ciao , ma non è un pò troppo un mh per le fasi iniziali? ho sempre usato due neon semplici per la prima fase fase vegetativa , invece volevo chiederti proprio nei primi giorni la luce la mantieni a 18/6 o 24/24 ? mi dissento però che usi la lana di vetro , o meglio usare i grodan che sono più comodi visto che costano 0.25cent o poco più
Ciao Lucas..... Grazie per tutti i consigli..... Volevo chiederti una cosa che non sono riuscito a capire, quando trasferisci il cubetto di lana roccia con il relativo germoglio all'interno del bicchiere, quest'ultimo deve toccare la soluzione idroponica oppure deve stare leggermente distanziato????? Grazie ..
Ciao, io ho fatto una cosa simile alla tua. Però l' unica differenza é che ho utilizzato al posto della lana di roccia delle spugnette. Però sopra di esse si é creata della muffa. Per caso lo fa anche con la lana di roccia? Se lo fa sai qualche rimedio per liberarsene?
Salve Lucas. Sto per avviare il mio primo impianto idroponico, ho appena comprato la lana di roccia per la germinazione dei semi. È un materiale che odio come pochi!!! Solo nel caricarlo in macchina mi sono riempito le mani-dita-braccia-gambe-faccia-naso-occhi di migliaia di aghetti pungenti che pare non se ne vogliano andar via nemmeno dopo lavaggio con abbondante uso di sapone e acqua, per me è impensabile mettermi a tagliarlo a cubetti, a meno che inzuppo tutti i fogli prima!!! Mi chiedevo, è proprio indispensabile come substrato? I semi non germinano nella perlite o vermiculite di cui ho due bei sacconi da 100 litri, o eventualmente torba o fibra di cocco? Metterei uno di questi materiali nei bicchierini preforati finemente con il saldatore e una volta radicati i semi, trasferisco direttamente il bicchierino nei vari sistemi idroponici, pensavo al kratky, o forse NFT con i tubi in polipropilene a innesto grigi. Grazie per la risposta.
@@lucasthijssen9844 Ottimo. Mi sono ricordato di avere comprato alcuni anni fa una balla di cotone semiraffinato enorme, pagata solo 70 euro, proverò a utilizzare qualche fiocco di cotone. 42 anni fà alle elementari l'esperimento col fagiolo e la bambagia riuscì perfettamente... 😂
ciao ottimo video, non ho capito come mai richiudi il buco della piantina, come fa a vedere luce il seme? Un consiglio fagli mettere una mascherina o prendi un aspiratore per i fumi del saldatore.
complimenti per i video! una domanda: ma questa tecnica di semina può essere adattata anche poi a una coltivazione standard in terreno, ossia quando la piantina è pronta per il trapianto? grazie
Irene ciao, si certamente. quando le radici si sono sviluppate prendi pure il cubetto di lana di roccia e mettilo in terra. Assicurati che il buco in terra sia piu' largo e piu' profondo del cubetto. Una volta inserito il cubetto chiudi il buco con della terra e copri tutte le radici. Se si tratta di una pianta importante magari spargi funghi micorrizici sulla superficie della futura sede della pianta stessa, altrimenti fai pure a meno. Ad ogni modo la pianta subisce un duplice shock. Il primo shock e' relativo al clima perche' all'esterno solitamente e' molto piu' caldo per cui magari proteggi per una settimana la piantina dal sole diretto. Il secondo shock riguarda la nuova dimorsa delle radici....da acqua passi a terreno con tutte le conseguenze del caso. Cerca di annaffiare subito dopo la messa a dimora e dai da bere con durata e frequenze superiori anche in funzione di come risponde la pianta. Questo discorso va bene per tutte le piantine, siano esse insalate oppure gerani.
@@lucasthijssen9844 Grazie! chiaro e preciso come sempre. di idroponica non sapevo nulla prima ma adoro guardare video di botanica/giardinaggio e i tuoi sono fra quelli più ben fatti che ho trovato!
Ciao magari il mio commento (domanda) è un pò in ritardo ma mi chiedevo se la germinazione può essere fatta in ambiente protetto come ad esempio un container ? per trapiantare in serra . A proposito di trapianto i germogli vanno poi spostati in contenitori più grandi? Esempio vasetti forati per fiori ?
1) assolutamente.....l'importante e' garantire umido e calduccio e buio se puoi 2) yes 3) io uso bicchierini per le insalate. Mentre per gli ortaggi a frutto metto il cubetto direttamente nel substrato di crescita come faccio vedere nella ripresa lavori parte 3
Ciao Lucas, prima di tutto complimenti per i video molto dettagliati, mi stai dando un sacco di spunti. Avevo un dubbio riguardo la lana di roccia. Ho letto pareri discordanti riguardo la pericolosità di quest'ultima soprattutto nel maneggio e nel taglio per via delle micro polveri che rilascia. Durante la fase del taglio ci si può proteggere in svariati modi, ma poi farci crescere qualcosa che in seguito si mangerà non può risultare pericoloso?
Ciao e grazie per il video. Potresti dire qualcosa per favore su come prepari la soluzione liquida? La realizzi da te in modo naturale, pensavoad esempio dalla macerazione delle bucce di banana, o compri qualche fertilizzante specifico da diluire in acqua? Grazie in anticipo per i consigli
Nei video passati trovi entrambe le ricette. La ricetta naturale di Davide e' stata appena postata da me per conto di Davide mentre la ricetta con i fertilizzanti probabilmente e' dell'anno scorso. Si tratta di un ciclo di 5 video che copre l'argomento dalla A alla U.... ;) la parte dalla U alla Z spetta a te! Poi nei vari video ho fatto mi sembra anche le ricette insalate, basilico e pomodoro dalla fase di vegetazione a quella di fioritura e maturazione. Dovresti cercare un po tra i video del canale perche' non mi ricordo esattamente dove e quando ne ho parlato. Spero che troverai le info e che queste possano esserti d'aiuto. Ciao e buona idroponica
@@lucasthijssen9844 ciao, ho trovato alcuni video di cui parlavi e ti ringrazio per le cose che hai condiviso. Non mi pare di avere trovato però suggerimenti in merito a quanti giorni devo far passare prima di rabboccare i fertilizzanti nel circuito dell'acqua. Inoltre, potresti dirmi cortesemente ogni quanto tempo, nel corso della giornata, devo attivare la pompa per attivare l'acqua nell'impianto? mi pare di aver capito che l'acqua non debba stare sempre in movimento, giusto? Scusa per le tante domande ma sono agli inizi di questo affascinante mondo. Grazie ancora per l'aiuto che vorrai darmi.
dear Alfred, not at the moment. I am busy with my job therefore I do not have so much time for video production / editing. In any case, if you have a specific question I will try to answer at best of my capabilities.
@@AlfredTanious Alfred, I will make several videos on that subject. Videos will be in Italian and will cover first the theory (very simplified) and then I will give some practical recipe for tomatoes as well as for lettuces.
Ciao ho una domanda. Ma in un sistema idroponico l'acqua non dovrebbe essere sempre in movimento e in continuo ricircolo? Nel senso: si allaga la vaschetta e si svuota ad intervalli regolari,in modo da non avere le radici sempre a mollo.
non necessariamente. Un sistema Kratky, cioe' pianta con radici in vaso d'acqua, e' il classico sistema dove l'acqua e' statica. Di sistemi idroponici e relative varianti ne puoi trovare tanti, ognuno con i suoi pro ed i suoi contro.
Ciao Mauro, la risposta e' si. Bisogna sfatare il mito che l'idroponica si faccia esclusivamente/meglio con quanto ci viene proposto dai negozi specializzati. L'idroponica e' nata moltissimi secoli fa e sono sicuro che allora neanche si conoscesse la lana di roccia. Questo vale per la lana di roccia e non solo. Come vedi dai miei video, non utilizzo nulla di commerciale e questo mi permette di avere un orto non solo produttivo ma anche economicamente interessante. Per la lana di roccia per esempio, facendo un calcolo del costo della lana commerciale rispetto ai cubetti 4x4x4 cm e 7.5 x 7.5 cm che si trovano nei negozi specializzati, il risparmio (per 100 pezzi) e' rispettivamente di circa 24 e 7 volte!!! Io poi ho scelto una lana di roccia meno densa, ma per la germinazione va piu' che bene, ed il mio risparmio e' di circa 48 volte!!! Vorresti anche tu spendere cosi' tanto in meno a parita' di caratteristiche tecniche e di prestazioni? Beh, io si ed infatti ho scelto la strada del tutto fai da te, altre persone invece faranno le proprie considerazioni e magari arrivano a conclusioni opposte che ovviamente dobbiamo rispettare. L'importante e' secondo me capire le caratteristiche tecniche del prodotto e trovare un prodotto simile che possa andare bene. Quando conosci la funzione di ciascuna parte del prodotto potrai effettivamente trovare una soluzione alternativa economica ed allo stesso tempo altrettanto efficace. Nel caso della lana di roccia bisogna chiedersi per esempio qual'e la densita' della lana che ti vendono, se si puo' utilizzare una lana differente ed infine a cosa serve il plastico attorno al cubetto. Quando chiarisci questo diventi onnipotente perche' sai, ed indipendente perche' non dipendi piu' dal negozio specializzato. Ti faccio un altro esempio. Nel video vedi una miniserra in plastica verde con copertura in plastica trasparente. Il costo commerciale si aggira attorno ai 15 euro. Io utilizzo anche altre miniserre perche' devo far germinare tanti semi. Le altre serre non le ho comprate ma ho semplicemente preso un vassoio ed un sacco di plastica trasparente. Costo totale forse 60 centesimi, cioe' 25 volte di meno!!!! Questo e' mediamente l'ordine di grandezza del risparmio che potrai ottenere. Scusa per la lunga risposta ma ci tenevo trasmettere questo concetto a tutti coloro che credono che per forza di cosa bisogna sempre e comunque rivolgersi ai negozi.....quando invece possiamo trovare i materiali da ben altre fonti!!!!
@@lucasthijssen9844 grazie per la solerzia e la precisione della tua risposta...non so se mi cimenterò mai in questa impresa in quanto vivendo in appartamento con la famiglia nn ho spazio ...anche se mi stuzzica molto l" argomento. Cmq guardero tt i tuoi video per farmi un"idea e sicuramente ti fato qualche altra domanda😃 Anzi...ne ho gia una ... Le pompe ad immersioni vengono usate solo per far girare l'acqua ed evitare ristagno o hanno anche altre funzioni? Ti ringrazio e ti auguro un buona giornata
@@maurosarocco105 dipende tutto da come imposti il sistema. Di solito servono ad irrigare. In alcuni casi, in funzione del sistema realizzato, possono avere altre funzioni. Nei miei impianti uso pompe per riempire i serbatoi e per fare del ricircolo.....pero' per piccoli sistemi queste solitamente non servono.
Ciao Luca, ottimo video.... anche io sono un appassionato di idroponica confermo e apprezzo tutto quello che hai detto, un consiglio se posso...io di solito ho una germinabilità quasi sempre al 100% al posto di utilizzare le luci HQI da 250w perche non ti munisci di T5 o delle plafoniere a led da 6500k sono fantastiche e il successo è assicurato e consumi molto meno...per curiosità che composizione utilizzi nel contenitore con le baby lettuce?
per le luci hai ragione, ma non ce le avevo disponibili. Avevo una CFL che anche quella mi ha sempre dato ottimi risultati ma si e' rotta nel momento di installarla....quindi ho ripiegato su una MH. Per le baby piantine ho utilizzato una soluzione mild, mi pare 500 uS/cm oppure qualcosina di piu'. Le lattughe che hai visto nel video fanno parte di un esperimento che sto portando avanti con un amico di Roma per confermare alcuni dati di crescita in funzione della coltivazione industriale che abbiamo intenzione di mettere in piedi. Ti dico questo perche' anche il mio amico, in condizioni ottimali, ha avuto un basso tasso di germinazione per la lattuga romana quindi molto probabilmente il vero motivo della bassa germinazione e' riconducibile alla semente stessa (marca). ciao e buona giornata
@@lucasthijssen9844 fantastico anche io ho in progetto di avviare una piccola produzione per rifornire i mercati di zona, sarei interessato a condividere esperienze...ho provato a far germinare delle romane marca goldie, ho ottenuto una germinabilità del100% mantenendo le condizioni ottimali, ovviamente era un piccolo impianto il mio poche piante, a tal proposito vorrei chiederti non so se hai mai portato a termine una coltura di lattughe partendo da seme, ma dopo 35 giorni ho notato che le piante non hanno una buona consistenza e volume rispetto a quelle che vendono...hai esperienze in merito? sono sempre "flosce"...
@@gidi5515 Certo che le ho portate a termine! Ho lavorato nella zona delle serre in Olanda, dove producono tonnellate e tonnellate di insalate! Ci sono tanti motivi per avere le insalate flosce, ad esempio tipo di cultivar, combinazione climatica sfavorevole (alta temperatura e alta umidita') etc. Di solito reagiscono cosi' quando sono sotto stress. E' un po difficile darti una risposta senza avere il quadro preciso della situazione. PS. e' sicuramente meglio partire da seme che da piantina perche' da seme sai cosa e come hai seminato. Per quanto riguarda le piantine invece non hai modo di capire la qualita' della piantina che hai comprato se non quando e' troppo tardi o quasi. Posso chiederti di dove sei?
@@lucasthijssen9844 certamente io sono siciliano zona siracusa/catania, mi piacerebbe scambiare con te quattro chiacchiere e approfondire degli argomenti, magari ti posso chidere un tuo indirizzo email!? cosi ti posso contattare!?
ciao ma poi di solito si mettono con l argilla in un contenitore piu grande e in questo caso ci vuole un ricircolo del acqua , di quante ore di luce hanno bisogno le piantine?
si certo, dopo, visto che siamo all'inizio dello sviluppo, si possono intraprendere diverse strade, l'importante e' garantire sempre un ambiente ottimale. Una delle strade l'hai indicata tu, con ricircolo o acqua a perdere. I cubetti di lana di roccia si possono lasciare nei bicchierini di caffe' (se parliamo di insalate o specie a sviluppo simile) o mettere in bicchieri piu' grandi (per altri ortaggi) e far crescere le relative piantine direttamente in un sistema Kratky o NFT e cosi' via. I cubetti si possono mettere in un sistema con l'argilla senza bicchieri (vedi il mio orto dove oramai e' tutto cosi' per tutti gli ortaggi tranne che per le insalate che sono in Kratky) etc. Il cubetto insomma e' estremamente versatile perche' non ti preclude nessuna strada. Per la questione della luce, se coltivi indoors, la questione e' abbastanza complessa. Diciamo che ogni pianta ha bisogno di un tot di luce per crescere e la luce deve essere differenziata per stadio di sviluppo (fase germogli, fase sviluppo vegetativo per le insalate, ma anche fase fioritura e produzione frutti se coltivi ortaggi che devono fiorire e produrre frutti). Il quantitativo di luce dipende da che cosa vuoi coltivare pero' in linea generale orientati su un 12 - 14 h di luce al giorno. Se coltivi all'aperto pianta nel periodo giusto e lascia fare a madre natura. Ricordati pero' che per avere successo non puoi andare contro natura. Rispetta le temperature e la luce. Cosa che per esempio io non avevo fatto nell'esempio del video. Mi sembra, perche' ora non ricordo piu', che avevo fatto germogliare ma non avevo garantito subito luce ai germogli per cui hanno filato in cerca di quella luce che non gli veniva data. Poi quando le ho messe fuori le ho messe in ombra perche' faceva molto caldo ed hanno continuato a filare e a crescere poco per effettto combinato di mancanza di luce e alte temperature. Insomma quella volta e' andato tutto storto....ma evidentemente avevo la testa altrove perche' la semina e' una delle fasi forse piu' semplici ..... e gli errori che avevo commesso non hanno nulla a che vedere con l'idroponica!!! Spero di esserti stato d'aiuto. Ciao e buona idroponica.
lucas thijssen si anche a me è successo , avevo seminato del basilico in casa ma era aprile e faceva ancora freddo e all inizio era bellissimo poi loro si sono trovati in un ambiente non ancora giusto ed è seccato tutto , i peperoncini anche ne sono morti tanti xke a marzo era caldo poi è tornato un freddo invernale pero una quindicina di painte sono rimasta e mi hanno fatto un sacco di peperoncini ma come sistema avevo usato il classico del bicchierino in plastica con il terriccio universale , un annata invece ho avuto successo anche con i pomodori , li ho seminati sempre nei bicchieri dentro una borsa frigo e la mettevo vicino alla finestra prima pero tutti i semi li avevo fatti germinare nella carta scottex e in questo modo uscivano addirittura le prrime foglioline nella carta , ho studiato poi tantissimo tutte le teorie dei microsimens che nell acqua in idroponica con 1000 micro è per partire con i germogli e poi per crescere bene e fortificare ci vogliono almeno 1400 microsiment il pc quasi sempre un po acido come nelle orchidee 5.5 o 6 poi la temperatura del acqua 25 gradi difatti dopo tutti questi studi ora le orchidee non mi muoiono piu mi rifioriscono e addirittura una ha fatto un kelki una nuova pianta attaccata allo stelo ,mi riallaccio al discorso che è bellissimo studiare queste cose che poi ti regalano delle soddisfazioni incredibili . con la semina in idroponica non sono mai riuscita , ho fatto un video tutorial che pero avevo usato la spugna per la sede delle piantine e poi una pompetta dell acqua , lo guarderesti il mio video e mi dai un parere se ci sono andata vicino ? il mio canale si chiama lillipuziana74 e il video si chiama pomodori in idroponica fai da te . io ora mi iscrivo al tuo canale che mi piace molto ciao
@@lillipuziana74 Ciao Lillipuziana, ho visto il tuo video e mi permetto di mettere qui il link nel caso in cui qualcuno lo volesse vedere ruclips.net/video/Jjhn-lHObd0/видео.html Tutto quello che e' semplice e si cerca di fare in casa a me piace e piacera' sempre. Come hai mostrato nel tuo video scottex, spugna, e retina.....fantastico! Gli ingegneri dicono KEEP IT SIMPLE! e l'idroponica vera non puo' che essere SIMPLE. Ad ogni modo, visto che me lo chiedi, mi permetto di farte delle osservazioni: 1) acqua 25 C. Cerca di stare tra 18 e 21 e non avrai mai problemi di ossigenazione. Se non riesci allora privilegia le coltivazioni dove le radici gia' riescono a prendere aria dall'ambiente, ad esempio i sistemi con argilla espansa. 2) prova a non usare lo scottex...vedrai che i semi germogliano lo stesso. Personalmente avrei messo le piantine nel cubetto di spugna appena mostrano la radichetta, pero' vedo che con il tuo sistema funziona tutto bene lo stesso. Dico questo per garantire un buon supporto sin dall'inizio. 3) per quanto riguarda EC e pH in teoria ogni varieta' ha il suo pH ed il suo EC ottimale. Attenzione che l'errore piu' grosso che si possa fare in idroponica e' quello di nutrire troppo. quindi e' sempre meglio stare leggermenti bassi che troppo alti. Ci sei andata vicino? certamente si....anzi ci sei gia' perche' hai gia' lo spirito giusto. I 3 punti che ti ho messo non sono delle critiche ma delle osservazioni piu' per chi legge che per te.
lucas thijssen grazie mille , si difatti poi le piantine non sono riuscite a vivere eppure era la stagione estiva dove non ci sono problemi , la prossima volta provo con la lana di roccia pero tanta luce , ho anche provato con delle piantine di peperoncini seminate tardi sono diventate medie quando iniziava il freddo allora ho preso una scatola di quelle dei cinesi trasparente che si usa per gli indumenti lo foderata di un filo a luci led e ci ho messo tutte le piantine e messe un un ancolo della camera con le luci e il verde delle foglie faceva un bel effetto desing abbelliva la casa , il mio sogno è riuscire a fare quelli impianti clik en grow che costano tantissimo che si spegne automaticamente un timer di spegnimento ce l ho gia e provare a costruirne uno
io ho provato diverse densita' e ironia del caso per la germinazione mi sono trovato meglio con quella meno densa (+economica). Tutte le densita' cmq andavano bene.
ciao Maurizio, la risposta alla tua domanda e' SI! Per germinare bastano temperatura ed umidita'...pertanto non serve nessun growing media. Per crescere usa il media che piu' si adatta alle tue esigenze. Considera comunque che c'e' differenza tra i vari growing media che usi. La fibra di cocco si comporta in maniera diversa dalla lana di roccia la quale si comporta in maniera diversa dall'argilla e cosi' via. Le differenze sono nella capacita' di ritenere l'acqua, i cationi, etc. Io mi triovo benissimo con lana di roccia + argilla.
@@mauriziozambelli7328 si certo le fibre minerali artificiali possono essere tutte dannose....non certo come l'amianto pero'. Se la tua esposizione e' limitata (il taglio di 100 mattoncini puo' durare 10 minuti/anno) e non ne respiri l'aria......io mi sentirei abbastanza tranquillo nell'utilizzarla. Pero' ovviamento io posso parlare solo per me stesso....
Bel video, chiaro e preciso come al solito.
Complimenti all'aiutante! Buon cultivo!
ciao , ma non è un pò troppo un mh per le fasi iniziali? ho sempre usato due neon semplici per la prima fase fase vegetativa , invece volevo chiederti proprio nei primi giorni la luce la mantieni a 18/6 o 24/24 ? mi dissento però che usi la lana di vetro , o meglio usare i grodan che sono più comodi visto che costano 0.25cent o poco più
Ciao scusa, tu dici che in 5 giorni dovrebbero spuntarecle piantine, ma ogni quanto si deve inumidure la lana in qui 5 giorni? Grazie
Ciao Lucas..... Grazie per tutti i consigli..... Volevo chiederti una cosa che non sono riuscito a capire, quando trasferisci il cubetto di lana roccia con il relativo germoglio all'interno del bicchiere, quest'ultimo deve toccare la soluzione idroponica oppure deve stare leggermente distanziato????? Grazie ..
Buonasera, ma può essere trapiantato in campo aperto una volta che ha formato le radici?
ciao serve anche una pompa ad immersione e una per ossigeno?
Ciao, io ho fatto una cosa simile alla tua. Però l' unica differenza é che ho utilizzato al posto della lana di roccia delle spugnette. Però sopra di esse si é creata della muffa. Per caso lo fa anche con la lana di roccia? Se lo fa sai qualche rimedio per liberarsene?
Salve Lucas. Sto per avviare il mio primo impianto idroponico, ho appena comprato la lana di roccia per la germinazione dei semi. È un materiale che odio come pochi!!! Solo nel caricarlo in macchina mi sono riempito le mani-dita-braccia-gambe-faccia-naso-occhi di migliaia di aghetti pungenti che pare non se ne vogliano andar via nemmeno dopo lavaggio con abbondante uso di sapone e acqua, per me è impensabile mettermi a tagliarlo a cubetti, a meno che inzuppo tutti i fogli prima!!! Mi chiedevo, è proprio indispensabile come substrato? I semi non germinano nella perlite o vermiculite di cui ho due bei sacconi da 100 litri, o eventualmente torba o fibra di cocco? Metterei uno di questi materiali nei bicchierini preforati finemente con il saldatore e una volta radicati i semi, trasferisco direttamente il bicchierino nei vari sistemi idroponici, pensavo al kratky, o forse NFT con i tubi in polipropilene a innesto grigi. Grazie per la risposta.
Dagli buio ed umidità ed i semi germogliano ovunque
@@lucasthijssen9844 Ottimo. Mi sono ricordato di avere comprato alcuni anni fa una balla di cotone semiraffinato enorme, pagata solo 70 euro, proverò a utilizzare qualche fiocco di cotone. 42 anni fà alle elementari l'esperimento col fagiolo e la bambagia riuscì perfettamente... 😂
ciao ottimo video, non ho capito come mai richiudi il buco della piantina, come fa a vedere luce il seme? Un consiglio fagli mettere una mascherina o prendi un aspiratore per i fumi del saldatore.
il seme non ha bisogno della luce x germinare. Mascherina hai ragione!
complimenti per i video! una domanda: ma questa tecnica di semina può essere adattata anche poi a una coltivazione standard in terreno, ossia quando la piantina è pronta per il trapianto? grazie
Irene ciao, si certamente.
quando le radici si sono sviluppate prendi pure il cubetto di lana di roccia e mettilo in terra. Assicurati che il buco in terra sia piu' largo e piu' profondo del cubetto. Una volta inserito il cubetto chiudi il buco con della terra e copri tutte le radici.
Se si tratta di una pianta importante magari spargi funghi micorrizici sulla superficie della futura sede della pianta stessa, altrimenti fai pure a meno.
Ad ogni modo la pianta subisce un duplice shock. Il primo shock e' relativo al clima perche' all'esterno solitamente e' molto piu' caldo per cui magari proteggi per una settimana la piantina dal sole diretto.
Il secondo shock riguarda la nuova dimorsa delle radici....da acqua passi a terreno con tutte le conseguenze del caso. Cerca di annaffiare subito dopo la messa a dimora e dai da bere con durata e frequenze superiori anche in funzione di come risponde la pianta.
Questo discorso va bene per tutte le piantine, siano esse insalate oppure gerani.
@@lucasthijssen9844 Grazie! chiaro e preciso come sempre. di idroponica non sapevo nulla prima ma adoro guardare video di botanica/giardinaggio e i tuoi sono fra quelli più ben fatti che ho trovato!
@@irenedog2734Grazie... mi fai diventare rosso!!!!
Ciao magari il mio commento (domanda) è un pò in ritardo ma mi chiedevo se la germinazione può essere fatta in ambiente protetto come ad esempio un container ? per trapiantare in serra . A proposito di trapianto i germogli vanno poi spostati in contenitori più grandi? Esempio vasetti forati per fiori ?
1) assolutamente.....l'importante e' garantire umido e calduccio e buio se puoi
2) yes
3) io uso bicchierini per le insalate. Mentre per gli ortaggi a frutto metto il cubetto direttamente nel substrato di crescita come faccio vedere nella ripresa lavori parte 3
CIAO E COMPLIMENTI MI HA AIUTATO MOLTO VOLEVO CHIEDERTI COME DEVO FARE IL COMPOSTO LIQUIDO IDROPONICO,,COSA DEVO PRENDERE,,GRAZIE
vedi i relativi video
Ciao per questa tecnica di coltivazione rappresentata nel video bisogna avere ľ areatore immerso nella soluzione?
no. Io non uso aeratori ne' in questo sistema ne' in nessun altro dei miei sistemi.
Ciao Lucas! Grazie per tutto! Che tipologia di lana di roccia utilizzi? Grazie in anticipo!
bricoman, diverse densita'
Ciao scusa una domanda sciocca ma sono un principiante quando dici soluzione idroponica va aggiunto qualcosa nell'acqua
Raffaele, non ti preoccupare che non esistono domande sciocche..... ma solo domande legittime. X soluzione idroponica intendo acqua + nutrienti
Ciao Lucas, prima di tutto complimenti per i video molto dettagliati, mi stai dando un sacco di spunti.
Avevo un dubbio riguardo la lana di roccia. Ho letto pareri discordanti riguardo la pericolosità di quest'ultima soprattutto nel maneggio e nel taglio per via delle micro polveri che rilascia. Durante la fase del taglio ci si può proteggere in svariati modi, ma poi farci crescere qualcosa che in seguito si mangerà non può risultare pericoloso?
Ciao Walter, direi proprio di no altrimenti immagino che l'avrebbero gia' vietato in tutte le coltivazioni indoor
Ciao e grazie per il video. Potresti dire qualcosa per favore su come prepari la soluzione liquida? La realizzi da te in modo naturale, pensavoad esempio dalla macerazione delle bucce di banana, o compri qualche fertilizzante specifico da diluire in acqua? Grazie in anticipo per i consigli
Nei video passati trovi entrambe le ricette. La ricetta naturale di Davide e' stata appena postata da me per conto di Davide mentre la ricetta con i fertilizzanti probabilmente e' dell'anno scorso. Si tratta di un ciclo di 5 video che copre l'argomento dalla A alla U.... ;) la parte dalla U alla Z spetta a te! Poi nei vari video ho fatto mi sembra anche le ricette insalate, basilico e pomodoro dalla fase di vegetazione a quella di fioritura e maturazione. Dovresti cercare un po tra i video del canale perche' non mi ricordo esattamente dove e quando ne ho parlato. Spero che troverai le info e che queste possano esserti d'aiuto. Ciao e buona idroponica
@@lucasthijssen9844 grazie mille. Proverò a cercare lì allora
@@lucasthijssen9844 ciao, ho trovato alcuni video di cui parlavi e ti ringrazio per le cose che hai condiviso. Non mi pare di avere trovato però suggerimenti in merito a quanti giorni devo far passare prima di rabboccare i fertilizzanti nel circuito dell'acqua. Inoltre, potresti dirmi cortesemente ogni quanto tempo, nel corso della giornata, devo attivare la pompa per attivare l'acqua nell'impianto? mi pare di aver capito che l'acqua non debba stare sempre in movimento, giusto? Scusa per le tante domande ma sono agli inizi di questo affascinante mondo. Grazie ancora per l'aiuto che vorrai darmi.
Any English version coming soon?
dear Alfred, not at the moment. I am busy with my job therefore I do not have so much time for video production / editing. In any case, if you have a specific question I will try to answer at best of my capabilities.
@@lucasthijssen9844 thank you so much Lucas, I am just interested in the nutrient doses and how often you change them or increase the dosage
@@AlfredTanious Alfred, I will make several videos on that subject. Videos will be in Italian and will cover first the theory (very simplified) and then I will give some practical recipe for tomatoes as well as for lettuces.
@@lucasthijssen9844 thank you so much
Ciao ho una domanda. Ma in un sistema idroponico l'acqua non dovrebbe essere sempre in movimento e in continuo ricircolo? Nel senso: si allaga la vaschetta e si svuota ad intervalli regolari,in modo da non avere le radici sempre a mollo.
non necessariamente. Un sistema Kratky, cioe' pianta con radici in vaso d'acqua, e' il classico sistema dove l'acqua e' statica. Di sistemi idroponici e relative varianti ne puoi trovare tanti, ognuno con i suoi pro ed i suoi contro.
@@lucasthijssen9844 grazie!
Come si potrebbe implementare un sistema di semina in cui sia possibile seminare decine di kilogrammi di semi?
@@giovannibaglione7194 ci sono dei sistemi con vaschette forate che lavorano sottovuoto.....
Ma la lana di roccia e la stessa che si usa in edilizia per l"isolamento all" interno di controsoffitti contropareti ecc.???
Grz
Ciao Mauro, la risposta e' si. Bisogna sfatare il mito che l'idroponica si faccia esclusivamente/meglio con quanto ci viene proposto dai negozi specializzati. L'idroponica e' nata moltissimi secoli fa e sono sicuro che allora neanche si conoscesse la lana di roccia. Questo vale per la lana di roccia e non solo. Come vedi dai miei video, non utilizzo nulla di commerciale e questo mi permette di avere un orto non solo produttivo ma anche economicamente interessante. Per la lana di roccia per esempio, facendo un calcolo del costo della lana commerciale rispetto ai cubetti 4x4x4 cm e 7.5 x 7.5 cm che si trovano nei negozi specializzati, il risparmio (per 100 pezzi) e' rispettivamente di circa 24 e 7 volte!!! Io poi ho scelto una lana di roccia meno densa, ma per la germinazione va piu' che bene, ed il mio risparmio e' di circa 48 volte!!! Vorresti anche tu spendere cosi' tanto in meno a parita' di caratteristiche tecniche e di prestazioni? Beh, io si ed infatti ho scelto la strada del tutto fai da te, altre persone invece faranno le proprie considerazioni e magari arrivano a conclusioni opposte che ovviamente dobbiamo rispettare. L'importante e' secondo me capire le caratteristiche tecniche del prodotto e trovare un prodotto simile che possa andare bene. Quando conosci la funzione di ciascuna parte del prodotto potrai effettivamente trovare una soluzione alternativa economica ed allo stesso tempo altrettanto efficace. Nel caso della lana di roccia bisogna chiedersi per esempio qual'e la densita' della lana che ti vendono, se si puo' utilizzare una lana differente ed infine a cosa serve il plastico attorno al cubetto. Quando chiarisci questo diventi onnipotente perche' sai, ed indipendente perche' non dipendi piu' dal negozio specializzato. Ti faccio un altro esempio. Nel video vedi una miniserra in plastica verde con copertura in plastica trasparente. Il costo commerciale si aggira attorno ai 15 euro. Io utilizzo anche altre miniserre perche' devo far germinare tanti semi. Le altre serre non le ho comprate ma ho semplicemente preso un vassoio ed un sacco di plastica trasparente. Costo totale forse 60 centesimi, cioe' 25 volte di meno!!!! Questo e' mediamente l'ordine di grandezza del risparmio che potrai ottenere. Scusa per la lunga risposta ma ci tenevo trasmettere questo concetto a tutti coloro che credono che per forza di cosa bisogna sempre e comunque rivolgersi ai negozi.....quando invece possiamo trovare i materiali da ben altre fonti!!!!
@@lucasthijssen9844 grazie per la solerzia e la precisione della tua risposta...non so se mi cimenterò mai in questa impresa in quanto vivendo in appartamento con la famiglia nn ho spazio ...anche se mi stuzzica molto l" argomento.
Cmq guardero tt i tuoi video per farmi un"idea e sicuramente ti fato qualche altra domanda😃
Anzi...ne ho gia una ...
Le pompe ad immersioni vengono usate solo per far girare l'acqua ed evitare ristagno o hanno anche altre funzioni?
Ti ringrazio e ti auguro un buona giornata
@@maurosarocco105 dipende tutto da come imposti il sistema. Di solito servono ad irrigare. In alcuni casi, in funzione del sistema realizzato, possono avere altre funzioni. Nei miei impianti uso pompe per riempire i serbatoi e per fare del ricircolo.....pero' per piccoli sistemi queste solitamente non servono.
scusate ma anche nel periodo estivo dove abbiamo 15/16ore di luce c'è bisogno delle lampade ?
ho utilizzato le lampade perche' le piantine erano in cantina.
Ciao Luca, ottimo video.... anche io sono un appassionato di idroponica confermo e apprezzo tutto quello che hai detto, un consiglio se posso...io di solito ho una germinabilità quasi sempre al 100% al posto di utilizzare le luci HQI da 250w perche non ti munisci di T5 o delle plafoniere a led da 6500k sono fantastiche e il successo è assicurato e consumi molto meno...per curiosità che composizione utilizzi nel contenitore con le baby lettuce?
per le luci hai ragione, ma non ce le avevo disponibili. Avevo una CFL che anche quella mi ha sempre dato ottimi risultati ma si e' rotta nel momento di installarla....quindi ho ripiegato su una MH.
Per le baby piantine ho utilizzato una soluzione mild, mi pare 500 uS/cm oppure qualcosina di piu'.
Le lattughe che hai visto nel video fanno parte di un esperimento che sto portando avanti con un amico di Roma per confermare alcuni dati di crescita in funzione della coltivazione industriale che abbiamo intenzione di mettere in piedi. Ti dico questo perche' anche il mio amico, in condizioni ottimali, ha avuto un basso tasso di germinazione per la lattuga romana quindi molto probabilmente il vero motivo della bassa germinazione e' riconducibile alla semente stessa (marca).
ciao e buona giornata
@@lucasthijssen9844 fantastico anche io ho in progetto di avviare una piccola produzione per rifornire i mercati di zona, sarei interessato a condividere esperienze...ho provato a far germinare delle romane marca goldie, ho ottenuto una germinabilità del100% mantenendo le condizioni ottimali, ovviamente era un piccolo impianto il mio poche piante, a tal proposito vorrei chiederti non so se hai mai portato a termine una coltura di lattughe partendo da seme, ma dopo 35 giorni ho notato che le piante non hanno una buona consistenza e volume rispetto a quelle che vendono...hai esperienze in merito? sono sempre "flosce"...
@@gidi5515 Certo che le ho portate a termine! Ho lavorato nella zona delle serre in Olanda, dove producono tonnellate e tonnellate di insalate!
Ci sono tanti motivi per avere le insalate flosce, ad esempio tipo di cultivar, combinazione climatica sfavorevole (alta temperatura e alta umidita') etc. Di solito reagiscono cosi' quando sono sotto stress. E' un po difficile darti una risposta senza avere il quadro preciso della situazione.
PS. e' sicuramente meglio partire da seme che da piantina perche' da seme sai cosa e come hai seminato. Per quanto riguarda le piantine invece non hai modo di capire la qualita' della piantina che hai comprato se non quando e' troppo tardi o quasi.
Posso chiederti di dove sei?
@@lucasthijssen9844 certamente io sono siciliano zona siracusa/catania, mi piacerebbe scambiare con te quattro chiacchiere e approfondire degli argomenti, magari ti posso chidere un tuo indirizzo email!? cosi ti posso contattare!?
@@gidi5515 mandami una mail a luke.sapo@mail.com. Se la mandi ora ti invio il cellulare
ciao ma poi di solito si mettono con l argilla in un contenitore piu grande e in questo caso ci vuole un ricircolo del acqua , di quante ore di luce hanno bisogno le piantine?
si certo, dopo, visto che siamo all'inizio dello sviluppo, si possono intraprendere diverse strade, l'importante e' garantire sempre un ambiente ottimale. Una delle strade l'hai indicata tu, con ricircolo o acqua a perdere. I cubetti di lana di roccia si possono lasciare nei bicchierini di caffe' (se parliamo di insalate o specie a sviluppo simile) o mettere in bicchieri piu' grandi (per altri ortaggi) e far crescere le relative piantine direttamente in un sistema Kratky o NFT e cosi' via. I cubetti si possono mettere in un sistema con l'argilla senza bicchieri (vedi il mio orto dove oramai e' tutto cosi' per tutti gli ortaggi tranne che per le insalate che sono in Kratky) etc. Il cubetto insomma e' estremamente versatile perche' non ti preclude nessuna strada. Per la questione della luce, se coltivi indoors, la questione e' abbastanza complessa. Diciamo che ogni pianta ha bisogno di un tot di luce per crescere e la luce deve essere differenziata per stadio di sviluppo (fase germogli, fase sviluppo vegetativo per le insalate, ma anche fase fioritura e produzione frutti se coltivi ortaggi che devono fiorire e produrre frutti). Il quantitativo di luce dipende da che cosa vuoi coltivare pero' in linea generale orientati su un 12 - 14 h di luce al giorno. Se coltivi all'aperto pianta nel periodo giusto e lascia fare a madre natura. Ricordati pero' che per avere successo non puoi andare contro natura. Rispetta le temperature e la luce. Cosa che per esempio io non avevo fatto nell'esempio del video. Mi sembra, perche' ora non ricordo piu', che avevo fatto germogliare ma non avevo garantito subito luce ai germogli per cui hanno filato in cerca di quella luce che non gli veniva data. Poi quando le ho messe fuori le ho messe in ombra perche' faceva molto caldo ed hanno continuato a filare e a crescere poco per effettto combinato di mancanza di luce e alte temperature. Insomma quella volta e' andato tutto storto....ma evidentemente avevo la testa altrove perche' la semina e' una delle fasi forse piu' semplici ..... e gli errori che avevo commesso non hanno nulla a che vedere con l'idroponica!!! Spero di esserti stato d'aiuto. Ciao e buona idroponica.
lucas thijssen si anche a me è successo , avevo seminato del basilico in casa ma era aprile e faceva ancora freddo e all inizio era bellissimo poi loro si sono trovati in un ambiente non ancora giusto ed è seccato tutto , i peperoncini anche ne sono morti tanti xke a marzo era caldo poi è tornato un freddo invernale pero una quindicina di painte sono rimasta e mi hanno fatto un sacco di peperoncini ma come sistema avevo usato il classico del bicchierino in plastica con il terriccio universale , un annata invece ho avuto successo anche con i pomodori , li ho seminati sempre nei bicchieri dentro una borsa frigo e la mettevo vicino alla finestra prima pero tutti i semi li avevo fatti germinare nella carta scottex e in questo modo uscivano addirittura le prrime foglioline nella carta , ho studiato poi tantissimo tutte le teorie dei microsimens che nell acqua in idroponica con 1000 micro è per partire con i germogli e poi per crescere bene e fortificare ci vogliono almeno 1400 microsiment il pc quasi sempre un po acido come nelle orchidee 5.5 o 6 poi la temperatura del acqua 25 gradi difatti dopo tutti questi studi ora le orchidee non mi muoiono piu mi rifioriscono e addirittura una ha fatto un kelki una nuova pianta attaccata allo stelo ,mi riallaccio al discorso che è bellissimo studiare queste cose che poi ti regalano delle soddisfazioni incredibili .
con la semina in idroponica non sono mai riuscita , ho fatto un video tutorial che pero avevo usato la spugna per la sede delle piantine e poi una pompetta dell acqua , lo guarderesti il mio video e mi dai un parere se ci sono andata vicino ? il mio canale si chiama lillipuziana74 e il video si chiama pomodori in idroponica fai da te .
io ora mi iscrivo al tuo canale che mi piace molto ciao
@@lillipuziana74 Ciao Lillipuziana, ho visto il tuo video e mi permetto di mettere qui il link nel caso in cui qualcuno lo volesse vedere ruclips.net/video/Jjhn-lHObd0/видео.html
Tutto quello che e' semplice e si cerca di fare in casa a me piace e piacera' sempre. Come hai mostrato nel tuo video scottex, spugna, e retina.....fantastico! Gli ingegneri dicono KEEP IT SIMPLE! e l'idroponica vera non puo' che essere SIMPLE.
Ad ogni modo, visto che me lo chiedi, mi permetto di farte delle osservazioni:
1) acqua 25 C. Cerca di stare tra 18 e 21 e non avrai mai problemi di ossigenazione. Se non riesci allora privilegia le coltivazioni dove le radici gia' riescono a prendere aria dall'ambiente, ad esempio i sistemi con argilla espansa.
2) prova a non usare lo scottex...vedrai che i semi germogliano lo stesso. Personalmente avrei messo le piantine nel cubetto di spugna appena mostrano la radichetta, pero' vedo che con il tuo sistema funziona tutto bene lo stesso. Dico questo per garantire un buon supporto sin dall'inizio.
3) per quanto riguarda EC e pH in teoria ogni varieta' ha il suo pH ed il suo EC ottimale.
Attenzione che l'errore piu' grosso che si possa fare in idroponica e' quello di nutrire troppo. quindi e' sempre meglio stare leggermenti bassi che troppo alti.
Ci sei andata vicino? certamente si....anzi ci sei gia' perche' hai gia' lo spirito giusto. I 3 punti che ti ho messo non sono delle critiche ma delle osservazioni piu' per chi legge che per te.
lucas thijssen grazie mille , si difatti poi le piantine non sono riuscite a vivere eppure era la stagione estiva dove non ci sono problemi , la prossima volta provo con la lana di roccia pero tanta luce , ho anche provato con delle piantine di peperoncini seminate tardi sono diventate medie quando iniziava il freddo allora ho preso una scatola di quelle dei cinesi trasparente che si usa per gli indumenti lo foderata di un filo a luci led e ci ho messo tutte le piantine e messe un un ancolo della camera con le luci e il verde delle foglie faceva un bel effetto desing abbelliva la casa , il mio sogno è riuscire a fare quelli impianti clik en grow che costano tantissimo che si spegne automaticamente un timer di spegnimento ce l ho gia e provare a costruirne uno
VE BENE QUALSIASI TIPO DI LANA DI ROCCIA O UNA IN PARTICOLARE..GRAZIE
io ho provato diverse densita' e ironia del caso per la germinazione mi sono trovato meglio con quella meno densa (+economica). Tutte le densita' cmq andavano bene.
Vedo spesso usare lana di roccia, in alternativa fibra di cocco può andare ?
ciao Maurizio, la risposta alla tua domanda e' SI! Per germinare bastano temperatura ed umidita'...pertanto non serve nessun growing media. Per crescere usa il media che piu' si adatta alle tue esigenze. Considera comunque che c'e' differenza tra i vari growing media che usi. La fibra di cocco si comporta in maniera diversa dalla lana di roccia la quale si comporta in maniera diversa dall'argilla e cosi' via. Le differenze sono nella capacita' di ritenere l'acqua, i cationi, etc. Io mi triovo benissimo con lana di roccia + argilla.
lucas thijssen si legge spesso della sua pericolosità
@@mauriziozambelli7328 si certo le fibre minerali artificiali possono essere tutte dannose....non certo come l'amianto pero'. Se la tua esposizione e' limitata (il taglio di 100 mattoncini puo' durare 10 minuti/anno) e non ne respiri l'aria......io mi sentirei abbastanza tranquillo nell'utilizzarla. Pero' ovviamento io posso parlare solo per me stesso....
lucas thijssen grazie 1000 Lucas 👍
Ciao Lucas, grande video,Lana di roccia compri online ?
bricoman
X la Maria va bene?😅😅
No, è più indicato per la Carmela...
14:50
Attimino....