D'accordo che non potevamo competere con altri paesi per i mezzi bellici, ma non possiamo dimenticare il coraggio che i nostri piloti hanno dimostrato in tutte le missioni loro assegnate. ONORE è GLORIA a chi si è immolato per la PATRIA.
Straordinaria testimonianza dei quattro vecchi aviatori Italiani , mio zio era compagno di corso del Generale Bertolaso, ma meno fortunato fu disperso al largo della sicilia. Onore a tutti questi eroi !
Documentario, considerata la durata, eccellente, bello, informativo, equilibrato. Unica nota stonata quando Bernardini (senza assolutamente permettersi di sminuirne la figura militare e professionale, e certamente non la sua scelta che certamente comportava il servire in guerra) rivela un tipico di chi restò nella RA sotto gli Alleati, e poi anche per questo restò in servizio facendo carriera, tipo quando dice di aver scelto di combattere per "la mia bandiera, la bandiera dell'Italia", e fedeltà al nostro Stato con una forma di ipocrisia perché quella della RSI era una bandiera italiana e il giuramento fatto da Bernardini, come da tutti, era: "Giuro di essere fedele al Re ed ai suoi Reali Successori, di osservare lealmente lo Statuto e le altre leggi dello Stato, e di adempiere tutti i doveri del mio stato al solo scopo del bene inseparabile del Re e della Patria" mentre l'arresto di Mussolini aveva molto del colpo di Stato e il modo con cui l'8 settembre furono condotte le cose, con milioni di soldati abbandonati a se stessi, territori italiani, popolazioni italiane, lasciate al pericolo di occupazione titina o croata, tedesca, ha molto del crollo della legalità stessa della figura del Re
Il macchi 205 è stato il migliore caccia italiano durante il secondo conflitto mondiale il caccia meglio riuscito rispetto ad altri caccia italiani dello stesso periodo.
ricordo che scrisse nelle memorie il capitano P.Tolsen pilota della caccia inglese ( spitfire ) che le prime volte che vedevano gli italiani a bordo dei CR 42 ridevano..poi hanno cominciato a rispettarli x il coraggio di questi ragazzi che si buttavano nella mischia con sti aerei mal armati 2 mitragliatrici contro 6 e 2 cannoncini degli spitfire lui stesso dichiarò che x tutto l"oro del mondo nn avrebbe mai avuto il coraggio di salirci figuriamoci in battaglia ...e da quì cominciarono a nutrire un GRAN RISPETTO per questi Ragazzi.
Non voglio contraddirla però non penso avessero rispetto per i nostri piloti ..forse più che altro avevano commiserazione come il gatto che gioca con il topo..
Da pelle d'oca però la produzione si è dimenticata di citare i Caccia della Reggiane che seppur pochi assieme a quelli della Macchi erano i migliori aerei da caccia Italiani
E non si menziona il P38 Lightning, il Meteor, il B29, non si fa parola o quasi di Russi e Giapponesi... è un doc di un'oretta scarsa, non si può pretendere più di così, non trovi? Semmai, avrei lasciato fuori quel rapido excursus sul 262 in cambio di qualche altro racconto degli ospiti d'onore .
1000 grazie sono un appassionato dell'aviazone del 2o conflitto . Addestramento ? Gli italiani non volavano mai di notte, mai con scarsa visibilità , armamenti scarsi e senza radio , lasciate perde hanno fatto miracoli con aerei sorpassati
Stati Uniti di qua e Stati Uniti di la, non dimentichiamo le dimensioni del loro territorio confrontato con tutti gli altri, i quasi sommati tra loro sono in ogni caso di minore estensione. Era tutto già scritto, ma non ancora stampato.
gli inglesi usavano i gloster gladiator che erano pure loro dei biplani .... sopratutto nella campagna di grecia siccome nei primi anni di guerra la produzione di spitfire era destinata principalmente al fronte della manica ( per cui su malta nord africa grecia e estremo oriente andava tutto quello che rimaneva disponibile Hurricare ...gladiator ...i bombardieri Bristol Blenheim perchè i bombardieri Lancaster sono arrivati dopo entrati in servizio nel 1942 ) ... indubbiamente i CR.42 andavano sostituti però vorrei ricordare che l'asso Leonardo Ferrulli ottenne la prima vittoria ai comandi di un CR.42 ai danni di un Hurricane vicino Sollum il 19 dicembre 1940 ....
@@m.v.2673 ; I fatti sono reali, il CR 42 poteva contare solo sulla sua agilità e talvolta riusciva a sorprendere il nemico. Un Fiat CR42 riuscì persino ad abbattere un P38!
onore per questi piloti ...ma che vergona 800 cavalli mitragliatrivi mezzo pollice lo s.f. inglese 2000 cv. 4 cannocini da 6 pollici voleva dire quasi morte certa i nostri non erano piloti ma eroi
Luca; ???Che dici??? 6 pollici sono 152mm!! Cannoni navali!! Poi i 2000 cv. gli inglesi li ebbero solo nel 1943 (Typhoon) e 1944 (Spitfire 14). L' Italia non era assolutamente pronta per una guerra, né come mezzi, né come produzione.
io capisco l'esperienza orribile di aver perso un amico...ma se poi gli americani son passati in una grande percentuale allo spitfire un motivo c'era. Senza contare che, per ammissione della stessa Raf, gli hurricane erano migliori piattaforme di tiro, quindi nella battaglia di inghilterra spesso venivano "scortati" dagli spitfire contro i bombardieri. Riporto, come è riportato anche in wikipedia ma su tante altre fonti, un commento su un nostro aereo, il reggiane, prima serie, il 2001, figurarsi: "Non ero mai stato coinvolto in una tale complessa serie di acrobazie prima di allora, mentre lo inseguivo. In due occasioni quasi entrai in vite per seguire le sue manovre. Trovavo difficile riuscire ad ottenere una posizione vantaggiosa per aprire il fuoco, mentre il pilota italiano, a più riprese, arrivò pericolosamente vicino a colpirmi [...] Ma mentre viravamo per tornare alla base, lasciando il nostro avversario che fumava copiosamente, con mio grande stupore mi avvidi che anche lui aveva virato. Ci sferrò un ultimo attacco, in segno di sfida, tanto per mostrare che cosa pensava di una coppia di Spitfire".... che il 205 non reggesse contro il p51 forse per la velocità di punta, ma in quanto a manovre, non bisogna dimenticare cosa DICEVANO GLI AMERICANI in proposito...cioè che si cagavano (potete verificare)
@@loredark6462 in generale sull'areonautica della seconda guerra...i nomi non li ricordo, erano in libreria che doveva venire in eredità teoricamente a me....ed invece la solita badante ...(non continuo)
Bel documentario ma contiene un paio di incredibili strafalcioni "tecnici" come quando parla del Mustang la cui unica spiegazione è che l'autore o gli autori abbiano lavorato di fantasia invece che documentarsi, davvero un peccato perché rovina un lavoro altrimenti molto interessante
Grazie! Che commozione Sono la Nipote del Sotto Tenente Evasio Cavalli di Occimiano (Al) , morto nei cieli della Sardegna nel luglio del 1943, Scuola Caccia di Foligno. Lo ricorda la pubblicazione dell'Ing. Massimello, nel libro "Gli Assi Italiani della Regia Aeronautica." 🛩️🇮🇹
Bel documentario. Un po' di retorica nel finale ma le testimonianze preziosissime di questi quattro vecchi piloti sono più che sufficienti a farcela perdonare. Si dice che quando muore un anziano è come se bruciasse una biblioteca: purtroppo non è sempre così ma, in questo caso, questi quattro signori sono altrettanti testimoni inestimabili di quei tragici eventi, e da soli giustificano e danno un grande valore al documentario Luce.
Does anybody now where i can find this with English subtitles,or is they anymore like this made from Italian point of view or showcasing italian weopons,/vehicles or military? its very rare to find documentarys like this?, im glad i have found it as it looks very interesting, just wish i knew what they was saying...kind regards from England..
Los aviones Italianos no estaba a la altura de los Británicos y Alemanes y mucho menos de los Norteamericanos eso quedó evidenciando en La Batalla de Inglaterra. No fue sino hasta 1943 cuando se estaban produciendo aviones Italianos con un motor producido bajo Licencia Aleman Daimler Benz 605 El Fiat G55 Centauro pero vio poca acción debido a la firma del Armisticio con los Aliados
Tutto il rispetto e l'onore del mondo a questi eroici aviatori ma come al solito sia loro, sia gli autori, appaiono quasi impauriti di parlar bene della Regia Aeronautica e piuttosto propensi a sminuire i pregi dei nostri aerei che furono in molti casi invece lodati e ammirati dagli stessi avversari, sia grandissimi tecnici sia piloti... Perfino aerei dileggiati e vituperati da tanti piloti italiani come i FIAT G.50 furono in grado di compiere miracoli, tanto è vero che questi caccia sono storicamenti quelli che hanno il maggior rapporto perdite/abbattimenti (1 a 30, sia pure nelle mani dei finlandesi contro i russi) della storia dell'aeronautica italiana, ma anche piloti "medi" come Aldo Buvoli potevano essere capaci di abbattere quattro bimotori inglesi in una sola missione (serale), in Nord Africa, tutti abbattimenti confermati, alla faccia della benzina a 84 ottani, delle mitragliatrici inaffidabili e delle cartucce inefficenti! Quanta retorica all'incontrario...
D'accordo che non potevamo competere con altri paesi per i mezzi bellici, ma non possiamo dimenticare il coraggio che i nostri piloti hanno dimostrato in tutte le missioni loro assegnate. ONORE è GLORIA a chi si è immolato per la PATRIA.
Si certo , patria fascista di merda !
Adriano Visconti...un vero pilota italiano e un grande eroe...
Straordinaria testimonianza dei quattro vecchi aviatori Italiani , mio zio era compagno di corso del Generale Bertolaso, ma meno fortunato fu disperso al largo della sicilia. Onore a tutti questi eroi !
Documentario, considerata la durata, eccellente, bello, informativo, equilibrato. Unica nota stonata quando Bernardini (senza assolutamente permettersi di sminuirne la figura militare e professionale, e certamente non la sua scelta che certamente comportava il servire in guerra) rivela un tipico di chi restò nella RA sotto gli Alleati, e poi anche per questo restò in servizio facendo carriera, tipo quando dice di aver scelto di combattere per "la mia bandiera, la bandiera dell'Italia", e fedeltà al nostro Stato con una forma di ipocrisia perché quella della RSI era una bandiera italiana e il giuramento fatto da Bernardini, come da tutti, era: "Giuro di essere fedele al Re ed ai suoi Reali Successori, di osservare lealmente lo Statuto e le altre leggi dello Stato, e di adempiere tutti i doveri del mio stato al solo scopo del bene inseparabile del Re e della Patria" mentre l'arresto di Mussolini aveva molto del colpo di Stato e il modo con cui l'8 settembre furono condotte le cose, con milioni di soldati abbandonati a se stessi, territori italiani, popolazioni italiane, lasciate al pericolo di occupazione titina o croata, tedesca, ha molto del crollo della legalità stessa della figura del Re
Il macchi 205 è stato il migliore caccia italiano durante il secondo conflitto mondiale il caccia meglio riuscito rispetto ad altri caccia italiani dello stesso periodo.
ricordo che scrisse nelle memorie il capitano P.Tolsen pilota della caccia inglese ( spitfire ) che le prime volte che vedevano gli italiani a bordo dei CR 42 ridevano..poi hanno cominciato a rispettarli x il coraggio di questi ragazzi che si buttavano nella mischia con sti aerei mal armati 2 mitragliatrici contro 6 e 2 cannoncini degli spitfire lui stesso dichiarò che x tutto l"oro del mondo nn avrebbe mai avuto il coraggio di salirci figuriamoci in battaglia ...e da quì cominciarono a nutrire un GRAN RISPETTO per questi Ragazzi.
Non voglio contraddirla però non penso avessero rispetto per i nostri piloti ..forse più che altro avevano commiserazione come il gatto che gioca con il topo..
Noto che anche tu sei affetto dalla malattia di sminuire tutto ciò che è italiano, ma smettila!
Bellissimo
Complimenti per questo documentario c'erano cose che non sapevo grazie di cuore ❤ è ai famigliari delle vittime
molto ben fatto, non fazioso politicamente e particolarmente toccante nel finale
Da pelle d'oca però la produzione si è dimenticata di citare i Caccia della Reggiane che seppur pochi assieme a quelli della Macchi erano i migliori aerei da caccia Italiani
E non si menziona il P38 Lightning, il Meteor, il B29, non si fa parola o quasi di Russi e Giapponesi... è un doc di un'oretta scarsa, non si può pretendere più di così, non trovi? Semmai, avrei lasciato fuori quel rapido excursus sul 262 in cambio di qualche altro racconto degli ospiti d'onore .
bellissimo e commovente
1000 grazie sono un appassionato dell'aviazone del 2o conflitto . Addestramento ? Gli italiani non volavano mai di notte, mai con scarsa visibilità , armamenti scarsi e senza radio , lasciate perde hanno fatto miracoli con aerei sorpassati
Stati Uniti di qua e Stati Uniti di la, non dimentichiamo le dimensioni del loro territorio confrontato con tutti gli altri, i quasi sommati tra loro sono in ogni caso di minore estensione. Era tutto già scritto, ma non ancora stampato.
gli inglesi usavano i gloster gladiator che erano pure loro dei biplani .... sopratutto nella campagna di grecia siccome nei primi anni di guerra la produzione di spitfire era destinata principalmente al fronte della manica ( per cui su malta nord africa grecia e estremo oriente andava tutto quello che rimaneva disponibile Hurricare ...gladiator ...i bombardieri Bristol Blenheim perchè i bombardieri Lancaster sono arrivati dopo entrati in servizio nel 1942 ) ... indubbiamente i CR.42 andavano sostituti però vorrei ricordare che l'asso Leonardo Ferrulli ottenne la prima vittoria ai comandi di un CR.42 ai danni di un Hurricane vicino Sollum il 19 dicembre 1940 ....
ma che cazzate racconti?
vai a volare, dai!
ma che cazzate racconti?
vai a volare, dai!
@@m.v.2673 ; I fatti sono reali, il CR 42 poteva contare solo sulla sua agilità e talvolta riusciva a sorprendere il nemico. Un Fiat CR42 riuscì persino ad abbattere un P38!
Onore a voi!!
onore per questi piloti ...ma che vergona 800 cavalli mitragliatrivi mezzo pollice lo s.f. inglese 2000 cv. 4 cannocini da 6 pollici voleva dire quasi morte certa i nostri non erano piloti ma eroi
Luca; ???Che dici??? 6 pollici sono 152mm!! Cannoni navali!! Poi i 2000 cv. gli inglesi li ebbero solo nel 1943 (Typhoon) e 1944 (Spitfire 14). L' Italia non era assolutamente pronta per una guerra, né come mezzi, né come produzione.
io capisco l'esperienza orribile di aver perso un amico...ma se poi gli americani son passati in una grande percentuale allo spitfire un motivo c'era. Senza contare che, per ammissione della stessa Raf, gli hurricane erano migliori piattaforme di tiro, quindi nella battaglia di inghilterra spesso venivano "scortati" dagli spitfire contro i bombardieri. Riporto, come è riportato anche in wikipedia ma su tante altre fonti, un commento su un nostro aereo, il reggiane, prima serie, il 2001, figurarsi: "Non ero mai stato coinvolto in una tale complessa serie di acrobazie prima di allora, mentre lo inseguivo. In due occasioni quasi entrai in vite per seguire le sue manovre. Trovavo difficile riuscire ad ottenere una posizione vantaggiosa per aprire il fuoco, mentre il pilota italiano, a più riprese, arrivò pericolosamente vicino a colpirmi [...] Ma mentre viravamo per tornare alla base, lasciando il nostro avversario che fumava copiosamente, con mio grande stupore mi avvidi che anche lui aveva virato. Ci sferrò un ultimo attacco, in segno di sfida, tanto per mostrare che cosa pensava di una coppia di Spitfire".... che il 205 non reggesse contro il p51 forse per la velocità di punta, ma in quanto a manovre, non bisogna dimenticare cosa DICEVANO GLI AMERICANI in proposito...cioè che si cagavano (potete verificare)
tipo dove guardare ?
@@ulpolo2 libri
@@valeriobertquali? Sarei interessatissimo a cose del genere
@@loredark6462 in generale sull'areonautica della seconda guerra...i nomi non li ricordo, erano in libreria che doveva venire in eredità teoricamente a me....ed invece la solita badante ...(non continuo)
Bel documentario ma contiene un paio di incredibili strafalcioni "tecnici" come quando parla del Mustang la cui unica spiegazione è che l'autore o gli autori abbiano lavorato di fantasia invece che documentarsi, davvero un peccato perché rovina un lavoro altrimenti molto interessante
Sono d'accordo! Grazie
Sono d'accordo! In tutti i documentari History, le traduzioni non sono completamente fedeli!
Le traduzioni di questi documentari, purtroppo, non sono mai completamente corrispondenti.
Navi militari
Bellissimo
Grazie! Che commozione Sono la Nipote del Sotto Tenente Evasio Cavalli di Occimiano (Al) , morto nei cieli della Sardegna nel luglio del 1943, Scuola Caccia di Foligno. Lo ricorda la pubblicazione dell'Ing. Massimello, nel libro "Gli Assi Italiani della Regia Aeronautica." 🛩️🇮🇹
spettacolare questo doc!!grazie
Honore ai piloti repubblicani!!!!
Inspiegabile e imperdonabile non aver illustrato minimamente mezzi e azioni dei piloti giapponesi
Non capisco si parla di guerra oppure di oppure acrobazia poveri i ns piloti mandati allo sbaraglio da questi comandanti
Bel documentario. Un po' di retorica nel finale ma le testimonianze preziosissime di questi quattro vecchi piloti sono più che sufficienti a farcela perdonare. Si dice che quando muore un anziano è come se bruciasse una biblioteca: purtroppo non è sempre così ma, in questo caso, questi quattro signori sono altrettanti testimoni inestimabili di quei tragici eventi, e da soli giustificano e danno un grande valore al documentario Luce.
Does anybody now where i can find this with English subtitles,or is they anymore like this made from Italian point of view or showcasing italian weopons,/vehicles or military? its very rare to find documentarys like this?, im glad i have found it as it looks very interesting, just wish i knew what they was saying...kind regards from England..
10.000 aerei prodotti in tutta la guerra. Gli usa ne facevano 10.000 al mese e l'urss quasi altrettanto. Era una battaglia impossibile.
onore per questi grandi e magnifici uomini,li avessimo oggi.
Bellissimo documentario!
♥️
ognuno ha combattuto per il proprio paese per il suo ideale.....quindi onore a tutti loro
Coraggio italiano per sempre!
Los aviones Italianos no estaba a la altura de los Británicos y Alemanes y mucho menos de los Norteamericanos eso quedó evidenciando en La Batalla de Inglaterra. No fue sino hasta 1943 cuando se estaban produciendo aviones Italianos con un motor producido bajo Licencia Aleman Daimler Benz 605 El Fiat G55 Centauro pero vio poca acción debido a la firma del Armisticio con los Aliados
Tutto il rispetto e l'onore del mondo a questi eroici aviatori ma come al solito sia loro, sia gli autori, appaiono quasi impauriti di parlar bene della Regia Aeronautica e piuttosto propensi a sminuire i pregi dei nostri aerei che furono in molti casi invece lodati e ammirati dagli stessi avversari, sia grandissimi tecnici sia piloti... Perfino aerei dileggiati e vituperati da tanti piloti italiani come i FIAT G.50 furono in grado di compiere miracoli, tanto è vero che questi caccia sono storicamenti quelli che hanno il maggior rapporto perdite/abbattimenti (1 a 30, sia pure nelle mani dei finlandesi contro i russi) della storia dell'aeronautica italiana, ma anche piloti "medi" come Aldo Buvoli potevano essere capaci di abbattere quattro bimotori inglesi in una sola missione (serale), in Nord Africa, tutti abbattimenti confermati, alla faccia della benzina a 84 ottani, delle mitragliatrici inaffidabili e delle cartucce inefficenti! Quanta retorica all'incontrario...
Molto bello!
COMPLIMENTI PER QUESTO BELLISSIMO FILMATO
Ottimo - Favolose le riprese dei duelli aerei
Os aviões deste documentário estão todos no WarThunder
No ablamos spagnol