I Pooh: Prove del concerto..1992-Tour Il Cielo E' Blu Sopra Le Nuvole
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- Опубликовано: 19 окт 2019
- Oggi vi propongo un video del 1992 dove i Pooh sono in un Palazzetto dello Sport e fanno le prove dei loro strumenti prima del concerto. Era il Tour Il Cielo E' Blu Sopra Le Nuvole. Buona Visione!
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Quanta nostalgia Stefano manchi tantissimo.Mancate voi tutti alla musica italiana ❤️
Immenso Stefano ❤ ... con i Pooh da sempre...con i Pooh per sempre.❤🎼
Grazie per questo prezioso contributo
Che bei ricordi, andai a quel concerto che ero un bimba ❤️ ovviamente portata dai miei. Siamo tre super fans dei Pooh, da bambina avevano molte raccolte in musicassetta e vinili. Questi ultimi me li sono rivisti con una nota di tristezza l'altroieri. Di questo tour ricordo In Italia si può, dove c'erano diversi figuranti ed alla fine entravano tre abbigliati da Banda Bassotti. Sono ossessionata dalla musica dall'età di quattro anni, fu il primo concerto. Fantastico! ❤️
La verità tecnica :Trigger shiner o ddrum red shot collegati ad Alesis D4, Ddrum 4 se, akai s2000 con suoni custom. Il problema è la chimica del suono creata da cantele/gozzi e le custom patch delle case madri esclusive per lui... Quasi impossibile da replicare tranne con centraline digitali moderne lavorando sul retriggering,parametri vari. Ma quel suond analogico anni 90 resta unico. E lui pur pagando in naturalezza e dinamica, ne fu assoluto precursore e pioniere
Il resto sono puttanate.
quello che non ho mai compreso sono le scelte fatte dai Pooh nei loro ultimi 30 anni di live. Praticamente hanno preferito proporre spettacoli altamente "prodotti", assicurandosi che tutti i colpi e i suoni di batteria fossero al loro posto, che il palco fosse sgombro, che non ci fossero sbavature ma poi il risultato non era poi così convincente, sembravano finti!e i tanti commenti qui sotto lo dimostrano. Penso che ad un certo punto D'Orazio abbia preferito i trigger forse per doverci mettere meno "forza" nel suonare e potersi concentrare a cantare e"fare scena" (tanto il trigger suonava sempre uguale) ma poi penso che uno che suona, ad un certo punto, tende a tornare verso determinate sonorità mentre lui invece non ha più usato una batteria tradizionale coi microfoni.Quando ho sentito i recenti rifacimenti di alcuni loro pezzi, nella reunion con Riccardo Fogli, mi sono domandato se la batteria l'avesse veramente suonata lui in studio, tanto era bella, tu che ne dici?se fosse davvero lui devo ammettere che era rimasto un signor batterista per il tocco che ne scaturisce dalle registrazioni (ovviamente immagino saranno state rimaneggiate in abbondanza)
@@dariocrocetta9026 allora, fù proprio una scelta di produzione live da un certo punto in poi ( direi dal tour 84 in poi) che poi coincise con l'avvento dei primissimi sampler, sistemi analogici per tutti e 4
Stefano in particolare oltre che di ripresa video era un Patito di tecnologia e si è visto il risultato
D'altra parte è stato davvero precursore in italia. Ha tracciato la strada,facendo la fortuna di akai,alesis, d drum ect ect
Ma anche io gli ho contestato "l'abuso" perché si è assuefatto ai trigger che pilotavano le centraline sotto al palco con relativo rack personale
Ha pagato in dinamiche come dicevo, in naturalezza del tocco che fino a Palasport era evidente, oltre che la gran bravura!
Neanche io ho compreso fino infondo la scelta
Ma c'è l'altro lato della medaglia:la loro pulizia sul palco,tutto cablato e quasi invisibile... Ha fatto scuola
Era un tratto distintivo, forse poco "rock" ma riconoscibile e unico
Ben nota era "l invidia" di un certo Vasco, per dire. Che cercava di carpirne i segreti
La produzione live è stata la loro eccellenza ( luci Clay paky meravigliose e impianto audio Outline su tutti)
Come scordare lo straordinario tour best of 98....Ancora oggi AVANTI, per la Produzione
L'effetto "finto" potrebbe sembrarlo ma è la maniacale ricerca del suono pulito, a cercare di replicare il lavoro in studio, che trae in inganno
Piaccia o no, son gusti
Ma grazie a questo aspetto hanno tirato su generazioni di backliner, tecnici di palco,fatto crescere aziende tramite il sodalizio
Tutto gli si può contestare ma non che non investissero in qualità!
Poi, Cantele gli faceva la differenza
Chiudendo su stefano, era un eccellente percussionista sinfonico piu che batterista puro, a dirla tutta
La scelta dei trigger gli ha portato troppi malintesi. Chissà se ci ha mai pensato. Le sequenze varie però erano preregistrate da lui, assolutamente. Inoltre è più corretto dire che solo la batteria non era microfonata live, ma i piatti si! Mentre in studio continuava in acustico oppure a pre prodursi le sequenze o registrarsi i suoi sample che poi richiamava sempre live
Una scelta praticamente unica nel suo genere
@@francescolongo1664 Grazie per la risposta. Io anche negli anni post Pooh ho notato che lui ha sempre evitato il discorso batteria. Non ha mai affrontato "discorsi da batterista" nè discusso le sue scelte musicali, insomma pareva quasi non darsi una dignità come batterista.
Quando è morto ho letto una dichiarazione di Dodi che ha detto "nemmeno Ringo Starr era un grande batterista" e mai mi pare di aver letto loro dichiarazioni recenti in cui lo abbiano "difeso" come batterista della band, insomma questo per dire che il suo ruolo dietro allo strumento sembrava intenzionalmente "tralasciato", come se fosse secondario, rispetto a quando facevano gli altri...
Ho letto che l'ultimo tour gli era costato molta fatica perché era già malato forse questo spiega alcune cose, però ripeto, io certe scelte non le ho capite: li vidi alla RAI prima di partire con la reunion con Fogli dove suonarono diversi pezzi dal vivo e nonostante la tecnologia la parti di batteria erano "brutte" e parlo delle dinamiche, nel senso che i sample si sentivano tutti e l'effetto non era piacevolissimo. Mi ricordarono un po' i live dei Def Leppard dove però il batterista è ovviamente forzato dalle circostanze ad usare campionamenti, mentre lui avrebbe potuto "osare". Mi piacerebbe davvero sapere se in studio suonasse davvero.
@@dariocrocetta9026 comprendo il tuo discorso
Ma la risposta ai tuoi dubbi sta proprio nelle parole di dodi :Stefano era proprio il loro ringo star
Faceva parte della schiera dei batteristi alla ringo star ovvero poco dotati tecnicamente ma perfettamente riconoscibili e funzionali
Quindi è semplicemente un fatto di valori tecnici : dodi era il vero fuoriclasse non solo a livello europeo ma mondiale, che in più a differenza di stefano ha continuato sempre a studiare per migliorarsi
Stefano invece si è lasciato troppo prendere la mano dal lato manageriale a tutto tondo.... In effetti non aveva mai tempo!ha sacrificato proprio il lato didattico
Non a caso era logorato,la scelta di lasciare il gruppo in effetti era sincera
Non saprei se dentro sè era dispiaciuto, avrebbe potuto insegnare, darsi alla didattica, parlare di più del proprio strumento... Invece, hai ragione, l'ha trascurato un po
Per star dietro alla perfezione ( hai mai fatto caso che la maniacalità lo portava a produrre live quasi come fossero spettacoli pensati per la tv?aveva l occhio da regista)
Ha smarrito un po il suo strumento
Stefano non sarebbe mai stato un alfredo golino! E lo sapeva, era molto, troppo umile... Però chissà come sarebbe andata in effetti se ci si fosse dedicato di più
Le doti in acustico in palasport in particolare si sentono eccome
E bisognerebbe chidere a Franz di cioccio, tullio de piscopo chi fosse davvero stefano..... Loro, sanno!
Ma, erano,sono troppo signori..... Sapevano delle critiche ma hanno perseguito la loro idea di produzione
Forse non sapremo mai come sarebbero stati piu "sporchi" ma è altrettanto vero che ci hanno dato troppo per occhi e udito
E si.... Ti assicuro che in studio suonava sempre e solo lui. Per altro usava la Premier, mentre live solo ludwig a parte il periodo 92/99
Ultima cosa, quando suonò con loro steve ferrone ovvero un mostro sacro, ok meglio dei sample che ti saran suonati male, ma sembrava o no un pesce fuor d'acqua? Qualcosa vorrà pur dire
Ho letto un bellssimo scambio di battute, serie e argomentate; che disegnano perfettamente Stefano D'Orazio professionista del music show a 360°.
Da autodidatta ha anche scritto e registrato pezzi meno semplici, ma pur sempre facili da suonare; come ultima notte di caccia col riff principale in 4 3 4 4. Niente di geniale ma cacchio se è fico.
Non gli appartengono i tempi tipo 15/8, neanche nel disco pop prog più bello dei Pooh, un po' del nostro tempo migliore.
Non gli si è ''voluto bene'' proprio per queste scelte Live, campioni artefatti che sì ridavano fedeltà al disco, ma per chi di musica suonata è appassionato non poteva acettare. I suoni non corrispondevano ai movimenti del corpo, singoli colpi sul rullante e si sentivano press roll campionati... senza voler dire dell'inutilità di un kit così grande con una doppia cassa solo da scena.
È vero, Ferrone ci ha regalato un ultimo disco di inediti suonati benissimo, ma si sentiva che era diverso.
Stefano D'Orazio è stato il batterista del gruppo pop rock italiano più importante di sempre. Mica cosa da niente.
PS
Non ho motivi per non credere a quanto letto, ma il nome di Lele Melotti è sempre girato.
Comunque erano grandi musicisti di alto livello
Bellissimo! Grazie
Grazie , per aver reso la mia vita ancora più bella, la vostra musica rimarrà per sempre
Wow... grazie!
E' un piacere per me! ;)
Adorabili per sempre
Giganteschi
grandi
grande Stefano, forever
Mi piace molto la batteria. Però ci vuole parecchio lavoro per farla funzionare bene. Grande Stefano
💪🏻💖💪🏻
ho visto tre concerti di quella tournèè, però estiva stadi!!
Da far vedere a chi dice che suonano in playback
Quando ce l'invidia e ingnoranza si dicono tante cose assurde
Ciao , complimenti, davvero bel canale! Anch'io ho un canale, suono cover alla chitarra e assoli, soprattutto dei Pooh. Mi sono iscritto al tuo canale, se trovi interessante quello che faccio e vuoi ricambiare, mi farebbe piacere! In bocca al lupo avanti tutta col canale! 😉
Professionisti Mostruosi ... leviamoci il cappello !
Puoi caricare uomini soli di questo concerto?
Non usava pelli da playback , come ben si vede ogni tom, rullante compreso hanno dei trigger Ddrum , un saluto
Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno. Trigger shiner o ddrum red shot collegati ad Alesis D4, Ddrum 4 se, akai s2000 con suoni custom. Il problema è la chimica del suono creata da cantele/gozzi e le custom patch delle case madri esclusive per lui... Quasi impossibile da replicare tranne con centraline digitali moderne lavorando sul retriggering,parametri vari. Ma quel suond analogico anni 90 resta unico. E lui pur pagando in naturalezza e dinamica, ne fu assoluto precursore e pioniere
@@francescolongo1664 @Carletto Sorano ma i trigger dove li ha collegati?
@@pietrick4088 alla centralina,tramite cablaggio,sotto al palco
@@francescolongo1664 sai che centralina usava?
@@pietrick4088 l'ho scritto:ALESIS D4, Ddrum 4SE, AKAI S2000. Ma non solo
Hai altre prove?
Devo vedere! :)
Per me Stefano può essere paragonato a Phil Collins (mio idolo)
Azz...Stefano picchia solo il rimshot del rullante.
La tecnica ce l'aveva e come...
Ci Mancano Soprattutto Questi Pooh Di Questi Filmati!.
La batteria praticamente prende tutto il palco... Mah...
Quindi?
Le prove per suonare in playback
Non hanno mai suonato in Playback. Solo in TV
Sai cosa significa suonare in playback?Vuol dire far finta di cantare e far finta di suonare cosa che succede quando fanno un passaggio televisivo forse ti confondi con quello nei live ci sono dei file e dei sequencer inseriti che danno più corpo al suono ma loro suonano alla grande tranquillo del resto prima della metà degli anni 80 non li usavano e ti posso assicurare che andavano alla grande poi è arrivata la tecnologia e anche loro come tutti la usavano
Niente di personale, ma è evidente che hai detto una cosa diciamo.....inesatta.
quindi sono tutti coglioni, che per 50 anni hanno ammirato i pooh,
Hahahaha forse ci suoni tu in playback non loro con più di 3000 concerti alle spalle