MEDJUGORJE - 34 anni di visioni o truffa? - Full HD

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  • Опубликовано: 5 июн 2012
  • © CLAUDIO MORTINI °°
    Sono agnostico, ma di cuore Ti suggerisco: AMA TUTTI, CREDI A POCHI E NON FAR DEL MALE A NESSUNO!!
    E' un piccolo villaggio, in piena espansione, nella Bosnia Erzegovina sud-occidentale, ma da quasi 34 anni è visita di un flusso incessante di pellegrini e curiosi, che qui si recano per vedere i luoghi che nel lontano 1981 balzarono alla ribalta delle cronache per le visioni, o presunte tali, che 6 giovani ebbero durante il mese di giugno. Il primo evento accadde il 24 giugno, mentre sei ragazzi, Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic, Mirjana Dragicevic, Ivanka Ivankovic, Ivan Dragicevic e Vicka Ivankovic mentre percorrevano la mulattiera lungo le rocce del monte Crnica, presso il luogo detto Podbrdo, videro una figura di donna emanare luce, con un bambino tra le braccia. Il giorno dopo i ragazzi erano ancora sei, ma con Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic che erano stati "sostituiti" da Jakov Colo e Marija Pavlovic, e la Madonna apparve loro senza bambino e in tutto il suo splendore: da quella data le apparizioni giornaliere non cesseranno più e da quel giorno la storia di Medjugorje non sarà più la stessa. Dopo quegli eventi sono più di 32 milioni i pellegrini giunti in queste terre di Bosnia attratti dal mistero delle apparizioni, o presunte tali, di Maria, moltissimi dall'Italia ma un po' da tutta Europa e da altri parti del mondo. .
    Anche se la Chiesa Cattolica non ha ancora riconosciuto in modo ufficiale le apparizioni, dato che esse non sono ancora terminate, il flusso di pellegrini e sacerdoti che qui si recano è davvero sostenuto.
    Al centro della cittadina sorge la chiesa di Sv. Jakov (San Giacomo), facilmente riconoscibile dalle due torri campanarie e dal colore giallo chiaro che la contraddistingue. Ricostruita nel 1897, è preceduta da un ampio piazzale dove si trova una statua della Vergine (Regina della pace) sull'angolo destro all'inizio della piazza. Anche sul fianco destro e dietro l'abside della chiesa si aprono spazi aggiuntivi come un altare esterno per le celebrazioni eucaristiche all'aperto, che si svolgono specialmente in estate quando il flusso di pellegrini difficilmente riesce ad essere gestito all'interno della chiesa. E' la chiesa parrocchiale, in gestione ai frati cappuccini. La presenza dei frati cappuccini era l'unica realtà cristiana consentita durante la dominazione ottomana, questo per eredità di San Francesco che nel 1269 incontrò il Sultano Ayyubide al-Mâlik al-Kâmil assumendo quindi un certo rispetto nel mondo dell'islam.
    Risalendo la strada che lascia la chiesa di Sv. Jakov sulla destra, ci si addentra verso i luoghi delle apparizioni. La prima collina che si vede, in fondo alla strada è il Križevac che si eleva di circa 200 m di altezza sopra la città ed è ben riconoscibile per la grande croce bianca in cemento che si eleva sulla sua cima. Una via crucis percorre un sentiero che termina in cima, e non è raro vedere pellegrini scalzi che affrontano la faticosa passeggiata tra le rocce aguzze.
    Contrapposta al Križevac si trova la Collina delle Apparizioni, una china rocciosa che fa parte del monte Crnica, e prende il nome di Podbrdo. Il percorso è più breve rispetto alla salita del Križevac ma è comunque impegnativo per la presenza delle rocce calcaree che rendono più incerti gli appoggi.
    Molti, cristiani, sono felici di aver potuto visitare e pregare in questo luogo. Manifestano devozione al limite del fanatismo, giorno e notte, di meno i preti e frati che li accompagnano. Il potere dei francescani, qui residenti, è notevole tanto che se ne fregano delle disposizioni del vaticano e del vescovo locale. Le apparizioni, in questi 31 anni , sono alcune centinaia, avvenute in qualunque luogo e latitudine in cui si sono trovati i veggenti, ultimamente stanno scemando ma continuano in date ed orari precisi in modo da programmare la partecipazione e gli arrivi dei 'fedeli' anche con i voli, come nel mio caso.
    Quel che sta accadendo a Medjugorje, da 31 anni, ha di molto strano e puzza tanto di una truffa bella e buona: questo piccolo paesino sperduto e povero della ex Jugoslavia, è diventato meta di pellegrinaggi da devoti mariani di tutto il mondo e la sua economia di certo è cresciuta moltissimo. Non si contano i negozi che vendono acqua santa e medagliette della Gospa, firme taroccate di abiti, borse, scarpe, maglie ecc.. a prezzi stratosferici. Hotel, ristoranti, SPA, pub, pizzerie, birrerie, un vero turismo! E i veggenti che si comportano da vere star, arrivando in macchine lussuose e andando via snobbando la povera gente credulona, che è arrivata fin li per avere qualche parola di conforto da loro (le divinità di Medjugorje), non è un comportamento che fa escludere la frode e l'inganno umano.

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