Non ci credo!!! Fino ad oggi credevo fosse la minaccia esclusiva di mio papà che si incavolava isterico ogni due per tre! A me non veniva detto con ironia , ma con l'intento terrorizzante sommo.... Grazie Stefano per aver declassato questo ricordo schifoso a cliché comune a tutti noi bimbi anni 80. Sei un grande! 💖
Io ci sono stata davvero in collegio, ed era veramente triste quando si usciva in passeggiata, sentire le mamme che minacciavano i figli di farli finire in collegio se non si fossero comportati bene!😔
Qui da noi, in Brianza, i collegi andavano "un tanto al kilo": c'era quello delle suore con cui minacciavano noi femminucce (era quello femminile, appunto) sulla strada che portava da casa mia a Como città, una distanza di sette km che si percorreva piú volte a settimana passando davanti a quel cancello cupo ed a quel muraglione minaccioso con gli spuntoni di vetro sulla sommità, e c'era poi quello maschile dai frati, nella bucolica Villa San Giuseppe, un paio di paesi in direzione Lecco. Ogni volta che si passava davanti al collegio femminile partiva, ad minchiam, la minaccia "se non fai la brava finisci lí dentro" perciò ad un certo punto perse efficacia, mentre mio marito venne fisicamente portato fino al collegio maschile ma corse a casa attraverso i campi ed i boschi non appena lo fecero scendere dall'auto, nascondendosi in cascina e prendendo un discreto numero di legnate, anche se l,avevan portato lí "per scherzo" (ma i genitori, a quei tempi, funzionavan così: loro si spaventavano e tu le prendevi...)
Non ho mai ricevuto minacce del genere. Un po' perché sono sempre stata abbastanza tranquilla, e un po' perché mia madre, molto pragmaticamente, prima mi minacciava di suonarmele e poi me le suonava per davvero. Semplice ed efficace. Cmq, grazie Piffer per le ghignate!
Mia madre, avendolo vissuto il collegio , ognittanto raccontava degli episodi davvero assurdi , dove emergeva la frustrazione di religiose che avrebbero dovuto, invece, supportare i minori , invece di esserne delle carceriere ( ad esempio le bambine orfane avevano l'obbligo di lavare il bucato delle ragazzine borghesi che pagavano la retta oppure mangiavano allo stesso tavolo con loro,che scartavano le parti di grasso della carne e loro guardavano senza poterne prendere un pezzettino). Ho da sempre avuto una grande afflizione per quello che ha dovuto vivere mia madre e altre bimbe , durante l'infanzia in collegio.
I miei genitori erano stati entrambi in collegio, mia madre in realtà solo per un anno. Ma mentre mio padre tutto sommato se l'era passata bene, i racconti di mia madre sulle angherie subite dalle suore, mi fanno piangere ancora oggi.
Mia madre anche era da suorine molto severe...poi venne tolta quando raccontò certe cose a mia nonna... quindi ero minacciata con un collegio laico. Sognavo di imparare l'inglese a Londra😅
Mia mamma, una delle più grandi, era sempre nei guai perchè partiva sempre in difesa delle bimbe più piccole e indifese. Quelle suore erano delle carogne. Quando i miei nonni scoprirono che le sue lamentele non erano storie campate in aria, la riportarono a casa e mio nonno ebbe una discussione con la superiora, che gli disse chiaramente che quelle donne non erano li per una vocazione, ma erano quasi tutte deluse d'amore🥶🥶. Spesso incinte. Ma vi rendete conto? Il mio uomo mi smolla, aspetto un bambino che non volevo, che faccio? Mi faccio suora e vado a tormentare i bambini. Perchè è un bambino che mi ha rovinato la vita, che prevedevo nel lusso, senza pargoli a dare fastidio. Ma che brave!
@@doram.9600 Io dico sempre:" Mica tutte le suore sono Madre Teresa di Calcutta". Alcune sono come Suor Grey, proprio! Oppure, Suor Grey e Suor kris messe insieme. Suor Kris era un'altra come Suor Grey...ma più giovane, che ce l'aveva sempre con Candy per la sua vivacità. Mentre Suor Margaret ( una giovane suora del collegio) era più buona e a Candy ricordava Suor Maria della Casa di Pony, infatti. Mi sa che le suore hanno gli istinti repressi e alcune li sfogano sui collegiali, sugli studenti di scuola o sugli orfani! Però io non sono stata poi così male alle medie. Lo ricordo come un bel periodo.😊Comunque, era solo una scuola con le suore, un frate che insegnava religione e le professoresse laiche, non un collegio.
Ti seguo da molto tempo Sono belli questi video, mi ricordo Di tutti questi momenti, però nonostante tutto eravamo spensierati, avevamo pochi amici Ma erano veri, i genitori sapevano Educarci e come farci ubbidire, noi Siamo stati fortunati, oggi con il Cellulare si tutti più soli, e i genitori Concedono troppo. Apprezzo tutti i tuoi video che Hai postato. Grazie
Io fui mandata in colonia un'estate, in un posto chiamato Boccheggiano. Ogni sera ci davano 'la purga' (una sostanza bianca la cui natura mi rimane oscura). Ero la piu' giovane di tutti, e uno dei 'bambini grandi' mi fece credere che alla prima infrazione sarei stata ghigliottinata come Marie Antoinette. Mio padre mi venne a trovare e quando ando' via piansi in silenzio per non intristirlo. L'obbedienza non e' un mio talento e quindi fuggivo spesso per socializzare con (rullo di tamburo) i residenti dell'ospizio dietro l'angolo. Mi trovavo meglio con gli anziani che con i coetanei e i semi-adulti addetti a bacchettarci. Una delle nonnine dell'ospizio aveva un gatto bianco tipo quello della Spectre, chiamato Cherie; insieme mi aiutarono a sopportare cio' che Bananarama definirebbe una 'cruel summer'. Mai, ne' prima ne' dopo, mi ha causato cotanta estasi la fine di una vacanza.
Confermo, la mia lo faceva anche negli anni 90! E anche dove abitavo io c'era un vecchio collegio poi trasformato in scuola superiore (che io ho frequentato) 😂😅 Mr Daimon che ha preso i voti 😂😂😂😂😂😂😂😂 sei troppo forte Piffer!!!!
Ciao Ste! Io la minaccia del collegio la ricevevo da mio nonno e diceva addirittura che i bambini venivano legati ad una sedia! Io mi limitavo a dirgli che era contro la legge legare i bambini sulle sedie e che solo i miei genitori potevano mandarmici e non lui... ero già sveglia alle elementari... 😁
Ma quanto eri puccioso da piccolo 😍 !!! A casa mia era un continuo "tu continua così, e io e papà ti facciamo chiudere in collegio!!" ma io, giuro, ero una bimba buona e pacifica, forse piena di fantasia ed energia, ma nulla di che 😅 !! Non me lo meritavo 😁😅
Ahah,stessa cosa per me,non facevo proprio nulla di che,era giusto per mantenere l’ordine perché mia madre aveva pure tante altre cose da fare oltre a badare a me e mia sorella,che avevamo(abbiamo 😂ancora) poco più di due anni di differenza!
Questa cosa l'ho vissuta anch'io che sono degli anni 90 sia le minacce che mi mandavano in collegio sia la minaccia che i miei giocattoli finivano tutte Nelle mani delle persone povere
Mia madre non lo avrebbe mai detto, perché da piccola ci era stata e le suore erano cattivissime. Come sei carino da piccolo, peccato che ti sei guasto nel crescere!😊
Io quando udivo espressioni quali "collegio dei geometri" o "collegio cardinalizio" mi immaginavo dei seri professionisti o degli austeri porporati costretti in un casermone, comandati da una severa governante. Un'infanzia all'insegna del dizionario dei sinonimi e dei contrari.
L'ho facevo anche io con mio figlio!!!!!!!🤣🤣🤣🤣🤦♀ gli anni passano ma sono caduta in questo errore. Mi spaventa di più che assomiglio sempre più a mia madre su certe cose
Detto sinceramente: a un certo punto, stufo di essere bullizzato a scuola ed essere trattato da ultima ruota del carro a casa, proprio per questi motivi fui io a chiedere di andare in collegio, certo che perfino con l'austerità in omaggio avrei avuto una vita più tranquilla. Da quel momento non me l'hanno più minacciato.
Non so se saresti stato meglio...e credimi, io so di che parlo. Sono stata sia in collegio e sono stata bullizzata pesantemente a scuola, fuori scuola e anche in famiglia. L'unica cosa che posso dire, è che spero sinceramente e dal profondo del cuore, che oggi tu stia meglio, felice e realizzato 🙂♥♥♥♥
Mio marito è stato in collegio e dice sempre che è stato bellissimo (almeno nel suo si stava bene) ed oggi che ha 50 anni ancora è in contatto con tanti amici dell'epoca, a me invece nessuna minaccia da parte di mia mamma, mi diceva sempre io ti ho fatto e io ti distruggo (altra tipica frase dei genitori) ma mai minacciata di andare il collegio
Prima di tutto va là che FIGO ,quel bimbetto con le bretelle sarebbe stato uno spreco in collegio..!!😂 Allora il collegio era rammentato in quel di Fucecchio, ma andava di più la variante CHIAMO LE GUARDIE, che fa tanto Pinocchio 😂😂😂. Da noi faceva poca paura il collegio perché erano lontanissimi, ma c erano altre evocazioni😂 sempre fatte o col grigione (telefono sip) o direttamente aprendo la finestra e vociando ,come si usa😱 da noi , "ohhh lei ,venga che qua c è un bimbo molto maleducato"...grazie mi hai sbloccato un altro ricordo😂❤❤(anche il mio babbo che si sfilava la "cigna"dei pantaloni per rafforzare il concetto😂😂😂😂😂) ciao grazie bel video❤
Per me non è stata solo una minaccia...ma non posso certo lamentarmi. Non era rose e fiori ma Le suore mi volevano bene, il cibo era semplice ma ben cucinato ( non c' erano merendine né bevande zuccherate). Tanto tempo trascorso all'aria aperta, giochi e canzoni! La divisa la indossavamo solo la mattina in classe... Dove ho imparato molto... Ringrazio ancora i miei genitori, perché avevano intuito che con il loro lavoro non avrebbero potuto seguirci a dovere... Grazie prof. Piffer, i tuoi viaggi nel tempo sono sempre gradevoli e spassosi!!!😊
Caro Stefano quanta verità che racconti.... A me i miei lo dicevano sempre, quando a periodi non ero particolarmente una cima a scuola. Oggi che non li ho piu con me, li ricordo quei momenti con molto affetto e gioia❤
I miei genitori invece mi hanno mandato in collegio all’età di sette anni per avere un’istruzione adeguata per non vedenti perché all’epoca non esistevano insegnanti di sostegno per questa categoria
Presente! Me lo dicevano eccome! Infatti, quando uscì Candy Candy, nelle puntate riguardanti il periodo del collegio mi stupii quasi. In fondo non era un brutto posto. Si, vabbe': c'erano le suore acide, ma in fondo era figo.
Cielo il famigerato Collegio di Celana! Lo spauracchio di chi ha vissuto nella valle san Martino! Va che ho davvero conosciuto un ragazzo che l' ha frequentato...certo,erano scuole paritarie in realtà, ma nella mia testa era subito Lovely Sara...mi vedevo Lovely Fonty
Le medie le ho fatte in collegio salesiano dove tutti quelli un po' "vivaci" venivano mandati.e li ho conosciuto praticamente metà dei mare fuori di allora.😢 😅😂
Anche a me lo dicevano. Pensa che mio nonno e le sue sorelle hanno passato la vita in collegio sia in inverno qui in Italia che in estate in Alsazia paese della mia bisnonna. Ho ancora le loro fotografie 😂☘️😂
Sono d'accordissimo con te relativamente a Miss Minchi inquietante come poche, Infatti qualche mese fa ho mollato il rewatch di Lovely Sara perché non ho più lo spirito Indomito di quando ero una bimba. Relativamente a Suor Grey se è vero che all'inizio sembra più interessata ai soldi che non al bene degli studenti, verso la fine, riguardando Candy da adulta, mi è sembrato di capire che comunque nutrisse stima e rispetto per la bontà d'animo e la forza di carattere della ragazza, che decide di lasciare una vita tra gli agi per trovare da sola la propria strada. Alla fine mi è sembrato che anche lei avrebbe volentieri sciolto nell'acido Iriza per aver messo su tutta quella manfrina. Concludo citando una delle frasi che più mi hanno colpito nell'anime per la sua profondità: "Louise, restare in questa scuola non vuol dire diventare delle vere signore, vuol dire solo diventare delle persone istruite. Per essere delle signore bisogna prima di tutto essere persone gentili, sensibili, e comprensive" Un esempio perfetto di quanto la vera signorilità non arrivi dalla nascita o dalla cultura ma dal cuore.
Infatti, credo che Suor Grey abbia capito troppo tardi che Candy non aveva fatto niente di male, anche andando nelle scuderie di notte a trovare Terence, anche lui imbrogliato dalla lettera di Iriza. Ma essendo la direttrice del collegio, secondo lei, avrebbe dovuto farlo per forza. Ma poi, quando sa che Candy ha lasciato il collegio, si preoccupa perché sa che la ragazza non aveva molti soldi con sé. E poi restituisce ad Iriza, con aria dura, la lettera-tranello che Terence le aveva lasciato per farle capire che Candy era innocente. Insomma, Candy come si dice dalle mie parti :"Ci era cascata con tutte le scarpe"!
Dopo una prima elementare alle scuole pubbliche, mi hanno mandata direttamente dalle suore dalla seconda alla quinta elementare 😂 Però, nonostante la severità dell' ambiente, ringrazio per la scelta perché ho imparato l' educazione ed il rispetto. Ogni tanto penso che, senza quella scelta, oggi sarei molto probabilmente una teppista o peggio.
Io ho fatto dalla terza elementare e le medie dalle famigerate orsoline. Sicuramente rigorose ma ho anche bei ricordi. Sarà il mio spirito d'adattamento innato ?
@@cristinamoriggi2013 Anche io dalle orsoline 😮 Forse è una branca di suore meno severe 🤔 Però dai tempi in cui le frequentava mia madre a quando le ho frequentate io (sono del 79), vi posso assicurare che le cose erano cambiate: lei si beccò un ceffone dalla suora per aver messo un fiocco rosso, in quanto era il colore del demonio 😒
L'avevo rimosso... 😂😂😂🙏🎊💯🤣 Io, cresciuto a Roma, sono stato convinto per anni che Collegio si scrivesse con due Gi, Er Colleggio.. 😂🙏 Te Manno 'n'Colleggio
😂😂 "Ti mandiamo in collegio !" Pensavo a Sarah anche io 😂 Ma mi dicevo che non poteva essere peggio che nella mia scuola, dalle suore dorotee, che ci picchiavano come tamburi e ci tiravano le orecchie dal mattino alla sera. Alla fine, avevamo la Dumbonite acuta 😂 Senza dimenticare, che galleria degli orrori : la meno orrenda somigliava a Malefica, vestita in viola e nero ! Le altre erano un mix tra Ursula e Bud Spencer (barba compresa), gli alligatori di Disney, la regina di Cuori di Alice e Crudelia Demon. Avrei firmato subito per andare in collegio con la Minchin e pure con la Rotthelmeyer ! 😅
I miei non me l'hanno mai detto. Mia madre, in particolare, ha da sempre un odio feroce per suore e affini. In compenso minacciavano di mandarmi in campeggio. Che orrore! 😵💫😵💫
Hai voglia quante e quante volte!!🙈...Io lo immaginavo con le suore e appunto alla conduzione dell' arcigna Suor Gray...mi rimaneva il terrore nelle 48 ore e oltre successive e a ogni suonata di campanello era un incubo.... Quanti pianti 🙈... Ciao bello sempre fantastico 😘
La foto dei letti dove dici "la naja" a me ha ricordato più le colonie estive. Per molti bambini era un trauma. Io andavo felice partenza col pullman vicino castel Buonconsiglio verso il mare. Ahahah college doppiato a caso! 😂 Verissimo! Grande Piffer 🎉❤
Mia madre mi minacciava sempre con il Collegio. E ogni volta che rinfaccio ai miei genitori queste minacce o altre cose traumatiche, se ne escono sempre che sono esagerato.
Purtroppo si verificò o quasi nel mio caso: ero la prima nipote in assoluto quindi decisero di mandarmi in un asilo privato, gestito solo da suore. Fu l'inizio del mio declino, che mi portò alla perdizione e a quello che sono oggi. Comunque Stefano, noto dalla mappa che vicino casa tua c'era anche l'Abazia di Sherwood... E fu da allora che Stefano Piffer rubò ai ricchi per dare ai poveri.
Ebbene si la mitica frase ti mando in collegio usciva fuori se facevamo macello , la cosa buffa e' che anche mia sorella ha usato questa minaccia con la figlia e il figlio 😖😖😂😂, mitico Stefano 🤗🤗
Non ci posso credere!!! Io sono nata nel 1973, la mia famiglia si è trasferita a Caprino Bergamasco quando avevo 7 anni e ci ho vissuto fino ai 18.... Io e mio fratello abbiamo frequentato la scuola media proprio al Collegio Convitto di Celana e alcuni nostri compagni di classe erano collegiali o semi collegiali (rientravano a casa nel pomeriggio): quanti ricordi 😢... Che scarpinate quando il bus, in caso di neve, ci lasciava agli inizi dei tornanti e noi studenti salivamo a piedi per non perdere le lezioni: arrivavamo stanchi morti, infreddoliti e fradici ma pronti col cambio scarpe per non ritrovarci delle mattonelle di ghiaccio al posto dei piedi! E comunque ho usato anch'io questo esempio di collegio per minacciare i miei bimbi quando erano monelli, anche se io lì mi ci sono trovata bene e i miei compagni di classe non si sono mai lamentati della vita in collegio. Grazie per questi ricordi 😘
A me nemmeno una volta ma a mio fratello grande si. E allora per la prima volta si poteva vedere mio fratello piangere e supplicare (mio padre principalmente) di non andarci. E pochi minuti dopo anch'io mi sarei aggrappata a mio padre, supplicandolo di mandare me. E non al posto di mio fratello ma solo perché desideravo fortissimamente andarci. L'espressione sconcertata di mio padre alle mie scene la capii a scuola finita, quando commentò: "Forse in collegio ti ci dovevo mandare davvero!"
In collegio mi ci hanno mandata e per di più col mio consenso. Essendo figlia unica mi piaceva l’idea di stare con altre persone e ci sono andata volentieri. Una volta dentro però ho odiato regole ed orari che mi andavano parecchio stretti. Dato che era il 1976 ed il collegio era ad Udine, quando venne il terremoto colsi la palla al balzo per non tornarci mai più.
Siii un tuo video li aspetto con trepidazione! Il tuo umorismo è in linea con il mio! Hai questa capacità di esserci vicino di solito nn faccio tanti complimenti ma li meriti!
A dirla tutta, anche a me (classe 2002) è capitato di sentire questa frase, ma solo quando ero molto piccolo, il che mi pare strano. Conta che neanche avevo idea di cosa fosse un "collegio" nello specifico. Per assonanza (anche se forzata) pensavo che il collegio fosse un cancello. "Ti metto in collegio" significava "Ti metto dall'altra parte di quel cancello X".
Mia madre mi minacciava dicendo che chiamava i carabinieri, o un signore che faceva la guardia giurata che aveva un aspetto truce, ma era buono in realtà
Quante volte me l'ha detto mia madre! La cosa più agghiacciante è che io andavo bene a scuola e, anche se ero un po' vivace, mi comportavo bene. Ero pure quella che veniva presa di mira dalle prese in giro dei compagni di classe; questo l'ho specificato per farci capire quanto mai potessi essere "discola". Insomma, le maestre, le zie, i nonni erano super fieri di me e mi dicevano quanto fossi brava sia nello studio, sia nel comportamento, eppure per mia madre ero indisciplinata e incapace e meritavo la minaccia di essere mandata in collegio. Poi, chiaramente, col tempo ho capito che non diceva sul serio, ma negli anni delle elementari era piuttosto frustrante questa dissonanza tra ciò che mi dicevano gli altri e ciò che diceva lei
Facci caso: ci sono genitori che adorano i figli anche se sono bulli e fanno parte di baby gan che distruggono la scuola e tormentano i compagni e ce ne sono altri, invece, che parlano male dei figli anche se questi sono bravi a scuola ed educati. Magari solo perché a casa non sono proprio servizievoli con i genitori. Insomma, magari amano leggere e studiare...ma non vogiono fare le pulizie di casa! Oppure perché litigano spesso con fratelli o sorelle. Era il motivo per cui mia nonna materna, quando eravamo piccole, minacciava me e la mia prima sorella di mandarci in collegio: non la aiutavano a casa, saltavamo sul letto matrimoniale e spesso litigavamo mentre giocavamo o guardavamo la televisione. Invece, eravamo buonissime ed educate a scuola!😇
Heila Stefano! Mia nonna materna, con cui passavo più tempo, aveva l'abitudine di minacciare me e le mie sorelle con il collegio! Ed ovviamente, i bellissimi anime di Candy Candy e Lovely Sara la ispiravano parecchio.😎
Abitando in zona di mare noi avevamo "se non stai bravo ti mando sulla garaventa (che era la nave collegio!) Ma il senso è lo stesso! (E avendo il prozio cresciuto in collegio per povertà del dopoguerra, il concetto aveva un realismo concreto e parecchio più spaventoso)!
Per quanto mi possa assistere la memoria a me non è mai stata paventata questa minacciosa evenienza (innanzitutto perché negli anni '80 non ero più un fanciullino e poi perché tutto sommato ero abbastanza giudizioso e rigavo dritto). La parola collegio mi evoca per assonanza soltanto la canzone peruviana "La colegiala" dei Rodolfo y su tipica che ebbe un buon successo qui da noi nel 1984 e che fu reinterpretata qualche anno dopo da Gary Low in versione italo-disco
Confesso di non essere mai stata minacciata di andare in collegio...ma ho recuperato coi "giocattoli ai poveri" o in fase di capricci o quando i giochi non si mettevano a posto
A me l'hanno detto migliaia di volte!!! Cosa mi sei andato a rispolverare! 😂😂😂 Tra l'atro a mio fratello c'è l'avevano mandato davvero, quindi, quando me lo dicevano, avevo paura! 🫣
Io avevo il terrore di Giaccherino (sopra Pistoia)... Non ho mai scoperto se fosse realmente un collegio... Ma ne avevo Taaanta paura di finirci con solo un grembiulino celeste e scalzo...
Mia madre me lo diceva raramente perché ero una bambina tranquilla, ma qualche volta quando per strada incrociavamo le suore che gestivano una scuola privata nei pressi di casa mia pronunciava la fatidica frase.. A onor del vero però nessua di quelle religiose somigliava a Suor Grey e questo già mi consolava!! 😊😊
Mia madre non ha mai minacciato di metterci in collegio;sospetto però che fosse animata dalle migliori intenzioni nei confronti degli insegnanti che non meritavano davvero la tremenda sciagura di dover avere a che fare con dei tipi scalmanati come eravamo io ,mio fratello e mia sorella😅
A me non l'hanno mai detto perché non davo mai fastidio, stavo sempre nel mio angolino a disegnare o leggere fumetti. Però a miocugggino ce l'hanno mandato davvero in collegio, poveretto. Ne è uscito con una enorme capacità di organizzazione e disciplina, ma anche traumi e tic nervosi, e soprattutto un odio eterno per le suore (particolarmente malefiche, nel suo istituto).
mia mamma mi raccontava di una sua compagna che, per far arrabbiare le suore, si autoscriveva delle lettere fingendo di essere un ragazzo che scriveva a lei, mettendoci dentro tutte le sconcezze che riusciva a concepire XD e sapendo che le suore le avrebbero lette (controllavano tutto)
Io ero molto buona, non prendevo 10 a scuola ma ero bravina, ma non era sufficiente e da lì la minaccia collegio...Poi la nonna venne a vivere in paese da Milano e le minacce calarono....Mia madre aveva paura di sua madre e la nonna mi difendeva❤❤❤
Mia madre andò a scuola dalle suore(mai e poi mai manderei I miei figli)e racconta sempre che quando sbagliava a scrivere qualcosa(lei fece solo le elementari nelle suore)la chiudevano in una stanza con il carbone e con le orecchie pelose di asino,erano crudeli nell'educare, e chissà quante storie tristi ci sono che riguardano questi istituti di un tempo
@@vayu3917Io ho fatto solo la scuola media dalle suore, insieme alla mia prima sorella con cui sono cresciuta, mentre la mia seconda sorella- la più piccola di noi tre- ha fatto, dalle suore, sia la scuola materna che le elementari. Alle medie, che era scuola pubblica, siccome era la più educata e l'unica che non diceva parolacce, la prendevano in giro! 😢Così, quando arrivò al liceo pubblico...si è ribellata ed ha cominciato a sparare parolacce! Infatti, i compagni non l'hanno più presa in giro! Purtroppo, chi è educata e rispettoso/a di solito, è apprezzato/a solo dagli insegnanti e da alcuni compagni ( quelli educati come te, appunto) ma non dagli altri (zotici)😡. Anche a me è capitato, uscita dalle medie private delle suore. Alle superiori, le compagne( era una scuola principalmente femminile) mi prendevano in giro, perché ero educata e non dicevo mai parolacce, oltre a non truccarmi per andare a scuola. Invece, ero apprezzata dagli insegnanti. L'educazione, in soggetti più tranquilli, non solo non serve, ma reprime troppo, facendoti apparire tonto agli occhi di chi non ha ricevuto la tua stessa educazione...o, semplicemente, non ha ha dato retta ai genitori che tentavano di dargliela!
Anche i miei una volta lo hanno detto, io risposi "ti costerebbe troppo, e poi tempo una settimana mi farei cacciare da lì a costo di dare fuoco al collegio stesso"
Il mio incubo, più che il collegio era la terrificante scuola estiva di ricamo e uncinetto tenuta dalle suore. Non era una minaccia ma una solida realtà, a pochi passi da casa mia. Ammetto invece di avere usato lo stratagemma del collegio con mia figlia quando era piccola. Da bergamasca conoscevo per sentito dire il Celana, ben prima che diventasse famoso in tv. Ma eri proprio carino da bambino! 😍
Tra la fine delle scuole elementari e l'inizio delle scuole medie, anche io frequentai un mini-corso di ricamo dalle suore, le stesse la cui scuola avevo frequentato fin dall'asilo. A casa mi dicevano che il ricamo era una scusa per reclutare nuove ragazze e farne delle suore. A volte ancora fantastico su cosa sarebbe successo se fossi diventata una di loro: nella truppa del Signore! Io ho imparato il punto croce e... la canzone "Il gatto e la volpe", ma con le parole tutte sbagliate, perché la ragazza che la cantava aveva frainteso il testo intero. "Sono il gatto e NON la volpe" che potrà mai signiifcare? Lo ricordo come un bel periodo: fine degli esami, inizio di una vita nuova. E saper usare l'ago da cucito! 😀
Ussignüüür che ricordo avete sbloccato! Anch'io ho imparato a ricamate dalle suore ai tempi delle elementari, le stesse suore che gestivano l'asilo che avevo appena frequentato e che, la domenica pomeriggio, diventava "l'oratorio femminile" del paese (ovvero l'oratorio dei bambini fino alla quinta elementare circa, con un mezzo parco giochi in giardino, il banchetto delle caramelle e poco altro, mentre "l'oratorio maschile" vicino alla chiesa, dalla parte opposta del paese, era quello dove andavano i "ragazzi grandi" dalle medie in poi ed aveva il bar, i videogames, il calcetto, il biliardo, il jukebox, il bancone delle caramelle ed i vecchietti che giocavano a carte e si lamentavano di noi ragazzini 😂).
Hai dimenticato due figure chiave della nostra infanzia, o per lo meno della mia, avida topolina di biblioteca: la sig.ra Gertrude ed il sig.Stanislao del rinomato collegio Pierpaolo Pierpaoli. Non aggiungo altro se non: viva la pappa col pomodoro!
Mio papà mi ha fatto vedere un COLLEGIO nominato nell'elenco telefonico, poi una volta ho trovato un foglio di mia mamma con scritto COLLEGIO DOCENTI dicendole: "Cosa ho fatto mamma stavolta? Perchè mi vuoi iscrivere al COLLEGIO DOCENTI?"
Grande Stefano, video come al solito bellissimo e molto curato. Mia mamma era più diretta; quando la facevo arrabbiare, e per fortuna non succedeva spesso, diceva semplicemente: "Simone Lugli, guarda che come ti ho fatto ti sguasto!" E per rendere più veritiere le sue parole, le accompagnava con solenni schiaffoni nel retro della mia testa... Brava mamma, chissa cosa avrei combinato senza le tue adorabili manine adunche...
La Rottermayer era molto.preferibile all'altra. Comunque io ho un altro ricordo. A chi altro è stato detto -"Cambiati le mutande! Se hai un incidente che figura mi fai fare?" E varianti varie!
Mia madre 🤣🤣🤣 diceva sempre che dovevo avere mutande, maglietta intima e calzini puliti perché se facevo un incidente o mi sentivo male facevo brutta figura con i medici.....
Io avrei voluto che mi portassero via, anche in un collegio, proprio per via di un incrocio assurdo tra Suor Grey e la signorina Rottenmaier che si aggirava nel mio asilo. C'era la suora diciamo buona, la suora media e poi questa strana creatura incapace di alcun sorriso, sempre inkazzata e dalla pelle color Neal e Iriza. Nella mia aula c'era quella media, anche se questo non mi ha risparmiato raffinate torture e ricordi di cui tutt'ora è difficile liberarsi.
@@marcellaacone7085 A SAPERLO TI AVREI MANDATO MIA SORELLA LA POVERA PROF DOPO AVERLA CONOSCIUTA VENNE RICOVERATA PER ESAURIMENTO NERVOSO OGGI LA SISTER HA PIÙ DI 50 ANNI E ANCORA SE NE PARLA🤣🤣
Nessuna minaccia di collegio in casa mia. Da una parte, io non ero eccessivamente terribile come bambina. Dall'altra, i miei genitori sono sempre stati per il metodo educativo morbido e comprensivo (tanto, le paturnie te le metteva in testa la società già a 3 anni! 😅) che, per inciso, ha funzionato benissimo: crescendo tutte le spigolosità del mio carattere infantile si sono smussate autonomamente, senza il senso di ribellione e frustrazione che generano certe minacce. Certo, mamma e papà hanno dovuto spesso portare pazienza e contare fino a dieci(mila)... E qualche volta i rimproveri sono stati notevoli. Però capitava sempre quando provocavo disastri inenarrabili. Me ne rendevo conto già allora che avevo un filiiino esagerato. 😅 In più, mio padre in collegio c'era stato sul serio e per lui è stato veramente un po' come fare il servizio militare anticipato di 5 anni. Non ne ha mai parlato bene, salvo che per la biblioteca. I frati ne avevano una sterminata e lui passava ore a leggere i classici greci e latini, i libri di musicologia e i trattati di filosofia (tutti studi utilissimi per chi faceva l'istituto agrario... 🙃). Quindi, anche da questo punto di vista la minaccia era scongiurata. Non mi parlavano neanche dei bambini poveri. Quello era un argomento usato di più dalle maestre della scuola materna, sia per quanto riguardava i giochi che (soprattutto) per il cibo che non riuscivo a finire in fretta a mensa. E i bambini poveri erano sempre rigorosamente dell'Africa in queste minacce. Per i giochi la cosa mi lasciava indifferente (in fondo, erano della scuola, non i miei personali). La faccenda del cibo, invece, mi lasciava genuinamente perplessa: come faceva la fetta di pane e marmellata mangiata a metà ad arrivare in Africa senza andare a male?!
Da me si usava "ti mando nel Kinderheim" e si alzava la cornetta fingendo di parlare con la struttura...solo che io non ci credevo perché mia mamma non parlava tedesco (come la famiglia che ci aveva raccontato dell'esistenza di quel luogho) quindi doveva essere per forza una bufala. Il risultato è che io appena posso, ora giro le città del Centro-Nord Europa come se non ci fosse un domani..la minaccia non ha sortito l'effetto desiderato credo.
Anche a me lo dicevano però sapevo che lo avevano già detto a mio fratello (io classe 1972 lui 1966) quindi ero più tranquillo perché lui in collegio non c'era finito. La fortuna di avere un fratello maggiore... Mi sa che però quando lo avevano detto a lui lo avevano spaventato veramente...
I miei lo dicevano e il bello era quando avevano torto loro ad esempio quando non volevo andare agli Scouts e mi rendevo conto che stavano calpestando il mio diritto di scelta, quindi pensavo "Dovrebbero andare loro in collegio per il torto di obbligarmi a frequentare gli Scouts". Il discorso del "diamo i regali ai poveri" è stato detto quando nel Natale 1989 abbiamo con la mia classe fatto la recita pre vacanze dove la protagonista era la mia compagna Manuela che manifestava la sua felicità per l'arrivo del Natale con il conseguente e consueto ricevere regali e allora Ilaria, che impersonava la madre la ammoniva con "Non sono contenta di te! Pensi solo ai giochi! Non pensi a Gesù Bambino nato nella povertà?" poi al termine della recita decide di dare i nuovi regali ai bambini poveri e allora Mamma Ilaria le dice "Brava Manuela. Ora possiamo dire anche noi che nella nostra casa è nato Gesù". A capodanno ho fatto per scherzo le stesse prediche a mio cugino Valentino dicendogli: - Tu pensi solo ai regali! Non pensi a Gesù Bambino nato nella povertà! Noi non possiamo certo dire che nella nostra casa è nato Gesù!" e allora mio papà disse: - Cosa ne dici allora se portiamo questi regali ai bambini poveri come ha fatto Manuela alla fine della recita?- e sono rimasto senza parole.
Sì anche io, classe '84, subivo la minaccia di essere spedito in collegio 🥺....E la tradizione di famiglia continua anche ora con mia madre, diventata ormai nonna, che minaccia mio nipote allo stesso modo 🤦🤣
Ma sinceramente che infanzia di cacchina😅😅 che abbiamo avuto, minacciati ogni 3x2 di finire in collegio e poi i cartoni animati che ci riempivano di traumi. Mia madre x rincarare la dose mi diceva " ti mando in collegio a Modena, dove è stato tuo zio, così non puoi più tornare a casa" e io in preda alla discussione mi buttavo in ginocchio a piangere. Mi chiedo come cavolo sta minaccia abbia potuto estendersi per tutto lo stivale🤦🏻♀️Comunque per quello che mi riguarda ero solo io quella minacciata, mio fratello nato nel 84 non ha subito questa tortura mentale....
Me lo diceva mia madre negli anni settanta, però raramente e questo lo rendeva credibile dato che non era una minaccia svalutata. Considerando che non avevo esempi a colori di cartoni ma qualche film di decenni prima di orfani in rigoroso bianco e nero, che rendevano la cosa ancora più tremenda.
Mio padre mi ha mandato davvero in collegio dalla quarta elementare alla terza media. Ma nel mio caso si è trattato di una borsa di studio e l'esperienza è stata positiva. Fra l'altro sai già da miei precedenti messaggi che le medie le ho frequentate dalle tue parti, ad Ala...
I bagni pubblici mi spaventano più di Mr Diamond diabolicamente travestito da Suor Grey! E che mi stava provocando un blocco respiratorio quando l'hai nominata! 😂😂 Ti vogliamo bene Piffer e nessuno di noi ti avrebbe mai spedito in un collegio!
I miei lo dicevano ridendo,credibilità zero. Mi spaventano di più adesso che sono anziani e minacciano di trasferirsi da me😂😂😂😂😂😂
😂😂😂😂
L arma letale😂
Una volta diventati anziani, sei tu che puoi chiuderli in qualche istituto
@@lemnox0015 🤣🤣🤣
😂😂😂
Non ci credo!!! Fino ad oggi credevo fosse la minaccia esclusiva di mio papà che si incavolava isterico ogni due per tre! A me non veniva detto con ironia , ma con l'intento terrorizzante sommo.... Grazie Stefano per aver declassato questo ricordo schifoso a cliché comune a tutti noi bimbi anni 80. Sei un grande! 💖
Io ci sono stata davvero in collegio, ed era veramente triste quando si usciva in passeggiata, sentire le mamme che minacciavano i figli di farli finire in collegio se non si fossero comportati bene!😔
Qui da noi, in Brianza, i collegi andavano "un tanto al kilo": c'era quello delle suore con cui minacciavano noi femminucce (era quello femminile, appunto) sulla strada che portava da casa mia a Como città, una distanza di sette km che si percorreva piú volte a settimana passando davanti a quel cancello cupo ed a quel muraglione minaccioso con gli spuntoni di vetro sulla sommità, e c'era poi quello maschile dai frati, nella bucolica Villa San Giuseppe, un paio di paesi in direzione Lecco.
Ogni volta che si passava davanti al collegio femminile partiva, ad minchiam, la minaccia "se non fai la brava finisci lí dentro" perciò ad un certo punto perse efficacia, mentre mio marito venne fisicamente portato fino al collegio maschile ma corse a casa attraverso i campi ed i boschi non appena lo fecero scendere dall'auto, nascondendosi in cascina e prendendo un discreto numero di legnate, anche se l,avevan portato lí "per scherzo" (ma i genitori, a quei tempi, funzionavan così: loro si spaventavano e tu le prendevi...)
Stefano sei la nostra memoria storica. Grazie ❤️
Non ho mai ricevuto minacce del genere. Un po' perché sono sempre stata abbastanza tranquilla, e un po' perché mia madre, molto pragmaticamente, prima mi minacciava di suonarmele e poi me le suonava per davvero. Semplice ed efficace. Cmq, grazie Piffer per le ghignate!
Eccomi presente, minacciato per anni di essere spedito nel fantomatico collegio! Stefano sei sempre sul pezzo! 👍🏻🤣
Mia madre, avendolo vissuto il collegio , ognittanto raccontava degli episodi davvero assurdi , dove emergeva la frustrazione di religiose che avrebbero dovuto, invece, supportare i minori , invece di esserne delle carceriere ( ad esempio le bambine orfane avevano l'obbligo di lavare il bucato delle ragazzine borghesi che pagavano la retta oppure mangiavano allo stesso tavolo con loro,che scartavano le parti di grasso della carne e loro guardavano senza poterne prendere un pezzettino). Ho da sempre avuto una grande afflizione per quello che ha dovuto vivere mia madre e altre bimbe , durante l'infanzia in collegio.
I miei genitori erano stati entrambi in collegio, mia madre in realtà solo per un anno. Ma mentre mio padre tutto sommato se l'era passata bene, i racconti di mia madre sulle angherie subite dalle suore, mi fanno piangere ancora oggi.
Mia madre anche era da suorine molto severe...poi venne tolta quando raccontò certe cose a mia nonna...
quindi ero minacciata con un collegio laico. Sognavo di imparare l'inglese a Londra😅
mio Dio :( che sfortuna
Mia mamma, una delle più grandi, era sempre nei guai perchè partiva sempre in difesa delle bimbe più piccole e indifese.
Quelle suore erano delle carogne. Quando i miei nonni scoprirono che le sue lamentele non erano storie campate in aria, la riportarono a casa e mio nonno ebbe una discussione con la superiora, che gli disse chiaramente che quelle donne non erano li per una vocazione, ma erano quasi tutte deluse d'amore🥶🥶. Spesso incinte.
Ma vi rendete conto?
Il mio uomo mi smolla, aspetto un bambino che non volevo, che faccio? Mi faccio suora e vado a tormentare i bambini. Perchè è un bambino che mi ha rovinato la vita, che prevedevo nel lusso, senza pargoli a dare fastidio.
Ma che brave!
@@doram.9600 Io dico sempre:" Mica tutte le suore sono Madre Teresa di Calcutta". Alcune sono come Suor Grey, proprio! Oppure, Suor Grey e Suor kris messe insieme. Suor Kris era un'altra come Suor Grey...ma più giovane, che ce l'aveva sempre con Candy per la sua vivacità. Mentre Suor Margaret ( una giovane suora del collegio) era più buona e a Candy ricordava Suor Maria della Casa di Pony, infatti. Mi sa che le suore hanno gli istinti repressi e alcune li sfogano sui collegiali, sugli studenti di scuola o sugli orfani! Però io non sono stata poi così male alle medie. Lo ricordo come un bel periodo.😊Comunque, era solo una scuola con le suore, un frate che insegnava religione e le professoresse laiche, non un collegio.
Ti seguo da molto tempo
Sono belli questi video, mi ricordo
Di tutti questi momenti, però nonostante tutto eravamo spensierati, avevamo pochi amici
Ma erano veri, i genitori sapevano
Educarci e come farci ubbidire, noi
Siamo stati fortunati, oggi con il
Cellulare si tutti più soli, e i genitori
Concedono troppo.
Apprezzo tutti i tuoi video che
Hai postato.
Grazie
Anche negli anni 90 caro Stefano te lo garantisco
Mia madre mi minacciava con: "quest' estate ti mando in colonia"... terrificante 😱😱😱
Io fui mandata in colonia un'estate, in un posto chiamato Boccheggiano. Ogni sera ci davano 'la purga' (una sostanza bianca la cui natura mi rimane oscura). Ero la piu' giovane di tutti, e uno dei 'bambini grandi' mi fece credere che alla prima infrazione sarei stata ghigliottinata come Marie Antoinette. Mio padre mi venne a trovare e quando ando' via piansi in silenzio per non intristirlo. L'obbedienza non e' un mio talento e quindi fuggivo spesso per socializzare con (rullo di tamburo) i residenti dell'ospizio dietro l'angolo. Mi trovavo meglio con gli anziani che con i coetanei e i semi-adulti addetti a bacchettarci. Una delle nonnine dell'ospizio aveva un gatto bianco tipo quello della Spectre, chiamato Cherie; insieme mi aiutarono a sopportare cio' che Bananarama definirebbe una 'cruel summer'. Mai, ne' prima ne' dopo, mi ha causato cotanta estasi la fine di una vacanza.
Io ci sono stato, ma non per castigo, vacanza estiva, bella
Confermo, la mia lo faceva anche negli anni 90! E anche dove abitavo io c'era un vecchio collegio poi trasformato in scuola superiore (che io ho frequentato) 😂😅
Mr Daimon che ha preso i voti 😂😂😂😂😂😂😂😂 sei troppo forte Piffer!!!!
Pure la mia,infatti io sono del 1985,quindi si,in quel periodo!
La minaccia del collegio era una costante...😊mi faceva una paura atroce, visto che ho passato l' infanzia presso le suore...asilo ed elementari....😱😱
Piffer bambino adorabile! ❤ Il vecchio telefono grigio permetteva di prendere tempo, un po' come il classico "conto fino a dieci...".😅
Ciao Ste! Io la minaccia del collegio la ricevevo da mio nonno e diceva addirittura che i bambini venivano legati ad una sedia! Io mi limitavo a dirgli che era contro la legge legare i bambini sulle sedie e che solo i miei genitori potevano mandarmici e non lui... ero già sveglia alle elementari... 😁
Ma quanto eri puccioso da piccolo 😍 !!!
A casa mia era un continuo "tu continua così, e io e papà ti facciamo chiudere in collegio!!" ma io, giuro, ero una bimba buona e pacifica, forse piena di fantasia ed energia, ma nulla di che 😅 !!
Non me lo meritavo 😁😅
Ahah,stessa cosa per me,non facevo proprio nulla di che,era giusto per mantenere l’ordine perché mia madre aveva pure tante altre cose da fare oltre a badare a me e mia sorella,che avevamo(abbiamo 😂ancora) poco più di due anni di differenza!
Questa cosa l'ho vissuta anch'io che sono degli anni 90 sia le minacce che mi mandavano in collegio sia la minaccia che i miei giocattoli finivano tutte Nelle mani delle persone povere
Bravo Stefano grande verità anche i miei ce li dicevano sempre a me e i miei fratelli ma siamo cresciuti bene non come questi ragazzi di oggi.
Mia madre non lo avrebbe mai detto, perché da piccola ci era stata e le suore erano cattivissime. Come sei carino da piccolo, peccato che ti sei guasto nel crescere!😊
Io quando udivo espressioni quali "collegio dei geometri" o "collegio cardinalizio" mi immaginavo dei seri professionisti o degli austeri porporati costretti in un casermone, comandati da una severa governante. Un'infanzia all'insegna del dizionario dei sinonimi e dei contrari.
L'ho facevo anche io con mio figlio!!!!!!!🤣🤣🤣🤣🤦♀ gli anni passano ma sono caduta in questo errore. Mi spaventa di più che assomiglio sempre più a mia madre su certe cose
Detto sinceramente: a un certo punto, stufo di essere bullizzato a scuola ed essere trattato da ultima ruota del carro a casa, proprio per questi motivi fui io a chiedere di andare in collegio, certo che perfino con l'austerità in omaggio avrei avuto una vita più tranquilla. Da quel momento non me l'hanno più minacciato.
La psicologia inversa ogni tanto funziona 😂
Mi dispiace per la tua brutta infanzia, spero adesso le cose vadano a gonfie vele. 🥰
Non so se saresti stato meglio...e credimi, io so di che parlo. Sono stata sia in collegio e sono stata bullizzata pesantemente a scuola, fuori scuola e anche in famiglia. L'unica cosa che posso dire, è che spero sinceramente e dal profondo del cuore, che oggi tu stia meglio, felice e realizzato 🙂♥♥♥♥
Mio marito è stato in collegio e dice sempre che è stato bellissimo (almeno nel suo si stava bene) ed oggi che ha 50 anni ancora è in contatto con tanti amici dell'epoca, a me invece nessuna minaccia da parte di mia mamma, mi diceva sempre io ti ho fatto e io ti distruggo (altra tipica frase dei genitori) ma mai minacciata di andare il collegio
Non solo, negli anni 80... Pure noi, figli degli anni novanta, abbiamo dovuto fare i conti con queste "minacce" 😅😅😅
In effetti.... Sono del '75 e me lo sono sentito dire proprio com'è capitato a te , e non erano bei momenti!
sei il numero uno a raccontare gli anni '80.......😂👍
Prima di tutto va là che FIGO ,quel bimbetto con le bretelle sarebbe stato uno spreco in collegio..!!😂 Allora il collegio era rammentato in quel di Fucecchio, ma andava di più la variante CHIAMO LE GUARDIE, che fa tanto Pinocchio 😂😂😂. Da noi faceva poca paura il collegio perché erano lontanissimi, ma c erano altre evocazioni😂 sempre fatte o col grigione (telefono sip) o direttamente aprendo la finestra e vociando ,come si usa😱 da noi , "ohhh lei ,venga che qua c è un bimbo molto maleducato"...grazie mi hai sbloccato un altro ricordo😂❤❤(anche il mio babbo che si sfilava la "cigna"dei pantaloni per rafforzare il concetto😂😂😂😂😂) ciao grazie bel video❤
😁😁😁❤️
Mi hai sbloccato un ricordo... però me lo hanno detto poche volta 😂
Avevo rimosso la storia del collegio, grazie Stefano per avermelo ricordato...che incubo ho vissuto in quel periodo 😅😂
Per me non è stata solo una minaccia...ma non posso certo lamentarmi. Non era rose e fiori ma Le suore mi volevano bene, il cibo era semplice ma ben cucinato ( non c' erano merendine né bevande zuccherate). Tanto tempo trascorso all'aria aperta, giochi e canzoni!
La divisa la indossavamo solo la mattina in classe... Dove ho imparato molto...
Ringrazio ancora i miei genitori, perché avevano intuito che con il loro lavoro non avrebbero potuto seguirci a dovere...
Grazie prof. Piffer, i tuoi viaggi nel tempo sono sempre gradevoli e spassosi!!!😊
Caro Stefano quanta verità che racconti.... A me i miei lo dicevano sempre, quando a periodi non ero particolarmente una cima a scuola. Oggi che non li ho piu con me, li ricordo quei momenti con molto affetto e gioia❤
❤️❤️❤️
❤
I miei genitori invece mi hanno mandato in collegio all’età di sette anni per avere un’istruzione adeguata per non vedenti perché all’epoca non esistevano insegnanti di sostegno per questa categoria
Presente! Me lo dicevano eccome!
Infatti, quando uscì Candy Candy, nelle puntate riguardanti il periodo del collegio mi stupii quasi. In fondo non era un brutto posto. Si, vabbe': c'erano le suore acide, ma in fondo era figo.
Cielo il famigerato Collegio di Celana! Lo spauracchio di chi ha vissuto nella valle san Martino! Va che ho davvero conosciuto un ragazzo che l' ha frequentato...certo,erano scuole paritarie in realtà, ma nella mia testa era subito Lovely Sara...mi vedevo Lovely Fonty
Ti mando in Celana era lo spauracchio anche in Brianza e sul lago di Como.
complimenti per la tessitura del racconto.
Le medie le ho fatte in collegio salesiano dove tutti quelli un po' "vivaci" venivano mandati.e li ho conosciuto praticamente metà dei mare fuori di allora.😢 😅😂
Anche a me lo dicevano. Pensa che mio nonno e le sue sorelle hanno passato la vita in collegio sia in inverno qui in Italia che in estate in Alsazia paese della mia bisnonna. Ho ancora le loro fotografie 😂☘️😂
Sono d'accordissimo con te relativamente a Miss Minchi inquietante come poche, Infatti qualche mese fa ho mollato il rewatch di Lovely Sara perché non ho più lo spirito Indomito di quando ero una bimba.
Relativamente a Suor Grey se è vero che all'inizio sembra più interessata ai soldi che non al bene degli studenti, verso la fine, riguardando Candy da adulta, mi è sembrato di capire che comunque nutrisse stima e rispetto per la bontà d'animo e la forza di carattere della ragazza, che decide di lasciare una vita tra gli agi per trovare da sola la propria strada.
Alla fine mi è sembrato che anche lei avrebbe volentieri sciolto nell'acido Iriza per aver messo su tutta quella manfrina.
Concludo citando una delle frasi che più mi hanno colpito nell'anime per la sua profondità: "Louise, restare in questa scuola non vuol dire diventare delle vere signore, vuol dire solo diventare delle persone istruite.
Per essere delle signore bisogna prima di tutto essere persone gentili, sensibili, e comprensive"
Un esempio perfetto di quanto la vera signorilità non arrivi dalla nascita o dalla cultura ma dal cuore.
Infatti, credo che Suor Grey abbia capito troppo tardi che Candy non aveva fatto niente di male, anche andando nelle scuderie di notte a trovare Terence, anche lui imbrogliato dalla lettera di Iriza. Ma essendo la direttrice del collegio, secondo lei, avrebbe dovuto farlo per forza. Ma poi, quando sa che Candy ha lasciato il collegio, si preoccupa perché sa che la ragazza non aveva molti soldi con sé. E poi restituisce ad Iriza, con aria dura, la lettera-tranello che Terence le aveva lasciato per farle capire che Candy era innocente. Insomma, Candy come si dice dalle mie parti :"Ci era cascata con tutte le scarpe"!
Dopo una prima elementare alle scuole pubbliche, mi hanno mandata direttamente dalle suore dalla seconda alla quinta elementare 😂
Però, nonostante la severità dell' ambiente, ringrazio per la scelta perché ho imparato l' educazione ed il rispetto. Ogni tanto penso che, senza quella scelta, oggi sarei molto probabilmente una teppista o peggio.
Io ho fatto dalla terza elementare e le medie dalle famigerate orsoline. Sicuramente rigorose ma ho anche bei ricordi. Sarà il mio spirito d'adattamento innato ?
@@cristinamoriggi2013
Anche io dalle orsoline 😮
Forse è una branca di suore meno severe 🤔
Però dai tempi in cui le frequentava mia madre a quando le ho frequentate io (sono del 79), vi posso assicurare che le cose erano cambiate: lei si beccò un ceffone dalla suora per aver messo un fiocco rosso, in quanto era il colore del demonio 😒
@@Akira_79Salve. Io sono stato in un severissimo collegio cattolico e i preti più di una volta mi hanno punito con quattro schiaffi sulle guance.
L'avevo rimosso... 😂😂😂🙏🎊💯🤣
Io, cresciuto a Roma, sono stato convinto per anni che Collegio si scrivesse con due Gi, Er Colleggio.. 😂🙏 Te Manno 'n'Colleggio
😂😂😂 si e una cosa che non si dimentica😂😂😂 un video super divertentissimo❤
Grazie davvero!
😂😂 "Ti mandiamo in collegio !" Pensavo a Sarah anche io 😂
Ma mi dicevo che non poteva essere peggio che nella mia scuola, dalle suore dorotee, che ci picchiavano come tamburi e ci tiravano le orecchie dal mattino alla sera. Alla fine, avevamo la Dumbonite acuta 😂
Senza dimenticare, che galleria degli orrori : la meno orrenda somigliava a Malefica, vestita in viola e nero ! Le altre erano un mix tra Ursula e Bud Spencer (barba compresa), gli alligatori di Disney, la regina di Cuori di Alice e Crudelia Demon.
Avrei firmato subito per andare in collegio con la Minchin e pure con la Rotthelmeyer ! 😅
I miei non me l'hanno mai detto. Mia madre, in particolare, ha da sempre un odio feroce per suore e affini. In compenso minacciavano di mandarmi in campeggio. Che orrore! 😵💫😵💫
Hai voglia quante e quante volte!!🙈...Io lo immaginavo con le suore e appunto alla conduzione dell' arcigna Suor Gray...mi rimaneva il terrore nelle 48 ore e oltre successive e a ogni suonata di campanello era un incubo....
Quanti pianti 🙈...
Ciao bello sempre fantastico 😘
La foto dei letti dove dici "la naja" a me ha ricordato più le colonie estive. Per molti bambini era un trauma. Io andavo felice partenza col pullman vicino castel Buonconsiglio verso il mare.
Ahahah college doppiato a caso! 😂 Verissimo!
Grande Piffer 🎉❤
Mia madre mi minacciava sempre con il Collegio. E ogni volta che rinfaccio ai miei genitori queste minacce o altre cose traumatiche, se ne escono sempre che sono esagerato.
Anche mia madre o finge di non ricordare...comodo così
bello questo video sul collegio anche a me lo dicevano se non ti comporti bene andrai in collegio
Purtroppo si verificò o quasi nel mio caso: ero la prima nipote in assoluto quindi decisero di mandarmi in un asilo privato, gestito solo da suore. Fu l'inizio del mio declino, che mi portò alla perdizione e a quello che sono oggi. Comunque Stefano, noto dalla mappa che vicino casa tua c'era anche l'Abazia di Sherwood... E fu da allora che Stefano Piffer rubò ai ricchi per dare ai poveri.
Classe '96
Non ricordo manco piú le volte che me l'hanno detto. Mamma, nonna, zia, gatti e pesce rosso. 😂
Ebbene si la mitica frase ti mando in collegio usciva fuori se facevamo macello , la cosa buffa e' che anche mia sorella ha usato questa minaccia con la figlia e il figlio 😖😖😂😂, mitico Stefano 🤗🤗
Non ci posso credere!!! Io sono nata nel 1973, la mia famiglia si è trasferita a Caprino Bergamasco quando avevo 7 anni e ci ho vissuto fino ai 18.... Io e mio fratello abbiamo frequentato la scuola media proprio al Collegio Convitto di Celana e alcuni nostri compagni di classe erano collegiali o semi collegiali (rientravano a casa nel pomeriggio): quanti ricordi 😢... Che scarpinate quando il bus, in caso di neve, ci lasciava agli inizi dei tornanti e noi studenti salivamo a piedi per non perdere le lezioni: arrivavamo stanchi morti, infreddoliti e fradici ma pronti col cambio scarpe per non ritrovarci delle mattonelle di ghiaccio al posto dei piedi! E comunque ho usato anch'io questo esempio di collegio per minacciare i miei bimbi quando erano monelli, anche se io lì mi ci sono trovata bene e i miei compagni di classe non si sono mai lamentati della vita in collegio. Grazie per questi ricordi 😘
Anche i miei genitori me lo dicevano sempre ,era terrificante.dio quanti ricordi❤❤❤❤❤❤❤❤❤
A me nemmeno una volta ma a mio fratello grande si. E allora per la prima volta si poteva vedere mio fratello piangere e supplicare (mio padre principalmente) di non andarci. E pochi minuti dopo anch'io mi sarei aggrappata a mio padre, supplicandolo di mandare me. E non al posto di mio fratello ma solo perché desideravo fortissimamente andarci.
L'espressione sconcertata di mio padre alle mie scene la capii a scuola finita, quando commentò: "Forse in collegio ti ci dovevo mandare davvero!"
In collegio mi ci hanno mandata e per di più col mio consenso. Essendo figlia unica mi piaceva l’idea di stare con altre persone e ci sono andata volentieri. Una volta dentro però ho odiato regole ed orari che mi andavano parecchio stretti. Dato che era il 1976 ed il collegio era ad Udine, quando venne il terremoto colsi la palla al balzo per non tornarci mai più.
Uh avoglia quante volte me lo sono sentitondirr 😂
Ma a me Lovely Sara piaceva ed ero pronta al sacrificio 🤣
Siii un tuo video li aspetto con trepidazione! Il tuo umorismo è in linea con il mio! Hai questa capacità di esserci vicino di solito nn faccio tanti complimenti ma li meriti!
A dirla tutta, anche a me (classe 2002) è capitato di sentire questa frase, ma solo quando ero molto piccolo, il che mi pare strano. Conta che neanche avevo idea di cosa fosse un "collegio" nello specifico. Per assonanza (anche se forzata) pensavo che il collegio fosse un cancello. "Ti metto in collegio" significava "Ti metto dall'altra parte di quel cancello X".
Mia madre mi minacciava dicendo che chiamava i carabinieri, o un signore che faceva la guardia giurata che aveva un aspetto truce, ma era buono in realtà
Grazie! Era il video di cui oggi avevo bisogno! ❤
❤️❤️❤️😘
Mi pare che me lo abbiano detto in pochissime occasioni, ad ogni modo l'idea mi inquietava....una cosa così brutta da considerarsi impossibile!
Quante volte me l'ha detto mia madre!
La cosa più agghiacciante è che io andavo bene a scuola e, anche se ero un po' vivace, mi comportavo bene. Ero pure quella che veniva presa di mira dalle prese in giro dei compagni di classe; questo l'ho specificato per farci capire quanto mai potessi essere "discola". Insomma, le maestre, le zie, i nonni erano super fieri di me e mi dicevano quanto fossi brava sia nello studio, sia nel comportamento, eppure per mia madre ero indisciplinata e incapace e meritavo la minaccia di essere mandata in collegio. Poi, chiaramente, col tempo ho capito che non diceva sul serio, ma negli anni delle elementari era piuttosto frustrante questa dissonanza tra ciò che mi dicevano gli altri e ciò che diceva lei
Facci caso: ci sono genitori che adorano i figli anche se sono bulli e fanno parte di baby gan che distruggono la scuola e tormentano i compagni e ce ne sono altri, invece, che parlano male dei figli anche se questi sono bravi a scuola ed educati. Magari solo perché a casa non sono proprio servizievoli con i genitori. Insomma, magari amano leggere e studiare...ma non vogiono fare le pulizie di casa! Oppure perché litigano spesso con fratelli o sorelle. Era il motivo per cui mia nonna materna, quando eravamo piccole, minacciava me e la mia prima sorella di mandarci in collegio: non la aiutavano a casa, saltavamo sul letto matrimoniale e spesso litigavamo mentre giocavamo o guardavamo la televisione. Invece, eravamo buonissime ed educate a scuola!😇
Heila Stefano! Mia nonna materna, con cui passavo più tempo, aveva l'abitudine di minacciare me e le mie sorelle con il collegio! Ed ovviamente, i bellissimi anime di Candy Candy e Lovely Sara la ispiravano parecchio.😎
Abitando in zona di mare noi avevamo "se non stai bravo ti mando sulla garaventa (che era la nave collegio!) Ma il senso è lo stesso! (E avendo il prozio cresciuto in collegio per povertà del dopoguerra, il concetto aveva un realismo concreto e parecchio più spaventoso)!
Per quanto mi possa assistere la memoria a me non è mai stata paventata questa minacciosa evenienza (innanzitutto perché negli anni '80 non ero più un fanciullino e poi perché tutto sommato ero abbastanza giudizioso e rigavo dritto). La parola collegio mi evoca per assonanza soltanto la canzone peruviana "La colegiala" dei Rodolfo y su tipica che ebbe un buon successo qui da noi nel 1984 e che fu reinterpretata qualche anno dopo da Gary Low in versione italo-disco
Confesso di non essere mai stata minacciata di andare in collegio...ma ho recuperato coi "giocattoli ai poveri" o in fase di capricci o quando i giochi non si mettevano a posto
La didascalia "Eccomi pronto ad abitare in mezzo alle pantegane" abbinata a quella foto
è meravigliosa! 😂😂😂
:D :D
A me l'hanno detto migliaia di volte!!! Cosa mi sei andato a rispolverare! 😂😂😂
Tra l'atro a mio fratello c'è l'avevano mandato davvero, quindi, quando me lo dicevano, avevo paura! 🫣
Io avevo il terrore di Giaccherino (sopra Pistoia)... Non ho mai scoperto se fosse realmente un collegio... Ma ne avevo Taaanta paura di finirci con solo un grembiulino celeste e scalzo...
Video tra i più belli! Mio papá (come mi ha fatto ricordare mio marito 🤣🤣🤣) ci minacciava che ci avrebbe mandato in un Collegio Svizzero!
VISTO QUELLO CHE ABBIAMO FATTO IO E I MIEI FRATELLI E SORELLA ERAVAMO PIÙ DA RIFORMATORIO😂😂😂
FIDATI😂😂
Idem
Mia madre me lo diceva raramente perché ero una bambina tranquilla, ma qualche volta quando per strada incrociavamo le suore che gestivano una scuola privata nei pressi di casa mia pronunciava la fatidica frase.. A onor del vero però nessua di quelle religiose somigliava a Suor Grey e questo già mi consolava!! 😊😊
Mia madre da piccola mi urlava spera solo che viva 100 anni, aspetto giusto che torni dal viaggio di nozze e vengo a stare da te 😅😅
Mia madre non ha mai minacciato di metterci in collegio;sospetto però che fosse animata dalle migliori intenzioni nei confronti degli insegnanti che non meritavano davvero la tremenda sciagura di dover avere a che fare con dei tipi scalmanati come eravamo io ,mio fratello e mia sorella😅
Per me era "ti mando in COLONIA" il trauma ancora rimane. Fortunatamente non ci sono mai stato davvero
A me non l'hanno mai detto perché non davo mai fastidio, stavo sempre nel mio angolino a disegnare o leggere fumetti. Però a miocugggino ce l'hanno mandato davvero in collegio, poveretto. Ne è uscito con una enorme capacità di organizzazione e disciplina, ma anche traumi e tic nervosi, e soprattutto un odio eterno per le suore (particolarmente malefiche, nel suo istituto).
mia mamma mi raccontava di una sua compagna che, per far arrabbiare le suore, si autoscriveva delle lettere fingendo di essere un ragazzo che scriveva a lei, mettendoci dentro tutte le sconcezze che riusciva a concepire XD e sapendo che le suore le avrebbero lette (controllavano tutto)
chissa come mai la maggioranza di quelli che sono andati a scuola dalle suore finiscono per odialre 🙂
Io ero molto buona, non prendevo 10 a scuola ma ero bravina, ma non era sufficiente e da lì la minaccia collegio...Poi la nonna venne a vivere in paese da Milano e le minacce calarono....Mia madre aveva paura di sua madre e la nonna mi difendeva❤❤❤
Mia madre andò a scuola dalle suore(mai e poi mai manderei I miei figli)e racconta sempre che quando sbagliava a scrivere qualcosa(lei fece solo le elementari nelle suore)la chiudevano in una stanza con il carbone e con le orecchie pelose di asino,erano crudeli nell'educare, e chissà quante storie tristi ci sono che riguardano questi istituti di un tempo
@@vayu3917Io ho fatto solo la scuola media dalle suore, insieme alla mia prima sorella con cui sono cresciuta, mentre la mia seconda sorella- la più piccola di noi tre- ha fatto, dalle suore, sia la scuola materna che le elementari. Alle medie, che era scuola pubblica, siccome era la più educata e l'unica che non diceva parolacce, la prendevano in giro! 😢Così, quando arrivò al liceo pubblico...si è ribellata ed ha cominciato a sparare parolacce! Infatti, i compagni non l'hanno più presa in giro! Purtroppo, chi è educata e rispettoso/a di solito, è apprezzato/a solo dagli insegnanti e da alcuni compagni ( quelli educati come te, appunto) ma non dagli altri (zotici)😡. Anche a me è capitato, uscita dalle medie private delle suore. Alle superiori, le compagne( era una scuola principalmente femminile) mi prendevano in giro, perché ero educata e non dicevo mai parolacce, oltre a non truccarmi per andare a scuola. Invece, ero apprezzata dagli insegnanti. L'educazione, in soggetti più tranquilli, non solo non serve, ma reprime troppo, facendoti apparire tonto agli occhi di chi non ha ricevuto la tua stessa educazione...o, semplicemente, non ha ha dato retta ai genitori che tentavano di dargliela!
Mamma mia... Davvero! E pensare che adesso ne hanno fatto anche un reality 😅
Anche i miei una volta lo hanno detto, io risposi "ti costerebbe troppo, e poi tempo una settimana mi farei cacciare da lì a costo di dare fuoco al collegio stesso"
Il mio incubo, più che il collegio era la terrificante scuola estiva di ricamo e uncinetto tenuta dalle suore. Non era una minaccia ma una solida realtà, a pochi passi da casa mia. Ammetto invece di avere usato lo stratagemma del collegio con mia figlia quando era piccola. Da bergamasca conoscevo per sentito dire il Celana, ben prima che diventasse famoso in tv. Ma eri proprio carino da bambino! 😍
Tra la fine delle scuole elementari e l'inizio delle scuole medie, anche io frequentai un mini-corso di ricamo dalle suore, le stesse la cui scuola avevo frequentato fin dall'asilo. A casa mi dicevano che il ricamo era una scusa per reclutare nuove ragazze e farne delle suore. A volte ancora fantastico su cosa sarebbe successo se fossi diventata una di loro: nella truppa del Signore!
Io ho imparato il punto croce e... la canzone "Il gatto e la volpe", ma con le parole tutte sbagliate, perché la ragazza che la cantava aveva frainteso il testo intero. "Sono il gatto e NON la volpe" che potrà mai signiifcare? Lo ricordo come un bel periodo: fine degli esami, inizio di una vita nuova. E saper usare l'ago da cucito! 😀
Ussignüüür che ricordo avete sbloccato!
Anch'io ho imparato a ricamate dalle suore ai tempi delle elementari, le stesse suore che gestivano l'asilo che avevo appena frequentato e che, la domenica pomeriggio, diventava "l'oratorio femminile" del paese (ovvero l'oratorio dei bambini fino alla quinta elementare circa, con un mezzo parco giochi in giardino, il banchetto delle caramelle e poco altro, mentre "l'oratorio maschile" vicino alla chiesa, dalla parte opposta del paese, era quello dove andavano i "ragazzi grandi" dalle medie in poi ed aveva il bar, i videogames, il calcetto, il biliardo, il jukebox, il bancone delle caramelle ed i vecchietti che giocavano a carte e si lamentavano di noi ragazzini 😂).
Hai dimenticato due figure chiave della nostra infanzia, o per lo meno della mia, avida topolina di biblioteca: la sig.ra Gertrude ed il sig.Stanislao del rinomato collegio Pierpaolo Pierpaoli.
Non aggiungo altro se non: viva la pappa col pomodoro!
Guardando papà gambalunga venne un desiderio di frequentare il collegio troppo bello
Mio papà mi ha fatto vedere un COLLEGIO nominato nell'elenco telefonico, poi una volta ho trovato un foglio di mia mamma con scritto COLLEGIO DOCENTI dicendole: "Cosa ho fatto mamma stavolta? Perchè mi vuoi iscrivere al COLLEGIO DOCENTI?"
😂😂😂
Grande Stefano, video come al solito bellissimo e molto curato.
Mia mamma era più diretta; quando la facevo arrabbiare, e per fortuna non succedeva spesso, diceva semplicemente: "Simone Lugli, guarda che come ti ho fatto ti sguasto!"
E per rendere più veritiere le sue parole, le accompagnava con solenni schiaffoni nel retro della mia testa...
Brava mamma, chissa cosa avrei combinato senza le tue adorabili manine adunche...
❤️❤️❤️🙏
Anche per la mia era un classico: "come ti ho fatto, ti disfo!" e giú sberle.
la mia era più splatter, mi diceva in dialetto "ti scuoio"
@@graziellagranata5776
Piuttosto diretta la mamma...
La Rottermayer era molto.preferibile all'altra.
Comunque io ho un altro ricordo.
A chi altro è stato detto -"Cambiati le mutande! Se hai un incidente che figura mi fai fare?"
E varianti varie!
Mia madre 🤣🤣🤣 diceva sempre che dovevo avere mutande, maglietta intima e calzini puliti perché se facevo un incidente o mi sentivo male facevo brutta figura con i medici.....
@@donatelladiaz5272anche la mia 😂
@@donatelladiaz5272
🤣🤣🤣🤣
😂😂😂😂😂ma è vero!!! Io sono Toscana e la mia era programmata come le vostre❤...che meraviglia
@@Tania-uf4zh
Io sono mezza sarda e mezza trentina, nata e cresciuta a Firenze.
Però mia mamma diceva queste cose!
🤣🤣
Io già studiavo dalle suore, quindi non mi toccava proprio.😂😂😂😂😂😂😂😂
COME HO SCRITTO PRIMA PER COME ERAVAMO SORELLA E FRATELLI SI ERA DA RIFORMATORIO ALTRO CHE COLLEGIO😂😂😂😂
@@eroeri3761 😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Io avrei voluto che mi portassero via, anche in un collegio, proprio per via di un incrocio assurdo tra Suor Grey e la signorina Rottenmaier che si aggirava nel mio asilo.
C'era la suora diciamo buona, la suora media e poi questa strana creatura incapace di alcun sorriso, sempre inkazzata e dalla pelle color Neal e Iriza. Nella mia aula c'era quella media, anche se questo non mi ha risparmiato raffinate torture e ricordi di cui tutt'ora è difficile liberarsi.
@@marcellaacone7085
A SAPERLO TI AVREI MANDATO MIA SORELLA
LA POVERA PROF DOPO AVERLA CONOSCIUTA VENNE RICOVERATA PER ESAURIMENTO NERVOSO OGGI LA SISTER HA PIÙ DI 50 ANNI E ANCORA SE NE PARLA🤣🤣
@@marcellaacone7085 🤣🤣🤣🤣🤭🤭🤭🤭🤣🤣🤣🤣🤣
Nessuna minaccia di collegio in casa mia.
Da una parte, io non ero eccessivamente terribile come bambina.
Dall'altra, i miei genitori sono sempre stati per il metodo educativo morbido e comprensivo (tanto, le paturnie te le metteva in testa la società già a 3 anni! 😅) che, per inciso, ha funzionato benissimo: crescendo tutte le spigolosità del mio carattere infantile si sono smussate autonomamente, senza il senso di ribellione e frustrazione che generano certe minacce. Certo, mamma e papà hanno dovuto spesso portare pazienza e contare fino a dieci(mila)... E qualche volta i rimproveri sono stati notevoli. Però capitava sempre quando provocavo disastri inenarrabili. Me ne rendevo conto già allora che avevo un filiiino esagerato. 😅
In più, mio padre in collegio c'era stato sul serio e per lui è stato veramente un po' come fare il servizio militare anticipato di 5 anni. Non ne ha mai parlato bene, salvo che per la biblioteca. I frati ne avevano una sterminata e lui passava ore a leggere i classici greci e latini, i libri di musicologia e i trattati di filosofia (tutti studi utilissimi per chi faceva l'istituto agrario... 🙃).
Quindi, anche da questo punto di vista la minaccia era scongiurata.
Non mi parlavano neanche dei bambini poveri. Quello era un argomento usato di più dalle maestre della scuola materna, sia per quanto riguardava i giochi che (soprattutto) per il cibo che non riuscivo a finire in fretta a mensa. E i bambini poveri erano sempre rigorosamente dell'Africa in queste minacce.
Per i giochi la cosa mi lasciava indifferente (in fondo, erano della scuola, non i miei personali). La faccenda del cibo, invece, mi lasciava genuinamente perplessa: come faceva la fetta di pane e marmellata mangiata a metà ad arrivare in Africa senza andare a male?!
Pensa che a me mi ci hanno mandato davvero in collegio, e ne ho un bel ricordo.
E ho fatto pure la naja, e anche di questo ne ho un bel ricordo.
Da me si usava "ti mando nel Kinderheim" e si alzava la cornetta fingendo di parlare con la struttura...solo che io non ci credevo perché mia mamma non parlava tedesco (come la famiglia che ci aveva raccontato dell'esistenza di quel luogho) quindi doveva essere per forza una bufala. Il risultato è che io appena posso, ora giro le città del Centro-Nord Europa come se non ci fosse un domani..la minaccia non ha sortito l'effetto desiderato credo.
Anche a me lo dicevano però sapevo che lo avevano già detto a mio fratello (io classe 1972 lui 1966) quindi ero più tranquillo perché lui in collegio non c'era finito. La fortuna di avere un fratello maggiore... Mi sa che però quando lo avevano detto a lui lo avevano spaventato veramente...
I miei lo dicevano e il bello era quando avevano torto loro ad esempio quando non volevo andare agli Scouts e mi rendevo conto che stavano calpestando il mio diritto di scelta, quindi pensavo "Dovrebbero andare loro in collegio per il torto di obbligarmi a frequentare gli Scouts". Il discorso del "diamo i regali ai poveri" è stato detto quando nel Natale 1989 abbiamo con la mia classe fatto la recita pre vacanze dove la protagonista era la mia compagna Manuela che manifestava la sua felicità per l'arrivo del Natale con il conseguente e consueto ricevere regali e allora Ilaria, che impersonava la madre la ammoniva con "Non sono contenta di te! Pensi solo ai giochi! Non pensi a Gesù Bambino nato nella povertà?" poi al termine della recita decide di dare i nuovi regali ai bambini poveri e allora Mamma Ilaria le dice "Brava Manuela. Ora possiamo dire anche noi che nella nostra casa è nato Gesù". A capodanno ho fatto per scherzo le stesse prediche a mio cugino Valentino dicendogli: - Tu pensi solo ai regali! Non pensi a Gesù Bambino nato nella povertà! Noi non possiamo certo dire che nella nostra casa è nato Gesù!" e allora mio papà disse: - Cosa ne dici allora se portiamo questi regali ai bambini poveri come ha fatto Manuela alla fine della recita?- e sono rimasto senza parole.
Non conoscevo Suor Grey ma nella prima immagine avevo pensato “ma questo è diamond”
Sì anche io, classe '84, subivo la minaccia di essere spedito in collegio 🥺....E la tradizione di famiglia continua anche ora con mia madre, diventata ormai nonna, che minaccia mio nipote allo stesso modo 🤦🤣
Dal Manzanarre al Reno il “ti mando in collegio” ha attraversato l’Italia degli anni 80. Nella mia accezione era “il collegio delle suore”…
Torna la bambina della decade dopo, a me sono arrivati un paio di volte e subito era partito il pianto disperato
Ma sinceramente che infanzia di cacchina😅😅 che abbiamo avuto, minacciati ogni 3x2 di finire in collegio e poi i cartoni animati che ci riempivano di traumi. Mia madre x rincarare la dose mi diceva " ti mando in collegio a Modena, dove è stato tuo zio, così non puoi più tornare a casa" e io in preda alla discussione mi buttavo in ginocchio a piangere. Mi chiedo come cavolo sta minaccia abbia potuto estendersi per tutto lo stivale🤦🏻♀️Comunque per quello che mi riguarda ero solo io quella minacciata, mio fratello nato nel 84 non ha subito questa tortura mentale....
Bellissimo video, come sempre...comunque ti vestivano bene da bimbo 😂😂😂
Un grande classico 😢
Me lo diceva mia madre negli anni settanta, però raramente e questo lo rendeva credibile dato che non era una minaccia svalutata. Considerando che non avevo esempi a colori di cartoni ma qualche film di decenni prima di orfani in rigoroso bianco e nero, che rendevano la cosa ancora più tremenda.
Mio padre mi ha mandato davvero in collegio dalla quarta elementare alla terza media. Ma nel mio caso si è trattato di una borsa di studio e l'esperienza è stata positiva. Fra l'altro sai già da miei precedenti messaggi che le medie le ho frequentate dalle tue parti, ad Ala...
Eri un amore ❤❤❤
I bagni pubblici mi spaventano più di Mr Diamond diabolicamente travestito da Suor Grey! E che mi stava provocando un blocco respiratorio quando l'hai nominata! 😂😂 Ti vogliamo bene Piffer e nessuno di noi ti avrebbe mai spedito in un collegio!