da lombardo sessantaduenne vi dico che Maria Carta mi ha accompagnato per qualche tempo con la sua musica e il suo canto, purtroppo ci ha lasciato troppo presto, e vi posso dire che già' allora da sempre e' stata antifascista pura senza dover cantare "per i morti di Reggio Emilia", andate a sentire le sue canzoni e capirete la sua carica combattiva , addirittura anche in Ave Maria si coglie il suo essere antifascista. R.I.P. grande Maria
stima per questa donna......l amavo già da prima per certi suoi testi e per la sua voce fantastica e oggi ho scoperto che era antifascista.........a questo punto direi che lei è al 100% l orgoglio della nostra isola
magistrale interpretazione, voce incantevole come dimenticarla .ero bambina quando l' ascoltavo ; adesso che ho 50 anni la stimo molto peccato ci abbia lasciato
da bambino ricordo maria carta, forse a canzonissima....scoprire che oltre che una donna bella e intensa fosse anche una compagna "militante" è una bellissima sorpresa...anche a 50 anni ci sono cose nuove!!!!!!!!
Claudio,bravo,e grazie di ricordare a tutti,che prima di avere dei diritti,dobbiamo onorare quelli che hanno offerto la loro vita affinché noi possiamo oggi esser quel che siamo!ciao
Ora e Sempre Resistenza!!!! Mi permetto di rimandarvi a un testo che ho scritto per la manifestazione 'se non ora quando' di circa un anno fa sulla musica di questa stupenda ballata. Basta cercare porkupine666 e 'se non ora quando'
FAUSTO AMODEI scrive questa sua canzone più famosa, “per i morti di Reggio Emilia”, nel 1960, in occasione delle grandiose manifestazioni popolari, a molte città italiane con scontri sanguinosi, morti e feriti, contro il governo Tambroni. Ancora oggi conosciutissima ed eseguita in occasione di manifestazioni operaie e studentesche, che è stata anche interpretata e registrata da Maria Carta, Milva, dagli Stormy Six e dai Modena City Ramblers. Nel 1964, la sua canzone “Qualcosa da aspettare” viene inclusa nello spettacolo 22 canzoni di Enzo Jannacci e registrata nell'album Enzo Jannacci in teatro. Un'altra sua canzone, “La marcia della pace”, viene incisa nel 1966 da Maria Monti, nell'album “Le canzoni del no” che viene sequestrato in tutta Italia proprio a causa di questa canzone (scritta da Amodei in collaborazione con Franco Fortini), i cui versi "E se la patria chiama, lasciatela chiamare" vengono giudicati come sovversivi… Segue nel 1972 l'album Se non li conoscete (una feroce satira contro I fascisti del MSI) nel 1974 “L'ultima Crociata” … collabora anche al Nuovo Canzoniere Italiano di Ivan Della Mea e Giovanna Marini e nel 1975 riceve il Premio Tenco; l'anno successivo compone una cantata per sei strumenti e quattro voci intitolata Il Partito, ispirata alle memorie politiche di Camilla Ravera. Nel 1983 collabora con Raffaella De Vita per lo spettacolo antimilitarist “Gli allegri macellai” e poi si defila Per lungo tempo dall'attività musicale attiva fino alla fine del 2005, in cui fa uscire un nuovo album, intitolato con ironia “Per fortuna c'è il cavaliere” ed in cui riprende i concerti. Compagno cittadino fratello partigiano teniamoci per mano in questi giorni tristi Di nuovo a reggio Emilia di nuovo la` in Sicilia son morti dei compagni per mano dei fascisti DI NUOVO COME UN TEMPO SOPRA L'ITALIA INTERA FISCHIA IL VENTO INFURIA LA BUFERA A diciannove anni e` morto Ovidio Franchi per quelli che son stanchi o sono ancora incerti Lauro Farioli e` morto per riparare al torto di chi si è gia` scordato di Duccio Galimberti Son morti sui vent'anni per il nostro domani Son morti come vecchi partigiani Marino Serri e` morto e` morto Afro Tondelli ma gli occhi dei fratelli si son tenuti asciutti Compagni sia ben chiaro che questo sangue amaro versato a Reggio Emilia e` sangue di noi tutti Sangue del nostro sangue nervi dei nostri nervi Come fu quello dei Fratelli Cervi IL SOLO VERO AMICO che abbiamo al fianco adesso E` SEMPRE QUELLO STESSO che fu con noi in montagna ED IL NEMICO ATTUALE E` SEMPRE ANCORA EGUALE A QUEL CHE COMBATTEMMO SUI NOSTRI MONTI E IN SPAGNA Uguale la canzone che abbiamo da cantare SCARPE ROTTE EPPUR BISOGNA ANDARE Compagno Ovidio Franchi, compagno Afro Tondelli e voi Marino Serri, Reverberi e Farioli Dovremo tutti quanti aver d'ora in avanti voialtri al nostro fianco per non sentirci soli Morti di Reggio Emilia uscite dalla fossa fuori a cantar con noi BANDIERA ROSSA!
da lombardo sessantaduenne vi dico che Maria Carta mi ha accompagnato per qualche tempo con la sua musica e il suo canto, purtroppo ci ha lasciato troppo presto, e vi posso dire che già' allora da sempre e' stata antifascista pura senza dover cantare "per i morti di Reggio Emilia", andate a sentire le sue canzoni e capirete la sua carica combattiva , addirittura anche in Ave Maria si coglie il suo essere antifascista.
R.I.P. grande Maria
Cette chanson vous prend dans les tripes merci camarade Maria Carta tu est magnifique Sardeigna terra mia ti amo forte 👍👍👊👊👊💕💕👏👏👊👊
stima per questa donna......l amavo già da prima per certi suoi testi e per la sua voce fantastica e oggi ho scoperto che era antifascista.........a questo punto direi che lei è al 100% l orgoglio della nostra isola
Ho i brividi e nn riesco a trattenere le lacrime...
Artista eccezionale, voce straordinaria grazie per quello che ci doni ....
sono spagnola, pero amo la Sardegna, Terra pura e bella come paradiso
PIANGENDO ED ASCOLTANDO LA TUA SPLENDIDA FRASE..MI SONO SENTITO UMANO COME NON MAI!GRAZIE!
Straordinaria ❤⚘
Amo la musica e la voce di questa grande artista un po' dimenticata , ma unica e inimitabile .....
Madonna che voce !!!! Straordinaria!
un saluto a pugno chiuso ..ciao maria!
una grande interprete delle nostre meravigliose canzoni sempre nei nostri ❤
poesia pura...purtroppo siamo in giorni diversi ma non saro' solo se sara' il tempo
di tornare sui monti
giorgio
Questa voce viene dal Dio!
Grande artista gran donna e grande compagna rip
Che bella Persona
Grazie Compagna Maria
meravigliosa, da reggiano strenuo sostenitore dei valori della Resistenza, non avrei potuto trovare nulla di meglio in rete.
La compagna Maria Carta è viva e lotta con noi..non deludiamola
Non dimentichiamo chi a prezzo della vita a lottato per la nostra libertà
magistrale interpretazione, voce incantevole come dimenticarla .ero bambina quando l' ascoltavo ; adesso che ho 50 anni la stimo molto peccato ci abbia lasciato
da bambino ricordo maria carta, forse a canzonissima....scoprire che oltre che una donna bella e intensa fosse anche una compagna "militante" è una bellissima sorpresa...anche a 50 anni ci sono cose nuove!!!!!!!!
Claudio,bravo,e grazie di ricordare a tutti,che prima di avere dei diritti,dobbiamo onorare quelli che hanno offerto la loro vita affinché noi possiamo oggi esser quel che siamo!ciao
Immensa artista!!!!
Mio padre diceva che la Sua era la più bella voce della storia della musica.
Aveva ragione: irripetibile.
Straordinaria
saremmo in pochi ma ci sara' sempre qualcuno sui monti a restere
giorgio
Sangue del nostro sangue, nervi dei nostri nervi......................
Il nostro nemico è sempre quello che combattemmo sui nostri monti in Spagna
Lacrime agli occhi....
per non dimenticare i tanti martiri che hanno perso la vita per la libertà!!!
pelle d'oca...1960 per non dimenticare, ora e sempre Resistenza
Bravissima
Maria Carta...Onore Sardo.. Orgoglio Anti-Fascista !!
da brivido
Grande Maria RIP❤
indimenticabile MARIA ❤
Molto bella!
Bandiera Rossa, sempre!!! ✊
Sempre ✊
Grande Maria ❤
MI CHIEDO DOVE SIANO FINITE TUTTE LE PERSONE CHE CANTAVANO QUESTA CANZONE.
DOVE SIETE?
harika bir sanatçı
sangue del nostro sangue.........altro che Renzi,letta, &c
Ora e Sempre Resistenza!!!! Mi permetto di rimandarvi a un testo che ho scritto per la manifestazione 'se non ora quando' di circa un anno fa sulla musica di questa stupenda ballata. Basta cercare porkupine666 e 'se non ora quando'
Scendiamo dai monti e ci riprendiamo case scuole officine
Ciao Maria fa Reggio dapertutto fino a Bari
pelle d'oca !!! hasta simpre...
Compagni uscite dalla fossa che abbiamo bisogno della bandiera rossa!
Anche i miei parenti sono morti per le mani dei fasciri
RICORDATI ALESSANDRO DEPETRO, RICORDATI.AH, SE TI VERRA. VOGLIA DI SCRIVERE DI ME TI REGALO IL TITOLO. " UNA MORTE SILENZIOSA . ( SI FA PER DIRE)
Onore sardo orgoglio antifascista
ci sono,al momento 19 teste da gigì da lessio,che non capiscono nemmeno na beata minchia
non lo so. le canzoni di sinistra sono spesso belle canzoni. qualcosa vorrà pur dire.
chi è l'autore? Viva la Repubblica antifascista nata dalla Resistenza!
FAUSTO AMODEI scrive questa sua canzone più famosa, “per i morti di Reggio Emilia”, nel 1960, in occasione delle grandiose manifestazioni popolari, a molte città italiane con scontri sanguinosi, morti e feriti, contro il governo Tambroni.
Ancora oggi conosciutissima ed eseguita in occasione di manifestazioni operaie e studentesche, che è stata anche interpretata e registrata da Maria Carta, Milva, dagli Stormy Six e dai Modena City Ramblers.
Nel 1964, la sua canzone “Qualcosa da aspettare” viene inclusa nello spettacolo 22 canzoni di Enzo Jannacci e registrata nell'album Enzo Jannacci in teatro.
Un'altra sua canzone, “La marcia della pace”, viene incisa nel 1966 da Maria Monti, nell'album “Le canzoni del no” che viene sequestrato in tutta Italia proprio a causa di questa canzone (scritta da Amodei in collaborazione con Franco Fortini), i cui versi "E se la patria chiama, lasciatela chiamare" vengono giudicati come sovversivi…
Segue nel 1972 l'album Se non li conoscete (una feroce satira contro I fascisti del MSI) nel 1974 “L'ultima
Crociata” … collabora anche al Nuovo Canzoniere Italiano di Ivan Della Mea e Giovanna Marini e nel 1975 riceve il Premio Tenco; l'anno successivo compone una cantata per sei strumenti e quattro voci intitolata Il Partito, ispirata alle memorie politiche di Camilla Ravera.
Nel 1983 collabora con Raffaella De Vita per lo spettacolo antimilitarist “Gli allegri macellai” e poi si defila
Per lungo tempo dall'attività musicale attiva fino alla fine del 2005, in cui fa uscire un nuovo album, intitolato con ironia “Per fortuna c'è il cavaliere” ed in cui riprende i concerti.
Compagno cittadino fratello partigiano
teniamoci per mano in questi giorni tristi
Di nuovo a reggio Emilia di nuovo la` in Sicilia
son morti dei compagni per mano dei fascisti
DI NUOVO COME UN TEMPO SOPRA L'ITALIA INTERA
FISCHIA IL VENTO INFURIA LA BUFERA
A diciannove anni e` morto Ovidio Franchi
per quelli che son stanchi o sono ancora incerti
Lauro Farioli e` morto per riparare al torto
di chi si è gia` scordato di Duccio Galimberti
Son morti sui vent'anni per il nostro domani
Son morti come vecchi partigiani
Marino Serri e` morto e` morto Afro Tondelli
ma gli occhi dei fratelli si son tenuti asciutti
Compagni sia ben chiaro
che questo sangue amaro versato a Reggio Emilia
e` sangue di noi tutti
Sangue del nostro sangue nervi dei nostri nervi
Come fu quello dei Fratelli Cervi
IL SOLO VERO AMICO che abbiamo al fianco adesso
E` SEMPRE QUELLO STESSO che fu con noi in montagna
ED IL NEMICO ATTUALE E` SEMPRE ANCORA EGUALE
A QUEL CHE COMBATTEMMO SUI NOSTRI MONTI E IN SPAGNA
Uguale la canzone che abbiamo da cantare
SCARPE ROTTE EPPUR BISOGNA ANDARE
Compagno Ovidio Franchi, compagno Afro Tondelli
e voi Marino Serri, Reverberi e Farioli Dovremo
tutti quanti aver d'ora in avanti voialtri al nostro fianco
per non sentirci soli
Morti di Reggio Emilia uscite dalla fossa
fuori a cantar con noi BANDIERA ROSSA!
anche a 53!
Sempre stata compagna e antifascista !
Non dimentichiamo chi a prezzo della vita a lottato per la nostra libertà