Ciao Simone, volevo alcuni chiarimenti in merito allo staccato. Per eseguirlo non porti le ultime due falangi verso di te come se stessi grattando qualche cosa? Inoltre non esiste anche lo staccato di dito e di polso? Grazie mille, ciao.
In realtà il cosiddetto "legato alla Pollini" cioè quella di tenere un istante una nota sull'altra è una delle possibili idee di legato e non quella che personalmente preferisco. Io ho sempre considerato il legato come il passare più velocemente possibile da una nota a un'altra. Fermo restando che bisognerebbe secondo me premettere che il legato sul pianoforte non esiste propriamente, è un'idea che l'intenzione musicale che diamo fa percepire, tanto che esistono pianisti che suonano tutto staccato. Passaggi molto veloci si possono suonare staccati e la velocità li fa percepire come legati solo molto chiari e per così dire "sgranati". Tutto questo per dire che la prospettiva è molto ampia, insomma perciò tot homines tot sententiae. Quello che vorrei capire però è questo: una frase legata in esecuzione tu la suoni davvero così? O è un modo di studiare?
Grazie
Ciao Simone, volevo alcuni chiarimenti in merito allo staccato. Per eseguirlo non porti le ultime due falangi verso di te come se stessi grattando qualche cosa? Inoltre non esiste anche lo staccato di dito e di polso? Grazie mille, ciao.
In realtà il cosiddetto "legato alla Pollini" cioè quella di tenere un istante una nota sull'altra è una delle possibili idee di legato e non quella che personalmente preferisco. Io ho sempre considerato il legato come il passare più velocemente possibile da una nota a un'altra. Fermo restando che bisognerebbe secondo me premettere che il legato sul pianoforte non esiste propriamente, è un'idea che l'intenzione musicale che diamo fa percepire, tanto che esistono pianisti che suonano tutto staccato. Passaggi molto veloci si possono suonare staccati e la velocità li fa percepire come legati solo molto chiari e per così dire "sgranati". Tutto questo per dire che la prospettiva è molto ampia, insomma perciò tot homines tot sententiae. Quello che vorrei capire però è questo: una frase legata in esecuzione tu la suoni davvero così? O è un modo di studiare?