Un ottimo film di guerra e d'amore di un grande regista purtroppo dimenticato, Francesco De Robertis, con una brava e credibile Sandra Milo e un De Sica molto attento a non andare sopra le righe, ma molto concentrato nel suo ruolo di capo degli uomini gamma.
La donna che venne dal mare Film perfetto nella conduzione e interpretazione con un commento musicale sempre pertinente. La protagonista, Sandra Milo, accanto a Vittorio De Sica, è magistrale in una recitazione sempre sul filo della suspence. La sceneggiatura d'azione di scarno sentimentalismo riesce pienamente a costruire quell'atmosfera di guerra e di spionaggio senza esagerare né cadere nel bozzettismo militare. Le inquadrature tutte sapientemente intrecciate danno all'insieme un ritmo sospeso e fortemente evocativo. Gli esterni e gli interni ben articolati nelle azioni conferiscono un certo movimento di temporalità spaziale alla narrazione e ne illustrano un molto verosimile ambiente reale con una fotografia naturalistica ma non priva di una spessore stilistico, un morbido b/n. Lo sviluppo psicologico della protagonista è ben calibrato e pertinentemente narrato con pochi ma significativi tratti sensibili come l'inquadratura di Danae in uno splendido dolcevita bianco che si rivolge a Dario facendo una mezza torsione sulla sedia e mostrando sensualmente l'intimità dei seni generosi. I baci, si, i due baci in finale prima della disgrazia in cui Dario perderà la vita nella missione militare sono una vera e propria concentrazione della storia che ci svelano una mutazione profonda in entrambi i personaggi oramai innamorati nonostante i pericoli. Lei che esordisce come un'avventuriera che fa il prezzo per ogni missione viene colta dalla rimozione della sua natura di donna che è l'amore; sarà la battuta finale al congedo con il comandante. Nessun isterico pianto scenico eppure quel dolore lo percepiamo ed è nella mimica della Milo nella sua gesticolazione, in quella capacità di essere in scena senza riserve, con tutta se stessa. In questo film è bellissima nel suo più naturale aspetto molto adatta la personaggio della storia e capace di recitare con una misura che ci seduce con gran fascino. Geniale e da manuale tanto l'apertura sul peschereccio dell'inquadratura in cabina puntata sulle gambe della protagonista mentre s'infila le calze quanto nella scena finale che prende il mare con la barca in una vistosa giornata di cattivo tempo. Sapiente la chiusura. La donna che venne dal mare ritornò al mare.
Sandra milo e de sica fanno una coppia meravigliosa con ottimo talento artistico e sanno lavorare molto bene nei mondo dello spettacolo complimenti di vero ❤
Quella è Sandra Milo. Da giovane era bella e sensuale.Tra l'altro, Sandra Milo fu l'amante del regista Federico Fellini. Lui era sposato, con l'attrice Giulietta Masina, ma aveva una relazione con Sandra Milo.
Una relazione annosa solo con la Milo? No, soltanto che lei l'ha strombazzato ai quattro venti e non essendoci eredi figli, ahimè continua indisturbata la sua propaganda nella terza età. Cosa si fa per non essere dimenticati. Relazione solo con Fellini? Gli altri hanno figli e nipoti. La Milo doppiata è un classico.
Un ottimo film di guerra e d'amore di un grande regista purtroppo dimenticato, Francesco De Robertis, con una brava e credibile Sandra Milo e un De Sica molto attento a non andare sopra le righe, ma molto concentrato nel suo ruolo di capo degli uomini gamma.
La donna che venne dal mare
Film perfetto nella conduzione e interpretazione con un commento musicale sempre pertinente. La protagonista, Sandra Milo, accanto a Vittorio De Sica, è magistrale in una recitazione sempre sul filo della suspence. La sceneggiatura d'azione di scarno sentimentalismo riesce pienamente a costruire quell'atmosfera di guerra e di spionaggio senza esagerare né cadere nel bozzettismo militare. Le inquadrature tutte sapientemente intrecciate danno all'insieme un ritmo sospeso e fortemente evocativo. Gli esterni e gli interni ben articolati nelle azioni conferiscono un certo movimento di temporalità spaziale alla narrazione e ne illustrano un molto verosimile ambiente reale con una fotografia naturalistica ma non priva di una spessore stilistico, un morbido b/n.
Lo sviluppo psicologico della protagonista è ben calibrato e pertinentemente narrato con pochi ma significativi tratti sensibili come l'inquadratura di Danae in uno splendido dolcevita bianco che si rivolge a Dario facendo una mezza torsione sulla sedia e mostrando sensualmente l'intimità dei seni generosi. I baci, si, i due baci in finale prima della disgrazia in cui Dario perderà la vita nella missione militare sono una vera e propria concentrazione della storia che ci svelano una mutazione profonda in entrambi i personaggi oramai innamorati nonostante i pericoli. Lei che esordisce come un'avventuriera che fa il prezzo per ogni missione viene colta dalla rimozione della sua natura di donna che è l'amore; sarà la battuta finale al congedo con il comandante. Nessun isterico pianto scenico eppure quel dolore lo percepiamo ed è nella mimica della Milo nella sua gesticolazione, in quella capacità di essere in scena senza riserve, con tutta se stessa. In questo film è bellissima nel suo più naturale aspetto molto adatta la personaggio della storia e capace di recitare con una misura che ci seduce con gran fascino. Geniale e da manuale tanto l'apertura sul peschereccio dell'inquadratura in cabina puntata sulle gambe della protagonista mentre s'infila le calze quanto nella scena finale che prende il mare con la barca in una vistosa giornata di cattivo tempo. Sapiente la chiusura. La donna che venne dal mare ritornò al mare.
Sandra milo e de sica fanno una coppia meravigliosa con ottimo talento artistico e sanno lavorare molto bene nei mondo dello spettacolo complimenti di vero ❤
Grazie mille per questo classico.
grazie a te di seguirci ..iscriviti se non lo hai fatto!
Bellissima la donna bionda in costume nero
Quella è Sandra Milo. Da giovane era bella e sensuale.Tra l'altro, Sandra Milo fu l'amante del regista Federico Fellini. Lui era sposato, con l'attrice Giulietta Masina, ma aveva una relazione con Sandra Milo.
Una relazione annosa solo con la Milo? No, soltanto che lei l'ha strombazzato ai quattro venti e non essendoci eredi figli, ahimè continua indisturbata la sua propaganda nella terza età. Cosa si fa per non essere dimenticati. Relazione solo con Fellini? Gli altri hanno figli e nipoti. La Milo doppiata è un classico.
ogni marinaio italiano si e sempre distinto quando si è trattato di azioni di guerra peccato che sulla tomba di un marinaio non fioriscono le rose
Si legga " Navi e poltrone"...
Chi la doppiava Sandra Milo??
Il film è bello ma lo sconsiglio sti schifosi ogni quattro minuti fanno un annuncio e ti guasta la visione. Figli di buona mamma.
Sandra Milo capitana di Yacht e cantante e' poco credibile, cosi' come De Sica console/spia/capitano