Gentile Maestro, grazie davvero per il video. E' da un po' di tempo che sto cercando consigli sul nuovo pianoforte da acquistare e per fortuna ho trovato il suo canale che è pieno di consigli. Forse è uno dei pochissimi canali che spiega realmente come stanno le cose, con un'ampia panoramica. Grazie per questo! Posto la mia situazione sotto questo video per poter aiutare chi come me sta cercando la "giusta" soluzione. Volevo chiederle un consiglio: tra tutti i pianoforti della fascia definita da lei medio-bassa e medio-alta, io avrei scelto il CN301 che, in uno dei suoi video, ha detto essere simile al CN201 ma con qualche caratteristica in più (cosa che confermo e mi interessano proprio quelle caratteristiche, tra cui lo split). Io studio pianoforte da più di un anno e ho necessità di comprarne un altro e volevo fare un upgrade che mi duri nel tempo (ora uso roland fp10, per informazione). Userei il pianoforte digitale per accompagnami nel canto quindi, senza precludermi nulla, per ora non ho in previsione di studiare musica classica (se non la parte superfamosa di per Elisa, per capirci). Secondo lei, questo problema, per l'utilizzo che farei io del pianoforte, quanto potrebbe essere impattante? Sto cercando un pianoforte digitale che generi un buon suono e quello generato dal CN301 mi piace molto. Puntavo anche al CA701 ma per me è fuori budget e poi non so se per me ha senso, onestamente. Non riesco a capire quanto nel lungo periodo la verosimiglianza della parte meccanica mi possa interessare. Può aiutarmi anche su questo se può e ha tempo? Grazie in anticipo
Ciao, grazie 🙂 per la parte meccanica direi assolutamente di non preoccuparsi.. soprattutto un amatore.. io stesso suonandolo per diversi giorni non mi sono accorto (suonando brani "importanti"). Quindi se ti piace il suono vai tranquillo con il 301.. però dovresti verificare se è possibile lo split..io l ho citato solo come esempio di funzioni che non considero ai fini di una recensione. Se ora hai l fp10 sappi che ha una meccanica molto buona e paragonabile, quindi io non lo cambierei a meno che non voglia un mobile e/o un altro timbro. La serie CA non guardarla nemmeno perché nel tuo caso (utilizzo per accompagnamento e nessun obiettivo di studio serioso della classica) non avresti nessun vantaggio.
@@DavidebertiGrazie davvero per i preziosi consigli. Sì, stavo cercando un secondo pianoforte (in aggiunta all fp10) per averne uno fisso in città e lasciare il Roland nella casa di campagna in cui suonerei principalmente nel fine settimana. Ero interessato ad avere un timbro migliore e, in generale, un suono migliore e da quello che ho sentito dai suoi video e provato personalmente, il CN301 potrebbe avere tutto quello che cerco. Grazie ancora, sicuramente continuerò a seguire questo utilissimo canale.
Grazie per queste recensioni utilissime (nettamente migliori su RUclips, a mio avviso). Io suono da pochi mesi, sto iniziando a studiare (ad oltre 40 anni) musica classica con un insegnante, al momento ho una tastiera non pesata ma vorrei comprarmi un pianoforte digitale. Sono indeciso tra una soluzione di compromesso tipo questo Kaway o il Korg G1/C1 oppure, all’estremo opposto, un investimento più di lungo periodo tipo il Casio 310. Al momento mi interessa che lo strumento abbia il suono migliore possibile, la meccanica onestamente non sono in grado di valutarla. Per il suono sono riuscito a testare solo alcuni modelli che però non mi hanno esaltato (Yamaha p145, dal suono discutibile come dice lei; un Kaway CA401 che non mi è piaciuto molto; un Casio AP550 e Yamaha CA710, che come suono ho trovato migliori ma forse troppo brillanti). Non considero al momento un pianoforte acustico, per quanto mi piaccia molto, per via dell’impegno dell’ accordatura e per il fatto che abito in condominio. Lei che mi suggerisce? Grazie molte
Grazie 🙂 allora, vedo che hai una buona sensibilità al suono.. io direi di lasciar perdere Casio GP o Kawai serie CA perché avresti solo delle meccaniche ottime che non apprezzeresti per molto tempo e un suono che non è il massimo. Valuterei Kawai 201 o Korg per la buona meccanica e anche suono. Tra i due starei su kawai perché il suono della serie CN è il migliore che ci sia ad oggi per me, inoltre Korg ha una meccanica che ho visto col tempo dare qualche problema..
Eh la vedo dura, soprattutto con Kawai Però bisogna dire che non è così lampante il problema..ci ho messo una settimana a capirlo! Certo, se costasse 2000/3000 euro sarebbe inaccettabile.
Io, avendo un kawai 201 b non ho notato questo difetto. Ovviamente se premendo il tasto bianco vado a toccare anche quello nero, si abbassa,ma penso sia normale. Però non essendo un grande esperto potrei sbagliarmi sulla valutazione
maestro sono stato a testare il cn201 in un noto negozio a Castrezzato ma non ho trovato questo difetto in quello che ho trovato esposto. Quello che davvero non mi e' piaciuto dello strumento e' stato lo spazio che c'e' fra i tasti che fa intravedere la meccanica/elettronica sotto la tastiera. Poi per i miei gusti la tastiera risulta troppo poco pesata, cio' mi fa continuare a preferire quella della yamaha ydp 165. Ho avuto modo di provare anche il casio GP310, che dire altro pianeta!
Grazie! per il rumore è necessario che il dito prema leggermente in obliquo sul tasto nero in modo che questo ritorni leggermente storto, altrimenti non lo fa.. d'accordo con ydp165 e, ovviamente, Casio GP! 🙂
Buongiorno, solo per capire bene a distanza di tre mesi, il CN201 è da consigliare o da scartare per un amatore? Quante volte capita di incappare nel difetto citato nell’arco di 3h di pratica settimanali?
Salve.. credo che per un amatore possa non capitare quasi mai.. succede affrontando tecniche particolari ma, comunque, non inficia lo studio, al massimo si sente un rumorino.
😮no va beh, ma a parte il rumore, un tasto nero che scende anche se non lo tocco e va giu insieme al tasto bianco solo se lo prendo verso la fine? 😂 Ma é inaccettabile! Ma prima di metterlo in vendita non ci guardano??
Ciao Chiara 🙂 diciamo che il tasto nero scende leggermente solo se lo si prende dentro, cosa abbastanza facile in certi passaggi dove il dito è costretto ad infilarsi all interno della tastiera avendo due tasti neri di fianco.. comunque hai ragione.. Kawai spesso si perde in un bicchiere d'acqua.. questo è un problema di progettazione.
Il prodotto ha un grave difetto. Bisogna capire se il modello è uscito male dalla fabbrica oppure se lo stesso problema, si ritrova anche in altri. Essendo in garanzia, va portato in assistenza. Qui sorge un problema però. Quanto tempo ci vorrà per la riparazione? Io per un tasto rotto da riparare, di un'altra marca, ci sono voluti quasi tre mesi perché? I centri di assistenza sono dei grandi hub che riparano dai televisori, agli hifi ai prodotti elettronici in genere. Come per le automobili, le aziende dovrebbero prevedere la sostituzione del pianoforte con uno simile, perché il musicista pro non può rimanere senza per periodi lunghi. Una maggiore attenzione da parte delle aziende prodruttrici sarebbe utile, soprattutto perché parliamo di prodotti giapponesi che generalmente sono sempre stati attenti agli aspetti qualitativi ancora prima di quelli di marketing. Certamente il pianoforte acustico rimane sempre il riferimento. Ciao❤
Sono sicuro che non sia un difetto perché lo fa con tutti i tasti.. credo sia proprio la meccanica e che la maggior parte delle persone non ci faccia caso.. si, i centri assistenza sono dei tecnici generici, infatti i digitali dei clienti li faccio direttamente io perché faccio prima.. salvo non sia un problema elettronico.
Il difetto è che nel momento in cui si preme un tasto bianco (affiancato da 2 tasti neri) e inavvertitamente si prende dentro uno dei tasti neri, nella fase di rilascio si sente un rumore che proviene dal tasto nero. La cosa strana è che schiacciando e rilasciando i tasti neri singolarmente, non fanno rumore (se così fosse sarebbe insuonabile). Il motivo credo sia da attribuire al contrappeso dei testi neri che, se Durante la fase di rilascio tornano leggermente storti (per via del dito che li ha "presi dentro" e che li sta tenendo fino al completo rilascio del tasto) si appoggia a qualche barra di riposo in modo non allineato creando rumore.
Salve Maestro, e' a conoscenza di problemi di tastiera sulla RHIII (tipo nel ca 701)? Aveva parlato in un suo precedente video di un problema di feltro ma in rete ho trovato anche problemi di click anomali suonando i tasti (ruclips.net/user/shorts4-rsamGkOMQ). Grazie
Ho visto.. questa però è la meccanica Grand feel (3). Sinceramente credo sia difettoso il suo modello, anche se nei commenti una persona con il ca49 (GF compact) lamenta la stessa cosa. Io non mi sono mai reso conto perché non l ho mai avuto in test per un periodo e quando li ho provati non ho fatto quel "tocco". Se sei interessato al modello vai a provarlo e togliti il dubbio.. può essere che si sia disallineata la barra interna con feltro di riposo magari durante il trasporto.
@@Davideberti ho letto tanti commenti di utenti che dopo poco tempo cominciavano a sentire questi strani click anche sfiorando i tasti relativi al modello ca701 e l'assistenza kawai rispondeva che era "normale" e non un difetto. Nel dubbio ho ordinato il casio GP310 ;)
Beh, hai acquistato uno strumento nettamente superiore..bene 🙂 spero tu arrivi presto perché io sto avendo ritardi nelle consegne con il GP perché non c'è ne sono quasi più in Italia
Complimenti davvero per la tua professionalità ed onestà maestro in recensioni davvero uniche in tutto il panorama su RUclips
Grazie 🙂
a me sembra proprio un grave difetto di fabbrica da dover sostituirlo con altro se ancoa in garanzia , ottima recensione grazie mille
Non credo perché i tasti neri suonati singolarmente vanno bene..
Gentile Maestro, grazie davvero per il video. E' da un po' di tempo che sto cercando consigli sul nuovo pianoforte da acquistare e per fortuna ho trovato il suo canale che è pieno di consigli. Forse è uno dei pochissimi canali che spiega realmente come stanno le cose, con un'ampia panoramica. Grazie per questo!
Posto la mia situazione sotto questo video per poter aiutare chi come me sta cercando la "giusta" soluzione.
Volevo chiederle un consiglio: tra tutti i pianoforti della fascia definita da lei medio-bassa e medio-alta, io avrei scelto il CN301 che, in uno dei suoi video, ha detto essere simile al CN201 ma con qualche caratteristica in più (cosa che confermo e mi interessano proprio quelle caratteristiche, tra cui lo split). Io studio pianoforte da più di un anno e ho necessità di comprarne un altro e volevo fare un upgrade che mi duri nel tempo (ora uso roland fp10, per informazione). Userei il pianoforte digitale per accompagnami nel canto quindi, senza precludermi nulla, per ora non ho in previsione di studiare musica classica (se non la parte superfamosa di per Elisa, per capirci). Secondo lei, questo problema, per l'utilizzo che farei io del pianoforte, quanto potrebbe essere impattante? Sto cercando un pianoforte digitale che generi un buon suono e quello generato dal CN301 mi piace molto. Puntavo anche al CA701 ma per me è fuori budget e poi non so se per me ha senso, onestamente. Non riesco a capire quanto nel lungo periodo la verosimiglianza della parte meccanica mi possa interessare. Può aiutarmi anche su questo se può e ha tempo? Grazie in anticipo
Ciao, grazie 🙂 per la parte meccanica direi assolutamente di non preoccuparsi.. soprattutto un amatore.. io stesso suonandolo per diversi giorni non mi sono accorto (suonando brani "importanti"). Quindi se ti piace il suono vai tranquillo con il 301.. però dovresti verificare se è possibile lo split..io l ho citato solo come esempio di funzioni che non considero ai fini di una recensione. Se ora hai l fp10 sappi che ha una meccanica molto buona e paragonabile, quindi io non lo cambierei a meno che non voglia un mobile e/o un altro timbro. La serie CA non guardarla nemmeno perché nel tuo caso (utilizzo per accompagnamento e nessun obiettivo di studio serioso della classica) non avresti nessun vantaggio.
@@DavidebertiGrazie davvero per i preziosi consigli. Sì, stavo cercando un secondo pianoforte (in aggiunta all fp10) per averne uno fisso in città e lasciare il Roland nella casa di campagna in cui suonerei principalmente nel fine settimana. Ero interessato ad avere un timbro migliore e, in generale, un suono migliore e da quello che ho sentito dai suoi video e provato personalmente, il CN301 potrebbe avere tutto quello che cerco. Grazie ancora, sicuramente continuerò a seguire questo utilissimo canale.
Gentile Maestro, credo di interpretare il pensiero di tutti quelli che la seguono: errata corrige, come questa sua, sono ALTAMENTE apprezzate.
Ottimo 🙂
Grazie per queste recensioni utilissime (nettamente migliori su RUclips, a mio avviso). Io suono da pochi mesi, sto iniziando a studiare (ad oltre 40 anni) musica classica con un insegnante, al momento ho una tastiera non pesata ma vorrei comprarmi un pianoforte digitale. Sono indeciso tra una soluzione di compromesso tipo questo Kaway o il Korg G1/C1 oppure, all’estremo opposto, un investimento più di lungo periodo tipo il Casio 310. Al momento mi interessa che lo strumento abbia il suono migliore possibile, la meccanica onestamente non sono in grado di valutarla. Per il suono sono riuscito a testare solo alcuni modelli che però non mi hanno esaltato (Yamaha p145, dal suono discutibile come dice lei; un Kaway CA401 che non mi è piaciuto molto; un Casio AP550 e Yamaha CA710, che come suono ho trovato migliori ma forse troppo brillanti). Non considero al momento un pianoforte acustico, per quanto mi piaccia molto, per via dell’impegno dell’ accordatura e per il fatto che abito in condominio. Lei che mi suggerisce? Grazie molte
Grazie 🙂 allora, vedo che hai una buona sensibilità al suono.. io direi di lasciar perdere Casio GP o Kawai serie CA perché avresti solo delle meccaniche ottime che non apprezzeresti per molto tempo e un suono che non è il massimo. Valuterei Kawai 201 o Korg per la buona meccanica e anche suono. Tra i due starei su kawai perché il suono della serie CN è il migliore che ci sia ad oggi per me, inoltre Korg ha una meccanica che ho visto col tempo dare qualche problema..
@@Davideberti grazie!
Bravo. Professionale. In questi casi bisogna avvisare la casa madre? Ciao e buon pomeriggio.
Eh la vedo dura, soprattutto con Kawai
Però bisogna dire che non è così lampante il problema..ci ho messo una settimana a capirlo! Certo, se costasse 2000/3000 euro sarebbe inaccettabile.
Io, avendo un kawai 201 b non ho notato questo difetto.
Ovviamente se premendo il tasto bianco vado a toccare anche quello nero, si abbassa,ma penso sia normale.
Però non essendo un grande esperto potrei sbagliarmi sulla valutazione
I have this digital piano (Kawai CN201), but I don't have this problem. Looks like yours is faulty. You should have it replaced under warranty.
maestro sono stato a testare il cn201 in un noto negozio a Castrezzato ma non ho trovato questo difetto in quello che ho trovato esposto. Quello che davvero non mi e' piaciuto dello strumento e' stato lo spazio che c'e' fra i tasti che fa intravedere la meccanica/elettronica sotto la tastiera. Poi per i miei gusti la tastiera risulta troppo poco pesata, cio' mi fa continuare a preferire quella della yamaha ydp 165. Ho avuto modo di provare anche il casio GP310, che dire altro pianeta!
Grazie! per il rumore è necessario che il dito prema leggermente in obliquo sul tasto nero in modo che questo ritorni leggermente storto, altrimenti non lo fa.. d'accordo con ydp165 e, ovviamente, Casio GP! 🙂
i primi di marzo andro' a provare il nuovo casio AP750 per capire la differenza di tastiera rispetto a quello del piu' blasonato gp310. @@Davideberti
Li proverò fra una settimana ma non mi aspetto niente. Conosco la Meccanica ed è improponibile.
Buongiorno, solo per capire bene a distanza di tre mesi, il CN201 è da consigliare o da scartare per un amatore? Quante volte capita di incappare nel difetto citato nell’arco di 3h di pratica settimanali?
Salve.. credo che per un amatore possa non capitare quasi mai.. succede affrontando tecniche particolari ma, comunque, non inficia lo studio, al massimo si sente un rumorino.
😮no va beh, ma a parte il rumore, un tasto nero che scende anche se non lo tocco e va giu insieme al tasto bianco solo se lo prendo verso la fine? 😂 Ma é inaccettabile! Ma prima di metterlo in vendita non ci guardano??
Ciao Chiara 🙂 diciamo che il tasto nero scende leggermente solo se lo si prende dentro, cosa abbastanza facile in certi passaggi dove il dito è costretto ad infilarsi all interno della tastiera avendo due tasti neri di fianco.. comunque hai ragione.. Kawai spesso si perde in un bicchiere d'acqua.. questo è un problema di progettazione.
Il prodotto ha un grave difetto. Bisogna capire se il modello è uscito male dalla fabbrica oppure se lo stesso problema, si ritrova anche in altri. Essendo in garanzia, va portato in assistenza. Qui sorge un problema però. Quanto tempo ci vorrà per la riparazione? Io per un tasto rotto da riparare, di un'altra marca, ci sono voluti quasi tre mesi perché? I centri di assistenza sono dei grandi hub che riparano dai televisori, agli hifi ai prodotti elettronici in genere. Come per le automobili, le aziende dovrebbero prevedere la sostituzione del pianoforte con uno simile, perché il musicista pro non può rimanere senza per periodi lunghi. Una maggiore attenzione da parte delle aziende prodruttrici sarebbe utile, soprattutto perché parliamo di prodotti giapponesi che generalmente sono sempre stati attenti agli aspetti qualitativi ancora prima di quelli di marketing. Certamente il pianoforte acustico rimane sempre il riferimento. Ciao❤
Sono sicuro che non sia un difetto perché lo fa con tutti i tasti.. credo sia proprio la meccanica e che la maggior parte delle persone non ci faccia caso.. si, i centri assistenza sono dei tecnici generici, infatti i digitali dei clienti li faccio direttamente io perché faccio prima.. salvo non sia un problema elettronico.
Gentilmente, visto che lei a quanto pare ha capito qual è il difetto, me lo può esporre, perché io non ho ben compreso la situazione.
Grazie
Il difetto è che nel momento in cui si preme un tasto bianco (affiancato da 2 tasti neri) e inavvertitamente si prende dentro uno dei tasti neri, nella fase di rilascio si sente un rumore che proviene dal tasto nero. La cosa strana è che schiacciando e rilasciando i tasti neri singolarmente, non fanno rumore (se così fosse sarebbe insuonabile). Il motivo credo sia da attribuire al contrappeso dei testi neri che, se Durante la fase di rilascio tornano leggermente storti (per via del dito che li ha "presi dentro" e che li sta tenendo fino al completo rilascio del tasto) si appoggia a qualche barra di riposo in modo non allineato creando rumore.
Grazie per la spiegazione
Secondo me la solidità dei Yamaha è indiscutibile....
Ciao 🙂.. Yamaha lavora molto bene e ha un' ottima assistenza.. però ha troppa egemonia nel mercato e non sempre è la soluzione migliore per tutti. 🙂
Salve Maestro, e' a conoscenza di problemi di tastiera sulla RHIII (tipo nel ca 701)? Aveva parlato in un suo precedente video di un problema di feltro ma in rete ho trovato anche problemi di click anomali suonando i tasti (ruclips.net/user/shorts4-rsamGkOMQ). Grazie
Ho visto.. questa però è la meccanica Grand feel (3). Sinceramente credo sia difettoso il suo modello, anche se nei commenti una persona con il ca49 (GF compact) lamenta la stessa cosa. Io non mi sono mai reso conto perché non l ho mai avuto in test per un periodo e quando li ho provati non ho fatto quel "tocco". Se sei interessato al modello vai a provarlo e togliti il dubbio.. può essere che si sia disallineata la barra interna con feltro di riposo magari durante il trasporto.
@@Davideberti ho letto tanti commenti di utenti che dopo poco tempo cominciavano a sentire questi strani click anche sfiorando i tasti relativi al modello ca701 e l'assistenza kawai rispondeva che era "normale" e non un difetto. Nel dubbio ho ordinato il casio GP310 ;)
Beh, hai acquistato uno strumento nettamente superiore..bene 🙂 spero tu arrivi presto perché io sto avendo ritardi nelle consegne con il GP perché non c'è ne sono quasi più in Italia
@@Davideberti Si in effetti mi dicevano dalla francia circa 10gg. :(