Baustelle - Gomma | RSI Musica

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  • Опубликовано: 18 июн 2023
  • Gomma - Baustelle
    Rivedi lo showcase completo: www.rsi.ch/musica/live/Bauste...
    A distanza di cinque anni i Baustelle sono tornati! Un lasso di tempo in cui oltre a licenziare anche progetti solisti e diversificati hanno recuperato l’energia, la motivazione e quella comunione di intenti che si era probabilmente appannata. Il risultato è sorprendente: “Elvis”! Il nono album della loro storia, disco che sta riscuotendo ampi consensi che amplia la loro grammatica sonora ora caratterizzata da una forte matrice rock rispetto a quel pop stratificato che avevamo imparato ad amare.
    “Ci siamo detti che l’unico modo per tornare era quello di tornare in un forma sincera, diretta, vera; tornare come se dovessimo ricominciare da capo”. Ed è un ritorno importante, atteso, foriero anche di nuove prospettive quello della band toscana che festeggiamo il 9 giugno 2023 all'Auditorio Stelio Molo della RSI.
    Lo Showcase è presentato da Gian Luca Verga.
    Scopri tutti i contenuti di RSI Musica su: www.rsi.ch/musica
    Baustelle
    RUclips channel: @baustelleofficial
    Spotify: open.spotify.com/track/1DPDEA...
    ==== Testo ====
    Lui e lei ridono
    Umidi baciano
    Parole lievi
    Leggere le piume
    Se lui e lei fragili
    Indecisioni
    Al solito posto
    La solita ora
    Se lei e lui sabato
    Dopo la scuola
    Lo fanno sul serio
    La colomba vola
    Domani è lontano
    Domani è lontano
    Se mi ami ora
    Se lui e lei ridono
    Umidi baciano
    Parole lievi
    Leggere le piume
    Se lei e lui timidi
    Umidi scrivono
    Platani
    Con incisione di cuori
    Sinceri se dicono
    Ti voglio bene
    Il parco sorride
    La stagione viene
    Se lei e lui nuvole
    Di desideri
    Si toccano puri
    Il prato respira
    Domani è lontano
    Domani è lontano
    Se mi ami ora
    Domani è lontano
    Se mi ami ora
    Penso che
    Ho di nuovo i brividi
    E mi lascio prendere
    Da domande inutili
    Da poeti poveri
    Sui miei rami umidi
    Sulle foglie ultime
    A che cosa pensano
    Questi umani fragili
    A che cosa servono
    I miei rami stupidi
    A che cosa servono
    Se mi lascio prendere
    Da pensieri inutili
    Posso solo esistere
    In eterno vivere
    Senza avere gli attimi
    Degli amanti giovani
    Degli amori giovani
    A che cosa pensano
    Questi umani fragili
    A che cosa servono
    I miei rami stupidi
    A che cosa servono
    Se mi lascio prendere
    Da pensieri inutili
    A che cosa?
    ====
    #rsimusica #baustellelive #baustelle
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Комментарии • 10

  • @scudnet
    @scudnet 7 месяцев назад +4

    Conoscendo la potente versione originale batterista bassista con tanto di video docciato all'iniziativa lascia l'amaro in bocca, ma poi questo arrangiamento minimal acustico prende l'anima, ponendo accento e attenzione a voci e parole, come quasi sempre da band top, sottovalutata... Ma forse è meglio così!

  • @ElisaSanna-hp7rj
    @ElisaSanna-hp7rj 4 месяца назад +1

    Finalmente!!! È un piacere riascoltare testi profondissimi che mi hanno accompagnato per quasi tutta la vita. Bianconi e Rachele grazie!!! Bravissimi 😊 Elisa Sanna

  • @zefiro8393
    @zefiro8393 6 месяцев назад +4

    Un inno per noi baustelliani della prima ora. La loro “albachiara”.

  • @jacopom215
    @jacopom215 11 месяцев назад +3

    Questa canzone mi metterà sempre i brividi

  • @fastamus
    @fastamus Месяц назад

    La RSI faceva gli unplugged prima ancora che si chiamavano così!!

  • @PGG81
    @PGG81 5 месяцев назад +1

    Immensi.

  • @ElisaSanna-hp7rj
    @ElisaSanna-hp7rj 4 месяца назад

    Complimenti!!! Questa canzone mi ha rappresentata nei miei anni, pensieri, ed emozioni, dai 20 ai 30. Mi mancate! Elisa Sanna

  • @raffaelevigliotti3657
    @raffaelevigliotti3657 8 месяцев назад +2

    mitici, testi da tesi di laurea

  • @fabio2661
    @fabio2661 2 месяца назад

    Troppo immensi

  • @raffaelemandarano9559
    @raffaelemandarano9559 Год назад +7

    Settembre spesso ad aspettarti e giorni scarni tutti uguali fumavo venti sigarette e groppi in gola e secca sete di te tue cartoline-condoglianze "hello bastardo ci vediamo" l'adolescenza che spedivi sulle mie tenebre incestuose-osè ed il futuro stava fuori dalla new wave da liceale cosí speravo di ammalarmi o perlomeno che si infettassero i bar novembre mio facevi freddo la fronte frigo il polso a zero sporcare specchi era narcosi "potrei scambiare i miei 'le ore' con te ?" tremavo un po' di doglie blu e di esistenza inutile vibravo di vertigine di lecca-lecca e zuccheri vespe d'agosto in caldo sciame per provinciali bagni al fiume mi pettinavo un po' all'indietro superficiali ricreative pietà sabato sera dentro a un buco e disco-gomma-americana leccavo caramelle amare e primavere già sfiorite con te e giá ti odiavo dal profondo avevo piombo da sparare se stereofonico posavo d'imbarazzante giovinezza lamè e fantascienza ed erezioni che mi sfioravano le dita tasche sfondate e pugni chiusi "avrei bisogno di scopare con te" tremavo un po' di doglie blu…