Non pensavo ma evidentemente c'è bisogno di fare un appunto oltre il quale non intendo tornare più. Come scritto nella descrizione del video: "Non è mia pretesa inculcare alcun tipo di idea ma sono felice di portare un contenuto scientifico dal quale ciascuno potrà fare le proprie ricerche e riflessioni." Il qui presente video non è un prontuario a sfavore o a favore del nucleare. E' un contenuto multimediale con il quale ho voluto parlare di questa energia "complessa" con una persona che ha le competenze per farlo e che quantomeno è in grado di sostenere le sue tesi con materiale scientifico il quale può essere consultato da chiunque ed eventualmente anche criticato: è la scienza. In questo video l'unica verità assoluta che viene detta, per quanto mi riguarda, è che L'UMANITA' HA UN FABBISOGNO ENERGETICO SEMPRE MAGGIORE E NESSUNA FORMA DI ENERGIA E' A RISCHIO ZERO. Detto questo mi sembra corretto parlare di tutte le opportunità esistenti: fotovoltaico, idroelettrico, geotermico, nucleare, smettere di respirare, eolico, piantare alberi, intrappolare il carbonio nella roccia, smettere di avere bisogno di energia e via dicendo. TUTTE le soluzioni hanno i loro pro e contro, quindi non ne parliamo? Non merita un processo anche il nucleare? Questo non significa porlo su un piedistallo, significa dargli spazio. Anche il nucleare ha i suoi pro e suoi contro: mediamente sono molte più le persone a conoscerne i rischi, molte meno a conoscerne i vantaggi. Ecco perchè qui apparentemente si parla più dei pro. Per tutto resto c'è Mastercard.
Io ho visto un video che le nostre scorie carosico mi pare si chiama così nostro impianto ci costa a tratare di 37.000 milioni di euro. Ed poi anche smantellare costa assai tanto mi pare cica 10 milioni di euro. Per costruire una centrale nuceare in media costa 5 milioni farlo. Esiste la macchina adaria compresa ed funziona. Esiste la macchina a idrogeno ed funziona per davvero. Con la macchina messo contro la porta in una stanza dove c'è le persone dentro ed teneva acceso ed accelerare gas di scarico di vapore a acqueo. Niente puzza ed niente odori tubo pulito niente nero per scappamento. Si usa acqua distillata anche con acqua piovana Gli altri dicono che non funziona certo perché non si guadagna come petrolio ed gas ed anche energia elettrica. Si può anche sfruttando anche con energia del sotto suolo anziché con il gas ho con riscaldarsi con elettricità per casa che elettrica sei costretto tenere sempre acceso 24 ore al giorno se pensi di spegnere di mezz'ora la temperatura si abasa di 2 gradi. Io lo so perché ho un cugino che si trova in Francia ha provato di spegnere la corrente staffette. In fatti ha mezza intestine di pasare con il gas comincia a costare elettricità Confronto al gas. In fatti hanno proposto di usare la corrente elettrica per scaldare costava meno, in questi anni il costo elettricità in fase in aumento di costo. Ed come è successo come benzina egasolio il costo si sposta la domanda. Anche per gas delle auto sta crescendo la domanda ed anche per il costo. Stessa cosa per elettrico se dovessi puntare le macchine elettriche aumenta il costo della elettricità più richiede più aumenta il costo. Si aumenta anche il rame ed anche le batterie ed anche condensatori elettronici. Idem il materiale uranio ed anche il carbone come India e Cina sono consumatori specialmente carbone.
@@maurizioserraoo7459 non è cattiveria. Ma se lei non è neanche capace di scrivere in modo comprensibile, come si può pensare che di quello che ha scritto, abbia capito qualcosa? Tipo dell idrogeno, che va lavorato per renderlo fruibile, e tutto ciò richiede una quantità di energia non proprio economica. Quindi, magari impari a leggere, comprendere, e poi puo spiegare in modo più chiaro il suo punto di vista.
Mi dispiace solo che in questo dibattito non abbiate menzionato i disastri di ENI qui in Basilicata dove vivo io migliaia di morti di tumore a causa dell'inquinamento delle falde acquifere per delle perdite di greggio morti che ad oggi sono in crescita.
Mi segnalano che l'immagine al minuto 10:00 non sia la centrale di Trino ma una a combustibili fossili costruita poco lontano in sostituzione della nucleare. Ovviamente non avendola mai vista mi sono fidato delle immagini web ma qualora sia effettivamente errata mi scuso per l'imprecisione!
È la centrale Galileo Ferraris, centrale termoelettrica (oggi spenta) costruita vicino alla centrale nucleare Enrico Fermi in sostituzione della finanziata e mai costruita seconda centrale nucleare di Trino.
infatti in Italia servirebbero le centrali nucleari. adesso stiamo acquistando dalla Francia energia elettrica prodotta dall'atomo. ma negli anni '80 i mujaidin verdi fecero un referendum sull'onda di Chernobyl
Argomento importantissimo e difficile e molto tecnico, bravo come lo hai argomentato!!! Però c'è un punto caratteristico, le piastrelle del bagno stupende di un vintage esilarante.....
La Finlandia ha commissionato lo studio sul nucleare perche a breve costruiranno un altra centrale (i russi costruiranno per i Finlandesi). La Finlandia non ha molte risorse energetiche al di fuori del legno, poco altro
@@toffonardi7037 guarda che hai frainteso il mio commento. La Finlandia e stata citata dall avvocato dell atomo. L avvocato dell atamo ha preso di fatto un eccezione nel mondo. La Finlandia ha bisogno di energia e ha bisogno del nucleare. Quindi e un esempio che non puo essere generalizzato.
Bene, il lato positivo è che da un po', ho più fiducia nel futuro e meno terrore atavico nei confronti di questo tipo di energia! Il lato negativo è che ora non riesco più a godermi un fuoco da campo senza pensare che a livello individuale sto inquinando più di quanto inquini una centrale nucleare complessivamente. Che bello eh
Wow.. siete una delle poche virtù rimaste a questa società, per cui vale la pena esistere e resistere. Lottare per cambiare, cambiare per vivere. Grazie dal profondo del mio nucleo. Vi spammo, vi pubblicizzo e soprattutto conto di discuterne, affinché la mentalità cambi il senso comune.
Piccolissima correzione, al minuto 10:00 la centrale di Trino che mostri non è quella nucleare, ma una a combustibili fossili costruita poco lontano in sostituzione di quella nucleare
@@FromRootsToLeaves 11 morti e 17 feriti direttamente collegati all'incidente, l'economia della pesca di Lousiana, Alabama, Texas e Florida (la parte del Golfo del Messico) distrutta assieme ad un intero ecosistema marino. Per non parlare dei danni alla salute che si potranno vedere solo tra alcuni anni.
Io ho visto un video che la macchina ad energia da idrogeno ed funziona bene esiste ed funziona. E una falsa notizia che non funziona perché costa niente meno del gas ed non conviene e contro producete non si guadagna come petrolio e gas ed energia elettrica. Vanno crisi altri settori. Esiste anche macchina adaria compresa ed funziona ed solo che non desidera alarga scala di costruire altre atenative Come idrogeno e macchina a aria compressa. Ed anche poco conosciuto come la geotermico funziona. Ed poco redditizio di progettare. E più redditizio vendere petrolio e gas ed elettricità. Voglio mettere in comercio elettrico la macchina entro 2025 in poi. Per vedere più elettrica fa si che che aumenta la domanda elettrica ed costerà di più di oggi non solo italiano ma anche in erurpa ed resto del mondo. Ha già fame in Cina se dovessi piazzare macchine in Cina devono incrementate potenziale elettrica. Da carbone e pianti nucleare ed aumenta anche di materiale uranio ed anche aumenta il costo di rame ed anche le batterie per macchine ed condensatori elettrici.
@@maurizioserraoo7459 non prendi in considerazione l'energia necessaria per estrarre l'idrogeno... da idrocarburi o acqua che sia. Macchine ad aria compressa lasciamo perdere
Se non erro ci vuole molti anni per costruire una centrale, poi per spegnerla, e le fonti di energia da sfruttare durerbbe ancora quanto quella del petrolio. Vedremo in futuro i miglioramenti ddella tecnologia per l'utilizzo delle varie fonti di energie. Cmq, bel video, utile e chiaro.
Sui tempi di costruzione dipende da paese a paese, in Italia probabilmente ci vorrebbero 20 anni perché a noi piace teneri aperti i cantieri per farci fare i tour agli anziani, in altri paesi bastano un 5 anni...ma anche fossero 10, parliamo di centrali che poi hanno vita fino a 60 di anni e producono una caterva di energia. Leggevo da altre parti che oggi le stime sulla disponibilità di uranio sono nell'ordine di 130/150 anni. Ma quanto lo cerchiamo l'uranio? 50 anni fa si stimava che di petrolio ce ne fosse ancora per 50 anni, poi hanno cercato meglio e hanno trovato decine di anni di nuovi giacimenti (e non parliamo neanche della Groenlandia per quando le aziende metteranno le mani sulle risorse che nasconde). Comunque ad oggi, nel mix energetico, per sostituire i combustibili fossili, l'unica scelta è nucleare fissile più rinnovabili. Domani (fra 50/80 anni) si spera che i reattori a fusione nucleare siano finalmente realtà e possano quindi sostituire quelli a fissione
Il tempo medio, nel mondo, per la costruzione di una centrale nucleare è di 7,5 anni, dati aggiornati. In Europa non c'è un dato reale, perchè abbiamo smesso di farle decenni fa e ora stiamo costruendo i primi esemplari di nuovi modelli, con una regolamentazione che cambia a seconda dell'aria politica che tira, e quindi i tempi si dilatano a dismisura. Le attuali riserve di Uranio sono date per durare intorno ai 100 anni, ma le risorse, cioè quelle che oggi non si estraggono per bassa domanda e basso prezzo, sono date per migliaia di anni. Se si considera anche l'estrazione (non invasiva) dall'acqua di mare, e la possibilità di sfruttare l'Uranio 238 (97% del combustile attuale, non sfruttato) e i prodotti di fissione attualmente scartati, nonchè alternative già ben conosciute, come il Torio, la fissione potrebbe essere la risorsa energetica pulita dell'umanità per decine di migliaia di anni, forse anche milioni.
Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione riguardo lo studio supportato da Bill Gates per il riutilizzo di scorie radioattive, come accennato nel video, ritiene che e' o era un programma con solide basi? poi il progetto e' miseramente caduto a causa di problemi politici... e parliamo di Bill Gates che ha spinto e sostenuto questo progetto
Da altri video che ho visto sull'argomento (alcuni sempre con l'intervento dell'avvocato dell'atomo), il riciclo delle scorie radioattive viene effettuato nei reattori di quarta generazione. Non sono un esperto, quindi per ogni cosa ti rimando alla pagina facebook dell'avvocato dell'atomo o ad altri divulgatori scientifici che trattano l'argomento (ti basta guardare un video in merito all'energia nucleare su RUclips che l'algoritmo poi te ne suggerisce a bizzeffe), ma, per dirla in due parole , tali reattori esistono e sono in vari stadi (prototipale, costruzione, esercizio) ma sono una manciata (4 mi pare in esercizio e alcuni in costruzione) e si parla di Cina e Russia. Cmq sui numeri magari dico cavolate, effettua qualche ricerca in merito. Discorso Bill Gates non so nulla sulla questione quindi non mi esprimo, ma se pensi che in America , in particolare in California, la psicosi da nucleare ha portato alla dismissione delle loro centrali a favore delle rinnovabili e ad un blackout per 4 milioni di abitanti alla prima problematica, immagino che iniziative atte a sviluppare il nucleare non siano viste di buon occhio dalla popolazione neanche lì.
Il problema dell’informazione sul nucleare non è solo legata a dei giornali scandalosi come “Repubblica” e simili ma anche a finti esperti come Mario Tozzi (il Geologo) che anche sul nucleare ha fatto una pessima pubblicità. Mentre ringrazio Romano per questa stupenda disquisizione che spiega anche a me, cosa è il nucleare!
Ah ok, Rubbia stesso, nobel per la fisica, ha sostenuto che questo nucleare non è conveniente, e per il prossimo passeranno decenni...non io, Rubbia.....poi ricordo sempre...2 referendum...2 no....
@@64Maxxim guarda sei libero di pensare ciò che vuoi; ma hai visto almeno tutto il video per fare un ragionamento o sei rimasto al “Rubbia dice…” dato che poi si occupava di altro (solare a concentrazione) che comunque non basterebbe a soddisfare i nostri consumi per via dell’intermittenza delle rinnovabili!
@@danieleberghino934 Perdonami ma Rubbia è un fisico nucleare che ha vinto il Nobel.....Non un fisico che poi si occupava di solare a concentrazione....poi, come ho già detto in un altro commento, la mia storia mi vede più legato ai libri, ai testi, ai documenti, che non ai video, nei quali, spesso, non c'è un dibattito, ma la spiegazione di ciò che una persona crede. Poi, ripeto, ciascuno è libero di pensare ciò che vuole, ma l'Italia ha già detto di no per ben 2 volte, e visto quello che è successo, e quello che sta accadendo ora in Cina, non può che rendermi fiero.
@@64Maxxim ok tu dai quanto l’Italia a fronte circa 220 mild d’investimenti riesce a coprire con le rinnovabili (che tra l’altro non sono neanche continue?) Quasi il 20%, il resto è tutto o carbone o gas o petrolio. Tu le sai ste cose o sei fermo ancora all’ultimo referendum del 87 e poi quello del 2011? Nota i dati GSE del MiSE:www.gse.it/dati-e-scenari/monitoraggio-fer/monitoraggio-nazionale/obiettivo-complessivo
Se il problema del riciclaggio delle scorie fosse il fatto che il combustibile estratto non è di semplice utilizzo, allora si potrebbe cmq riciclare per diminuire enormemente la quantità di queste scorie, se veram diminuisse.. Si spendono miliardi per i repositories e non usiamo la soluz sottomano?? La verità è che tra il 15 e 20% viene riutilizzato mentre il resto rimane radioattivo come prima, solo che anziché esservi un 80% di volume a radiottiv tot, abbiamo un 65% a radiottiv una frazione di tot, ma il restante 5% iperradiattivo. Non è difficile constatare ciò nella reticenza delle autorità russe a questo riguardo (la Russia e mi pare UK sono attualm gli unici due che riciclano, in Europa, perché poi mi sembra pure il Giappone). E non solo ma a tomsk 7, o meglio la ex tomsk 7 sovietica, si stanno creando ettari e ettari di fusti radioattivi, proprio perché dopo aver concentrato la radiatt in una piccola quantità, resta una emorme quantità meno radiatt.
il problema vero è che un reattore fbr costa il quadruplo di uno "normale", so simple. Stai confondendo il riprocessamento che fa la Francia con l'utilizzo in un reattore veloce.
@@herik63 Sta confondendo TANTE altre cose.. ma mi pare chiaro che abbia già "scelto" che fede seguire. É risaputo che si misurino in ettari i fusti di scorie infatti. La Svizzera, 80 anni, una mezza palestra di scorie ha prodotto.
Aggiunto il link nei commenti ma te lo scrivo anche qui ruclips.net/video/5WeaDZgYCA0/видео.html. Ovviamente la qualità è quella di una chiacchierata su zoom
Io non capisco una cosa, il concetto di diluizione. Il le emissioni radioattive, anche se diluite e distribuite su una superficie di mare maggiore, rimangono sempre le stesse, e non se ne vanno giusto? Quindi un comportamento del genere, in scala, non potrebbe effettivamente diventare unproblema per il mare, essendo nel tempo sempre maggiore il livello totale di trizio o di altre componenti?
è come mettere ogni anno un granello di sale in una piscina olimpionica, prima di renderla salata il riscaldamento climatico avra già estinto la vita sulla terra da millenni. e comunque non avrebbe senso perchè tu stai parlando di un evento eccezionale dovuto al fallimento di una centrale non un comportamento abituale come avviene per i fumi delle centrali a combustibili fossili. come accennato nel video sarebbe possibile pulire le acque di fukushima ma non ne vale la pena perchè non sono pericolose, probabilmente fanno piu danni gli scarichi abusivi di acque reflue qui in italia.
Se hai seguito il video sulke acque di Fukushima avrai sentito che si tratta di gettare nel Pacifico qualche grammo di trizio, mi sembra 2 o 3, che non è neanche il più pericoloso degli elrmenti radioattivi, un tempo si usava per fare le lancette fluorescenti degli orologi. Nel Pacifico, a spanne, ci sono una dozzina di milioni di tonnellate di uranio 235
@@paolocrivelli8759 il temoo dibdimezzamento non ha nulla a che fare con l'accumulo, significa che sparisce presto. Il trizio non di accumula perché forma acqua superpesante quindi segue il viclo dell'acqua
Con esperimenti atomici nei oceani il mare ed già raditivo se poi viene versata in mare si incrementa anche se vine tratare per ridurre la densità di radiorivo qualcosa ci rimane ed rilascia nel mare crementando. Se poi viene un onda la faida Sant'Andrea verso Giappone crebbero un altro disastro spazerebbe le persone ed anche impianti nucleari alto disastro in Giappone. Come fukuscima
27:40 il geotermico a bassa entalpia puoi usarlo praticamente ovunque e sarebbe sufficiente per il riscaldamento ed il raffreddamento degli edifici abbinandolo ad una pompa di calore. Già questo consentirebbe di aver bisogno di meno energia
Con dei costi per la realizzazione almeno tripli per la realizzazione di tali impianti, costi che superano di gran lunga i massimali per gli impianti nei superbonus (30.000€ nelle villette) sia massimali che avevi con il vecchio 65% sulle riqualificazioni 100.000€!
d'accordo, facciamo una bella centrale nucleare vicino a casa sua, la isoliamo come fatto con Cernobyl, dall'ambiente esterno, (non si sa mai) con un cappotto di cemento armato e piombo, e tutto ciò che serve , naturalmente insieme a casa sua, e ovviamente a sue spese, e a spese di chi ancora in Italia, dopo ben 2 referendum, sostiene ancora un ritorno all' Atomo....
@@64Maxxim Non avrei alcun problema a vivere accanto a una centrale nucleare, poiché le centrali nucleari sono sicure e non vi è alcun rischio a viverci accanto. Solo dei cialtroni potrebbero pensare il contrario. Per quanto riguarda i costi, il nucleare è estremamente più efficiente dal punto di vista economico delle cosiddette costosissime energie "rinnovabili", e questa è una delle ragioni per cui in Italia l'elettricità costa più cara che nel resto d'Europa...con tutte le conseguenze economiche del caso, bassa competitività, bassa crescita, povertà, disoccupazione e giovani che fuggono all'estero...dove troveranno tante belle centralone nucleari ad accoglierli.
@proarte già, pensa che io vivo da 54 anni molto vicino ad una di esse, e non mi sembra che sia così sicura, visto che, negli anni in cui si facevano ancora, le statistiche riportavano una incidenza dei tumori, soprattutto nei bambini, di molto superiore alla media nazionale, poi, se mi parli dal punto di vista economico, ti chiedo come fai a sapere che sono più convenienti, visto che nei costi, ad esempio, non puoi ancora inserire il decommisioning, cioè lo smantellamento a fine "carriera", che comunque ci sarebbe, oltre al problema di come, dove e per quanto stoccare le scorie che produrresti, la sorveglianza, la sicurezza dei siti di stoccaggio. Il tutto senza considerare, che farebbero ballare un bel po' di soldoni, nostri, sui quali stento a credere che la criminalità, leggi mafia, lobbies, ecc ecc, non vorrebbe metterci le mani. Un' ultima cosa che forse non ricordi, per ben 2 (due) volte, l'Italia ha detto di no al nucleare....quindi di cosa stai parlando, considerando anche che la Germania ha già votato a favore di una sua uscita completa, e che in Francia sono state bloccate eventuali altre centrali....
@@64Maxxim E' curioso che ogni volta che discuto con qualche anti nucleare mi vengono sempre rinfacciate presunte "statistiche" o fantomatici "studi" su ipotetici aumenti di tumori dovuti alla presenza di centrali nucleari...ma puntualmente, alla mia richiesta di fornire le fonti di tali statistiche, non ottengo mai una risposta soddisfacente. Dove sono le fonti che associano gli aumenti di tumori infantili alla presenza di centrali nucleari? Dove sono i link ?? (link terzi e attendibili naturalmente...no il sito di verdi e ecologia !). Il bello è che questa paranoia sul nucleare fa a pugni col quasi totale disinteresse del pubblico con la principale fonte di tumori e morti in Italia e nel mondo: i fumi da combustibili fossili! Di quello nessuno ha "paura", nessuno dice nulla, va tutto bene, d'altra parte una centrale a carbone è solo una centrale a carbone...mi si chiama "nucleare" (come "bomba nucleare"!!) ...il livello è proprio questo purtroppo.
@@64Maxxim Sono anni che la Germania annuncia il ritiro dal nucleare (per ragioni politiche interne) rinviando sempre la data...e di fatto senza farlo mai! Le centrali nucleari tedesche sono ancora tutte belle funzionanti e lo saranno ancora per molto...La Francia, dal canto suo dispone di ben 59 reattori atomici! Non ha certo bisogno di costruirne di nuovi, e quelli che ha non ha la benché minima intenzione di chiuderli, non scemi come noi.
5:00 al di la del problema di sfruttare poi quell’energia, mi sono sempre chiesto in che modo si possa arrivare a scaldare della materia fino a 150 milioni di gradi...
Aerei dirottati, guerre, maremoti, anomalie sistemi di mantenimento off-grid in caso di black-out fino allo spegnimento, qualcuno ci illumini su questi grandi quesiti, grazie. (E giusto per capire chi paga i costi di tenuta in sicurezza delle scorie, gli stati?? La popolazione??)
Ascolta allora continua a respirare merda. Tanto l'europa può prendere tutte le precauzioni per non inquinare ma se poi ci sono paesi come india e cina che inquinano quelli toccano anche noi
@@gabryl4686 tranquillo sono gas free da 15 anni a casa, classe A+ con 15kwp di fotovoltaico (offgrid no incentivato) induzione, pompa di calore inverter, due auto elettriche un furgone a metano per lavorare. Io ho fatto la mia parte ed adesso ho vantaggi economici non da poco, voi?!?! Cosa fate voi nuclearisti a favore dell'efficientamento raccontatecelo perché vogliamo capire (prima di parlare di india e Cina che anche loro si stanno muovendo lentamente). Leggetevi il significato di questa parola: benaltrismo. Studiateci su un po' magari.
@@mikdignan3776 sti cazzi zio basta che ti calmi mica ho detto di rendere il mondo nucleare, ho detto che il mondo dovrebbe essere 70 % rinnovabili e 30 nucleare un compromesso
Complimenti, molto interessante. Sarebbe interessante un approfondimento sul tema dello stoccaggio (sicuro) delle scorie. Limitarsi a dire che "non è un problema" è molto riduttivo. L'esempio tedesco è emblematico.
Non possiamo usare sempre le scorie nucleari come pretesto senza confronto con i milioni di tonnellate di scorie della combustione dei fossili emesse in atmosfera ogni anno
Ciao, vista la curiosità rimando a questo articolo relativamente allo stoccaggio delle scorie: facebook.com/AvvocatoAtomico/posts/130996535233212?fbclid=IwAR3i2WWFK2R0QujtDVyMPrQScv-qSX5cvl56R5XC_vbMFlTRMy_nrOckZOg sulla sicurezza sono stati fatti test come lanciare un areo contro ed altri: facebook.com/AvvocatoAtomico/posts/119613126371553?fbclid=IwAR0UDMhE50wSXc1fQrxt2PXHZuJmtUbp-C7PJyw3are7w8y3ADSENAhpl9s Per di più nuove tecnologie stanno mostrando la possibilità del riciclo delle scorie [andandone a creare di meno radioattive]
Dal Corriere: "Trincee scavate nella Foresta Rossa dai soldati russi. Secondo il ministro dell’Energia ucraino, German Galushchenko, le cui parole sono state riferite su Twitter dal ministero della Difesa di Kiev, i soldati russi che hanno scavato quelle trincee «hanno non più di un anno di vita»." Ma come? Non ci aveva raccontato che oggi a Chernobyl c'è un ecosistema meraviglioso e non radioattivo?!
@@FromRootsToLeaves Le parole sono del ministro dell'energia ucraino ma del resto cosa ne può sapere rispetto ad un laureato in fisica a spasso che parla su You tube.
@@pdfre7638 "Ucraina: Kiev, ai russi che hanno scavato trincee Chernobyl resta un anno vita." Stessa notizia riportata da: ANSA, New york times, Corriere, La Stampa.
Dato che mi ha mandato via di testa, i pannelli fotovoltaici durano 20 anni??!?!? negli Usa ci sono impianti a terra attivi da.meta' anni 50 e non hanno ancora sostituito i pannelli, producono ancora dell'energia. Le pale eoliche in Puglia le prime installate con i vecchi incentivi a fondo regionale sono attive dagli anni 70, sono poche ma ci sono. I materiali, facciamo chiarezza, si cambiano più per accrescere le prestazioni non tanto perché i dispositivi smettono di generare energia. Non si butta fango a caso sulle rinnovabili perche' allora io potrei dire che sono stati spenti dei reattori (per una grande varietà di problemi successi che non posso elencare qui) non dopo 80-90 anni ma dopo 20 anni... Le cose si dicono ma senza fare il tifo come agli stadi, soprattutto quando ci troviamo tra operatori/esperti nei vari sistemi tecnologici. Un saluto.
Finalmente qualcuno che apporta dei contributi con pacatezza educazione e professionalità. Grazie per il commento, ovviamente lo scopo del video è ben lungi dal gettare fango fine a se stesso sulle rinnovabili
@@FromRootsToLeaves purtroppo l'avvocato dell' atomo si guarda bene di dire le cose come stanno, mi spiace ma bocciato perché di parte e troppo palese che i pesi li pone a sostegno delle sue teorie scientifiche. Mi scuso ma purtroppo quando le persone toccano il mio settore non conoscendolo, vado immediatamente fuori di zucca, una brutta malattia ma è questa, oltretutto pare incurabile, Salutoni.
@@FromRootsToLeaves invece il video è il classico video per i tifosi italioti che non sanno nulla ma hanno un' avversione ideologica perchè alcune soluzioni vengono percepite come "di sinistra" e all' italiota medio piace il fascismo e la mafia. bravi complimenti come se non avessimo già abbastanza analfabeti che fanno tifo da stadio, diamogli ulteriore materiale eh
chiaramente del nucleare si è sempre detto peste e corna, ho voluto solo fare un po' di chiarezza (neanche io per la verità) ma rimangono ampie le questioni da approfondire prima di fidarsi di tale risorsa
@@FromRootsToLeaves Ci sono programmi di ricerca per separare la parte più pericolosa delle scorie nucleari cioè gli attinidi minori che sono emettitori alfa a lunga vita e poi bruciarli in reattori trasformandoli in nuclidi a breve vita (tempo di dimezzamento
Il problema stanno nei costi. Il nucleare (fissione) diventerra una technologia troppo costosa, per via di tutta la filiera e sicurezze varie. L¨avvocato sa benissimo questa cosa. Probabibilmente bisognerebbe investire nella fusione nucleare anche se molti dubbi rimangono...
la fusione, almeno quella di prima generazione, necessita della fissione, infatti la fusione avviene tra un atomo di deuterio ed un atomo di trizio, ma quest'ultimo è un isotopo molto raro e lo si ottiene proprio dai reattori nucleari.
Onestamente non capisco la "sfida a chi ha fatto più morti", mettendoci dentro anche Bhopal che produceva un fertilizzante... sembrano i 3 amici di "Thank you for smoking". Poi... lo stoccaggio dell'energia dell'eolico, l'estrazione poco costosa dell'uranio perché ne "devi estrarre poco", il litio che non è umanitario fino a... "quanto sono poche (non pericolose) le scorie" e... "lo stoccaggio davvero non è un problema"! Onestamente vedo un discorso che non prende in considerazione evoluzione, prospettiva e soprattutto economia. La lobby del nucleare (ridicolo che quando parla di petrolio parla di lobby e quando parla di nucleare parla di "coloro che si occupano del nucleare") porta alla schiavitù bancaria intere nazioni per decenni (minimo 35 anni per la cronaca) e soprattutto non si è mai dimostrata vantaggiosa. Ma quante centrali nucleari si dovrebbero fare per alimentare il mondo? La Francia che tanto ti piace citare, ha capito che ci perdono tutti e ci guadagnano in 3 di loro e ha annunciato la chiusura 14 reattori entro il 2025 (dai 4 ai 6 miliardi di euro per ogni chiusura) per investire su biogas e eolico... e poi la frase "le plastiche durano più delle scorie"... Apprezzo lo sforzo, ma un non-senso continuo spacciato per approccio tecnico-scientifico. La domanda che oggi dobbiamo farci non è nucleare si o no, la domanda è come ridurre l'inquinamento e l'uso del carbone! "L'avvocato dell'atomo" mi pare un marinaio che conosce benissimo la sua barca, ma non il mare in cui naviga.
Grazie per il commento! Io non sostengo che il nucleare sia la soluzione ne tutte le perplessità che esso crea trovano risposta in questo video, anzi. Come dico all'inizio ho fatto il video per "capire qualcosa in più" e dare una versione diversa da quella portata spesso in modo "qualunquista" dal giornalismo italiano, non per portare dimostrazioni schiaccianti che "o il nucleare o moriremo tutti". Se quello che riporta l'ospite non convince qualcuno benissimo! Sono felice che non si prenda tutto come oro colato e viva il dialogo a riguardo. Anzi, ti ringrazio per questo commento che pur avendo un opinione contrastante rispetto a diverse cose che vengono trattate è stato scritto in modo educato e pacifico, a differenza di molti altri.
@@FromRootsToLeaves chi sostiene il nucleare o è in mala fede o è stupido, serviva fondamentalmente per una sola cosa: le bombe atomiche, infatti nessuno ci sta investendo quasi più niente (60 centrali in costruzione previste sempre che le realizzino contro 400 attualmente funzionanti che andrebbero sostituite che si guardano bene dal fare). sulla fusione il discorso è diverso ma è un qualcosa lontanissimo nel tempo e non si sa nemmeno se potrà mai avvenire
Sinceramente mi piacerebbe sentire un ingegnere nucleare, piuttosto che un fisico teorico, partendo dal presupposto che "fare le cose" come si deve è una prerogativa di chi si cimenta concretamente a farle, piuttosto di chi studia modelli teorici. Il fatto che "l'avvocato" interpellato si presenti come un fisico teorico, mi dice soltanto che è molto ferrato sulla toeria che viene concretamente sfruttata, ma non che abbia mai avuto lui esperienza diretta in quello che comporta tale sfruttamento. Una cosa che non capisco, a tal proposito, è perché a parlare (pro e contro) è quasi sempre gente che le mani in pasta non le ha mai avute. E continuare a sputtanare le scemenze che vendono le associazioni greenpeace, non aggiunge niente alla questione della sostenibilità del nucleare nel suo complesso. Ammesso che la sicurezza è un problema che è diventato marginale a livello statistico nei luoghi dove i controlli sono stringenti (malgrado sia oggettivamente quello che ha il maggiore impatto sull'opinione pubblica), mi è sembrato molto trattato in superficie l'argomento dello smaltimento delle scorie, ed è probabilmente lì che la faccenda si fa veramente "calda". Certamente è vero che ci sono sistemi di riciclaggio che potenzialmente rendono possibile il loro riutilizzo, ma allo stato attuale mi pare che nessuno le attui su larga scala. A questo punto mi chiedo, se al momento è meno costoso "buttarle" che riutilizzarle, allora dove sta la convenienza (il mero rapporto costi/benefici). Discorsi tipo "se tutto il mondo si convertisse al nucleare", ovvero l'ipotizzazione di economie di scala per l'assorbimento dei costi fissi del procedimento, non vengono in nessun modo quantificati in termini di meri numeri. Insomma, "molto bello" l'intervento, ma in generale, senza numeri è aria fritta un po' tanto quanto le posizioni di chi è contro a prescindere. Le opinioni espresse da questo avvocato dell'atomo sono buone fino al punto in cui si ascolta un avvocato sì, ma di parte (MOLTO DI PARTE, evidentemente). E' utile per capire che la questione non è affatto così semplice come gli ultrà anti-nucleare la presentano (spesso articolando una serie di minchiate antiscientifiche, come lo stesso signore qui evidenzia con un certo gusto), ma se si vuole fare una riflessione seria, per come la vedo io, servono numeri riscontrati da organismi non palesemente schierati e studi molteplici di fonti autorevoli. Sulla base di quelli si può impostare un discorso razionale, si può ragionare. Questo signore non sarà un pallonaro come certi ambientalisti, ma mi pare davvero davvero troppo schierato. Mi sembra troppo più bravo a mettere in evidenza le magagne delle altre fonti, piuttosto che a portare numeri per sostenere le tesi che perora. In tutto il suo discorso pare che sia una perfetta idiozia avere dubbi sull'uso massiccio del nucleare, ma francamente questo mi pare quantomeno inverosimile; e sostenere che l'unico motivo per l'esistenza di dubbi sull'effettiva "convenienza" complessiva del nucleare siano preconcetti vecchi e l'assenza di spesa per promuoverlo nella percezione del grande pubblico, mi pare una analisi colpevolmente parziale.
interessante vedere come l' industria del tabacco fece contro gli studi sui tumori che iniziarono negli anni '50 (già si sapeva) fecero la stessa cosa che fanno adesso ed infatti riuscirono a ritardare di almeno 3 decenni le politiche contro il fumo causando mail,ioni e milioni di morti. la storia si ripete
Per riciclare le scorie attuali servirebbero reattori nucleari a spettro veloce, per questo motivo non si riciclano, finché non viene ultimata qualche centrale a spettro veloce con standard di quarta generazione il riciclo delle scorie non si fa
Lo stoccaggio non è un problema? Solo la Germania ha stoccato 120.000 fusti radioattivi in una miniera di sale, peccato che ad oggi combattono con un infiltrazione d'acqua. Se si costruiscono migliaia di centrali nucleare nel mondo, è ovvio che il rischio di un incidente grave è elevato e non ci dimentichiamo, se qualcosa può andar storto lo farà nel momento peggiore.
Per chi volesse posso raccontare in dettaglio la storia del primo nucleare italiano e di come mai sia stato un errore dismetterlo. Ma di come sia errore ancor maggiore riprenderlo 40anni dopo..
Ad ogni modo, riguardo alla comparazione tra disastri nucleari e disastri in petroliere e piattaforme petrolifere, oltre a non calzare il paragone, come ho già scritto, voglio far presente che sovente i disastri di piattaforme e navi sono dovute alla mancanza di attenzione, manutenzione, ecc quasi sempre dovute alla necessità di spender meno e far più veloce. È l enorme problema del sistema privatistico di cose importanti come l energia. L energia secondo me dev eser in mano allo stato, dalla fase di studio geologico fino alla distribuzione. Un po come la sanità. Vediamo in usa cosa succede a sottomettere questo settore alle leggi del capitale..! Tuttavia voglio anche dire che, se sono gravissimi i danni da tali disastri, è anche vero che hanno riguardato flora e fauna marina molto più che l uomo, mentre le valanghe di tumori e malattie autoimmuni in ucraina e Bielorussia (e non solo) in primis leucemie e tumori della tiroide, sono una piaga che ancora colpisce duramente quei posti. Persino mia madre, il Veneto è stato interessato fortemente dalla nube di chernobyl, ha avuto uno sfasamento dei valori della tiroide mostruoso nei mesi immediatam dopo il disastro, e ciò ancora le crea problemi notevoli, a partire da una debolezza cronica del sistema immunitario. Sara stata sfigata, certo, ma anche questi casi vanno tenuti in considerazione. Figurarsi i poveri bambini che nati in ucraina, o nella regione di gomel, hanno problemi gravissimi, e sanno che pure i loro figli e i loro nipoti ne avranno!!
@@matteocasula4783 troppo tardi un paio di ⚽️⚽️. Io non voglio vivere in un mondo devastato dal menefreghismo della vecchia generazione. Si decarbonizzerà. E se servirà togliervi la pensione per farlo, voterò affinché l'INPS non vi faccia più il bonifico.
Per fortuna avete votato così. Pensa se fossimo dipendenti dal gas di un solo paese che domani mattina magari pensa di fare una guerra e ci aumenta i prezzi fino alle stelle! AH NO
Eh già! È tutta colpa di coloro che ci ricordano di Fukushima e chernobjl.. Basta! Dimentichiamolo! Facciamo finta di niente!! Che ragionamento onesto.. E aggiungo che le petroliere non equivalgono a un disastro in centrale elettrica bensì ad un disastro durante un trasporto xcio va paragonato con un trasporto di scorie.. Cosa succede se c è un problema durante un trasporto di scorie?? Ma la disonestà intellettuale regna regina in questo video.
@@vincenzosangiorgio9705 bisogna considerare molte cose. Ciò che intendo è che non si deve paragonare il disastro in centrale nucl con una petroliera. Ma mi sembra anche lei d accordo su questo punto: vanno fatte valutazioni globali e complesse. Certo la posizione del video è sbagliata da un punto di vista logico e disonesta
@@vincenzosangiorgio9705 questo perchè oggi il nucleare non è sfruttato quanto il petrolio. Che c'entra la quantità delle petroliere?? Se il nucleare fosse la prima fonte di energia al mondo, come vorrebbe l'Avvocato dell'atomo, altro che navi di scorie radioattive circolerebbero... Il punto numero 1 comunque è sempre uno solo secondo me: la soluzione finale allo stoccaggio sicuro delle scorie radioattive! Ad oggi non vi è soluzione concreta, basta vedere il piano nucleare in Italia...dopo 30 anni dallo spegnimento delle centrali, ancora oggi manca l'individuazione di un sito adatto a costruire la prima (ed unica) discarica! Per la Russia non è un problema inquinare qualche centinaio di km quadrati di terra disabitata per 20000 anni come Mayak, il fiume Techa ed il lago prosciugato (senza menzionare la famosissima Chernobyl exclusion zone)...ma per l'Italia lo è...visto che è leggermente più densamente abitata. Tutti parlano della convenienza del nucleare di oggi rispetto alla produzione di corrente elettrica con combustibili fossili o tecnologie green, si, senza contare il costo dello smaltimento dei rifiuti perchè...in questo momento...è incalcolabile! Su una sola cosa sono d'accordo con l'Avvocato dell'Atomo: il nucleare va studiato ed evoluto e vanno trovate soluzioni alle problematiche attuali, questo è sacrosanto, perchè, è verissimo, il consumo di risorse e combustibili fossili attuale ed il relativo inquinamento immesso in atmosfera (unito alla deforestazione, che rientra nella voce "consumo di risorse") sono un problema irrisolvibile altrimenti... Dunque, le argomentazioni dell'Avvocato sono poco condivisibili, ma la direzione è quella giusta, almeno secondo la mia modesta opinione.
@@SoniaVerardoBeautyBlog vada sulla pagina FB dell'Avvocato dell'Atomo e troverà nelle FAQ tutte le rsposte. Nel mondo del petrolio ci ho lavorato 30 anni e sul carbone ci ho fatto la tesi di laurea, conosco bene che razza di schifezza inenarrabile siano, cosa che Lei probabilmente non ha asdolutamente modo di percepire. Lei è piena di pregiudizi e malamente informata, tutto qui.
@@SoniaVerardoBeautyBlog il volume di scorie di alto livello prodotte da una centrale in media ogni anno è di un metro cubo abbondante, e queste scorie sono riprocessabili quasi del tutto nei reattori di ultima generazione. Le scorie di medio e basso livello sono stoccabili in totale sicurezza con più facilità, in Italia vi sono ben 67 potenziali siti che potrebbero ospitarle, ma nessuno dei comuni lì presenti vuole che ci venga costruito un deposito per pura ignoranza. Il problema delle scorie nucleari è tecnologicamente risolto. E comunque non è che ci sono alternative migliori: l'estrazione delle terre rare indispensabili per eolico e solare produce anch'essa, oltre a grandi quantità di rifiuti tossici e gas inquinanti e climalteranti, scorie di tipo radioattivo. Di conseguenza andare addosso al nucleare per le scorie che produce e nel frattempo sostenere le rinnovabili a testa bassa è un'ipocrisia totale, oltre che scientificamente stupido.
@@slavianalbanovich9025 Fatti scientifici.. come quelli che negli anni 60 hanno toppato clamorosamente su costi e tempi della dismissione delle centrali a fissione e che mandano avanti la loro missione asserendo che ci sono le centrali di quarta generazione che smaltiscono gli scarti nucleari,in realtà la quarta generazione è ancora in fase di sviluppo non ce ne sono nessuna in costruzione ed è prevista per il 2030/2040 forse..al massimo in funzione ci sono reattori di terza generazione +.
@@giuseppepiccirillo8502 i costi possono variare da tante cose, ma soprattutto dalla politica. Se c'è la volontà un rettore lo puoi costruire anche in 5 anni e nei prossimi anni avremo i reattori modulari che sono più più piccoli e più rapidi da costruire. I costi variano molto in base alla politica perché se il governo X approva la costruzione, ma il seguente governo Y lo blocca per ragioni elettorali, allora i costi lievitano. Luca ha parlato molto approfonditamente dell'aspetto economico in altri video. Quello che però vi sfugge è che non esiste altrnativa i vai a nucleare o vai a gas.
Io vorrei chiarire 5 punti fondamentali sul nucleare. 1. Il primo limite dell'umanità oggi e più che mai domani è l'acqua. Una centrale ha bisogno anche di 50/60 metri cubi al secondo di acqua. 60 m³/s mentre Roma (6 milioni) gode di 25 m³/s. 2. l'ecologia ruota attorno al concetto di sostenibilità (semplificando: modello di sviluppo in equilibrio nel tempo). Le scorie hanno un periodo di smaltimento medio di 100mila anni. Può essere sostenibile? Nucleare, anche ammesso e non concesso si trovi il modo di estrarlo dal mare avrà una durata di pochi secoli. Per ora, con le riserve ipotizzate se l'energia elettrica dipendesse 100% dal nucleare avremmo disponibilità per 5 anni. Sostenibile? Ecologia=sostenibilità 5≠6 (5 non uguale a 6) Ecologia≠nucleare 3. Le miniere di uranio sfruttate, per lo più in paesi con pochi diritti umani. Sono quanto più antiecologico e insostenibile possibile. Le polveri che si sviluppano, in aeree gigantesche, compromettono intere regioni. Le polveri vengono bagnate con l'acqua (ebbene sì tipo mi nonna quando usa la scopa), per diminuire la loro dispersione nell'aria. Ovviamente l'enorme abuso d'acqua (ovviamente ricordiamo che oggi si muore anche per sete) percolano e per lisciviazione contamineranno la falda acquifera di nazioni per migliaia di anni. Ovviamente nel calcolo di estrazione di uranio di circa 115 dollari al kg, non viene conteggiato il costo di smaltimento della miniera, recupero dell'area che dovrebbe essere incluso nell'attività estrattiva mineraria in genere (per legge). 4. Scorie per centomila anni e centrali nucleari vuol dire che si metta in conto di: -guerre -terrorismo -calamità naturali (terremoti, eruzioni, tsunami, alluvioni, meteoriti etc.) -incidenti nel processo -politici corrotti -mafia -errori di valutazione -100mila anni senza invasioni aliene :) 5. Una delle prime cause di morte dell'uomo è il cancro ai polmoni (solo in italia 34mila l'anno). La seconda causa del tumore ai polmoni è...la radioattività! Va da sé che la radioattività è una delle prime cause di morte. E questo solo per i polmoni, senza contare altri tumori, leucemie etc. Ecco. Adesso mi pagate per questo sunto :) Ed è solo la punta, veramente potrei e si potrebbe parlare per ore.
Rispindo sui primi due punti. 1. Mai sentito parlare dei circuiti di raffreddamento a ricircolazione dell'acqua? 2. Ma l'uranio naturale non è radioattivo? Poi nel video ci stanno altre informaziini
A me sembra che si sorvolo con troppa scioltezza su molti argomenti. Per primo i costi e la loro sostenibilità, tutt'altro che scontata. E poi la proliferazione del nucleare , della quale non si parla, che rappresenta un problema irrisolvibile e inscindibile dall'uso civile dell'energia nucleare.
@@riccardoriganti838 ma si ho capito che ci tieni alle centrifughe ma.non sono solo loro....il plutonio non lo trovi in natura e per fare bombe efficienti serve sia l'U che il Pu
Il Francia c è l aria più pulita d Europa?? Forse da qualche parte, (non ha senso tra l altro parlare in termini assoluti, a proposito di affermazioni antiscientifiche), ma non certo a la hague, andatevi a vedere cosa fa areva a la hague. E se già l aria è sporca, figuriamoci l oceano, visto che c è una tubatura che scarica 24/24 7/7 in oceano.. E ancora di più, è facile minimizzare il problema scorie in Francia visto che i francesi mandano le loro scorie a mayak... Andiamo a domandare ai russi, se son contenti delle scorie francesi. Alla luce di tutto ciò, affermazioni che minimizzano il problema scorie sono davvero offensive delle popolazioni che ne subiscono le conseguenze, come la gente di celjabjnsk..!!
Si noi diamo alla Francia le nostre scorie ed quelli francesi mandano in Russia a me si morde la coda per tratare le scorie Esiste solo il costo gestione di materiale di rifiuti raditivi per tratare da un posto al altro.
Occorre per terza volta per respingere per far ragionare per sempre. In Germania entro 10 anni lo chiude per sempre ed anche la Svizzera lo chiude entro 10 anni che la Svizzera ha pochi impianti nucleare ed Germania ne ha un po di di più della Svizzera. Ed la Francia impianti sono vecchi ed anche loro in fase programma di chiudere le più vecchie non so se continuano ho non so che programma di energia di inventule cambiamento come fatto in Germania. come Germania e la Svizzera inizia di chiudere.
Hahahah ma stiamo scherzando? Tutto documentato? Ma per favore... Fatemi capire, stiamo andando verso la catastrofe irreversibile e continiqmo a trovare soluzioni stupide e suicide? Le uniche due soluzioni, semplici, veloci, sostenibili e praticabili sono due: piantare alberi ovunque sia possibile e ridurre drasticamente l'abuso di energia, qualsiasi essa sia. Ma complimenti per la lungimiranza, utilizzare una risorsa non rinnovabile...e fra qualche anno? Che si farà? Un problema delle generazioni future (ma quali future)? Esiste un concetto di sostenibilità, che vi è evidentemente poco chiaro. Il problema principale (mentale) è contrapporre fossile a nucleare. È un sofismo, sono tutte e due da eliminare. Le rinnovabili non sono solo eolico e fotovoltaico, ma sono decine. In ogni caso tutto inquina, per questo bisogna ridurre tutto. Per il nucleare. Ci sono centinaia di disastri nucleari ufficiali in pochi decenni. Più migliaia di test. Informatevi. Poi ci sono quelli non ufficiali dei quali nessuno si prende la responsabilità. l'Europa circa ogni anno viene invasa da nube radioattiva ma non si sa chi è. Scorie. Ad oggi non c'è luogo sulla terra dove stockarle in sicurezza. In Italia andatevi a vedere quanti comuni non possono bere e utilizzare l'acqua del rubinetto perché radioattività, perché 40 anni fa avevano una centrale nucleare vicino. Scorie stipate negli scantinati dei paesini. Ma di che stiamo parlando???? Ma avete mai visto una miniera di uranio?? Utilizzano milioni di tonnellate di acqua, che contaminandosi percola nella falda. Ora se conoscete un minimo di ecologia, ma non credo, il prossimo limite della specie umana è l'acqua. Già oggi muoiono migliaia di persone che non hanno acqua. Sono milioni quelli che non hanno accesso all'acqua. Perché? Perché abbiamo fottuto i due terzi degli specchi d'acqua dolce in pochi decenni. E noi che ci facciamo con l'acqua? La utilizziamo per le miniere contaminandola per migliaia di anni. Geniale. Ma come ho fatto a non pensarci prima. Ma vergognatevi. Ovviamente poi di scorie, non sapete nulla, perché se sapeste un minimo...dico qualche parola: navi, mediterraneo, Mogadiscio, Gladio, omicidi. Divulgazione scientifica, il trizio che riverseranno da fukushima equivale a quello della torcetta... Ora poi, si può scherzare e tutto, però uno in coscienza propria sa che nel caso in cui sbaglia ci sono delle conseguenze che possono riflettersi sul destino dell'umanità. Io starei attento a giocare col nostro futuro
Grazie per il commento Damian! Quello che mi piace è l'idea che si apra un dibattito. Io sono un forestale e sono il primo tifoso del piantare alberi e conosco molto bene il concetto di sostenibilità, concetto con cui lavoro e convivo quotidianamente. Questo non toglie la possibilità di dialogare sulle possibili alternative come il nucleare. Prima dell'altro giorno io sapevo ben poco e continua ad essere un mondo che vale la pena approfondire e studiare. Il titolo del video è posto a domanda per lasciare la libertà totale di pensiero. Ovviamente io mi rifaccio delle references che Luca porta sulla sua pagine ma se hai letture contrastanti da suggerire sono ben lieto di leggerle e di fare anche un video a riguardo! Manda pure! L'importante, ripeto, é che ci sia dialogo e non una ferma posizione da una parte o dall'altra provando a usare il buon senso e documentando. Purtroppo il nostro pianeta è complesso e ci vuole un grande sforzo da parte nostra per imparare a conoscerlo e a non distruggerlo. In tutto questo piantare alberi e ridurre i consumi sono sicuramente una valida soluzione. Quello che mi domando è: é fattibile?
Commento sensazionalistico di una persona piena di Bias. Quanti sono gli incidenti? Che cosa c'entra il trattamento tutto italiano e irresponsabile con lo Standard dello stoccaggio di scorie? La invito a informarsi meglio perché Il Nucleare é una fonte affidabile come dice L'IPCC e AIE.
@@FromRootsToLeaves sono contento che sei di mente aperta, siamo quasi colleghi, sono un dottore agronomo ecologo. Però il tuo video è pericoloso, c'è solo una campana e manda un messaggio sbagliato. Le cose che dico sono storia, basta andare a vedere la cronaca. Conviene non affidarsi a Facebook per comprendere qualcosa di molto complesso dove c'è un conflitto di interessi enorme. Consiglio di leggere, ad esempio, Stefano Mancuso. Scienziato italiano. Su quest'argomento potrei parlare per mesi, purtroppo scrivere un commento è piuttosto riduttivo. Ma in generale non ti fidare, un fisico, come un chimico o un ingegnere, di biologia non ne sa nulla. Tanto meno potrebbe sapere qualcosa sugli esseri viventi e l'ambiente in cui vivono: l'ecologia
@@mementomaggioriano155 sì certo, è tutta una sensazione la mia. Però se le cose non le sai, salle. Trattamento tutto italiano? Hahahaha se sapessi la realtà... Primo, noi abitiamo in Italia, ci devi fare i conti quando poi manipoli l'uranio. Secondo, è evidente che non sai niente del fatto che TUTTA l'Europa trafficava illegalmente armi e scorie radioattive con servizi deviati italiani (la Gladio). Scorie che venivano poi trasportate grazie alla mafia soprattutto nella nostra ex colonia, il corno d'Africa (Somalia ed eritrea), ma anche Balcani. I giornalisti che hanno indagato, sono morti a Mogadiscio. Ci sono decine di morti, soprattutto giornalisti attorno a questa storia. Informati. Si calcola che ci siano decine di navi affondate piene di scorie di uranio nel Mediterraneo. Tutta bella roba dei nostri vicini di casa. Francia e Inghilterra hanno scaricato per decenni, stavolta ufficialmente, MILIONI DI METRI CUBICI di scorie radioattive nell'Atlantico, di fronte casa loro. Sei così illuso che i contenitori reggeranno? Lo sei davvero? Sembra si siano già corrosi... Gli incidenti, sono centinaia, sì. Li puoi trovare facilmente anche tu. Tutto quello che ho scritto è inopinabile. Ora zio, non ti devo dire io che tutto il mondo è paese. Concludo dicendo che ho studiato con il professore Valentini, premio Nobel per la pace insieme ad Al Gore e IPCC. E, no, non è per niente per il nucleare, nononono. Poi se adesso avessero anche cambiato idea, a me non interessa, penso con la mia testa. E capisco che tutto si corrompe e si impervertisce. (Come i contenitori delle scorie)
Tutto l'uranio mondiale é stimato che possa produrre un energia di 20 Gtep 1 Gtep = 11700 TWh Il consumo annuo mondiale di energia é di 153000 TWh 20gtep = 234000 TWh 234000 ÷ 153000 = 1.53 anni Se il mondo adottasse il nucleare come unica fonte energetica durerebbe poco più di 1 anno e mezzo
... e il petrolio doveva finire negli anni 60 ma INCREDIBILE MA VERO hanno scoperto nuove riserve e nuove tecnologie per estrarlo. Il petrolio è una risorsa "creata" dalla vita sulla terra. Mentre l'uranio è letteralmente un elemento di cui è composta. Ma del resto bastava ascoltare ciò che veniva detto nel video per comprendere questi concetti. Questo senza manco andare a controllare se le tue stime siano basate su fonti decenti e non su articoletti di Greenpeace o qualche altro movimento no-nuke.
@@jakkonexus1166 le stime le ho prese dall'avvocato dell'atomo che lui stesso ha avvalorato ,vedi un po' tu la figura barbina che hai fatto. Quello successo col petrolio non è scientificamente consenguenziale anche per l'uranio, potrebbe fare nuove scoperte o potrebbe non farle,per ora l'uranio che possiamo usare ha come limite massimo 1,53 anni SE fosse usato come unica fonte. Quindi c'è né poco, l'Italia non ne ha e quindi in via emergenziale gli altri paesi lo terrebbero per se stessi e noi avremmo le centrali e non il fissile per accenderle.
"le quantità di scorie radioattive è davvero minimale".. Nel senso del volume del peso, o magari della pericolosità?? Perché non facciamo le persone oneste, una volta nella vita?? E perché non diciamo che il riciclaggio delle scorie non cambia la quantità di scorie assoluta (si salva un 15 20% che diviene combustibile) solo si aumenta la radioattività di una piccola quantità e si indebolisce la radioattività del resto. Disgustoso questo video!
Tu dici questo io dico vedere tutti altri episodi inferiore oltre che chernobyl cene sono stati diversi con poco portanza ed non sempre vine pubblicato se vine pubblicato si dimentica giorni seguenti.
@@maurizioserraoo7459 hai idea di quanti incidenti industriali avvengono ogni anno? Pochi anni fa alla raffineria di Sannazzaro l'H-Oil ha fatto un bel falò
@@sanlorenzoguesthouse5647 Ed quello e successo nel medio oriente con sadam che ha incendiati i pozzi petroliferi facendo a posta con tanto nube nera che non si vedeva nemmeno il sole nel 1990. Ha fatto incrementare inquinamento senza utilizzare sui mezzi da trasporto un vero peccato tutta energia sprecata. Dovresti anche sapere che da millenni auto combustione sotterranei senza uomo di intervento di ricavare come carbone ed non solo questo anche derivante gas ed forse anche altro ancora questo lo so ho comprato giornale focus ed anche programmi documentario.
Non è pericosolo...... Parliamo dei problemi di fukushima o delle isole Marshall ecc...... Finché non inventeremo una tecnologia che annulli le radiazioni non puoi dire non pericoloso...
@@SolarisPF ah ecco, quando la maggioranza decide qualcosa che a te non sta bene, allora sono stupidi...hai un ideale di democrazia molto limitato, e spero che sia solo quello. Un abbraccio fraterno.
@@64Maxxim Ma poverello. Hai risposto ad un referendum suicida appena dopo un incidente nucleare e non ti rendi neanche conto lontanamente di quanto sei stato strumentalizzato. Ti compatisco.
@@SolarisPF beh, non so quanti anni hai ,ma sai com'è, le persone presupponenti, che pensano e si convincono che la sola verità sia la loro, mi hanno sempre dato noia. Non so dove vivi tu, io vivo a poche centinaia di metri da una delle 4 centrali chiuse, e ho vissuto tutti i miei anni con questo mostro davanti....Ho fatto le mie ricerche, ho ascoltato scienziati, come Rubbia, premio Nobel per la fisica, e contro questo nucleare, ho letto testi scientifici anche in inglese, KiKK su tutti, e tardotto per amici il rapporto del M.I.T. sulla convenienza economica del nucleare, mi sono informato, non su You tube, da un avvocato dell'atomo,ma da testiuniversitari, e riviste scientifiche, come scientific american. Tu cosa hai fatto? E torno a ripetere, se non lo avessi capito ancora, 2 referendum....2 secchi no
Non pensavo ma evidentemente c'è bisogno di fare un appunto oltre il quale non intendo tornare più.
Come scritto nella descrizione del video: "Non è mia pretesa inculcare alcun tipo di idea ma sono felice di portare un contenuto scientifico dal quale ciascuno potrà fare le proprie ricerche e riflessioni."
Il qui presente video non è un prontuario a sfavore o a favore del nucleare. E' un contenuto multimediale con il quale ho voluto parlare di questa energia "complessa" con una persona che ha le competenze per farlo e che quantomeno è in grado di sostenere le sue tesi con materiale scientifico il quale può essere consultato da chiunque ed eventualmente anche criticato: è la scienza.
In questo video l'unica verità assoluta che viene detta, per quanto mi riguarda, è che L'UMANITA' HA UN FABBISOGNO ENERGETICO SEMPRE MAGGIORE E NESSUNA FORMA DI ENERGIA E' A RISCHIO ZERO. Detto questo mi sembra corretto parlare di tutte le opportunità esistenti: fotovoltaico, idroelettrico, geotermico, nucleare, smettere di respirare, eolico, piantare alberi, intrappolare il carbonio nella roccia, smettere di avere bisogno di energia e via dicendo. TUTTE le soluzioni hanno i loro pro e contro, quindi non ne parliamo? Non merita un processo anche il nucleare? Questo non significa porlo su un piedistallo, significa dargli spazio. Anche il nucleare ha i suoi pro e suoi contro: mediamente sono molte più le persone a conoscerne i rischi, molte meno a conoscerne i vantaggi. Ecco perchè qui apparentemente si parla più dei pro. Per tutto resto c'è Mastercard.
Io ho visto un video che le nostre scorie carosico mi pare si chiama così nostro impianto ci costa a tratare di 37.000 milioni di euro.
Ed poi anche smantellare costa assai tanto mi pare cica 10 milioni di euro.
Per costruire una centrale nuceare in media costa 5 milioni farlo.
Esiste la macchina adaria compresa ed funziona.
Esiste la macchina a idrogeno ed funziona per davvero.
Con la macchina messo contro la porta in una stanza dove c'è le persone dentro ed teneva acceso ed accelerare gas di scarico di vapore a acqueo.
Niente puzza ed niente odori tubo pulito niente nero per scappamento.
Si usa acqua distillata anche con acqua piovana
Gli altri dicono che non funziona certo perché non si guadagna come petrolio ed gas ed anche energia elettrica.
Si può anche sfruttando anche con energia del sotto suolo anziché con il gas ho con riscaldarsi con elettricità per casa che elettrica sei costretto tenere sempre acceso 24 ore al giorno se pensi di spegnere di mezz'ora la temperatura si abasa di 2 gradi.
Io lo so perché ho un cugino che si trova in Francia ha provato di spegnere la corrente staffette.
In fatti ha mezza intestine di pasare con il gas comincia a costare elettricità
Confronto al gas.
In fatti hanno proposto di usare la corrente elettrica per scaldare costava meno, in questi anni il costo elettricità in fase in aumento di costo.
Ed come è successo come benzina egasolio il costo si sposta la domanda.
Anche per gas delle auto sta crescendo la domanda ed anche per il costo.
Stessa cosa per elettrico se dovessi puntare le macchine elettriche aumenta il costo della elettricità più richiede più aumenta il costo.
Si aumenta anche il rame ed anche le batterie ed anche condensatori elettronici.
Idem il materiale uranio ed anche il carbone come India e Cina sono consumatori specialmente carbone.
@@maurizioserraoo7459 non è cattiveria. Ma se lei non è neanche capace di scrivere in modo comprensibile, come si può pensare che di quello che ha scritto, abbia capito qualcosa? Tipo dell idrogeno, che va lavorato per renderlo fruibile, e tutto ciò richiede una quantità di energia non proprio economica. Quindi, magari impari a leggere, comprendere, e poi puo spiegare in modo più chiaro il suo punto di vista.
@@maurizioserraoo7459🤡🫵
@@Ginp-
Grazie 🙏 Commosso.
La verità ciò che ho detto.
Grazie! Sul nucleare mancava un’informazione scientifica ed empirica libera da emozioni e politica.
Questo video é una pietra miliare!
Mi dispiace solo che in questo dibattito non abbiate menzionato i disastri di ENI qui in Basilicata dove vivo io migliaia di morti di tumore a causa dell'inquinamento delle falde acquifere per delle perdite di greggio morti che ad oggi sono in crescita.
E cosa c’entra col Nucleare?
Mi segnalano che l'immagine al minuto 10:00 non sia la centrale di Trino ma una a combustibili fossili costruita poco lontano in sostituzione della nucleare. Ovviamente non avendola mai vista mi sono fidato delle immagini web ma qualora sia effettivamente errata mi scuso per l'imprecisione!
Dovrebbe essere quella che doveva essere Trino 2 che mondo più completata come Nucleare.
È la centrale Galileo Ferraris, centrale termoelettrica (oggi spenta) costruita vicino alla centrale nucleare Enrico Fermi in sostituzione della finanziata e mai costruita seconda centrale nucleare di Trino.
Ottimo intervento di Luca Romano! ☢️
Lui l'esperto, sua la scena😅
infatti in Italia servirebbero le centrali nucleari.
adesso stiamo acquistando dalla Francia energia elettrica prodotta dall'atomo.
ma negli anni '80 i mujaidin verdi fecero un referendum sull'onda di Chernobyl
Non sono esperto ma mi sembra ne sappia piu' di "qualcosina in piu'" :D
Purtroppo è palese come sia facile manipolare l'opinione pubblica e di conseguenza le decisioni di un paese su certe questioni
che poi è ciò che fanno in questo video......
@@toffonardi7037 almeno, qualora fosse vero, in questo caso verrebbero usati dati scientifici non come fecero in italia.
grande video, farne uno sulle "imprecisioni" di green peace?
Nel video integrale che trovi linkato, verso la fine, se ne elencano alcune ma é un tema assolutamente da proporre
Argomento importantissimo e difficile e molto tecnico, bravo come lo hai argomentato!!!
Però c'è un punto caratteristico, le piastrelle del bagno stupende di un vintage esilarante.....
Chapeau a Luca e all'intervistatore!
Sempre doveroso parlare di questo argomento !
Ottimo video chapeaux
La Finlandia ha commissionato lo studio sul nucleare perche a breve costruiranno un altra centrale (i russi costruiranno per i Finlandesi). La Finlandia non ha molte risorse energetiche al di fuori del legno, poco altro
cioè di tutto il mondo prendi la Finlandia a perchè conferma la tua tesi??? ma che cazzo di modo di fare è?
@@toffonardi7037 guarda che hai frainteso il mio commento. La Finlandia e stata citata dall avvocato dell atomo. L avvocato dell atamo ha preso di fatto un eccezione nel mondo. La Finlandia ha bisogno di energia e ha bisogno del nucleare. Quindi e un esempio che non puo essere generalizzato.
Bravissimo Luca, eccellente il tuo montaggio con ripresa fuori campo...ti sei fatto un bel culo :)
Si vede😅? Ho provato a rendere onore ai contenuti di Luca!
Bene, il lato positivo è che da un po', ho più fiducia nel futuro e meno terrore atavico nei confronti di questo tipo di energia!
Il lato negativo è che ora non riesco più a godermi un fuoco da campo senza pensare che a livello individuale sto inquinando più di quanto inquini una centrale nucleare complessivamente. Che bello eh
ahahah fai ridere, troll da 4 spiccioli.....
Non diciamo cazzate. La fissione è un lento suicidio a meno di portare le scorie sulla luna. Questo ragazzo è un ingenuo. La fusione è l'unica via
🤣🤣🤣
Wow.. siete una delle poche virtù rimaste a questa società, per cui vale la pena esistere e resistere.
Lottare per cambiare, cambiare per vivere. Grazie dal profondo del mio nucleo.
Vi spammo, vi pubblicizzo e soprattutto conto di discuterne, affinché la mentalità cambi il senso comune.
Una bella supposta di plutonio per te...ah non preoccuparti hai 24000 anni per godertela 🤣🤣
Piccolissima correzione, al minuto 10:00 la centrale di Trino che mostri non è quella nucleare, ma una a combustibili fossili costruita poco lontano in sostituzione di quella nucleare
Doverosa correzione. Grazie! Non avendola mai vista. Ormai non posso modificare ma lo segnalo nei commenti.
Provate a chiedere se conoscono della Deepwater Horizon... altro che Exxon Valdez.
Se ne parla nella versione integrale della dwh
@@FromRootsToLeaves 11 morti e 17 feriti direttamente collegati all'incidente, l'economia della pesca di Lousiana, Alabama, Texas e Florida (la parte del Golfo del Messico) distrutta assieme ad un intero ecosistema marino. Per non parlare dei danni alla salute che si potranno vedere solo tra alcuni anni.
Bisognerebbe aggiungere gli effetti delle guerre per il petrolio. Non mi pare che ci siano guerre per l'uranio
Sàlve
Mi piacerebbe conoscere una sua opzione, rispetto allo sfruttamento dell'idrogeno e delle celle a combustibile
l'idrogeno non esiste, forse tra 50 anni
@@toffonardi7037 capisco, e le celle a combustibile?
@@____99____ usano idrogeno. Credo che molti pensano che l idrogeno sia come il metano, lo estrai e lo usi... eh no, non funziona cosi’ )))
Io ho visto un video che la macchina ad energia da idrogeno ed funziona bene esiste ed funziona.
E una falsa notizia che non funziona perché costa niente meno del gas ed non conviene e contro producete non si guadagna come petrolio e gas ed energia elettrica.
Vanno crisi altri settori.
Esiste anche macchina adaria compresa ed funziona ed solo che non desidera alarga scala di costruire altre atenative
Come idrogeno e macchina a aria compressa.
Ed anche poco conosciuto come la geotermico funziona.
Ed poco redditizio di progettare.
E più redditizio vendere petrolio e gas ed elettricità.
Voglio mettere in comercio elettrico la macchina entro 2025 in poi.
Per vedere più elettrica fa si che che aumenta la domanda elettrica ed costerà di più di oggi non solo italiano ma anche in erurpa ed resto del mondo.
Ha già fame in Cina se dovessi piazzare macchine in Cina devono incrementate potenziale elettrica.
Da carbone e pianti nucleare ed aumenta anche di materiale uranio ed anche aumenta il costo di rame ed anche le batterie per macchine ed condensatori elettrici.
@@maurizioserraoo7459 non prendi in considerazione l'energia necessaria per estrarre l'idrogeno... da idrocarburi o acqua che sia. Macchine ad aria compressa lasciamo perdere
Se non erro ci vuole molti anni per costruire una centrale, poi per spegnerla, e le fonti di energia da sfruttare durerbbe ancora quanto quella del petrolio. Vedremo in futuro i miglioramenti ddella tecnologia per l'utilizzo delle varie fonti di energie. Cmq, bel video, utile e chiaro.
Sui tempi di costruzione dipende da paese a paese, in Italia probabilmente ci vorrebbero 20 anni perché a noi piace teneri aperti i cantieri per farci fare i tour agli anziani, in altri paesi bastano un 5 anni...ma anche fossero 10, parliamo di centrali che poi hanno vita fino a 60 di anni e producono una caterva di energia. Leggevo da altre parti che oggi le stime sulla disponibilità di uranio sono nell'ordine di 130/150 anni. Ma quanto lo cerchiamo l'uranio? 50 anni fa si stimava che di petrolio ce ne fosse ancora per 50 anni, poi hanno cercato meglio e hanno trovato decine di anni di nuovi giacimenti (e non parliamo neanche della Groenlandia per quando le aziende metteranno le mani sulle risorse che nasconde). Comunque ad oggi, nel mix energetico, per sostituire i combustibili fossili, l'unica scelta è nucleare fissile più rinnovabili. Domani (fra 50/80 anni) si spera che i reattori a fusione nucleare siano finalmente realtà e possano quindi sostituire quelli a fissione
Il tempo medio, nel mondo, per la costruzione di una centrale nucleare è di 7,5 anni, dati aggiornati. In Europa non c'è un dato reale, perchè abbiamo smesso di farle decenni fa e ora stiamo costruendo i primi esemplari di nuovi modelli, con una regolamentazione che cambia a seconda dell'aria politica che tira, e quindi i tempi si dilatano a dismisura. Le attuali riserve di Uranio sono date per durare intorno ai 100 anni, ma le risorse, cioè quelle che oggi non si estraggono per bassa domanda e basso prezzo, sono date per migliaia di anni. Se si considera anche l'estrazione (non invasiva) dall'acqua di mare, e la possibilità di sfruttare l'Uranio 238 (97% del combustile attuale, non sfruttato) e i prodotti di fissione attualmente scartati, nonchè alternative già ben conosciute, come il Torio, la fissione potrebbe essere la risorsa energetica pulita dell'umanità per decine di migliaia di anni, forse anche milioni.
Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione riguardo lo studio supportato da Bill Gates per il riutilizzo di scorie radioattive, come accennato nel video, ritiene che e' o era un programma con solide basi? poi il progetto e' miseramente caduto a causa di problemi politici... e parliamo di Bill Gates che ha spinto e sostenuto questo progetto
Da altri video che ho visto sull'argomento (alcuni sempre con l'intervento dell'avvocato dell'atomo), il riciclo delle scorie radioattive viene effettuato nei reattori di quarta generazione. Non sono un esperto, quindi per ogni cosa ti rimando alla pagina facebook dell'avvocato dell'atomo o ad altri divulgatori scientifici che trattano l'argomento (ti basta guardare un video in merito all'energia nucleare su RUclips che l'algoritmo poi te ne suggerisce a bizzeffe), ma, per dirla in due parole , tali reattori esistono e sono in vari stadi (prototipale, costruzione, esercizio) ma sono una manciata (4 mi pare in esercizio e alcuni in costruzione) e si parla di Cina e Russia. Cmq sui numeri magari dico cavolate, effettua qualche ricerca in merito. Discorso Bill Gates non so nulla sulla questione quindi non mi esprimo, ma se pensi che in America , in particolare in California, la psicosi da nucleare ha portato alla dismissione delle loro centrali a favore delle rinnovabili e ad un blackout per 4 milioni di abitanti alla prima problematica, immagino che iniziative atte a sviluppare il nucleare non siano viste di buon occhio dalla popolazione neanche lì.
Argomento trattato per una volta a 360 gradi, con un taglio nuovo. Ho imparato cose
Il problema dell’informazione sul nucleare non è solo legata a dei giornali scandalosi come “Repubblica” e simili ma anche a finti esperti come Mario Tozzi (il Geologo) che anche sul nucleare ha fatto una pessima pubblicità. Mentre ringrazio Romano per questa stupenda disquisizione che spiega anche a me, cosa è il nucleare!
Ah ok, Rubbia stesso, nobel per la fisica, ha sostenuto che questo nucleare non è conveniente, e per il prossimo passeranno decenni...non io, Rubbia.....poi ricordo sempre...2 referendum...2 no....
@@64Maxxim guarda sei libero di pensare ciò che vuoi; ma hai visto almeno tutto il video per fare un ragionamento o sei rimasto al “Rubbia dice…” dato che poi si occupava di altro (solare a concentrazione) che comunque non basterebbe a soddisfare i nostri consumi per via dell’intermittenza delle rinnovabili!
@@danieleberghino934 Perdonami ma Rubbia è un fisico nucleare che ha vinto il Nobel.....Non un fisico che poi si occupava di solare a concentrazione....poi, come ho già detto in un altro commento, la mia storia mi vede più legato ai libri, ai testi, ai documenti, che non ai video, nei quali, spesso, non c'è un dibattito, ma la spiegazione di ciò che una persona crede. Poi, ripeto, ciascuno è libero di pensare ciò che vuole, ma l'Italia ha già detto di no per ben 2 volte, e visto quello che è successo, e quello che sta accadendo ora in Cina, non può che rendermi fiero.
@@danieleberghino934 ti mando un link di wikipedia, così cominci a capire chi è Rubbia
it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Rubbia
@@64Maxxim ok tu dai quanto l’Italia a fronte circa 220 mild d’investimenti riesce a coprire con le rinnovabili (che tra l’altro non sono neanche continue?) Quasi il 20%, il resto è tutto o carbone o gas o petrolio. Tu le sai ste cose o sei fermo ancora all’ultimo referendum del 87 e poi quello del 2011? Nota i dati GSE del MiSE:www.gse.it/dati-e-scenari/monitoraggio-fer/monitoraggio-nazionale/obiettivo-complessivo
Se il problema del riciclaggio delle scorie fosse il fatto che il combustibile estratto non è di semplice utilizzo, allora si potrebbe cmq riciclare per diminuire enormemente la quantità di queste scorie, se veram diminuisse.. Si spendono miliardi per i repositories e non usiamo la soluz sottomano??
La verità è che tra il 15 e 20% viene riutilizzato mentre il resto rimane radioattivo come prima, solo che anziché esservi un 80% di volume a radiottiv tot, abbiamo un 65% a radiottiv una frazione di tot, ma il restante 5% iperradiattivo.
Non è difficile constatare ciò nella reticenza delle autorità russe a questo riguardo (la Russia e mi pare UK sono attualm gli unici due che riciclano, in Europa, perché poi mi sembra pure il Giappone). E non solo ma a tomsk 7, o meglio la ex tomsk 7 sovietica, si stanno creando ettari e ettari di fusti radioattivi, proprio perché dopo aver concentrato la radiatt in una piccola quantità, resta una emorme quantità meno radiatt.
il problema vero è che un reattore fbr costa il quadruplo di uno "normale", so simple. Stai confondendo il riprocessamento che fa la Francia con l'utilizzo in un reattore veloce.
@@herik63 Sta confondendo TANTE altre cose.. ma mi pare chiaro che abbia già "scelto" che fede seguire.
É risaputo che si misurino in ettari i fusti di scorie infatti. La Svizzera, 80 anni, una mezza palestra di scorie ha prodotto.
Che bel video
Dove si può reperire il video senza montaggio?
Grazie
In mattinata genero un link su mega e lo aggiungo in descrizione.
Aggiunto il link nei commenti ma te lo scrivo anche qui ruclips.net/video/5WeaDZgYCA0/видео.html. Ovviamente la qualità è quella di una chiacchierata su zoom
Io non capisco una cosa, il concetto di diluizione. Il le emissioni radioattive, anche se diluite e distribuite su una superficie di mare maggiore, rimangono sempre le stesse, e non se ne vanno giusto? Quindi un comportamento del genere, in scala, non potrebbe effettivamente diventare unproblema per il mare, essendo nel tempo sempre maggiore il livello totale di trizio o di altre componenti?
è come mettere ogni anno un granello di sale in una piscina olimpionica, prima di renderla salata il riscaldamento climatico avra già estinto la vita sulla terra da millenni.
e comunque non avrebbe senso perchè tu stai parlando di un evento eccezionale dovuto al fallimento di una centrale non un comportamento abituale come avviene per i fumi delle centrali a combustibili fossili.
come accennato nel video sarebbe possibile pulire le acque di fukushima ma non ne vale la pena perchè non sono pericolose, probabilmente fanno piu danni gli scarichi abusivi di acque reflue qui in italia.
Se hai seguito il video sulke acque di Fukushima avrai sentito che si tratta di gettare nel Pacifico qualche grammo di trizio, mi sembra 2 o 3, che non è neanche il più pericoloso degli elrmenti radioattivi, un tempo si usava per fare le lancette fluorescenti degli orologi. Nel Pacifico, a spanne, ci sono una dozzina di milioni di tonnellate di uranio 235
@@sanlorenzoguesthouse5647 inoltre il trizio ha un tempo di dimezzamento di soli 12 anni, quindi non si accumula nel tempo.
@@paolocrivelli8759 il temoo dibdimezzamento non ha nulla a che fare con l'accumulo, significa che sparisce presto. Il trizio non di accumula perché forma acqua superpesante quindi segue il viclo dell'acqua
Con esperimenti atomici nei oceani il mare ed già raditivo se poi viene versata in mare si incrementa anche se vine tratare per ridurre la densità di radiorivo qualcosa ci rimane ed rilascia nel mare crementando.
Se poi viene un onda la faida Sant'Andrea verso Giappone crebbero un altro disastro spazerebbe le persone ed anche impianti nucleari alto disastro in Giappone.
Come fukuscima
Sinceramente... grazie per l'ingegner Cane... grazie
e quoto alla grande il discorso su greenpeace. Ne rimasi molto deluso ancora 10 anni fa quando scoprii che non era tutto pace e bene. ;)
27:40 il geotermico a bassa entalpia puoi usarlo praticamente ovunque e sarebbe sufficiente per il riscaldamento ed il raffreddamento degli edifici abbinandolo ad una pompa di calore.
Già questo consentirebbe di aver bisogno di meno energia
Con dei costi per la realizzazione almeno tripli per la realizzazione di tali impianti, costi che superano di gran lunga i massimali per gli impianti nei superbonus (30.000€ nelle villette) sia massimali che avevi con il vecchio 65% sulle riqualificazioni 100.000€!
@@danieleberghino934 e comunque senza impianti a pavimento servono a chi li vende.
27:10 ad esempio? Ok niente, ha risposto l’ospite più avanti
Riassunto del video: "oste com'è il vino!?"
ovviamente vale solo per il nucleare... chi parla di pannelli fotovoltaici e magari li vende anche no....
mi sa che hai capito ben poco
@@slavianalbanovich9025 mi sa che dovresti preoccuparti della tua di capacità di comprensione
@@Serpovich NO NO
@@Serpovich Riassunto del commento: Ho paura della scienza e sono troppo pigro per informarmi, denigro!
Sarebbe bello sentire anche l'altra campana
percepisco la puzza dei troll che abbondano qui sotto...spero che almeno qualche spicciolo ve o allunghino..
Si all'energia nucleare!
d'accordo, facciamo una bella centrale nucleare vicino a casa sua, la isoliamo come fatto con Cernobyl, dall'ambiente esterno, (non si sa mai) con un cappotto di cemento armato e piombo, e tutto ciò che serve , naturalmente insieme a casa sua, e ovviamente a sue spese, e a spese di chi ancora in Italia, dopo ben 2 referendum, sostiene ancora un ritorno all' Atomo....
@@64Maxxim Non avrei alcun problema a vivere accanto a una centrale nucleare, poiché le centrali nucleari sono sicure e non vi è alcun rischio a viverci accanto. Solo dei cialtroni potrebbero pensare il contrario. Per quanto riguarda i costi, il nucleare è estremamente più efficiente dal punto di vista economico delle cosiddette costosissime energie "rinnovabili", e questa è una delle ragioni per cui in Italia l'elettricità costa più cara che nel resto d'Europa...con tutte le conseguenze economiche del caso, bassa competitività, bassa crescita, povertà, disoccupazione e giovani che fuggono all'estero...dove troveranno tante belle centralone nucleari ad accoglierli.
@proarte già, pensa che io vivo da 54 anni molto vicino ad una di esse, e non mi sembra che sia così sicura, visto che, negli anni in cui si facevano ancora, le statistiche riportavano una incidenza dei tumori, soprattutto nei bambini, di molto superiore alla media nazionale, poi, se mi parli dal punto di vista economico, ti chiedo come fai a sapere che sono più convenienti, visto che nei costi, ad esempio, non puoi ancora inserire il decommisioning, cioè lo smantellamento a fine "carriera", che comunque ci sarebbe, oltre al problema di come, dove e per quanto stoccare le scorie che produrresti, la sorveglianza, la sicurezza dei siti di stoccaggio. Il tutto senza considerare, che farebbero ballare un bel po' di soldoni, nostri, sui quali stento a credere che la criminalità, leggi mafia, lobbies, ecc ecc, non vorrebbe metterci le mani. Un' ultima cosa che forse non ricordi, per ben 2 (due) volte, l'Italia ha detto di no al nucleare....quindi di cosa stai parlando, considerando anche che la Germania ha già votato a favore di una sua uscita completa, e che in Francia sono state bloccate eventuali altre centrali....
@@64Maxxim E' curioso che ogni volta che discuto con qualche anti nucleare mi vengono sempre rinfacciate presunte "statistiche" o fantomatici "studi" su ipotetici aumenti di tumori dovuti alla presenza di centrali nucleari...ma puntualmente, alla mia richiesta di fornire le fonti di tali statistiche, non ottengo mai una risposta soddisfacente. Dove sono le fonti che associano gli aumenti di tumori infantili alla presenza di centrali nucleari? Dove sono i link ?? (link terzi e attendibili naturalmente...no il sito di verdi e ecologia !). Il bello è che questa paranoia sul nucleare fa a pugni col quasi totale disinteresse del pubblico con la principale fonte di tumori e morti in Italia e nel mondo: i fumi da combustibili fossili! Di quello nessuno ha "paura", nessuno dice nulla, va tutto bene, d'altra parte una centrale a carbone è solo una centrale a carbone...mi si chiama "nucleare" (come "bomba nucleare"!!) ...il livello è proprio questo purtroppo.
@@64Maxxim Sono anni che la Germania annuncia il ritiro dal nucleare (per ragioni politiche interne) rinviando sempre la data...e di fatto senza farlo mai! Le centrali nucleari tedesche sono ancora tutte belle funzionanti e lo saranno ancora per molto...La Francia, dal canto suo dispone di ben 59 reattori atomici! Non ha certo bisogno di costruirne di nuovi, e quelli che ha non ha la benché minima intenzione di chiuderli, non scemi come noi.
in realtà ho cucinato Farro con i funghi, ma ci siamo andati vicino dai :)
5:00 al di la del problema di sfruttare poi quell’energia, mi sono sempre chiesto in che modo si possa arrivare a scaldare della materia fino a 150 milioni di gradi...
Mi pare magneti.
@@filippo9617 non parlo di come confinare il plasma ma di come riescano a scaldarlo fino a quelle temperature.
Ho sbagliato, usano dei laser per riscaldare un "innesco" e, a fusione iniziata, aggiungono "carburante".
Domanda per l'avvocato; In caso di terremoto? Attacco terroristico? Errore umano (es. Dyatlov)? Come si rimedia?
Ciao, se vuoi una risposta da Luca ti consiglio di scrivergli alla sua pagina FB, trovi il link in descrizione. Di solito risponde
Aerei dirottati, guerre, maremoti, anomalie sistemi di mantenimento off-grid in caso di black-out fino allo spegnimento, qualcuno ci illumini su questi grandi quesiti, grazie. (E giusto per capire chi paga i costi di tenuta in sicurezza delle scorie, gli stati?? La popolazione??)
Ascolta allora continua a respirare merda. Tanto l'europa può prendere tutte le precauzioni per non inquinare ma se poi ci sono paesi come india e cina che inquinano quelli toccano anche noi
@@gabryl4686 tranquillo sono gas free da 15 anni a casa, classe A+ con 15kwp di fotovoltaico (offgrid no incentivato) induzione, pompa di calore inverter, due auto elettriche un furgone a metano per lavorare. Io ho fatto la mia parte ed adesso ho vantaggi economici non da poco, voi?!?! Cosa fate voi nuclearisti a favore dell'efficientamento raccontatecelo perché vogliamo capire (prima di parlare di india e Cina che anche loro si stanno muovendo lentamente). Leggetevi il significato di questa parola: benaltrismo. Studiateci su un po' magari.
@@mikdignan3776 sti cazzi zio basta che ti calmi mica ho detto di rendere il mondo nucleare, ho detto che il mondo dovrebbe essere 70 % rinnovabili e 30 nucleare un compromesso
Stile dialettico e mimico molto Dufer 😬
Bel video comunque
ma devi fare i video sulla tazza del WC? perche ste esibizioni?
Così la gente commenta e spinge il video😉
Complimenti, molto interessante. Sarebbe interessante un approfondimento sul tema dello stoccaggio (sicuro) delle scorie. Limitarsi a dire che "non è un problema" è molto riduttivo. L'esempio tedesco è emblematico.
Non possiamo usare sempre le scorie nucleari come pretesto senza confronto con i milioni di tonnellate di scorie della combustione dei fossili emesse in atmosfera ogni anno
Ciao, vista la curiosità rimando a questo articolo relativamente allo stoccaggio delle scorie:
facebook.com/AvvocatoAtomico/posts/130996535233212?fbclid=IwAR3i2WWFK2R0QujtDVyMPrQScv-qSX5cvl56R5XC_vbMFlTRMy_nrOckZOg
sulla sicurezza sono stati fatti test come lanciare un areo contro ed altri:
facebook.com/AvvocatoAtomico/posts/119613126371553?fbclid=IwAR0UDMhE50wSXc1fQrxt2PXHZuJmtUbp-C7PJyw3are7w8y3ADSENAhpl9s
Per di più nuove tecnologie stanno mostrando la possibilità del riciclo delle scorie [andandone a creare di meno radioattive]
Dal Corriere: "Trincee scavate nella Foresta Rossa dai soldati russi. Secondo il ministro dell’Energia ucraino, German Galushchenko, le cui parole sono state riferite su Twitter dal ministero della Difesa di Kiev, i soldati russi che hanno scavato quelle trincee «hanno non più di un anno di vita»." Ma come? Non ci aveva raccontato che oggi a Chernobyl c'è un ecosistema meraviglioso e non radioattivo?!
Ah già il titolo di Repubblica! Fiducia
@@FromRootsToLeaves Le parole sono del ministro dell'energia ucraino ma del resto cosa ne può sapere rispetto ad un laureato in fisica a spasso che parla su You tube.
Vedi? La notizia si é rivelata una cazzata, complimenti per il tuo intervento.
@@pdfre7638 "Ucraina: Kiev, ai russi che hanno scavato trincee Chernobyl resta un anno vita." Stessa notizia riportata da: ANSA, New york times, Corriere, La Stampa.
@@pdfre7638 Chernobyl, la Cnn entra nella zona della centrale nucleare: «Ai soldati che hanno scavato le trincee resta un anno di vita» Da Open e CNN.
Dato che mi ha mandato via di testa, i pannelli fotovoltaici durano 20 anni??!?!? negli Usa ci sono impianti a terra attivi da.meta' anni 50 e non hanno ancora sostituito i pannelli, producono ancora dell'energia. Le pale eoliche in Puglia le prime installate con i vecchi incentivi a fondo regionale sono attive dagli anni 70, sono poche ma ci sono. I materiali, facciamo chiarezza, si cambiano più per accrescere le prestazioni non tanto perché i dispositivi smettono di generare energia. Non si butta fango a caso sulle rinnovabili perche' allora io potrei dire che sono stati spenti dei reattori (per una grande varietà di problemi successi che non posso elencare qui) non dopo 80-90 anni ma dopo 20 anni... Le cose si dicono ma senza fare il tifo come agli stadi, soprattutto quando ci troviamo tra operatori/esperti nei vari sistemi tecnologici. Un saluto.
Finalmente qualcuno che apporta dei contributi con pacatezza educazione e professionalità. Grazie per il commento, ovviamente lo scopo del video è ben lungi dal gettare fango fine a se stesso sulle rinnovabili
@@FromRootsToLeaves purtroppo l'avvocato dell' atomo si guarda bene di dire le cose come stanno, mi spiace ma bocciato perché di parte e troppo palese che i pesi li pone a sostegno delle sue teorie scientifiche. Mi scuso ma purtroppo quando le persone toccano il mio settore non conoscendolo, vado immediatamente fuori di zucca, una brutta malattia ma è questa, oltretutto pare incurabile, Salutoni.
@@FromRootsToLeaves invece il video è il classico video per i tifosi italioti che non sanno nulla ma hanno un' avversione ideologica perchè alcune soluzioni vengono percepite come "di sinistra" e all' italiota medio piace il fascismo e la mafia. bravi complimenti come se non avessimo già abbastanza analfabeti che fanno tifo da stadio, diamogli ulteriore materiale eh
Le scorie? A basso impatto ambientale?
mi fiderò del nucleare quando le assicurazioni non inseriranno più la voce trasmutazione dell'atomo come escluzione delle polizze
chiaramente del nucleare si è sempre detto peste e corna, ho voluto solo fare un po' di chiarezza (neanche io per la verità) ma rimangono ampie le questioni da approfondire prima di fidarsi di tale risorsa
@@FromRootsToLeaves
Ci sono programmi di ricerca per separare la parte più pericolosa delle scorie nucleari cioè gli attinidi minori che sono emettitori alfa a lunga vita e poi bruciarli in reattori trasformandoli in nuclidi a breve vita (tempo di dimezzamento
@@vincenzovaroli8729 interessante non sapevo
Un lavoro sulla separazione degli attinidi è stato fatto dal mio collega prof. Mario Mariani
del Politecnico di Milano.
Il problema stanno nei costi. Il nucleare (fissione) diventerra una technologia troppo costosa, per via di tutta la filiera e sicurezze varie. L¨avvocato sa benissimo questa cosa. Probabibilmente bisognerebbe investire nella fusione nucleare anche se molti dubbi rimangono...
la fusione, almeno quella di prima generazione, necessita della fissione, infatti la fusione avviene tra un atomo di deuterio ed un atomo di trizio, ma quest'ultimo è un isotopo molto raro e lo si ottiene proprio dai reattori nucleari.
Bhe ingiustificata nn direi
@@riccardoriganti838 la paura della gente sia giustificata dal fatto che incidenti nucleari son avvenuti un pö ovunque anche in italia.
...
Onestamente non capisco la "sfida a chi ha fatto più morti", mettendoci dentro anche Bhopal che produceva un fertilizzante... sembrano i 3 amici di "Thank you for smoking". Poi... lo stoccaggio dell'energia dell'eolico, l'estrazione poco costosa dell'uranio perché ne "devi estrarre poco", il litio che non è umanitario fino a... "quanto sono poche (non pericolose) le scorie" e... "lo stoccaggio davvero non è un problema"! Onestamente vedo un discorso che non prende in considerazione evoluzione, prospettiva e soprattutto economia. La lobby del nucleare (ridicolo che quando parla di petrolio parla di lobby e quando parla di nucleare parla di "coloro che si occupano del nucleare") porta alla schiavitù bancaria intere nazioni per decenni (minimo 35 anni per la cronaca) e soprattutto non si è mai dimostrata vantaggiosa. Ma quante centrali nucleari si dovrebbero fare per alimentare il mondo? La Francia che tanto ti piace citare, ha capito che ci perdono tutti e ci guadagnano in 3 di loro e ha annunciato la chiusura 14 reattori entro il 2025 (dai 4 ai 6 miliardi di euro per ogni chiusura) per investire su biogas e eolico... e poi la frase "le plastiche durano più delle scorie"... Apprezzo lo sforzo, ma un non-senso continuo spacciato per approccio tecnico-scientifico. La domanda che oggi dobbiamo farci non è nucleare si o no, la domanda è come ridurre l'inquinamento e l'uso del carbone!
"L'avvocato dell'atomo" mi pare un marinaio che conosce benissimo la sua barca, ma non il mare in cui naviga.
Grazie per il commento! Io non sostengo che il nucleare sia la soluzione ne tutte le perplessità che esso crea trovano risposta in questo video, anzi. Come dico all'inizio ho fatto il video per "capire qualcosa in più" e dare una versione diversa da quella portata spesso in modo "qualunquista" dal giornalismo italiano, non per portare dimostrazioni schiaccianti che "o il nucleare o moriremo tutti". Se quello che riporta l'ospite non convince qualcuno benissimo! Sono felice che non si prenda tutto come oro colato e viva il dialogo a riguardo. Anzi, ti ringrazio per questo commento che pur avendo un opinione contrastante rispetto a diverse cose che vengono trattate è stato scritto in modo educato e pacifico, a differenza di molti altri.
@@FromRootsToLeaves Grazie a te per dare comunque spazio alle opinioni. Sarebbe interessante un contraddittorio sull’argomento.
@@pa9321 certamente ci ho pensato, purtroppo per ora riesco a gestire il canale per hobby: appena avrò tempo e modo è un contenuto che intendo portare
@@FromRootsToLeaves Grazie. A disposizione.
@@FromRootsToLeaves chi sostiene il nucleare o è in mala fede o è stupido, serviva fondamentalmente per una sola cosa: le bombe atomiche, infatti nessuno ci sta investendo quasi più niente (60 centrali in costruzione previste sempre che le realizzino contro 400 attualmente funzionanti che andrebbero sostituite che si guardano bene dal fare). sulla fusione il discorso è diverso ma è un qualcosa lontanissimo nel tempo e non si sa nemmeno se potrà mai avvenire
Sinceramente mi piacerebbe sentire un ingegnere nucleare, piuttosto che un fisico teorico, partendo dal presupposto che "fare le cose" come si deve è una prerogativa di chi si cimenta concretamente a farle, piuttosto di chi studia modelli teorici. Il fatto che "l'avvocato" interpellato si presenti come un fisico teorico, mi dice soltanto che è molto ferrato sulla toeria che viene concretamente sfruttata, ma non che abbia mai avuto lui esperienza diretta in quello che comporta tale sfruttamento.
Una cosa che non capisco, a tal proposito, è perché a parlare (pro e contro) è quasi sempre gente che le mani in pasta non le ha mai avute.
E continuare a sputtanare le scemenze che vendono le associazioni greenpeace, non aggiunge niente alla questione della sostenibilità del nucleare nel suo complesso.
Ammesso che la sicurezza è un problema che è diventato marginale a livello statistico nei luoghi dove i controlli sono stringenti (malgrado sia oggettivamente quello che ha il maggiore impatto sull'opinione pubblica), mi è sembrato molto trattato in superficie l'argomento dello smaltimento delle scorie, ed è probabilmente lì che la faccenda si fa veramente "calda".
Certamente è vero che ci sono sistemi di riciclaggio che potenzialmente rendono possibile il loro riutilizzo, ma allo stato attuale mi pare che nessuno le attui su larga scala. A questo punto mi chiedo, se al momento è meno costoso "buttarle" che riutilizzarle, allora dove sta la convenienza (il mero rapporto costi/benefici).
Discorsi tipo "se tutto il mondo si convertisse al nucleare", ovvero l'ipotizzazione di economie di scala per l'assorbimento dei costi fissi del procedimento, non vengono in nessun modo quantificati in termini di meri numeri.
Insomma, "molto bello" l'intervento, ma in generale, senza numeri è aria fritta un po' tanto quanto le posizioni di chi è contro a prescindere. Le opinioni espresse da questo avvocato dell'atomo sono buone fino al punto in cui si ascolta un avvocato sì, ma di parte (MOLTO DI PARTE, evidentemente).
E' utile per capire che la questione non è affatto così semplice come gli ultrà anti-nucleare la presentano (spesso articolando una serie di minchiate antiscientifiche, come lo stesso signore qui evidenzia con un certo gusto), ma se si vuole fare una riflessione seria, per come la vedo io, servono numeri riscontrati da organismi non palesemente schierati e studi molteplici di fonti autorevoli.
Sulla base di quelli si può impostare un discorso razionale, si può ragionare.
Questo signore non sarà un pallonaro come certi ambientalisti, ma mi pare davvero davvero troppo schierato.
Mi sembra troppo più bravo a mettere in evidenza le magagne delle altre fonti, piuttosto che a portare numeri per sostenere le tesi che perora. In tutto il suo discorso pare che sia una perfetta idiozia avere dubbi sull'uso massiccio del nucleare, ma francamente questo mi pare quantomeno inverosimile; e sostenere che l'unico motivo per l'esistenza di dubbi sull'effettiva "convenienza" complessiva del nucleare siano preconcetti vecchi e l'assenza di spesa per promuoverlo nella percezione del grande pubblico, mi pare una analisi colpevolmente parziale.
interessante vedere come l' industria del tabacco fece contro gli studi sui tumori che iniziarono negli anni '50 (già si sapeva) fecero la stessa cosa che fanno adesso ed infatti riuscirono a ritardare di almeno 3 decenni le politiche contro il fumo causando mail,ioni e milioni di morti. la storia si ripete
secondo me ha poche idee su cosa fa realmente un fisico... non rimane solo alla scrivania
@@riccardoriganti838 ormai sono in 18 persone, ingegneri e fisici in maggioranza.
Per riciclare le scorie attuali servirebbero reattori nucleari a spettro veloce, per questo motivo non si riciclano, finché non viene ultimata qualche centrale a spettro veloce con standard di quarta generazione il riciclo delle scorie non si fa
Lo stoccaggio non è un problema?
Solo la Germania ha stoccato 120.000 fusti radioattivi in una miniera di sale, peccato che ad oggi combattono con un infiltrazione d'acqua.
Se si costruiscono migliaia di centrali nucleare nel mondo, è ovvio che il rischio di un incidente grave è elevato e non ci dimentichiamo, se qualcosa può andar storto lo farà nel momento peggiore.
Peccato che quelle non sono scorie ;)
@@jakkonexus1166 pensi che Daniele sappia quale sia la differenza fra scorie e rifiuto radioattivo?
E allora le scorię?
Per chi volesse posso raccontare in dettaglio la storia del primo nucleare italiano e di come mai sia stato un errore dismetterlo. Ma di come sia errore ancor maggiore riprenderlo 40anni dopo..
Mi sento scammato dal mondo
Ad ogni modo, riguardo alla comparazione tra disastri nucleari e disastri in petroliere e piattaforme petrolifere, oltre a non calzare il paragone, come ho già scritto, voglio far presente che sovente i disastri di piattaforme e navi sono dovute alla mancanza di attenzione, manutenzione, ecc quasi sempre dovute alla necessità di spender meno e far più veloce. È l enorme problema del sistema privatistico di cose importanti come l energia. L energia secondo me dev eser in mano allo stato, dalla fase di studio geologico fino alla distribuzione. Un po come la sanità. Vediamo in usa cosa succede a sottomettere questo settore alle leggi del capitale..!
Tuttavia voglio anche dire che, se sono gravissimi i danni da tali disastri, è anche vero che hanno riguardato flora e fauna marina molto più che l uomo, mentre le valanghe di tumori e malattie autoimmuni in ucraina e Bielorussia (e non solo) in primis leucemie e tumori della tiroide, sono una piaga che ancora colpisce duramente quei posti. Persino mia madre, il Veneto è stato interessato fortemente dalla nube di chernobyl, ha avuto uno sfasamento dei valori della tiroide mostruoso nei mesi immediatam dopo il disastro, e ciò ancora le crea problemi notevoli, a partire da una debolezza cronica del sistema immunitario. Sara stata sfigata, certo, ma anche questi casi vanno tenuti in considerazione. Figurarsi i poveri bambini che nati in ucraina, o nella regione di gomel, hanno problemi gravissimi, e sanno che pure i loro figli e i loro nipoti ne avranno!!
in Italia ci siamo già espressi sull'energia nucleare quindi mettetevi il cuore in pace
@@riccardoriganti838 e troppo tardi per salvare il pianeta
@@matteocasula4783 troppo tardi un paio di ⚽️⚽️. Io non voglio vivere in un mondo devastato dal menefreghismo della vecchia generazione. Si decarbonizzerà. E se servirà togliervi la pensione per farlo, voterò affinché l'INPS non vi faccia più il bonifico.
@@davidepisu7150 come dicevano i litfiba la speranza è l'ultima a morire chi visse sperando morir non si può dire
@@davidepisu7150 perfect
Per fortuna avete votato così. Pensa se fossimo dipendenti dal gas di un solo paese che domani mattina magari pensa di fare una guerra e ci aumenta i prezzi fino alle stelle! AH NO
Eh già! È tutta colpa di coloro che ci ricordano di Fukushima e chernobjl.. Basta! Dimentichiamolo! Facciamo finta di niente!!
Che ragionamento onesto..
E aggiungo che le petroliere non equivalgono a un disastro in centrale elettrica bensì ad un disastro durante un trasporto xcio va paragonato con un trasporto di scorie.. Cosa succede se c è un problema durante un trasporto di scorie??
Ma la disonestà intellettuale regna regina in questo video.
Il numero di petroliere che girano è immensamente superiore al numero di navi che traspirtano scorie. La pericolosità va valutata sull'intero ciclo
@@vincenzosangiorgio9705 bisogna considerare molte cose. Ciò che intendo è che non si deve paragonare il disastro in centrale nucl con una petroliera. Ma mi sembra anche lei d accordo su questo punto: vanno fatte valutazioni globali e complesse. Certo la posizione del video è sbagliata da un punto di vista logico e disonesta
@@vincenzosangiorgio9705 questo perchè oggi il nucleare non è sfruttato quanto il petrolio. Che c'entra la quantità delle petroliere?? Se il nucleare fosse la prima fonte di energia al mondo, come vorrebbe l'Avvocato dell'atomo, altro che navi di scorie radioattive circolerebbero...
Il punto numero 1 comunque è sempre uno solo secondo me: la soluzione finale allo stoccaggio sicuro delle scorie radioattive! Ad oggi non vi è soluzione concreta, basta vedere il piano nucleare in Italia...dopo 30 anni dallo spegnimento delle centrali, ancora oggi manca l'individuazione di un sito adatto a costruire la prima (ed unica) discarica! Per la Russia non è un problema inquinare qualche centinaio di km quadrati di terra disabitata per 20000 anni come Mayak, il fiume Techa ed il lago prosciugato (senza menzionare la famosissima Chernobyl exclusion zone)...ma per l'Italia lo è...visto che è leggermente più densamente abitata.
Tutti parlano della convenienza del nucleare di oggi rispetto alla produzione di corrente elettrica con combustibili fossili o tecnologie green, si, senza contare il costo dello smaltimento dei rifiuti perchè...in questo momento...è incalcolabile!
Su una sola cosa sono d'accordo con l'Avvocato dell'Atomo: il nucleare va studiato ed evoluto e vanno trovate soluzioni alle problematiche attuali, questo è sacrosanto, perchè, è verissimo, il consumo di risorse e combustibili fossili attuale ed il relativo inquinamento immesso in atmosfera (unito alla deforestazione, che rientra nella voce "consumo di risorse") sono un problema irrisolvibile altrimenti...
Dunque, le argomentazioni dell'Avvocato sono poco condivisibili, ma la direzione è quella giusta, almeno secondo la mia modesta opinione.
@@SoniaVerardoBeautyBlog vada sulla pagina FB dell'Avvocato dell'Atomo e troverà nelle FAQ tutte le rsposte. Nel mondo del petrolio ci ho lavorato 30 anni e sul carbone ci ho fatto la tesi di laurea, conosco bene che razza di schifezza inenarrabile siano, cosa che Lei probabilmente non ha asdolutamente modo di percepire. Lei è piena di pregiudizi e malamente informata, tutto qui.
@@SoniaVerardoBeautyBlog il volume di scorie di alto livello prodotte da una centrale in media ogni anno è di un metro cubo abbondante, e queste scorie sono riprocessabili quasi del tutto nei reattori di ultima generazione. Le scorie di medio e basso livello sono stoccabili in totale sicurezza con più facilità, in Italia vi sono ben 67 potenziali siti che potrebbero ospitarle, ma nessuno dei comuni lì presenti vuole che ci venga costruito un deposito per pura ignoranza. Il problema delle scorie nucleari è tecnologicamente risolto. E comunque non è che ci sono alternative migliori: l'estrazione delle terre rare indispensabili per eolico e solare produce anch'essa, oltre a grandi quantità di rifiuti tossici e gas inquinanti e climalteranti, scorie di tipo radioattivo. Di conseguenza andare addosso al nucleare per le scorie che produce e nel frattempo sostenere le rinnovabili a testa bassa è un'ipocrisia totale, oltre che scientificamente stupido.
tutte quelle piante che hai lì hanno bisogno di luce solare, spero tu le abbia rimesse fuori dopo il video
Sono in un solaio finestrato ma grazie per la premura!
Il problema in questo video e anche in altri è che manca un confronto diretto,è normale che l'ingegnere poi porta l'acqua sul proprio mulino..
si è sempre detto disponibile per un confronto, ma nessuno ha mai accettato; comunque non si tratta di opinioni, ma di fatti scientifici.
@@slavianalbanovich9025 Fatti scientifici.. come quelli che negli anni 60 hanno toppato clamorosamente su costi e tempi della dismissione delle centrali a fissione e che mandano avanti la loro missione asserendo che ci sono le centrali di quarta generazione che smaltiscono gli scarti nucleari,in realtà la quarta generazione è ancora in fase di sviluppo non ce ne sono nessuna in costruzione ed è prevista per il 2030/2040 forse..al massimo in funzione ci sono reattori di terza generazione +.
@@giuseppepiccirillo8502 i costi possono variare da tante cose, ma soprattutto dalla politica. Se c'è la volontà un rettore lo puoi costruire anche in 5 anni e nei prossimi anni avremo i reattori modulari che sono più più piccoli e più rapidi da costruire.
I costi variano molto in base alla politica perché se il governo X approva la costruzione, ma il seguente governo Y lo blocca per ragioni elettorali, allora i costi lievitano. Luca ha parlato molto approfonditamente dell'aspetto economico in altri video.
Quello che però vi sfugge è che non esiste altrnativa i vai a nucleare o vai a gas.
@@slavianalbanovich9025 ruclips.net/video/YqWikDrrfKI/видео.html
@@giuseppepiccirillo8502 inizia a portare report scientifici non gente che straparla.
Io vorrei chiarire 5 punti fondamentali sul nucleare.
1. Il primo limite dell'umanità oggi e più che mai domani è l'acqua.
Una centrale ha bisogno anche di 50/60 metri cubi al secondo di acqua. 60 m³/s mentre Roma (6 milioni) gode di 25 m³/s.
2. l'ecologia ruota attorno al concetto di sostenibilità (semplificando: modello di sviluppo in equilibrio nel tempo).
Le scorie hanno un periodo di smaltimento medio di 100mila anni. Può essere sostenibile? Nucleare, anche ammesso e non concesso si trovi il modo di estrarlo dal mare avrà una durata di pochi secoli.
Per ora, con le riserve ipotizzate se l'energia elettrica dipendesse 100% dal nucleare avremmo disponibilità per 5 anni.
Sostenibile?
Ecologia=sostenibilità
5≠6 (5 non uguale a 6)
Ecologia≠nucleare
3. Le miniere di uranio sfruttate, per lo più in paesi con pochi diritti umani.
Sono quanto più antiecologico e insostenibile possibile.
Le polveri che si sviluppano, in aeree gigantesche, compromettono intere regioni.
Le polveri vengono bagnate con l'acqua (ebbene sì tipo mi nonna quando usa la scopa), per diminuire la loro dispersione nell'aria. Ovviamente l'enorme abuso d'acqua (ovviamente ricordiamo che oggi si muore anche per sete) percolano e per lisciviazione contamineranno la falda acquifera di nazioni per migliaia di anni.
Ovviamente nel calcolo di estrazione di uranio di circa 115 dollari al kg, non viene conteggiato il costo di smaltimento della miniera, recupero dell'area che dovrebbe essere incluso nell'attività estrattiva mineraria in genere (per legge).
4. Scorie per centomila anni e centrali nucleari vuol dire che si metta in conto di:
-guerre
-terrorismo
-calamità naturali (terremoti, eruzioni, tsunami, alluvioni, meteoriti etc.)
-incidenti nel processo
-politici corrotti
-mafia
-errori di valutazione
-100mila anni senza invasioni aliene :)
5. Una delle prime cause di morte dell'uomo è il cancro ai polmoni (solo in italia 34mila l'anno). La seconda causa del tumore ai polmoni è...la radioattività! Va da sé che la radioattività è una delle prime cause di morte. E questo solo per i polmoni, senza contare altri tumori, leucemie etc.
Ecco. Adesso mi pagate per questo sunto :)
Ed è solo la punta, veramente potrei e si potrebbe parlare per ore.
punti già smentiti nel commento più in su !
Rispindo sui primi due punti.
1. Mai sentito parlare dei circuiti di raffreddamento a ricircolazione dell'acqua?
2. Ma l'uranio naturale non è radioattivo? Poi nel video ci stanno altre informaziini
L’acqua viene riutilizzata, mica se ne usa sempre di nuova. Viene raffreddata e poi torna in circolo
@@mirkostabellini4317 al minuto 10 si vedono due torri di raffreddamento dell'acqua a tiraggio naturale a forma di paraboloide iperbolico
@@sanlorenzoguesthouse5647 certo, come l'acqua di fukushima. Rientra in circolo...
A me sembra che si sorvolo con troppa scioltezza su molti argomenti. Per primo i costi e la loro sostenibilità, tutt'altro che scontata. E poi la proliferazione del nucleare , della quale non si parla, che rappresenta un problema irrisolvibile e inscindibile dall'uso civile dell'energia nucleare.
@@riccardoriganti838 o o reattori autofertilizzanti.....
@@riccardoriganti838 si produce plutonio... e col plutonio cosa ci fai?
@@riccardoriganti838 ma si ho capito che ci tieni alle centrifughe ma.non sono solo loro....il plutonio non lo trovi in natura e per fare bombe efficienti serve sia l'U che il Pu
Il Francia c è l aria più pulita d Europa?? Forse da qualche parte, (non ha senso tra l altro parlare in termini assoluti, a proposito di affermazioni antiscientifiche), ma non certo a la hague, andatevi a vedere cosa fa areva a la hague. E se già l aria è sporca, figuriamoci l oceano, visto che c è una tubatura che scarica 24/24 7/7 in oceano..
E ancora di più, è facile minimizzare il problema scorie in Francia visto che i francesi mandano le loro scorie a mayak... Andiamo a domandare ai russi, se son contenti delle scorie francesi.
Alla luce di tutto ciò, affermazioni che minimizzano il problema scorie sono davvero offensive delle popolazioni che ne subiscono le conseguenze, come la gente di celjabjnsk..!!
Si noi diamo alla Francia le nostre scorie ed quelli francesi mandano in Russia a me si morde la coda per tratare le scorie
Esiste solo il costo gestione di materiale di rifiuti raditivi per tratare da un posto al altro.
@@maurizioserraoo7459 La Russia possiede reattori che riciclano le scorie: si chiamano reattori autofertilizzanti.
dopo due referendum sul nucleare in abbiamo detto un chiaro No! ancora con il nucleare? è basta
Democrazia... Questa sconosciuta. Oltre all ignoranza dimostrata in 2 voti, che comunque non sono vincolanti.
Occorre per terza volta per respingere per far ragionare per sempre.
In Germania entro 10 anni lo chiude per sempre ed anche la Svizzera lo chiude entro 10 anni che la Svizzera ha pochi impianti nucleare ed Germania ne ha un po di di più della Svizzera.
Ed la Francia impianti sono vecchi ed anche loro in fase programma di chiudere le più vecchie non so se continuano ho non so che programma di energia di inventule cambiamento come fatto in Germania.
come Germania e la Svizzera inizia di chiudere.
@@maurizioserraoo7459 eh? In italiano sarebbe più comprensibile...
@@maurizioserraoo7459 www.electricitymap.org/map.
Infatti in questo momento la Francia sta emettendo 1/5 della verdissima Germania
Se sbagli una volta è un errore, ma alla seconda è stupidità. E te ne vanti pure
Hahahah ma stiamo scherzando? Tutto documentato? Ma per favore...
Fatemi capire, stiamo andando verso la catastrofe irreversibile e continiqmo a trovare soluzioni stupide e suicide?
Le uniche due soluzioni, semplici, veloci, sostenibili e praticabili sono due: piantare alberi ovunque sia possibile e ridurre drasticamente l'abuso di energia, qualsiasi essa sia.
Ma complimenti per la lungimiranza, utilizzare una risorsa non rinnovabile...e fra qualche anno? Che si farà? Un problema delle generazioni future (ma quali future)?
Esiste un concetto di sostenibilità, che vi è evidentemente poco chiaro.
Il problema principale (mentale) è contrapporre fossile a nucleare. È un sofismo, sono tutte e due da eliminare.
Le rinnovabili non sono solo eolico e fotovoltaico, ma sono decine. In ogni caso tutto inquina, per questo bisogna ridurre tutto.
Per il nucleare. Ci sono centinaia di disastri nucleari ufficiali in pochi decenni. Più migliaia di test. Informatevi. Poi ci sono quelli non ufficiali dei quali nessuno si prende la responsabilità.
l'Europa circa ogni anno viene invasa da nube radioattiva ma non si sa chi è.
Scorie. Ad oggi non c'è luogo sulla terra dove stockarle in sicurezza.
In Italia andatevi a vedere quanti comuni non possono bere e utilizzare l'acqua del rubinetto perché radioattività, perché 40 anni fa avevano una centrale nucleare vicino.
Scorie stipate negli scantinati dei paesini.
Ma di che stiamo parlando????
Ma avete mai visto una miniera di uranio??
Utilizzano milioni di tonnellate di acqua, che contaminandosi percola nella falda.
Ora se conoscete un minimo di ecologia, ma non credo, il prossimo limite della specie umana è l'acqua.
Già oggi muoiono migliaia di persone che non hanno acqua. Sono milioni quelli che non hanno accesso all'acqua.
Perché? Perché abbiamo fottuto i due terzi degli specchi d'acqua dolce in pochi decenni.
E noi che ci facciamo con l'acqua? La utilizziamo per le miniere contaminandola per migliaia di anni. Geniale. Ma come ho fatto a non pensarci prima.
Ma vergognatevi.
Ovviamente poi di scorie, non sapete nulla, perché se sapeste un minimo...dico qualche parola: navi, mediterraneo, Mogadiscio, Gladio, omicidi.
Divulgazione scientifica, il trizio che riverseranno da fukushima equivale a quello della torcetta...
Ora poi, si può scherzare e tutto, però uno in coscienza propria sa che nel caso in cui sbaglia ci sono delle conseguenze che possono riflettersi sul destino dell'umanità.
Io starei attento a giocare col nostro futuro
Grazie per il commento Damian! Quello che mi piace è l'idea che si apra un dibattito. Io sono un forestale e sono il primo tifoso del piantare alberi e conosco molto bene il concetto di sostenibilità, concetto con cui lavoro e convivo quotidianamente. Questo non toglie la possibilità di dialogare sulle possibili alternative come il nucleare. Prima dell'altro giorno io sapevo ben poco e continua ad essere un mondo che vale la pena approfondire e studiare. Il titolo del video è posto a domanda per lasciare la libertà totale di pensiero. Ovviamente io mi rifaccio delle references che Luca porta sulla sua pagine ma se hai letture contrastanti da suggerire sono ben lieto di leggerle e di fare anche un video a riguardo! Manda pure! L'importante, ripeto, é che ci sia dialogo e non una ferma posizione da una parte o dall'altra provando a usare il buon senso e documentando. Purtroppo il nostro pianeta è complesso e ci vuole un grande sforzo da parte nostra per imparare a conoscerlo e a non distruggerlo. In tutto questo piantare alberi e ridurre i consumi sono sicuramente una valida soluzione. Quello che mi domando è: é fattibile?
Commento sensazionalistico di una persona piena di Bias. Quanti sono gli incidenti? Che cosa c'entra il trattamento tutto italiano e irresponsabile con lo Standard dello stoccaggio di scorie? La invito a informarsi meglio perché Il Nucleare é una fonte affidabile come dice L'IPCC e AIE.
@@FromRootsToLeaves sono contento che sei di mente aperta, siamo quasi colleghi, sono un dottore agronomo ecologo.
Però il tuo video è pericoloso, c'è solo una campana e manda un messaggio sbagliato.
Le cose che dico sono storia, basta andare a vedere la cronaca.
Conviene non affidarsi a Facebook per comprendere qualcosa di molto complesso dove c'è un conflitto di interessi enorme.
Consiglio di leggere, ad esempio, Stefano Mancuso. Scienziato italiano.
Su quest'argomento potrei parlare per mesi, purtroppo scrivere un commento è piuttosto riduttivo.
Ma in generale non ti fidare, un fisico, come un chimico o un ingegnere, di biologia non ne sa nulla.
Tanto meno potrebbe sapere qualcosa sugli esseri viventi e l'ambiente in cui vivono: l'ecologia
@@mementomaggioriano155 sì certo, è tutta una sensazione la mia. Però se le cose non le sai, salle.
Trattamento tutto italiano? Hahahaha se sapessi la realtà...
Primo, noi abitiamo in Italia, ci devi fare i conti quando poi manipoli l'uranio.
Secondo, è evidente che non sai niente del fatto che TUTTA l'Europa trafficava illegalmente armi e scorie radioattive con servizi deviati italiani (la Gladio). Scorie che venivano poi trasportate grazie alla mafia soprattutto nella nostra ex colonia, il corno d'Africa (Somalia ed eritrea), ma anche Balcani.
I giornalisti che hanno indagato, sono morti a Mogadiscio.
Ci sono decine di morti, soprattutto giornalisti attorno a questa storia.
Informati.
Si calcola che ci siano decine di navi affondate piene di scorie di uranio nel Mediterraneo. Tutta bella roba dei nostri vicini di casa.
Francia e Inghilterra hanno scaricato per decenni, stavolta ufficialmente, MILIONI DI METRI CUBICI di scorie radioattive nell'Atlantico, di fronte casa loro.
Sei così illuso che i contenitori reggeranno? Lo sei davvero?
Sembra si siano già corrosi...
Gli incidenti, sono centinaia, sì. Li puoi trovare facilmente anche tu.
Tutto quello che ho scritto è inopinabile.
Ora zio, non ti devo dire io che tutto il mondo è paese.
Concludo dicendo che ho studiato con il professore Valentini, premio Nobel per la pace insieme ad Al Gore e IPCC.
E, no, non è per niente per il nucleare, nononono.
Poi se adesso avessero anche cambiato idea, a me non interessa, penso con la mia testa. E capisco che tutto si corrompe e si impervertisce. (Come i contenitori delle scorie)
@@damiancasula7305
Per cortesia, potrebbe almeno elargire le fonti sulle cose che ha detto?
Si passa da una dipendenza ad un'altra...da un tipo di inquinamento ad un' altro ...scorie ? Radioattivita ??
Mah!
Riesci a paragonare le banane con le pere.. fenomeno.
L'avvocato delle cause perse....
non credi visto come l'opinione stia pian piano cambiando
@@slavianalbanovich9025 no
Tutto l'uranio mondiale é stimato che possa produrre un energia di 20 Gtep
1 Gtep = 11700 TWh
Il consumo annuo mondiale di energia é di 153000 TWh
20gtep = 234000 TWh
234000 ÷ 153000 = 1.53 anni
Se il mondo adottasse il nucleare come unica fonte energetica durerebbe poco più di 1 anno e mezzo
... e il petrolio doveva finire negli anni 60 ma INCREDIBILE MA VERO hanno scoperto nuove riserve e nuove tecnologie per estrarlo.
Il petrolio è una risorsa "creata" dalla vita sulla terra.
Mentre l'uranio è letteralmente un elemento di cui è composta.
Ma del resto bastava ascoltare ciò che veniva detto nel video per comprendere questi concetti.
Questo senza manco andare a controllare se le tue stime siano basate su fonti decenti e non su articoletti di Greenpeace o qualche altro movimento no-nuke.
@@jakkonexus1166 le stime le ho prese dall'avvocato dell'atomo che lui stesso ha avvalorato ,vedi un po' tu la figura barbina che hai fatto.
Quello successo col petrolio non è scientificamente consenguenziale anche per l'uranio, potrebbe fare nuove scoperte o potrebbe non farle,per ora l'uranio che possiamo usare ha come limite massimo 1,53 anni SE fosse usato come unica fonte.
Quindi c'è né poco, l'Italia non ne ha e quindi in via emergenziale gli altri paesi lo terrebbero per se stessi e noi avremmo le centrali e non il fissile per accenderle.
"le quantità di scorie radioattive è davvero minimale".. Nel senso del volume del peso, o magari della pericolosità?? Perché non facciamo le persone oneste, una volta nella vita??
E perché non diciamo che il riciclaggio delle scorie non cambia la quantità di scorie assoluta (si salva un 15 20% che diviene combustibile) solo si aumenta la radioattività di una piccola quantità e si indebolisce la radioattività del resto. Disgustoso questo video!
minuto 14, prima di chernobyl ci fu i disastro di 3miles island. che seppur meno grave non si deve dimenticare.
TMI non è stato un disastro ma solo un incidente industriale che costò unicamente una vagonata di dollari gettati nel gabinetto
Tu dici questo io dico vedere tutti altri episodi inferiore oltre che chernobyl cene sono stati diversi con poco portanza ed non sempre vine pubblicato se vine pubblicato si dimentica giorni seguenti.
@@maurizioserraoo7459 hai idea di quanti incidenti industriali avvengono ogni anno? Pochi anni fa alla raffineria di Sannazzaro l'H-Oil ha fatto un bel falò
@@sanlorenzoguesthouse5647
Ed quello e successo nel medio oriente con sadam che ha incendiati i pozzi petroliferi facendo a posta con tanto nube nera che non si vedeva nemmeno il sole nel 1990.
Ha fatto incrementare inquinamento senza utilizzare sui mezzi da trasporto un vero peccato tutta energia sprecata.
Dovresti anche sapere che da millenni auto combustione sotterranei senza uomo di intervento di ricavare come carbone ed non solo questo anche derivante gas ed forse anche altro ancora questo lo so ho comprato giornale focus ed anche programmi documentario.
Non è pericosolo...... Parliamo dei problemi di fukushima o delle isole Marshall ecc...... Finché non inventeremo una tecnologia che annulli le radiazioni non puoi dire non pericoloso...
cosa c'entrano le isole marshall?
ma basta con sto nucleare....2 referendum ....2 secchi NO....basta!!!
ok scusa
Se sbagli una volta è un errore, ma alla seconda è stupidità. E te ne vanti pure
@@SolarisPF ah ecco, quando la maggioranza decide qualcosa che a te non sta bene, allora sono stupidi...hai un ideale di democrazia molto limitato, e spero che sia solo quello. Un abbraccio fraterno.
@@64Maxxim Ma poverello. Hai risposto ad un referendum suicida appena dopo un incidente nucleare e non ti rendi neanche conto lontanamente di quanto sei stato strumentalizzato. Ti compatisco.
@@SolarisPF beh, non so quanti anni hai ,ma sai com'è, le persone presupponenti, che pensano e si convincono che la sola verità sia la loro, mi hanno sempre dato noia. Non so dove vivi tu, io vivo a poche centinaia di metri da una delle 4 centrali chiuse, e ho vissuto tutti i miei anni con questo mostro davanti....Ho fatto le mie ricerche, ho ascoltato scienziati, come Rubbia, premio Nobel per la fisica, e contro questo nucleare, ho letto testi scientifici anche in inglese, KiKK su tutti, e tardotto per amici il rapporto del M.I.T. sulla convenienza economica del nucleare, mi sono informato, non su You tube, da un avvocato dell'atomo,ma da testiuniversitari, e riviste scientifiche, come scientific american. Tu cosa hai fatto?
E torno a ripetere, se non lo avessi capito ancora, 2 referendum....2 secchi no