Ciao Dael. intanto grazie per la citazione. Hai centrato esattamente il punto. La differenza principale tra un professionista e un amatore non è tanto la qualità della foto finale, quanto la capacità del professionista di conoscere al meglio i momenti, sapere come posizionarsi e quali ottiche utilizzare in ogni situazione. Le domande che mi fanno più spesso sotto ai due video "come fotografare un matrimonio" e "come fotografare un battesimo" sono infatti sempre le stesse: ho la macchina X e gli obiettivi Y e Z... cosa mi devo portare ? e il flash lo devo usare o no ?
Guarda io ho scattato tutto con due fissi (su apsc: 23 e 50), ho chiesto qualche consiglio a Michael Bertolasi su quale usare e quando ma alla fine l'attrezzatura e la tecnica è stato davvero l'ultimo dei problemi, magari perché comunque scatto fotografie da sempre ma in sostanza è proprio un approccio diverso. Grazie ancora Fabio 😉
Video divertente, interessante, utile👍ma.....manca qualche foto per farci vedere i risultati ottenuti😉!! Solo una domanda essendoci diverse luci, interni/esterni, orari della giornata e situazioni varie.....cosa ne pensi se utilizzassi priorità di diaframma ed ISO auto con limite Tempi non sotto 1/125 e ISO non sopra 8.000? Ho una Nikon D750 con obiettivo Sigma 24-105 f/4. Grazie mille se mi risponderai…🙏😊
Il professionista dà una rapida occhiata e capisce l’inquadratura migliore e, se costretto, sta in una posizione scomoda rispetto agli ospiti in quanto deve portare a casa sempre il lavoro 😊 Grazie per tenermi compagnia con i tuoi video 👍😉
Ottimo spunto questo video Dael! Anche perché io sto attraversando una fase di transizione tra il fotoamatore e colui che vuole davvero realizzare la sua attività e "campare" con la fotografia e videomaking
La differenza principale è che il professionista ha la partita i.v.a., ma non è detto che svolga un lavoro più professionale… Un sopralluogo, è il minimo sindacale (per le luci, ecc.).
Che bello spaccato di sana e spontanea umanità! Concordo pienamente. Che dire? W la fotoamatorialitá (anche io mi trovo nella stessa tua condizione. No professionista, e ogni tanto devo fare qualche servizio fotografico ad amici e parenti. Una fatica ciclopica). Bell’articolo. Ciao 👋
Ciao Antonio, sono davvero contento che il mio tentativo di parlare della "fotoamatorialitá" in modo spontaneo sia arrivato e ci sono altri che la vedono come me. Grazie davvero del commento! Alla prossima!!! 😀
Ciao Dael, dunque... mia opinione, se è vero che chi è coinvolto raggiunge meglio un risultato piu intimo nella ritrattistica, nella gestione del servizio in totale forse l'amico invitato lascia molte cose non fotografate appunto perche è invitato e coinvolto. Per esempio nel tuo racconto manca la parte di preparazione( che tu essendo invitato non sei potuto andare a fotografare) e che magari può far uscire un servizio piu completo. Normalmente io vado nella preparazione e fotografo anche i dettagli (abitino scarpette e quant'altro) proprio per dare un certo movimento al racconto nel caso poi di un album. Poi come dici anche tu l'essere coinvolto non consente di essere sempre pronti a fare quelle foto che magari poi si vogliono tenere per ricordo (vedi le varie foto di gruppo che per chi è invitato e magari solo amatore sono noiose.
Ciao Dael, sono un fotoamatore di Brescia. Ho appena concluso un corso di fotografia di matrimonio, perché mi piacerebbe fare della fotografia un secondo lavoro . Credo che una differenza fondamentale tra un buon servizio fotografico ed uno più approssimativo stia nella preparazione all evento. Conoscere i protagonisti e sapere che tipo di foto vogliono,e prepararsi di conseguenza. Essere pronti ai molti imprevisti. Grazie per il video.
Ciao Dael!! Ho avuto l'identica esperienza io qualche mese fa, in tutto e per tutto e, come hai detto tu, si capisce la differenza tra professionista ed amatore!! Loro erano consapevoli della mia inesperienza ed hanno accettato tutto, anche molto contenti. Però effettivamente ci sono stati degli errori più o meno gravi da parte mia. Ciò detto, grazie a questa opportunità ho capito veramente un sacco di cose che sicuramente mi hanno fatto crescere come fotografo!
Ciao Marco, mi fa davvero piacere questo tuo commento perché capisco di non essere stato l'unico a viverla così quindi spero di essere utile ai tanti che ci si ritroveranno. Concordo anche sul fatto che in queste occasioni si cresce molto, l'esperienza nella fotografia vale davvero tanto, scattando si migliora sempre, soprattutto in situazioni nuove a cui non si e abituati. Grazie davvero!!! 👍
Tendenzialmente commento poco ma questo video merita un commento. Prima di tutto complimenti per il racconto, sincero e genuino (e l'umilta' con la quale racconti i tuoi "limiti" e' cosa, purtroppo, ormai rara). Parlo da fotografo (e videoperatore che sono due facce della stessa medaglia) professionista (non piu' cerimonialista per scelta), la differenza qualitativa tra amatore e professionista e' praticamente azzerata (se qualcuno fosse interessato, ho provato a fare una foto "a caso" con d5+24/70vr e d50+18/55, stesse impostazioni per entrambe. Le differenze sono minime e trascurabili). Perche' allora pagare un professionista quando l'amico puo' darmi lo stesso risultato? La differenza, oltre le cose che hai giustamente descritto, la fa l'esperienza. L'esperienza ti porta a sapere cosa sta' per succedere e quindi sai gia' dove metterti, l'esperienza ti permette di vedere la foto ancora prima di muoverti (e quindi ti muovi sapendo gia' dove metterti, spari un colpo e hai la foto che avevi in mente col minimo disturbo). L'esperienza ti permette di scattare una foto e quella foto e' buona, senza dover scattare a raffica o in bracketing e dover rivedere subito la foto scattata. L'esperienza ti permette di non portarti dietro il borsone da millemila kg (il mio setup standard e' d5+24/70vr+sb5000 su una spalla e d4+70/200vr2+sb5000 sull'altra. Per scaramanzia, una batteria per le macchine, una per i flash e due schede). L'esperienza ti porta... la smetto altrimenti non finisco piu' :-) Purtroppo tanti "professionisti" cerimonialisti (parlo di loro perche' e' il settore dove e' piu' facile entrare) di professionale hanno ben poco e questo rovina l'immagine della categoria. Basta poco per capire se uno ha mestiere o meno (come in qualsiasi lavoro), personalmente mi basta vedere come si muove per capire se sa quello che sta facendo o va a caso. Finisco, altrimenti mi dilungo troppo, col racconto di un fotografo professionista (e non di primo pelo) a un matrimonio. Fine agosto del 2018, foto nel parco alle 6 di sera. Ovviamente il sole cominciava a essere un po' basso e filtrava dagli alberi, cosi' si e' trovato la faccia della sposa con punti in piena ombra e punti in piena luce. Niente flash (tanto in esterno il flash non serve), d3 con 24/70 tamron. Chiede all'assistente di tirare fuori il pannello riflettente per addolcire le ombre. Ero li' con la morosa che guardavo la scena cercando di trattenermi dalle risate. L'assistente si mette in piena ombra col pannello e son stati li' buoni 10 minuti per cercare il punto adatto (sempre in piena ombra). Alla fine ha messo via il pannello e ha scattato a luce naturale.
Ciao Dael, bellissimi e interessati i tuoi video. Ho una curiosità da chiederti e ti avevo scritto anche una Email dopo la diretta di aspiranti fotografi dove hai accennato a una tua passione per l'audio, vorrei sapere che impianto hi-fi hai in particolare giradischi e pre-fono e che genere/i musicali ascolti. Un saluto Luca!!!
Ciao Luca, intanto grazie dei complimenti! Scusa non avevo ancora avuto tempo di risponderti all'email ma a questo punto lo faccio qui: Ho un ampli Rotel RA-1520, diffusori Kef iQ3, DAC Musical Fidelity V-DAC II, come sorgente uso il portatile o più volentieri un Raspberry con Volumio; non ho un pre-fono, uso quello integrato nel Rotel; il giradischi invece è un pezzo storico, ereditato da mio padre, che ho restaurato personalmente: il glorioso Transcriptor Hydraulic Reference, su cui prima o poi farò un video 😉Grazie ancora dell'attenzione e alla prossima! 👍
Bhe vista la tua esperienza fotografica avrai sicuramente fatto un ottimo servizio. A me è capitata una cosa simile per un matrimonio civile ma da fotografo naturalista non me la sono sentita anche solo per il fatto che non ho lenti adeguate al ritratto. A proposito che attrezzatura ti sei portato? Fabio Porta lo seguo pure io, è davvero in gamba. Buona serata, continua così.
Ciao, spero tu non abbia proprio rinunciato a fare le foto, in questi casi magari puoi non sentirtela di essere l'unico fotografo ma vale la pena anche solo per sfruttare l'occasione e imparare dall'esperienza. Io sono stato un po' estremo con le ottiche, nessuno zoom, avevo la mia X-T20 con il 23mm F2 e il 50mm F2, in più avevo la macchina in prova di RCE, la X-E2s con il 18mm F2. In realtà ho usato quasi solo la mia cambiando ottica poche volte, ho fatto quasi tutto con il 50 e il 23 quasi solo per le foto in posa con la torta. Grazie del commento, sempre gradito 😉 Alla prossima!!!
Il video è molto bello e, secondo me, è perfettamente in linea con la direzione del canale: aiutare chi ha tanta passione a fare quel salto qualitativo in più. Si percepisce molto la parte affettiva che immagino non così scontata per un professionista, anzi. Sono certo che gli amici che ti hanno chiesto il servizio, avranno apprezzato molto questo aspetto ;-) Non hai parlato di come l'attrezzatura abbia influito nell'evento e, dato che dovresti aver usato anche la Fuji X-E2s del video ruclips.net/video/rz4nXaznjVM/видео.html, cosa avresti preferito portare se avessi potuto scegliere altro. Te lo chiedo perché mi è capitato di fare molte foto a diversi matrimoni, ma da invitato non è facilissimo andare con una borsa con flash, cavalletto e 4 obiettivi... Un'altra domanda da fotoamatore: pensi che provare a far diventare questa passione un impiego, possa in qualche modo far diminuire la voglia di scattare? Mi spiego meglio, mi sembra che l'esperienza ti sia piaciuta, se l'avessi dovuta fare per degli sconosciuti, ti saresti divertito a scattare allo stesso modo?
Ciao Luca, non ho voluto parlare dell'attrezzatura perché volevo porre l'accento sull'approccio ad un servizio fotografico da parte di qualcuno che lo fa per passione, diletto e in questo caso anche per amicizia. Sicuramente avrei avuto da dire molte cose anche sugli aspetti tecnici, anche perché io ho un'attrezzatura meticolosamente scelta in base a delle qualità a cui io tengo come fotoamatore, che sono spesso opposte a quelle del professionista. Magari ci ritornerò in un prossimo video, grazie del suggerimento! Se avessi dovuto farlo per lavoro in questo momento mi sarei divertito sicuramente, a me piace molto fotografare soprattutto quando sono in una situazione dedicata, ma non ho idea di cosa possa voler dire farlo per mestiere tutti i giorni. Grazie davvero del commento, alla prossima! 👍👍👍
Salve ho visto questo video e posso dirti che mi sono trovato anche io in situazioni identiche cesto aveva pensato però di visionare prima la chiesa e magari il giorno prima e di trovare dei punti da cui scattare foto o magari fare anche riprese video Certo quando ti trovi in una situazione del genere non puoi pensare di essere un invitato come gli altri Devi sacrificare la tua socialità magari mangiare poco parlare ancora meno e comportarsi come fa il fotografo professionista in un ricevimento Cioè praticamente stare quasi sempre in piedi a scattare con una certa sistematica Sì sì è una situazione spesso imbarazzante però devo dire anche fonti di molte emozioni anche vivibile Sei bravissimo come sempre mi piace molto è per la sostanza del tuo parlare della tua passione per la moto si sente che l'apporto di pioggia davvero e sei un vero fotografo Altroché E che che non sparirà Salve come Purtroppo qui troppo spesso vedo Inoltre volevo dirti che ho visto anche il video precedente cioè quello in cui tu parli del tuo matrimonio anche lì ci sono spunti molto interessanti e contratti a tempi anche assurdi e pazzeschi peraltro sono un avvocato e ti dico che sono rimasto stupefatto nel sentire anzi sì nel sentire che dire che altro matrimonio Se vuoi presentato un fotografo diverso dai titolari dello studio di cui tu non sapevi nulla e con cui non avevi mai parlato Mi ha fatto piacere molto una cosa cioè che tu dici che nel 2011 mi sembra Euro 2012 hanno vinto il matrimonio volevi vedere foto spontanee ti posso dire che la cosa mi ha fatto tenerezza… io ho contattato a Teramo per il mio matrimonio il fotografo che ritenevo migliore ed anche più filosofo volevo non delle foto ma diapositive e devo dirti che convegnimmo subito su un particolare Allora semplicemente assurdo cioè foto esclusivamente spontanee nessuna foto in posa foto trash appunto come in un reportare e io le valli così non piacque però a nessuno sono stato accusato di avere rovinato un evento così importante Io sono stato felice di quelle foto che secondo me ancora oggi sono bellissime bellissime ma io devo dire Ho sempre scattato ehm foto spontanee dai In cosa perché odiavo mettermi in posa da bambino sennò l'altro per questo e poi ovviamente perché ritengo che le foto spontaneamente Sì sì le uniche vere foto Mi fa piacere che tu hai avuto la stessa idea Tieni presente che questo accadeva con me il 29 aprile 1968 qualche tempo prima di te avevo la stessa idea Ti abbraccio e ti saluto Buona serata Ciao
Ciao Dael.
intanto grazie per la citazione.
Hai centrato esattamente il punto. La differenza principale tra un professionista e un amatore non è tanto la qualità della foto finale, quanto la capacità del professionista di conoscere al meglio i momenti, sapere come posizionarsi e quali ottiche utilizzare in ogni situazione.
Le domande che mi fanno più spesso sotto ai due video "come fotografare un matrimonio" e "come fotografare un battesimo" sono infatti sempre le stesse: ho la macchina X e gli obiettivi Y e Z... cosa mi devo portare ? e il flash lo devo usare o no ?
Guarda io ho scattato tutto con due fissi (su apsc: 23 e 50), ho chiesto qualche consiglio a Michael Bertolasi su quale usare e quando ma alla fine l'attrezzatura e la tecnica è stato davvero l'ultimo dei problemi, magari perché comunque scatto fotografie da sempre ma in sostanza è proprio un approccio diverso. Grazie ancora Fabio 😉
Video divertente, interessante, utile👍ma.....manca qualche foto per farci vedere i risultati ottenuti😉!! Solo una domanda essendoci diverse luci, interni/esterni, orari della giornata e situazioni varie.....cosa ne pensi se utilizzassi priorità di diaframma ed ISO auto con limite Tempi non sotto 1/125 e ISO non sopra 8.000? Ho una Nikon D750 con obiettivo Sigma 24-105 f/4. Grazie mille se mi risponderai…🙏😊
Il professionista dà una rapida occhiata e capisce l’inquadratura migliore e, se costretto, sta in una posizione scomoda rispetto agli ospiti in quanto deve portare a casa sempre il lavoro 😊
Grazie per tenermi compagnia con i tuoi video 👍😉
Ottimo spunto questo video Dael! Anche perché io sto attraversando una fase di transizione tra il fotoamatore e colui che vuole davvero realizzare la sua attività e "campare" con la fotografia e videomaking
La differenza principale è che il professionista ha la partita i.v.a., ma non è detto che svolga un lavoro più professionale… Un sopralluogo, è il minimo sindacale (per le luci, ecc.).
Che bello spaccato di sana e spontanea umanità! Concordo pienamente. Che dire? W la fotoamatorialitá (anche io mi trovo nella stessa tua condizione. No professionista, e ogni tanto devo fare qualche servizio fotografico ad amici e parenti. Una fatica ciclopica). Bell’articolo. Ciao 👋
Ciao Antonio, sono davvero contento che il mio tentativo di parlare della "fotoamatorialitá" in modo spontaneo sia arrivato e ci sono altri che la vedono come me. Grazie davvero del commento! Alla prossima!!! 😀
Ciao Dael, dunque... mia opinione, se è vero che chi è coinvolto raggiunge meglio un risultato piu intimo nella ritrattistica, nella gestione del servizio in totale forse l'amico invitato lascia molte cose non fotografate appunto perche è invitato e coinvolto. Per esempio nel tuo racconto manca la parte di preparazione( che tu essendo invitato non sei potuto andare a fotografare) e che magari può far uscire un servizio piu completo. Normalmente io vado nella preparazione e fotografo anche i dettagli (abitino scarpette e quant'altro) proprio per dare un certo movimento al racconto nel caso poi di un album. Poi come dici anche tu l'essere coinvolto non consente di essere sempre pronti a fare quelle foto che magari poi si vogliono tenere per ricordo (vedi le varie foto di gruppo che per chi è invitato e magari solo amatore sono noiose.
Ciao Dael, sono un fotoamatore di Brescia.
Ho appena concluso un corso di fotografia di matrimonio, perché mi piacerebbe fare della fotografia un secondo lavoro .
Credo che una differenza fondamentale tra un buon servizio fotografico ed uno più approssimativo stia nella preparazione all evento.
Conoscere i protagonisti e sapere che tipo di foto vogliono,e prepararsi di conseguenza.
Essere pronti ai molti imprevisti.
Grazie per il video.
Ciao Dael!! Ho avuto l'identica esperienza io qualche mese fa, in tutto e per tutto e, come hai detto tu, si capisce la differenza tra professionista ed amatore!! Loro erano consapevoli della mia inesperienza ed hanno accettato tutto, anche molto contenti. Però effettivamente ci sono stati degli errori più o meno gravi da parte mia. Ciò detto, grazie a questa opportunità ho capito veramente un sacco di cose che sicuramente mi hanno fatto crescere come fotografo!
Ciao Marco, mi fa davvero piacere questo tuo commento perché capisco di non essere stato l'unico a viverla così quindi spero di essere utile ai tanti che ci si ritroveranno. Concordo anche sul fatto che in queste occasioni si cresce molto, l'esperienza nella fotografia vale davvero tanto, scattando si migliora sempre, soprattutto in situazioni nuove a cui non si e abituati. Grazie davvero!!! 👍
Tendenzialmente commento poco ma questo video merita un commento.
Prima di tutto complimenti per il racconto, sincero e genuino (e l'umilta' con la quale racconti i tuoi "limiti" e' cosa, purtroppo, ormai rara). Parlo da fotografo (e videoperatore che sono due facce della stessa medaglia) professionista (non piu' cerimonialista per scelta), la differenza qualitativa tra amatore e professionista e' praticamente azzerata (se qualcuno fosse interessato, ho provato a fare una foto "a caso" con d5+24/70vr e d50+18/55, stesse impostazioni per entrambe. Le differenze sono minime e trascurabili).
Perche' allora pagare un professionista quando l'amico puo' darmi lo stesso risultato? La differenza, oltre le cose che hai giustamente descritto, la fa l'esperienza.
L'esperienza ti porta a sapere cosa sta' per succedere e quindi sai gia' dove metterti, l'esperienza ti permette di vedere la foto ancora prima di muoverti (e quindi ti muovi sapendo gia' dove metterti, spari un colpo e hai la foto che avevi in mente col minimo disturbo). L'esperienza ti permette di scattare una foto e quella foto e' buona, senza dover scattare a raffica o in bracketing e dover rivedere subito la foto scattata. L'esperienza ti permette di non portarti dietro il borsone da millemila kg (il mio setup standard e' d5+24/70vr+sb5000 su una spalla e d4+70/200vr2+sb5000 sull'altra. Per scaramanzia, una batteria per le macchine, una per i flash e due schede). L'esperienza ti porta... la smetto altrimenti non finisco piu' :-)
Purtroppo tanti "professionisti" cerimonialisti (parlo di loro perche' e' il settore dove e' piu' facile entrare) di professionale hanno ben poco e questo rovina l'immagine della categoria.
Basta poco per capire se uno ha mestiere o meno (come in qualsiasi lavoro), personalmente mi basta vedere come si muove per capire se sa quello che sta facendo o va a caso.
Finisco, altrimenti mi dilungo troppo, col racconto di un fotografo professionista (e non di primo pelo) a un matrimonio. Fine agosto del 2018, foto nel parco alle 6 di sera. Ovviamente il sole cominciava a essere un po' basso e filtrava dagli alberi, cosi' si e' trovato la faccia della sposa con punti in piena ombra e punti in piena luce. Niente flash (tanto in esterno il flash non serve), d3 con 24/70 tamron. Chiede all'assistente di tirare fuori il pannello riflettente per addolcire le ombre. Ero li' con la morosa che guardavo la scena cercando di trattenermi dalle risate. L'assistente si mette in piena ombra col pannello e son stati li' buoni 10 minuti per cercare il punto adatto (sempre in piena ombra). Alla fine ha messo via il pannello e ha scattato a luce naturale.
Grazie Matteo per il tuo contributo!
Ciao Dael, bellissimi e interessati i tuoi video. Ho una curiosità da chiederti e ti avevo scritto anche una Email dopo la diretta di aspiranti fotografi dove hai accennato a una tua passione per l'audio, vorrei sapere che impianto hi-fi hai in particolare giradischi e pre-fono e che genere/i musicali ascolti. Un saluto Luca!!!
Ciao Luca, intanto grazie dei complimenti! Scusa non avevo ancora avuto tempo di risponderti all'email ma a questo punto lo faccio qui: Ho un ampli Rotel RA-1520, diffusori Kef iQ3, DAC Musical Fidelity V-DAC II, come sorgente uso il portatile o più volentieri un Raspberry con Volumio; non ho un pre-fono, uso quello integrato nel Rotel; il giradischi invece è un pezzo storico, ereditato da mio padre, che ho restaurato personalmente: il glorioso Transcriptor Hydraulic Reference, su cui prima o poi farò un video 😉Grazie ancora dell'attenzione e alla prossima! 👍
Riciao Dael, bel giradischi, ma volevo sapere in oltre che genere/i musicali ascolti??? Ciao buona giornata!!!
beh, un po' di tutto, principalmente nella sfera Rock/Blues ma tranquillamente anche Jazz, Pop, Funk...
Bellissima questa esperienza
Bhe vista la tua esperienza fotografica avrai sicuramente fatto un ottimo servizio. A me è capitata una cosa simile per un matrimonio civile ma da fotografo naturalista non me la sono sentita anche solo per il fatto che non ho lenti adeguate al ritratto. A proposito che attrezzatura ti sei portato? Fabio Porta lo seguo pure io, è davvero in gamba. Buona serata, continua così.
Ciao, spero tu non abbia proprio rinunciato a fare le foto, in questi casi magari puoi non sentirtela di essere l'unico fotografo ma vale la pena anche solo per sfruttare l'occasione e imparare dall'esperienza. Io sono stato un po' estremo con le ottiche, nessuno zoom, avevo la mia X-T20 con il 23mm F2 e il 50mm F2, in più avevo la macchina in prova di RCE, la X-E2s con il 18mm F2. In realtà ho usato quasi solo la mia cambiando ottica poche volte, ho fatto quasi tutto con il 50 e il 23 quasi solo per le foto in posa con la torta. Grazie del commento, sempre gradito 😉 Alla prossima!!!
Il video è molto bello e, secondo me, è perfettamente in linea con la direzione del canale: aiutare chi ha tanta passione a fare quel salto qualitativo in più.
Si percepisce molto la parte affettiva che immagino non così scontata per un professionista, anzi. Sono certo che gli amici che ti hanno chiesto il servizio, avranno apprezzato molto questo aspetto ;-)
Non hai parlato di come l'attrezzatura abbia influito nell'evento e, dato che dovresti aver usato anche la Fuji X-E2s del video ruclips.net/video/rz4nXaznjVM/видео.html, cosa avresti preferito portare se avessi potuto scegliere altro.
Te lo chiedo perché mi è capitato di fare molte foto a diversi matrimoni, ma da invitato non è facilissimo andare con una borsa con flash, cavalletto e 4 obiettivi...
Un'altra domanda da fotoamatore: pensi che provare a far diventare questa passione un impiego, possa in qualche modo far diminuire la voglia di scattare? Mi spiego meglio, mi sembra che l'esperienza ti sia piaciuta, se l'avessi dovuta fare per degli sconosciuti, ti saresti divertito a scattare allo stesso modo?
Ciao Luca, non ho voluto parlare dell'attrezzatura perché volevo porre l'accento sull'approccio ad un servizio fotografico da parte di qualcuno che lo fa per passione, diletto e in questo caso anche per amicizia. Sicuramente avrei avuto da dire molte cose anche sugli aspetti tecnici, anche perché io ho un'attrezzatura meticolosamente scelta in base a delle qualità a cui io tengo come fotoamatore, che sono spesso opposte a quelle del professionista. Magari ci ritornerò in un prossimo video, grazie del suggerimento! Se avessi dovuto farlo per lavoro in questo momento mi sarei divertito sicuramente, a me piace molto fotografare soprattutto quando sono in una situazione dedicata, ma non ho idea di cosa possa voler dire farlo per mestiere tutti i giorni. Grazie davvero del commento, alla prossima! 👍👍👍
Mio cugino. Luca mi fai foto e video del battesimo? Esticazzi 😱
molto bravo
Grazie mille Nicola! 😀
Nnnnnnnnnnnn
?????? 😂
Salve ho visto questo video e posso dirti che mi sono trovato anche io in situazioni identiche cesto aveva pensato però di visionare prima la chiesa e magari il giorno prima e di trovare dei punti da cui scattare foto o magari fare anche riprese video Certo quando ti trovi in una situazione del genere non puoi pensare di essere un invitato come gli altri Devi sacrificare la tua socialità magari mangiare poco parlare ancora meno e comportarsi come fa il fotografo professionista in un ricevimento Cioè praticamente stare quasi sempre in piedi a scattare con una certa sistematica Sì sì è una situazione spesso imbarazzante però devo dire anche fonti di molte emozioni anche vivibile Sei bravissimo come sempre mi piace molto è per la sostanza del tuo parlare della tua passione per la moto si sente che l'apporto di pioggia davvero e sei un vero fotografo Altroché E che che non sparirà Salve come Purtroppo qui troppo spesso vedo Inoltre volevo dirti che ho visto anche il video precedente cioè quello in cui tu parli del tuo matrimonio anche lì ci sono spunti molto interessanti e contratti a tempi anche assurdi e pazzeschi peraltro sono un avvocato e ti dico che sono rimasto stupefatto nel sentire anzi sì nel sentire che dire che altro matrimonio Se vuoi presentato un fotografo diverso dai titolari dello studio di cui tu non sapevi nulla e con cui non avevi mai parlato Mi ha fatto piacere molto una cosa cioè che tu dici che nel 2011 mi sembra Euro 2012 hanno vinto il matrimonio volevi vedere foto spontanee ti posso dire che la cosa mi ha fatto tenerezza… io ho contattato a Teramo per il mio matrimonio il fotografo che ritenevo migliore ed anche più filosofo volevo non delle foto ma diapositive e devo dirti che convegnimmo subito su un particolare Allora semplicemente assurdo cioè foto esclusivamente spontanee nessuna foto in posa foto trash appunto come in un reportare e io le valli così non piacque però a nessuno sono stato accusato di avere rovinato un evento così importante Io sono stato felice di quelle foto che secondo me ancora oggi sono bellissime bellissime ma io devo dire Ho sempre scattato ehm foto spontanee dai In cosa perché odiavo mettermi in posa da bambino sennò l'altro per questo e poi ovviamente perché ritengo che le foto spontaneamente Sì sì le uniche vere foto Mi fa piacere che tu hai avuto la stessa idea Tieni presente che questo accadeva con me il 29 aprile 1968 qualche tempo prima di te avevo la stessa idea Ti abbraccio e ti saluto Buona serata Ciao