Il lavoro che c’è dietro il brand Frecciarossa è impressionante, tanto che in Italia ogni italiano medio che prenda un treno AV lo chiama Frecciarossa, anche se prende Italo. I treni AV sono stupendi, sia dal punto di vista di servizio che da quello estetico. Non capirò mai però il perché dei 1000 colori diversi per i avrò treni regionali, potevano farli tutti con la stessa palette di colori e basta, non uno grigio, uno con le porte verdi e uno con le porte gialle. Però negli ultimi anni l’intero brand Trenitalia è rinato, con treni tutti nuovi. Per quanto riguarda i ritardi, è diventato ormai qualcosa di steriotipato e radicato negli italiani: se 1 volta su 100 il treno fa ritardo, ‘Trenitalia fa sempre ritardo’.
Ad essere precisi Trenitalia per la sua divisione passeggeri regionale ha uno schema di livree standardizzate, la DPR appunto, che si basa sul grigio (con un po' di nero), una striscia blu e gialla, e le porte verdi/gialle. Fino all'arrivo degli ultimi modelli di treni (rock/pop/blues) questo schema è stato applicato abbastanza uniformemente, mentre per gli ultimi arrivi avranno decisono di cambiare un po', anche sicuramente per modernizzarla/distinguersi dai treni "brutti, vecchi e lenti" del passato. Non comprendo le decisioni per il blues invece, sembra più di proprietà di Trenord che di Trenitalia.
Credo che per i regionali sta alle aziende di regione. Per esempio i treni Pop e Rock qui in Lombardia sono verdi (per Trenord) mentre in Veneto sono grigio triste con il logo della regione Veneto
@@asap_mattt quello varia all’azienda. La livrea dei regionali Trenitalia da qualche anno a questa parte è passata da XMPR (Bianca verde e fascia blu) a DPR (quella Blu/grigia con fasce gialle e verdi) ed è quella adottata a tutti i nuovi regionali (pop, rock, jazz, swing). I pop e rock verdi e bianchi sono di Trenord ed hanno nomi diversi (se non sbaglio il rock di Trenord si chiama Caravaggio)
Due appunti: È vero fs è un immenso gruppo aziendale anche se a onor di cronaca non tutte le aziende hanno bisogno di un branding forte. Molti rami come ad esempio italcertifer (certificazione sicurezza) , mercitalia shunting e terminal (gestione dei terminal merci) , grandi stazioni (gestisce le principali stazioni della penisola), sistemi urbani (cerca di riusare le aree ferroviarie dismesse)... Si occupano di una parte del mondo ferroviario con cui l'utente medio difficilmente entrerà in contatto. Per quanto riguarda invece la differenza di branding tra la regionale e le frecce ti direi che ció è dovuto dal fatto che il frecciarossa (ormai come brand esiste solo questo) è a mercato quindi senza passeggeri si chiude baracca e burattini mentre il regionale è finanziato dalle regioni per cui indipendentemente (piuomeno) che sia pieno o vuoto il treno lo si fa lo stesso.
Lavoro per una impresa di costruzioni e ci capita spesso di lavorare per Rfi. Il loro brand code è gigantesco, possediamo un faldone infinito con ral, font, regole di progettazione per ogni cosa, dalle mattonelle alle ringhiere, dalle pensiline ai rubinetti dei bagni ecc… ecc…
secondo me sarebbe super interessante vedere il branding delle città, come le diverse città italiane comunicano sui social e anche a confronto con città come londra e parigi
La mia ragazza è spagnola, abituata alla perfezione della Renfe: treni puntualissimi, silenziosi, veloci, stazioni comode e sicure, almeno all'interno. Quando siamo scesi da Napoli a Messina, l'impressione era quella di stare su un carro bestiame degli anni 70. Impressionante. Avevamo di fronte due danesi che erano davvero spaventati, sono scesi a Tropea, non so cosa sarà di loro.
@@lucanoquelfarabuttomane4013 parlo di Renfe che collegano le città, non i "cercanías" in gestione ad aziende di trasporti. I Renfe, sono puntualissimi.
Dipende anche dalla disponibilità di una persona, avresti potuto prendere il freccia per Villa s.Giovanni e traghettare a piedi, e poi gli intercity non sono male ..
A onor del vero, il brand Le Frecce è stato sostituito dal brand Frecciarossa, le ex Frecciargento hanno da poco cambiato denominazione e sono state ripellicolate uniformemente ai Frecciarossa. I pochissimi Frecciabianca rimasti credo verranno sostituiti nei prossimi anni e le vecchie vetture fanno ora servizio Intercity. Da questo punto di vista quindi un lavoro di accorpamento sotto uno stesso brand c'è stato.
che poi io la uso e Trenitalia si è veramente migliorata e vedendo come funziona l'estero non penso sia il male, purtroppo le ferrovie sono di gestione regionale...il Veneto funziona, non so il resto
raga sono dell’alto adige e uso i bus SAD da sempre e onestamente non l’ho mai letto all’inglese e in effetti fa troppo ridere hahahahha devo dire che si, ci sta molto con il loro vibe 🤡 bus che viaggiano in silenzio su per le colline
Video un po' troppo approssimativo dall'inizio alla fine. Prima di trattare un argomento bisognerebbe informarsi! Detto ciò, concordo sul fatto che il branding Trenitalia è un po' datato, ma non si può dire lo stesso delle Frecce: stanno facendo davvero un buon lavoro con il marchio Frecciarossa. Sono un po' deluso del lancio in Francia (Trenitalia France), paese in cui hanno mantenuto il branding Trenitalia invariato. Al contrario, ottimo lavoro in Spagna con il lancio delle di Iryo. - Infine aggiungerei che dovremmo smetterla di lamentarci di ogni cosa: i treni subiscono ritardi ovunque in Europa, la logistica è immensamente complessa e lo è ancor di più quando si mette a disposizione una frequenza altissima di treni AV - come in Italia in cui troviamo un Milano > Roma ogni 10-15 minuti o quasi - per questo, il concetto di "Metropolitana d'Italia" in realtà lo trovo interessante.
Le livree e il nome sono scelte direttamente da Trenitalia. Il design dipende: se sono veicoli stock già progettati o già costruiti per altri esercenti al massimo viene fatto rebranding(scelta colori rivestimenti e layout) se costruito ad hoc per Trenitalia, si entra maggiormente nel dettaglio progettuale. Breccia ha colto subito che Rock è figlio di un designer con un passo diverso dagli altri!
peccato sia costruido davvero con il culo, apparte l'aspetto estetico, il rock è un treno scomodo , per niente confortevole , farsi un viaggio imbiedi è completamente impossibie perche ti vomiti, il piano superione va vene per delle persone non più alte di 1,40 altrimenti satti la testa , sforzatori anti serpeggio assenti su 3 quinti del treno e freni piu rumorosi e striduli di un merci
@@marcogreco848Ma anche l’aspetto estetico è terribile. È lontano anni luce dagli storici treni del segmento regionale italiano. Il rinnovamento va bene, ma visto anche a confronto di un Vivalto c’è uno sconvolgimento totale.
Sulle differenze regionali tra i vari treni posso darvi ragione...ma sulla bellezza,sull'estetica,sul comfort assolutamente orgoglioso di Trenitalia...e sono stato in UK e USA recentemente..
L'app di Trenitalia è fatta super bene se paragonata al brand, in assoluto secondo me non è così wow, basta paragonarla all'app delle Ferrovie Federali Svizzere, quella è fatta DAVVERO bene. Oltretutto per l'esperienza che ho avuto, se poi il sistema di prenotazione che sta sotto non funziona bene l'app comunque quando fai qualche tentativo di spostare o cambiare un biglietto o azioni comunque meno "convenzionali" ti dà spesso errore.
Italo è meglio di trenitalia dal punto di vista del servizio, che se comprato con dovuto anticipo costa meno di un regionale, però sono d'accordo che in quanto a comunicazione e app faccia assolutamente schifo.
Io non sono molto d’accordo sulla pigrizia di Italo. Non fare rebranding non è per pigrizia, ma perché sarebbe inutile. Per tornare alla contrapposizione “bene utilitaristico” vs “edonistico”, secondo me Italo è utilitaristico e Freccia è edonistico. In ogni tratta da me presa Italo consentiva lo spostamento in un tempo del tutto simile (forse 5 o 10 minuti in più) ad un prezzo SEMPRE inferiore. Chi sceglie Italo (ovviamente orari permettendo) lo fa a seguito di una valutazione ponderata, mentre chi sceglie Frecce lo fa a prescindere dal costo, vuoi per l’esclusività, vuoi per il brand. Italo avrà interesse a migliorare il servizio, abbassare i costi, non a migliorare la comunicazione, tanto la quota di mercato che ruberebbe a Frecce è a mio parere irrilevante
E in ogni caso il beneficio della concorrenza c’è stato. È l’ingresso di Italo che ha permesso (anzi obbligato) Frecce a passare dall’utilitaristico all’edonistico. E speriamo che Italo migliori come prezzi e servizi, che a una certa la gente si sveglierà, diserterà Freccia e la costringerà a migliorare anche il servizio oltre che la comunicazione
App Trenitalia in certi casi imbarazzante, mi fa acquistare regionali 20 minuti prima della partenza che una volta arrivati in stazione sono stati cancellati
L’app di Trenitalia in realtà è molto intuitiva, semplice da usare, è l’unica piattaforma su cui si ricevono sconti e offre anche la possibilità di verificare lo stato del treno e le informazioni sulla mobilità in tempo reale. Oltretutto permette di gestire i programmi CartaFreccia, X-Go, Abbonamenti Regionali, Convenzioni con aziende, Biglietti premio, offerte… Tutte cose che su altre app non sono ovviamente disponibili.
Bella puntata, sarebbe bello anche un video sul brand di Poste Italiane!
Il lavoro che c’è dietro il brand Frecciarossa è impressionante, tanto che in Italia ogni italiano medio che prenda un treno AV lo chiama Frecciarossa, anche se prende Italo. I treni AV sono stupendi, sia dal punto di vista di servizio che da quello estetico. Non capirò mai però il perché dei 1000 colori diversi per i avrò treni regionali, potevano farli tutti con la stessa palette di colori e basta, non uno grigio, uno con le porte verdi e uno con le porte gialle. Però negli ultimi anni l’intero brand Trenitalia è rinato, con treni tutti nuovi. Per quanto riguarda i ritardi, è diventato ormai qualcosa di steriotipato e radicato negli italiani: se 1 volta su 100 il treno fa ritardo, ‘Trenitalia fa sempre ritardo’.
Ad essere precisi Trenitalia per la sua divisione passeggeri regionale ha uno schema di livree standardizzate, la DPR appunto, che si basa sul grigio (con un po' di nero), una striscia blu e gialla, e le porte verdi/gialle. Fino all'arrivo degli ultimi modelli di treni (rock/pop/blues) questo schema è stato applicato abbastanza uniformemente, mentre per gli ultimi arrivi avranno decisono di cambiare un po', anche sicuramente per modernizzarla/distinguersi dai treni "brutti, vecchi e lenti" del passato. Non comprendo le decisioni per il blues invece, sembra più di proprietà di Trenord che di Trenitalia.
Credo che per i regionali sta alle aziende di regione. Per esempio i treni Pop e Rock qui in Lombardia sono verdi (per Trenord) mentre in Veneto sono grigio triste con il logo della regione Veneto
@@asap_mattt quello varia all’azienda. La livrea dei regionali Trenitalia da qualche anno a questa parte è passata da XMPR (Bianca verde e fascia blu) a DPR (quella Blu/grigia con fasce gialle e verdi) ed è quella adottata a tutti i nuovi regionali (pop, rock, jazz, swing). I pop e rock verdi e bianchi sono di Trenord ed hanno nomi diversi (se non sbaglio il rock di Trenord si chiama Caravaggio)
@@manst8079 si vero, i blues hanno la livrea Trenord, non capisco il motivo però: tra i 1000 colori che esistono HAHAHA
Due appunti:
È vero fs è un immenso gruppo aziendale anche se a onor di cronaca non tutte le aziende hanno bisogno di un branding forte. Molti rami come ad esempio italcertifer (certificazione sicurezza) , mercitalia shunting e terminal (gestione dei terminal merci) , grandi stazioni (gestisce le principali stazioni della penisola), sistemi urbani (cerca di riusare le aree ferroviarie dismesse)... Si occupano di una parte del mondo ferroviario con cui l'utente medio difficilmente entrerà in contatto.
Per quanto riguarda invece la differenza di branding tra la regionale e le frecce ti direi che ció è dovuto dal fatto che il frecciarossa (ormai come brand esiste solo questo) è a mercato quindi senza passeggeri si chiude baracca e burattini mentre il regionale è finanziato dalle regioni per cui indipendentemente (piuomeno) che sia pieno o vuoto il treno lo si fa lo stesso.
Lavoro per una impresa di costruzioni e ci capita spesso di lavorare per Rfi. Il loro brand code è gigantesco, possediamo un faldone infinito con ral, font, regole di progettazione per ogni cosa, dalle mattonelle alle ringhiere, dalle pensiline ai rubinetti dei bagni ecc… ecc…
ma che figata
secondo me sarebbe super interessante vedere il branding delle città, come le diverse città italiane comunicano sui social e anche a confronto con città come londra e parigi
il treno in Italia io lo farei diventare uno SPAGHETTO!! Ahahah grandi ragazzi
“Io odio tutte le app”
-Nanni, 2023
La mia ragazza è spagnola, abituata alla perfezione della Renfe: treni puntualissimi, silenziosi, veloci, stazioni comode e sicure, almeno all'interno. Quando siamo scesi da Napoli a Messina, l'impressione era quella di stare su un carro bestiame degli anni 70. Impressionante. Avevamo di fronte due danesi che erano davvero spaventati, sono scesi a Tropea, non so cosa sarà di loro.
Almeno nella mia regione i regionali sono tutti nuovi
Puntualissmi? Probabilmente nelle città più grandi
@@lucanoquelfarabuttomane4013 parlo di Renfe che collegano le città, non i "cercanías" in gestione ad aziende di trasporti. I Renfe, sono puntualissimi.
@@antoclo ah ok ok
Dipende anche dalla disponibilità di una persona, avresti potuto prendere il freccia per Villa s.Giovanni e traghettare a piedi, e poi gli intercity non sono male ..
Mi piacerebbe un po' più di ricerca prima delle puntate. La livrea dei treni locali Trenitalia si chiama DPR e che piaccia o no ha una sua identità.
16:05 frecciarossa sponsorizza anche la Ducati in MotoGP, ecco un episodio di branding review sulla MotoGP sarebbe figo
e Ferrari in F1
A onor del vero, il brand Le Frecce è stato sostituito dal brand Frecciarossa, le ex Frecciargento hanno da poco cambiato denominazione e sono state ripellicolate uniformemente ai Frecciarossa.
I pochissimi Frecciabianca rimasti credo verranno sostituiti nei prossimi anni e le vecchie vetture fanno ora servizio Intercity.
Da questo punto di vista quindi un lavoro di accorpamento sotto uno stesso brand c'è stato.
che poi io la uso e Trenitalia si è veramente migliorata e vedendo come funziona l'estero non penso sia il male, purtroppo le ferrovie sono di gestione regionale...il Veneto funziona, non so il resto
raga sono dell’alto adige e uso i bus SAD da sempre e onestamente non l’ho mai letto all’inglese e in effetti fa troppo ridere hahahahha devo dire che si, ci sta molto con il loro vibe 🤡 bus che viaggiano in silenzio su per le colline
Video un po' troppo approssimativo dall'inizio alla fine. Prima di trattare un argomento bisognerebbe informarsi! Detto ciò, concordo sul fatto che il branding Trenitalia è un po' datato, ma non si può dire lo stesso delle Frecce: stanno facendo davvero un buon lavoro con il marchio Frecciarossa. Sono un po' deluso del lancio in Francia (Trenitalia France), paese in cui hanno mantenuto il branding Trenitalia invariato. Al contrario, ottimo lavoro in Spagna con il lancio delle di Iryo. - Infine aggiungerei che dovremmo smetterla di lamentarci di ogni cosa: i treni subiscono ritardi ovunque in Europa, la logistica è immensamente complessa e lo è ancor di più quando si mette a disposizione una frequenza altissima di treni AV - come in Italia in cui troviamo un Milano > Roma ogni 10-15 minuti o quasi - per questo, il concetto di "Metropolitana d'Italia" in realtà lo trovo interessante.
Le livree e il nome sono scelte direttamente da Trenitalia. Il design dipende: se sono veicoli stock già progettati o già costruiti per altri esercenti al massimo viene fatto rebranding(scelta colori rivestimenti e layout) se costruito ad hoc per Trenitalia, si entra maggiormente nel dettaglio progettuale. Breccia ha colto subito che Rock è figlio di un designer con un passo diverso dagli altri!
peccato sia costruido davvero con il culo, apparte l'aspetto estetico, il rock è un treno scomodo , per niente confortevole , farsi un viaggio imbiedi è completamente impossibie perche ti vomiti, il piano superione va vene per delle persone non più alte di 1,40 altrimenti satti la testa , sforzatori anti serpeggio assenti su 3 quinti del treno e freni piu rumorosi e striduli di un merci
@@marcogreco848Ma anche l’aspetto estetico è terribile. È lontano anni luce dagli storici treni del segmento regionale italiano. Il rinnovamento va bene, ma visto anche a confronto di un Vivalto c’è uno sconvolgimento totale.
Sulle differenze regionali tra i vari treni posso darvi ragione...ma sulla bellezza,sull'estetica,sul comfort assolutamente orgoglioso di Trenitalia...e sono stato in UK e USA recentemente..
Una campagna marketing, un brand, un design devono avere effetto sui designer o sul pubblico generale?
L'app di Trenitalia è fatta super bene se paragonata al brand, in assoluto secondo me non è così wow, basta paragonarla all'app delle Ferrovie Federali Svizzere, quella è fatta DAVVERO bene.
Oltretutto per l'esperienza che ho avuto, se poi il sistema di prenotazione che sta sotto non funziona bene l'app comunque quando fai qualche tentativo di spostare o cambiare un biglietto o azioni comunque meno "convenzionali" ti dà spesso errore.
ma la svizzera è uno spuo
Italo è meglio di trenitalia dal punto di vista del servizio, che se comprato con dovuto anticipo costa meno di un regionale, però sono d'accordo che in quanto a comunicazione e app faccia assolutamente schifo.
Io non sono molto d’accordo sulla pigrizia di Italo. Non fare rebranding non è per pigrizia, ma perché sarebbe inutile. Per tornare alla contrapposizione “bene utilitaristico” vs “edonistico”, secondo me Italo è utilitaristico e Freccia è edonistico. In ogni tratta da me presa Italo consentiva lo spostamento in un tempo del tutto simile (forse 5 o 10 minuti in più) ad un prezzo SEMPRE inferiore. Chi sceglie Italo (ovviamente orari permettendo) lo fa a seguito di una valutazione ponderata, mentre chi sceglie Frecce lo fa a prescindere dal costo, vuoi per l’esclusività, vuoi per il brand. Italo avrà interesse a migliorare il servizio, abbassare i costi, non a migliorare la comunicazione, tanto la quota di mercato che ruberebbe a Frecce è a mio parere irrilevante
E in ogni caso il beneficio della concorrenza c’è stato. È l’ingresso di Italo che ha permesso (anzi obbligato) Frecce a passare dall’utilitaristico all’edonistico. E speriamo che Italo migliori come prezzi e servizi, che a una certa la gente si sveglierà, diserterà Freccia e la costringerà a migliorare anche il servizio oltre che la comunicazione
❤
Usando la logica si può intuire che le freccia sono i treni ad alta velocità, non i rock e i classico regionali
Non so in quanti abbiano colto la cit. "Jazz.". Nanni vero uomo di cultura.
App Trenitalia in certi casi imbarazzante, mi fa acquistare regionali 20 minuti prima della partenza che una volta arrivati in stazione sono stati cancellati
Il biglietto è valido sui treni successivi e in caso ci sia la cancellazione viene rimborsato
Primo
Nessuno usa app e sito ufficiali di Trenitalia, anche solo per gli orari sono meglio Trenit o altre app
Da Trenitalia ci sono gli sconti
L’app di Trenitalia in realtà è molto intuitiva, semplice da usare, è l’unica piattaforma su cui si ricevono sconti e offre anche la possibilità di verificare lo stato del treno e le informazioni sulla mobilità in tempo reale. Oltretutto permette di gestire i programmi CartaFreccia, X-Go, Abbonamenti Regionali, Convenzioni con aziende, Biglietti premio, offerte…
Tutte cose che su altre app non sono ovviamente disponibili.
Personalmente io vorrei qualcosa alla francese.