Mi scuso in anticipo per la sciocca curiosità : perché la retta 6:416:42 è definita “regressione” se esprime l’andamento di due variabili , sia pur positivo , negativo o inversamente proporzionale?
Ciao Claudia perdonami ma non capisco la tua domanda. A cosa ti riferisci? il termine "Regressione" ha diversi significati in italiano a seconda del contesto. Ti copio la definizione statistica della Treccani "In statistica, teoria, o metodo, della r., teoria che prese le mosse dagli studî di F. Galton sull’ereditarietà ricordati nel punto precedente e che permette di analizzare l’influenza che una o più variabili esercitano su altre, attraverso lo studio della correlazione tra le variabili stesse; nel caso di due variabili, x e y, curva di r. è la curva che si ottiene associando a ogni valore di x la media della distribuzione della variabile y ottenuta tenendo fisso x a quel valore, e retta di r. è la retta che meglio interpola tale curva."
@@AdrianoGilardone studio psicologia ma per la parte statistica , per quanto interessante, cerco di aiutarmi con l’intuizione. Il termine regressione (che io associo ad un “processo inverso”, come la regressione verso la media ) come si associa allo studio di due variabili che correlano tra loro in direzioni di vario tipo ?
@@AdrianoGilardone grazie. Quindi il termine è acquisito storicamente a partire dal metodo di Galton. Grazie , per il resto, che è la sostanza, è tutto chiaro dalla lezione. Grazie
@@cla7436 Credo che stai confondendo le due cose. Regressione è una tecnica statistica che si usa per vedere la relazione lineare tra due variabili, la quale può essere positiva (quindi cresce X e cresce Y) o negativa (cresce X e decresce Y).
@@AdrianoGilardone si questo è chiaro. Evidentemente il termine regressione, assodato che sia un termine statistico e non mi sognerei di discuterlo, è da intendersi nel senso “andare verso ..” come, appunto, intendeva Galton nei suoi studi sui caratteri ereditari che regredivano verso la media. Lo so che la mia è stata una domanda sciocca, ringrazio per la risposta che mi ha comunque illuminata.
Salve Professore, anzitutto mi complimento per il video. In secondo luogo (dato che sono alle prime armi con STATA), volevo domandare se fosse possibile implementare una regressione multivariata su Excel e riportarla direttamente su STATA (anziché partire da zero su STATA).
Ciao Silvia, in Excel non si può implementare in senso stretto una regressione lineare multipla, come avviene invece per la semplice. Cioè non ci sono formule che la calcolano. Puoi però calcolarla con il componente aggiuntivo "Analisi dati". Poi per il trasferimento su STATA non ti so dire in quanto io utilizzo SPSS
Ciao. Scusa la domanda un po' off-topic. Sto lavorando a una tesi su un esperimento e devo analizzare i dati con spss. Mi trovo nella condizione di avere un soggetto diverso per rigo e uno stimolo diverso presentato al soggetto per colonna. Per ogni stimolo il soggetto poteva rispondere "piacevole" o "spiacevole", che sono codificati rispettivamente come 23 e 18 su excel. Si tratta quindi di variabili nominali. Adesso avrei bisogno di calcolare la frequenza dei 18 e dei 23 per tutti gli stimoli assieme, ma se uso la funzione "frequency" il software mi permette di calcolare solo la frequenza per ogni colonna, e non per tutte le risposte assieme. In pratica io vorrei sapere la percentuale di 18 e di 23 presente in tutta la pagina, non in una colonna sola. Esiste un modo per risolvere il problema? Grazie.
@@AdrianoGilardone Approfitto della sua gentilezza per porLe un altro quesito: "La distribuzione di frequenza marginale assoluta di X è sempre ricavabile" A) Dalla conoscenza della sola distribuzione di frequenze congiunte assolute di X e Y B) Dalla conoscenza della sola distribuzione di frequenze relative marginali di X C) Dalla conoscenza della sola distribuzione di frequenze congiunte relative di X e Y D) Dalla conoscenza della sola distribuzione di frequenze relative di X condizionate a Y
@@GiovanniRossetti-i2k per risolvere esercizi, quesiti o domande ti posso fare una lezione privata. Se devi preparare un esame universitario fatti un giro sul mio sito www.adrianogilardone.com così vedi un po' i miei servizi. Ciao
Grazie prof, magari fossero tutti come te
Grazie
grazie ai tuoi video sono riuscita a fare il mio lavoro per l'esame di analisi dati grazieeee
Ciao grazie mille. Mi fa molto piacere il tuo commento, il mio scopo è proprio quello di far capire il significato dei vari indici statistici
grazie mille professore!
Ciao Tobia👍
Mi scuso in anticipo per la sciocca curiosità : perché la retta 6:41 6:42 è definita “regressione” se esprime l’andamento di due variabili , sia pur positivo , negativo o inversamente proporzionale?
Ciao Claudia perdonami ma non capisco la tua domanda. A cosa ti riferisci? il termine "Regressione" ha diversi significati in italiano a seconda del contesto. Ti copio la definizione statistica della Treccani "In statistica, teoria, o metodo, della r., teoria che prese le mosse dagli studî di F. Galton sull’ereditarietà ricordati nel punto precedente e che permette di analizzare l’influenza che una o più variabili esercitano su altre, attraverso lo studio della correlazione tra le variabili stesse; nel caso di due variabili, x e y, curva di r. è la curva che si ottiene associando a ogni valore di x la media della distribuzione della variabile y ottenuta tenendo fisso x a quel valore, e retta di r. è la retta che meglio interpola tale curva."
@@AdrianoGilardone studio psicologia ma per la parte statistica , per quanto interessante, cerco di aiutarmi con l’intuizione. Il termine regressione (che io associo ad un “processo inverso”, come la regressione verso la media ) come si associa allo studio di due variabili che correlano tra loro in direzioni di vario tipo ?
@@AdrianoGilardone grazie. Quindi il termine è acquisito storicamente a partire dal metodo di Galton. Grazie , per il resto, che è la sostanza, è tutto chiaro dalla lezione. Grazie
@@cla7436 Credo che stai confondendo le due cose. Regressione è una tecnica statistica che si usa per vedere la relazione lineare tra due variabili, la quale può essere positiva (quindi cresce X e cresce Y) o negativa (cresce X e decresce Y).
@@AdrianoGilardone si questo è chiaro. Evidentemente il termine regressione, assodato che sia un termine statistico e non mi sognerei di discuterlo, è da intendersi nel senso “andare verso ..”
come, appunto, intendeva Galton nei suoi studi sui caratteri ereditari che regredivano verso la media.
Lo so che la mia è stata una domanda sciocca, ringrazio per la risposta che mi ha comunque illuminata.
adoro le tue lezioni ;-)
Grazie Daniela spero che i miei video possano aiutare a comprendere alcuni concetti di statistica
Salve Professore, anzitutto mi complimento per il video. In secondo luogo (dato che sono alle prime armi con STATA), volevo domandare se fosse possibile implementare una regressione multivariata su Excel e riportarla direttamente su STATA (anziché partire da zero su STATA).
Ciao Silvia, in Excel non si può implementare in senso stretto una regressione lineare multipla, come avviene invece per la semplice. Cioè non ci sono formule che la calcolano. Puoi però calcolarla con il componente aggiuntivo "Analisi dati". Poi per il trasferimento su STATA non ti so dire in quanto io utilizzo SPSS
Ciao. Scusa la domanda un po' off-topic.
Sto lavorando a una tesi su un esperimento e devo analizzare i dati con spss.
Mi trovo nella condizione di avere un soggetto diverso per rigo e uno stimolo diverso presentato al soggetto per colonna. Per ogni stimolo il soggetto poteva rispondere "piacevole" o "spiacevole", che sono codificati rispettivamente come 23 e 18 su excel. Si tratta quindi di variabili nominali.
Adesso avrei bisogno di calcolare la frequenza dei 18 e dei 23 per tutti gli stimoli assieme, ma se uso la funzione "frequency" il software mi permette di calcolare solo la frequenza per ogni colonna, e non per tutte le risposte assieme. In pratica io vorrei sapere la percentuale di 18 e di 23 presente in tutta la pagina, non in una colonna sola. Esiste un modo per risolvere il problema?
Grazie.
Ciao, guarda prova a mandarmi il file via mail e vedo di risponderti lì. trovi i miei contatti sul mio sito www.adrianogilardone.com
Molto bravo grazie
Grazie Dario
@@AdrianoGilardone Adriano Buongiorno prego… posso mandarti via email un esempio di regressione lineare ? Grazie
@@dariobrugiati5596 si certo
Riquadro è il coefficiente di correlazione al quadrato?
Ciao Angela si esatto. L'indice R-quadro misura la bontà di adattamento della retta di regressione
Mi scusi prof, mi chiedevo: se il coefficiente di regressione lineare risultasse pari a zero, cosa significherebbe?
Significa che non c'è relazione tra le due variabili e la retta risulta parallela all'asse X
@@AdrianoGilardone E quindi ci sarebbe anche indipendenza statistica?
@@AdrianoGilardone Approfitto della sua gentilezza per porLe un altro quesito:
"La distribuzione di frequenza marginale assoluta di X è sempre ricavabile"
A) Dalla conoscenza della sola distribuzione di frequenze congiunte assolute di X e Y
B) Dalla conoscenza della sola distribuzione di frequenze relative marginali di X
C) Dalla conoscenza della sola distribuzione di frequenze congiunte relative di X e Y
D) Dalla conoscenza della sola distribuzione di frequenze relative di X condizionate a Y
@@GiovanniRossetti-i2k per risolvere esercizi, quesiti o domande ti posso fare una lezione privata. Se devi preparare un esame universitario fatti un giro sul mio sito www.adrianogilardone.com così vedi un po' i miei servizi. Ciao
@@GiovanniRossetti-i2k come ti ho scritto prima, per tutte queste domande ti rimando alle mie lezioni private