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Allora, è scontato che le etichette prediligano artisti con una fanbase buona di partenza e un progetto già avviato, però tutti questi trapper o indie che ora spuntano dal nulla e spesso fanno un disco stra venduto ancora prima di aver mai fatto un live saranno pure stati spinti quasi da zero dalla major
Vero! C'è anche da dire che la maggior parte delle etichette (anche grosse, esclusa sony e poche altre) hanno praticamente 0 soldi e spesso e volentieri ufficio stampa a livello internazionale ecc lo devi pagare tu stesso, quindi tanto vale auto-prodursi. Ho un'amica che auto-producendosi è stata nominata al Grammy Award quindi per arrivare a certi livelli forse non è neanche necessaria un'etichetta enorme. Ogni musicista dovrebbe crearsi un'entrata high-ticket al fine di avere il potenziale per fare lo stesso lavoro al pari di un'etichetta medio/grossa per crearsi un team (dei dipendenti veri e propri) e forse in modo nettamente migliore rispetto alla maggior parte delle etichette.
20 date in tutta Italia??? Qua si vive in un mondo dove 20 date te le sogni anche solo alla festa della parrocchia😂 se non hai conoscenze con gestori e organizzatori non ti caga nessuno anche se sei Bruce Springsteen
tutto giusto ma va anche detto che quando un musicista emergente pubblica un album che suona bene, fatto di belle canzoni e non ha un pubblico a sostenerlo c’è il rischio che si “sprechi” perché, diciamocelo, i lavori che vengono ricordati sono sempre quelli realizzati sotto etichetta, poiché godono di un’esposizione e una promozione che da solo non otterresti per cui io credo che sia sempre meglio, quando senti di avere un buon progetto per le mani, aspettare il momento giusto e cercare di farsi notare magari dal vivo senza però pubblicare niente, o provare qualche talent per “preservare” un disco che, molto probabilmente, non verrebbe apprezzato come si deve. Non so se sono stato chiaro, vorrei sapere come la pensi considerate queste mie motivazioni
dipende da che obiettivo uno ha: vuoi vivere di musica? inizia subito e datti da fare tu! vuoi essere ricordato nei secoli dei secoli? devi avere qualcosa di straordinario. se hai qualcosa di straordinario puoi anche non seguire nessuna regola. tutti gli altri però devono farsi prima un bell'esame di coscienza e poi decidere cosa fare con la musica (secondo me)
@@mmaraglinofficial La differenza sta sempre in quello che uno sente dentro di sé..come dici tu, bisognerebbe farsi un esame di coscienza e capire se si può davvero sperare di LAVORARE con la musica o suonare per hobby ma per certe cose forse bisogna lasciarsi guidare da quella voce che sentiamo dentro di noi che spesso ci indirizza verso le scelte più giuste anche a nostra insaputa c’è chi lo chiama intuito, io credo sia una sorta di segnale che stiamo agendo nel modo più giusto (sempre secondo noi) Si sa, chi si comporta come se fosse già un artista è già un artista, solo che gli altri non lo sanno ancora. Grazie per le informazioni che dai e per il sostegno che offri alla comunità emergente Michele💪🏻
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Allora, è scontato che le etichette prediligano artisti con una fanbase buona di partenza e un progetto già avviato, però tutti questi trapper o indie che ora spuntano dal nulla e spesso fanno un disco stra venduto ancora prima di aver mai fatto un live saranno pure stati spinti quasi da zero dalla major
mi piace molto come stai sopra lo sfondo, è un cartellone foto o usi un chroma key?
credo la seconda che hai detto ;) ho un green screen nuovo 🤩
Vero!
C'è anche da dire che la maggior parte delle etichette (anche grosse, esclusa sony e poche altre) hanno praticamente 0 soldi e spesso e volentieri ufficio stampa a livello internazionale ecc lo devi pagare tu stesso, quindi tanto vale auto-prodursi.
Ho un'amica che auto-producendosi è stata nominata al Grammy Award quindi per arrivare a certi livelli forse non è neanche necessaria un'etichetta enorme.
Ogni musicista dovrebbe crearsi un'entrata high-ticket al fine di avere il potenziale per fare lo stesso lavoro al pari di un'etichetta medio/grossa per crearsi un team (dei dipendenti veri e propri) e forse in modo nettamente migliore rispetto alla maggior parte delle etichette.
esatto!
quando sentono ,annusano la "stoffa" nell'individuo , sono loro a inseguirti .
Io vorrei mandare una demo a sony music, ma non capisco come si faccia😂
c'è una ragazza immobile dietro di te!!!
NUOVO ISCRITTO! VIDEO VERAMENTE BEN FATTI E MOLTO INTERESSANTI!
Grazie!!!
20 date in tutta Italia??? Qua si vive in un mondo dove 20 date te le sogni anche solo alla festa della parrocchia😂 se non hai conoscenze con gestori e organizzatori non ti caga nessuno anche se sei Bruce Springsteen
Parole sante...
tutto giusto ma va anche detto che quando un musicista emergente pubblica un album che suona bene, fatto di belle canzoni e non ha un pubblico a sostenerlo c’è il rischio che si “sprechi”
perché, diciamocelo, i lavori che vengono ricordati sono sempre quelli realizzati sotto etichetta, poiché godono di un’esposizione e una promozione che da solo non otterresti
per cui io credo che sia sempre meglio, quando senti di avere un buon progetto per le mani, aspettare il momento giusto e cercare di farsi notare magari dal vivo senza però pubblicare niente, o provare qualche talent per “preservare” un disco che, molto probabilmente, non verrebbe apprezzato come si deve.
Non so se sono stato chiaro, vorrei sapere come la pensi considerate queste mie motivazioni
dipende da che obiettivo uno ha: vuoi vivere di musica? inizia subito e datti da fare tu! vuoi essere ricordato nei secoli dei secoli? devi avere qualcosa di straordinario. se hai qualcosa di straordinario puoi anche non seguire nessuna regola. tutti gli altri però devono farsi prima un bell'esame di coscienza e poi decidere cosa fare con la musica (secondo me)
@@mmaraglinofficial La differenza sta sempre in quello che uno sente dentro di sé..come dici tu, bisognerebbe farsi un esame di coscienza e capire se si può davvero sperare di LAVORARE con la musica o suonare per hobby
ma per certe cose forse bisogna lasciarsi guidare da quella voce che sentiamo dentro di noi che spesso ci indirizza verso le scelte più giuste anche a nostra insaputa
c’è chi lo chiama intuito, io credo sia una sorta di segnale che stiamo agendo nel modo più giusto (sempre secondo noi)
Si sa, chi si comporta come se fosse già un artista è già un artista, solo che gli altri non lo sanno ancora.
Grazie per le informazioni che dai e per il sostegno che offri alla comunità emergente Michele💪🏻
@@alexdarosio 💪🔥
👏👏👏👏👏
💪💪
hahahaha spettacoloooo
💪💪🤩