mi procuravano un piacere che mi permetteva di staccare un po' la spina dai pensieri e da tutto il resto. Quindi anche se il cibo è una valvola di sfogo, con consapevolezza ovviamente, conceditelo. Leggi libri che ami, guarda film e serie che ti interessano, cerca di fare una passeggiata, dello stupido shopping, vedi le amiche. Sono cose banali, ma aiutano. E poi pian pianino, vedrai che ricomincerai a vedere il mondo con i colori che conoscevi, ma li troverai più brillanti e i profumi saranno più vividi. Il ricordo del tuo papà e del modo in cui è mancato non so se potrà mai abbandonarti, diverrà parte di te come una consapevolezza nuova nel vedere la vita. Ora io sono mamma di due figli e sono tanti anni che sto bene. Sto smettendo la mia terapia storica e voglio lanciare un messaggio positivo. Possiamo farcela. Chiedete aiuto e credete al fatto che si può tornare a stare bene. Io ne sono l'esempio.
Ciao Carlotta, intanto mi dispiace per la tua perdita. Poi volevo ringraziarti, perché la salute mentale è un tabù che urge sdoganare. Io sono una sopravvissuta dell'altra sponda, perché ho tentato il suicidio da adolescente. Sono in terapia, anche farmacologica, da anni, ma ancora non mi sento bene, e chiedere aiuto è sempre difficile perché spesso la reazione degli altri è l'indifferenza o lo sdegno. Io non mi vergogno di quello che è successo, ma ancora è complicato parlarne. Si viene considerati malati di serie b, ma allo stesso tempo non idonei alla vita comune (non so come spiegarmi). Per cui GRAZIE, perché da oggi mi sento un po' meno sola e perché se si inizia a parlare sui social di questi problemi, si avvia la strada per toglierli dall'ombra in cui sono da sempre.
6 anni fa ero al mare con mio papà il giorno del mio compleanno, mentre parlavamo caduto all improvviso morto sul colpo……. Poi mia madre ha tentato il suicidio, salvata per miracolo e ora ha problemi di alcool, un mondo nuovo,tutto una grande delusione….Ora ho 30 anni……non so come sono sopravvissuta, ma so che non sono piu io……la mia vita sembra felice e tranquilla ora, ma non è cosi, niente sará piu come prima💔
Mi dispiace immensamente per la tua perdita, ti abbraccio forte. P.S.: Sfortunatamente, nella mia famiglia è capitato tante volte, l'ultimo è stato un mio cugino diciottenne. Una cosa di cui sono sicura è che non ci si abitua mai.
La depressione si è portata via anche il mio di papà 6 anni fa. A distanza di anni quel senso di non essere più me, di aver perso parte della mia identità, di chi ero e sono, ancora non se ne va. Una delle persone che conosceva la storia della mia vita dall’inizio è sparita per sempre e con lui anche quei ricordi che nemmeno io ho più di me stessa. La sua voce comincio a non riuscire più ad immaginarla, così come altri dettagli che lo riguardano scivolano via, ed è straziante. Ora vedo mio fratello ripercorrere quei stessi passi, piano piano, e non so come aiutarlo, visto che non ha la minima intenzione di stare meglio e uscire da quel buco nero.
Carly tu sei stata qui con noi per tutti questi anni, ci hai tenuto compagnia e aiutato anche inconsapevolmente, ci hai regalato momenti di svago, divertimento e di arte anche quando noi non stavamo al top. Ora tocca a noi stare qui con te, per ascoltarti e starti vicino per quanto sia possibile farlo attraverso uno schermo. Se in questo senso registrare video e/o vlog può farti fare anche un piccolissimo passo tu fallo ❤️ noi ci siamo e ci saremo! Un abbraccio fortissimo 💖
Da ragazza che soffre di depressione e di bipolarismo, la frase "andare in terapia è per i pazzi" mi fa tanto male. Grazie per aver avuto la forza di affrontare questo argomento, lo apprezzo tanto💜
Grazie infinite per questo video. Ho fatto molta fatica a guardarlo tutto quindi immagino la tua nel farlo. Ma davvero grazie perché è un argomento importantissimo spesso troppo sottovalutato. Ti seguo da sempre e sei sempre stata una fonte di ispirazione! Ti auguro tutta la serenità possibile nella speranza che tu possa stare meglio al più presto ❤️
Empatizzo un sacco con la tua situazione. Io a 17 anni sono caduta in depressione, diagnosi di depressione maggiore. La mia vita si è fermata, ho lasciato la scuola, mi sono isolata dal mondo ed ho tentato, nel corso di 3 anni, più volte di fare ciò che ha scelto tuo padre. Spesso ho pensato che il non esserci mai riuscita fosse l'ultima scintilla di spinta vitale che calcolava come arrivare lì vicino, assaporare il gusto della libertà, senza mai giungere davvero. Ed ogni volta, questo sapore si mischiava con quello acre e tormentante del pensiero alle mie persone care. Sicuramente ti ha pensato e ti ha chiesto perdono, prima di arrendersi alla partita della vita. Dopo 5 anni di terapia, ho ripreso a studiare e mi sono iscritta a psicologia. Spero che la mia esistenza e le emozioni che ho provato nella mia esperienza possano aiutarmi ad evitare, anche solo ad una persona, per via diretta o indiretta che sia, che scelga la cupa strada per la liberazione. Un abbraccio forte, Carlotta. Sarai diversa, ma di certo più consapevole e bella.
Cara Carlotta , sii fiera di te per questo video . Hai lanciato , anzi urlato , un messaggio importantissimo : la mente va curata senza vergogna , fare terapia e farsi supportare da persone competenti è intelligente . Ti sono vicina in questo tuo momento e ti auguro di trasformare il dolore in forza e coraggio .
Ho guardato il tuo video x caso. Ho più di 50 anni, problemi di salute a causa di un errore medico e ho perso il lavoro. La depressione è sempre stata mia amica ma negli ultimi anni è terribile e non nascondo che a volte ho pensato di trovare un po' di pace. Non lo faccio x mio figlio xchè non posso gettargli questa croce addosso. Ascoltare e "sentire" il tuo dolore è stata un'ulteriore conferma. Ti auguro di cuore di trovare la serenità al più presto. Non sará un percorso semplice, dovrai fare i conti con sentimenti contrastanti come la rabbia nei confronti di tuo padre e il senso di colpa ma alla fine troverai un equilibrio. Ne sono certa.
Grazie per aver trovato la forza di dar voce alle persone che soffrono di depressione; ci hai portato un video veramente profondo. Grazie Carly, un abbraccio immenso❤️❤️❤️
Ciao Carlotta hai fatto bene a dire ad alta voce il tuo dolore! Io ci sono passata, mia madre ha compiuto lo stesso gesto. Ho dovuto anche fare il riconoscimento....e qui non entro nei dettagli. Come è successo a te io il giorno prima ho avuto la sensazione che non l'avrei rivista. E pensa che due giorni prima dovevo vederla e mi ha dato buca....e non era da lei. Il senso di colpa mi ha lentamente logorata , fino a che ho capito che mi dovevo far aiutare. Io negli anni ho provato di tutto per aiutarla, ma solo oggi ho capito che non si può aiutare chi non vuole essere aiutato. In sostanza il mio consiglio è: parlare ad alta voce del tuo dolore è il primo step per allontanarlo! Un abbraccio tesoro
Ciao Cheryl, per puro caso mi è apparso il tuo video nella mia home. Non sapevo chi tu fossi o cosa facessi. sono Maurizio, un ragazzo di 17 anni Purtroppo ti capisco, so cosa significa perdere un genitore… Ho perso mia mamma questo marzo, sono devastato, sono figlio unico e con genitori separati, e non vedo mio padre da anni. Mi sento così perso senza lei. Ma spero che non ci manchi mai la forza per “stare bene”. Ti voglio bene ❤️
Cara Cheryl, grazie per aver parlato così a cuore aperto della salute mentale. Fino a un anno e mezzo fa pensavo di vivere la vita perfetta, e poi mi è scoppiato un terribile disturbo nella testa. Poco dopo il mio ventiquattresimo compleanno, il Disturbo Ossessivo Compulsivo che covavo dentro di me da sempre ha deciso di investirmi prendendomi di faccia. In pochi giorni la mia vita è cambiata: ho smesso di lavorare, di studiare, la mia relazione è entrata in crisi. Ho preso coraggio e ho chiesto aiuto ai miei genitori, i quali mi hanno supportato prima nelle visite psichiatriche e poi in quelle psicologiche. Accettare una terapia farmacologica non è stato facile: ho preso 7 kg, i vestiti che prima indossavo allegramente non mi entravano più. Cos'ero diventata, se non mi riconoscevo più nel mio lavoro, nel mio amato studio, neanche nei miei vestiti? Ho avuto paura di non tornare mai più come prima. Poi la psicoterapia ha iniziato a dare i suoi effetti e oggi sto molto meglio, ho ripreso in mano la mia vita. Non ne sono ancora uscita del tutto, ma se mi guardo indietro credo di aver vissuto un incubo terribile. Un anno fa stavo così male che cercavo un rimedio che potesse guarirmi in un attimo. Ma poi con la psicoterapia ho capito che vivere alla giornata, e prendere il buono che c'è ogni giorno, è forse esso stesso il rimedio. Ti abbraccio forte ❤️
La depressione è invisibile, ma c'è ed è un tormento e ti mangia vivo. I social fanno bene ma fa bene di più la verità. vedere queste cose fa bene e personalmente mi fa sentire meno sola. Grazie per aver scelto di condividere anche questo, fa bene non sentirsi gli unici a non riuscire a trovare niente di buono in determinate giornate. utilizziamo di più questi spazi per stringerci virtualmente la mano e farci forza a vicenda in momenti del genere.
Ho guardato il video con un peso enorme sul cuore, non ho saputo fino alla fine se scriverti qualcosa o no, avrei tante cose da dirti nonostante non ci conosciamo. Parto con il ringraziarti per aver deciso di essere forte ed esporti per noi, perché raccontarci la tua storia per sfogarti ma soprattutto sensibilizzare, non è per niente un gesto di poco conto. Mi rendo conto che questo è il tuo lavoro, ma se mai avessi bisogno di tempo al di fuori della dimensione online, ti prego, non sentirti in dovere di chiederci il permesso o scusa. Ti garantisco che starai meglio e tornerai ad essere felice, semplicemente sii paziente e godi di ogni piccolo passo in avanti che farai. Ti mando un grosso abbraccio virtuale.
Ho perso mia mamma nel 2020, dopo 5 anni di malattia. Sono stati anni durissimi, lei che stava male ed io crescendo 3 bambini piccoli. Ho provato a reagire da sola, ma non ci sono riuscita, dopo 6 mesi ho chiesto aiuto, senza vergogna. I miei figli meritano una mamma serena e felice, io merito di stare bene. Sono ancora in cura, sto meglio. Ho capito che era una ferita che non sarebbe guarita da sola, nulla mi emozionava più, non sentivo più nessuna motivazione per alzarmi al mattino. Va decisamente meglio, ma non sono più la persona di prima, è un vuoto incolmabile. La depressione è una malattia al pari di altre malattie che sono visibili e vengono curate con medicine, anche così andrebbe curata la depressione. C’è ancora troppo ignoranza.
Ti sono immensamente vicina. Ho perso mio padre quando avevo 9 anni a causa di una brutta malattia e ancora adesso all'età di 33 anni ho momenti di malinconia e di tristezza, il vuoto mi ha sempre accompagnato e sono un soggetto tendente alla depressione con forte spirito di sopravvivenza. Ti capisco e ammiro la tua grande forza.
Fai solo quello che ti fa stare bene, che sia truccarti o piangere.. e, "mal che vada", ci farai review di tutti prodotti waterproof! 🙃 Grazie di aver sensibilizzato condividendo la tua esperienza... Sperando abbia fatto bene a te in primis, ti mando un abbraccio grande e tutta la positività che posso 🙏🌸
Non è colpa tua se sei stata o se stai male, se sei ingrassata o se momentaneamente non sei quella di prima. Prima di tutto sei un essere umano, che ha subìto una disgrazia, e che, malgrado il dolore immenso, riesce sempre a brillare e qui a proporre un make-up splendido. Sei coraggiosa nel parlarne. Molti negano la propria sofferenza, perché c'è ancora il tabù malato di non parlare apertamente dei disturbi mentali. Non è vergognoso essere depressi; è vergognoso che ancora nel 2022 si provi imbarazzo a parlare di problematiche legate alla salute mentale. E...Lascia che dicano chi ti accusa di essere ingrassata o di esserti ritoccata. Sei sempre stupenda. Anche se fosse non sono cavoli loro. Prenditi il tuo tempo, circondati di bellezza, e sorridi, per quanto ti è possibile. Un abbraccio fortissimo...♥️
Mia nonna materna nel 2015 si è tolta la vita... a me fa ancora malissimo... è ancora il mio primo pensiero al mattino, e io l'ultima volta non l'avevo neanche salutata bene. Ti capisco Carlotta!
2 года назад+1
Cara, ti seguo da tanto e mi dispiace per questo periodo. Non passerà…. Avrai un nuovo approccio alla vita e alle cose. Il 2020 a marzo ho scoperto di essere incinta, nel mentre suocero e mio papà si aggravano, ho vissuto tutta la gravidanza con l’ ansia. A dicembre pochi gg prima del parto le cose peggiorano. Alla gioia infinita si alternava una tristezza infinita. Nel mentre mio marito per lavoro si è dovuto trasferire dalla calabria alla lombardia, in questa valle di lacrime ero sempre piu triste ma l mia bimba mi dava una forza infinita. I 11 febbraio mio suocero ci lascia. E il 12 marzo ad un mese di distanza ci lascia mio papà. Un vuoto E dispiacere immenso, e un senso di impotenza infinito. Ti abbraccio Non passerà,ogni giorno non c e un momento in cui non pensi a loro. Il tempo affievolirà un po il dolore e ti focalizzerai sulle cose belle vissute insieme… io dopo 1 anno ancora cerco il telefono e penso di chiamarli o di ricevere una loro telefonata. Forza Carlotta…
Mancavi ❤️ Sia su RUclips che nelle stories di Instagram, anche se poche, magari a volte un po' giù di tono, vederti e sentirti è bello. Mi da molta forza, e ti ammiro tanto. Ti mando un abbraccione immenso, anche se non ci conosciamo, e ti ringrazio per esserti mostrata anche fragile in questo periodo. Ciò che stai facendo è potente, davvero. È per questo che ti seguo da anni: non solo per il tuo magistrale talento. Mi piace quello che fai, mi piace come lo fai e la persona che sei. Spero tu possa tornare presto a star bene ☀️
Mi spezza il cuore vederti così ma penso anche io che questi video in cui ti racconti possano esserti utili. È importantissimo tutto quello che hai detto. Ti mando un abbraccio forte
Ciao Carlotta, anche io ho perso mio padre ormai 4 anni fa, non come te ma è mancato dopo un tumore che in 5 mesi lo ha portato via... Io non ho ancora metabolizzato, credo proprio perché non ho avuto il tempo, ho dovuto sobbarcarmi tutta la burocrazia, parenti spariti e mi sono trovata sola ad affrontare tutto. Io ho notato che sono molto cambiata, sono diventata più cinica, credo che queste tragedie segnino nel profondo e credo che si inizi una nuova fase della vita. Credo che si debba imparare a convivere con ciò che è successo e provare a vivere senza cancellare ciò che è successo perché credo che tutto ci serva a crescere e fare esperienza... Io credo che parlare sia la cosa migliore, vivere e condividere se stessi fa sempre bene. Ti mando un abbraccio enorme e sappi che siamo forti! 💓
🥺🥺🥺vorrei solo stringerti fortissimo se potessi…anche io ho perso un amico tanti anni fa,nello stesso modo..ti posso solo dire di essere più forte che puoi,anche se non sarà facile..resisti e il tempo sarà clemente..,ti abituerai a quel dolore e piano piano ti farà sempre meno male..sei una persona splendida e anche se non ti conosco di persona,i tuoi video mi hanno sempre trasmesso una grande carica,oltre al fatto che ti ritengo una professionista eccellente!!quindi anche se per un po’,ti vedremo a tratti a volte triste..,tu non ci abbandonare!!vedrai che con il supporto di tutte le persone che ti stimano,anche senza conoscerti intimamente,sarai più coraggiosa nel provare a sopportare tutto questo..hai fatto benissimo a confidarti con noi..sei meravigliosa!!ti abbraccio fortissimo virtualmente!Lory❤️
Carlotta 💗 Per quel che mi è possibile, ti sono vicina. Spero che il calore e l'affetto della tua community ti arrivi forte e chiaro e ti riscaldi il cuore. Ti abbraccio forte. Purtroppo hai ragione, il tema della salute mentale - he moltissimi associano soltanto all'avere malattie mentali - non ha la rilevanza che dovrebbe. C'è ancora questa ombra di vergogna e di taboo: della salute mentale NON si deve parlare perchè è una BRUTTA cosa e la gente poi CHISSA' COSA PENSA. Io ho attraversato un periodo qualche anno fa, in cui ho sentito il bisogno di rivolgermi ad un professionista. Chiedere aiuto e realizzare di averne bisogno, soprattutto, è il primo passo verso il benessere.
Ti scrivo dall'account di mia figlia, per dirti che ti seguo, nonostante abbia superato i sessanta, da molto tempo. So quanta fatica hai fatto nel mandare questo messaggio, ma ti stimo ancor di piu' perche' hai grande coraggio, e lo dimostri nel voler aiutare il tuo prossimo. Tuo padre sicuramente sarebbe fiero di te perche' hai compreso che ci sono tante persone che soffrono, con famigliari che giornalmente affrontano la depressione o peggio le malattie mentali. Il tuo vissuto certo ti segnera', ma ritroverai te stessa con qualche consapevolezza in piu' e tanti ricordi belli da custodire. Ti abbraccio e ti auguro di provare presto la serenita' perduta. Auri
Ti capisco molto bene, 13 anni fa, il 9 febbraio, anche mio papà ha fatto questa triste scelta. È uno shock enorme, perché oltre al dolore c'è lo sconcerto per ciò che è successo. Per un annetto starai così, poi piano piano inizierai a stare meglio. Un forte abbraccio ❤
Grazie Carlotta, deve essere stato difficilissimo condividere questo video. Ti mando un forte abbraccio, ti vogliamo vedere anche se non ti senti al 100%, è normalissimo. Pensa che hai la tua community con cui condividere questi momenti, noi siamo qui. Un mega abbraccio di nuovo.
Non ho parole consolatorie per drammi di questo tipo. Carlotta hai fatto bene a parlare di un tema così delicato , non è facile aiutare una persona depressa , perché tende a negare il problema. Le malattie mentali sono ancora tabù .Ti abbraccio e ti dico fatti forza. Il tempo aiuterà a mitigare il tuo dolore. Ps : sei sempre una splendida ragazza, non considerare i commenti insulsi e vedrai che questo momento triste passerà!
Cheryl guarda che non devi tornare come prima :) si evolve in continuazione, ogni esperienza ci segna e ci rende quelli che siamo. Non provare a tornare ciò che eri, sii ciò che sei. Secondo me sei ancora più bella adesso :) molto molto più bella. Bella perché sei vera, con te e con gli altri. Ti abbraccio forte forte
Spesso si pensa che andando via , cancelleremmo anche il dolore che provochiamo al prossimo. Questo video è uno schiaffo che risveglia la coscienza . Grazie Carly per queste parole . Da mamma con tanti demoni ti abbraccio forte e ti ringrazio
Che gran coraggio... La dinámica del "sparisco quando sto male" è PERICOLOSA. Lo vivo in prima persona e non è una dinamica sana, perché entri in vortici malati. Grazie per la tua sincerità. A piccoli passi... ♥️
Ciao Carlotta, il 12 aprile 2019 anche il mio papà ha deciso che quello sarebbe stato il suo ultimo giorno. Si è buttato dalla finestra, ha avuto molteplici fratture ma è riuscito a salvarsi. Da lì è continuato il calvario, si è trasformato in un grande bambino, non era più lui, si comportava come se avesse l'Alzheimer o qualche demenza. Non siamo mai riusciti a capire cosa avesse, siamo stati rimbalzati tra psichiatri e neurolgi senza avere tra le mani una diagnosi certa. Io e mia madre abbiamo preso la decisione di ricoverarlo in una casa di riposo perché a casa non era più gestibile; era diventato aggressivo, irrequieto, non era più lui. Il 20 marzo 2022 il suo cuore si è fermato, era devastato dalle medicine che prendeva. È un dolore inspiegabile, solo chi ci passa può capire. Non ti prometto che il dolore svanirà, ma con il tempo diventerà sopportabile. Prenditi cura di te stessa per favore. Non lasciarti divorare dai sensi di colpa pensando a cosa potevi fare di più, non è colpa di nessuno. La depressione è una malattia subdola, ti mangia dentro e purtroppo non è ancora capita. Sono sicura che il tuo papà, ovunque sia, ora sta bene, come il mio e come tante altre persone che hanno preso questa decisione, questa è l'unica cosa che mi da un po' di sollievo. Un abbraccio
Fatti forza tesoro. Ti seguo da tanto tempo ed ho l’età del tuo papà e purtroppo il male oscuro si è impadronito di me da un paio di anni. Non mi manca niente certo… ma non basta e tu l’hai detto. Grazie per il tuo video, mi è costato molto vederlo ma forse un po’ mi ha aiutato. Un abbraccio grandissimo sei una bella persona 😘
Hai pienamente ragione ,per la generazione dei nostri genitori la salute mentale viene considerata come una "scelta" un atteggiamento,se uno sta male è per scelta,stessa cosa per i disturbi alimentari....❤️ Spero anch'io cambierà questa cosa anche se credo ci vorranno molti anni ,un abbraccio 🖤💜
Non ho parole e mi dispiace tantissimo, ti capisco in parte perché io stessa soffro di depressione da anni e purtroppo è qualcosa che ho "ereditato" da mia mamma, l'ho vista stare male da sempre e purtroppo posso confermare che certe generazioni preferiscono arrivare a togliersi la vita piuttosto che andare da uno psicologo e spenderci due soldi e preferiscono rischiare che i loro figli si tolgano la vita piuttosto che supportarli e pagare uno psicologo. È una vera merda e spero che prima o poi questa cosa diventi sempre più rara. Non ti dico quante volte mi sono sentita dire pazza perché vado dallo psichiatra per la prescrizione di farmaci e quante volte ho sentito la frase "ci vanno solo i matti", come dici tu. Una mia amica ha avuto un'esperienza molto simile alla tua e purtroppo per quanto ce l'abbia messa tutta non c'è stato niente da fare e tu indubbiamente hai fatto tutto quello che potevi. Ti mando un grande abbraccio, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno.
Con il passare del tempo mi sono resa conto che sento maggiormente e comprendo la sofferenza delle persone che condividono con me il loro stato. Probabilmente per la mia età. Mi ha colpita molto la tua sincerità in un mondo, quello dei social, troppo spesso incentrato sull’apparire perfetti e felici. Io appartengo a coloro che hanno sofferto di depressione… no mi correggo, che soffrono di depressione, perché purtroppo quella è sempre in agguato. Mi svegliavo sempre con un peso nell’anima e purtroppo i brutti pensieri li ho avuti anch’io. La perdita di un genitore è sempre pesante, ma sicuramente quando così tragica lo è di più. Proprio pochi giorni fa ho letto una frase pronunciata da Charlotte Casiraghi riferendosi alla perdita del suo papà che mi ha fatto riflettere: “ La perdita ci induce ad attingere al nostro coraggio per superare la paura della perdita stessa”. Ecco, spero davvero, e sono sicura che sarà così, che tu riesca a superare la perdita del tuo papà traendo da essa maggiore forza con la consapevolezza che lui sarà sempre nel tuo cuore. Un abbraccio.
Sto guardando il tuo video ma per lo più ti sto ascoltando...Sto ascoltando la tua voce, il tuo tono...le tue parole sono un pugno nello stomaco, tanto dolore. Le lacrime sono la parte più pura di noi, sfogati sempre e dalle venire fuori. Il dolore c'è e fa parte di te. Si deve parlare di tutto questo. La salute mentale è fondamentale. Io ho 32 anni ed i miei genitori sono della classe 1954 e loro la depressione, la salute mentale non sanno che peso darne. Pensano che sia qualcosa di così assurdo. Volevo abbracciarti Carlotta. Ti mando tutto l'affetto del mondo♥️♥️♥️
Estremamente scontato dirti che ti siamo vicini ma ascoltarti sicuramente ci aiuta ad essere più consapevoli. Come ad esempio discutere dell'elaborazione del lutto: tutti ne parlano ma alla fine si riduce sempre al tormento burocratico che finisce per sbatterci in faccia lo spiacevole ed evidente accaduto. O il parentato "adulto" che non comprende le emozioni e ci spinge all'autodistruzione invece che al confronto. E parlarne in una community giovane come la nostra credo aiuti a sentirci meno soli, compresi e magari determinati ad un confronto sano e fresco anche se dal sapore amaro. Sei coraggiosissima 💕
Mi sono presa del tempo per vedere il tuo video in un momento in cui sentivo di farlo. È molto vero ciò che dici purtroppo, la psicoterapia è vista da troppi ancora come qualcosa di sbagliato o di cui vergognarsi, così come la depressione.. è considerata come qualcosa da nascondere, di cui vergognarsi...ma non è così, parlarne aiuta tanto..aiuta molto anche noi (almeno me personalmente).mi sono letta tutti i commenti e ci sono centinaia di persone che ti supportano, ed io mi unisco a loro mandandoti tanto affetto. Non sarai forse mai più la stessa ma questo non vuol dire che non starai meglio, tutto nella vita ci cambia e ci trasforma in un certo modo, ma non per forza in negativo, semplicemente apporta qualcosa e nel tempo imparerai a gestire questa nuova parte della tua vita... ❤️❤️
Carlotta, mi dispiace molto per il dolore che stai affrontando. Hai detto parole molto importanti, della salute mentale si dovrebbe parlare molto e molto di più. Eliminare pregiudizi e giudizi. È difficile, ma spero come dici tu che le nuove generazioni possano portare questa consapevolezza. Un pensiero per tuo papà e un abbraccio a te. 🤍
Ciao, ti abbraccio, forte e ti ringrazio per aver ribadito a gran voce che la salute mentale non solo è importante, ma è fondamentale. Il terapeuta mi ripete spesso che la libertà è nella testa. Curiamo la nostra testa, i nostri pensieri, il nostro sentire. Sempre. Grazie di Cuore. ❤️
Meglio la vita "vera" che la finzione, sei umana e quello che ti è successo è tra le cose più terribili che possano succedere ad una figlia perché la perdita di un genitore si mette in conto ma non così! Purtroppo non possiamo che accettarlo ed andare avanti ,personalmente ti apprezzo anche per la tua onestà e trasparenza e mi fa piacere vederti in video e se ti fa stare bene meglio ancora. ❤
Mi è venuto un tuffo al cuore. Mi dispiace tantissimo per quello che ti è successo. Ho perso mio padre a 23 anni, per una malattia psichiatrica e neurologica degenerativa. Sarai tu, ma non sarai la stessa. Una cosa la hai già ottenuta ed è una considerazione amara, sei riuscita ad affrontare l'urto, hai retto. Ancora non te ne rendi conto ma questo video dice questo e te lo urlerà in futuro. Non sei affogata ed hai una idea di dove sia la riva. Andrà bene. Un abbraccio enorme da una nuova iscritta.❤
Ciao Carlotta, purtroppo io sono una di quelle persone che combatte con la depressione e l’ansia da tanti e tanti anni. È stato ed è difficilissimo farlo capire a mia mamma (ha l’età del tuo papà) e ancora oggi so che per lei questa non è una malattia e fatico a farmi aiutare. Ma se devo essere sincera è molto difficile trovare qualcuno che capisca e che non mi guardi come una pazza se dico di avere una malattia. La frase più odiata e più frequente che mi sento dire è “dai, cerca di tirarti su” come se fosse una scelta sentirsi così e stare male… Mi dispiace tantissimo sia per il tuo papà e sia per l’inferno che ora stai vivendo tu ma temo che questa malattia non sarà mai capita è supportata dalla società purtroppo 😔😔😔
Ho vissuto la stessa cosa con i miei genitori, nonostante ne sia uscita grazie alla terapia non mi hanno mai creduta e continuano a non credere al mio disagio! Purtroppo chi ti dovrebbe sostenere delle volte fa i peggiori danni! Perciò lo so! ❤️
Grazie Carlotta per questo video sicuramente non facile grazie perché ti sei confidata e sfogata un pó mi hai fatto commuovere mi dispiace tantissimo perdere un genitore e una cosa straziante in più perderlo in quel modo atroce ti sono vicina col cuore nn sono momenti facili e difficilmente si riesce a dimenticare, il tuo discorso è stato ineccepibile la depressione e una brutta bestia e dobbiamo cercare di aiutare le persone intorno a noi. Non abbandonare le tue passioni perché quello che fai ti fa bene tenere la mente occupata ti abbraccio forte forte ❤❤❤❤❤❤❤
Ciao Carlotta grazie per aver condiviso con noi questa esperienza tremenda, che chi non ha vissuto non può nemmeno immaginare. Hai puntato l’attenzione sulla salute mentale, e condivido con te il fatto che bisogna parlarne sempre di più, la depressione e’ qualcosa che va curato alla pari di un mal di denti, alla pari di un tumore. Ti logora dentro, non ti fa respirare, non ti fa più vivere. Eppure “non ti manca nulla”. E invece manca tutto. Un abbraccio grande 💓
Purtroppo il male oscuro si insinua all improvviso!Io ho iniziato a stare male a 25 anni, adesso ne ho 56 e ho trascorso tanto tempo a stare male,mi mancano dei pezzi di vita,una cosa che sono riuscita a fare è crescere i miei tre figli da sola,mio marito non capiva sempre,si sentiva non amato e trascurato,ho ascoltato per anni le sue minaccie di abbandono ma sono qui! Ovviamente la paroxetina mi fa compagnia da anni,non avevo idee suicide ma semplicemente stavo a letto odiando la luce del giorno,mangiavo e vomitavo, ringrazio Dio di avermi sostenuto nel crescere i miei figli!Due sono laureati e la terza studia ancora.Quando sento in tv che una mamma ha ucciso il proprio figlio penso.....cavolo!!! Qualcuno che da vicino poteva aiutarla! Detto questo vogliatevi bene sempre,chiedete aiuto e si può risalire! Baci a tutti
Condoglianze a te e ai tuoi cari. ❤❤❤ Come il tuo papà anche mia zia materna e il fratello di mio genero, si sono tolti la vita. Io, mia mamma e mia sorella soffriamo di depressione da decenni. Tutte e tre siamo sempre state in cura da psichiatri e psicoterapeuti. Non siamo pazze, c'è troppa ignoranza su queste patologie. Un bacio Carlotta. 🌹❤❤❤
Carlotta, piango insieme a te… mi si è stretto il cuore e spero vivamente che questa tua intima condivisione di ritorni indietro come amore infinito e un caldo abbraccio. Non possiamo toglierti il dolore, ma farti sentire amata sicuramente si, possiamo farlo. Sei sempre stata solare e allegra e vulcanica, ma la vita è fatta di tanti momenti e tante fasi… riuscirai a creare una nuova te e noi, almeno io, sarò sempre qui a seguirti e, per quel che possibile, supportarti. Ti ringrazio molto per questo video, che aiuta anche tanto me. Ti abbraccio 🙏🏻😘
Mi spiace Carlotta… mi spiace che possano esserci delle persone che, in un momento così doloroso della tua vita, hanno il coraggio di farti notare che hai preso peso. Che tristezza. Sei soltanto bella, brava e competente. Ci sono tante persone che ti vogliono bene. Punta su questo.
A parte l'avvenimento in sé che ti è successo e mi dispiace ENORMEMENTE, ma quant'è IMPORTANTE questo video? Hai trasmesso davvero un messaggio importante. Ti mando un abbraccio.
Carlotta... 💜 Grazie innanzitutto per la tua sincerità.. Normalizziamo la vita imperfetta! La vita fatta di cose belle ma purtroppo a volte anche di tragedie, e cose spiacevoli... Mostriamoci umani!! Spero di parlare a nome di tutta la community dicendoti che noi ci siamo, ti supportiamo, e condividiamo con te il tuo percorso... Desidero un mondo in cui si possa condividere l'amore e il bene. Che il tuo papà riposi in pace... ❤️
Ho perso il mio papà a ottobre 2020. Lui non ha scelto di togliersi la vita ma un tumore ha scelto per lui. A distanza di un anno e mezzo ti dico che, per la mia esperienza, quella che ero non è ancora tornata e non credo che tornerà mai. Sono semplicemente cambiata e oggi quando mi capita di ridere di gusto o di sentirmi felice mi sembra quasi che non sia possibile. È stato un processo lentissimo che non finirà mai ma che mi porta a godere di ogni evento felice. Ti auguro di trovare presto la tua nuova dimensione che ti riporti ad una consapevole serenità. Te lo auguro e ti abbraccio con tutto l'affetto virtuale che posso
Io personalmente scappo dai profili tutto sorrisi e arcobaleni perché io non mi sento tutti i giorni così e anzi mi fanno sentire solo peggio. Quindi grazie di averci mostrato la vera Carlotta perché, anche se non ho vissuto la tragedia che è capitata a te, mi fai sentire meno sola🖤
Sei davvero coraggiosa Carlotta. È facile fare vedere le vacanze, le feste i viaggi.... Il montaggio è veloce, lo sfondo è sempre perfetto! Ma tu sei vera, dolce e soprattutto sei una guerriera, che non ha paura di fare vedere a tutti il mostro con cui sta combattendo e sai chiedere aiuto. Ti abbraccio davvero e ti dico che quando non ti vedo x un po' mi preoccupo e mi manchi,💜. Ti auguro di stare meglio. Ciao, Rossella.
Sei una ragazza forte e straordinaria! In un mondo dove si vive di social e di ipocrisie, ci vuole coraggio a mostrarsi “debole” e tu di coraggio ne hai da vendere! Stai vivendo un periodo difficile, ma stai andando nella direzione giusta perché ti vuoi bene e vuoi stare meglio! Tante persone questa forza non ce l’hanno! Grazie per il messaggio che hai trasmesso..ti auguro di ritrovare la pace ! Ti abbraccio forte 🖤
Condoglianze. Io sono in terapia da anni e non c e nulla di cui vergognarsi, purtroppo è un argomento ancora tabù, chiamiamolo così. Ti mando un abbraccio. Prenditi tutto il tempo che ti serve.
No non sarai mai più quella di prima e il dolore non passerà mai, imparerai solo a conviverci. Sono contenta che tu sia seguita da un professionista e non posso neanche immaginare quanto sia stato difficile aprirti a noi. Ti abbraccio virtualmente e spero che la tua vita possa rimettersi piano piano un po' più in ordine..
So cosa vuol dire perdere un genitore.. Ho perso la mamma di un brutto male nove mesi fa e ho 24 anni.. A parole non si può spiegare cosa si passa e cosa si prova. Sono cose che ti cambiano la vita per sempre e il carattere anche.. Chi non lo vive NON sa cosa vuol dire! Non ho grosse parole da scriverti o consigli da dare, perché quando ci sei dentro non sai letteralmente dove sbattere la testa e le parole diventano superflue per come la vedo io. L'unica cosa che mi sento di dirti è che ti mando un grosso abbraccio virtuale ❤️
Non saremo mai più quelle di prima! Perdendo i nostri genitori è come se non avessimo più radici, come camminare su un terreno morbido che ci fa sbandare e cadere. Ma col tempo ci rialziamo, chiedendo aiuto e condividendo il nostro sentire. Da quando non ho più i miei genitori sono entrata nel buco nero della depressione e con coraggio sto affrontando il mio percorso. Prendi il tuo tempo, ascoltati e datti pace. È molto dura; io ad esempio non riesco al momento neanche a camminare per strada. Mi sento sola anche se non lo sono, smarrita perché nono ho ancora imparato ad xccogliere con benevolenza la nuova me. Ho preso molto peso perché al momento non c'è più ordine nei miei giorni e il cibo ha un effetto consolatorio ma ti prego non lasciartii andare. Un passo alla volta, tra alti e bassi ci sarà di nuovo luce negli occhi e non sarà più tutto così difficile. Ti abbraccio forte ❤
Il dolore non va nascosto, va vissuto purtroppo ed è l'unico modo metabolizzarlo e stare meglio... È un po' il succo di tutto il discorso, quindi hai fatto benissimo a fare questo video. Posso solo immaginare cosa ti sia costato, ma di certo aiuterà te e altre persone. Anche sta cultura di dover dire sempre che si sta bene a forza, perché altrimenti magari "non sei professionale" contribuisce ad appesantire la mostra salute mentale. Ma siamo umani mica dei robot, ci vorrebbe più consapevolezza ed empatia (ma empatia vera). Ti abbraccio da lontano, forza. E grazie
Ho perso mio papà all'improvviso a Dicembre. Aveva 66 anni e un attacco cardiaco se l'è portato via mentre stava andando al lavoro. Ho avuto intorno persone che non sono riuscite a starmi vicine, altre mi dicono frasi di circostanza, altri si sono allontanate! Sentirti (seppur in condizioni diverse) il tuo dolore lo sento e passare l'inferno vivere alti e bassi vertiginosi, non aver voglia di uscire e imporsi di fare qualunque cosa, stringere i denti ogni giorno e trovare appigli ti svuota.... ti capisco e ti abbraccio
@@mariarosariacesarini2590 grazie perché ci sa cosa si prova e ci è passato (purtroppo) ti da un po’ di speranza. Le giornate sono una mattanza è un continuo cercare di un briciolo di normalità quando di “normale” non c’è più niente
@@Mara_S ti do ragione tutto cambia non è come prima un consiglio tieni la mente impegnata e non pensare sempre ti aiuta coltiva gli interessi ti aiuta il dolore resta per sempre quello non ce lo toglie nessuno però puoi imparare a convivere
credo che non si possa capire fino in fondo il danno che può provocare la depressione a meno che non ci si trovi nella situazione o vi ci si trovi una persona cara... purtroppo siamo ancora molto arretrati da questo punto di vista... spesso chi sta intorno ad una persona depressa minimizza la cosa spronando la persona affetta a tirarsi su a metterci forza di volontà... (ci sono passata)... un pò come dire ad uno zoppo che per smettere di esserlo basta camminare bene... spero che la mentalità cambi in fretta perché è pieno di persone che per preconcetto, per paura di essere giudicati non si fa aiutare... Mi dispiace tantissimo tutto quello che ti è successo ...non posso fare altro che dirti che ti sono vicina e mandarti un abbraccio forte!! PS ci sei mancata ❤
Grazie per aver condiviso la tua storia. La community ti sosterrà sempre, soprattutto in questo periodo non facile per te! Un abbraccio grande Cheryl 💜
Sei stata tanto coraggiosa a condividere questa sofferenza...la tua umanità ti rende ancora più bella..nel mio paese quello che è successo a tuo padre ultimamente è accaduto spesso..sono certa che questo tuo video sarà d'aiuto ad altri...ti mando un caldo e forte abbraccio
Ero molto scettica aprendo questo video, invece ti faccio i miei complimenti: questi sono i messaggi positivi di cui i social hanno bisogno. Mi spiego, sono sempre apprezzati i contenuti che apportino messaggi di leggerezza e ottimismo, ma ad un certo punto diventano un'ossessione e anche un'aspettativa soffocante sia per i creatori che per un pubblico che non sempre si sente allineato ad un mood positivo. Tu hai portato in un canale beauty un contenuto di grande profondità e utilità sociale, sempre restando nel beauty, tu mi hai incantato con il makeup e mi hai reso una persona consapevole con la tua storia. Sinceramente grazie, ne hai bisogno tu, ne abbiamo bisogno tutti di contenuti coraggiosamente umani come questi
Ciao tesoro, il tempo curerà le tue ferite. Non tormentarti , tuo papà era stanco di vivere . Probabilmente ha trovato la pace. Tu sei splendida così con le tue fragilità . Vivi e affronta la vita giorno per giorno, uno non è mai uguale all’altro. Un abbraccio fortissimo ❤️
Come ti ho scritto su instagram, prenditi tutto il tempo che ti serve. Ti auguro di tornare serena presto, e aggiungo che anche questo lato vero dei social serve a noi followers, non solo a immaginare/sognare vite favolose che noi probabilmente non raggiungeremmo dall'oggi al domani. I social servono per staccare ma se aiutano anche a riflettere vuol dire che non sono così superficiali come sembrano la maggior parte delle volte. Ti mando un abbraccio!
Questo video l’ho guardato con gli occhi lucidi, le tue parole sono entrate nella mia testa e le ho vissute da chi sa cos’è la depressione. L’ho avuta a 16 anni in modo devastante, sono scappata di casa e ho fatto cose che non riesco a dire e a ricordare. Ciò che mi lacera dentro è non avere nessuno che mi conforti e che possa dirmi “va tutto bene”. Mi distrugge pensare di avere un ragazzo che purtroppo non è empatico e mi lascia sola nel momento del bisogno. A volte mi piacerebbe che queste parole le sentisse lui, non più da me. Grazie, davvero.
Un abbraccio molto forte. Soffro di depressione grave e purtroppo ho tentato più volte...sono ancora qua chissà per quale motivo ma a sentire il tuo tono mi fa comprendere ancora di più (oltre ovviamente alla psicoterapia) quanto male avrei potuto fare se fosse andata diversamente... Grazie per la tua testimonianza.
@@Bianca898-l7p grazie 🌹adesso cerco immediatamente di comunicare al mio fidanzato e al mio psichiatra quando il cervello parte per la tangente in modo da poter intervenire tempestivamente. Purtroppo ho subito cose che mi lasceranno il segno a vita per cui dovrò imparare a tenermi sempre pronta e a cogliere i segnali cercando di fermare la tempesta prima che si scateni. Io ho accettato di buon grado la terapia ma capisco benissimo cosa è successo al suo papà perché per mio padre, all'incirca della stessa età, lo psichiatra è una cosa inconcepibile, è una figura superflua. Io invece ho un bellissimo rapporto col mio psichiatra, ne ho trovato una affine al mio carattere e per me è una persona importantissima della mia vita. E purtroppo avrei dovuto iniziare anche prima ma i primi due tentativi ho trovato due persone totalmente sbagliate per me... E quello è un bel casino perché già stai male e sentirsi incompresi è orrendo... Delle malattie mentali si parla troppo poco.
Ho 55 anni. Nel 2020, durante la prima ondata di Covid, nella mia famiglia sono morte tre persone nel giro di quindici giorni. Io stessa sono stata contagiata curando mio papà e i segni fisici della malattia li sento ancora adesso. Da un punto di vista mentale va molto meglio ma secondo me questo è successo perché ho deciso di non indossare maschere. Hai fatto bene a parlarne: ignorare il dolore non solo è inutile ma ti costringe ad un grande dispendio di energie psichiche. Vai avanti così. Parla con la tua psi. Vedrai che piano piano le cose miglioreranno. Ti abbraccio forte forte
Ciao Carlotta...io ho avuto la depressione post parto....chi mi ha aiutato tanto erano estranei.... perché con le persone vicine a me io non mostravo loro la verità ma avevo una maschera per ognuno di loro ....un giorno ho fatto un pensiero brutto, ma non ho avuto il coraggio...mi è salita questa frustrazione dentro e davanti ad un estranea sono crollata e lei mi ha detto....non sei da sola. .. è scattato qualcosa nella mia testa...mi salvato la vita, sono stata fortunata ma nessuno in casa avrebbe potuto fare qualcosa per me.... perché io non glielo permesso. ..ti abbraccio immensamente forte.
Mio padre è mancato tre anni fa, aveva l'età del tuo. Quando mi dicevano che sarebbe passato odiavo tutti. Volevo che stessero zitti. Ma oggi, tre anni dopo, lo sento sempre ma il dolore è mutato, è un dolore costante ma malinconico. È passato. È lì, ma è passato. È quello che dicevano loro. È davvero diverso per quanto non si possa superare. Quindi ti do un mega abbraccio e ti dico che cambierà, datti il tempo che ti serve. Ciao ❤️
Sii te stessa, sempre Carlotta. Da psicologa ma soprattutto da essere umano, ti ringrazio per la tua sincerità perché so quanto ti è costata. Hai fatto la cosa giusta secondo me: per elaborare questo lutto hai agito. Parlando di ciò che provi e dando un importantissimo messaggio: andate da psicologo, psicoterapeuta, psichiatra, con tranquillità, come andreste dall'ortopedico, per dirne uno. Purtroppo questo stigma e questi pregiudizi che nascono dalla non conoscenza e dalla paura sono radicati fortemente in moltissimi di noi, e questo è un male, perché ci impedisce di curarci! Affidatevi ad un buon profesdionista, che vi ispira fiducia, con il quale vi trovate bene, e non abbiate paura di farlo. Potrete solo migliorare, imparare ad amare, ad accettare più voi stessi, con tutti quelli che voi ritenete essere difetti. Ognuno di noi ha difetti. Accettiamoli, e proseguiamo il cammino non soli, ma condividendo anche i dolori, e non solo belle o false notizie su instagram: spesso quello non è il mondo vero. Ti abbraccio, e, se posso, ti dico che ti trovo sinceramente molto più bella ora che 10 anni fa, i tuoi lineamenti sono piu dolci e da bellezza che eri e sei, ora sei diventata una bellezza di donna, davvero. Oriana.
Ciao carlotta, sei stata veramente forte e dolce nel raccontare quello che ti è accaduto. Vai benissimo cosi come sei, il messaggio che hai lanciato è importante e potente. Ho vissuto per anni con problemi mentali e sentirne parlare da chi ha un grande seguito come te, è davvero importante. Il dogma e la critica della gente è molta verso la malattia mentale, ma bisogna abbattere questi muri.. Fregatene davvero di coloro che ti dicono che sei ingrassata o altro, sei una bella ragazza e non c'è altro da dire. Un abbraccio forte, forte.
Mi permetto di segnalare un' associazione che è specializzata nel dare aiuto ai familiari di chi si è suicidato. A me hanno dato un grande aiuto dopo il suicidio del mio compagno. L' associazione si chiama SOPROXI
Ciao Carlotta!! Sono molto dispiaciuta per quello che stai vivendo....non so cosa voglia dire perdere un genitore, ma credo sia un dolore immenso...posso solo dirti che ti mando un forte abbraccio...
Grazie di aver voluto condividere con noi ciò che è successo e le tue emozioni. Superare la morte di una persona a noi cara non è mai semplice; ci vorrà del tempo, e qualsiasi cosa tu deciderai di fare -che sia continuare a pubblicare video o prenderti una pausa- saremo qui. Ti stringiamo forte :)
Ti seguo da sempre, davvero, e ti sono molto vicina. Oggi sono 11 anni che mia madre non c'è più, anche allora era domenica, e anche allora era la festa della mamma. Non saprò mai se la sua sia stata una scelta volontaria o meno, ma so che io non sono più la stessa. Starai meglio sicuramente, imparerai a convivere con questo dolore, non passerà ma diventerà più piccolo per permetterti di ricominciare, ma vedrai tutto da un'altra prospettiva. Se non altro, ti rafforzerai incredibilmente, nulla potrà scalfirti. Ti mando un mega abbraccio ❣️
La mia migliore si è suicidata nel 2014, si è tolta la vita, nel bel mezzo di una gelida notte di novembre, non sapeva nuotare. Ha pensato bene, per l'appunto di gettarsi dentro l'Arno. Prima di ritrovare il suo corpo, passarono 10 giorni. La sua sparizione uscì, anche su chi l'ha visto, venni contatta dai redattori del programma. Il trauma, il rimorso, di non essere stata magari abbastanza sveglia. Da capire che dietro a tutte quelle negazioni verso il malessere, ci fosse un mostro chiamato depressione. Una morte, una vita terminata per via del bullismo, perché è più facile, nella mediocrità di quelle persone, agire per male e non per bene. È tutto un eco, che si espande, una macchia, ci sono molte persone, persone adulte, che parlano a sproposito, non sono interessati nel prendere consapevolezza di sé, nel farsi seguire da professionisti. Perché vince l'idea, La corrente di pensiero che possiamo racchiudere in frase :"Ai miei tempi" PASSATO PER L'APPUNTO, E RINGRAZIAMO. persone che si passano, traumi su traumi, avvelenando il mondo, insegnando cose che sono immorali. Anche se sono passati quasi 10 anni, io non sono più me. Avevo veramente una vita, programmata con lei, progetti. Che resteranno solo un misero ricordo, sbiadito. Ho preso anche la possibilità di idealizzarla, di vederla sotto forma di frammento, legato Alla Mia memoria. Non riesco più a ricodarmi il suo viso, o a sentire la sua voce. È tutto troppo lontano ormai... ❤️ L'unica cosa che mi rincuora, è il fatto di poterla immaginare adesso serena, con la serenità che aveva perso da tempo. Mi manchi molto Martina ❤️
Ciao ti seguo da tanto , e quello che ho sempre apprezzato di te è la tua trasparenza. Innanzitutto ti faccio le mie più sentite condoglianze. Volevo anche dirti che anche io come tuo padre soffro di depressione da sette anni, e non è stato facile accettarlo, fino a quando ho tentato il mio primo suicidio, sono arrivata in pronto soccorso che ero già in coma. Purtroppo non è stato il mio primo tentativo. Sono seguiti diversi ricoveri in psichiatria e sette anni di psicoterapia che tutt'ora seguo. Non tutti ci capiscono, anch'io mi sentivo spesso ripetere che non avevo motivo per farlo perché non mi mancava niente, ma non era così, mi mancava la serenità e la gioia di vivere, vedevo tutto nero e nella mia testa odiavo chi mi diceva queste cose e mi chiedevo..ma come fa a non vedere che sono infelice? Che non ho più ragione di vivere..ci sono voluti farmaci pesanti che prendo tutt'ora e tanta psicoterapia che tutt'ora seguo per capire che ero quella sbagliata, che c'era in me qualcosa che gli altri non vedevano, o forse semplicemente non volevano vedere. Sono certa che tuo padre ha avuto i miei stessi pensieri, è molto brutto quando perdi la voglia di vivere e vedi che la tua famiglia non capisce. Oggi dopo sette anni vedo le cose in modo diverso, ho imparato ad accettare la mia depressione e a combatterla, è una continua battaglia e devo cercare di trovare tutte le mie forze per non lasciarmi andare alla tentazione di farla finita. Non è stato facile per tuo padre fare questa scelta, ma sta sicura che lui vi ha amato tanto, e per lui scegliere di andarsene così è stato il suo modo di aiutarvi , perché si sentiva un peso, anch'io mi sento un peso per la mia famiglia e a volte penso che starebbero meglio senza di me. Certo la psicoterapia aiuta, i farmaci aiutano , ma ci vuole tanta forza di volontà. Pensa a lui e alla sua decisione come ad un atto d'amore nei vostri confronti, lo so è difficile da capire e da accettare ma provaci. Ti mando un abbraccio fortissimo e cerca di essere forte, hai fatto bene ad andare in psicoterapia, solo così riuscirai ad accettare e a capire la scelta di tuo padre. Ciao ❤️
Cara Carlotta, sono una psicologa e ti seguo da tanti anni, fin da quando ho iniziato gli studi praticamente. Magari ti ricordi del mio nome. Ti ringrazio tanto per le tue parole nei confronti della salute mentale: non sono mai abbastanza. Si stanno facendo dei passi avanti dalla nostra generazione, ma nelle precedenti bisogna ancora tanto abbattere questo stigma insensato. Grazie infinite di esserti aperta con noi. Non sei sola. E tuo papà è parte di te e lo sarà sempre. Un abbraccio enorme
Da persona che ha vissuto un bel momento "no" sono anche contenta di vedere normalizzare la differenza. Da persona che guarda, io non tolleravo vedere solo cose bellissime, fighissime tutti strafelici, volevo vedere anche la normalità, volevo poter dire "ok non è strano star male, non sto sbagliando io, non sono poco forte io". E tu sei anche stata d'aiuto per chi guarda. Riguardo te, hai tutto il diritto di star male e di trovare tu il tuo modo per superarlo, ma prima ancora per viverlo. Sei tu che stai con te stessa. Spero solo starai meglio presto
Non sarai quella di prima, sarai diversa. Ma non necessariamente più triste. Avrai solo un’altra consapevolezza. Non è vero che non hai niente di bello da condividere, stai condividendo la tua anima ed è una cosa bellissima. Il processo di guarigione è per te e per tutti noi. Grazie per purato video 🙏🏻 ti abbraccio forte, vai benissimo così ❤️ (e sì, porta pazienza, starai meglio, e noi saremo sempre con te).
Ti mando un forte abbraccio, il 12 aprile dell'anno scorso si è tolto la vita il mio unico figlio a 23 anni. In questo tremendo primo anno della come la chiamo io, qualche volta con un tuo video sono riuscita per qualche minuto a non pensarci. Ti vorrei ringraziare per questo. Noi sopravvissuti al suicidio veniamo proiettati in mondo a noi totalmente sconosciuto, e solo quando ne facciamo parte ci rendiamo di quanto esso sia ampio, ma c'è anche tanta solidarietà tra noi, forse perché siamo consapevoli che il nostro dolore è aggravato dal loro rinunciare alla vita. Io sopravvivo alla morte di mio figlio. Vorrei condividere con te un pensiero di Tommaso Moro che io mi ripeto in continuazione
Signore, dammi la forza di cambiare le cose che posso modificare,
la pazienza di accettare quelle che non posso cambiare,
e la saggezza per distinguere la differenza tra le une e le altre>
Un abbraccio a te e a tutta la tua famiglia.
Mi dispiace..mamma mia nn oso immaginare..❤️❤️ ti mando un abbraccio
Ti ringrazio.
💙🙏 mi dispiace tantissimo
Ti abbraccio fortissimo❤
Mi dispiace tanto. Conosco anche io una signora che ha perso il figlio nelle stesse circostanze, non posso e non oso immaginare cosa possa provare quotidianamente. Si faccia forza.
Telefono Amico e prevenzione dei suicidi: 02 2327 2327
Se avete pensieri suicidi, soffrite di depressione o conoscete qualcuno ne soffre, state loro vicino. Aiutateli con pazienza e amore. Cercate di indirizzarli verso cure psicologiche e/o psichiatriche.
__ Alcuni TED Talk che mi hanno "aiutata" o che mi hanno fatta sentire compresa:
- ruclips.net/video/Jb_1IklnhaU/видео.html
- ruclips.net/video/DmDwJPAIjmw/видео.html
...numero che conosco BENISSIMO.....
..io ho già perso TUTTE le persone amate.. SOFFRO CON TE♡,TI ASSICURO, ti sono VICINISSIMA e ti stringo quanto più FORTE NON SI POTREBBE MAI♡..... ciao, Carly ♡♡♡♡..... P.S. realtà durissima : molti non possono pagarsi la psicoterapia ed i csm li respingono perchè nel pubblico ci sono pochi posti.. per chi è cosí c'è lo sbando assoluto....TI STRINGO ANCORA FORTISSIMO....♡..
Carlotta, stella, grazie🙏 per questa difficile, dura quanto drammatica condivisione. Sei stata preziosa ❤️
Cosa sono i ted talk?
mi dispiace tantissimo ti siamo vicini
Ciao Cheryl ❤️, ho guardato il tuo video e ho sentito una morsa al cuore quando ti ho ascoltato, morsa al cuore per te, perchè capisco perfettamente come ti senti. A me è successa la stessa cosa, a 16 anni ho perso mia mamma alla stessa maniera e per questo motivo comprendo bene il tormento che stai attraversando. Ed è proprio perché ci sono passata che vado controcorrente rispetto a ció che ti dicono in molti e appunto ti dico che la tua vita non sarà più come prima, semplicemente sarà molto peggio all’inizio, inutile girarci attorno. Per me fu una sensazione di abbandono, era come se mi avessero tolto gli occhi e non potessi più andare avanti perché non vedevo davanti a me. Quanto è successo è una ferita che può rimarginarsi in parte ma ci sarà sempre una piccola parte di te che non si rimarginerà più, perché è come se tu avessi perso un pezzettino della tua anima. Una sorta di “mutilazione” che ti condizionerà per un bel pezzo, ma che con il tempo trasformerai in un punto di forza. Chi vive un episodio del genere nella propria vita è come se sviluppasse un “sesto senso” con il passare degli anni, che lo rende più sensibile e più “evoluto” come anima rispetto ad altre, quindi migliore perché in grado di sentire e percepire cose che prima non si notavano. Non servirà a granché ma per lenire un po’ il tuo dolore posso dirti che è normale sentirsi persi, vuoti, sgretolati, senza fiato. Non esiste un tempo fisso per ricominciare a “respirare”. C’è chi ci mette settimane, chi impiega anni, chi giorni, ma non permettere a nessuno di metterti fretta ne di darti lezioni su come “si volta pagina”. Un aiuto psicologico per un “sopravvissuto” penso sia fondamentale. Io, se non avessi avuto la neuropsichiatra infantile che mi ha seguita fino ai 18 anni sarei stata persa. Purtroppo c’è una marea di pregiudizi che alberga nella testa delle persone, chi segue una terapia viene spesso etichettato come “fuori di testa” o mentalmente instabile, sono tutte sciocchezze frutto dell’ignoranza. Se puoi, non commettere lo stesso errore che commisi io, che mi chiusi in me stessa e chiusi fuori il resto del mondo perché pensavo che nessuno mi avrebbe capita, oltre a questo mi lasciai fagocitare e schiacciare dal senso di colpa, da un ripetermi continuamente “avrei potuto salvarla”, “avrei dovuto fare qualcosa”, è un sentimento normale ma è doloroso e alla lunga controproducente. Da quel poco che so hai attorno molte persone che ti vogliono bene e te ne vogliono in modo disinteressato, se puoi “serviti” di loro e del loro amore per “curare” la tua ferita. Parlo della mamma, del tuo fidanzato, della nonna, dei tuoi amici fidati, soprattutto di tua sorella, non so in quali rapporti siate ma se si è in due si riesce un po’ meglio a sopportare il “peso”, se si è figli unici come me è un po’ più difficile. E pensa che tuo papà anche se non più presente fisicamente in questo mondo, continua a vivere in te, puoi nutrirti ancora del suo amore anche se non giunge più in modo materiale e un giorno (si spera, ci spero anch’io) lo riabbraccerai. Hai una grande energia interiore, l’ho scorta dentro di te da quando ti seguo (un po’ ti invidio, vorrei averla anch’io!) e quella è la chiave per tornare a sorridere alla vita, anche se ci vorrà del tempo. Non mi soffermo sui commenti negativi fatti da alcuni haters perchè loro sì, sono talmente “poverini” da non meritare neanche considerazione. Tu invece di considerazione ne meriti, parecchia secondo me. Ti mando un grandissimo abbraccio, scusa per il poema! 😉❤️🥀🌹
Come sei lungimirante tesoro
Poema? Tutto meraviglioso.
Ha detto delle cose bellissime!
Da psicologa ti mando una carezza e ti ringrazio per il messaggio che hai diffuso. La salute mentale è la prima grande forma di salute, se non sta bene la nostra psiche poi scivola tutto quanto. Amate la vostra salute mentale e prendetevene cura perché è da qui che parte il vero benessere.
Tutti soffriamo ed è anche giusto normalizzare tutto questo. Non siamo strani se soffriamo, se siamo così pieni di dolore che non c’è spazio per altro. Amatevi, amate il vostro benessere e chiedete aiuto.
Ho fatto terapia per 7 anni e ringrazio Dio di averlo fatto. La mia psicologa mi ha letteralmente salvata la vita, mi ha rimessa in carreggiata. È morta da due anni, se fosse ancora qui tornerei per due chiacchiere ogni tanto perché se curi la mente curi tutto! Grazie per quello che fate, siete speciali 💓
Sono belle parole ma difficili da mettere in atto. Amarsi è difficile, perdonarsi è impossibile . Non sono mai stata da un terapista , come può una persona che non mi conosce capire cosa ho dentro ? Come si fa a raccontare ad un'altra persona le proprie ferite? Attenzione non voglio offendere o screditare la professione dello psicologo , credo che in casi di patologie gravi sia essenziale ma non penso che una persona che mi sta ascoltando solo perché è pagata per farlo mi possa aiutare. Sicuramente non sto riuscendo a farmi capire e spero di non offendere nessuno , se io stessa non riesco a comprendere l'abisso delle mie emozioni come le può capire un'estraneo? Quando una persona mi chiede : come stai? Rispondo sempre bene!!! Perché tanto all'altro non importa la risposta ,nemmeno l'ascolta . Se ho offeso qualcuno chiedo scusa , sono solo miei pensieri , resta il fatto che chiunque trova beneficio nella terapia è un bene che la segua
@@dilettabertoldi8793 cara Diletta, sono sicura che tu e la tua psicologa avete fatto un percorso straordinario insieme e che è stata tanto fiera di te.
Un abbraccio e grazie❤️
@@dilettabertoldi8793 Dio ?
@@lily4068 è un modo di dire!
Ciao Carlotta, credo di non aver mai commentato un tuo video un po' per timidezza un po' per insicurezza, ma mi ritrovo qui a tarda ora a farlo come se avessi un'urgenza di comunicare che poche volte ho sentito nella mia vita. Soffro da anni di depressione maggiore, disturbo ossessivo compulsivo, fobia sociale e dissociazione. Due volte ho tentato di fare quello che tuo padre ha scelto di compiere. Da studentessa modello sono diventata un pallido riflesso della persona brillante ed intraprendente che ero ed ho visto prendere il sopravvento sulla mente e sul fisico l'ansia e il panico. È vero, non mi manca niente eppure mi manca tutto e nonostante io cerchi di sembrare una persona normale ed integrata, vivo ai margini perché mi sento esiliata dai pregiudizi. Siamo i malati invisibili, quelli bravi pure a dissimulare il dolore e la sofferenza perché in fondo ci si riesce a truccare e vestire, guidare ed uscire, ma quando si ha paura anche di attraversare la strada, quando non si ha nemmeno la forza di alzarsi dal letto la mattina, dissimulare non basta più, allora si sparisce perché tagliare i ponti con chi ti vuole bene sembra la scelta più giusta. Grazie per aver portato su questo canale la tua sofferenza, grazie per non essere andata via, grazie per questo momento di sensibilizzazione su una tematica così importante perché non è possibile che nel 2022 si venga ancora guardati con sospetto quando si parla di psicoterapia e allontanati e classificati come soggetti pericolosi quando si parla di psichiatria e terapia farmacologica. Le malattie mentali dovrebbero avere la medesima dignità di tutte le malattie fisiche visibili, anche perché alla causa concorrono non solo il vissuto della persona, il suo carattere, le interazioni con l'ambiente esterno, ma anche veri e propri scompensi biochimici. Grazie, perché viviamo in una società che non ha tempo di pensare alla malattia mentale e contempla solo l'esistenza di soggetti performanti, pronti, ambiziosi e mentalmente non corrotti. Non so se tornerai mai quella di prima. Forse non sarebbe nemmeno giusto nei confronti di ciò che stai vivendo. Accogli il dolore e cerca di veicolarlo in qualcosa di positivo. Non sempre ci riuscirai, crollerai tante volte, sarebbe ipocrita dirti il contrario, ma non si rimane sopravvissuti per sempre. Ci si trasforma. Accetta di restare a galla per ora, anche se fa male, anche se richiede le energie mentali e fisiche di una scalata, resta. Per ciò che vale, mi hai fatto del bene e te ne sono grata. A presto ❤!
Capisco il tuo dolore e cosa stai provando. Ho perso mio padre 8 anni fa quando avevo 25 anni ed a gennaio di quest'anno ho perso mia madre. Sono dei dolori che non passano...impari a conviverci, ma rimarranno li per sempre. Quando ho perso mamma, l'ultimo dei miei pilastri di vita, mi sono sentita persa, ovviamente anche ora mi capita di chiudermi in me stessa e piangere. Sono andata dalla psicologa per cercare di superare il lutto ed anche se ho fatto una sola seduta, mi è servita per trovare un qualcosa su cui aggrapparmi per cercare di sopravvivere. Non nego che ogni tanto inizio a pensare a quanti anni ho e quanti anni mi mancano per poterli rivedere. Solo ora ho dato il permesso a mia sorella di dar via le cose di mamma....come se potesse ritornare, ma non ero pronta. Adesso vedere i suoi vestiti, le sue cose li, come le ha lasciate, mi da tanta rabbia. Ringrazio dio di avere una sorella, perché grazie a lei non mi sento sola, ma la mamma ed il papà sono un'altra cosa. È un bene diverso. Ora vivono in me
Stesso sentimento. E ho affrontato (parola grossa, dopo 11 anni ancora non passa) il lutto da sola. Mai, chiedere aiuto, sempre!
❤️
♥️
❤️❤️❤️
❤️
Ciao dolce carlotta.
In questo video mi sono commossa spesso perché l'argomento depressione mi tocca da molto vicino. Io mi sono trovata dall'altra parte. Ho avuto una fortissima depressione dai 17 a 23 anni circa. Ho avuto alti e bassi, ma mi sono sempre curata. In ogni modo possibile. È stato difficilissimo e ci sono stati momenti in cui avrei desiderato solo morire per smettere di soffrire. Mi ha salvata la forza di volontà e il fatto che credevo in quello che facevo anche solo per il fatto che le avrei tentate tutte pur di tornare a vivere. Non darti colpe. Voi avete fatto il possibile per aiutarlo, ma la depressione è una bestia troppo brutta. Io per tornare a vivere ho iniziato a coccolarmi di più anche facendo cose che forse non erano sanissime per me, ma che mi procuravano un piacere che mi permetteva di staccare un po' la spina dai pensieri e da tutto il resto. Quindi anche se il cibo è una valvola di sfogo, con consapevolezza ovviamente, conceditelo. Leggi libri che ami, guarda film e serie che ti interessano, cerca di fare una passeggiata, dello stupido shopping, vedi le amiche.
Sono cose banali, ma aiutano.
E poi pian pianino, vedrai che ricomincerai a vedere il mondo con i colori che conoscevi, ma li troverai più brillanti e i profumi saranno più vividi. Il ricordo del tuo papà e del modo in cui è mancato non so se potrà mai abbandonarti, diverrà parte di te come una consapevolezza nuova nel vedere la vita.
Ora io sono mamma di due figli e sono tanti anni che sto bene.
Sto smettendo la mia terapia storica e voglio lanciare un messaggio positivo.
Possiamo farcela.
Chiedete aiuto e credete al fatto che si può tornare a stare bene.
Io ne sono l'esempio.
💗
Ciao Carlotta, intanto mi dispiace per la tua perdita. Poi volevo ringraziarti, perché la salute mentale è un tabù che urge sdoganare. Io sono una sopravvissuta dell'altra sponda, perché ho tentato il suicidio da adolescente. Sono in terapia, anche farmacologica, da anni, ma ancora non mi sento bene, e chiedere aiuto è sempre difficile perché spesso la reazione degli altri è l'indifferenza o lo sdegno. Io non mi vergogno di quello che è successo, ma ancora è complicato parlarne. Si viene considerati malati di serie b, ma allo stesso tempo non idonei alla vita comune (non so come spiegarmi). Per cui GRAZIE, perché da oggi mi sento un po' meno sola e perché se si inizia a parlare sui social di questi problemi, si avvia la strada per toglierli dall'ombra in cui sono da sempre.
6 anni fa ero al mare con mio papà il giorno del mio compleanno, mentre parlavamo caduto all improvviso morto sul colpo……. Poi mia madre ha tentato il suicidio, salvata per miracolo e ora ha problemi di alcool, un mondo nuovo,tutto una grande delusione….Ora ho 30 anni……non so come sono sopravvissuta, ma so che non sono piu io……la mia vita sembra felice e tranquilla ora, ma non è cosi, niente sará piu come prima💔
Mi spiace un sacco Cheryl ti sono vicino 💙
❤️
vai a Milano a farle i capelli!!!!
❤️ ti mando un abbraccio Cheryl
Mi dispiace immensamente per la tua perdita, ti abbraccio forte.
P.S.: Sfortunatamente, nella mia famiglia è capitato tante volte, l'ultimo è stato un mio cugino diciottenne.
Una cosa di cui sono sicura è che non ci si abitua mai.
💗💗💗💗
@@daliapiper4603 💟💟💟
La depressione si è portata via anche il mio di papà 6 anni fa. A distanza di anni quel senso di non essere più me, di aver perso parte della mia identità, di chi ero e sono, ancora non se ne va. Una delle persone che conosceva la storia della mia vita dall’inizio è sparita per sempre e con lui anche quei ricordi che nemmeno io ho più di me stessa. La sua voce comincio a non riuscire più ad immaginarla, così come altri dettagli che lo riguardano scivolano via, ed è straziante.
Ora vedo mio fratello ripercorrere quei stessi passi, piano piano, e non so come aiutarlo, visto che non ha la minima intenzione di stare meglio e uscire da quel buco nero.
Mi dispiace tantissimo, non sono nessuno per te ma veramente ti auguro tante cose belle e tanta serenità.
Carly tu sei stata qui con noi per tutti questi anni, ci hai tenuto compagnia e aiutato anche inconsapevolmente, ci hai regalato momenti di svago, divertimento e di arte anche quando noi non stavamo al top. Ora tocca a noi stare qui con te, per ascoltarti e starti vicino per quanto sia possibile farlo attraverso uno schermo. Se in questo senso registrare video e/o vlog può farti fare anche un piccolissimo passo tu fallo ❤️ noi ci siamo e ci saremo! Un abbraccio fortissimo 💖
Tesoro ❤
Da ragazza che soffre di depressione e di bipolarismo, la frase "andare in terapia è per i pazzi" mi fa tanto male. Grazie per aver avuto la forza di affrontare questo argomento, lo apprezzo tanto💜
Andare in terapia non è per i pazzi, è per i coraggiosi.. ❤ io la vedo così!
❤
Grazie infinite per questo video. Ho fatto molta fatica a guardarlo tutto quindi immagino la tua nel farlo. Ma davvero grazie perché è un argomento importantissimo spesso troppo sottovalutato. Ti seguo da sempre e sei sempre stata una fonte di ispirazione! Ti auguro tutta la serenità possibile nella speranza che tu possa stare meglio al più presto ❤️
Empatizzo un sacco con la tua situazione.
Io a 17 anni sono caduta in depressione, diagnosi di depressione maggiore. La mia vita si è fermata, ho lasciato la scuola, mi sono isolata dal mondo ed ho tentato, nel corso di 3 anni, più volte di fare ciò che ha scelto tuo padre. Spesso ho pensato che il non esserci mai riuscita fosse l'ultima scintilla di spinta vitale che calcolava come arrivare lì vicino, assaporare il gusto della libertà, senza mai giungere davvero. Ed ogni volta, questo sapore si mischiava con quello acre e tormentante del pensiero alle mie persone care. Sicuramente ti ha pensato e ti ha chiesto perdono, prima di arrendersi alla partita della vita.
Dopo 5 anni di terapia, ho ripreso a studiare e mi sono iscritta a psicologia.
Spero che la mia esistenza e le emozioni che ho provato nella mia esperienza possano aiutarmi ad evitare, anche solo ad una persona, per via diretta o indiretta che sia, che scelga la cupa strada per la liberazione.
Un abbraccio forte, Carlotta.
Sarai diversa, ma di certo più consapevole e bella.
Cara Carlotta , sii fiera di te per questo video . Hai lanciato , anzi urlato , un messaggio importantissimo : la mente va curata senza vergogna , fare terapia e farsi supportare da persone competenti è intelligente .
Ti sono vicina in questo tuo momento e ti auguro di trasformare il dolore in forza e coraggio .
Ho guardato il tuo video x caso. Ho più di 50 anni, problemi di salute a causa di un errore medico e ho perso il lavoro. La depressione è sempre stata mia amica ma negli ultimi anni è terribile e non nascondo che a volte ho pensato di trovare un po' di pace. Non lo faccio x mio figlio xchè non posso gettargli questa croce addosso. Ascoltare e "sentire" il tuo dolore è stata un'ulteriore conferma. Ti auguro di cuore di trovare la serenità al più presto. Non sará un percorso semplice, dovrai fare i conti con sentimenti contrastanti come la rabbia nei confronti di tuo padre e il senso di colpa ma alla fine troverai un equilibrio. Ne sono certa.
Grazie per aver trovato la forza di dar voce alle persone che soffrono di depressione; ci hai portato un video veramente profondo.
Grazie Carly, un abbraccio immenso❤️❤️❤️
Ciao Carlotta hai fatto bene a dire ad alta voce il tuo dolore! Io ci sono passata, mia madre ha compiuto lo stesso gesto. Ho dovuto anche fare il riconoscimento....e qui non entro nei dettagli. Come è successo a te io il giorno prima ho avuto la sensazione che non l'avrei rivista. E pensa che due giorni prima dovevo vederla e mi ha dato buca....e non era da lei. Il senso di colpa mi ha lentamente logorata , fino a che ho capito che mi dovevo far aiutare. Io negli anni ho provato di tutto per aiutarla, ma solo oggi ho capito che non si può aiutare chi non vuole essere aiutato. In sostanza il mio consiglio è: parlare ad alta voce del tuo dolore è il primo step per allontanarlo! Un abbraccio tesoro
Ciao Cheryl, per puro caso mi è apparso il tuo video nella mia home. Non sapevo chi tu fossi o cosa facessi.
sono Maurizio, un ragazzo di 17 anni
Purtroppo ti capisco, so cosa significa perdere un genitore…
Ho perso mia mamma questo marzo, sono devastato, sono figlio unico e con genitori separati, e non vedo mio padre da anni.
Mi sento così perso senza lei.
Ma spero che non ci manchi mai la forza per “stare bene”.
Ti voglio bene ❤️
Cheryl! Ti vogliamo bene, rispetteremo te così come tutto il tempo che ti servirà per andare avanti, un saluto a te e alla tua famiglia 💓
Cara Cheryl, grazie per aver parlato così a cuore aperto della salute mentale. Fino a un anno e mezzo fa pensavo di vivere la vita perfetta, e poi mi è scoppiato un terribile disturbo nella testa.
Poco dopo il mio ventiquattresimo compleanno, il Disturbo Ossessivo Compulsivo che covavo dentro di me da sempre ha deciso di investirmi prendendomi di faccia. In pochi giorni la mia vita è cambiata: ho smesso di lavorare, di studiare, la mia relazione è entrata in crisi. Ho preso coraggio e ho chiesto aiuto ai miei genitori, i quali mi hanno supportato prima nelle visite psichiatriche e poi in quelle psicologiche.
Accettare una terapia farmacologica non è stato facile: ho preso 7 kg, i vestiti che prima indossavo allegramente non mi entravano più. Cos'ero diventata, se non mi riconoscevo più nel mio lavoro, nel mio amato studio, neanche nei miei vestiti? Ho avuto paura di non tornare mai più come prima.
Poi la psicoterapia ha iniziato a dare i suoi effetti e oggi sto molto meglio, ho ripreso in mano la mia vita. Non ne sono ancora uscita del tutto, ma se mi guardo indietro credo di aver vissuto un incubo terribile. Un anno fa stavo così male che cercavo un rimedio che potesse guarirmi in un attimo. Ma poi con la psicoterapia ho capito che vivere alla giornata, e prendere il buono che c'è ogni giorno, è forse esso stesso il rimedio.
Ti abbraccio forte ❤️
La depressione è invisibile, ma c'è ed è un tormento e ti mangia vivo. I social fanno bene ma fa bene di più la verità. vedere queste cose fa bene e personalmente mi fa sentire meno sola. Grazie per aver scelto di condividere anche questo, fa bene non sentirsi gli unici a non riuscire a trovare niente di buono in determinate giornate. utilizziamo di più questi spazi per stringerci virtualmente la mano e farci forza a vicenda in momenti del genere.
Ho guardato il video con un peso enorme sul cuore, non ho saputo fino alla fine se scriverti qualcosa o no, avrei tante cose da dirti nonostante non ci conosciamo. Parto con il ringraziarti per aver deciso di essere forte ed esporti per noi, perché raccontarci la tua storia per sfogarti ma soprattutto sensibilizzare, non è per niente un gesto di poco conto. Mi rendo conto che questo è il tuo lavoro, ma se mai avessi bisogno di tempo al di fuori della dimensione online, ti prego, non sentirti in dovere di chiederci il permesso o scusa. Ti garantisco che starai meglio e tornerai ad essere felice, semplicemente sii paziente e godi di ogni piccolo passo in avanti che farai. Ti mando un grosso abbraccio virtuale.
Ho perso mia mamma nel 2020, dopo 5 anni di malattia. Sono stati anni durissimi, lei che stava male ed io crescendo 3 bambini piccoli. Ho provato a reagire da sola, ma non ci sono riuscita, dopo 6 mesi ho chiesto aiuto, senza vergogna. I miei figli meritano una mamma serena e felice, io merito di stare bene. Sono ancora in cura, sto meglio. Ho capito che era una ferita che non sarebbe guarita da sola, nulla mi emozionava più, non sentivo più nessuna motivazione per alzarmi al mattino. Va decisamente meglio, ma non sono più la persona di prima, è un vuoto incolmabile. La depressione è una malattia al pari di altre malattie che sono visibili e vengono curate con medicine, anche così andrebbe curata la depressione. C’è ancora troppo ignoranza.
Ti sono immensamente vicina. Ho perso mio padre quando avevo 9 anni a causa di una brutta malattia e ancora adesso all'età di 33 anni ho momenti di malinconia e di tristezza, il vuoto mi ha sempre accompagnato e sono un soggetto tendente alla depressione con forte spirito di sopravvivenza. Ti capisco e ammiro la tua grande forza.
Ho perso mio fratello per sua volontà nel 2013. Ho sentito molto il tuo dolore. Grazie per questo video. Ti abbraccio.
Fai solo quello che ti fa stare bene, che sia truccarti o piangere.. e, "mal che vada", ci farai review di tutti prodotti waterproof! 🙃
Grazie di aver sensibilizzato condividendo la tua esperienza... Sperando abbia fatto bene a te in primis, ti mando un abbraccio grande e tutta la positività che posso 🙏🌸
Non è colpa tua se sei stata o se stai male, se sei ingrassata o se momentaneamente non sei quella di prima. Prima di tutto sei un essere umano, che ha subìto una disgrazia, e che, malgrado il dolore immenso, riesce sempre a brillare e qui a proporre un make-up splendido. Sei coraggiosa nel parlarne. Molti negano la propria sofferenza, perché c'è ancora il tabù malato di non parlare apertamente dei disturbi mentali. Non è vergognoso essere depressi; è vergognoso che ancora nel 2022 si provi imbarazzo a parlare di problematiche legate alla salute mentale. E...Lascia che dicano chi ti accusa di essere ingrassata o di esserti ritoccata. Sei sempre stupenda. Anche se fosse non sono cavoli loro. Prenditi il tuo tempo, circondati di bellezza, e sorridi, per quanto ti è possibile. Un abbraccio fortissimo...♥️
Mia nonna materna nel 2015 si è tolta la vita... a me fa ancora malissimo... è ancora il mio primo pensiero al mattino, e io l'ultima volta non l'avevo neanche salutata bene. Ti capisco Carlotta!
Cara, ti seguo da tanto e mi dispiace per questo periodo. Non passerà…. Avrai un nuovo approccio alla vita e alle cose.
Il 2020 a marzo ho scoperto di essere incinta, nel mentre suocero e mio papà si aggravano, ho vissuto tutta la gravidanza con l’ ansia. A dicembre pochi gg prima del parto le cose peggiorano. Alla gioia infinita si alternava una tristezza infinita. Nel mentre mio marito per lavoro si è dovuto trasferire dalla calabria alla lombardia, in questa valle di lacrime ero sempre piu triste ma l mia bimba mi dava una forza infinita. I 11 febbraio mio suocero ci lascia. E il 12 marzo ad un mese di distanza ci lascia mio papà.
Un vuoto
E dispiacere immenso, e un senso di impotenza infinito.
Ti abbraccio
Non passerà,ogni giorno non c e un momento in cui non pensi a loro.
Il tempo affievolirà un po il dolore e ti focalizzerai sulle cose belle vissute insieme… io dopo 1 anno ancora cerco il telefono e penso di chiamarli o di ricevere una loro telefonata.
Forza Carlotta…
Mancavi ❤️ Sia su RUclips che nelle stories di Instagram, anche se poche, magari a volte un po' giù di tono, vederti e sentirti è bello. Mi da molta forza, e ti ammiro tanto. Ti mando un abbraccione immenso, anche se non ci conosciamo, e ti ringrazio per esserti mostrata anche fragile in questo periodo. Ciò che stai facendo è potente, davvero. È per questo che ti seguo da anni: non solo per il tuo magistrale talento. Mi piace quello che fai, mi piace come lo fai e la persona che sei. Spero tu possa tornare presto a star bene ☀️
Mi spezza il cuore vederti così ma penso anche io che questi video in cui ti racconti possano esserti utili. È importantissimo tutto quello che hai detto. Ti mando un abbraccio forte
Ciao Carlotta, anche io ho perso mio padre ormai 4 anni fa, non come te ma è mancato dopo un tumore che in 5 mesi lo ha portato via... Io non ho ancora metabolizzato, credo proprio perché non ho avuto il tempo, ho dovuto sobbarcarmi tutta la burocrazia, parenti spariti e mi sono trovata sola ad affrontare tutto. Io ho notato che sono molto cambiata, sono diventata più cinica, credo che queste tragedie segnino nel profondo e credo che si inizi una nuova fase della vita. Credo che si debba imparare a convivere con ciò che è successo e provare a vivere senza cancellare ciò che è successo perché credo che tutto ci serva a crescere e fare esperienza... Io credo che parlare sia la cosa migliore, vivere e condividere se stessi fa sempre bene. Ti mando un abbraccio enorme e sappi che siamo forti! 💓
🥺🥺🥺vorrei solo stringerti fortissimo se potessi…anche io ho perso un amico tanti anni fa,nello stesso modo..ti posso solo dire di essere più forte che puoi,anche se non sarà facile..resisti e il tempo sarà clemente..,ti abituerai a quel dolore e piano piano ti farà sempre meno male..sei una persona splendida e anche se non ti conosco di persona,i tuoi video mi hanno sempre trasmesso una grande carica,oltre al fatto che ti ritengo una professionista eccellente!!quindi anche se per un po’,ti vedremo a tratti a volte triste..,tu non ci abbandonare!!vedrai che con il supporto di tutte le persone che ti stimano,anche senza conoscerti intimamente,sarai più coraggiosa nel provare a sopportare tutto questo..hai fatto benissimo a confidarti con noi..sei meravigliosa!!ti abbraccio fortissimo virtualmente!Lory❤️
Carlotta 💗 Per quel che mi è possibile, ti sono vicina. Spero che il calore e l'affetto della tua community ti arrivi forte e chiaro e ti riscaldi il cuore.
Ti abbraccio forte.
Purtroppo hai ragione, il tema della salute mentale - he moltissimi associano soltanto all'avere malattie mentali - non ha la rilevanza che dovrebbe. C'è ancora questa ombra di vergogna e di taboo: della salute mentale NON si deve parlare perchè è una BRUTTA cosa e la gente poi CHISSA' COSA PENSA.
Io ho attraversato un periodo qualche anno fa, in cui ho sentito il bisogno di rivolgermi ad un professionista. Chiedere aiuto e realizzare di averne bisogno, soprattutto, è il primo passo verso il benessere.
Ti scrivo dall'account di mia figlia, per dirti che ti seguo, nonostante abbia superato i sessanta, da molto tempo. So quanta fatica hai fatto nel mandare questo messaggio, ma ti stimo ancor di piu' perche' hai grande coraggio, e lo dimostri nel voler aiutare il tuo prossimo. Tuo padre sicuramente sarebbe fiero di te perche' hai compreso che ci sono tante persone che soffrono, con famigliari che giornalmente affrontano la depressione o peggio le malattie mentali. Il tuo vissuto certo ti segnera', ma ritroverai te stessa con qualche consapevolezza in piu' e tanti ricordi belli da custodire. Ti abbraccio e ti auguro di provare presto la serenita' perduta. Auri
Ti capisco molto bene, 13 anni fa, il 9 febbraio, anche mio papà ha fatto questa triste scelta. È uno shock enorme, perché oltre al dolore c'è lo sconcerto per ciò che è successo. Per un annetto starai così, poi piano piano inizierai a stare meglio. Un forte abbraccio ❤
Grazie Carlotta, deve essere stato difficilissimo condividere questo video. Ti mando un forte abbraccio, ti vogliamo vedere anche se non ti senti al 100%, è normalissimo. Pensa che hai la tua community con cui condividere questi momenti, noi siamo qui. Un mega abbraccio di nuovo.
Non ho parole consolatorie per drammi di questo tipo. Carlotta hai fatto bene a parlare di un tema così delicato , non è facile aiutare una persona depressa , perché tende a negare il problema. Le malattie mentali sono ancora tabù .Ti abbraccio e ti dico fatti forza. Il tempo aiuterà a mitigare il tuo dolore. Ps : sei sempre una splendida ragazza, non considerare i commenti insulsi e vedrai che questo momento triste passerà!
Cheryl guarda che non devi tornare come prima :) si evolve in continuazione, ogni esperienza ci segna e ci rende quelli che siamo. Non provare a tornare ciò che eri, sii ciò che sei. Secondo me sei ancora più bella adesso :) molto molto più bella. Bella perché sei vera, con te e con gli altri. Ti abbraccio forte forte
Spesso si pensa che andando via , cancelleremmo anche il dolore che provochiamo al prossimo. Questo video è uno schiaffo che risveglia la coscienza . Grazie Carly per queste parole . Da mamma con tanti demoni ti abbraccio forte e ti ringrazio
Che gran coraggio... La dinámica del "sparisco quando sto male" è PERICOLOSA.
Lo vivo in prima persona e non è una dinamica sana, perché entri in vortici malati.
Grazie per la tua sincerità.
A piccoli passi... ♥️
Ciao Carlotta, il 12 aprile 2019 anche il mio papà ha deciso che quello sarebbe stato il suo ultimo giorno. Si è buttato dalla finestra, ha avuto molteplici fratture ma è riuscito a salvarsi. Da lì è continuato il calvario, si è trasformato in un grande bambino, non era più lui, si comportava come se avesse l'Alzheimer o qualche demenza. Non siamo mai riusciti a capire cosa avesse, siamo stati rimbalzati tra psichiatri e neurolgi senza avere tra le mani una diagnosi certa. Io e mia madre abbiamo preso la decisione di ricoverarlo in una casa di riposo perché a casa non era più gestibile; era diventato aggressivo, irrequieto, non era più lui. Il 20 marzo 2022 il suo cuore si è fermato, era devastato dalle medicine che prendeva.
È un dolore inspiegabile, solo chi ci passa può capire. Non ti prometto che il dolore svanirà, ma con il tempo diventerà sopportabile. Prenditi cura di te stessa per favore. Non lasciarti divorare dai sensi di colpa pensando a cosa potevi fare di più, non è colpa di nessuno. La depressione è una malattia subdola, ti mangia dentro e purtroppo non è ancora capita. Sono sicura che il tuo papà, ovunque sia, ora sta bene, come il mio e come tante altre persone che hanno preso questa decisione, questa è l'unica cosa che mi da un po' di sollievo.
Un abbraccio
Fatti forza tesoro. Ti seguo da tanto tempo ed ho l’età del tuo papà e purtroppo il male oscuro si è impadronito di me da un paio di anni. Non mi manca niente certo… ma non basta e tu l’hai detto. Grazie per il tuo video, mi è costato molto vederlo ma forse un po’ mi ha aiutato. Un abbraccio grandissimo sei una bella persona 😘
Hai pienamente ragione ,per la generazione dei nostri genitori la salute mentale viene considerata come una "scelta" un atteggiamento,se uno sta male è per scelta,stessa cosa per i disturbi alimentari....❤️ Spero anch'io cambierà questa cosa anche se credo ci vorranno molti anni ,un abbraccio 🖤💜
Non ho parole e mi dispiace tantissimo, ti capisco in parte perché io stessa soffro di depressione da anni e purtroppo è qualcosa che ho "ereditato" da mia mamma, l'ho vista stare male da sempre e purtroppo posso confermare che certe generazioni preferiscono arrivare a togliersi la vita piuttosto che andare da uno psicologo e spenderci due soldi e preferiscono rischiare che i loro figli si tolgano la vita piuttosto che supportarli e pagare uno psicologo. È una vera merda e spero che prima o poi questa cosa diventi sempre più rara. Non ti dico quante volte mi sono sentita dire pazza perché vado dallo psichiatra per la prescrizione di farmaci e quante volte ho sentito la frase "ci vanno solo i matti", come dici tu.
Una mia amica ha avuto un'esperienza molto simile alla tua e purtroppo per quanto ce l'abbia messa tutta non c'è stato niente da fare e tu indubbiamente hai fatto tutto quello che potevi.
Ti mando un grande abbraccio, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno.
Con il passare del tempo mi sono resa conto che sento maggiormente e comprendo la sofferenza delle persone che condividono con me il loro stato. Probabilmente per la mia età. Mi ha colpita molto la tua sincerità in un mondo, quello dei social, troppo spesso incentrato sull’apparire perfetti e felici. Io appartengo a coloro che hanno sofferto di depressione… no mi correggo, che soffrono di depressione, perché purtroppo quella è sempre in agguato. Mi svegliavo sempre con un peso nell’anima e purtroppo i brutti pensieri li ho avuti anch’io.
La perdita di un genitore è sempre pesante, ma sicuramente quando così tragica lo è di più.
Proprio pochi giorni fa ho letto una frase pronunciata da Charlotte Casiraghi riferendosi alla perdita del suo papà che mi ha fatto riflettere: “ La perdita ci induce ad attingere al nostro coraggio per superare la paura della perdita stessa”. Ecco, spero davvero, e sono sicura che sarà così, che tu riesca a superare la perdita del tuo papà traendo da essa maggiore forza con la consapevolezza che lui sarà sempre nel tuo cuore. Un abbraccio.
Sto guardando il tuo video ma per lo più ti sto ascoltando...Sto ascoltando la tua voce, il tuo tono...le tue parole sono un pugno nello stomaco, tanto dolore. Le lacrime sono la parte più pura di noi, sfogati sempre e dalle venire fuori. Il dolore c'è e fa parte di te. Si deve parlare di tutto questo. La salute mentale è fondamentale. Io ho 32 anni ed i miei genitori sono della classe 1954 e loro la depressione, la salute mentale non sanno che peso darne. Pensano che sia qualcosa di così assurdo. Volevo abbracciarti Carlotta. Ti mando tutto l'affetto del mondo♥️♥️♥️
Estremamente scontato dirti che ti siamo vicini ma ascoltarti sicuramente ci aiuta ad essere più consapevoli. Come ad esempio discutere dell'elaborazione del lutto: tutti ne parlano ma alla fine si riduce sempre al tormento burocratico che finisce per sbatterci in faccia lo spiacevole ed evidente accaduto. O il parentato "adulto" che non comprende le emozioni e ci spinge all'autodistruzione invece che al confronto. E parlarne in una community giovane come la nostra credo aiuti a sentirci meno soli, compresi e magari determinati ad un confronto sano e fresco anche se dal sapore amaro. Sei coraggiosissima 💕
Mi sono presa del tempo per vedere il tuo video in un momento in cui sentivo di farlo. È molto vero ciò che dici purtroppo, la psicoterapia è vista da troppi ancora come qualcosa di sbagliato o di cui vergognarsi, così come la depressione.. è considerata come qualcosa da nascondere, di cui vergognarsi...ma non è così, parlarne aiuta tanto..aiuta molto anche noi (almeno me personalmente).mi sono letta tutti i commenti e ci sono centinaia di persone che ti supportano, ed io mi unisco a loro mandandoti tanto affetto. Non sarai forse mai più la stessa ma questo non vuol dire che non starai meglio, tutto nella vita ci cambia e ci trasforma in un certo modo, ma non per forza in negativo, semplicemente apporta qualcosa e nel tempo imparerai a gestire questa nuova parte della tua vita... ❤️❤️
Carlotta, mi dispiace molto per il dolore che stai affrontando. Hai detto parole molto importanti, della salute mentale si dovrebbe parlare molto e molto di più. Eliminare pregiudizi e giudizi. È difficile, ma spero come dici tu che le nuove generazioni possano portare questa consapevolezza. Un pensiero per tuo papà e un abbraccio a te. 🤍
Ciao, ti abbraccio, forte e ti ringrazio per aver ribadito a gran voce che la salute mentale non solo è importante, ma è fondamentale. Il terapeuta mi ripete spesso che la libertà è nella testa. Curiamo la nostra testa, i nostri pensieri, il nostro sentire. Sempre.
Grazie di Cuore. ❤️
Meglio la vita "vera" che la finzione, sei umana e quello che ti è successo è tra le cose più terribili che possano succedere ad una figlia perché la perdita di un genitore si mette in conto ma non così! Purtroppo non possiamo che accettarlo ed andare avanti ,personalmente ti apprezzo anche per la tua onestà e trasparenza e mi fa piacere vederti in video e se ti fa stare bene meglio ancora. ❤
Mi è venuto un tuffo al cuore. Mi dispiace tantissimo per quello che ti è successo. Ho perso mio padre a 23 anni, per una malattia psichiatrica e neurologica degenerativa. Sarai tu, ma non sarai la stessa. Una cosa la hai già ottenuta ed è una considerazione amara, sei riuscita ad affrontare l'urto, hai retto. Ancora non te ne rendi conto ma questo video dice questo e te lo urlerà in futuro. Non sei affogata ed hai una idea di dove sia la riva. Andrà bene. Un abbraccio enorme da una nuova iscritta.❤
Ciao Carlotta, purtroppo io sono una di quelle persone che combatte con la depressione e l’ansia da tanti e tanti anni. È stato ed è difficilissimo farlo capire a mia mamma (ha l’età del tuo papà) e ancora oggi so che per lei questa non è una malattia e fatico a farmi aiutare. Ma se devo essere sincera è molto difficile trovare qualcuno che capisca e che non mi guardi come una pazza se dico di avere una malattia. La frase più odiata e più frequente che mi sento dire è “dai, cerca di tirarti su” come se fosse una scelta sentirsi così e stare male… Mi dispiace tantissimo sia per il tuo papà e sia per l’inferno che ora stai vivendo tu ma temo che questa malattia non sarà mai capita è supportata dalla società purtroppo 😔😔😔
❤❤❤
Ho vissuto la stessa cosa con i miei genitori, nonostante ne sia uscita grazie alla terapia non mi hanno mai creduta e continuano a non credere al mio disagio!
Purtroppo chi ti dovrebbe sostenere delle volte fa i peggiori danni!
Perciò lo so! ❤️
@@valentina_melethiel ❤️
Grazie Carlotta per questo video sicuramente non facile grazie perché ti sei confidata e sfogata un pó mi hai fatto commuovere mi dispiace tantissimo perdere un genitore e una cosa straziante in più perderlo in quel modo atroce ti sono vicina col cuore nn sono momenti facili e difficilmente si riesce a dimenticare, il tuo discorso è stato ineccepibile la depressione e una brutta bestia e dobbiamo cercare di aiutare le persone intorno a noi. Non abbandonare le tue passioni perché quello che fai ti fa bene tenere la mente occupata ti abbraccio forte forte ❤❤❤❤❤❤❤
Ciao Carlotta grazie per aver condiviso con noi questa esperienza tremenda, che chi non ha vissuto non può nemmeno immaginare. Hai puntato l’attenzione sulla salute mentale, e condivido con te il fatto che bisogna parlarne sempre di più, la depressione e’ qualcosa che va curato alla pari di un mal di denti, alla pari di un tumore. Ti logora dentro, non ti fa respirare, non ti fa più vivere. Eppure “non ti manca nulla”. E invece manca tutto.
Un abbraccio grande 💓
Purtroppo il male oscuro si insinua all improvviso!Io ho iniziato a stare male a 25 anni, adesso ne ho 56 e ho trascorso tanto tempo a stare male,mi mancano dei pezzi di vita,una cosa che sono riuscita a fare è crescere i miei tre figli da sola,mio marito non capiva sempre,si sentiva non amato e trascurato,ho ascoltato per anni le sue minaccie di abbandono ma sono qui! Ovviamente la paroxetina mi fa compagnia da anni,non avevo idee suicide ma semplicemente stavo a letto odiando la luce del giorno,mangiavo e vomitavo, ringrazio Dio di avermi sostenuto nel crescere i miei figli!Due sono laureati e la terza studia ancora.Quando sento in tv che una mamma ha ucciso il proprio figlio penso.....cavolo!!! Qualcuno che da vicino poteva aiutarla! Detto questo vogliatevi bene sempre,chiedete aiuto e si può risalire! Baci a tutti
Condoglianze a te e ai tuoi cari. ❤❤❤
Come il tuo papà anche mia zia materna e il fratello di mio genero, si sono tolti la vita.
Io, mia mamma e mia sorella soffriamo di depressione da decenni. Tutte e tre siamo sempre state in cura da psichiatri e psicoterapeuti. Non siamo pazze, c'è troppa ignoranza su queste patologie.
Un bacio Carlotta. 🌹❤❤❤
Carlotta, piango insieme a te… mi si è stretto il cuore e spero vivamente che questa tua intima condivisione di ritorni indietro come amore infinito e un caldo abbraccio.
Non possiamo toglierti il dolore, ma farti sentire amata sicuramente si, possiamo farlo.
Sei sempre stata solare e allegra e vulcanica, ma la vita è fatta di tanti momenti e tante fasi… riuscirai a creare una nuova te e noi, almeno io, sarò sempre qui a seguirti e, per quel che possibile, supportarti.
Ti ringrazio molto per questo video, che aiuta anche tanto me.
Ti abbraccio
🙏🏻😘
Mi spiace Carlotta… mi spiace che possano esserci delle persone che, in un momento così doloroso della tua vita, hanno il coraggio di farti notare che hai preso peso. Che tristezza. Sei soltanto bella, brava e competente. Ci sono tante persone che ti vogliono bene. Punta su questo.
A parte l'avvenimento in sé che ti è successo e mi dispiace ENORMEMENTE, ma quant'è IMPORTANTE questo video? Hai trasmesso davvero un messaggio importante. Ti mando un abbraccio.
Carlotta... 💜 Grazie innanzitutto per la tua sincerità.. Normalizziamo la vita imperfetta! La vita fatta di cose belle ma purtroppo a volte anche di tragedie, e cose spiacevoli... Mostriamoci umani!! Spero di parlare a nome di tutta la community dicendoti che noi ci siamo, ti supportiamo, e condividiamo con te il tuo percorso... Desidero un mondo in cui si possa condividere l'amore e il bene. Che il tuo papà riposi in pace... ❤️
Ho perso il mio papà a ottobre 2020. Lui non ha scelto di togliersi la vita ma un tumore ha scelto per lui. A distanza di un anno e mezzo ti dico che, per la mia esperienza, quella che ero non è ancora tornata e non credo che tornerà mai. Sono semplicemente cambiata e oggi quando mi capita di ridere di gusto o di sentirmi felice mi sembra quasi che non sia possibile. È stato un processo lentissimo che non finirà mai ma che mi porta a godere di ogni evento felice. Ti auguro di trovare presto la tua nuova dimensione che ti riporti ad una consapevole serenità. Te lo auguro e ti abbraccio con tutto l'affetto virtuale che posso
Io personalmente scappo dai profili tutto sorrisi e arcobaleni perché io non mi sento tutti i giorni così e anzi mi fanno sentire solo peggio. Quindi grazie di averci mostrato la vera Carlotta perché, anche se non ho vissuto la tragedia che è capitata a te, mi fai sentire meno sola🖤
Sei davvero coraggiosa Carlotta. È facile fare vedere le vacanze, le feste i viaggi.... Il montaggio è veloce, lo sfondo è sempre perfetto! Ma tu sei vera, dolce e soprattutto sei una guerriera, che non ha paura di fare vedere a tutti il mostro con cui sta combattendo e sai chiedere aiuto. Ti abbraccio davvero e ti dico che quando non ti vedo x un po' mi preoccupo e mi manchi,💜. Ti auguro di stare meglio. Ciao, Rossella.
Sei una ragazza forte e straordinaria! In un mondo dove si vive di social e di ipocrisie, ci vuole coraggio a mostrarsi “debole” e tu di coraggio ne hai da vendere! Stai vivendo un periodo difficile, ma stai andando nella direzione giusta perché ti vuoi bene e vuoi stare meglio! Tante persone questa forza non ce l’hanno! Grazie per il messaggio che hai trasmesso..ti auguro di ritrovare la pace ! Ti abbraccio forte 🖤
Condoglianze. Io sono in terapia da anni e non c e nulla di cui vergognarsi, purtroppo è un argomento ancora tabù, chiamiamolo così. Ti mando un abbraccio. Prenditi tutto il tempo che ti serve.
No non sarai mai più quella di prima e il dolore non passerà mai, imparerai solo a conviverci.
Sono contenta che tu sia seguita da un professionista e non posso neanche immaginare quanto sia stato difficile aprirti a noi.
Ti abbraccio virtualmente e spero che la tua vita possa rimettersi piano piano un po' più in ordine..
So cosa vuol dire perdere un genitore..
Ho perso la mamma di un brutto male nove mesi fa e ho 24 anni.. A parole non si può spiegare cosa si passa e cosa si prova. Sono cose che ti cambiano la vita per sempre e il carattere anche..
Chi non lo vive NON sa cosa vuol dire!
Non ho grosse parole da scriverti o consigli da dare, perché quando ci sei dentro non sai letteralmente dove sbattere la testa e le parole diventano superflue per come la vedo io.
L'unica cosa che mi sento di dirti è che ti mando un grosso abbraccio virtuale ❤️
Non saremo mai più quelle di prima! Perdendo i nostri genitori è come se non avessimo più radici, come camminare su un terreno morbido che ci fa sbandare e cadere. Ma col tempo ci rialziamo, chiedendo aiuto e condividendo il nostro sentire. Da quando non ho più i miei genitori sono entrata nel buco nero della depressione e con coraggio sto affrontando il mio percorso.
Prendi il tuo tempo, ascoltati e datti pace. È molto dura; io ad esempio non riesco al momento neanche a camminare per strada. Mi sento sola anche se non lo sono, smarrita perché nono ho ancora imparato ad xccogliere con benevolenza la nuova me. Ho preso molto peso perché al momento non c'è più ordine nei miei giorni e il cibo ha un effetto consolatorio ma ti prego non lasciartii andare. Un passo alla volta, tra alti e bassi ci sarà di nuovo luce negli occhi e non sarà più tutto così difficile.
Ti abbraccio forte ❤
❤️❤️❤️
Il dolore non va nascosto, va vissuto purtroppo ed è l'unico modo metabolizzarlo e stare meglio... È un po' il succo di tutto il discorso, quindi hai fatto benissimo a fare questo video. Posso solo immaginare cosa ti sia costato, ma di certo aiuterà te e altre persone. Anche sta cultura di dover dire sempre che si sta bene a forza, perché altrimenti magari "non sei professionale" contribuisce ad appesantire la mostra salute mentale. Ma siamo umani mica dei robot, ci vorrebbe più consapevolezza ed empatia (ma empatia vera). Ti abbraccio da lontano, forza. E grazie
Ho perso mio papà all'improvviso a Dicembre. Aveva 66 anni e un attacco cardiaco se l'è portato via mentre stava andando al lavoro. Ho avuto intorno persone che non sono riuscite a starmi vicine, altre mi dicono frasi di circostanza, altri si sono allontanate! Sentirti (seppur in condizioni diverse) il tuo dolore lo sento e passare l'inferno vivere alti e bassi vertiginosi, non aver voglia di uscire e imporsi di fare qualunque cosa, stringere i denti ogni giorno e trovare appigli ti svuota.... ti capisco e ti abbraccio
Capisco quello che stai passando ho perso mio padre causa covid un anno fa il dolore non passa impari a convivere con il vuoto ti abbraccio
@@mariarosariacesarini2590 grazie
@@Mara_S 😍😍
@@mariarosariacesarini2590 grazie perché ci sa cosa si prova e ci è passato (purtroppo) ti da un po’ di speranza. Le giornate sono una mattanza è un continuo cercare di un briciolo di normalità quando di “normale” non c’è più niente
@@Mara_S ti do ragione tutto cambia non è come prima un consiglio tieni la mente impegnata e non pensare sempre ti aiuta coltiva gli interessi ti aiuta il dolore resta per sempre quello non ce lo toglie nessuno però puoi imparare a convivere
credo che non si possa capire fino in fondo il danno che può provocare la depressione a meno che non ci si trovi nella situazione o vi ci si trovi una persona cara... purtroppo siamo ancora molto arretrati da questo punto di vista... spesso chi sta intorno ad una persona depressa minimizza la cosa spronando la persona affetta a tirarsi su a metterci forza di volontà... (ci sono passata)... un pò come dire ad uno zoppo che per smettere di esserlo basta camminare bene... spero che la mentalità cambi in fretta perché è pieno di persone che per preconcetto, per paura di essere giudicati non si fa aiutare... Mi dispiace tantissimo tutto quello che ti è successo ...non posso fare altro che dirti che ti sono vicina e mandarti un abbraccio forte!!
PS ci sei mancata ❤
Grazie per aver condiviso la tua storia. La community ti sosterrà sempre, soprattutto in questo periodo non facile per te! Un abbraccio grande Cheryl 💜
Sei stata tanto coraggiosa a condividere questa sofferenza...la tua umanità ti rende ancora più bella..nel mio paese quello che è successo a tuo padre ultimamente è accaduto spesso..sono certa che questo tuo video sarà d'aiuto ad altri...ti mando un caldo e forte abbraccio
Ero molto scettica aprendo questo video, invece ti faccio i miei complimenti: questi sono i messaggi positivi di cui i social hanno bisogno. Mi spiego, sono sempre apprezzati i contenuti che apportino messaggi di leggerezza e ottimismo, ma ad un certo punto diventano un'ossessione e anche un'aspettativa soffocante sia per i creatori che per un pubblico che non sempre si sente allineato ad un mood positivo. Tu hai portato in un canale beauty un contenuto di grande profondità e utilità sociale, sempre restando nel beauty, tu mi hai incantato con il makeup e mi hai reso una persona consapevole con la tua storia. Sinceramente grazie, ne hai bisogno tu, ne abbiamo bisogno tutti di contenuti coraggiosamente umani come questi
Ciao tesoro, il tempo curerà le tue ferite. Non tormentarti , tuo papà era stanco di vivere . Probabilmente ha trovato la pace.
Tu sei splendida così con le tue fragilità . Vivi e affronta la vita giorno per giorno, uno non è mai uguale all’altro. Un abbraccio fortissimo ❤️
Come ti ho scritto su instagram, prenditi tutto il tempo che ti serve. Ti auguro di tornare serena presto, e aggiungo che anche questo lato vero dei social serve a noi followers, non solo a immaginare/sognare vite favolose che noi probabilmente non raggiungeremmo dall'oggi al domani. I social servono per staccare ma se aiutano anche a riflettere vuol dire che non sono così superficiali come sembrano la maggior parte delle volte. Ti mando un abbraccio!
Questo video l’ho guardato con gli occhi lucidi, le tue parole sono entrate nella mia testa e le ho vissute da chi sa cos’è la depressione. L’ho avuta a 16 anni in modo devastante, sono scappata di casa e ho fatto cose che non riesco a dire e a ricordare. Ciò che mi lacera dentro è non avere nessuno che mi conforti e che possa dirmi “va tutto bene”. Mi distrugge pensare di avere un ragazzo che purtroppo non è empatico e mi lascia sola nel momento del bisogno. A volte mi piacerebbe che queste parole le sentisse lui, non più da me. Grazie, davvero.
Un abbraccio molto forte. Soffro di depressione grave e purtroppo ho tentato più volte...sono ancora qua chissà per quale motivo ma a sentire il tuo tono mi fa comprendere ancora di più (oltre ovviamente alla psicoterapia) quanto male avrei potuto fare se fosse andata diversamente...
Grazie per la tua testimonianza.
Tieni duro, la vita ti sorriderà♥️
@@Bianca898-l7p grazie 🌹adesso cerco immediatamente di comunicare al mio fidanzato e al mio psichiatra quando il cervello parte per la tangente in modo da poter intervenire tempestivamente.
Purtroppo ho subito cose che mi lasceranno il segno a vita per cui dovrò imparare a tenermi sempre pronta e a cogliere i segnali cercando di fermare la tempesta prima che si scateni.
Io ho accettato di buon grado la terapia ma capisco benissimo cosa è successo al suo papà perché per mio padre, all'incirca della stessa età, lo psichiatra è una cosa inconcepibile, è una figura superflua.
Io invece ho un bellissimo rapporto col mio psichiatra, ne ho trovato una affine al mio carattere e per me è una persona importantissima della mia vita.
E purtroppo avrei dovuto iniziare anche prima ma i primi due tentativi ho trovato due persone totalmente sbagliate per me... E quello è un bel casino perché già stai male e sentirsi incompresi è orrendo... Delle malattie mentali si parla troppo poco.
Ho 55 anni. Nel 2020, durante la prima ondata di Covid, nella mia famiglia sono morte tre persone nel giro di quindici giorni. Io stessa sono stata contagiata curando mio papà e i segni fisici della malattia li sento ancora adesso. Da un punto di vista mentale va molto meglio ma secondo me questo è successo perché ho deciso di non indossare maschere. Hai fatto bene a parlarne: ignorare il dolore non solo è inutile ma ti costringe ad un grande dispendio di energie psichiche. Vai avanti così. Parla con la tua psi. Vedrai che piano piano le cose miglioreranno. Ti abbraccio forte forte
la salute mentale dovrebbe essere riguardata è troppo importante
Ciao Carlotta...io ho avuto la depressione post parto....chi mi ha aiutato tanto erano estranei.... perché con le persone vicine a me io non mostravo loro la verità ma avevo una maschera per ognuno di loro ....un giorno ho fatto un pensiero brutto, ma non ho avuto il coraggio...mi è salita questa frustrazione dentro e davanti ad un estranea sono crollata e lei mi ha detto....non sei da sola. .. è scattato qualcosa nella mia testa...mi salvato la vita, sono stata fortunata ma nessuno in casa avrebbe potuto fare qualcosa per me.... perché io non glielo permesso. ..ti abbraccio immensamente forte.
Un abbraccio immenso 🤍 non si può e non si deve aggiungere altro. Rispetto per te e per tuo papà💙
Mio padre è mancato tre anni fa, aveva l'età del tuo. Quando mi dicevano che sarebbe passato odiavo tutti. Volevo che stessero zitti. Ma oggi, tre anni dopo, lo sento sempre ma il dolore è mutato, è un dolore costante ma malinconico. È passato. È lì, ma è passato. È quello che dicevano loro. È davvero diverso per quanto non si possa superare.
Quindi ti do un mega abbraccio e ti dico che cambierà, datti il tempo che ti serve.
Ciao ❤️
Sii te stessa, sempre Carlotta. Da psicologa ma soprattutto da essere umano, ti ringrazio per la tua sincerità perché so quanto ti è costata. Hai fatto la cosa giusta secondo me: per elaborare questo lutto hai agito. Parlando di ciò che provi e dando un importantissimo messaggio: andate da psicologo, psicoterapeuta, psichiatra, con tranquillità, come andreste dall'ortopedico, per dirne uno. Purtroppo questo stigma e questi pregiudizi che nascono dalla non conoscenza e dalla paura sono radicati fortemente in moltissimi di noi, e questo è un male, perché ci impedisce di curarci! Affidatevi ad un buon profesdionista, che vi ispira fiducia, con il quale vi trovate bene, e non abbiate paura di farlo. Potrete solo migliorare, imparare ad amare, ad accettare più voi stessi, con tutti quelli che voi ritenete essere difetti. Ognuno di noi ha difetti. Accettiamoli, e proseguiamo il cammino non soli, ma condividendo anche i dolori, e non solo belle o false notizie su instagram: spesso quello non è il mondo vero. Ti abbraccio, e, se posso, ti dico che ti trovo sinceramente molto più bella ora che 10 anni fa, i tuoi lineamenti sono piu dolci e da bellezza che eri e sei, ora sei diventata una bellezza di donna, davvero. Oriana.
Ciao carlotta, sei stata veramente forte e dolce nel raccontare quello che ti è accaduto. Vai benissimo cosi come sei, il messaggio che hai lanciato è importante e potente. Ho vissuto per anni con problemi mentali e sentirne parlare da chi ha un grande seguito come te, è davvero importante. Il dogma e la critica della gente è molta verso la malattia mentale, ma bisogna abbattere questi muri..
Fregatene davvero di coloro che ti dicono che sei ingrassata o altro, sei una bella ragazza e non c'è altro da dire. Un abbraccio forte, forte.
Mi permetto di segnalare un' associazione che è specializzata nel dare aiuto ai familiari di chi si è suicidato. A me hanno dato un grande aiuto dopo il suicidio del mio compagno. L' associazione si chiama SOPROXI
Ciao Carlotta!! Sono molto dispiaciuta per quello che stai vivendo....non so cosa voglia dire perdere un genitore, ma credo sia un dolore immenso...posso solo dirti che ti mando un forte abbraccio...
Grazie di aver voluto condividere con noi ciò che è successo e le tue emozioni. Superare la morte di una persona a noi cara non è mai semplice; ci vorrà del tempo, e qualsiasi cosa tu deciderai di fare -che sia continuare a pubblicare video o prenderti una pausa- saremo qui. Ti stringiamo forte :)
Ti seguo da sempre, davvero, e ti sono molto vicina. Oggi sono 11 anni che mia madre non c'è più, anche allora era domenica, e anche allora era la festa della mamma. Non saprò mai se la sua sia stata una scelta volontaria o meno, ma so che io non sono più la stessa. Starai meglio sicuramente, imparerai a convivere con questo dolore, non passerà ma diventerà più piccolo per permetterti di ricominciare, ma vedrai tutto da un'altra prospettiva. Se non altro, ti rafforzerai incredibilmente, nulla potrà scalfirti. Ti mando un mega abbraccio ❣️
La mia migliore si è suicidata nel 2014, si è tolta la vita, nel bel mezzo di una gelida notte di novembre, non sapeva nuotare.
Ha pensato bene, per l'appunto di gettarsi dentro l'Arno. Prima di ritrovare il suo corpo, passarono 10 giorni.
La sua sparizione uscì, anche su chi l'ha visto, venni contatta dai redattori del programma.
Il trauma, il rimorso, di non essere stata magari abbastanza sveglia. Da capire che dietro a tutte quelle negazioni verso il malessere, ci fosse un mostro chiamato depressione.
Una morte, una vita terminata per via del bullismo, perché è più facile, nella mediocrità di quelle persone, agire per male e non per bene. È tutto un eco, che si espande, una macchia, ci sono molte persone, persone adulte, che parlano a sproposito, non sono interessati nel prendere consapevolezza di sé, nel farsi seguire da professionisti. Perché vince l'idea, La corrente di pensiero che possiamo racchiudere in frase :"Ai miei tempi"
PASSATO PER L'APPUNTO, E RINGRAZIAMO.
persone che si passano, traumi su traumi, avvelenando il mondo, insegnando cose che sono immorali.
Anche se sono passati quasi 10 anni, io non sono più me.
Avevo veramente una vita, programmata con lei, progetti.
Che resteranno solo un misero ricordo, sbiadito. Ho preso anche la possibilità di idealizzarla, di vederla sotto forma di frammento, legato Alla Mia memoria.
Non riesco più a ricodarmi il suo viso, o a sentire la sua voce.
È tutto troppo lontano ormai... ❤️
L'unica cosa che mi rincuora, è il fatto di poterla immaginare adesso serena, con la serenità che aveva perso da tempo.
Mi manchi molto Martina ❤️
Ciao ti seguo da tanto , e quello che ho sempre apprezzato di te è la tua trasparenza. Innanzitutto ti faccio le mie più sentite condoglianze. Volevo anche dirti che anche io come tuo padre soffro di depressione da sette anni, e non è stato facile accettarlo, fino a quando ho tentato il mio primo suicidio, sono arrivata in pronto soccorso che ero già in coma. Purtroppo non è stato il mio primo tentativo. Sono seguiti diversi ricoveri in psichiatria e sette anni di psicoterapia che tutt'ora seguo. Non tutti ci capiscono, anch'io mi sentivo spesso ripetere che non avevo motivo per farlo perché non mi mancava niente, ma non era così, mi mancava la serenità e la gioia di vivere, vedevo tutto nero e nella mia testa odiavo chi mi diceva queste cose e mi chiedevo..ma come fa a non vedere che sono infelice? Che non ho più ragione di vivere..ci sono voluti farmaci pesanti che prendo tutt'ora e tanta psicoterapia che tutt'ora seguo per capire che ero quella sbagliata, che c'era in me qualcosa che gli altri non vedevano, o forse semplicemente non volevano vedere. Sono certa che tuo padre ha avuto i miei stessi pensieri, è molto brutto quando perdi la voglia di vivere e vedi che la tua famiglia non capisce. Oggi dopo sette anni vedo le cose in modo diverso, ho imparato ad accettare la mia depressione e a combatterla, è una continua battaglia e devo cercare di trovare tutte le mie forze per non lasciarmi andare alla tentazione di farla finita. Non è stato facile per tuo padre fare questa scelta, ma sta sicura che lui vi ha amato tanto, e per lui scegliere di andarsene così è stato il suo modo di aiutarvi , perché si sentiva un peso, anch'io mi sento un peso per la mia famiglia e a volte penso che starebbero meglio senza di me. Certo la psicoterapia aiuta, i farmaci aiutano , ma ci vuole tanta forza di volontà. Pensa a lui e alla sua decisione come ad un atto d'amore nei vostri confronti, lo so è difficile da capire e da accettare ma provaci. Ti mando un abbraccio fortissimo e cerca di essere forte, hai fatto bene ad andare in psicoterapia, solo così riuscirai ad accettare e a capire la scelta di tuo padre. Ciao ❤️
Cara Carlotta, sono una psicologa e ti seguo da tanti anni, fin da quando ho iniziato gli studi praticamente. Magari ti ricordi del mio nome.
Ti ringrazio tanto per le tue parole nei confronti della salute mentale: non sono mai abbastanza. Si stanno facendo dei passi avanti dalla nostra generazione, ma nelle precedenti bisogna ancora tanto abbattere questo stigma insensato. Grazie infinite di esserti aperta con noi.
Non sei sola.
E tuo papà è parte di te e lo sarà sempre.
Un abbraccio enorme
Da persona che ha vissuto un bel momento "no" sono anche contenta di vedere normalizzare la differenza. Da persona che guarda, io non tolleravo vedere solo cose bellissime, fighissime tutti strafelici, volevo vedere anche la normalità, volevo poter dire "ok non è strano star male, non sto sbagliando io, non sono poco forte io". E tu sei anche stata d'aiuto per chi guarda.
Riguardo te, hai tutto il diritto di star male e di trovare tu il tuo modo per superarlo, ma prima ancora per viverlo. Sei tu che stai con te stessa. Spero solo starai meglio presto