La melodia ricorda ad un certo punto "grazie alla vita che mi ha dato tanto" e non è la prima volta che le melodie di Fossati somigliano a qualcos'altro. Come testi, a volte, ha creato dei capolavori, ma con le melodie spesso copia anche se stesso.
È musica leggera. È praticamente quasi impossibile che un pezzo non riporti ad un altro che a sua volta già somiglia ad un altro e via così. Certo, oggi lo si nota in maniera che (per chi conosce tanta musica) è quasi imbarazzante. Ma già ai tempi di questo live era un po' così. E come dici anche tu si nota ancora maggiormente quando più o meno inconsciamente un brano ne ricorda uno dello stesso autore. La cosa ancora più palese è che (altrettanto inconsciamente in molti casi, in altri no) più o meno tutta la musica leggera attinge a piene mani da tutto ciò che c'è stato prima (anche di altri generi) e soprattutto, ovviamente, dalla musica classica. Detto questo, che a poco serve, grande Fossati. Ancor di più nella sua "fine" (al di là che non ha resistito a fare un disco con Mina poi e che io da un lato spero torni a fare qualcosa, magari dal vivo). Rinunciare a soldi sicuri perché non si sentiva di poter dare più tanto al mondo della musica (e dagli ultimissimi lavori un po' si capiva) e smettere quindi di fare dischi e concerti è qualcosa di apprezzabile. Se tutti gli pseudoartisti attuali avessero la stessa coscienza di sé rimarrebbero a fare musica davvero in pochi, gran parte dei quali poco conosciuti. Lo so che è un discorso presuntuoso, arrogante e totalmente soggettivo, ma mi ci stava proprio bene :)
Come possono toccare le parole, toccano come mani dentro il cuore
E' il più grande cantautore italiano
La melodia ricorda ad un certo punto "grazie alla vita che mi ha dato tanto" e non è la prima volta che le melodie di Fossati somigliano a qualcos'altro. Come testi, a volte, ha creato dei capolavori, ma con le melodie spesso copia anche se stesso.
È musica leggera. È praticamente quasi impossibile che un pezzo non riporti ad un altro che a sua volta già somiglia ad un altro e via così. Certo, oggi lo si nota in maniera che (per chi conosce tanta musica) è quasi imbarazzante. Ma già ai tempi di questo live era un po' così. E come dici anche tu si nota ancora maggiormente quando più o meno inconsciamente un brano ne ricorda uno dello stesso autore. La cosa ancora più palese è che (altrettanto inconsciamente in molti casi, in altri no) più o meno tutta la musica leggera attinge a piene mani da tutto ciò che c'è stato prima (anche di altri generi) e soprattutto, ovviamente, dalla musica classica. Detto questo, che a poco serve, grande Fossati. Ancor di più nella sua "fine" (al di là che non ha resistito a fare un disco con Mina poi e che io da un lato spero torni a fare qualcosa, magari dal vivo). Rinunciare a soldi sicuri perché non si sentiva di poter dare più tanto al mondo della musica (e dagli ultimissimi lavori un po' si capiva) e smettere quindi di fare dischi e concerti è qualcosa di apprezzabile. Se tutti gli pseudoartisti attuali avessero la stessa coscienza di sé rimarrebbero a fare musica davvero in pochi, gran parte dei quali poco conosciuti. Lo so che è un discorso presuntuoso, arrogante e totalmente soggettivo, ma mi ci stava proprio bene :)
@@cristianomarconcini802 sono d'accordo con te