Gianni, buonasera, finalmente ho completato l'opera. Oggi, dopo vari controlli e verifiche, ho collegato l'impianto fotovoltaico al mio appartamento. Devo dire che per ora, tutto fila liscio ed ogni singolo apparecchio di casa, funziona con la corrente prodotta in autonomia. Spero di non essere stato avventato nell'aver fatto ciò ma, visto che utilizzo apparecchiature poco energivore, mi sono convinto che poteva funzionare e di fatto, come detto prima, funziona. E di questo, devo ringraziare solo te che con tutta la tua grande esperienza e chiarezza, hai saputo infondere fiducia e coraggio nel maneggiare una materia pericolosa come l'elettricità. Orgogliosamente soddisfatto ma umilmente grato, ti ringrazio di tutto e continuerò a seguire il tuo interessantissimo canale. Grazie!
Ciao Marco e grazie di cuore per la tua leale riconoscenza. Tanto lavoro sul canale ma anche tante soddisfazioni. Inoltre sei anche la dimostrazione che consumando meno si può essere off-Grid prima del tempo. Buon impianto, buona bolletta 0€... 😊 e facci sapere come si comporterà nel tempo e che modifiche apporterai.
Si, ovviamente, dopo adeguato monitoraggio, riporterò il resoconto. Per le modifiche, se tutto va come deve, pensavo già di prendere un sistema di accumulo più performante e duraturo.
@@ENERGIAFAIDATE buongiorno Gianni, succede una cosa che non capisco. L'impianto, quando c'è il sole funziona a gonfie vele tanto che il contatore del gestore è a zero. Poi, come per esempio oggi, inizia la giornata che l'impianto è collegato alla rete del gestore, poi, nonostante il brutto tempo e la conseguente mancanza di sole, verso metà giornata, automaticamente passa alla rete del fotovoltaico e ci resta fino a tarda sera...😲😁. Possibile che i pannelli, nonostante la carenza di sole, carichino tanto da fornire sufficientemente energia all'impianto? L'importante è che funzioni tutto 😁 giusto? Un'ultima cosa, ho comprato già il secondo regolatore di carica che doveva essere uguale al primo ma, invece, è arrivato un modello differente stessa marca, stesso amperaggio e voltaggio(12/24/36/48). Secondo te, lo devo rimandare indietro? Grazie e, forever, complimenti.
Grazie Gianni che con le tue lezioni aiuti tutti noi a ideare e costruire il nostro impianto regalandoci grandi soddisfazioni… siamo sempre in debito😉😉🔝🔝🔝🔝🔝
Buongiorno! Grazie Gianni per tutte queste lezioni gratuite che ha messo a disposizione. Io non sono un grande esperto di elettronica, ma non ho avuto difficoltà a progettare l'impianto grazie alla chiarezza delle sue lezioni. Complimenti e grazie! Ho quasi finito di realizzare il mio impianto fotovoltaico a isola. Lei è davvero un gran maestro, ha un modo di spiegare le cose davvero efficace! Mi sono appassionato molto. Sono molto contento. Volevo ringraziare! Le auguro tante belle cose! grazie ancora💪🙏
Premesso che sono sempre stato un grande sostenitore dell'energia sostenibile ma la corrente mi fa molta paura e non mi metterei mai a trafficare con tutti quei cavi e gingilli vari, vorrei dirti che sei veramente un grande perché anche uno senza alcuna base di elettrotecnica come me riesce a capire almeno a livello teorico come funzionano tutti questi vari tipi di impianti che hai presentato.
Ti ringrazio dei complimenti e anche della tua umiltà. riconosci i tuoi limiti ed eviti quindi che la corrente possa diventare pericolosa... bravo. Però comunque la cultura sempre in primis.
Ciao, Gianni. Mi hai fatto sorridere perché il mio istruttore di laboratorio , quando faceva misurare la corrente col tester, mi faceva sobbalzare proprio col BOOM !!! E' SCOPPIATO LO STRUMENTO !!! In quanto lo avevo predisposto per la misura di corrente senza, però, collegarlo in serie al circuito... Un ragazzetto di 17 anni rimaneva impressionato da tale SCOPPIO che ancora oggi lo ricordo !!! Spiegazione chiara e limpida... Grazie, buon lavoro e buona vita !
Buongiorno, questo video va direttamente nei preferiti, finalmente qualcuno è riuscito a farmi capire in modo chiaro come si collega l impianto di casa al fotovoltaico partendo dal quadro di casa, grazie grazie, spero ci sarà un altro video nel quale si spiega con la stessa semplicità la connessione pannelli regolatore inverter batterie. Ancora grazie e continua cosi
Grazie a te Marco. uno dei prossimi video, ovvero il numero 6, spiegherà le connessioni reali ai pannelli, la quantità di pannelli, e i settaggi di regolatore di carica e inverter.
Grande Gianni, molto chiaro lo schema del collegamento all'impianto di casa.Hai confermato quello che ho fatto. Ho aggiunto un commutatore 1-0-2 per bypassare inverter e tutto l'impianto fotovoltaico in caso di guasto o manutenzione.
Perfetto sei stato chiarissimo come sempre. Grazie Io ne ho realizzato uno semplicissimo in un garage senza contatore. Mi serve solo per il motore della saracinesca e due faretti. Tengo la batteria 12 v. carica con un pannello da 100 w. e la trasformo a 230 v. con un inverter da 3000 w. Il motore della saracinesca è di circa 1000 w. Dovrei mettere una protezione dopo la batteria e il differenziale all'uscita dell'inverter. I cavetti piccolini dei pannelli io li collegherei a monte del fusibile in modo tale che un eventuale intervento non mi lascerebbe i pannelli senza batteria.
Ciao Gianni, grande!!!i miei complimenti. Una domanda....una volta che al differenziale di casa allacciamo linea e neutro del nostro impianto che fine fanno linea e neutro provenienti dalla rete?accennavi all'approvvigionamento dalla rete in caso di down delle batterie.come avviene questo? È un passaggio che non ho capito.grazie ancora
La casa ha sempre un suo differenziale che deve arrivare all' inverter, e poi dall' inverter esci con un'altro differenziale. Tieni presente che dall' inverter escono correnti bifasiche, quindi non hai la protezione dal differenziale, del resto hai una corrente bifase quindi a 115V x 2
@@ENERGIAFAIDATE Gianni, grazie per la tua risposta.dovrò studiare un bel po',la tua risposta la devo metabolizzare un attimo,magari con l'aiuto di carta e penna....colpa mia,chi ha più nozioni di me ha sicuramente realizzato nell'immediato. Continuo a seguirti con fame di conoscenza.grazie
Ciao Gianni, apprezzo molto la tua preparazione in materia, e la tua chiarezza. Bravo davvero! Volevo chiederti: questo fotovoltaico da 2500 euro, cosa può costare all'incirca all inclusive e montaggio. Grazie per la risposta e saluti
Per quanto riguarda il montaggio dipende da chi te lo monta e dove te lo deve montare; se sul tetto, se a terra, se c'è una pensilina, però con questi 2500 € col fai da te non spendi nulla di più. Se non te ne intendi puoi farti supervisionare da un elettricista.
Grazie Gianni, quindi mi dici che con 2500 euro acquisto TUTTI gli elementi che servono. Dovrei quindi pagare solo l'elettricista per la installazione, e null'altro?
Ciao Gianni, grazie per la tua dedizione nel raccontare il fotovoltaico. Avrei una domanda ho un impianto molto simile a quello del video però con batterie al litio 2x200a in parallelo preassemblate. Il fusibile dopo lo stacca batterie è stato fatto come quello del tuo video 2 lamine da 500a accoppiate, però continua a scaldare (65°/75°) se richiedo un consumo sui 2.5 kw per 5/10 minuti. Volevo chiederti se secondo te c'è un errore o provo ad accoppiare un'altra lamina da 500a? Grazie
I fusibili di solito non vanno accoppiati, anch'io lo faccio ma se ne trovi uno unico è meglio m. verifica le connessioni, dimensione dei cavi e soprattutto l'assorbimento.
Grazie Gianni e complimenti per i tuoi video Vorrei farti una domanda riguardo questi impianti. Visto che non è prevista l immissione in rete al gestore della produzione in piu dell impianto, mi chiedevo dove va a finire ipotizzando ad esempio che i pannelli sono in condizione ottimale e producono al massimo, le batterie sono completamente cariche e non vi è consumo importante di corrente?
Tutti gli impianti fotovoltaici, a motivo del regolatore di carica, quando hanno raggiunto la massima carica della batteria, in base alle impostazioni, rallentano, fino a fermare l'ingresso. E' una cosa normalissima che non procura nessun danno a nessuna parte dell'impianto.
Buongiorno Gianni, conviene (lato tecnico non economico) montare un solo inverter ibrido per le due stringhe o montare 2 inverter ibridi più piccoli e collegarli in parallelo ? Se ho detto delle castronerie mi perdoni….. l’eventuale Pala eolica verticale , so che ha lei piacciono quelle ad asse orizzontale, ma non posso per ragioni di rumore, come si inserisce nel/negli inverter ?
La scelta di suddividere l'impianto in due linee separate e avere quindi due inverter è di solito vincente, in quanto se una si dovesse rompere ci troviamo l'altro inverter disponibile per tutta la casa ma tieni presente che tutto è condizionato dalle potenze. Per quanto riguarda invece la turbina eolica, vi sono molti venditori che abbinano alla turbina eolica anche un regolatore di carica o un inverter, io non l'ho comprato perché assolutamente per come sono costruiti non mi piacciono, e quindi ho preferito, se guardi la linea del mio canale che parla delle turbine eoliche, costruirmene uno, il cui progetto sta andando avanti con diverse migliorie.
Ciao Gianni, finalmente è arrivato il bestione arancione ! Volevo chiederti se è possibile utilizzare due regolatori di carica con lo stesso pacco batterie (gel), uno per i pannelli l'altro eolico. Grazie.
Il regolatore di carica di un impianto ben equilibrato devono essere identici. se sono diversi potrebbero creare delle discrepanze, ovvero dei blocchi. prova a verificare se riesci a mantenere il bulk e il float ,e tutto il comportamento dei due regolatori in maniera analoga.
Grazie Gianni, per quanto riguarda il video ho una domanda la terra ddll'inverter e regolatore la posso attaccare direttamente al filo giallo verde della terra di casa? Grazie
Ciao Gianni, mi chiedevo a proposito dei pannelli solari se lasciare aperto il circuito, cioè senza carico, (regolatore di carica) per qualche ora al sole può danneggiare il pannello a prescindere dalla potenza dello stesso.
Assolutamente no, non rovini nulla. sia nel caso che tu interrompa il circuito sganciando i pannelli, o stai facendo manutenzione staccando il magnetotermico, loro rimangono inattivi perché la loro produzione inizia quando il circuito si chiude.
Ciao Gianni con il video hai usato un cavo da 90mmq.Nel video degli errori da non commettere, ha parlato di un cavo da 170mmq per il 12 volt. Per avere una dissipazione di 30 gradi centigradi sul cavo inverter -batteria su che sezione andresti. Con consumi modesti. Grazie
Per mantenere 3 kW a 12V il cavo deve essere 105mm2, se invece utilizzi in continua potenze inferiori, intorno ai 1000 - 1500W puoi andare anche su un 70 mm2. Userai saltuariamente la potenza massima di 3 kW dell'inverter di questa serie.
Una domanda: L’uscita dello scaricatore di tensione che andrebbe al paletto a terra / posso collegarlo al centrale delle prese domestiche che alla fine va al paletto perché ho difficoltà a farlo direttamente/ Grazie
la terra è sempre una dappertutto, ma l'importante è che sia di buona qualità. se hai i cavi grossi di terra puoi connetterli dove vuoi. tieni presente che gli scaricatori di sovratensioni non sono obbligatori.
Ciao e di nuovo complimenti, mi hai dato qualche nuova info utile... ma come nella scienza per ogni risposta arrivano altre domande e se mi permetti te ne faccio una provando a descriverti cosa vorrei fare: ho una linea in casa fatta da me che porta corrente a 2 pc più altre cosette roba da stare sotto i 1000W credo (devo ancora verificare). Vorrei mettere qualche pannello, qualche batteria, un regolatore ed un inverter esattamente come hai fatto tu in questa serie. Roba che se vedo che non mi fanno risparmiare poi smonto e metto in camper. Ovviamente la linea off-grid, ma se le batterie scaricano devono passare a rete domestica... e fin qui credo di aver capito come tu suggerisci di fare (lo gestisce l'inverter o al massimo ho sentito parlare di ATS). Ma nasce una domanda: batteria si scarica inverter commuta su rete... esce il sole batteria si ricarica un pochino ed inverter si riposiziona su solare, ma appena commuta i carichi riportano le batterie sotto soglia e si ripassa a rete domestica ripetendo la cosa infinite volte. Come lo evito (non l'ho fatto ma immagino che capiti)? Consigli?
Sig Gianni un impianto così lo fatto 15 anni fa a 24v inverter della studer 2200w le batterie che ho adoperato erano esattamente identiche molto affidabili ora ho cambiato il tutto con un nuovo impianto a lipefo 4 vediamo se mi dura anche questo almeno 15 anni grazie
Complimenti Gianni per la chiarezza ed il dettaglio nell'esposizione dell'impianto. Ho un dubbio sul collegamento L-N: se dall'inverter toroidale l'uscita è "bifase" (cioè 115V tra "L" e terra e 115V tra "N" e terra) è vero che avremo sempre 230V ma ci saranno problemi sul salvavita (intervento) o su alcune apparecchiature della casa? Grazie ed attendiamo tuo prossimo video.
Il problema sulle apparecchiature riguarda fondamentalmente la caldaia a gas che, dato che consuma poco, io consiglio di attaccarla direttamente alla rete, oppure utilizzare un trasformatore di isolamento che sarà ben descritto nel canale perché bisogna scegliere quello giusto. Per quanto riguarda invece il salvavita proverò a fare un test prendendo la corrente, a beneficio di tutti voi, speriamo che non sia l'ultimo video del canale... gulp
@@ENERGIAFAIDATE trasformatore di isolamento implica assorbimento, tuttavia come per ogni elettronica assicura stabilità, e per ridurre sprechi ottimo consiglio di collocarlo solo dove serve eg proteggere schede elettroniche ma questo varrebbe anche per lavatrice, lavapiatti, frigo e forno con scheda elettronica etc
Buongiorno Gianni, complimenti per tutte le spiegazioni date in modo professionale, ho visto che usi degli strumenti per il controllo della corrente e del voltaggio in corrente continua sia dei pannelli che della batteria ovviamente con 2 strumenti . Che strumenti mi consigli di acquistare che siano con un buon rapporto qualità prezzo Grazie
Io ho tantissimi strumenti economici e costosi, e uso un pò di tutto, quindi consigliarti qualcosa di specifico al momento non ce l'ho. tieni presente che alcune aziende mi hanno contattato e dovrò valutare l'efficacia delle strumentazioni perché sono cose che possono lavorare benissimo o malissimo. ci sono sicuramente marche famose di tester o amperometri... eccetera, che però non vado a citare qui sul canale ... per il momento.
Gianni una domandona, se ho una power station, di una nota marca, con una uscita a 12V e volessi fare una linea parallela solo per l'illuminazione di casa, i cavi devono avere una certa dimensione oppure bastano da 2,5mm? Grazie sempre per i tuoi consigli
la scelta della dimensione dei cavi è influenzata dagli ampere passanti. in funzione della tensione e degli ampere avrai un cavo di una certa dimensione che varia molto in funzione dell'aumento degli ampere, quindi devi calcolare quante luci attaccherai e di che potenza.
Buonasera Gianni, complimenti per il canale, sono in procinto di costruire un piccolo impianto da 2kw, l'idea era quella di usare 8 pannelli da 250w collegati a coppie di 2 pannelli in serie e poi collegate in parallelo fra di loro ho un grosso dubbio ma su queste stringhe devo inserire i diodi di blocco oppure bastano dei fusibili da 10a? Grazie per la risposta
stringhe accoppiate a due pannelli è poco, ti conviene fare 3 se vuoi usare un regolatore di carica MPPT, i diodi di blocco vanno posizionati solo se hai delle ombre altrimenti resta lineare così, non hai cadute di tensione e prodotti aggiuntivi che rallentano l'efficienza.
Chiarissimo come sempre, grazie Gianni! Ma acquistando dalla Cina il "Bestione Arancione" a quanto ammontano le spese doganali? Ha qualche indicazione in merito? Grazie saluti
ciao Gianni, grazie per i tuoi video sempre molto utili. Volevo chiedere, volendo fare TOTALMENTE a meno della corrente del fornitore, è possibile scollegare il contatore dal quadro con salvavita e differenziali? a cui poi collegare l' inverter o una power station Bluetti? utilizzando esclusivamente la corrente autoprodotta?
Gianni , scusa non ho capito bene , ma nell'entrata dell'inverter non entra corrente continua e esce alternata ? Come fa la linea in alternata ad entrare nell'inverter ?
Negli inverter off-grid entra corrente continua dalla batteria ed esce corrente alternata dall' inverter. quando la batteria si scarica l'inverter si connette alla rete automaticamente per prelevare corrente alternata e cederla direttamente alla casa.
Ciao Gianni, attualmente ho un inverter ibrido da 3,6KW 24V EUSUN credo che sia costruito nella stessa fabbrica cinese dove vengono prodotti i bestioni LF toroidali, ho visto che nell'ingresso AC dell'inverter non è possibile utilizzare il "differenziale magnetotermico normale", perché nella commutazione tra No-Grid a Grid evidentemente c'è qualcosa che sbilancia il differenziale che scatta. Ho inserito un magnetotermico semplice e tutto funziona. Per "differenziale magnetotermico normale" intendo il tipo AC classico, magari con uno di tipo B il problema non si presentava... ma non ho indagato oltre, tanto poi in ingresso dell'alimentazione della casa ho il suo differenziale.
L'importante è, basilarmente, che tu protegga le persone più che le cose, però tieni presente che la corrente bifasica che esce dagli inverter causa a volte delle anomalie. prova a verificare se il tuo differenziale è troppo sensibile, magari hai preso un 003 prova a prendere un 03. Fai però valutare bene al tuo elettricista perché se hai invece piscina o idromassaggio è una cosa diversa.
Superba spiegazione. Mi permetto solo di indicare (al minuto 23.32) di collegare il neutro alla ghiera della lampadina e la fase, comandata dall'interruttore, al centro. Si evita, svitando la lampadina bruciata, di prendere la scossa toccando la ghiera, qualora la lampadina bruciata fosse alimentata. Ciò non rientra nel tema ma rende il tutorial ancor più perfetto. Scusami per questo appunto.
E proprio la cosa bella di questo inverter, che non avendo il regolatore e non essendo tutt'uno, se si dovesse rompere qualcosa rimarresti a piedi. invece ha i regolatori esterni, che sono gli Epever, nel mio caso, dove hai praticamente l'impianto suddiviso per andare a gestire singolarmente le macchine elettriche con maggior efficienza.
Non ho visto o forse mi è scappato nei tuoi video la configurazione dell’epever con le batteria da 12 V al piombo /è da poco che ti seguo e ti faccio i complimenti perché spieghi bene e comprensibile anche a un neofita come me/ grazie
Ciao Gianni buon pomeriggio volevo chiederti un consiglio riguardo ad istallare l’inverter che ho acquistato che è un Easun 5600 Watt 48 Volt, visto che momentaneamente lo monto senza batterie per poi aggiungere più avanti, ti chiedevo per il montaggio dei cavi , prima attacco entrata 220 volt, poi uscita 220 volt e in ultimo i pannelli, così va bene ? O sbaglio qualcosa ? Puoi darmi una indicazione per evitare che io faccia dei danni? Grazie a risentirci
purtroppo gli inverter senza batteria in Italia sono vietati al momento. Per quanto riguarda le connessioni devi rispettare quello che dicono i manuali, e questa tipologia di inverter non ne monto. Buona giornata. 🤷♂️
Buongiorno, complimenti per i suoi video, davvero esplicativi. Le chiedo gentilmente: un inverter come quello che indica nei video, per esempio, è idoneo anche allo scambio sul posto? Se non fosse cosi, come faccio a capire la differenza fra un inverter idoneo allo scambio sul posto e uno no, fra quelli proposti sul mercato? Esistono delle specifiche, dei parametri che mi possano indicare la differenza. Grazie.
Gli inverter scambio sul posto hanno delle tensioni e delle connessioni che sono diverse da quelli OFF.GRID. questi inverter OFF-GRID funzionano con le batterie, e quando le batterie sono scariche passano e prelevano dalla rete, e poi ritornano alle batterie. invece gli inverter di rete, molto più semplici, di solito sono totalmente ibridi, cioè hanno dentro solo schede elettroniche senza toroidi, e hanno una funzione di lavoro molto più semplice perché lavorano a tensioni molto alte, sconsigliatissime nel fai da te.
Grazie Gianni per i tuoi commenti. Vorrei chiedere se è ipotizzabile o forse già realizzato quanto segue: Obiettivo: pala eolica verticale in zona poco ventosa: come si può avviare e mantenere la produzione nei periodi con vento insufficiente Possibile soluzione: piccolo motore elettrico (alimentato con energia proveniente dal fotovoltaico) con forte demoltiplica per renderlo più profittevole, che parte e si arresta automaticamente. Ti ringrazio per l'attenzione, e complimenti sinceri per i tuoi video. Giancarlo
Ciao Gianni, ho un piccolo impianto da 2kw con un inverter vevor da kW 12v e tre batterie agm da 120 Ah ognuna, vorrei chiederti , in caso di assenza per una settimana , volendo stare tranquillo, cosa conviene fare? vorrei staccare tutto, è sufficiente lasciare le batterie cariche? grazie, buona Pasqua!
se le batterie sono nuove o comunque buone, sganci tutto compresi i pannelli compreso lo stacca batterie e spegni l'inverter, e può lasciare così. se hai paura che si scarichi sgancia solo l'inverter e lascia attaccato il fotovoltaico che ti manterrà sempre le batterie cariche, che è la cosa comunque migliore da fare.
Buonasera Gianni, sempre in riferimento al problema dei fusibili che si bruciano sul mio impianto a 12v, visto che non trovo fusibili di amperaggio maggiore di 32 ah, volevo chiederti se l'idea di trasformare le stringhe da parallelo a serie, può essere un'idea fattibile o meno. Io credo di no per il fatto che, essendo l'impianto a 12v, obbligherei alcuni componenti, in primis il regolatore di carica, a lavorare in maniera eccessiva, causandone la bruciatura. Per questo e per dovere di cronaca, ricordo che il mio impianto, attualmente, si compone di due stringhe di tre pannelli collegati in parallelo, ogni pannello è di 170w, 18v di vmp, 21,6v di voc e un isc di 9,89ah; due regolatori di carica della EAsun modello iCharger mppt 6048(12/24/36/48v) collegati in parallelo; come inverter ho montato il bestione arancione da 12v; infine due batterie(gel) da 12v e 100ah collegate in parallelo. Ovviamente, l'impianto comprende anche il combiner box con portafusibili, 2 magnetotermici( uno per stringa), un salvavita ed un interruttore di circuito attacca/stacca da 300ah sul positivo che va dalla batteria all'inverter e regolatore di carica. Ora, va da se che l'amperaggio delle stringhe, avendo i pannelli un isc di 9.89ah ciascuno, risulta di 29,67ah totali, quindi, i fusibili da adottare dovrebbero avere un valore di almeno 40ah. Spero, fin qui, di non aver detto inesattezze. Ma è a questo punto che mi scontro con la difficoltà di reperire in commercio fusibili da 40ah. Si trovano solo fino a 32ah. Come risolvo l'impasse? Ripropongo anche sul canale il mio problema così che possa risultare utile a tutti quanti si siano scontrati con un dilemma simile. E pensare che ho cominciato con un pannellino da 100w, un inverter da 3000w(di picco) e una batteria da auto. Non mi resta che chiudere con i consueti complimenti e ringraziamenti per tutto quanto divulghi con il tuo canale a tutti noi.
Ciao Marco, grazie dei complimenti innanzitutto. la soluzione del tuo impianto è molto semplice devi posizionare un fusibile per ogni pannello da 15 A in questo modo hai la protezione dei singoli pannelli dopodiché li connetti in parallelo come hai fatto e prosegui verso i regolatori di carica. Buon impianto anche a te.
Grazie Gianni, è a questo che serve l'esperienza. Veramente semplice la soluzione da te proposta. Semplice ed ovvia a tal punto che non ci si pensa. Ho già ordinato i portafusibili con fusibile da 15ah che collegherò subito dopo il diodo di blocco. Poi, ricollego i pannelli in parallelo e sostituisco il porta fusibili del combiner box con un magnetotermico. Grazie ancora e buona domenica. P.S.: ho provato a contattare il referente della 4klift ma, ad oggi, nessuna risposta. Si accettano suggerimenti .
Ciao, ti faccio i miei complimenti, volevo chiederti due batterie da 12v lifepo4 già assemblate con bms incluso ciascuno, da 100A, possono andare in serie per ottenere 24 V? , le batterie sono sigillate come quelle al piombo, grazie
Per quanto riguarda le batterie ci sono tanti modi di costruirle. se tu senti il produttore probabilmente ti dirà di sì. la mia opinione strettamente personale è quella di non mettere mai in parallelo o in serie batterie già configurate in serie.
@@ENERGIAFAIDATE io ritengo più sicuro e semplice prima parallelo e poi serie, più bilanciato e meno rischi, mi sembra Gianni in qualche video sostenga motivatamente a buona ragione ciò.
Gianni Buona sera Apprezzo molto le sue descrizioni, ma desidero segnalarle che sarebbe opportuno sottolineare che il differenziale è necessario installarlo subito dopo l'uscita del gruppo di misura ed è sicuramente importante che sia di classe A per tensioni pulsanti continue unidirezionali. Grato per il suo lavoro porgo distinti saluti
Ciao Gianni, ho quasi terminato il montaggio del Inverter TOROIDALE 3KW con regolatore di carica EPEVER 6415 AN. Domanda... Lo stacca batteria di quanti Ampere deve essere x essere sicuro e tranquillo che faccia il suo dovere? Grazie, ciao Gianni buon lavoro e buona giornata . Giancarlo di BG.
Ciao Giancarlo lo stacca batterie per l'impianto 12 V alla massima potenza deve essere quanto più possibile potente in quanto gli ampere dichiarati alle aziende cinesi spessissimo non corrispondono a verità, ma solo a potenze temporanee e non continue.
ciao Danilo oramai ci sono decine di aziende che fanno prodotti finiti, assemblati. il mio canale è fai da te, la mia direzione non è quella di prodotti preassemblati non posso quindi giudicartelo, so per certo che sono tutti più costosi rispetto al fai da te, e difficilmente configurabili dall'acquirente.
Mi scusi e sé io con una presa dell'impianto di casa mi collego ai morsetti (in ) del toroidale 12v Per caricare le batterie lo posso fare? Premesso che (output ) del toroidale 12v.non va nell'impianto di casa dove inserisco la spina per caricare le batterie. grazie anticipatamente per la risposta e una buona serata
ciao Giuseppe, se ho capito bene tu vuoi caricare le batterie con il toroidale. sì lo puoi fare ma la connessione che descrivi nel tuo messaggio è sbagliata. Ai morsetti 12 volt del toroidale devi collegare la batteria, la rete la devi collegare alla presa input del toroidale, in questo modo hai la corrente della rete che entra nel toroidale e utilizzi il suo caricabatterie per caricare le batterie, e non stai utilizzando l'uscita del toroidale verso la casa con la 230 V. Ma non collegare la presa dell'impianto di casa ai morsetti 12 volt del toroidale sennò scoppia tutto. 💥😱🤦♂️😊
@@ENERGIAFAIDATE grazie Gianni mi sono espresso male l'impianto funziona benissimo batterie al gel cavo da 70 mm2 collegati con capicorda ai 12v. Alla morsettiera houtput esce la 230v.la domanda era imput della morsettiera attacco una spina con un cavetto fase neutro e terra ? Ma penso che già mi hai dato la risposta . Il caricabatterie con due batterie al gel da 100 ah l'una lo imposto a 25 ah per non stressare le batterie, e imposto l'utility al programma 1. Questo toroidale nell'impostazione batterie c'è B1 gel u.s.a e b5 Gel euro io ho impostato b5 Gel euro e mi affido alle impostazioni dell'inverter. Mi confermi sé è tutto giusto Grazie per avermi risposto e ti auguro una splendida giornata ciao
le batterie senza manutenzione sono in realtà batterie chiuse e non hanno i tappi che invece danno la possibilità di verificare elettrolita. Ovviamente lo lasci così come sono al momento in cui "non ti piacciono più" potresti anche verificare l'eventuale aggiunta di acqua distillata. Visto che devi buttarle... 🤷♂️
Buon giorno Gianni,complimenti per il lavoro che fai per tutti noi. Nel video n5 economico semplice c limpianto che desidero realizzare per casa mia. Ho una falda della terraza su cui montare i pannelli da 6,20mt per 1,34 mt, quanti panneli e e di quale potenza utilizzare? Ho ricevuto il preventivo delle batterie della 4klift e comprerò 6 di queste da 500A. La falda dove vorrei mettere i pannelli orientata a SUD-SUD OVEST. grazie per la risposta.
attraverso la visione dei video hai tutte le nozioni che ti servono per realizzare l'impianto. Devi calcolare quanti pannelli in relazione al regolatore di carica e connettere poi semplicemente batterie, fusibile, stacca batterie e inverter. questo impianto è stato studiato per la semplicità e da modo anche a chi è in esperto di costruire un impianto per alimentare una casa o una porzione di essa. Buon impianto anche a te
Quelli da te menzionati non sono argomenti che riguardano il mio canale che invece è un canale di fai da te nel campo dell'energia alternativa. Gli argomenti da te menzionati dovrebbero essere parte di un canale ulteriore che richiederebbe tempo, e poi tieni presente che da comune a comune, regione a regione, provincia a provincia, tutto cambia quasi radicalmente. quindi ognuno dovrà fare le attente valutazioni sul posto in cui abita.
Ciao Gianni, chiaro come sempre. Ottimo il grafico finale, nel mio caso nel quadro di casa si incontra prima un Magneto Termico da 32A 6000 Ka e solo dopo un magneto-differeziale (Salvavita),.mi chiedo se la linea è lo stesso protetta in questo modo. Scusami ma nel caso di specie io avevo capito che andava montato un contattore tra la.linea enel.ed inverter. Grazie
Il contattore serve quando tu scegli una sorgente o un'altra, invece qui è l' inverter che sceglie la rete o le batterie, c'è già all'interno un relè che fa il passaggio
Ciao Francesco, ho fatto apposta i video di tutte le tipologie... segui quello che più interessa a te, ci sono tutti i dettagli e il link dei prodotti, se non sai dove acquistare.
Sig. Gianni io a casa ho impianto fotovoltaico senza batteria e se stacco l inverter a casa funziona tutto ugualmente. Significa che la rete non è collegata all inverter? La domanda che mi faccio è: se dalla rete arriva gia la AC perche bisogna attaccarla all inverter? Grazie
L'impianto fotovoltaico senza batterie funziona attraverso la diretta dei pannelli e la diretta della rete. se spegni l'inverter assorbirai dalla rete, se l'inverter è acceso assorbirei dai pannelli miscelando con la rete se ti manca potenza dei pannelli.
Grazie Gianni per la chiarezza e le precisazioni dei vari tecnici nei commenti. Chiedo: l'inverter riceve il 220V dalla rete, in serie, e la cede al magnetotermico+ differenziale, giusto? Deve essere certificato per fare ciò? Il voltronic lo é? Grazie per il tuo prezioso sapere.
Tutti gli impianti elettrici e idraulici devono essere sempre certificati da personale qualificato. difatti questo è un canale culturale dove io spiego il "fai da te" e la passione per l'elettronica e l'elettricità, ma poi chi realizza le cose deve sempre farle supervisionare da un professionista, autorizzato, che verificherà il vostro lavoro. Praticamente tu diventi il manovale del professionista che poi deve riverificare tutto. È lui che si prende la responsabilità di un impianto fatto a regola d'arte, e ne va della tua sicurezza... mi raccomando.
Ciao Gianni sono nuovo in questo settore, volevo aggiungere un eolico al mio impianto fotovoltaico, secondo te posso dal regolatore di carica dell' eolico posso entrare nel inverter al posto delle batterie? Come faccio ad integrare?
Assolutamente no. quando esci dal regolatore di carica eolico devi sempre andare alle batterie, che fanno da tampone. se tu vai all'inverter avrai tensioni oscillanti per cui l'inverter non capisce a che tensione sta lavorando e rischia di bruciare o bloccarsi continuamente.
Ciao Gianni complimenti per i tuoi video, non me ne perdo mai nessuno, ti volevo chiedere, hai possibilità di parlare delle batterie di ioni di sodio (sale) magari testarne una visto che in Italia ci sono diverse aziende che le producono, ho appreso della esistenza di questa batteria da un servizio delle iene in tv?
Prima di parlare di un prodotto devo avere delle certezze. domani uscirà un video che è una prefazione, che chiarisce alcuni aspetti pur non descrivendone le caratteristiche, in quanto non sono in possesso di materiale sufficiente.
Gianni, ho una domanda che mi logora da giorni e purtroppo il gruppo Facebook non c’è piu😢. Non posso investire molto ma se un domani volessi ampliare l’accumulo al piombo, come potrei fare visto che non si possono aggiungere celle al pacco ne mettere pacchi diversi in serie e parallelo??
Sia le piombo che le litio hanno questa caratteristica, che non permettono l'aggiunta di batterie in futuro, quindi nella tua previsione di impianto puoi fare un impianto economico che ti soddisfa le esigenze temporanee, dopodiché le batterie le venderai ad un amico che vuole fare lo stesso impianto tuo e tu potenzierai il tuo impianto con una serie di batterie nuove. l'importante è scegliere in maniera definitiva tutto il resto, ovvero il regolatore di carica, i pannelli e inverter, anch'essi comunque possono essere presi in maniera progressiva in modo da ampliare l'impianto in un secondo tempo.
questi sono impianti dove il fusibile è rarissimo che salti, in quanto dovrebbe esserci un cortocircuito sulla linea. gli apparati sono già protetti dal loro fusibile. un cortocircuito sulla linea avverrebbe solo appoggiando una chiave inglese tra positivo e negativo. l'impianto è molto semplice, è quello che si faceva anni da, e se saltava il fusibile bruciavi il regolatore. 🤷♂️👍🏻😊
Grazie per i video, posso approfittare per un quesito? Ho un inverter Genius 5000va e dei pannelli solari, non ho batterie, tutto nuovo e mai utilizzato. Oggi ho provato a collegare la rete 220 senza null'altro all'inverter ma non da segni di vita. É Normale?? Grazie per l'attenzione e chiedo scusa per il disturbo!
Si certo, me ne rendo conto ma, per quel che riguarda le mie conoscenze per questo tipo di apparecchiature stanno a zero. L'acquistato 4 anni fa e non l' ho mai collegato. Non so se solo con la rete si debba accedere. Proverò a collegare i pannelli e riprovo. Grazie ma secondo me si sarebbe dovuto accedere anche con la rete elettrica.... Bho grazie a risentirci
Buongiorno Gianni, intanto complimenti e grazie per tutti i contenuti interessanti che ci offri, rendendoci edotti su un argomento fondamentale per il confort abittivo del nostro prossimo futuro!!! Avrei bisogno di qualche consiglio. Ti presento in breve di cosa ho bisogno. Io sto ristrutturando un piccolo rifugio di campagna e sto mettendo in opera gli impianti compreso l'elettrico. Vorrei predisporre un impianto fotovoltaico off-grid, in quanto non vorrei collegarmi alla rete del gestore (costo del solo allaccio circa 1500€.). Il mio fabbisogno sarebbe saltuario ovviamente, ma avrei alcuni assorbimenti fissi (tipo un piccolo frigorifero) e saltuariamente (primavera/estate) irrigherei l'orto e preleverei acqua dalla vasca di raccolta con una pompa sommersa da 1KW circa. Pensavo che l'impianto che hai presentato in questo video potrebbe fare al caso mio. Potrei iniziare con un configurazione con batterie al piombo e magari un domani adeguare l'impianto con le LiFePo4? Essendo un uso salturaio, le piombo non vorrei che si rovinassero se nel corso dei 30gg non ho la possibilità ri rimboccarle con acqua distillata per esempio. Mi puoi dare un consiglio? Grazie.
La tua e una progettazione progressiva ed è fattibile al 100% . l'unica cosa, ricorda che le batterie dovrai sempre cambiarle tutte insieme, non puoi aggiungere batterie dopo... sia nelle piombo che nelle litio, quindi scegli un impianto definitivo. Oppure scegli un impianto che sarà modificabile ma tenendo presente di questa caratteristica delle batterie, sulle litio hai qualche flessibilità ma sulle piombo no. dopo un mese non puoi aggiungere batterie al piombo all'impianto già esistente.
@@ENERGIAFAIDATE i 30gg era riferito alla manutenzione delle piombo con acqua distillata. Non vorrei si rovinino. Probabilmente aspetterò e cercherò di partire direttamente con le litio. Se dovessi impostare con le litio LiFePo4, 4celle da 280Ah 3,2v, potrei avere energia sufficiente per questo tipo di uso saltuario da rifugio? Nel tempo potrei aggiungere altre quattro celle identiche per aumentare la riserva del KW? Grazie.
Complimenti per i tuoi video. Una domanda: ho necessità di un meter o di un controller che sospenda l’erogazione di corrente dall’inverter quando la percentuale di carica delle batterie scende ad esempio al 70% e che mi riabiliti l’erogazione di corrente solo quando le batterie si ricaricano al 100%. Esiste un controller che fa questo? Grazie
tutto si può fare con l'elettronica, ci sono metodi domotici sia digitali che analogici. Sul canale vengono evidenziati alcuni di questi. Buona visione
Grazie Gianni, sei di grande aiuto. Sul tetto ho 4,5kw di pannelli e un inverter HUAWEI SUN2000L predisposto per le batterie. E' ora il momento di acquistarle; 8-10 KWh sarebbe l'ideale anche per la pompa di calore per l'accumulo e il clima alla sera (abito a roma e scaldo con quello). Chi vende il fotovoltaico dice che dovrei fare domanda per mettere le batterie e prese da loro costano molto. Mi sai dire se il mio inverter accetta le batterie e magari farmi da solo l'accumulo? Monitoro i consumi con Shelly e homeassistant, e so esattamente l'energia che mi serve. E' possibile una tua consulenza (anche onerosa) ? grazie !!
su questo canale tratto solo il fai da te non lo scambio sul posto e per aggiungere elementi su impianti incentivati devi fare ovviamente prima una richiesta e non puoi installarlo fai da te ma devi avvalerti di aziende certificate.
Grazie Gianni per la tua esperienza messa al servizio di tutti gli appassionati, anche inesperti come lo sono io. Una domanda: se la linea del quadro di casa mi entra nell'inverter e da questo poi esce per tornare al quadro principale, qualora l'inverter abbia un problema (guasto oppure entri in sicurezza per sovratemperatura ecc...) tutta la casa viene disalimentata? Questo passaggio non mi é chiaro non conoscendo bene l'inverter che hai usato... Grazie per la risposta e buon lavoro
quando decidi di vivere off-grid puoi avere delle problematiche che devi prevenire. se hai la rete connessa all'inverter puoi mettere anche un deviatore che in caso di problema bypassa l'inverter e va direttamente alla rete.
Buongiorno Gianni. Grazie per le tue lezioni e la tua pazienza. Sto ancora studiando i tuoi video ma faccio qui la domanda. Per chi come me ha la casa alimentata da trifase (380V) anche a "soli" 3 KW per cui il fornitore concede anche picchi a 6-7KW (ho una pompa di calore, poi per il resto della casa un sistema di ripartizione della trifase), nei tuoi impianti cambierebbe solo l'inverter (il "bestione arancione")? Ne esistono che si possano interporre tra rete trifase del fornitore e il magnetotermico-differenziale trifase della casa? Faresti qualche esempio se puoi? Grazie 1000.
Ciao Gianni ma prendendo l'inverter arancione più grande si può tenere con un impianto del genere in "Eco" per risparmiare anche i suoi 30Watt di assorbimento?
Su un impianto 12 volt il massimo che si trova in commercio è un kilowatt. questo bestione arancione da 3 kW è un'eccezione. ecco perché non va mai utilizzato alla massima potenza ma bisogna stare costantemente sotto il kW e raramente oltre.
Buona sera a tutti, sono un neofita e vorrei fare il mio primo impianto fotovoltaico. Ne vorrei fare una da 4/5kw , meglio un inverter ibrido o pure il bestione arancio con relativo regolatore di carica? Cosa mi consigliate tra 12 o 24 volt?
Visto che sei un principiante ti consiglio di guardare bene i video per andare a fare una scelta oculata. tieni presente che con la 12V hai un consumo modesto e soprattutto non puoi attaccare grandi potenze, mentre con la 48V puoi fare un pò quello che vuoi... la 24V è una via di mezzo.
Ciao Gianni, ho un impianto da 5.4 kWh con inverter della SolarEdge da 5 kWh e batteria Tesla Powerwall 2 con backup, 13.5 kW. Volevo chiederti posso installare in parallelo una batteria diversa dalle Tesla utilizzando sempre il sistema di carica della Tesla?
Se con un inverter toroidale da 6 kw monto dei pannelli fotovoltaici per 3/4kw , posso avere dei problemi? L'inverter dovrebbe sviluppare 3/4kw ugualmente?
L'inverter è un utilizzatore della corrente, che la preleva dalle batterie. quello che devi calcolare è quanti pannelli mettere per caricare, attraverso il regolatore di carica separato, le batterie in maniera adeguata.
Buongiorno Gianni! Grazie mille per i tuoi video. Domanda: questo impianto è modificabile per un accumulo di più kw e di conseguenza più pannelli? Ad esempio 5 kw di pannelli e 9 di accumulo? Scusa se hai già risposto in altri post 😅grazie mille
Tutti gli impianti del mio canale sono modificabili, ma tieni presente che le batterie al piombo dopo un mese dall'installazione non possono essere più aggiunte. Per quanto riguarda invece l'inverter a 12 volt ... se poi passi alla 48 ovviamente va sostituito.
Buon pomeriggio Gianni. Mi complimento per la semplicità che usi nella spiegazione di un sistema che può aiutarci molto. Mi hai fatto venir voglia di iniziare a progettare e costruire il mio primo impianto. Attualmente sono servito da enel con 6Kw e sono indeciso se installare un inverter da 3 o da 6Kw. Mi consiglieresti? Poi, ho visto in rete pannelli da 550w 12/24/48 volt, 49,9v a circuito aperto. Pensavo di inserirne 4. Però devo capir bene. Sono pronto ai preziosi consigli. Grazie per il tuo impegno che ci regali!!!! Ciao.
se stai pianificando il tuo impianto ti consiglio di scegliere una delle playlist numerose del mio canale in modo da valutare, rispetto ai consumi giornalieri che hai, qual è la playlist più idonea da seguire dall'inizio alla fine. Ci sono come al solito tutti i dettagli, niente viene occultato e seguendo le playlist puoi realizzare il tuo impianto preferito.
Ciao, sei stato chiarissimo, una domanda: é possibile aggiungere a tutto il sistema un carica batterie collegato alla rete per caricare le batterie nel caso in cui i pannelli non producono in modo da avere sempre un backup in caso di blackout? Se la casa é sempre collegata alle batterie e queste sono sempre cariche (da rete o da pannelli) funzionerebbe tipo gli UPS?
Ciao buongiorno mi sono iscritto oggi, sono Walter ti volevo chiedere un impianto a 96 volt con accumulo e possibile realizzarlo? e meglio o peggio del 48 volt , io sto studiando la struttura del tetto e vorrei montare dei pannelli da 600 watt la falda e abbastanza ampia volevo un tuo parere su questo progetto, io sono della provincia di Pescara ciao.
ciao Walter, puoi fare un impianto 96 V però di solito tutti gli standard dei prodotti sono a 12-24-48 V quindi avresti difficoltà a trovare alcuni accessori.
@@ENERGIAFAIDATE Grazie mille penso di fare il tuo un 48 volt sto provvedendo all' acquisto di tutti i componenti se per le batterie mi potresti dare una mano ti sarei grato.
L'impianto di rete e quello off Grid devono essere separati, quindi alimenti solo le luci ma facendo una linea propria, col suo magnetotermico differenziale.
Gianni, buonasera, finalmente ho completato l'opera. Oggi, dopo vari controlli e verifiche, ho collegato l'impianto fotovoltaico al mio appartamento. Devo dire che per ora, tutto fila liscio ed ogni singolo apparecchio di casa, funziona con la corrente prodotta in autonomia. Spero di non essere stato avventato nell'aver fatto ciò ma, visto che utilizzo apparecchiature poco energivore, mi sono convinto che poteva funzionare e di fatto, come detto prima, funziona. E di questo, devo ringraziare solo te che con tutta la tua grande esperienza e chiarezza, hai saputo infondere fiducia e coraggio nel maneggiare una materia pericolosa come l'elettricità. Orgogliosamente soddisfatto ma umilmente grato, ti ringrazio di tutto e continuerò a seguire il tuo interessantissimo canale. Grazie!
Ciao Marco e grazie di cuore per la tua leale riconoscenza. Tanto lavoro sul canale ma anche tante soddisfazioni. Inoltre sei anche la dimostrazione che consumando meno si può essere off-Grid prima del tempo. Buon impianto, buona bolletta 0€... 😊 e facci sapere come si comporterà nel tempo e che modifiche apporterai.
Si, ovviamente, dopo adeguato monitoraggio, riporterò il resoconto. Per le modifiche, se tutto va come deve, pensavo già di prendere un sistema di accumulo più performante e duraturo.
😊👍🏻
@@ENERGIAFAIDATE buongiorno Gianni, succede una cosa che non capisco. L'impianto, quando c'è il sole funziona a gonfie vele tanto che il contatore del gestore è a zero. Poi, come per esempio oggi, inizia la giornata che l'impianto è collegato alla rete del gestore, poi, nonostante il brutto tempo e la conseguente mancanza di sole, verso metà giornata, automaticamente passa alla rete del fotovoltaico e ci resta fino a tarda sera...😲😁. Possibile che i pannelli, nonostante la carenza di sole, carichino tanto da fornire sufficientemente energia all'impianto? L'importante è che funzioni tutto 😁 giusto? Un'ultima cosa, ho comprato già il secondo regolatore di carica che doveva essere uguale al primo ma, invece, è arrivato un modello differente stessa marca, stesso amperaggio e voltaggio(12/24/36/48). Secondo te, lo devo rimandare indietro? Grazie e, forever, complimenti.
Non finirò mai di scrivere e divulgare , che questo è un canale INTERESSANTISSIMO
grazie tantissime del complimento, non posso dirti che "continua così..." ♥️
Grazie Gianni che con le tue lezioni aiuti tutti noi a ideare e costruire il nostro impianto regalandoci grandi soddisfazioni… siamo sempre in debito😉😉🔝🔝🔝🔝🔝
Grazie a te Roberto, e tu hai fatto un impianto veramente di alto livello continua così.
Buongiorno! Grazie Gianni per tutte queste lezioni gratuite che ha messo a disposizione. Io non sono un grande esperto di elettronica, ma non ho avuto difficoltà a progettare l'impianto grazie alla chiarezza delle sue lezioni. Complimenti e grazie! Ho quasi finito di realizzare il mio impianto fotovoltaico a isola. Lei è davvero un gran maestro, ha un modo di spiegare le cose davvero efficace! Mi sono appassionato molto. Sono molto contento. Volevo ringraziare! Le auguro tante belle cose! grazie ancora💪🙏
anch'io ringrazio te che segui questo canale assiduamente e ti auguro un buon impianto e buona autonomia energetica.
GRANDEEE!! Grazie Gianni, quello schema alla lavagna è quello che mi toglie ogni dubbio che avevo!! GRAZIE!!
Grazie a te Roberto. quando riesco qualche grafico lo faccio.
Premesso che sono sempre stato un grande sostenitore dell'energia sostenibile ma la corrente mi fa molta paura e non mi metterei mai a trafficare con tutti quei cavi e gingilli vari, vorrei dirti che sei veramente un grande perché anche uno senza alcuna base di elettrotecnica come me riesce a capire almeno a livello teorico come funzionano tutti questi vari tipi di impianti che hai presentato.
Ti ringrazio dei complimenti e anche della tua umiltà. riconosci i tuoi limiti ed eviti quindi che la corrente possa diventare pericolosa... bravo. Però comunque la cultura sempre in primis.
Ciao, Gianni. Mi hai fatto sorridere perché il mio istruttore di laboratorio , quando faceva misurare la corrente col tester, mi faceva sobbalzare proprio col BOOM !!! E' SCOPPIATO LO STRUMENTO !!! In quanto lo avevo predisposto per la misura di corrente senza, però, collegarlo in serie al circuito... Un ragazzetto di 17 anni rimaneva impressionato da tale SCOPPIO che ancora oggi lo ricordo !!! Spiegazione chiara e limpida... Grazie, buon lavoro e buona vita !
Grazie Francesco, quando ci si riporta a vecchi ricordi, e anche simpatici, è sempre un piacere ascoltare. buona visione del canale.
Sei stato chiarissimo e si vede che sei un competente.
wow... doppio complimento ? grazie anche a te che segui il canale.
Sei una grande benedizione di dio ……… grazie delle tue splendide spiegazioni e consigli
Terza bolletta di fila di 43€ solo grazie a lui
Esagerato 🤦♂️🤣
grandi soddisfazioni a bollette zero euro 🔝💥
Grazie per le spiegazioni così semplici, mi sto attrezzando per farlo.
Grazie a te Giovanni buon lavoro.
Buongiorno ho visto l'inverter ho 3 pannelli da 175 dovrebbero andare bene se non sbaglio dovrebbe arrivare fino a 700w l'inverter, grazie mille
Non l'inverter ma il regolatore di carica
Ho capito tutto. Sei stato bravissimo. Grazie del tempo che dedichi a noi
Sono io che ringrazio voi che seguite questo canale con tanto entusiasmo. buona visione a tutti.
Attenzione alle lucidature così spinte le Signore possono approfittarne.
Battute a parte sempre in vetta. Complimenti.
hai ragione già un anello d'argento è finito in fotovoltaico 🤣🤣
@@ENERGIAFAIDATE ehh va bene di fronte all'eternità! 🤣
chiarissimo grazie 1000 di tutti i video che fai
Grazie a te Sandro che segui il canale.
Buongiorno, questo video va direttamente nei preferiti, finalmente qualcuno è riuscito a farmi capire in modo chiaro come si collega l impianto di casa al fotovoltaico partendo dal quadro di casa, grazie grazie, spero ci sarà un altro video nel quale si spiega con la stessa semplicità la connessione pannelli regolatore inverter batterie. Ancora grazie e continua cosi
Grazie a te Marco. uno dei prossimi video, ovvero il numero 6, spiegherà le connessioni reali ai pannelli, la quantità di pannelli, e i settaggi di regolatore di carica e inverter.
Grande Gianni, molto chiaro lo schema del collegamento all'impianto di casa.Hai confermato quello che ho fatto. Ho aggiunto un commutatore 1-0-2 per bypassare inverter e tutto l'impianto fotovoltaico in caso di guasto o manutenzione.
Ottimo lavoro, sarà spiegato anche in uno dei successivi video.
ciao sei stato chiarissimo, altroche bravo mi piace come spieghi in maniera semplice
😊 e tu sei un buon ascoltatore. 🔝
Grazie Gianni, sempre super istruttivo
grazie...
Gianni sempre al TOP !
Grazie Marco.
Sempre un grande ormai il nostro punto di riferimento per i nostri impianti
ti ringrazio, e anch'io sono molto soddisfatto di tutti voi amici del canale buona visione.
Sempre il migliore!💪
😳🥹
Grazie mille,sei sempre grande 👋
Sono sempre il solito 1,82 m grazie.... ahahah
Spiegato molto bene, per un profano, ho un triplo zero, ma per un elettricista, anche mediocre, è una cosa semplice.
Grazie Walter buona visione.
Grazie sei stato chiarissimo
Grazie Francesco anche a te che segui il canale, e buona visione.
Perfetto sei stato chiarissimo come sempre.
Grazie
Io ne ho realizzato uno semplicissimo in un garage senza contatore.
Mi serve solo per il motore della saracinesca e due faretti.
Tengo la batteria 12 v. carica con un pannello da 100 w. e la trasformo a 230 v. con un inverter da 3000 w.
Il motore della saracinesca è di circa 1000 w.
Dovrei mettere una protezione dopo la batteria e il differenziale all'uscita dell'inverter.
I cavetti piccolini dei pannelli io li collegherei a monte del fusibile in modo tale che un eventuale intervento non mi lascerebbe i pannelli senza batteria.
Grazie del tuo feedback e della tua esperienza personale. buon impianto.
Ciao Gianni, grande!!!i miei complimenti.
Una domanda....una volta che al differenziale di casa allacciamo linea e neutro del nostro impianto che fine fanno linea e neutro provenienti dalla rete?accennavi all'approvvigionamento dalla rete in caso di down delle batterie.come avviene questo? È un passaggio che non ho capito.grazie ancora
La casa ha sempre un suo differenziale che deve arrivare all' inverter, e poi dall' inverter esci con un'altro differenziale. Tieni presente che dall' inverter escono correnti bifasiche, quindi non hai la protezione dal differenziale, del resto hai una corrente bifase quindi a 115V x 2
@@ENERGIAFAIDATE Gianni, grazie per la tua risposta.dovrò studiare un bel po',la tua risposta la devo metabolizzare un attimo,magari con l'aiuto di carta e penna....colpa mia,chi ha più nozioni di me ha sicuramente realizzato nell'immediato.
Continuo a seguirti con fame di conoscenza.grazie
Grande come sempre Gianni aspetto il prossimo video buon lavoro👍👍👍
grazie Francesco e a te buona visione.
ottimo video come sempre
grazie...
Ciao Gianni, apprezzo molto la tua preparazione in materia, e la tua chiarezza. Bravo davvero! Volevo chiederti: questo fotovoltaico da 2500 euro, cosa può costare all'incirca all inclusive e montaggio. Grazie per la risposta e saluti
Per quanto riguarda il montaggio dipende da chi te lo monta e dove te lo deve montare; se sul tetto, se a terra, se c'è una pensilina, però con questi 2500 € col fai da te non spendi nulla di più. Se non te ne intendi puoi farti supervisionare da un elettricista.
Grazie Gianni, quindi mi dici che con 2500 euro acquisto TUTTI gli elementi che servono. Dovrei quindi pagare solo l'elettricista per la installazione, e null'altro?
Ciao Gianni, grazie per la tua dedizione nel raccontare il fotovoltaico.
Avrei una domanda ho un impianto molto simile a quello del video però con batterie al litio 2x200a in parallelo preassemblate.
Il fusibile dopo lo stacca batterie è stato fatto come quello del tuo video 2 lamine da 500a accoppiate, però continua a scaldare (65°/75°) se richiedo un consumo sui 2.5 kw per 5/10 minuti.
Volevo chiederti se secondo te c'è un errore o provo ad accoppiare un'altra lamina da 500a?
Grazie
I fusibili di solito non vanno accoppiati, anch'io lo faccio ma se ne trovi uno unico è meglio m. verifica le connessioni, dimensione dei cavi e soprattutto l'assorbimento.
Grazie Gianni e complimenti per i tuoi video
Vorrei farti una domanda riguardo questi impianti.
Visto che non è prevista l immissione in rete al gestore della produzione in piu dell impianto, mi chiedevo dove va a finire ipotizzando ad esempio che i pannelli sono in condizione ottimale e producono al massimo, le batterie sono completamente cariche e non vi è consumo importante di corrente?
Tutti gli impianti fotovoltaici, a motivo del regolatore di carica, quando hanno raggiunto la massima carica della batteria, in base alle impostazioni, rallentano, fino a fermare l'ingresso. E' una cosa normalissima che non procura nessun danno a nessuna parte dell'impianto.
Buongiorno Gianni,
conviene (lato tecnico non economico) montare un solo inverter ibrido per le due stringhe o
montare 2 inverter ibridi più piccoli e collegarli in parallelo ?
Se ho detto delle castronerie mi perdoni…..
l’eventuale Pala eolica verticale , so che ha lei piacciono quelle ad asse orizzontale, ma non posso per ragioni di rumore,
come si inserisce nel/negli inverter ?
La scelta di suddividere l'impianto in due linee separate e avere quindi due inverter è di solito vincente, in quanto se una si dovesse rompere ci troviamo l'altro inverter disponibile per tutta la casa ma tieni presente che tutto è condizionato dalle potenze. Per quanto riguarda invece la turbina eolica, vi sono molti venditori che abbinano alla turbina eolica anche un regolatore di carica o un inverter, io non l'ho comprato perché assolutamente per come sono costruiti non mi piacciono, e quindi ho preferito, se guardi la linea del mio canale che parla delle turbine eoliche, costruirmene uno, il cui progetto sta andando avanti con diverse migliorie.
Grazie mille ❤
Grazie anche a te che segui il canale.
Ciao Gianni, finalmente è arrivato il bestione arancione ! Volevo chiederti se è possibile utilizzare due regolatori di carica con lo stesso pacco batterie (gel), uno per i pannelli l'altro eolico.
Grazie.
Il regolatore di carica di un impianto ben equilibrato devono essere identici. se sono diversi potrebbero creare delle discrepanze, ovvero dei blocchi. prova a verificare se riesci a mantenere il bulk e il float ,e tutto il comportamento dei due regolatori in maniera analoga.
Grazie Gianni, per quanto riguarda il video ho una domanda la terra ddll'inverter e regolatore la posso attaccare direttamente al filo giallo verde della terra di casa?
Grazie
Se intendi la massa della scocca dei due contenitori ti dico sì, lo devi fare. la terra è un'altra cosa.
Ciao Gianni, mi chiedevo a proposito dei pannelli solari se lasciare aperto il circuito, cioè senza carico, (regolatore di carica) per qualche ora al sole può danneggiare il pannello a prescindere dalla potenza dello stesso.
Assolutamente no, non rovini nulla. sia nel caso che tu interrompa il circuito sganciando i pannelli, o stai facendo manutenzione staccando il magnetotermico, loro rimangono inattivi perché la loro produzione inizia quando il circuito si chiude.
Ciao Gianni con il video hai usato un cavo da 90mmq.Nel video degli errori da non commettere, ha parlato di un cavo da 170mmq per il 12 volt. Per avere una dissipazione di 30 gradi centigradi sul cavo inverter -batteria su che sezione andresti. Con consumi modesti. Grazie
Per mantenere 3 kW a 12V il cavo deve essere 105mm2, se invece utilizzi in continua potenze inferiori, intorno ai 1000 - 1500W puoi andare anche su un 70 mm2. Userai saltuariamente la potenza massima di 3 kW dell'inverter di questa serie.
Una domanda:
L’uscita dello scaricatore di tensione che andrebbe al paletto a terra / posso collegarlo al centrale delle prese domestiche che alla fine va al paletto perché ho difficoltà a farlo direttamente/
Grazie
la terra è sempre una dappertutto, ma l'importante è che sia di buona qualità. se hai i cavi grossi di terra puoi connetterli dove vuoi. tieni presente che gli scaricatori di sovratensioni non sono obbligatori.
@@ENERGIAFAIDATE grazie
Ciao e di nuovo complimenti, mi hai dato qualche nuova info utile... ma come nella scienza per ogni risposta arrivano altre domande e se mi permetti te ne faccio una provando a descriverti cosa vorrei fare: ho una linea in casa fatta da me che porta corrente a 2 pc più altre cosette roba da stare sotto i 1000W credo (devo ancora verificare). Vorrei mettere qualche pannello, qualche batteria, un regolatore ed un inverter esattamente come hai fatto tu in questa serie. Roba che se vedo che non mi fanno risparmiare poi smonto e metto in camper. Ovviamente la linea off-grid, ma se le batterie scaricano devono passare a rete domestica... e fin qui credo di aver capito come tu suggerisci di fare (lo gestisce l'inverter o al massimo ho sentito parlare di ATS). Ma nasce una domanda: batteria si scarica inverter commuta su rete... esce il sole batteria si ricarica un pochino ed inverter si riposiziona su solare, ma appena commuta i carichi riportano le batterie sotto soglia e si ripassa a rete domestica ripetendo la cosa infinite volte. Come lo evito (non l'ho fatto ma immagino che capiti)? Consigli?
Devi programmare linverter in modo da passare alle batterie quando la tensione delle stesse arriva ad un valore settato
corretto 😊👍🏻🔝
Sig Gianni un impianto così lo fatto 15 anni fa a 24v inverter della studer 2200w le batterie che ho adoperato erano esattamente identiche molto affidabili ora ho cambiato il tutto con un nuovo impianto a lipefo 4 vediamo se mi dura anche questo almeno 15 anni grazie
Grazie del tuo feedback e della tua esperienza personale, utile agli amici del canale.
Complimenti Gianni per la chiarezza ed il dettaglio nell'esposizione dell'impianto.
Ho un dubbio sul collegamento L-N: se dall'inverter toroidale l'uscita è "bifase" (cioè 115V tra "L" e terra e 115V tra "N" e terra) è vero che avremo sempre 230V ma ci saranno problemi sul salvavita (intervento) o su alcune apparecchiature della casa? Grazie ed attendiamo tuo prossimo video.
Il problema sulle apparecchiature riguarda fondamentalmente la caldaia a gas che, dato che consuma poco, io consiglio di attaccarla direttamente alla rete, oppure utilizzare un trasformatore di isolamento che sarà ben descritto nel canale perché bisogna scegliere quello giusto. Per quanto riguarda invece il salvavita proverò a fare un test prendendo la corrente, a beneficio di tutti voi, speriamo che non sia l'ultimo video del canale... gulp
@@ENERGIAFAIDATE trasformatore di isolamento implica assorbimento, tuttavia come per ogni elettronica assicura stabilità, e per ridurre sprechi ottimo consiglio di collocarlo solo dove serve eg proteggere schede elettroniche ma questo varrebbe anche per lavatrice, lavapiatti, frigo e forno con scheda elettronica etc
Buongiorno Gianni, complimenti per tutte le spiegazioni date in modo professionale, ho visto che usi degli strumenti per il controllo della corrente e del voltaggio in corrente continua sia dei pannelli che della batteria ovviamente con 2 strumenti .
Che strumenti mi consigli di acquistare che siano con un buon rapporto qualità prezzo
Grazie
Io ho tantissimi strumenti economici e costosi, e uso un pò di tutto, quindi consigliarti qualcosa di specifico al momento non ce l'ho. tieni presente che alcune aziende mi hanno contattato e dovrò valutare l'efficacia delle strumentazioni perché sono cose che possono lavorare benissimo o malissimo. ci sono sicuramente marche famose di tester o amperometri... eccetera, che però non vado a citare qui sul canale ... per il momento.
Gianni una domandona, se ho una power station, di una nota marca, con una uscita a 12V e volessi fare una linea parallela solo per l'illuminazione di casa, i cavi devono avere una certa dimensione oppure bastano da 2,5mm? Grazie sempre per i tuoi consigli
la scelta della dimensione dei cavi è influenzata dagli ampere passanti. in funzione della tensione e degli ampere avrai un cavo di una certa dimensione che varia molto in funzione dell'aumento degli ampere, quindi devi calcolare quante luci attaccherai e di che potenza.
il fusibile accoppiato …mi ricorda qualcosa😅 Sempre grande Gianni💪🏼
La potenza erogata in bassa attenzione è talmente alta che non ne basteranno due, mi sa che ci vorrà anche il terzo.
Buonasera Gianni, complimenti per il canale, sono in procinto di costruire un piccolo impianto da 2kw, l'idea era quella di usare 8 pannelli da 250w collegati a coppie di 2 pannelli in serie e poi collegate in parallelo fra di loro ho un grosso dubbio ma su queste stringhe devo inserire i diodi di blocco oppure bastano dei fusibili da 10a? Grazie per la risposta
stringhe accoppiate a due pannelli è poco, ti conviene fare 3 se vuoi usare un regolatore di carica MPPT, i diodi di blocco vanno posizionati solo se hai delle ombre altrimenti resta lineare così, non hai cadute di tensione e prodotti aggiuntivi che rallentano l'efficienza.
Come al solito grande video dove fai tutto sembrare facile.
Come posso contattarla per un consiglio ?
puoi contattarmi su messenger o sull'email descritta nel canale.
Scusami,ma con il toroidale che esce fase fase come fai con la caldaia ad esempio o i condizionatori?
o attacchi la caldaia direttamente alla rete oppure devi mettere un trasformatore di isolamento adeguato sull'alimentazione caldaia
Chiarissimo come sempre, grazie Gianni! Ma acquistando dalla Cina il "Bestione Arancione" a quanto ammontano le spese doganali? Ha qualche indicazione in merito? Grazie saluti
Io l'ho comprato da Aliexpress, e' arrivato dopo 4 mesi e non ho pagato nessuna spesa doganale. Probabilmente va a fortuna.
esattamente si , è casuale.
ciao Patrick, ci sono spese doganali ma a volte non arrivano perché non hanno aperto la tua pratica in dogana. È casuale
ciao Gianni, grazie per i tuoi video sempre molto utili. Volevo chiedere, volendo fare TOTALMENTE a meno della corrente del fornitore, è possibile scollegare il contatore dal quadro con salvavita e differenziali? a cui poi collegare l' inverter o una power station Bluetti? utilizzando esclusivamente la corrente autoprodotta?
Quando tu realizzi un impianto ricordati sempre che a monte e a valle ci vuole un differenziale magnetotermico adeguato alla portata dell'impianto.
Gianni , scusa non ho capito bene , ma nell'entrata dell'inverter non entra corrente continua e esce alternata ? Come fa la linea in alternata ad entrare nell'inverter ?
Negli inverter off-grid entra corrente continua dalla batteria ed esce corrente alternata dall' inverter. quando la batteria si scarica l'inverter si connette alla rete automaticamente per prelevare corrente alternata e cederla direttamente alla casa.
Ciao Gianni, attualmente ho un inverter ibrido da 3,6KW 24V EUSUN credo che sia costruito nella stessa fabbrica cinese dove vengono prodotti i bestioni LF toroidali, ho visto che nell'ingresso AC dell'inverter non è possibile utilizzare il "differenziale magnetotermico normale", perché nella commutazione tra No-Grid a Grid evidentemente c'è qualcosa che sbilancia il differenziale che scatta. Ho inserito un magnetotermico semplice e tutto funziona. Per "differenziale magnetotermico normale" intendo il tipo AC classico, magari con uno di tipo B il problema non si presentava... ma non ho indagato oltre, tanto poi in ingresso dell'alimentazione della casa ho il suo differenziale.
L'importante è, basilarmente, che tu protegga le persone più che le cose, però tieni presente che la corrente bifasica che esce dagli inverter causa a volte delle anomalie. prova a verificare se il tuo differenziale è troppo sensibile, magari hai preso un 003 prova a prendere un 03. Fai però valutare bene al tuo elettricista perché se hai invece piscina o idromassaggio è una cosa diversa.
Superba spiegazione. Mi permetto solo di indicare (al minuto 23.32) di collegare il neutro alla ghiera della lampadina e la fase, comandata dall'interruttore, al centro. Si evita, svitando la lampadina bruciata, di prendere la scossa toccando la ghiera, qualora la lampadina bruciata fosse alimentata. Ciò non rientra nel tema ma rende il tutorial ancor più perfetto. Scusami per questo appunto.
Grazie Giovanni della specifica. sempre gradita per la sicurezza.
Gianni scusami l'ignoranza ma il bestione giallo sia il 3kw che il 6kw non hanno un suo regolatore di carica interno come gli ibridi?
E proprio la cosa bella di questo inverter, che non avendo il regolatore e non essendo tutt'uno, se si dovesse rompere qualcosa rimarresti a piedi. invece ha i regolatori esterni, che sono gli Epever, nel mio caso, dove hai praticamente l'impianto suddiviso per andare a gestire singolarmente le macchine elettriche con maggior efficienza.
Non ho visto o forse mi è scappato nei tuoi video la configurazione dell’epever con le batteria da 12 V al piombo /è da poco che ti seguo e ti faccio i complimenti perché spieghi bene e comprensibile anche a un neofita come me/ grazie
Trovi tutto nei video, puoi anche prendere quello della 48 volt e dividere per quattro, in modo da avere la stessa pianificazione.
Ciao Gianni buon pomeriggio volevo chiederti un consiglio riguardo ad istallare l’inverter che ho acquistato che è un Easun 5600 Watt 48 Volt, visto che momentaneamente lo monto senza batterie per poi aggiungere più avanti, ti chiedevo per il montaggio dei cavi , prima attacco entrata 220 volt, poi uscita 220 volt e in ultimo i pannelli, così va bene ? O sbaglio qualcosa ? Puoi darmi una indicazione per evitare che io faccia dei danni?
Grazie a risentirci
purtroppo gli inverter senza batteria in Italia sono vietati al momento. Per quanto riguarda le connessioni devi rispettare quello che dicono i manuali, e questa tipologia di inverter non ne monto. Buona giornata. 🤷♂️
@@ENERGIAFAIDATE grazie
Buongiorno, complimenti per i suoi video, davvero esplicativi. Le chiedo gentilmente: un inverter come quello che indica nei video, per esempio, è idoneo anche allo scambio sul posto? Se non fosse cosi, come faccio a capire la differenza fra un inverter idoneo allo scambio sul posto e uno no, fra quelli proposti sul mercato? Esistono delle specifiche, dei parametri che mi possano indicare la differenza. Grazie.
Gli inverter scambio sul posto hanno delle tensioni e delle connessioni che sono diverse da quelli OFF.GRID. questi inverter OFF-GRID funzionano con le batterie, e quando le batterie sono scariche passano e prelevano dalla rete, e poi ritornano alle batterie. invece gli inverter di rete, molto più semplici, di solito sono totalmente ibridi, cioè hanno dentro solo schede elettroniche senza toroidi, e hanno una funzione di lavoro molto più semplice perché lavorano a tensioni molto alte, sconsigliatissime nel fai da te.
Ciao sono zidane grazie del video e molto interessante una domanda quanto fotovoltaico serve per questo impianto 👏👍🏻
I video sono progressivi, se scegli questo da 2500 euro ti servirebbero sei pannelli da 250 watt. in questo modo hai creato un buon equilibrio.
Grazie Gianni per i tuoi commenti.
Vorrei chiedere se è ipotizzabile o forse già realizzato quanto segue:
Obiettivo: pala eolica verticale in zona poco ventosa: come si può avviare e mantenere la produzione nei periodi con vento insufficiente
Possibile soluzione: piccolo motore elettrico (alimentato con energia proveniente dal fotovoltaico) con forte demoltiplica per renderlo più profittevole, che parte e si arresta automaticamente.
Ti ringrazio per l'attenzione, e complimenti sinceri per i tuoi video.
Giancarlo
Mi dispiace deluderti, ma non si usa una macchina per produrre corrente con un altra macchina, senza avere forti perdite ...🤷♂️
Ciao Gianni, ho un piccolo impianto da 2kw con un inverter vevor da kW 12v e tre batterie agm da 120 Ah ognuna, vorrei chiederti , in caso di assenza per una settimana , volendo stare tranquillo, cosa conviene fare? vorrei staccare tutto, è sufficiente lasciare le batterie cariche? grazie, buona Pasqua!
se le batterie sono nuove o comunque buone, sganci tutto compresi i pannelli compreso lo stacca batterie e spegni l'inverter, e può lasciare così. se hai paura che si scarichi sgancia solo l'inverter e lascia attaccato il fotovoltaico che ti manterrà sempre le batterie cariche, che è la cosa comunque migliore da fare.
Buonasera Gianni, sempre in riferimento al problema dei fusibili che si bruciano sul mio impianto a 12v, visto che non trovo fusibili di amperaggio maggiore di 32 ah, volevo chiederti se l'idea di trasformare le stringhe da parallelo a serie, può essere un'idea fattibile o meno. Io credo di no per il fatto che, essendo l'impianto a 12v, obbligherei alcuni componenti, in primis il regolatore di carica, a lavorare in maniera eccessiva, causandone la bruciatura. Per questo e per dovere di cronaca, ricordo che il mio impianto, attualmente, si compone di due stringhe di tre pannelli collegati in parallelo, ogni pannello è di 170w, 18v di vmp, 21,6v di voc e un isc di 9,89ah; due regolatori di carica della EAsun modello iCharger mppt 6048(12/24/36/48v) collegati in parallelo; come inverter ho montato il bestione arancione da 12v; infine due batterie(gel) da 12v e 100ah collegate in parallelo. Ovviamente, l'impianto comprende anche il combiner box con portafusibili, 2 magnetotermici( uno per stringa), un salvavita ed un interruttore di circuito attacca/stacca da 300ah sul positivo che va dalla batteria all'inverter e regolatore di carica. Ora, va da se che l'amperaggio delle stringhe, avendo i pannelli un isc di 9.89ah ciascuno, risulta di 29,67ah totali, quindi, i fusibili da adottare dovrebbero avere un valore di almeno 40ah. Spero, fin qui, di non aver detto inesattezze. Ma è a questo punto che mi scontro con la difficoltà di reperire in commercio fusibili da 40ah. Si trovano solo fino a 32ah. Come risolvo l'impasse? Ripropongo anche sul canale il mio problema così che possa risultare utile a tutti quanti si siano scontrati con un dilemma simile. E pensare che ho cominciato con un pannellino da 100w, un inverter da 3000w(di picco) e una batteria da auto. Non mi resta che chiudere con i consueti complimenti e ringraziamenti per tutto quanto divulghi con il tuo canale a tutti noi.
Ciao Marco, grazie dei complimenti innanzitutto. la soluzione del tuo impianto è molto semplice devi posizionare un fusibile per ogni pannello da 15 A in questo modo hai la protezione dei singoli pannelli dopodiché li connetti in parallelo come hai fatto e prosegui verso i regolatori di carica. Buon impianto anche a te.
Grazie Gianni, è a questo che serve l'esperienza. Veramente semplice la soluzione da te proposta. Semplice ed ovvia a tal punto che non ci si pensa. Ho già ordinato i portafusibili con fusibile da 15ah che collegherò subito dopo il diodo di blocco. Poi, ricollego i pannelli in parallelo e sostituisco il porta fusibili del combiner box con un magnetotermico. Grazie ancora e buona domenica.
P.S.: ho provato a contattare il referente della 4klift ma, ad oggi, nessuna risposta. Si accettano suggerimenti .
Grazie, Marco. 4Klift riceve un sacco di messaggi da smistare porta un po' di pazienza.. 😊👍🏻
Ciao, ti faccio i miei complimenti, volevo chiederti due batterie da 12v lifepo4 già assemblate con bms incluso ciascuno, da 100A, possono andare in serie per ottenere 24 V? , le batterie sono sigillate come quelle al piombo, grazie
Per quanto riguarda le batterie ci sono tanti modi di costruirle. se tu senti il produttore probabilmente ti dirà di sì. la mia opinione strettamente personale è quella di non mettere mai in parallelo o in serie batterie già configurate in serie.
@@ENERGIAFAIDATE io ritengo più sicuro e semplice prima parallelo e poi serie, più bilanciato e meno rischi, mi sembra Gianni in qualche video sostenga motivatamente a buona ragione ciò.
Buongiorno Gianni, come posso contattarti per avere dei chiarimenti su un impianto?
Se hai messaggi tecnici scrivili qua a beneficio di tutti, se invece vuoi fare un webinar o sono messaggi privati contattami su Messenger.
ciao Gianni grande come sempre 😁 una domanda posso collegare le terre con la terra prelevata dal quadro elettrico del garage? grazie un saluto
la terra è una sola e quindi va connessa tutta insieme allo stesso cavo che riporta a una sola palina per ogni abitazione.
Gianni Buona sera Apprezzo molto le sue descrizioni, ma desidero segnalarle che sarebbe opportuno sottolineare che il differenziale è necessario installarlo subito dopo l'uscita del gruppo di misura ed è sicuramente importante che sia di classe A per tensioni pulsanti continue unidirezionali. Grato per il suo lavoro porgo distinti saluti
Ti ringrazio della menzione, l'hai già fatta tu non c'è bisogno che la ribadisco. grazie 1000
Ciao Gianni, ho quasi terminato il montaggio del Inverter TOROIDALE 3KW con regolatore di carica EPEVER 6415 AN. Domanda... Lo stacca batteria di quanti Ampere deve essere x essere sicuro e tranquillo che faccia il suo dovere? Grazie, ciao Gianni buon lavoro e buona giornata . Giancarlo di BG.
Ciao Giancarlo lo stacca batterie per l'impianto 12 V alla massima potenza deve essere quanto più possibile potente in quanto gli ampere dichiarati alle aziende cinesi spessissimo non corrispondono a verità, ma solo a potenze temporanee e non continue.
Ti posso chiedere un parere sul sistema Livoltek All in One? Grazie
ciao Danilo oramai ci sono decine di aziende che fanno prodotti finiti, assemblati. il mio canale è fai da te, la mia direzione non è quella di prodotti preassemblati non posso quindi giudicartelo, so per certo che sono tutti più costosi rispetto al fai da te, e difficilmente configurabili dall'acquirente.
Grazie Gianni delle tue dissertazioni istruttive volevo chiederti se posso partecipare alla teleconferenza del 5 novembre come posso fare grazie.
Ci vediamo alla prossima 🤷♂️😊
Mi scusi e sé io con una presa dell'impianto di casa mi collego ai morsetti (in ) del toroidale 12v
Per caricare le batterie lo posso fare? Premesso che (output ) del toroidale 12v.non va nell'impianto di casa dove inserisco la spina per caricare le batterie. grazie anticipatamente per la risposta e una buona serata
ciao Giuseppe, se ho capito bene tu vuoi caricare le batterie con il toroidale. sì lo puoi fare ma la connessione che descrivi nel tuo messaggio è sbagliata. Ai morsetti 12 volt del toroidale devi collegare la batteria, la rete la devi collegare alla presa input del toroidale, in questo modo hai la corrente della rete che entra nel toroidale e utilizzi il suo caricabatterie per caricare le batterie, e non stai utilizzando l'uscita del toroidale verso la casa con la 230 V. Ma non collegare la presa dell'impianto di casa ai morsetti 12 volt del toroidale sennò scoppia tutto. 💥😱🤦♂️😊
@@ENERGIAFAIDATE grazie Gianni mi sono espresso male l'impianto funziona benissimo batterie al gel cavo da 70 mm2 collegati con capicorda ai 12v.
Alla morsettiera houtput esce la 230v.la domanda era imput della morsettiera attacco una spina con un cavetto fase neutro e terra ? Ma penso che già mi hai dato la risposta .
Il caricabatterie con due batterie al gel da 100 ah l'una lo imposto a 25 ah per non stressare le batterie,
e imposto l'utility al programma 1. Questo toroidale nell'impostazione batterie c'è B1 gel u.s.a e b5 Gel euro io ho impostato b5 Gel euro e mi affido alle impostazioni dell'inverter. Mi confermi sé è tutto giusto Grazie per avermi risposto e ti auguro una splendida giornata ciao
Un’altra domanda
Io uso le batterie al piombo da auto che sono senza manutenzione /con questo uso devo controllare il livello o le lascio così grazie
le batterie senza manutenzione sono in realtà batterie chiuse e non hanno i tappi che invece danno la possibilità di verificare elettrolita. Ovviamente lo lasci così come sono al momento in cui "non ti piacciono più" potresti anche verificare l'eventuale aggiunta di acqua distillata. Visto che devi buttarle... 🤷♂️
Buon giorno Gianni,complimenti per il lavoro che fai per tutti noi.
Nel video n5 economico semplice c limpianto che desidero realizzare per casa mia.
Ho una falda della terraza su cui montare i pannelli da 6,20mt per 1,34 mt, quanti panneli e e di quale potenza utilizzare?
Ho ricevuto il preventivo delle batterie della 4klift e comprerò 6 di queste da 500A.
La falda dove vorrei mettere i pannelli orientata a SUD-SUD OVEST.
grazie per la risposta.
attraverso la visione dei video hai tutte le nozioni che ti servono per realizzare l'impianto. Devi calcolare quanti pannelli in relazione al regolatore di carica e connettere poi semplicemente batterie, fusibile, stacca batterie e inverter. questo impianto è stato studiato per la semplicità e da modo anche a chi è in esperto di costruire un impianto per alimentare una casa o una porzione di essa. Buon impianto anche a te
bellissimo video ,,, una info ; bisogna dichiararlo ? ci sono problemi con la legge ?
Quelli da te menzionati non sono argomenti che riguardano il mio canale che invece è un canale di fai da te nel campo dell'energia alternativa. Gli argomenti da te menzionati dovrebbero essere parte di un canale ulteriore che richiederebbe tempo, e poi tieni presente che da comune a comune, regione a regione, provincia a provincia, tutto cambia quasi radicalmente. quindi ognuno dovrà fare le attente valutazioni sul posto in cui abita.
Ciao Gianni, chiaro come sempre. Ottimo il grafico finale, nel mio caso nel quadro di casa si incontra prima un Magneto Termico da 32A 6000 Ka e solo dopo un magneto-differeziale (Salvavita),.mi chiedo se la linea è lo stesso protetta in questo modo.
Scusami ma nel caso di specie io avevo capito che andava montato un contattore tra la.linea enel.ed inverter.
Grazie
Il contattore serve quando tu scegli una sorgente o un'altra, invece qui è l' inverter che sceglie la rete o le batterie, c'è già all'interno un relè che fa il passaggio
Salve Gianni oh iniziato da poco si può sviluppare un inpianto 12v 2kw con il bestione e con quanti pannelli ci vogliono grazie mille
Ciao Francesco, ho fatto apposta i video di tutte le tipologie... segui quello che più interessa a te, ci sono tutti i dettagli e il link dei prodotti, se non sai dove acquistare.
Sig. Gianni io a casa ho impianto fotovoltaico senza batteria e se stacco l inverter a casa funziona tutto ugualmente. Significa che la rete non è collegata all inverter? La domanda che mi faccio è: se dalla rete arriva gia la AC perche bisogna attaccarla all inverter? Grazie
L'impianto fotovoltaico senza batterie funziona attraverso la diretta dei pannelli e la diretta della rete. se spegni l'inverter assorbirai dalla rete, se l'inverter è acceso assorbirei dai pannelli miscelando con la rete se ti manca potenza dei pannelli.
Grazie Gianni per la chiarezza e le precisazioni dei vari tecnici nei commenti. Chiedo: l'inverter riceve il 220V dalla rete, in serie, e la cede al magnetotermico+ differenziale, giusto? Deve essere certificato per fare ciò? Il voltronic lo é? Grazie per il tuo prezioso sapere.
Tutti gli impianti elettrici e idraulici devono essere sempre certificati da personale qualificato. difatti questo è un canale culturale dove io spiego il "fai da te" e la passione per l'elettronica e l'elettricità, ma poi chi realizza le cose deve sempre farle supervisionare da un professionista, autorizzato, che verificherà il vostro lavoro. Praticamente tu diventi il manovale del professionista che poi deve riverificare tutto. È lui che si prende la responsabilità di un impianto fatto a regola d'arte, e ne va della tua sicurezza... mi raccomando.
Ciao Gianni sono nuovo in questo settore, volevo aggiungere un eolico al mio impianto fotovoltaico, secondo te posso dal regolatore di carica dell' eolico posso entrare nel inverter al posto delle batterie? Come faccio ad integrare?
Assolutamente no. quando esci dal regolatore di carica eolico devi sempre andare alle batterie, che fanno da tampone. se tu vai all'inverter avrai tensioni oscillanti per cui l'inverter non capisce a che tensione sta lavorando e rischia di bruciare o bloccarsi continuamente.
Configurando così la terra dovrei uscire con la fase a 230 e il neutro a 0. Corretto ?
Grazie per le spiegazioni chiare
Per creare la monofase devi seguire il video sui teleruttori e non devi attaccare la rete direttamente all'inverter.
Ciao Gianni complimenti per i tuoi video, non me ne perdo mai nessuno, ti volevo chiedere, hai possibilità di parlare delle batterie di ioni di sodio (sale) magari testarne una visto che in Italia ci sono diverse aziende che le producono, ho appreso della esistenza di questa batteria da un servizio delle iene in tv?
Prima di parlare di un prodotto devo avere delle certezze. domani uscirà un video che è una prefazione, che chiarisce alcuni aspetti pur non descrivendone le caratteristiche, in quanto non sono in possesso di materiale sufficiente.
@@ENERGIAFAIDATE grazie mille, resto in attesa
Gianni, ho una domanda che mi logora da giorni e purtroppo il gruppo Facebook non c’è piu😢.
Non posso investire molto ma se un domani volessi ampliare l’accumulo al piombo, come potrei fare visto che non si possono aggiungere celle al pacco ne mettere pacchi diversi in serie e parallelo??
Sia le piombo che le litio hanno questa caratteristica, che non permettono l'aggiunta di batterie in futuro, quindi nella tua previsione di impianto puoi fare un impianto economico che ti soddisfa le esigenze temporanee, dopodiché le batterie le venderai ad un amico che vuole fare lo stesso impianto tuo e tu potenzierai il tuo impianto con una serie di batterie nuove. l'importante è scegliere in maniera definitiva tutto il resto, ovvero il regolatore di carica, i pannelli e inverter, anch'essi comunque possono essere presi in maniera progressiva in modo da ampliare l'impianto in un secondo tempo.
Bel video bravissimo.o notato che se salta il fusibile bruci il regolatore di carica
questi sono impianti dove il fusibile è rarissimo che salti, in quanto dovrebbe esserci un cortocircuito sulla linea. gli apparati sono già protetti dal loro fusibile. un cortocircuito sulla linea avverrebbe solo appoggiando una chiave inglese tra positivo e negativo. l'impianto è molto semplice, è quello che si faceva anni da, e se saltava il fusibile bruciavi il regolatore. 🤷♂️👍🏻😊
Grazie per i video, posso approfittare per un quesito? Ho un inverter Genius 5000va e dei pannelli solari, non ho batterie, tutto nuovo e mai utilizzato. Oggi ho provato a collegare la rete 220 senza null'altro all'inverter ma non da segni di vita. É Normale?? Grazie per l'attenzione e chiedo scusa per il disturbo!
ovviamente una diagnosi così a distanza non è possibile, devi valutare in base al manuale e alle tue competenze come mai non da segni di vita.
Si certo, me ne rendo conto ma, per quel che riguarda le mie conoscenze per questo tipo di apparecchiature stanno a zero. L'acquistato 4 anni fa e non l' ho mai collegato. Non so se solo con la rete si debba accedere. Proverò a collegare i pannelli e riprovo. Grazie ma secondo me si sarebbe dovuto accedere anche con la rete elettrica.... Bho grazie a risentirci
Buongiorno Gianni, come faccio per avere dei chiarimenti su come costruire un impianto?
Se hai messaggi tecnici scrivili qua a beneficio di tutti, se invece vuoi fare un webinar o sono messaggi privati contattami su Messenger.
Buongiorno Gianni, intanto complimenti e grazie per tutti i contenuti interessanti che ci offri, rendendoci edotti su un argomento fondamentale per il confort abittivo del nostro prossimo futuro!!! Avrei bisogno di qualche consiglio. Ti presento in breve di cosa ho bisogno. Io sto ristrutturando un piccolo rifugio di campagna e sto mettendo in opera gli impianti compreso l'elettrico. Vorrei predisporre un impianto fotovoltaico off-grid, in quanto non vorrei collegarmi alla rete del gestore (costo del solo allaccio circa 1500€.). Il mio fabbisogno sarebbe saltuario ovviamente, ma avrei alcuni assorbimenti fissi (tipo un piccolo frigorifero) e saltuariamente (primavera/estate) irrigherei l'orto e preleverei acqua dalla vasca di raccolta con una pompa sommersa da 1KW circa. Pensavo che l'impianto che hai presentato in questo video potrebbe fare al caso mio. Potrei iniziare con un configurazione con batterie al piombo e magari un domani adeguare l'impianto con le LiFePo4? Essendo un uso salturaio, le piombo non vorrei che si rovinassero se nel corso dei 30gg non ho la possibilità ri rimboccarle con acqua distillata per esempio. Mi puoi dare un consiglio? Grazie.
La tua e una progettazione progressiva ed è fattibile al 100% . l'unica cosa, ricorda che le batterie dovrai sempre cambiarle tutte insieme, non puoi aggiungere batterie dopo... sia nelle piombo che nelle litio, quindi scegli un impianto definitivo. Oppure scegli un impianto che sarà modificabile ma tenendo presente di questa caratteristica delle batterie, sulle litio hai qualche flessibilità ma sulle piombo no. dopo un mese non puoi aggiungere batterie al piombo all'impianto già esistente.
@@ENERGIAFAIDATE i 30gg era riferito alla manutenzione delle piombo con acqua distillata. Non vorrei si rovinino. Probabilmente aspetterò e cercherò di partire direttamente con le litio. Se dovessi impostare con le litio LiFePo4, 4celle da 280Ah 3,2v, potrei avere energia sufficiente per questo tipo di uso saltuario da rifugio? Nel tempo potrei aggiungere altre quattro celle identiche per aumentare la riserva del KW? Grazie.
Complimenti per i tuoi video. Una domanda: ho necessità di un meter o di un controller che sospenda l’erogazione di corrente dall’inverter quando la percentuale di carica delle batterie scende ad esempio al 70% e che mi riabiliti l’erogazione di corrente solo quando le batterie si ricaricano al 100%. Esiste un controller che fa questo? Grazie
tutto si può fare con l'elettronica, ci sono metodi domotici sia digitali che analogici. Sul canale vengono evidenziati alcuni di questi. Buona visione
Grazie Gianni, sei di grande aiuto.
Sul tetto ho 4,5kw di pannelli e un inverter HUAWEI SUN2000L predisposto per le batterie.
E' ora il momento di acquistarle; 8-10 KWh sarebbe l'ideale anche per la pompa di calore per l'accumulo e il clima alla sera (abito a roma e scaldo con quello).
Chi vende il fotovoltaico dice che dovrei fare domanda per mettere le batterie e prese da loro costano molto.
Mi sai dire se il mio inverter accetta le batterie e magari farmi da solo l'accumulo?
Monitoro i consumi con Shelly e homeassistant, e so esattamente l'energia che mi serve.
E' possibile una tua consulenza (anche onerosa) ?
grazie !!
su questo canale tratto solo il fai da te non lo scambio sul posto e per aggiungere elementi su impianti incentivati devi fare ovviamente prima una richiesta e non puoi installarlo fai da te ma devi avvalerti di aziende certificate.
Grazie Gianni per la tua esperienza messa al servizio di tutti gli appassionati, anche inesperti come lo sono io.
Una domanda: se la linea del quadro di casa mi entra nell'inverter e da questo poi esce per tornare al quadro principale, qualora l'inverter abbia un problema (guasto oppure entri in sicurezza per sovratemperatura ecc...) tutta la casa viene disalimentata? Questo passaggio non mi é chiaro non conoscendo bene l'inverter che hai usato... Grazie per la risposta e buon lavoro
quando decidi di vivere off-grid puoi avere delle problematiche che devi prevenire. se hai la rete connessa all'inverter puoi mettere anche un deviatore che in caso di problema bypassa l'inverter e va direttamente alla rete.
Buongiorno Gianni. Grazie per le tue lezioni e la tua pazienza. Sto ancora studiando i tuoi video ma faccio qui la domanda. Per chi come me ha la casa alimentata da trifase (380V) anche a "soli" 3 KW per cui il fornitore concede anche picchi a 6-7KW (ho una pompa di calore, poi per il resto della casa un sistema di ripartizione della trifase), nei tuoi impianti cambierebbe solo l'inverter (il "bestione arancione")? Ne esistono che si possano interporre tra rete trifase del fornitore e il magnetotermico-differenziale trifase della casa? Faresti qualche esempio se puoi? Grazie 1000.
I bestione è un inverter semplice non adatto alla trifase o al parallelo 🤷♂️
Ciao Gianni ma prendendo l'inverter arancione più grande si può tenere con un impianto del genere in "Eco" per risparmiare anche i suoi 30Watt di assorbimento?
Su un impianto 12 volt il massimo che si trova in commercio è un kilowatt. questo bestione arancione da 3 kW è un'eccezione. ecco perché non va mai utilizzato alla massima potenza ma bisogna stare costantemente sotto il kW e raramente oltre.
@@ENERGIAFAIDATE gli inverter 12 V 3000 watt sono sfruttabili per 3000-3300 o non reggono, prescindendo da A mostruosi da batterie
Buona sera a tutti, sono un neofita e vorrei fare il mio primo impianto fotovoltaico.
Ne vorrei fare una da 4/5kw , meglio un inverter ibrido o pure il bestione arancio con relativo regolatore di carica?
Cosa mi consigliate tra 12 o 24 volt?
Visto che sei un principiante ti consiglio di guardare bene i video per andare a fare una scelta oculata. tieni presente che con la 12V hai un consumo modesto e soprattutto non puoi attaccare grandi potenze, mentre con la 48V puoi fare un pò quello che vuoi... la 24V è una via di mezzo.
Grazie per i consigli, allora sposto tutto il progetto sui 48v . Complimenti per la professionalità e la chiarezza su tutti gli argomenti che affronti
Ciao Gianni, ho un impianto da 5.4 kWh con inverter della SolarEdge da 5 kWh e batteria Tesla Powerwall 2 con backup, 13.5 kW. Volevo chiederti posso installare in parallelo una batteria diversa dalle Tesla utilizzando sempre il sistema di carica della Tesla?
Io sono deontologicamente contrario alle batterie in parallelo. c'è chi le mette, ma soprattutto quelle fai da te sono molto molto pericolose
Se con un inverter toroidale da 6 kw monto dei pannelli fotovoltaici per 3/4kw , posso avere dei problemi?
L'inverter dovrebbe sviluppare 3/4kw ugualmente?
L'inverter è un utilizzatore della corrente, che la preleva dalle batterie. quello che devi calcolare è quanti pannelli mettere per caricare, attraverso il regolatore di carica separato, le batterie in maniera adeguata.
Buongiorno, cortesemente posso avere il link dove posso acquistare le batterie di questo video?? Grazie
Sotto il video c'è il link dell'azienda che vende le batterie al piombo.
Buongiorno Gianni! Grazie mille per i tuoi video. Domanda: questo impianto è modificabile per un accumulo di più kw e di conseguenza più pannelli? Ad esempio 5 kw di pannelli e 9 di accumulo? Scusa se hai già risposto in altri post 😅grazie mille
Tutti gli impianti del mio canale sono modificabili, ma tieni presente che le batterie al piombo dopo un mese dall'installazione non possono essere più aggiunte. Per quanto riguarda invece l'inverter a 12 volt ... se poi passi alla 48 ovviamente va sostituito.
Buon pomeriggio Gianni.
Mi complimento per la semplicità che usi nella spiegazione di un sistema che può aiutarci molto. Mi hai fatto venir voglia di iniziare a progettare e costruire il mio primo impianto. Attualmente sono servito da enel con 6Kw e sono indeciso se installare un inverter da 3 o da 6Kw. Mi consiglieresti?
Poi, ho visto in rete pannelli da 550w 12/24/48 volt, 49,9v a circuito aperto. Pensavo di inserirne 4. Però devo capir bene. Sono pronto ai preziosi consigli. Grazie per il tuo impegno che ci regali!!!! Ciao.
se stai pianificando il tuo impianto ti consiglio di scegliere una delle playlist numerose del mio canale in modo da valutare, rispetto ai consumi giornalieri che hai, qual è la playlist più idonea da seguire dall'inizio alla fine. Ci sono come al solito tutti i dettagli, niente viene occultato e seguendo le playlist puoi realizzare il tuo impianto preferito.
Ciao Gianni grazie di tutto, una domanda , nello schema le batterie dove vanno collegate????
le batterie vanno sempre collegate alla barra equipotenziale da cui poi partono tutti gli altri apparecchi in uscita e in ingresso.
Salve, dove possiamo trovare il fusibile che ha usato nel video e il dispositivo rosso per accendere l’impianto?! Sempre al top ❤
sotto al video, nella descrizione ci sono tutti i link.
Ci sono i link ma solo del regolatore di carica e dell’inverter. Grazie per la risposta.
Ciao, sei stato chiarissimo, una domanda: é possibile aggiungere a tutto il sistema un carica batterie collegato alla rete per caricare le batterie nel caso in cui i pannelli non producono in modo da avere sempre un backup in caso di blackout? Se la casa é sempre collegata alle batterie e queste sono sempre cariche (da rete o da pannelli) funzionerebbe tipo gli UPS?
Assolutamente sì e viene già spiegato in alcuni miei video. guardati la playlist sui video tecnici.
Ciao Gianni una domanda posso collegare 2 solo l'uscita di due inverter voltronic da 3000 watt per aumentarne la potenza fino a 6000?
Assolutamente NO. gli inverter si possono mettere in parallelo solo se sono predisposti e hanno delle schede idonee.
Ciao buongiorno mi sono iscritto oggi, sono Walter ti volevo chiedere un impianto a 96 volt con accumulo e possibile realizzarlo? e meglio o peggio del 48 volt , io sto studiando la struttura del tetto e vorrei montare dei pannelli da 600 watt la falda e abbastanza ampia volevo un tuo parere su questo progetto, io sono della provincia di Pescara ciao.
ciao Walter, puoi fare un impianto 96 V però di solito tutti gli standard dei prodotti sono a 12-24-48 V quindi avresti difficoltà a trovare alcuni accessori.
@@ENERGIAFAIDATE Grazie mille penso di fare il tuo un 48 volt sto provvedendo all' acquisto di tutti i componenti se per le batterie mi potresti dare una mano ti sarei grato.
Se vorrei alimentare solo la linea luci come devo fare? Vado a collegarmi sotto il MT luci? Grazie
L'impianto di rete e quello off Grid devono essere separati, quindi alimenti solo le luci ma facendo una linea propria, col suo magnetotermico differenziale.
Molto bello complimenti quanto costa un pacco batteria del genere e dove si compra ho fatto una veloce ricerca non ho trovato nulla.
sotto la descrizione del video c'è il link di chi le vende. puoi mandare un'e-mail e sentire tutti i dettagli da loro