da apprendista autodidatta, dopo aver ripreso a suonare dopo quasi 50 anni d'interruzione (quasi ricominciare da zero), sto facendo il mio percorso per mettere insieme un po di nozioni tecniche e pratica. Ma sono ancora lontano. Però, gira che ti rigira, mi ritrovo sempre più a sviluppare una emozione nei confronti del jazz e mi lancio spesso in improvvisazioni ad orecchio con risultati ovviamente scadenti. Mi piacerebbe un corso che, partendo dai fondamentali, sia tutto in ottica jazz. Credo che alternare lo studio della teoria con slanci verso il brano jazz, per poi tornare indietro a studiare quello che si è applicato, possa essere un buon metodo per apprendere gradualmente senza annoiarsi, con la soddisfazione di riuscire ad eseguire anche un brano semplice, purchè dal sapore jazz. Maestro, se fai qualcosa del genere, sono pronto a farmi una scorpacciata. Intanto mi iscrivo e metto una campanellina, così se hai novità verrò a saperlo. Grazie.
Grazie per la fiducia. Scrivimi in email, potresti valutare anche la possibilità di lezioni online ottimizzate per il tuo percorso orientato al jazz... Ciao!
@@AlessandroGiordani Ciao Alessandro, ci conosciamo da anni per un altro verso [ma non cerco favoritismi] è che vedendo un caso di un anno fa, che è esattamente uguale al mio, mi sono detto perché non tentare anche il mio ripescaggio, in chitarra jazz, dopo 35 anni di ricreazione...
Più o meno faccio come fai tu però spesso mi viene difficile fare una analisi armonica e soprattutto sapere se è quella giusta e poi quando suono le scale mi viene difficile non farle suonare come scale ma come musica.
Bravo! Faccio nello stesso identico modo ed anche negli altri generi! Da notare che visualizzi gli arpeggi prima delle scale, alcuni insegnanti fanno fare prima esercizi sulle scale.Prima di iniziare ad improvvisare voglio vedere e sentire ogni arpeggio su tutta la tastiera per essere libero e far sentire ogni cambio anche senza la base! Nella mia testa considero sempre la scala l'aggiunta di 3 note ai chord tone ossia le tensioni. Secondo me è il metodo più chiaro possibile ed efficace.
Ciao Alessandro, grazie per i consigli utilissimi. Per quanto mi riguarda, studio jazz da poco più di un anno ed ora dopo tanto studio sono in conservatorio in chitarra jazz. Ho scelto il jazz anche se non mi fa sognare come altri generi perchè presume una conoscenza della chitarra e dell’armonia a mio avviso estremamente elevata e questo consente di esprimersi al meglio. Il rovescio della medaglia è che almeno per me è estremamente difficile e richiede veramente tanto studio... ognuno poi dovrà trovare il proprio metodo e stile fra le infinite opzioni. La preparazione credo debba essere su più fronti... il tuo modo di insegnare mi piace molto... a me piacerebbe tantissimo un corso completo (ce ne sono pochissimi) e anche monografie dettagliate, ma con i tuoi consigli e la tua esperienza... io più o meno faccio come hai detto tu quando preparo uno standard, anche se dal tuo video ho preso non pochi spunti aggiuntivi. Conosco gli arpeggi ma usare solo quelli dopo un po’ mi blocca la creatività, anche se cerco di ripetere frammenti melodici. Alterno quindi le scale e le triadi derivate dalla armonizzazione della scala... stranamente preparare un assolo a tavolino mi risulta facile. Ho evidentemente ancora tantissima strada da fare... continuo a pensare che i tuoi consigli sarebbero veramente preziosi. Spero quindi in un corso completo o in monografie teorico-pratiche dettagliate... Ciao 😊
Grande Nico grazie a te del commento, condivido il tuo pensiero e anche la scelta didattica che hai fatto. Il Jazz è diciamo un punto di arrivo, non per tutti ovviamente. Ci vogliono anni di ascolto per capirlo e per suonarlo. Questo video è anche provocatorio se vogliamo perché come sai non è semplice insegnare un semplice tutorial su RUclips, figuriamoci il jazz.. Prendo spunto dal tuo commento per capire se sviluppare eventuali monografie/corso, anche se già so che ci vorrà tempo e non so se il gioco vale la candela...dipende dall'interesse collettivo degli iscritti.. Vediamo dai 😉🎸🎸🎸
Immagino la cosa non sia andata. Peccato, un approfondimento sul jazz sarebbe super utile e in italiano non se ne trovano. Complimenti per il video, preciso, chiaro ed efficace
Tutto chiaro, ma mi serve del materiale per portarmi avanti, mi serve conoscere le diteggiature degli arpeggi e degli accordi, ndo li trovo? E poi come fai a scegliere le scale non ho capito
Pero' , Ale - di cui NE ho parlato - a chi ama la chitarra ma anche la lingua italiana -arriva all' orecchio come una stonatura di un semitono . Ciao. Raffa
Azz !!! risposta poco adeguata ma ammiro la tua prontezza. Ale, sono un vecchio chitarrista ( specie causa anagrafe ). Ci fossero stati ai miei tempi chitarristi bravi in diretta , quale tu sei ( sia come esecutore sia come porgi le spiegazioni.)!!! Molti allora , come me , andavano alla ricerca affannosa dei pochi che riuscivano a procurarsi dischi o filmati di Jazz ( Wes , Pat , Barney etc ) e di altri generi. faccio un esempio : 55 anni mi fulmino' Paco de Lucia grazie a mio fratello , ben piu grande di me , che frequentava una ragazza di Barcellona .... va be' ti saluto e ti seguiro' ancora. Raffaele
Non mi chiedo ancora come studiare un brano Jazz perché è troppo avanti per me.. Però mi chiedo quale chitarra solid body possa sostituire degnamente una semiacustica Jazz.
@@AlessandroGiordani , e tanta passione per il genere jazz. Ma davvero ci sono dei giovani che si avventurano in questi studi? Io che suono rock blues, e non sono più un giovane, prendo paura subito di fronte ad una mole di studi del genere...
@@AlessandroGiordani beh se vuoi suonare jazz questo è il minimo 🙂. Questo tipo di studi va fatto un po' su tutti i generi musicali per avere una consapevolezza approfondita della tastiera. D'altronde queste cose le sanno fare jazzisti come Pat Metheny, John Scofield, Ben Monder, così come chitarristi rock tipo Steve Lukather e John Petrucci 🙂 Cmq complimenti per il video 🙂
Prendi questo video come nozione teorica, non devi affrontarlo se non ti piace il genere.. Ti assicuro però che la conoscenza di triadi e arpeggi ti può essere utile anche nel rock blues (non per altro sono argomenti cardine dei miei corsi). Ciao e grazie del commento 😉
Il 99% dei chitarristi immagino mollerebbe ben prima di arrivare ai livelli medi di conoscenza. Semplicemente, rimane più facile suonare brani più semplici. E non è che qualcuno ti venga a stringere la mano se suoni jazz, per di più a casa (e infatti il jazz ha fatto la fine che ha fatto). Poi il chitarrista professionista pensa sempre di avere davanti uno che voglia fare il chitarrista nella vita. Insomma, credo tocchi individuare una... scorciatoia. E cioè individuare tre o quattro brani, spremerli e imparare a muoversi su quelli. Tipo Chet Baker. Almeno si avrà la soddisfazione di poter dire: sto suonando su un brano jazz! E poi chi vorrà approfondire, passerà ai successivi step. Secondo me quindi un minicorso andrebbe impostato così: 3, 4, 5 brani jazz in cui si individuano gli elementi principali e tre o quattro frasi nei passaggi chiavi o più interessanti da mandare giù a memoria (basati sui suddetti elementi). Lo studio sistematico di tutta la materia richiede anni e non penso sia lo scopo di chi bazzica RUclips.
Condivido, non è questo il luogo per imparare il jazz a puntate 😂 Ottima l'idea delle monografie, ci avevo già pensato (blue bossa ne è una piccola anticipazione) ciao!
Esatto Francesco. Ma chi sono quei giovani che iniziano a suonare questo genere? E chi sono gli adulti, con famiglia, lavoro e poco tempo, ad intraprendere un percorso del genere?
Ci sono ci sono (per fortuna). Se hai la passione e il giusto metodo lo trovi il tempo, anche con lavoro e famiglia. Il più delle volte crediamo di non potercela fare, quando in realtà non è così se si è motivati e si ha un metodo di studio valido. Ovviamente ci vogliono mesi se non anni, ma si può fare fare
Caro Alessandro, apprezzo molto le tue capacità didattiche e comunicative. Purtroppo la chitarra (e i suoi parenti stretti ) è uno strumento un po ostico. E' difficile insomma che un neofita si destreggi all'inizio sulle tante note "doppioni" o sugli accordi dissonanti, ecc. a tutto manico. Credo invece che per iniziare sarebbe meglio - ma è solo un mio parere - spiegare il tutto cominciando in analogia con una tastiera . Sulla tastiera si capisce tutto al volo e le note sono evidenti e le puoi subito "chiamare per nome" e così anche le tonalità e gli accordi.
Sempre molto esaustivo nelle spiegazioni. Grazie!!!
Di nulla continua a seguirmi sul canale
Molto professionale... bravissimo!!!
Grazie continua a seguirmi 💪🏻🎸😉
Sono un chitarrista professionista e vedendo le tue performance mi sono sentito molto fortunato a vedere come insegni... complimenti!!!
@toninoluongo2582 ti ringrazio molto 😊
Bellissimo questo approfondimento sul Jazz che io amo moltissimo .
Mi fa molto piacere buona musica!
Ottima illustrazione!!!! Sarebbe interessante farlo su altri brani . Grazie ancora!
Di nulla continua a seguirmi sul canale ciao 👋
Grazie..ottimo contributo….
Mi fa piacere continua a seguirmi sul canale ciao 👋
Grazie della bella esposizione di una materia per nulla facile ma la spiegazione che hai dato è molto efficace!
Mi fa piacere continua a seguirmi 🎸💥🤗
Una spiegazione impeccabile e consigli assolutamente utilissimi per l' approccio all' improvvisazione per nulla facile! Grazie mille!!!
Mi fa piacere continua a seguirmi 🎸😉
Grazie mille
Di nulla!
Ottimo! Thanks
Continua a seguirmi sul canale ciao 👋
Good Job!
da apprendista autodidatta, dopo aver ripreso a suonare dopo quasi 50 anni d'interruzione (quasi ricominciare da zero), sto facendo il mio percorso per mettere insieme un po di nozioni tecniche e pratica. Ma sono ancora lontano. Però, gira che ti rigira, mi ritrovo sempre più a sviluppare una emozione nei confronti del jazz e mi lancio spesso in improvvisazioni ad orecchio con risultati ovviamente scadenti. Mi piacerebbe un corso che, partendo dai fondamentali, sia tutto in ottica jazz. Credo che alternare lo studio della teoria con slanci verso il brano jazz, per poi tornare indietro a studiare quello che si è applicato, possa essere un buon metodo per apprendere gradualmente senza annoiarsi, con la soddisfazione di riuscire ad eseguire anche un brano semplice, purchè dal sapore jazz. Maestro, se fai qualcosa del genere, sono pronto a farmi una scorpacciata. Intanto mi iscrivo e metto una campanellina, così se hai novità verrò a saperlo. Grazie.
Grazie per la fiducia. Scrivimi in email, potresti valutare anche la possibilità di lezioni online ottimizzate per il tuo percorso orientato al jazz... Ciao!
@@AlessandroGiordani Ciao Alessandro, ci conosciamo da anni per un altro verso [ma non cerco favoritismi] è che vedendo un caso di un anno fa, che è esattamente uguale al mio, mi sono detto perché non tentare anche il mio ripescaggio, in chitarra jazz, dopo 35 anni di ricreazione...
Ciao caro che piacere sentirti! Come stai? Non sapevo suonassi anche tu
Grande Alessandro ottimo video spero che continuerai con questi video!!! Grazie e ciao!!!
Speriamo dai! 😉
Questo è il mio METODO per imparare uno standard jazz! Tu quale usi? Scrivilo nei commenti ;)
Più o meno faccio come fai tu però spesso mi viene difficile fare una analisi armonica e soprattutto sapere se è quella giusta e poi quando suono le scale mi viene difficile non farle suonare come scale ma come musica.
Ti consiglio di andare a lezione, vedrai che risolvi
Bravo! Faccio nello stesso identico modo ed anche negli altri generi! Da notare che visualizzi gli arpeggi prima delle scale, alcuni insegnanti fanno fare prima esercizi sulle scale.Prima di iniziare ad improvvisare voglio vedere e sentire ogni arpeggio su tutta la tastiera per essere libero e far sentire ogni cambio anche senza la base! Nella mia testa considero sempre la scala l'aggiunta di 3 note ai chord tone ossia le tensioni. Secondo me è il metodo più chiaro possibile ed efficace.
Grazie del commento, sono d’accordo al 100 % 😊
Complimenti e grazie, davvero bel video .
🙏😉
Grande Ale! 🔝 A quando la master class Jazz( come quella che fai per il blues)? Grazie 💪
Solo nel mio percorso One-to-One 👉 www.corsodichitarrablues.it/one-to-one-lista-attesa/
Davvero un ottimo video - thanks for sharing. Altri monotematici (es: gli arpeggi) sarebbero certamente molto utili. Saluti.
Grazie del commento!
Video molto interessante. Complimenti
Grazie del commento!
Ciao Alessandro, grazie per i consigli utilissimi. Per quanto mi riguarda, studio jazz da poco più di un anno ed ora dopo tanto studio sono in conservatorio in chitarra jazz. Ho scelto il jazz anche se non mi fa sognare come altri generi perchè presume una conoscenza della chitarra e dell’armonia a mio avviso estremamente elevata e questo consente di esprimersi al meglio. Il rovescio della medaglia è che almeno per me è estremamente difficile e richiede veramente tanto studio... ognuno poi dovrà trovare il proprio metodo e stile fra le infinite opzioni. La preparazione credo debba essere su più fronti... il tuo modo di insegnare mi piace molto... a me piacerebbe tantissimo un corso completo (ce ne sono pochissimi) e anche monografie dettagliate, ma con i tuoi consigli e la tua esperienza... io più o meno faccio come hai detto tu quando preparo uno standard, anche se dal tuo video ho preso non pochi spunti aggiuntivi. Conosco gli arpeggi ma usare solo quelli dopo un po’ mi blocca la creatività, anche se cerco di ripetere frammenti melodici. Alterno quindi le scale e le triadi derivate dalla armonizzazione della scala... stranamente preparare un assolo a tavolino mi risulta facile. Ho evidentemente ancora tantissima strada da fare... continuo a pensare che i tuoi consigli sarebbero veramente preziosi. Spero quindi in un corso completo o in monografie teorico-pratiche dettagliate...
Ciao 😊
Grande Nico grazie a te del commento, condivido il tuo pensiero e anche la scelta didattica che hai fatto. Il Jazz è diciamo un punto di arrivo, non per tutti ovviamente. Ci vogliono anni di ascolto per capirlo e per suonarlo. Questo video è anche provocatorio se vogliamo perché come sai non è semplice insegnare un semplice tutorial su RUclips, figuriamoci il jazz.. Prendo spunto dal tuo commento per capire se sviluppare eventuali monografie/corso, anche se già so che ci vorrà tempo e non so se il gioco vale la candela...dipende dall'interesse collettivo degli iscritti.. Vediamo dai 😉🎸🎸🎸
😊😊
molto bello ...grazie
Mi fa piacere continua a seguirmi 💪🏻🎸😉
Ottimo video!!
🎸😉👍🏻
Immagino la cosa non sia andata. Peccato, un approfondimento sul jazz sarebbe super utile e in italiano non se ne trovano. Complimenti per il video, preciso, chiaro ed efficace
Se hai richieste su questo argomento puoi sempre prenotare un pacchetto di lezioni con me 👉 www.corsodichitarrablues.it/lezioni-individuali/
Ciao Alessandro, mi è piaciuto il video, soprattutto la parte degli arpeggi....faresti altri video sulla chitarra jazz? Bellissima la tua 175!👍😉
Ciao ti ringrazio, dipende se c'è richiesta, finora non vedo molto interesse.. Pronto a ricredermi ovviamente ciao! 😉🎸
Tutto chiaro, ma mi serve del materiale per portarmi avanti, mi serve conoscere le diteggiature degli arpeggi e degli accordi, ndo li trovo? E poi come fai a scegliere le scale non ho capito
Guarda tra i miei corsi www.corsodichitarrablues.it/acquista
@@AlessandroGiordani si li ho visti e mi sono perso però
Scrivimi in email che ti consiglio bene
@@AlessandroGiordani anche no
Peggio per te
Scusa Alessandro,ma per caso insegni privatamente anche il jazz?
Si
Ok..come potrei fare qualche lezione con te on line? Visto che vivo a Perugia?
Ciao Alessandro come si chiama il brano che stai suonando? Grazie
Ciao Blue Bossa
Bella lezione maestro. La chitarra poi...e comunque per me ci vogliono 10 passi, ma di montagna 😀
L'importante è fare il primo passo... 😉
Interessante
Pero' , Ale - di cui NE ho parlato - a chi ama la chitarra ma anche la lingua italiana -arriva all' orecchio come una stonatura di un semitono . Ciao. Raffa
È jazz anche quello... Viva i dialetti 😘
Azz !!! risposta poco adeguata ma ammiro la tua prontezza. Ale, sono un vecchio chitarrista ( specie causa anagrafe ). Ci fossero stati ai miei tempi chitarristi bravi in diretta , quale tu sei ( sia come esecutore sia come porgi le spiegazioni.)!!! Molti allora , come me , andavano alla ricerca affannosa dei pochi che riuscivano a procurarsi dischi o filmati di Jazz ( Wes , Pat , Barney etc ) e di altri generi. faccio un esempio : 55 anni mi fulmino' Paco de Lucia grazie a mio fratello , ben piu grande di me , che frequentava una ragazza di Barcellona .... va be' ti saluto e ti seguiro' ancora. Raffaele
Non mi chiedo ancora come studiare un brano Jazz perché è troppo avanti per me..
Però mi chiedo quale chitarra solid body possa sostituire degnamente una semiacustica Jazz.
Nel frattempo ho trovato questo articolo, se posso linko:
www.accordo.it/article/viewPub/96253
prova con la Tele, pickup al manico e scurisci i toni
"Di cui ne" non si può sentire
Bravo, auguri
Bravissimo, ma impossibile senza un maestro "fisico". Ciao
E dopo anni di studio 😉
@@AlessandroGiordani , e tanta passione per il genere jazz. Ma davvero ci sono dei giovani che si avventurano in questi studi? Io che suono rock blues, e non sono più un giovane, prendo paura subito di fronte ad una mole di studi del genere...
Si qualche "folle" ancora si trova 😂
@@AlessandroGiordani beh se vuoi suonare jazz questo è il minimo 🙂.
Questo tipo di studi va fatto un po' su tutti i generi musicali per avere una consapevolezza approfondita della tastiera.
D'altronde queste cose le sanno fare jazzisti come Pat Metheny, John Scofield, Ben Monder, così come chitarristi rock tipo Steve Lukather e John Petrucci 🙂
Cmq complimenti per il video 🙂
Grazie, concordo con quello che hai scritto 😉🎸
Molto interessante ma troppo difficile per un comune conoscitore blues rock
Prendi questo video come nozione teorica, non devi affrontarlo se non ti piace il genere.. Ti assicuro però che la conoscenza di triadi e arpeggi ti può essere utile anche nel rock blues (non per altro sono argomenti cardine dei miei corsi). Ciao e grazie del commento 😉
Il 99% dei chitarristi immagino mollerebbe ben prima di arrivare ai livelli medi di conoscenza. Semplicemente, rimane più facile suonare brani più semplici. E non è che qualcuno ti venga a stringere la mano se suoni jazz, per di più a casa (e infatti il jazz ha fatto la fine che ha fatto).
Poi il chitarrista professionista pensa sempre di avere davanti uno che voglia fare il chitarrista nella vita.
Insomma, credo tocchi individuare una... scorciatoia. E cioè individuare tre o quattro brani, spremerli e imparare a muoversi su quelli. Tipo Chet Baker. Almeno si avrà la soddisfazione di poter dire: sto suonando su un brano jazz! E poi chi vorrà approfondire, passerà ai successivi step. Secondo me quindi un minicorso andrebbe impostato così: 3, 4, 5 brani jazz in cui si individuano gli elementi principali e tre o quattro frasi nei passaggi chiavi o più interessanti da mandare giù a memoria (basati sui suddetti elementi). Lo studio sistematico di tutta la materia richiede anni e non penso sia lo scopo di chi bazzica RUclips.
Condivido, non è questo il luogo per imparare il jazz a puntate 😂 Ottima l'idea delle monografie, ci avevo già pensato (blue bossa ne è una piccola anticipazione) ciao!
@@AlessandroGiordani Grazie, ovviamente tutto ci è utile. Intanto credo che comprerò uno dei tuoi moduli sulla chitarra blues solista.
Grazie a te per il supporto allora 😉🎸🙏
Esatto Francesco. Ma chi sono quei giovani che iniziano a suonare questo genere? E chi sono gli adulti, con famiglia, lavoro e poco tempo, ad intraprendere un percorso del genere?
Ci sono ci sono (per fortuna). Se hai la passione e il giusto metodo lo trovi il tempo, anche con lavoro e famiglia. Il più delle volte crediamo di non potercela fare, quando in realtà non è così se si è motivati e si ha un metodo di studio valido. Ovviamente ci vogliono mesi se non anni, ma si può fare fare
Caro Alessandro, apprezzo molto le tue capacità didattiche e comunicative. Purtroppo la chitarra (e i suoi parenti stretti ) è uno strumento un po ostico. E' difficile insomma che un neofita si destreggi all'inizio sulle tante note "doppioni" o sugli accordi dissonanti, ecc. a tutto manico. Credo invece che per iniziare sarebbe meglio - ma è solo un mio parere - spiegare il tutto cominciando in analogia con una tastiera . Sulla tastiera si capisce tutto al volo e le note sono evidenti e le puoi subito "chiamare per nome" e così anche le tonalità e gli accordi.
Ottimo consiglio! Io faccio studiare inizialmente le note sui primi tre tasti, così non si crea confusione. Ciao!
@@AlessandroGiordani
Giustissimo. Ma io ho dimenticato di precisare che per "tastiera" intendevo quella del pianoforte!
Tutto chiaro! 😉
Ma la scala più utilizzata anche nelle registrazioni, no? C blues
non capisco la domanda
@@AlessandroGiordani Non hai parlato della scala blues...e pensare che il nome del brano è proprio blue bossa :-)
Non ho parlato di tante altre cose che avrei potuto usare.. 😁🎸
@@AlessandroGiordani Certamente! Ecco un altro esempio:
ruclips.net/video/jfih1QljniQ/видео.html