Rosaci - La Tradizione dei Misteri 5 - IL MISTERO DELL'INIZIAZIONE: LA PRASSI DAL CRISTO A JUNG

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  • Опубликовано: 12 сен 2024
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Комментарии • 127

  • @GeneralInsuranceBroker
    @GeneralInsuranceBroker Год назад +6

    Caro professore, da quasi trent'anni cerco di vivere la mia vita mettendo in pratica gli insegnamenti di Gurdijeff, di J.Krishnamurti, di Tilopa, e ultimamente, cioè scoperti da poco di Ashtavacra (Ashtavacra Gita, la via della non dualità). Grazie a questo Suo video, ho potuto constatare che tutti gli insegnamenti che descrivono la Verità hanno la stessa origine, ora tutto appare più chiaro e assimilabile anche dalla ragione (anche se sappiamo che la ragione per quanto acuta é sempre limitata nello spazio e nel tempo). La ringrazio per la Sua opera di divulgazione, e credo di non sbagliarmi nel pensare che Lei , divulga non solo ciò che ha studiato sui libri, ma anche ciò che Lei stesso sperimenta interiormente nel suo percorso di crescita spirituale ( mi auguro che sia così per il Suo stesso bene, perché significherebbe che anche Lei è sulla via del risveglio). 🙏

  • @mariaparma1799
    @mariaparma1799 Год назад +19

    Anche questa volta elevato nei ragionamenti, nell'analisi e nella sua condivisione. Come sempre immenso. Grazie professore per essermi d'aiuto nel mio cammino sulla via del risveglio.

  • @ceciliafinucci9488
    @ceciliafinucci9488 Год назад +3

    Non finiremo MAI di Ringraziarti.Con la tua spiegazione,siamo tutti più consapevoli.❤

  • @brugnolarodino
    @brugnolarodino Год назад +5

    L'esposizione è semplicemente logica e frutto di una vita dedicata alla ricerca, Riuscire ad esporre in maniera così ordinata la tradizione presuppone la grandezza della sua GNOSIS. Come ammiro la sua espozione Professore Rosaci, la ringrazio perchè nelle sue frasi ho trovato verità e corrispondenze vissute. grazie.

  • @romagnasolatia
    @romagnasolatia 4 месяца назад +1

    Sono vecchio e ascoltarti mi consola, ma ciò è riduttivo ispirazione direi, nuovi filoni di pensiero mi attraversano la mente e il cuore, scoprire di poter fare esperienze nella mia condizione è veramente un dono insperato, mi sento vicino all'approdo e l'averti incontrato lo ritengo un vero privilegio, ti abbraccio amico mio.

  • @LorenzoVenza
    @LorenzoVenza Год назад +8

    È incredibile quante corrispondenze abbia trovato in queste sue parole, in ciò che ho sempre sperimentato.
    Jung avrebbe apprezzato...grazie professore.

  • @user-dp6ql3ne6q
    @user-dp6ql3ne6q 3 месяца назад

    Caro Professore la sua capacità ed abilità di esporre concetti è straordinaria ed illuminante. Grazie di tutto cuore per ciò che ci regala ad ogni conferenza.

  • @carladeiorio7904
    @carladeiorio7904 Год назад +2

    Prof.Rosaci, Lei non può immaginare quanta gioia profonda provoca alla mia Anima.
    Essa, ha sete infinita di bere queste Verità che Lei trasmette con tanta umiltà ma con tanto Sapere😊

  • @gnosis-ilsentierodipietro
    @gnosis-ilsentierodipietro Год назад +10

    Grazie Professore, non potevo iniziare meglio la giornata ascoltando la sua conferenza estremamente concreta e veritiera. In un certo senso il suo dialogo è LOGOS.

  • @nekikika8153
    @nekikika8153 Год назад +6

    Grazie per l’immane lavoro nel donarci queste conoscenze. Credo che con questa conferenza abbinata ad altre sue due conferenze (1 Realtà del Dio. I simboli del sacro e 2 Avidya), abbia ottenuto la “quadratura del cerchio”! GRAZIE!

  • @Annamaria..
    @Annamaria.. Год назад +5

    Lei...invece per me è un maestro,e per fortuna che c'è ancora qualcuno che come lei porta tutta la sua sapienza per il benessere di tutti.Grazie infinite ❤

    • @marcogambuti1858
      @marcogambuti1858 3 месяца назад

      Credo di iniziare a capire molte cose riguardo la mia vita e seppur ciò nn sarà semplice, può darsi che un giorno mi sveglierò una persona migliore.

  • @user-to8ur4ky1x
    @user-to8ur4ky1x Год назад +1

    Complimenti, Professore. Raramente ho sentito parlare con tanta chiarezza della tradizione e della illuminazione

  • @scaglione2645
    @scaglione2645 Год назад +4

    Non ho parole per ringraziarla, ma davvero e nel profondo. Non credevo che tutto ciò che accade possa essere trasformato in parole che lei esprime benissimo portando tanto ordine nella mia mente perché tutti i concetti sono compresi se si concretizzano nell'esperienza, ma sono puzzle, tesserine sparse che devono essere sistemate per concorrere poi a delineare un quadro chiaro. Grazie di tutto

  • @marcomanca7804
    @marcomanca7804 Год назад +9

    ti ringrazio Domenico ti seguo da 4 anni , ti ammiro per tutto quello che fai !

  • @giuliettaiorio7970
    @giuliettaiorio7970 Год назад +5

    Grazie professore, lei sta svolgendo una specie di missione, nn so come dirlo, ma sta aiutando tanta gente a comprendere la via verso la consapevolezza. Grazie veramente di cuore.

  • @nicolettauzzau809
    @nicolettauzzau809 2 месяца назад

    Ascoltato affascinata illuminata. Professore condivido il suo pensiero studiare per capire migliorare/su a tutte le età ma.
    Insegnare ciò già dalle scuole elementari cosa che ...ancora si è capito. Grazie

  • @marcomantini4532
    @marcomantini4532 4 месяца назад

    Grazie prof Rosaci sempre illuminanti le sue conferenze ❤

  • @ceciliapicchioni4470
    @ceciliapicchioni4470 Год назад +2

    È così CHIARO e LIMPIDO che pure io riesco a capire... Grazie infinite Professore ! Grazie per la generosità con cui CONDIVIDE la sua CONOSCENZA...

  • @marcogambuti1858
    @marcogambuti1858 3 месяца назад

    Apprezzo la sua dedizione e il suo altruismo per trasmettere le sue conoscenze. Grazie

  • @danielecosta958
    @danielecosta958 5 месяцев назад

    Illuminante conferenza, professore.
    Grazie infinite per il suo lavoro.

  • @albertoconforto8918
    @albertoconforto8918 Год назад +1

    La lucidità, la capacità di esposizione sequenzialmente perfetta, il percorso cognitivo che ci guida e ci prende per mano, gli esempi così pertinenti, la concretezza sempre indicata…grazie

  • @Krotaz
    @Krotaz Год назад +10

    Complimenti come sempre per la splendida esposizione. La seguo da anni con piacere e, come appassionato di tecnologie digitali e Tradizione, mi piacerebbe molto ascoltare il suo punto di vista sul tema delle Intelligenze Artificiali. Mi piacerebbe molto sapere cosa pensa del concetto di singolarità tecnologica. Grazie di tutto. é veramente un piacere ascoltarla)

  • @stopa111
    @stopa111 Год назад +4

    Buonasera Rosaci, grazie per questo video.

  • @filomenaruggiero3989
    @filomenaruggiero3989 Год назад +3

    Grazie a lei ,sempre comunque ovunque,grazie

  • @michelebartoccini5062
    @michelebartoccini5062 Год назад +1

    Meraviglioso dialogo, lei ha il dono della comunicazione
    La seguo da anni e questo video mi è piaciuto così tanto che l ho aggiunto alla schermata del tel. Per riascoltarlo più volte è rasserenante

  • @antonellacappuccio3317
    @antonellacappuccio3317 Год назад +3

    Grazie Professor Rosaci.

  • @FrancescoTridico
    @FrancescoTridico Год назад +1

    Chiarissimo Prof. Rosaci, a mio modestissimo parere, dato che la seguo da un pò, questa ultima conferenza per me rappresenta la sua lectio magistralis (per ora, non poniamo limiti alla "Provvidenza") Grazie di cuore per l'immensa conoscenza che condivide.🙏

  • @maxcecco7910
    @maxcecco7910 3 месяца назад

    prossore complimeti e grazie mille

  • @giusiravasio9656
    @giusiravasio9656 9 месяцев назад

    Sei grande...grazie..grazie 🌲🕊🌲

  • @giovannipontillo2311
    @giovannipontillo2311 8 месяцев назад

    i miei più sentiti complimenti di questa spiegazione di maestro, infatti nessuno può fare il maestro degli altri, solo se stesso, ognuno di noi può fare il maestro di sé stesso, perché ognuno di noi rappresenta l'uno, una multicaratteristica di sé stesso, dalla quale solo se stesso può fare e, essere il maestro di sé stesso, accrescendo la consapevolezza attraverso le varie esperienze del proprio vissuto, dalla quale ognuno sceglie il percorso da fare per comprendere se stesso e, anche gli altri e, nello stesso tempo saper comprendere le conseguenze che ognuno crea in se stesso e negli altri, che sono sempre una conseguenza che noi stessi creiamo in noi e agli altri, perché in realtà anche gli altri sono una proiezione di quello che ognuno di noi è dentro di sé e, ognuno di noi nello stesso tempo è una conseguenza che ognuno ha creato in se stesso e agli altri, dalla quale il tutto fa parte dello stesso essere, perché per ogni realtà di appartenenza tutti si è parte del tutto e, di conseguenza noi stessi tutti si è condizionati da tutti, dalla quale ognuno reagisce e interagisce in base alla sua evoluzione spirituale della coscienza, dalla quale ognuno deve saper accrescere se stesso attraverso il vissuto, attraverso le esperienze, attraverso il saper comprendere, attraverso il proprio intelletto e attraverso la personale creatività per superare gli ostacoli, che ognuno volontariamente o involontariamente ognuno crea in sé stesso e agli altri, di conseguenza ognuno deve comprendere che la colpa è sempre nostra, perché se ognuno per prima cosa non comprende se stesso non può comprendere nemmeno gli altri, di conseguenza tutti siamo colpevoli di noi stessi e degli altri

  • @michelebartoccini5062
    @michelebartoccini5062 11 месяцев назад

    Per me è stato fondamentale l incontro con lei, con le sue Conferenze, tempo fa e ora, grazie. Avevo strani sogni e mi fermavo a pensare la mattina da sveglio, ho cominciato a esplorare jung e poi le sue Conferenze

  • @carlamastrangelo8852
    @carlamastrangelo8852 Год назад

    Professore quando la ascolto Collego in profondità tutto ciò che credevo di avere compreso e che invece era rimasto come una immagine indefinita e questo porta uno stato di gioia per la quale le sono grata

  • @robertawien2987
    @robertawien2987 Год назад +1

    Grazie anche per i consigli finali. È stata una lezione molto piacevole. Eccezionale. Grazie ancora.

  • @sal9371
    @sal9371 Год назад +3

    La tradizione è anarchica, la "pratica" anarchica per eccellenza. La abbraccio calorosamente, grazie.

  • @nazzarenosilvestri5487
    @nazzarenosilvestri5487 Год назад +1

    Posso invitarti a bere ma non costringerti a farlo se non vuoi ; questa è l'immagine che si è creata in me doo aver ascoltato la dua bellissima conferenza. La ringrazio per la dua divulgazione.

  • @Pierinopasquotti
    @Pierinopasquotti 7 месяцев назад

    La mia stanza non era al buio completo ma lei me l’ha rischiarata di una bellissima luce. Per questo la ringrazio tanto.

  • @simonapuglia6875
    @simonapuglia6875 11 месяцев назад

    Grazie Fratello Rosaci

  • @robertawien2987
    @robertawien2987 Год назад +1

    Grazie per questa condivisione. Molto esauriente.

  • @primulabaccenetti1588
    @primulabaccenetti1588 9 месяцев назад

    Gratitudine immensa ❤️

  • @listo888
    @listo888 8 месяцев назад

    Cristo in croce sembra perdere (morte) ma poi, quando tutto sembra perduto vince (risurrezione). Il significato è che se ci si affida al Padre (fede) si può risorgere anche dalle peggiori prove.
    Per noi "san tommasi" è rimasto un lenzuolo a ricordare l'evento, che fu probabilmente la trasformazione del corpo in una energia raggiante. Qualcosa di assai moderno ora che sappiamo di più di fisica.
    Grazie Professore molto interessante.

  • @albamelis9695
    @albamelis9695 Год назад

    Grazie Dott. Rosaci. Questo argomento mi ha talmente coinvolto che ho dimenticato il luogo in cui mi trovavo.

  • @massimoborghini9724
    @massimoborghini9724 Год назад +3

    Grazie

  • @melanieheierli5003
    @melanieheierli5003 Год назад

    Semplicemente STRAORDINARIO, Prof. Rosaci. Grazie infinite...

  • @user-hi1sq7ze2q
    @user-hi1sq7ze2q 2 месяца назад

    Adesso tutto ha senso . Grazie ❤

  • @elenarossi7775
    @elenarossi7775 Год назад

    Grandioso e commovente. La ringrazio 1:54:01

  • @ritacorsini4559
    @ritacorsini4559 Год назад

    Prof lei è un grande,obbligherà gli studenti delle superiori a guardare i suoi vide-lezioni

  • @miciaamore7465
    @miciaamore7465 Год назад +1

    Grazie infinite professore

  • @mariagrazialazzari3496
    @mariagrazialazzari3496 Год назад

    Cerco di farlo ogni giorno, ma è molto doloroso e produce distacchi. Grazie per farci ricordare ciò che sentiamo intuitivamente.

  • @cinziachiappini8122
    @cinziachiappini8122 Год назад

    Sempre Stupefacente ascoltarla grazie infinite🙏

  • @caterinaregazzi1896
    @caterinaregazzi1896 6 месяцев назад

    Meraviglioso.

  • @antonellazerella3125
    @antonellazerella3125 Год назад +1

    Meraviglioso, grazie grazie grazie ❤ Lei è la parte migliore di me stessa 🙏

  • @paolocastro3499
    @paolocastro3499 Год назад

    Grazie🌹🌹🌹👑

  • @gianlucapelliconi1413
    @gianlucapelliconi1413 Год назад

    La migliore spiegazione del "padre nostro": in cui il Padre è NEI CIELI, non in cielo. In cui si chiede il pane SOPRASOSTANZIALE, non quotidiano. Di non essere lasciati nella tentazione (dell'ego), perdonati se perdoniamo i fratelli e liberati dalla sofferenza.
    Risvegliati, insomma

  • @simonettagabriele3801
    @simonettagabriele3801 10 месяцев назад

    GRAZIE!!!

  • @mariaoscar9247
    @mariaoscar9247 Год назад

    Questo video è prezioso, grazie! 🌈

  • @user-jb3oj1ux3v
    @user-jb3oj1ux3v Год назад

    Grazie mille per la sua divulgazione.

  • @francesconemo1
    @francesconemo1 Год назад

    Stimo molto il fatto che lei distingue tra tradizione (figlia quindi di saperi ancestrali) e spiritualità o New Age di sorta cui spesso siamo soliti imbatterci

  • @alfiomaggiore2554
    @alfiomaggiore2554 Год назад +1

    Magistrale!

  • @silvanastroppolatini9935
    @silvanastroppolatini9935 Год назад

    Grande

  • @user-qx5yo5iz2o
    @user-qx5yo5iz2o Год назад

    Grazie caro Domenico 🙏

  • @alexmira65
    @alexmira65 Год назад

    Grazie Infinite Professore!

  • @elenabattista79
    @elenabattista79 Год назад

    Caro professore grazie mille

  • @maresole4056
    @maresole4056 Год назад +1

    Molto grata 🙏

  • @francescoricciardiello6123
    @francescoricciardiello6123 Год назад

    Grazie infinite 🔥❤️

  • @alessandramarinucci8876
    @alessandramarinucci8876 Год назад

    Grazie 🙏 meraviglioso 🌹

  • @mariaannatitone3377
    @mariaannatitone3377 Год назад +1

    1:38:42 Domenico non è esauribile così facilmente il discorso del collegamento mi spiego se fosse così allora noi passeremo da un sogno più limitato ad un sogno più espanso (individuo-inconscio collettivo) ma la tradizione ci mostra chiaramente che non è solo una questione di decodificare con più attenzione la realtà che comunque sappiamo in ogni sua forma ed espressione inconsistente ma di sviluppare doni che sono chiaramente soprannaturali che sono di per sé inspiegabili all'uomo ordinario. Senz'altro Gesù lo ha dimostrato in fatti oltre che in "parole" ma anche SaiBaba, Gustavo Rol, OSHO e molti altri... Per tutto sono d'accordo ma ritengo sia solo l'inizio della comprensione e che congiungersi sia molto di più. Grazie un serata molto appagante e deliziosa per la mia curiosità. Alla prossima

  • @Light1095
    @Light1095 Год назад

    Grazie di cuore

  • @carladeiorio7904
    @carladeiorio7904 Год назад

    Più che chiedere l'importanza e.come mettere in pratica gli insegnamenti della Tradizione ,la DOMANDONA è come fare "FROTE FORTE" contro tanti travisamenti e menzogne circolanti. Creare una scuola peripatetica per far emergere tutto il potenziale critico delle Menti.❤❤❤

  • @antoniocalabrese2130
    @antoniocalabrese2130 Год назад

    Grazie.

  • @elioaccardo8628
    @elioaccardo8628 5 месяцев назад

    Complimenti questa è la" Summa "

  • @primulabaccenetti1588
    @primulabaccenetti1588 Год назад +1

  • @elisabettabortolotti1951
    @elisabettabortolotti1951 Год назад

    Gentile Professore, premesso che la mia non è una provocazione, gradirei una sua opinione riguardo le apparizioni mariane, le possessioni demoniache, i medium con tanto di ectoplasmi, i rapimenti alieni e per ultimo l'Induismo di Paramahansa Yogananda. Forse ho posto troppe domande. Mi scusi ma queste sono le nubi che ostacolano il mio percorso spirituale. Grazie per questa sua illuminante conferenza

    • @DomenicoRosaciVideo
      @DomenicoRosaciVideo  Год назад +1

      Gentile Elisabetta, Yogananda è stato un grande saggio induista, uno dei più importanti in epoca moderna. Tutti i fenomeni che ha citato possono avere un interesse per chi studia l'inconscio, perché al di là dalle moltissime falsificazioni ed imbrogli (quasi tutto ciò che c'è in giro direi), ciò che resta sono alcuni casi di percezioni fenomeniche che derivano solo e soltanto da attività dell'inconscio, e che nulla hanno a che fare col soprannaturale e col paranormale, perché tutto ciò che esiste è naturale e normale anche quando non lo si comprende o può sembrare misterioso. Ciò vale anche per le regressioni ipnotiche e per le esperienze di vite precedenti. Le risposte sono tutte nell'inconscio.

  • @gianfrancomuzzumartis8381
    @gianfrancomuzzumartis8381 Год назад

    Preziosissimo video ... non che gli altri non lo fossero! Grazie prof. Rosaci 🙏. Le posso scrivere all'indirizzo email che ha lasciato anche ad altri in risposta a commenti? Sarebbe per un chiarimento relativamente a quest'ultimo argomento che ha trattato.

  • @zanelliagostina8097
    @zanelliagostina8097 5 месяцев назад

    E se questo non succede? Cioè,se i più non si svegliano e procurano sofferenza ecc.??

  • @annasantinagiunta3789
    @annasantinagiunta3789 Год назад +1

    Gentile Professore, lei è sempre stato per me un'amante del vero....e tale voglio continuare a sentirlo,.... ma oggi non mi trovo completamente in accordo sulla sua visione di un dio che vuole evolversi, attraverso un essere limitato che con la capacità di farsi invasare dal Cristos riesce ad unificare se stesso e svegliare dio..diventando Dio.. .,lei parla di un dio dormiente che deve evolversi.... questo non è un Dio.!!!!, e in contraddizione con Dio che proprio perché tale è indefinibile al di là di ogni definizione...tutto ciò più che di Tradizione mi suona come la musica stonata che la scienza da diverso tempo suona......Molto più interessante allora senza tanta Tradizione è la visione di un un'Ateo che si assume la responsabilità di essere etico e onorare la vita fino al sacrificio di sé, mettendo in atto una semplice empatica regola, "NON FARE AD ALTRI CIÒ CHE NON VUOI CHE SIA FATTO A TE", messo in pratica ciò, non servirebbe nessuna tragedia e sofferenza..... A meno che quel Dio di cui parla lei, oltre a dormire e a doversi evolvere, sia anche vizioso dissoluto e guerrafondaio.... ,al che alzo le mani e mi vado a fare un giretto, magari alle Maldive o su qualche bel litorale della nostra penisola lasciando che la commedia si consumi, e se io stessa mi ritroverò con un mitra in mano a premere un chi sa qual grilletto.... se ne sarò capace si vede che era un'esperienza che voleva fare dio quindi che male c'è? ,..... dopo tutto io chi sono per farmi anche un senso di colpa se l'essere unico vuole fare le sue esperienze?...., Credo che"SE IL LOGOS SCENDE... SCENDE PERCHÉ È IN ALTO SE NO' SALIREBBE"....E per quanto noi tentiamo di guardarci dentro... di fare pratiche orientali occidentali tradizionali... di vederci tutti uguali, non lo siamo.... Infatti nella lettera sta scritto "
    I Miei mi riconosceranno....., quelli che tu mi hai dato dall'inizio dei tempi..!!!!! c'è da chiedersi .., è gli altri????, non appartengo al suo gregge, per questo la divisione è in atto, il grano si separerà dalla gramigna, le pecore dai capri....., non è più tempo di evangelizzare...e tanto meno del solito sacrificio chiesto al solito povero agnello.... e tutto ciò non c'entra con l'osservazione, l'evoluzione e la tradizione.. È il tempo della mietitura. Questo è un mio personale sentire,... forse da
    " invasata" !!! .... chi sa'???.
    Colgo l'occasione di ringraziarla per la sua dedizione e per l'impegno.
    Cordiali saluti.
    Anna.

    • @DomenicoRosaciVideo
      @DomenicoRosaciVideo  Год назад +1

      Gentile Santina, Dio è ciò che è, e non ciò che noi vorremmo che fosse. Qualunque definizione che vogliamo dare di Dio, che non derivi dalla nostra esperienza, è solo un atto arbitrario del nostro ego. La Tradizione si propone di osservare la Realtà per come essa si presenta, e per la Tradizione la Realtà è quella di un unico Essere, lo chiami Dio o Natura oppure proprio Realtà. questo è quello che tramanda la Tradizione, che uno ci creda oppure no. Tutto è Uno. Questo è l'insegnamento dell'Induismo Advaita, questo è scritto nei Vangeli, e la Tradizione non dice di crederci perché è scritto (perché dovremmo credere a qualcosa solo perché è scritto da qualche parte?) ma invece ci porta a fare esperienza di questa Realtà. Se Tutto è Uno, esiste solo Dio, e nient'altro. Quindi noi possiamo pensare che ci sia l'uomo buono e quello cattivo, ma è solo illusione. Esiste solo Dio, e gli uomini sono solo sue manifestazioni. Noi possiamo credere che gli uomini siano "separati" da un Dio che li ha creati, ma la Tradizione non crede questo. Perciò per la Tradizione non è l'ego umano che evolve, ma Dio che evolve, essendoci solo Lui. "I miei mi riconosceranno" significa solo che quando l'ego si risveglia si riconosce, mentre chi non si risveglia rimane addormentato. Ma tanto l'uno che l'altro sono sempre lo stesso Dio che si manifesta diversamente. Se non fosse così, se esistessero i buoni e i cattivi, allora non sarebbe vero che Tutto è Uno, e chi crede questo è fuori dalla Tradizione, su questo non ci possono essere dubbi, altrimenti la scuola Advaita non si chiamerebbe Advaita che significa "non esiste il Due, Tutto è Uno". Io mi limito a divulgare ciò che la Tradizione tramanda, con onestà. Certo, anche io credo alla Tradizione, ma questo non è importante. Io non divulgo la mia opinione, ma quello che è il messaggio della Tradizione, che piaccia oppure no. Cari Saluti.

    • @annasantinagiunta3789
      @annasantinagiunta3789 Год назад

      @@DomenicoRosaciVideo Grazie Professore della sua ulteriore spiegazione, sono convinta che lei è un buon strumento in cui l'Uno muove per il comune bene, al di là di ciò, nella mia facilitata natura di donna..mi sono lasciata condurre dagli eventi, in quella "Camera Nuziale " in cui il lo sposo attende... ho posto a tale incontro molte resistenze con sofferenza a mio discapito..... Per dovermi ricredere una volta la'.....
      Vedo che ha preferito chiamarmi Santina anziché che Anna, bene, mi fa piacere, anche se tale nome vibra in automatico con quell'egregora del comodo e abbusato sacrificio, che come avrà inteso io ripudio e specialmente in quest'epoca.
      Un conto è "sacro a Dio" e l'altro è sacrificio umano in favore degli indolenti e duri di cuore, per i quali invece la spada è già stata sfoderata.
      Grazie professore,
      Le rinnovo con gratitudine il mio cordiale saluto.

  • @elisabettabortolotti1951
    @elisabettabortolotti1951 Год назад

    Buongiorno Professore, ho dimenticato di chiederle cosa ne pensa delle ipnosi repressive a vite precedenti e le esperienze di NDE. grazie se mi risponde.

    • @antoninhodacuica
      @antoninhodacuica Год назад

      Secondo la
      Tradizione non esiste nessuna reincarnazione, è sempre una manifestazione dell’assoluto

  • @giovannalucia4433
    @giovannalucia4433 Год назад

    Professor Rosaci, cosa intende quando dice che "c'è un modo di dormire adatto alla pratica del risveglio?", è qualcosa che si può imparare?, c'è una tecnica?. Grazie

    • @DomenicoRosaciVideo
      @DomenicoRosaciVideo  Год назад +4

      Gentile Giovanna, anche quando si dorme come in stato di veglia, l'inconscio dovrebbe essere libero di registrare il più possibile di ciò che ci succede interiormente. Si potrebbe pensare che mentre si dorme l'inconscio sia completamente libero, perché la coscienza è addormentata. Ma non è sempre così. La maggior parte degli individui va a dormire portandosi dietro tutti i pensieri della giornata, e soprattutto le preoccupazioni per il futuro. Il suo sonno sarà agitato proprio perché la coscienza non si addormenterà mai veramente, se non per spossatezza per brevi momenti. Può essere allora molto utile meditare subito prima di addormentarsi. Usare venti minuti del proprio tempo per permettere alla coscienza di quietarsi mentre ancora è sveglia, e prepararsi al riposo notturno liberandosi quanto più possibile dalle preoccupazioni. Durante la meditazione, la coscienza deve insegnare a sé stessa a spegnersi, l'ego deve mettersi da parte. Se questo insegnamento viene acquisito poco prima di addormentarsi, si otterrà un sonno più salutare e benefico, e si permetterà anche all'inconscio di osservare proficuamente anche durante il sonno. Cari saluti.

  • @titti6806
    @titti6806 Год назад

    Secondo Lei, questo lavoro di osservazione che consente alla coscienza di risvegliarsi potrebbe essere la stessa di cui parlava Gurdjeff?

    • @DomenicoRosaciVideo
      @DomenicoRosaciVideo  Год назад +4

      In parte si, ma Gurdjeff era molto vago e non faceva alcuno sforzo per ricondurre l'iniziazione ad una pratica accessibile con la semplice esperienza individuale, ci teneva al suo status di "Maestro" e questo limità considerevolmente la portata del suo (pure molto profondo) insegnamento.

  • @gabrielerossi9176
    @gabrielerossi9176 Год назад

    Grazie Professore, quale è il modo di dormire adatto ad eseguire gli esercizi simili a quelli giornalieri?

    • @DomenicoRosaciVideo
      @DomenicoRosaciVideo  Год назад

      Gentile Gabriele, le riporto la risposta data allo stesso quesito posto da un'altra spettatrice. Anche quando si dorme come in stato di veglia, l'inconscio dovrebbe essere libero di registrare il più possibile di ciò che ci succede interiormente. Si potrebbe pensare che mentre si dorme l'inconscio sia completamente libero, perché la coscienza è addormentata. Ma non è sempre così. La maggior parte degli individui va a dormire portandosi dietro tutti i pensieri della giornata, e soprattutto le preoccupazioni per il futuro. Il suo sonno sarà agitato proprio perché la coscienza non si addormenterà mai veramente, se non per spossatezza per brevi momenti. Può essere allora molto utile meditare subito prima di addormentarsi. Usare venti minuti del proprio tempo per permettere alla coscienza di quietarsi mentre ancora è sveglia, e prepararsi al riposo notturno liberandosi quanto più possibile dalle preoccupazioni. Durante la meditazione, la coscienza deve insegnare a sé stessa a spegnersi, l'ego deve mettersi da parte. Se questo insegnamento viene acquisito poco prima di addormentarsi, si otterrà un sonno più salutare e benefico, e si permetterà anche all'inconscio di osservare proficuamente anche durante il sonno. Cari saluti.

    • @gabrielerossi9176
      @gabrielerossi9176 Год назад

      @@DomenicoRosaciVideo Chiedo scusa mi era sfuggita la domanda già fatta dell'ascoltatrice, che bel passo avanti credo mi abbia fatto fare la sua chiara e semplice spiegazione sull'osservarsi fuori e dentro, e ora sul riposo notturno, ero in una fase di stallo data sopratutto dalla difficoltà a meditare anche perchè la mia attenzione era tutta rivolta al cercare di domare la mente (che come dice Arjuna nella Gita "è più difficile che fermare il vento"), mamma mia che emozione! Grazie di cuore Prof.

  • @cocomi2000
    @cocomi2000 Год назад

    Carissimo professore,
    Come si può affermare, senza con ciò adottare una sorta di fideismo, che Dio DECIDE di manifestarsi? Chi e dove ha sperimentato per la prima volta nello spazio tempo questa "realtà" che sarebbe poi stata tramandata attraverso la Tradizione?
    Inoltre, perché, per quale finalità, semmai ce ne fosse una, Dio avrebbe fatto sì che questa sua DECISIONE di manifestarsi come molti, avesse come conseguenza inevitabile quella di soffrire, laddove Egli, nella sua immanenza ed ineffabile Essenza, avrebbe potuto tranquillamente manifestarsi nella moltitudine della natura, mantenendo la Sua Essenza originaria senza tempo né spazio.
    Grazie

    • @DomenicoRosaciVideo
      @DomenicoRosaciVideo  Год назад +1

      Si può affermare che Dio, cioè l'Essere, ha deciso di manifestarsi perché io-lei-noi facciamo l'esperienza della coscienza, cioè sappiamo di esistere, e quindi se esistiamo, qualcosa esiste, e questo qualcosa è anche pensante. Resta da stabilire se questo qualcosa è effettivamente "spezzettato" in enti distinti, come a noi sembra in prima istanza, oppure è Uno. L'osservazione che possiamo effettuare esperienzialmente, che tutti quanti osserviamo lo stesso mondo con le stesse leggi, che è come dire che tutti quanti pensiamo allo stesso modo, ci fa concludere che l'Essere è Uno, cioè che noi siamo in realtà un solo Essere che si manifesta in forma di coscienze individuali. La sofferenza non è una decisione dell'Essere, perché egli evidentemente non vuole soffrire, e ciò lo deriviamo dal fatto che nessuno di noi vuole soffrire (e noi siamo Lui). La sofferenza è nella Natura dell'Essere, cioè emerge quando l'Essere decide di esistere. L'Essere è così non perché ha voluto essere così, ma perché lo è, punto. Che egli "avrebbe potuto" manifestarsi in altro modo, senza sofferenza, è solo un'idea che deriva dal retaggio a cui siamo abituati del "Dio onnipotente". Il Dio onnipotente è solo un'illazione, da quale esperienza deriveremmo questa conoscenza sull'onnipotenza dell'Essere. L'Essere semplicemente è ciò che è. la realtà è ciò che è, la gravità attrae e non respinge, l'idea che Dio avrebbe potuto manifestarsi in un mondo in cui la gravità respinge è solo una fantasia. La sofferenza è parte intrinseca della natura dell'Essere, come ognuno di noi può sperimentare direttamente, constatando che soffriamo. Noi non soffriamo perché Dio lo vuole, noi siamo un Dio che soffre perché ciò che ha voluto implica, per sua stessa natura, la sofferenza. Il discorso è molto complesso e profondo, nel breve spazio disponibile le posso lasciare solo questa suggestione. Un caro saluto.

    • @cocomi2000
      @cocomi2000 Год назад

      @@DomenicoRosaciVideo fermo restando che condivido pienamente non sia agevole approfondire un discorso del genere in un commento su you tube, e siccome, a mio avviso, questo è un punto fondamentale da cui scaturiscono tutta una serie di conseguenze "logiche", spero mi perdonerà se le evidenzio ancora che il fatto di sapere di esistere sia inevitabilmente una conferma inconfutabile che l'Essere abbia DECISO di manifestarsi, possa non essere così automatico. Questa idea di un Essere che , analogamente ad un essere umano, ad un certo punto della sua "esistenza" , magari stanco della sua solitudine (mi perdoni l'esempio terra terra...) decida di "cambiare essenza" o integrarla, modificarla, decidendo di manifestarsi nella natura, mi lascia non poco perplesso. Non potrebbe ad esempio (magari tra altri...) essere soltanto frutto del caso e della evoluzione in milioni di anni ? (la domanda è "provocatoria" in quanto non mi considero di fatto "evoluzionista" , ma servirebbe A ME per chiarire questo principio "ontologico". P.S.: chissà se è per questa esigenza di semplificazione e rassicurazione che l'uomo ha inventato la Fede ?... Sempre infinitamente grazie per la sua disponibilità

    • @DomenicoRosaciVideo
      @DomenicoRosaciVideo  Год назад

      @@cocomi2000 Lei avverte di esistere? Lei pensa? Allora potrà chiamare Essere lei stesso che pensa. Lei ha esperienza di altri individui che le pare pensino anch'essi? Allora possiamo chiamare Essere l'insieme di lei e di questi individui pensanti. In altre parole, la sua esperienza rileva l'esistenza del pensiero, e del fatto che questo pensiero si manifesta tanto in lei quanto in altri individui. Il fatto di ritenere questi individui pensanti come "separati" sarebbe solo una sua schematizzazione mentale, o se vuole un mero fatto linguistico. Lei ha solo sperimentato l'esistenza del pensiero, e quindi non può che concludere: esiste il pensiero. E ancora può concludere: il pensiero esiste in me, io sono il pensiero. E ancora può concludere: il pensiero esiste in altri, gli altri sono il pensiero. Ed infine può concludere: il pensiero esiste in tutti, tutti siamo il pensiero. Che l'Essere abbia deciso di manifestarsi è una sua esperienza, ed è una tautologia. io sto chiamando Essere ciò che si manifesta in lei, che è anche ciò che si manifesta negli altri pensanti, è solo un fatto linguistico. Come dire, io chiamo mela il frutto che vedo nell'albero del mio giardino, ma anche il frutto che vedo su un altro albero in un altro giardino. Io sperimento tanti esseri pensanti, perciò chiamo Essere Pensante ciò che si manifesta in quegli esseri pensanti, così come chiamo mela ciò che si manifesta nelle mele che vedo. Come si può negare che esista il concetto di mela, se sono capace di individuare questo concetto nelle singole mele, dicendo di esse: "sono mele"? Come si può negare che esista il concetto di Essere Pensante se sono capace di di individuare questo concetto nei singoli esseri pensanti, dicendo "io sono un essere pensante", "quelli sono esseri pensanti". Si tratta di pura sperimentazione psichica, non di dogma. Dogma è invece credere che esista un Dio creatore della Natura. Lei non sperimenta mai l'esistenza di questo Dio, lei sperimenta solo l'esistenza della Natura. Linguisticamente, può decidere di chiamare la Natura col termine Dio, questo è ancora ammissibile, ma usare il termine Dio per denotare qualcosa che non sperimenta, cioè un creatore della Natura, non ha senso nell'ambito della Tradizione che è solo esperienziale. Ma se usa il termine Dio, o Essere, o qualunque termine lei voglia usare, per indicare l'idea stessa dell'essere pensante, allora lei non sta ipotizzando nulla, non sta fantasticando, sta solo sperimentando e dando un nome a ciò che sperimenta. Cari saluti.

  • @claudiabaglietto542
    @claudiabaglietto542 Год назад

    Grazie infinite professore. Potrei avere la possibilità di parlarLe in privato? Grazie in ogni caso

  • @undervega
    @undervega 9 месяцев назад

    come diceva il conte di saint germain nel suo libro "io sono" l unico vero maestro è il nostro sè

  • @antonyz463
    @antonyz463 Год назад

    Sant'agostino e molti altri pensatori cristiani, antecedenti e successivi, interpretano la Bibbia e il Vangelo anche in senso allegorico.

  • @LaPeTiX
    @LaPeTiX Год назад

    E quindi, in sostanza, che ci stiamo a fare in questa vita fatta di coscienza a sognare la stessa coscienza di cui siamo permei? Potremmo mai elevarci da tale condizione e manifestare il 100% di ciò che per eccellenza siamo e fare in modo di salvare la terra dal Noi che non riconoscono ancora di essere Uno nel tutto?

    • @DomenicoRosaciVideo
      @DomenicoRosaciVideo  Год назад +3

      L'Essere ha voluto vivere, ed ha vissuto. Non deve spiegare a nessuno "perché" ha voluto nessuno, anche in virtù del fatto che non c'è nessuno a cui spiegarlo. L'Essere è unico, a chi dovrebbe render conto di ciò che vuole e ciò che fa? "Noi" esistiamo perché l'Essere ha voluto provare l'esperienza di diventare dei "noi". Noi non siamo qui per salvare nessuna terra, non c'è nessun mondo da salvare. Siamo qui in quanto Essere che ha voluto esistere nella forma di questi "noi", e non c'è altro da spiegare. Ognuno dei "noi", cioè l'Essere stesso, paga il prezzo dell'aver voluto esistere, e questo prezzo è il sonno ontico, che produce sofferenza. Ognuno di "noi" può impegnarsi a risvegliarsi, per smettere di soffrire pur restando individui e quindi permettendo all'Essere di fare esperienza individuale senza soffrire, invece che soffrendo. Cari saluti.

    • @LaPeTiX
      @LaPeTiX Год назад +1

      @@DomenicoRosaciVideo grazie della risposta. Mi ha fatto piacere ascoltarla raccontare la sua esperienza empirica e per mezzo di studi e non.
      C.G.Jung mi ha aiutata tanto a comprendere cosa mi stava accadendo ma non potrò retrocedere dal credere che ci sia un Dio dietro a tutta questa Esistenza. La mia esperienza si rifà molto a quella di Jung per moltissime tappe, ed è per questo che credo nell'esistenza di un Essere superiore fatto di Pensieri - Parole - Opere che si compenetra con noi e non possiamo prescindere da Esso credendo di essere noi a scegliere. Comunque sia, giungere fin dove siamo ci permette anche di capire che ad ognuno vien data l'occasione di conoscere una parte della verità e infatti la si condivide e essa si può incastrare o no con quella degli altri, ma di certo è utile al confronto. Non esiste una verità vera, unica universale che l'uomo possa riferire a meno di non trovarsi al cospetto dell'Essenza Primordiale pura e semplice in grado di produrre tali pensieri in parole intelligibili a tutti.
      È un vero piacere.

  • @cosetta56
    @cosetta56 Год назад

    1:08:53

  • @andreastivaletta8211
    @andreastivaletta8211 Год назад

    Lei quindi condividerebbe l'affermazione che l'inconscio rappresenti l'estremo tentativo dell'ego di dare razionalità alla realtà nei suoi aspetti irrazionali?

    • @DomenicoRosaciVideo
      @DomenicoRosaciVideo  Год назад

      Gentile Andrea, l'inconscio non è l'ego. Sono due regioni diverse della stessa anima individuale, e mentre l'ego non solo è individuale ma non ha connessioni con le altre anime, l'inconscio è connesso all'Essere-Tutto. L'inconscio esiste a prescindere dall'ego, ci sono animali che non hanno formato un vero e proprio ego, le piante e gli altri elementi della Natura hanno solo l'inconscio. Mentre gli esseri provvisti solo di inconscio si equilibrano naturalmente, l'uomo che ha sviluppato anche l'ego si trova nella condizione, al fine di non soffrire, di dovere equilibrare la razionalità con la parte inconscia che non è razionale. Per far questo, la sua unica possibilità è di fare conoscenza dell'inconscio e di portarne alla luce i contenuti a livello razionale. Questa è solo un'esigenza dell'ego per non soffrire, non è una necessità della Realtà, che non avrebbe alcun bisogno di essere razionalizzata. Cari saluti.

    • @andreastivaletta8211
      @andreastivaletta8211 Год назад

      @@DomenicoRosaciVideo Quando affermo che la realtà è di primo impatto irrazionale è nel senso che occorre sempre una interpretazione per renderla accettabile. Probabilmente questo è il ruolo dell'inconscio, ma nell'uomo occorre un ulteriore raffinamento per poter attribuire un senso completo ai fatti della realtà. E l'attribuzione di senso è fondamentale per rendere la nostra esistenza meno dolorosa. Le sono comunque grato per le sue preziose precisazioni che mi aiutano a mettere a fuoco la natura del pensiero tradizionale e la saluto cordialmente.

  • @paolarengucci9102
    @paolarengucci9102 Год назад

    😅😅

  • @mariagrazialazzari3496
    @mariagrazialazzari3496 Год назад

    Intelligenza è l incontro con il logos.

  • @ritacorsini4559
    @ritacorsini4559 Год назад

    Errata corrige:obbligherei

  • @auntstea
    @auntstea Год назад

    perchè nessuno ha l'umiltà di dire- questa è la mia interpretazione dei vangeli- ma tutti dalla chiesa al prof.rosaci hanno l'arroganza di sostenere di essere gli unici detentori dell' interpretazione veritiera? boh...

    • @DomenicoRosaciVideo
      @DomenicoRosaciVideo  Год назад +1

      Gentile auntstea, io non ho da nessuna parte sostenuto di essere il detentore di nessuna rivelazione, al contrario ho iniziato proprio questa conferenza dicendo (ma forse lei non ha ascoltato) che nessuno può dire di detenere alcuna verità, nessuno dovrebbe farsi chiamare Maestro o Rabbi. Questo è il primo convincimento della Tradizione. Ciò che io faccio nelle conferenze è condividere le mie personali esperienze, per esempio leggo i Vangeli e mostro ciò che io comprendo di quelle parole. Chi ascolta tale condivisione può farne ciò che vuole, trovarne ispirazione o briciole di suggestione per il proprio personale cammino, oppure non trovarne nulla di accettabile. L'ho detto mille volte in tutte le mie conferenze, ma come si può osservare anche dal suo commento, si continua a confondere la parola "interpretazione" con la parola mistificazione. Interpretare significa proporre il significato di un testo, partendo dal testo. Mistificare significa inventare il significato di un testo senza neppure leggere il testo, o senza riportarlo. Io il testo lo riporto, ed è questa la differenza tra la mia lettura dei vangeli, che rimane sempre una interpretazione ma non è una mistificazione, ed altre non-letture che non tengono in conto i testi. Se io leggo il Vangelo di Giovanni dov'è scritto "e il Logos è Dio" e poi dico "Giovanni afferma che Dio non è una persona ma un concetto, il Logos" la mia è sì una interpretazione, ma si basa sul testo reale, ed ognuno si può formare da sé la propria idea se ciò che dico aderisce ragionevolmente al testo oppure no. Se viene un prete a dire "nel Vangelo si dice che Dio è un essere soprannaturale creatore del mondo", questa non è una interpretazione di nulla, perché non è supportata da nulla, quindi è solo una mistificazione, cioè non è aderente a nessun fondamento. Come non è aderente a nessun fondamento ciò che lei dice che io avrei sostenuto di essere l'unico detentore di una interpretazione veritiera, perché io da nessuna parte l'ho sostenuto. Cordiali saluti.

    • @andrealamburi256
      @andrealamburi256 Год назад

      Chi nega Gesù essere venuto in carne ,esso è l'anticristo

  • @gioisabel.
    @gioisabel. Год назад

    Sarebbe bello però un linguaggio più semplice....che potessero capire anche i bambini diciamo...invece tutto sto filosofeggiare con paroloni complicati spegne un po' la fantasia e l'immaginazione....

    • @antoninhodacuica
      @antoninhodacuica Год назад

      Penso sia impossibile spiegarlo in un modo più semplice, al di là della complessità dell’ argomento probabilmente lei non è ancora pronta…

    • @gioisabel.
      @gioisabel. Год назад

      @@antoninhodacuica tutto è possibile...se è la bocca sul cuore a parlare i concetti vengono espressi in modo più semplice...come spiegarli ad un bambino appunto☺️👍

  • @spiritolibero637
    @spiritolibero637 11 месяцев назад

    bellissimo video

  • @mdf7782
    @mdf7782 Год назад

    C'è da dire che a livello di prassi tutte le forme tradizionali presuppongono una prima fase di focus su di un oggetto, ekragata nello yoga, la concentrazione su di un punto (respiro etc). Poi da lì si possono fare progressi in tema di auto osservazione. Ma senza avere sviluppato la capacità di concentrazione tutto il resto è labile e sfuggente.

  • @mdf7782
    @mdf7782 Год назад

    Possiamo dunque ricondurre la Tradizione, così come lei la vede, al c.d panpsichismo di Leibniz e La Mettrie e, più recentemente, di Christof Koch?

    • @DomenicoRosaciVideo
      @DomenicoRosaciVideo  Год назад

      Non esattamente. Per Leibniz e La Mettrie, e in qualche modo anche per Koch, Tutto è Psiche, ma il Tutto non è Uno. Il concetto di Essere Unico è irrinunciabile nella Tradizione. Sono l'Essere è. Gli "enti" sono solo manifestazioni dell'Essere, e quindi in sé non sono. Per la Tradizione, Dio non è l'orologiaio che ha creato gli orologi (le monadi). Dio è proprio l'orologio, l'unico orologio e non ha "creato" un bel nulla, neppure sé stesso. L'orologio è ciò che è, non nel senso che è nel presente, ma nel senso che si può usare qualunque modo verbale perché l'Essere non è un un tempo, in uno spazio. Dio è l'Essere e basta, senza alcuna determinazione o con tutte le determinazioni possibili, a seconda di come decide di manifestarsi. Un caro saluto.

  • @massimobalducci1690
    @massimobalducci1690 Год назад

    Grazie

  • @manuelagemelli3428
    @manuelagemelli3428 Год назад

    Grazie.....

  • @corinaionelabartsch9464
    @corinaionelabartsch9464 Год назад

    Grazie