Uomini come il prof. Enrico Fenzi ne nascono uno ogni cento anni. Erudito oltremisura. Poeta, filosofo, scrittore di esibita evidenza ha meritato a pieni voti il suo genio. Criticarlo richiede almeno il possesso di n.2 lauree. Certamente non posso criticarlo. Certamente posso osannarlo. Professore, grazie di esistere!
Oddio nelle scuole proprio No!!Applicare " il diritto al silenzio" invocato da Francesca Marangoni figlia del dott Marangoni vittima BR sarebbe meglio. Nelle scuole parliamo di Guido Rossa del vicequestore Vittorio Padovani..e tantissimi altri.Persone semplicemente oneste che con il loro lavoro hanno onorato valori in cui credevano. Non questi cialtroni,che per dar senso alla loro pocchezza si riempiono di paroloni ma nei fatti,concretamente,hanno ammazzato fasciato famiglie lasciato solo tragedie..Io li butterei al macero della dimemticanza.. i ragazzi hanno bisogno di ben altri maestri
Nello specifico di qsto programma nn sono d accordo cn te. La notte della repubblica é un documento straordinario sotto il profilo della cronologia dei fatti e soprattutto x chi vi ha partecipato. La rai fece un lavoro immenso, e credo affatto semplice, nel fare intervenire personaggi delle istituzioni e protagonisti extraparlamentari. La conduzione fu in parte pessima; in parte, x ancora motivi storici vivissimi, pilotata, pregiudiziale, moralista. La conduzione nn riuscí a fare emergere la veritá nelle ragioni di un fenomeno che aveva delle oggettive necessitá di esistenza nella societá, prima che nella dimensione politica. Zavoli condusse, pilotato, molto probabilmente, cn una pregiudiziale moralista. Probabilmente nn fu libero, sicuramente neanche gli apparteneva la volontá di affrontare il tema nn in una dimensione "didattico moraleggiante" ma in una dimensione neutra e oggettiva. Forse proprio x qsto gli fu attribuita la conduzione. Buon giornalista ma niente di piú. Io lo critico xché, al di lá delle ragioni storiche del momento nel trattare qsti argomenti, credo che fosse una precisa sua volontá dare quella impostazione, nessuno lo obbligò, xché nn ce n era la necessitá. Il giornalista giusto nel posto giusto...x qlkno...
Persona dignitosa e oggi consapevole questo Prof. Non si può togliere la vita a un essere umano, nemmeno per ideali, giusti o sbagliati che siano. Questo principio vale per tutto, anche x le guerre. Disarmo totale e Pace nel mondo. Magari è un utopia. Tornando a questo uomo lo rispetto moltissimo e nessuno può permettersi di giudicare un uomo colto, maturo che ripercorre la sua storia con questa dignità e modestia.
Ha comunque aderito a un'organizzazione criminale che si è inventata di fare la rivoluzione!!!!😂😂😂😂😂Ammazzando e gambizzando a man bassa tanti poveri cristi innocenti oltreche' persone perbene autorevoli.. Lasciando vedove orfani madri disperate.Dall'alto della sua cultura!! forse avrebbe dovuto intuirlo.Che era pura cretineria...che il proletariato non ne avrebbe mai guadagnato nulla.
GiroVago Belga, lei scherza! Nessuno puo' permettersi di giudicare? Loro quando ammazzavano si permettevano. Non è che adesso che non lo fanno piu' non si possano giudicare, se non vogliono essere giudicati, stanno zitti, e non fi fanno notare, niente interviste, niente spiegazioni...
@@robertorizzolio6137 Giuste "o "sbagliate" le BR sono parte della storia d'Italia. Personalmente le giudico anch'io negativamente ma nello stesso tempo cerco di contestualizzare quegli anni...capire il perché delle cose non vuol dire automaticamente condividerle.
@@nagasonica_ le è mai venuto in mente che si puo' calarsi anche nella mente di un folle, ma è piu' che altro un esercizio utile solo a capire le ragioni della sua follia, ma nulla cambia sulla analisi dei suoi comportamenti?
Non si sa perché, visto che non cambia niente, ma Fenzi omette nel video di essere uno degli estensori della ds80. Nell’appartamento di Formia c’erano lui, guagliardo, moretti e senzani a cucire i contributi delle colonne. D’altronde lo dice lui stesso in Armi e Bagagli pur non facendo direttamente riferimento alla ds80
Beh lo riconosce lui stesso. D'altra parte spiega anche come molte persone non di basso livello credevano di essere in una fase storica di crisi violenta della società
l'intervista appartiene ad una serie di puntate del programma televisivo "La notte della repubblica" realizzata da Sergio Zavoli e andata in onda tra il 1989 e il 1990, a pochi anni, una decina, dai fatti narrati, ed è un documento giornalistico e storico di grande importanza per la professionalità giornalistica ed analitica e un lavoro meticoloso di ricostruzione dei fatti e delle circostanze sociali che hanno alimentato il fenomeno del brigatismo rosso, bisogna conoscere per capire e soltanto un imbecille come te può fare un simile commento tipico da coglione
Uomini come il prof. Enrico Fenzi ne nascono uno ogni cento anni. Erudito oltremisura. Poeta, filosofo, scrittore di esibita evidenza ha meritato a pieni voti il suo genio. Criticarlo richiede almeno il possesso di n.2 lauree. Certamente non posso criticarlo. Certamente posso osannarlo. Professore, grazie di esistere!
Zavoli e’ stato forse il più grande giornalista televisivo italiano. Le interviste de “la notte della repubblica” andrebbero viste nelle scuole
Gianparide Verardi .
Oddio nelle scuole proprio No!!Applicare " il diritto al silenzio" invocato da Francesca Marangoni figlia del dott Marangoni vittima BR sarebbe meglio. Nelle scuole parliamo di Guido Rossa del vicequestore Vittorio Padovani..e tantissimi altri.Persone semplicemente oneste che con il loro lavoro hanno onorato valori in cui credevano. Non questi cialtroni,che per dar senso alla loro pocchezza si riempiono di paroloni ma nei fatti,concretamente,hanno ammazzato fasciato famiglie lasciato solo tragedie..Io li butterei al macero della dimemticanza.. i ragazzi hanno bisogno di ben altri maestri
Nello specifico di qsto programma nn sono d accordo cn te. La notte della repubblica é un documento straordinario sotto il profilo della cronologia dei fatti e soprattutto x chi vi ha partecipato. La rai fece un lavoro immenso, e credo affatto semplice, nel fare intervenire personaggi delle istituzioni e protagonisti extraparlamentari. La conduzione fu in parte pessima; in parte, x ancora motivi storici vivissimi, pilotata, pregiudiziale, moralista. La conduzione nn riuscí a fare emergere la veritá nelle ragioni di un fenomeno che aveva delle oggettive necessitá di esistenza nella societá, prima che nella dimensione politica. Zavoli condusse, pilotato, molto probabilmente, cn una pregiudiziale moralista. Probabilmente nn fu libero, sicuramente neanche gli apparteneva la volontá di affrontare il tema nn in una dimensione "didattico moraleggiante" ma in una dimensione neutra e oggettiva. Forse proprio x qsto gli fu attribuita la conduzione. Buon giornalista ma niente di piú. Io lo critico xché, al di lá delle ragioni storiche del momento nel trattare qsti argomenti, credo che fosse una precisa sua volontá dare quella impostazione, nessuno lo obbligò, xché nn ce n era la necessitá. Il giornalista giusto nel posto giusto...x qlkno...
Il libro l’ho letto tre volte…
Persona dignitosa e oggi consapevole questo Prof. Non si può togliere la vita a un essere umano, nemmeno per ideali, giusti o sbagliati che siano. Questo principio vale per tutto, anche x le guerre. Disarmo totale e Pace nel mondo. Magari è un utopia. Tornando a questo uomo lo rispetto moltissimo e nessuno può permettersi di giudicare un uomo colto, maturo che ripercorre la sua storia con questa dignità e modestia.
Ha comunque aderito a un'organizzazione criminale che si è inventata di fare la rivoluzione!!!!😂😂😂😂😂Ammazzando e gambizzando a man bassa tanti poveri cristi innocenti oltreche' persone perbene autorevoli.. Lasciando vedove orfani madri disperate.Dall'alto della sua cultura!! forse avrebbe dovuto intuirlo.Che era pura cretineria...che il proletariato non ne avrebbe mai guadagnato nulla.
GiroVago Belga, lei scherza! Nessuno puo' permettersi di giudicare? Loro quando ammazzavano si permettevano. Non è che adesso che non lo fanno piu' non si possano giudicare, se non vogliono essere giudicati, stanno zitti, e non fi fanno notare, niente interviste, niente spiegazioni...
@@robertorizzolio6137
Giuste "o "sbagliate" le BR sono parte della storia d'Italia. Personalmente le giudico anch'io negativamente ma nello stesso tempo cerco di contestualizzare quegli anni...capire il perché delle cose non vuol dire automaticamente condividerle.
Bisogna leggere il suo libro "armi e bagagli" per capire le sue riflessioni.
Come no. Caliamoci nella sua mente...
@@Borgolibero2 allora accantoniamo l'analisi e lasciamo spazio al giustizialismo spicciolo.
@@nagasonica_ le è mai venuto in mente che si puo' calarsi anche nella mente di un folle, ma è piu' che altro un esercizio utile solo a capire le ragioni della sua follia, ma nulla cambia sulla analisi dei suoi comportamenti?
@@Borgolibero2 ma ti pare che sia un folle ascoltandolo? A parte questo lo ha scritto da dissociato, quindi non è un elogio della lotta armata
Non si sa perché, visto che non cambia niente, ma Fenzi omette nel video di essere uno degli estensori della ds80. Nell’appartamento di Formia c’erano lui, guagliardo, moretti e senzani a cucire i contributi delle colonne. D’altronde lo dice lui stesso in Armi e Bagagli pur non facendo direttamente riferimento alla ds80
Gente.. poveri loro ..si prendono cosi sul serio ..vivono al di là del bene e del male che tragedie umane e familiari attraversa l'uomo..poveri noi.
Est-ce le genre de sujet qui se prête à la désinvolture et à la légèreté?
A 40 anni un fesso simile. Staccato dalla realtà in modo totale
Beh lo riconosce lui stesso. D'altra parte spiega anche come molte persone non di basso livello credevano di essere in una fase storica di crisi violenta della società
Sony 14
E voi giornalisti gl fate ancora interviste come se fossero attori famosi vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna VERGOGNATEVI
É un'intervista di 30 anni fa 😂😂😂😂
l'intervista appartiene ad una serie di puntate del programma televisivo "La notte della repubblica" realizzata da Sergio Zavoli e andata in onda tra il 1989 e il 1990, a pochi anni, una decina, dai fatti narrati, ed è un documento giornalistico e storico di grande importanza per la professionalità giornalistica ed analitica e un lavoro meticoloso di ricostruzione dei fatti e delle circostanze sociali che hanno alimentato il fenomeno del brigatismo rosso, bisogna conoscere per capire e soltanto un imbecille come te può fare un simile commento tipico da coglione
Che piaccia o non piaccia il periodo della lotta armata fa parte della storia italiana.
Stai calmino, abbassa la voce e modera le parole. Le BR ti tengono d'occhio.
Una decostruzione come ora