🔴 Lo stile di attaccamento insicuro-evitante | Video #04 di 4

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  • Опубликовано: 12 дек 2024

Комментарии • 46

  • @Sghjkl
    @Sghjkl Год назад +10

    Da persona con l'attaccamento ansioso, gli evitanti mi mandano al manicomio. Ci vuole una pazienza assurda per stare lontano da loro e mostrarsi indipendenti quando la cosa che l'ansioso ricerca è un contatto più intimo e sincero, una connessione profonda, una sicurezza e stabilità dall'altra parte che non vengono date.

    • @Sghjkl
      @Sghjkl Год назад

      Ho preso un anno di pausa dalle relazioni e ho lavorato tanto sul mio stile di attaccamento, di certo sono più vicina ad un attaccamento sicuro di prima, ma non so come potrei reagire di nuovo avendo a che fare con un partner evitante. Mi chiedo se ci sia mai un futuro per una coppia ansioso-evitante... forse l'unico modo è fare terapia di coppia

    • @greydesert
      @greydesert Месяц назад

      ​@@Sghjkl pure io sto passando un periodo nel limbo e probabilmente la ragazza in questione è proprio evitante (io mi rispeccho nel ambivalente) appena ho posto dei problemi all'interno della coppia e ho cercato spiegazioni lei si è ritirata subito e mi ha chiesto una specie di pausa non si sente pronta per una relazione seria io ho cercato di dirgli guarda mi prendo anche io del tempo per ragionare sulla situazione...ora e una settimana che non ci vediamo ma prima o poi dovrà affrontarmi

  • @Inimi_Bulimi91
    @Inimi_Bulimi91 3 года назад +12

    Mi ci rivedo tantissimo in questa descrizione... l’unica differenza è che io da bambina soffrivo se mia madre mancava da casa. Ricordo che l’aspettavo seduta sul balcone o affacciata alla finestra... e quando arrivava mi sentivo esplodere di gioia. Succedeva anche quando uscivo da scuola... il pensiero di tornare a casa e vederla mi faceva sentire felice tant’è che il tragitto lo facevo correndo perché non vedevo l’ora

  • @ArielAriel-rg8ng
    @ArielAriel-rg8ng 2 года назад +4

    È appena finita una storia di più di 2 anni con un ragazzo che amo e che mi ha sempre fatto sentire rifiutata..a livello pratico e materiale mi dimostrava di amarmi,ma mancava tutto il resto..non ci teneva a vedermi spesso,il sesso era raro e non aveva empatia per me. Io sono una persona ansiosa e quindi mi arrabbiavo sempre,fino a quando l'ho lasciato..ma non ce l'ho fatta e sono tornata con lui,da quel momento a livello fisico si è allontanato del tutto e nonostante io gli abbia espresso più volte questo disagio non è cambiato niente. Lui mi ha proposto di fare la terapia di coppia ma ho dovuto interromperla perché ho scoperto che,anche se non avevamo rapporti,lui tutti i giorni guardava porno e mi ha detto che non ha mai contattato ragazze per ricevere video privati perché costa troppo..io non sono stata proprio considerata,se non mi ha tradito virtualmente è stato solo per una questione economica. Io ovviamente ho reagito male e lui invece di capire si è infuriato e mi ha anche lasciato (anche se comunque lo avrei fatto io). E adesso ce l'ha con me perché dice che non ho capito niente di lui,che lui mi ha sempre amato e che l'ho umiliato. Lui e i suoi parenti mi hanno sempre detto che è sempre stato una persona molto chiusa e che si è chiuso ancora di più dopo la morte del genitore. La mia domanda è: i partner evitanti amano ma non lo sanno dimostrare o non amano affatto? Io ci sto veramente male per come sono stata trattata.

    • @SergioOmassi
      @SergioOmassi  2 года назад +4

      Ciao Ariel e grazie per il commento. Chi ha uno stile di attaccamento evitante ha paura della possibilità di farsi coinvolgere emotivamente nelle relazioni in linea generale. Per non correre il rischio di essere rifiutato, tende a una soppressione della propria emozionalitá e tiene a freno il lasciarsi andare per paura di incontrate la stessa sofferenza vissuta da bambino con la figura genitoriale di attaccamento. Non è facile sentirsi amati quando si sta con un evitante, quindi capisco il tuo dolore.

    • @ArielAriel-rg8ng
      @ArielAriel-rg8ng 2 года назад

      @@SergioOmassi grazie per la risposta. Lui mi ha sempre detto che controlla le sue emozioni e quando sente di amarmi la sua testa gli dice di non legarsi troppo. Lui dice che mi ama ma ha difficoltà a dimostrarlo,io non gli credo.Questi blocchi quindi impediscono la nascita del sentimento o impediscono solo di viverlo appieno?

    • @ingridgeorgiew
      @ingridgeorgiew 2 года назад +1

      stessa cosa mi e' accaduta......da che era partito a bomba dopo pochissimi mesi sembrava che gli era passato tutto....ha seguitato a cercarmi ma a casa mia non ci veniva piu' preferiva fare sesso virtuale per modo di dire...ossia non voleva la respinsabilita' di avere rapporti sessuali fisici....sono convonta che faceva lo scemo con altre donne e a me diceva che ero l'unica...dieci anni di differenza io minore lui 62 anni e non te lo immagini proprio che alla maturita' possano comportarsi in questo modo....una delle poche volte che mi ha invitata a casa sua ha iniziato a dirmi che si sta bene anche da soli, ma di fatto poi mi ricercava sempre per messaggi.....cmq siccome e' stato lui a farmi coinvolgere dato che diceva che era molto innamorato, alla fine ha dato responsabilita' a me come se fossi stata io a mettergli una pistola alla tempia per farmi dire che era innamorato!!!!! scappate a gambe levate vi fanno impazzire!

  • @chris3251
    @chris3251 4 года назад +8

    Salve, mi hanno riscontrato questo disturbo. Si esatto ho passato tutta la vita in solitudine, con il pensiero di non avere bisogno degli altri e contare solo su me stesso. La vita fino ad ora è stato un inferno fatta di solitudine e depressione, non so fino a quando riuscire a resistere, ho pensato spesso di mettere fine a questo inferno, piu passano gli anni più è dura ..

    • @SergioOmassi
      @SergioOmassi  4 года назад

      Chris, perché non provi a farti aiutare da qualcuno a superare questa cosa. "Resistere" è molto più difficile che "cambiare", anche se essendoci abitata o abituato (non capisco se sei un uomo o una donna) ti sembra l'unica via.

    • @chris3251
      @chris3251 4 года назад +4

      @@SergioOmassi sono un ragazzo e ho 30 anni.
      Sono 5 anni che continuo a cambiare terapie farmacologiche e a breve ne cambierò un' altra, da circa 1 e mezzo ho intrapreso una psicoterapia cognitivo comportamentale però non mi sta tando i risultati sperati, la dottoressa dice che ci vuole più tempo perché venivo da una condizione di depressione molto forte, comunque quello che mi fa più male in questo momento è pensare a tutte le esperienze che mi sono perso mai avuto amici, mai avuto fidanzate, mai festeggiato un capadanno in compagnia, mai stato invitato da nessuna parte, mai stato cercato da qualcuno, niente di niente purtroppo questa è la croce che devo portare, vale la pena vivere cosi? Non tutte le persone
      Sono fatte per questo purtroppo

    • @SergioOmassi
      @SergioOmassi  4 года назад +1

      @@chris3251 Valuta magari di cambiare indirizzo terapeutico, può darsi che il cognitivo-comportamentale non faccia per te, se dopo un anno e mezzo sei ancora così in sofferenza. Hai mai sentito parlare del costruttivismo, o dell'indirizzo strategico in psicologia?

    • @chris3251
      @chris3251 4 года назад +3

      @@SergioOmassi no mai sentito parlare, ma secondo le statistiche la comportamentale è la più efficace, non so se è veramente così però ...

    • @violamc2806
      @violamc2806 Год назад +1

      Forza Chris non mollare, sei giovane, provale tutte un abbraccio

  • @nicoletta2347
    @nicoletta2347 5 месяцев назад

    Grazie Sergio, sempre interessanti i tuoi video

  • @lelecarta5582
    @lelecarta5582 2 года назад +4

    Video interessantissimo. Frequento una persona da 4 anni con questo tipo di attaccamento..con vari allontanamenti da parte sua..e incapacità totale a lasciarsi andare. Nonostante questo sento che non mi vuole perdere. Prima o poi..visto che ho visto negli anni cambiamenti..posso fare qualcosa oltre non soffocarlo ed essere una donna indipendente? Un giorno si fidera' e capirà che può smettere di avere paura di me? Lui sa benissimo di avere questo problema

    • @SergioOmassi
      @SergioOmassi  2 года назад +1

      Cara Lele, grazie per il commento e la domanda.
      Non posso darti una risposta certa su cosa deciderà di fare questa persona con te, poiché chi ha uno stile di attaccamento evitante vive delle dinamiche molto soggettive e non ci sono regole precise. Sicuramente potrebbe farsi aiutare da un bravo psicoterapeuta per elaborare il suo passato, viceversa non credo possa dipendere solo dal tuo modo di amarlo, che se non ho capito male è molto paziente in questo senso.

  • @igatti9923
    @igatti9923 4 года назад +16

    Il partner dell'evitante esce dalla relazione fatto a pezzi. Anche se ha uno stile di attaccamento non ansioso. Poi esausto il partner se ne va.

    • @SergioOmassi
      @SergioOmassi  4 года назад +7

      Grazie per il commento. Per esperienza posso dirti che non tutti hanno la forza di reagire quando raggiungono l'essere esausti con un "evitante", e continuano la relazione pur con sottrazioni reiterate, e accettano la cosa, spesso per paura di restare soli.

    • @igatti9923
      @igatti9923 4 года назад +7

      @@SergioOmassi Io ho accettato la cosa per quasi tre anni. Quando hanno le "crisi" cioè quando si isolano e prendono le distanze ci si sente come inesistenti ed irrilevanti. Io avevo sempre paura di caminare sulle uova, temevo sempre che mie reazioni normali (anche uno sguardo dubbioso o triste) venissero viste come "reazioni forti". Nulla poteva funzionare in questo modo. Sapevo delle issues che aveva avuto con il caregiver ....e io ne ho pagato le conseguenze. Mi ha dimostrato che ci teneva veramente in un momento in cui io ho avuto grosse difficoltà emotive indipendenti da lui. Alcune ore difficili. Ha tolto la corazza ed è venuto diritto verso di me. Ma poi lo schema si è ripetuto. Inevitabilmente. Me ne sono andata perché distrutta. Forse dovevo arrivare lì per prendere la decisione.

    • @SergioOmassi
      @SergioOmassi  4 года назад +3

      @@igatti9923 Complimenti per la forza e il rispetto verso te stessa.

    • @IlaryG
      @IlaryG 2 года назад

      @@igatti9923 bravissima

    • @dropocean
      @dropocean Год назад

      @@igatti9923 Quanto ti capisco. Sto arrivando alla consapevolezza che anch'io mi devo allontanare, anche se siamo solo amici. Mi dispiace perché mettenedomi nei loro panni riesco a immaginare la sofferenza che devono provare. Ma al tempo stesso ne creano altrettanta, pur non volendo.

  • @foreverforever503
    @foreverforever503 3 года назад +4

    Ottimo video chiaro e diretto. Volevo chiederle nel momento in cui una persona con attaccamento evitante si allontana perché ha percepito coinvolgimento quindi da parte mia cosa poso fare per farlo tranquillizzare e tornare a cercarmi? Grazie in anticipo

    • @SergioOmassi
      @SergioOmassi  3 года назад +7

      Ciao Forever, possiamo darci del TU? Provo a risponderti, nonostante - lo sottolineo per etica - io non sia psicologo né laureato in psicologia. Partirei dal concetto che chi ha uno stile di attaccamento evitante è stato vittima di disagi, come ho spiegato nel video, e che quindi non sceglie deliberatamente di chiudersi verso gli altri, ma si tratta di un copione naturale. Fossi in chi ci ha a che fare, credo che la cosa migliore potrebbe essere farsi un po' desiderare, non essere mai pressante, mai troppo presente, mai soffocante ma, appunto, permettere al soggetto di vivere il desiderio di vedermi secondo il suo ritmo. Credo che questo stile si accenda soprattutto quando ci sono pressioni, richieste di impegno importanti, quindi, anche se so quanto può essere difficile farlo per una persona che non è "evitante" e che magari è innamorata, cercherei di farmi desiderare. Spero di essere stato utile :-).

    • @foreverforever503
      @foreverforever503 3 года назад +1

      @@SergioOmassi grazie infinite per questa risposta è stato chiarissimo e gentilissimo ❤

  • @ingridgeorgiew
    @ingridgeorgiew 2 года назад +3

    dottore forse lei ha dimenticato di dire, che per queste persone siccome non si puo' contare sugli altri, loro se hanno bisogno chiedono, ma non vogliono essere disturbati se gli viene chiesta anche una semplice cortesia

  • @cometegacha9248
    @cometegacha9248 4 года назад +3

    Il narcisista può avere questo tipo di attaccamento?

    • @SergioOmassi
      @SergioOmassi  4 года назад +5

      Grazie per la domanda, che è molto pertinente. Secondo gli studi di Young, Klosko e Weishaar (2003), in alcune tipologie di narcisismo vi è un vuoto affettivo, la mancanza di desiderio verso gli altri e una bassa capacità di empatia, caratteristiche che sono abbastanza tipiche anche di chi ha uno stile di attaccamento evitante.
      Uno dei punti elencati nella nosografia del disturbo narcisistico di personalità è anche la tendenza a realizzare rapporti in gran parte superficiali e intrattenuti strumentalmente con lo scopo di regolare la propria autostima, nonché una reciprocità ostacolata da un poco genuino interesse per l’esperienza altrui e dalla predominanza del bisogno di un vantaggio personale.
      Secondo il Dott. Antonio Semerari (punto cardine della Psicologia Cognitiva in Italia), per ognuno di noi esistono tre fondamentali assetti che ci fanno sentire "viv"i nel mondo e che ci danno la sensazione di essere partecipi al flusso della vita: gli affetti (amore), il piacere edonistico e l'orgoglio. Cosa accade quando i primi due punti sono indeboliti (come lo sono già per chi ha uno stile di attaccamento evitante)? Accade che l’orgoglio diventa l’unica ancora di salvezza, l’unico modo per sentirsi vivi e quindi si ipertrofizza, diventa una coazione, non è più la legittima e sana soddisfazione della cosa fatta bene, diventa una necessità. Quando l'individuo, infatti, si sente minacciato nel suo orgoglio, se non ha altro a cui aggrapparsi si sente scivolare verso l’inconsistenza, verso il vuoto, verso il nulla, oppure verso la vergogna di percepirsi come una nullità, una cosa che gli altri possono ignorare, non riconoscere. Per questo motivo può eleggere l'orgoglio stesso come colonna portante della vita, entrando nel disturbo narcisistico.

    • @IlaryG
      @IlaryG 2 года назад

      @@SergioOmassi ❤️ grazie. Sto con un evitante ( io credo di essere ambivalente)

  • @marcuz8624
    @marcuz8624 3 года назад +2

    Salve.
    È possibile che il bambino evitante, nei primi anni di vita, compia volontariamente gesti autolesionisti, come picchiare la testa contro il pavimento?
    Era un comportamento che ho avuto da piccolino, e attualmente lo psicologo mi ha detto che ho un attaccamento evitante, oltre ad un già diagnosticato disturbo evitante di personalità.

    • @SergioOmassi
      @SergioOmassi  3 года назад +1

      Caro Marcuz, purtroppo non essendo laureato in psicologia non ho una risposta professionale da darti e non mi piace dire cose di cui non sono certo. Ti consiglio di chiedere al tuo psicoterapeuta. Grazie comunque per la fiducia 🙂

    • @marcuz8624
      @marcuz8624 3 года назад

      @@SergioOmassi la ringrazio.

    • @rob61890
      @rob61890 2 года назад +1

      Ciao Marcuz, hai risposte riguardo quel meccanismo autolesionista? Lo avevo anch'io alla tua stessa età. Grazie

    • @marcuz8624
      @marcuz8624 2 года назад +1

      @@rob61890 ciao! Era una reazione che è andata a scemare col crescere. Lo stile di attaccamento dipende dal rapporto di fiducia trasmesso dai genitori e poi subentrano anche le esperienze personali.
      Per quel che mi riguarda, ho subito parecchio bullismo e non sono mai stato in grado di stringere veri rapporti.

    • @rob61890
      @rob61890 2 года назад +1

      @@marcuz8624 ah grazie, abbiamo storie differenti ma siamo comunque persone che ci stanno lavorando. Il che è un bene. Buona fortuna con il tuo percorso

  • @urban_movement
    @urban_movement 4 года назад +2

    Beh, ottimo video. Vieni a trovarmi. Intanto mi sono iscritto anche io sul tuo canale, mi sembra organizzato bene e posti dei bei video. Complimenti.

  • @gabbodj95
    @gabbodj95 2 года назад

    Mi ci riconosco fin troppo in questo stile, ma allo stesso tempo non mi pare proprio di aver avuto genitori evitanti, anzi! Però sin da quando ero piccolo adoravo la mia indipendenza e non volevo mai dormire con i miei. È possibile aver sviluppato questo stile indipendentemente dal caregiver?

    • @SergioOmassi
      @SergioOmassi  2 года назад +2

      Caro Gavrilo, grazie per il commento e la domanda.
      Ribadisco di non essere uno psicologo, onde evitare leoni da tastiera, e posso dirti ciò che ho studiato e capito per rispondere alla tua domanda.
      Innanzitutto lo stile di attaccamento si sviluppa nel bambino tra gli otto e i ventiquattro mesi, quindi entro i due anni e credo sia difficile avere ricordi lucidi di quella fascia di età.
      Se ti riconosci un "evitante" forse può essere successo che prima dei due anni il tuo inconscio abbia registrato un'assenza della mamma nei momenti in cui ne avevi bisogno.
      Da ciò che racconti non credo proprio sia stato un dolo di tua madre, ma piuttosto un'assenza dovuta a varie cause possibili: può esserti nato un fratellino o una sorellina che quindi - essendo neonato - ha catalizzato le attenzioni che prima erano solamente tue; può essere stato per l'inesperienza della mamma o per i suoi impegni quotidiani; a volte una mamma ha delle mancanze perché vive una depressione forte che la paralizza anche nell'affettività...
      Spero di esserti stato utile 🙂

    • @gabbodj95
      @gabbodj95 2 года назад +2

      @@SergioOmassi grazie mille per la risposta! Potrei allora avere qualche idea su cosa potrebbe averlo causato (sempre premettendo che sia effettivamente il mio stile di attaccamento), ma volevo informarmi giusto per saper come parlare della cosa allo psicoterapeuta quando inizierò il percorso a breve