Serve un volto nuovo al partito. Calenda è troppo ingombrante e troppo egoriferito. La sua faida personale con Renzi ha affossato il terzo polo ed ha, ultimamente, lasciato fuori dal parlamento europeo 6/7 parlamentari di renew che sarebbero potuti essere eletti se in Italia si fosse presentato un centro compatto. Per non parlare, come han detto, delle gaffe con la Moratti e gli altri forzisti. Non ci può avere un centro unito senza azione, e non si può avere un centro unito se azione è guidata da calenda
8:29 "compromesso politico", il riassunto della mio allontanamento da Azione, partito che mi era interessato per Giuglia. Ma visto che bisogna accetare il compromesso, partito che per "non lavara i panni sporchi in piazza", eccetera. Mi ha subito fatto capire che è il solito gruppo di "cerca poltrone" (queste ultime virgolette sono parole mie). E la storia del partito ha mostrato che non avevo pensato male, ma che avevo intuito lo scopo ultimo del Calenda and Co. Spiace vedere una Donna (si con la D maiuscola!) tentare di salvare ciò che non deve essere salvato.
Vogliamo parlare di proposte concrete? Di visione economica, proposte per i giovani, lavoro, guerra, posizionamento internazionale, Europa, sostenibilità ambientale ed economica ecc. invece di continuare a discutere se fare alleanze con la destra o la sinistra e farsi le pippe mentali su quando saremo al governo? Attiriamo gli elettori raccontando una proposta di futuro, una narrativa su chi siamo e dove vogliamo andare (e se manca: perché? È forse questo il problema?) Così si dimostra che abbiamo delle idee convincenti e rivoluzionarie per cambiare questo paese Solo a quel punto discutiamo di voti e leggi elettorali, per favore. Avanti sempre!
Si sta candidando per un partito non per presidente del consiglio. Se diventerà segretaria, poi arriverà il programma. Ma a qualcosa già ha accennato nel video
Si sta candidando per prendere dei voti. Mi ricorda un po'il M5S: l'importante è prendere tanti voti, poi dal martedì dopo il fine settimana elettorale che Dio ci aiuti.
È una notizia positiva, ma più che altro mi sembra il sintomo che la base sia arrivata al colmo dell'insoddisfazione rispetto alla leadership di Calenda piuttosto che un segno di "maturità"
Finalmente qualcuno che parla bene di DOGE. Visti i trend di crescita incontrollata della spesa pubblica degli ultimi 50 anni, sarà necessario per ogni Paese sviluppato un dipartimento che si occupa dell'efficientamento della macchina burocratica
Devo dire che punto molto di più sul drin drin... Ho il timore, anche su marattin che stimo (che però ha imbarcato Giannino). Che ci sia una sorta di evoluzione in salsa italiana speriamo di no. Comunque calenda a casa é sempre tanta roba Ce bisogno di idee radicali per questo paese e di nessuna fretta di andare a comandare. In bocca al lupo
Come se qualcuno ti impedisce di fare impresa. Addirittura l'Italia è il paese che paga più di tutti le imprese fallite. Il problema è l'ignoranza schifosa degli italioti. Della Pastorella come la tua
Il problema di certi temi (sanità, giustizia, nucleare, ecc...) è che sono temi molto complessi e la soglia di attenzione di un utente medio, non particolarmente toccato dal tema, è più bassa. Di conseguenza salta su un altro video molto facilmente. In bocca al lupo a Giulia, spero che finalmente ci sia un partito che possa rappresentarmi e farmi tornare a votare! Saluti
Parole , in bello stile e compostezza , e con spirito unitario , che lasciano ben sperare nella costruzione, liberale e democratica , di una entità, diversa dall’ ‘ orribile presente . Occorrerebbe, forse, una definizione meno vaga e più completa degli obiettivi e delle parallele specificità dell’organizzazione cui ci si vuole riferire. In qualche momento sembra che la scelta sia quella di sposare obiettivi generici o poco definiti , in chiave forse più attrattiva per diversi interlocutori ma certo meno appetibili da chi vorrebbe un riferimento meglio connotato e più desiderabile e promettente .
Eh, no. Mai essere precisi. Finchè parli di meritocrazia va benissimo. Quando inizi a scoprire che, parafrasando Gianni Morandi "uno su mille ce la fa" (e al 99,9% quell'uno non sarai tu) i voti spariscono. Come il libero mercato, la concorrenza e le liberalizzazioni. Bellissime quando si scannano gli altri per farti pagare meno, ma quando gil altri iniziano a scannare te per fare pagare meno le cose al prossimo, la musica cambia di tono subito ...
Brava! Che qualcuno se leggerà faccia arrivare il messaggio che io (e immagino altri) non darò il mio sostegno se il partito/coalizione non prenderà una ferma posizione sul genocidio di Gaza e sul riconoscimento di uno stato palinestese, ovviamente nei tempi e metodologie corrette🥁
Secondo me incarna, nella splendida cornice di Ivan, tutti i motivi per cui il concetto stesso di terza via (terzo polo, centro, chiamatelo come volete) non arriverà mai da nessuna parte, Pastorella o il duo dei plurifalliti Drin Drin che volete. I nuovi movimenti nascono tutti al centro perchè è al centro che ci sono i soldi, da Confindustria a CdO. Ogni tanto cambiano le facce, ogni tanto dicono che non parlano nè per promesse (come la destra) nè per slogan (come gli altri movimenti non schierati o a schieramento multiplo, vedi il primo vero amore di Ivan), ma i centristi, a loro volta, usano nella comunicazione dei puri "portmanteau" buoni per ogni occasione: produttività, meritocrazia, libero mercato, diritti civili, sanità, giustizia ... ovvero "un concetto, centomila implementazioni". Belle parole, eleganti ma che non impegnano, e consentono di fare quello che senza troppi giri di parole Pastorella ha spiegato nei primi dieci minuti buoni del suo intervento: rastrellare un numero di voti congruo ad essere l'ago della bilancia, ovvero fissare un prezzo adeguato alla propria adesione a questa maggioranza o a quella diametralmente opposta. Tanto alla fine, destra e sinistra faranno "qualcosa" per la meritocrazia, la libertà di impresa, la sanità e la giustizia. Ognuno con soluzioni agli antipodi rispetto agli altri, ma non in contraddizione con il mandato elettorale. Forse, sto pensando, il buon risultato del Pd alle ultime elezioni è stato proprio quello: non proporre nulla. Sapendo che, tanto, alla fine, il nucleare in Italia non si farà mai, perché metà degli italiani ne ha paura e l'altra metà sa che è economicamente, praticamente, non fattibile (soprattutto finchè esisteranno l'ENI e i Moratti saranno dove sono) o che i diritti civili come il fine vita o le liberalizzazioni sono una cosa bella da raccontare ma impossibile da fare mettendo d'accordo elettori e stakeholders, per cui, forse, vale la pena di puntare sul far vedere che la migliore gestione degli affari correnti (come appunto la sanità e le amministrazioni locali) è nelle regioni che amministri tu e gli altri fanno solo promesse a vuoto.
Ci vuole. Non ho votato per loro alle locali proprio per quella porcata fatta con Moratti e seguito. Chissà quanto meglio sarebbero andati se avessero mantenuto più coerenza. Auguri a Pastorella.
Minuto 34 sii, non ne possiamo più di questo stato opprimente, aiuti solo a chi è in difficoltà, poi libertà, meno regolamentazione ai cittadini, più limiti allo stato e alla PA
Ma chi è che ha voglia di guardare 47 e passa minuti di faccia a faccia con Giulia Pastorella sulla sfida a Carlo Carlenda? Vorrei guardare io in faccia lui, per vedere come sta messo.
Evidentemente non sei nè un notaio nè un tassista. Parafrasando Martin Niemöller, temo che i problemi sorgeranno quando qualcuno dirà che il prossimo sei tu.
@@ludovicopizzillo6688 siete proprio di sinistra, credete alle favole, alle rivoluzioni dal basso, non capendo che "il basso" è e sarà sempre sfruttato "dall'alto" per i propri interessi, mai il contrario. Preferivo, anche se molto più pericolosi, i vecchi comunisti ,quelli violenti, almeno avevano un certo senso del pratico . La democrazia funziona con le maggioranze e la libertà di poterle esprimere, quando l'avrete capito, passerete alla fase 3.0 di quell'ideologia fallita che vi portate dietro.
Rispetto al tema delle alleanze però va pure riconosciuto che quando Azione è andata da sola (svincolata da alleanze di cdx e csx), perdendo clamorosamente (vedi Regionali in Sardegna), è stata accusata di suicidarsi; ora state dicendo che un errore è presentarsi nelle coalizioni (dove peraltro si stabilisce prima la validità del candidato e del programma) e la soluzione è andare da soli per poi pensare di fare l'ago della bilancia a posteriori. A parte che questa cosa ha dimostrato di non funzionare nel raccogliere più voti in un elettorato polarizzato come quello attuale, ma credo sia anche un po' brutto proporre l'idea che "decido dopo, tanto posso andare sia con uno che con l'altro in base a chi vince". Molto Mastelliano oserei dire.
PS: Tecnicamente la whitelist non dovrebbe esistere, perché se fosse l'unico mezzo per un'azienda per essere al sicuro da segnalazioni errate, la memoria necessaria sugli apparati per tenerla attiva dovrebbe diventare infinita... se lo ritenete possibile, me la comprate pure per il mio pc?
nel terzo polo, cioè nel polo di centro liberale sia di dx che sx, ci sono più attori che voti. è un fatto al massimo conta il 7% di voti e ci sono almeno 4 partiti. mi può dispiacere ma questo è. poi sinceramente di come affrontare concretamente i problemi non è che se ne parli molto anche lì è tutto molto autoreferenziale. quel mondo del caminetto è comunque morto e sepolto e questo è un bene.
CI sono due anime incompatibili.. 1) Quelli che accettano ex FI ma che mai si metterebbero con 5Z Frattoiani e Bonelli b) Chi non accetta ex FI ma è disposto ad andare con 5Z Fratoiani e Bonnelli. Non puoi parlare politichese e NON chiarire questo punto. Olio e Acqua li puoi smenare assieme ma rimarranno incompatibile. La vera domanda è SOLO quella.. per ora solo chiacchere alla "Forlani".. ossia parlare senza chiarire nulla.
Hai ragione da vendere. E solo che ... e'il centro, bellezza! Però Forlani aveva ancora il clero, che era l'asset principale che lo teneva in vista del 40%. Senza il clero, senza Mediaset ... con i soli social ne devi fare di strada per arrivare a percentuali decenti.
@@ticiotix Forlani era solo perchè lui stesso si vantava di parlare senza dire niente. A questo punto non si può non tirare una riga secca.. O tassativamente nessuna alleanza con 5Z, Frattoiani, Bonelli e QUESTO PD.. Ovviamnte Niente LEGA FDI ecc.. e si cerca di fare qualche cosa di Europeo.. o si torna nel PD, quella èl'unica vera alternativa.. chiudere abracca.. un po' di cenere sul capo e fine..
@@marcorebesco7351 Ricapitoliamo. _Tassativamente_ nessuna alleanza con M5S, PD, qualunque cosa più a sinistra e qualunque cosa più a destra. E il restante 45% dei voti che ti servono per fare maggioranza dove li peschi? A meno che l'obiettivo non sia prendere la maggioranza e lasciare agli altri il ruolo di _ago della bilancia_ ,(e ritorniamo alla Ex DC) ma lo vedo ragionevolmente irrealistico. Oppure sì, hai ragione tu. Si entra in un partito _serio_ (e in Italia ce ne sono solo due, PD e Lega) e si inizia a dare la scalata dal basso, ma ci vogliono anni, gavetta, sangue e sudore. Perchè la prima cosa da fare è conquistarsi la stima e la fiducia degli altri, dal responsabile di sezione fino al membro della segreteria nazionale. Magari non fare come Renzi che voleva prendere il partito _manu militari_. Ma non lo vedo molto nelle corde di un politico _terzo millennio_, che o è Segretario Nazionale (o membro della Segreteria Nazionale) subito o niente.
Continuo a pensare che Azione sia l'unico partito che, allo stato attuale, mi sia possibile votare. Spero che l'onorevole pastorella possa riuscire a rinnovare l'entusiasmo nei confronti di questo progetto politico. 👍
Personalmente preferisco un partito come Azione con Pastorella leader (e Calenda come portinaio della sede del partito) piuttosto che il Drin Drin. Almeno Azione dovrebbe essere contraria a cose come le carceri private, i prestiti di studio e la sanità privata.
Sono uno degli iscritti di Azione che non ha rinnovato la tessera. I motivi li ha elencati correttamente Giulia. Spero che ce la faccia, anche se ne dubito. Nel frattempo mi guardo intorno, con le interessanti iniziative di Boldrin e Marattin
Giulia Pastorella sulla carta è fantastica, peroʻ ha delle pesanti debolezze dal punto di vista retorico, manca in questo una certa personalità che per quanto possa essere considerato marginale rispetto alle idee politiche è assolutamente essenziale se la strada da intraprendere è quello di leader. Non solo leader del partito ma anche leader nella sua forma più completa che puoʻ permettersi di chiedere a tutti gli elettori, non solo quelli di Azione, di fidarsi e farsi guidare. Accadde con Berlinguer ma anche con Renzi (prima che capissimo davvero chi fosse, a conferma di quanto fossimo tutti ammaliati dalla sua retorica).
@@fabiomedda36Nel 2008 un uomo delle Hawaii vinse con una grande retorica portando a votare le persone che non votavano più. Noi crediamo, come italiani, che le retorica sia quella vuota di Berlusconi, della Meloni ed anche di Renzi. Eppure, quell'uomo di colore ha riportato qualcosa di più importante: la speranza. Senza promesse elettorali così estasianti ha riportato chi non votava più a votare, stessa cosa Biden. Un leader deve usare questa arma, altrimenti non è un leader ma un "buon funzionario"
Sarà un pó meglio la tua posizione che legittima l'uccisione di migliaia e migliaia di esseri umani per vendicare mille persone. Quanto è il prezzo da pagare? Ne facciamo fuori 500 ogni israeliano morto?
Un partito personale non ha senso al di fuori della persona che lo ha fondato. Giulia, so che è forse un pò demoralizzante, ma farebbe meglio a tentare Drin Drin.
non è detto che possano mettersi insieme e come ha detto il prof. Marattin in un confronto fra lui, la prof.ssa Pastorella, il prof. Forchielli e l'on. Marcucci proprio su questo canale.
A me lei piace come politico. Ma il leader, che è purtroppo necessario nella politica attuale e soprattutto nel sistema italiano, deve essere 1 forte 2 scelto. Lei non è ancora così forte, non solo di nome ma anche nella capacità di agire. Poi non sarà mai scelta in quel partito che è risiede letteralmente a casa di Carlo Calenda.
La precondizione perché il terzo polo possa funzionare è che Calenda e Renzi vadano a casa. Sono felice che Pastorella abbia preso questa decisione!
Il terzo polo ? E Azione che ruolo avrebbe ?
Basta con sto terzo polo, non ci sono mai stati i presupposti.
si è svegliata parecchio tardi
@@Johnny_Savage meglio tardi che mai
La pastorella è una quaquaraquà senza morale che passa da un carro all'altro.
Effettivamente potrebbe funzionare
Giulia Pastorella è la persona giusta per far ripartire Azione e per dialogare con gli altri soggetti di area. Spero davvero che ce la faccia!
Minuto 27 il drin drin di stasera con proposte concrete e innovative sulla sanità è andato molto bene
Giulia Pastorella è una ottima risorsa per il mondo degli italiani produttivi che vogliono uno stato più liberale
Posso chiederti perché? Per quali motivazioni concrete? Non è per aizzare, voglio capire perché la vedete in questo modo
Serve un volto nuovo al partito. Calenda è troppo ingombrante e troppo egoriferito. La sua faida personale con Renzi ha affossato il terzo polo ed ha, ultimamente, lasciato fuori dal parlamento europeo 6/7 parlamentari di renew che sarebbero potuti essere eletti se in Italia si fosse presentato un centro compatto. Per non parlare, come han detto, delle gaffe con la Moratti e gli altri forzisti. Non ci può avere un centro unito senza azione, e non si può avere un centro unito se azione è guidata da calenda
"Dovrebbe essere l'epoca dei migliori e non delle donne" Grazie Giulia
8:29 "compromesso politico", il riassunto della mio allontanamento da Azione, partito che mi era interessato per Giuglia. Ma visto che bisogna accetare il compromesso, partito che per "non lavara i panni sporchi in piazza", eccetera. Mi ha subito fatto capire che è il solito gruppo di "cerca poltrone" (queste ultime virgolette sono parole mie). E la storia del partito ha mostrato che non avevo pensato male, ma che avevo intuito lo scopo ultimo del Calenda and Co.
Spiace vedere una Donna (si con la D maiuscola!) tentare di salvare ciò che non deve essere salvato.
Vogliamo parlare di proposte concrete? Di visione economica, proposte per i giovani, lavoro, guerra, posizionamento internazionale, Europa, sostenibilità ambientale ed economica ecc. invece di continuare a discutere se fare alleanze con la destra o la sinistra e farsi le pippe mentali su quando saremo al governo?
Attiriamo gli elettori raccontando una proposta di futuro, una narrativa su chi siamo e dove vogliamo andare (e se manca: perché? È forse questo il problema?)
Così si dimostra che abbiamo delle idee convincenti e rivoluzionarie per cambiare questo paese
Solo a quel punto discutiamo di voti e leggi elettorali, per favore. Avanti sempre!
Si sta candidando per un partito non per presidente del consiglio. Se diventerà segretaria, poi arriverà il programma. Ma a qualcosa già ha accennato nel video
Si sta candidando per prendere dei voti. Mi ricorda un po'il M5S: l'importante è prendere tanti voti, poi dal martedì dopo il fine settimana elettorale che Dio ci aiuti.
È una notizia positiva, vuol dire che il partito ha raggiunto la maturità necessaria per diventare contendibile.
Tecnicamente lo è sempre stato
È una notizia positiva, ma più che altro mi sembra il sintomo che la base sia arrivata al colmo dell'insoddisfazione rispetto alla leadership di Calenda piuttosto che un segno di "maturità"
Contendibile? Azione? Con Calenda?
Sono molto contento di questa scelta, in bocca al lupo Giulia!! :)
Grande Giulia, sono contento, spero di vederti più spesso nei dibattiti online
Finalmente qualcuno che parla bene di DOGE. Visti i trend di crescita incontrollata della spesa pubblica degli ultimi 50 anni, sarà necessario per ogni Paese sviluppato un dipartimento che si occupa dell'efficientamento della macchina burocratica
Devo dire che punto molto di più sul drin drin...
Ho il timore, anche su marattin che stimo (che però ha imbarcato Giannino).
Che ci sia una sorta di evoluzione in salsa italiana speriamo di no.
Comunque calenda a casa é sempre tanta roba
Ce bisogno di idee radicali per questo paese e di nessuna fretta di andare a comandare.
In bocca al lupo
Finalmente una che insiste sulla libertà d'impresa! Quasi non ci credo!
Come se qualcuno ti impedisce di fare impresa. Addirittura l'Italia è il paese che paga più di tutti le imprese fallite. Il problema è l'ignoranza schifosa degli italioti. Della Pastorella come la tua
parolaia come il 99% dei politici: in tutto quello che ha detto è sempre mancato il "come"
Il problema di certi temi (sanità, giustizia, nucleare, ecc...) è che sono temi molto complessi e la soglia di attenzione di un utente medio, non particolarmente toccato dal tema, è più bassa. Di conseguenza salta su un altro video molto facilmente. In bocca al lupo a Giulia, spero che finalmente ci sia un partito che possa rappresentarmi e farmi tornare a votare! Saluti
Parole , in bello stile e compostezza , e con spirito unitario , che lasciano ben sperare nella costruzione, liberale e democratica , di una entità, diversa dall’ ‘ orribile presente .
Occorrerebbe, forse, una definizione meno vaga e più completa degli obiettivi e delle parallele specificità dell’organizzazione cui ci si vuole riferire. In qualche momento sembra che la scelta sia quella di sposare obiettivi generici o poco definiti , in chiave forse più attrattiva per diversi interlocutori ma certo meno appetibili da chi vorrebbe un riferimento meglio connotato e più desiderabile e promettente .
Eh, no. Mai essere precisi. Finchè parli di meritocrazia va benissimo. Quando inizi a scoprire che, parafrasando Gianni Morandi "uno su mille ce la fa" (e al 99,9% quell'uno non sarai tu) i voti spariscono. Come il libero mercato, la concorrenza e le liberalizzazioni. Bellissime quando si scannano gli altri per farti pagare meno, ma quando gil altri iniziano a scannare te per fare pagare meno le cose al prossimo, la musica cambia di tono subito ...
Si riaccende la speranza ! Grazie per quello che fate e forza Giulia !
Brava! Che qualcuno se leggerà faccia arrivare il messaggio che io (e immagino altri) non darò il mio sostegno se il partito/coalizione non prenderà una ferma posizione sul genocidio di Gaza e sul riconoscimento di uno stato palinestese, ovviamente nei tempi e metodologie corrette🥁
Grandissima Giulia Pastorella!! Sono proprio contento, mi sembra una persona veramente di qualità finalmente.
GRANDE GIULIA
Brava e competente. Giusto che il cosiddetto Terzo Polo inizi a correre da solo. Chi ci sta tra i gruppi federati, non deve poi tradire.
Ivan puoi fare un video di approfondimento su cosa si intende per "libertà d'impresa" un po' più nello specifico e da diversi punti di vista?
Persona sempre valida, brava
Brava Giulia!!! Ti seguirò!
Secondo me incarna, nella splendida cornice di Ivan, tutti i motivi per cui il concetto stesso di terza via (terzo polo, centro, chiamatelo come volete) non arriverà mai da nessuna parte, Pastorella o il duo dei plurifalliti Drin Drin che volete. I nuovi movimenti nascono tutti al centro perchè è al centro che ci sono i soldi, da Confindustria a CdO. Ogni tanto cambiano le facce, ogni tanto dicono che non parlano nè per promesse (come la destra) nè per slogan (come gli altri movimenti non schierati o a schieramento multiplo, vedi il primo vero amore di Ivan), ma i centristi, a loro volta, usano nella comunicazione dei puri "portmanteau" buoni per ogni occasione: produttività, meritocrazia, libero mercato, diritti civili, sanità, giustizia ... ovvero "un concetto, centomila implementazioni". Belle parole, eleganti ma che non impegnano, e consentono di fare quello che senza troppi giri di parole Pastorella ha spiegato nei primi dieci minuti buoni del suo intervento: rastrellare un numero di voti congruo ad essere l'ago della bilancia, ovvero fissare un prezzo adeguato alla propria adesione a questa maggioranza o a quella diametralmente opposta. Tanto alla fine, destra e sinistra faranno "qualcosa" per la meritocrazia, la libertà di impresa, la sanità e la giustizia. Ognuno con soluzioni agli antipodi rispetto agli altri, ma non in contraddizione con il mandato elettorale. Forse, sto pensando, il buon risultato del Pd alle ultime elezioni è stato proprio quello: non proporre nulla. Sapendo che, tanto, alla fine, il nucleare in Italia non si farà mai, perché metà degli italiani ne ha paura e l'altra metà sa che è economicamente, praticamente, non fattibile (soprattutto finchè esisteranno l'ENI e i Moratti saranno dove sono) o che i diritti civili come il fine vita o le liberalizzazioni sono una cosa bella da raccontare ma impossibile da fare mettendo d'accordo elettori e stakeholders, per cui, forse, vale la pena di puntare sul far vedere che la migliore gestione degli affari correnti (come appunto la sanità e le amministrazioni locali) è nelle regioni che amministri tu e gli altri fanno solo promesse a vuoto.
Ci vuole. Non ho votato per loro alle locali proprio per quella porcata fatta con Moratti e seguito. Chissà quanto meglio sarebbero andati se avessero mantenuto più coerenza.
Auguri a Pastorella.
Io la vedo alla testa del don drin!
Din don dan 😂
Minuto 34 sii, non ne possiamo più di questo stato opprimente, aiuti solo a chi è in difficoltà, poi libertà, meno regolamentazione ai cittadini, più limiti allo stato e alla PA
Minuto 38, più che incentivi, servono semplificazione, meno obblighi e oneri, meno notai, meno normative
Mettiamo like
Ma chi è che ha voglia di guardare 47 e passa minuti di faccia a faccia con Giulia Pastorella sulla sfida a Carlo Carlenda? Vorrei guardare io in faccia lui, per vedere come sta messo.
I notai devono essere i prossimi, dopo i tassisti.
Evidentemente non sei nè un notaio nè un tassista. Parafrasando Martin Niemöller, temo che i problemi sorgeranno quando qualcuno dirà che il prossimo sei tu.
Riguardo la comunicazione, perché non fare post brevi e post dettagliati sullo stesso contenuto?
Candidarsi per la leadership di un partito personale come Azione non ha alcun senso.
Ha senso per rimuovere il personalismo nel partito
@@ludovicopizzillo6688 siete proprio di sinistra, credete alle favole, alle rivoluzioni dal basso, non capendo che "il basso" è e sarà sempre sfruttato "dall'alto" per i propri interessi, mai il contrario.
Preferivo, anche se molto più pericolosi, i vecchi comunisti ,quelli violenti, almeno avevano un certo senso del pratico .
La democrazia funziona con le maggioranze e la libertà di poterle esprimere, quando l'avrete capito, passerete alla fase 3.0 di quell'ideologia fallita che vi portate dietro.
@@ludovicopizzillo6688 Candidarsi alla guida di un partito personalista è come dare la scalata ad una azienda di famiglia se hai un cognome diverso.
io continuo a credere nel golpe Cappato-Pastorella-Hallissey-Romana D'antuono
Rispetto al tema delle alleanze però va pure riconosciuto che quando Azione è andata da sola (svincolata da alleanze di cdx e csx), perdendo clamorosamente (vedi Regionali in Sardegna), è stata accusata di suicidarsi; ora state dicendo che un errore è presentarsi nelle coalizioni (dove peraltro si stabilisce prima la validità del candidato e del programma) e la soluzione è andare da soli per poi pensare di fare l'ago della bilancia a posteriori. A parte che questa cosa ha dimostrato di non funzionare nel raccogliere più voti in un elettorato polarizzato come quello attuale, ma credo sia anche un po' brutto proporre l'idea che "decido dopo, tanto posso andare sia con uno che con l'altro in base a chi vince". Molto Mastelliano oserei dire.
Giannini ...
PS: Tecnicamente la whitelist non dovrebbe esistere, perché se fosse l'unico mezzo per un'azienda per essere al sicuro da segnalazioni errate, la memoria necessaria sugli apparati per tenerla attiva dovrebbe diventare infinita... se lo ritenete possibile, me la comprate pure per il mio pc?
nel terzo polo, cioè nel polo di centro liberale sia di dx che sx, ci sono più attori che voti. è un fatto al massimo conta il 7% di voti e ci sono almeno 4 partiti. mi può dispiacere ma questo è. poi sinceramente di come affrontare concretamente i problemi non è che se ne parli molto anche lì è tutto molto autoreferenziale. quel mondo del caminetto è comunque morto e sepolto e questo è un bene.
Interessante
Daje giu
CI sono due anime incompatibili.. 1) Quelli che accettano ex FI ma che mai si metterebbero con 5Z Frattoiani e Bonelli b) Chi non accetta ex FI ma è disposto ad andare con 5Z Fratoiani e Bonnelli. Non puoi parlare politichese e NON chiarire questo punto. Olio e Acqua li puoi smenare assieme ma rimarranno incompatibile. La vera domanda è SOLO quella.. per ora solo chiacchere alla "Forlani".. ossia parlare senza chiarire nulla.
Hai ragione da vendere. E solo che ... e'il centro, bellezza! Però Forlani aveva ancora il clero, che era l'asset principale che lo teneva in vista del 40%. Senza il clero, senza Mediaset ... con i soli social ne devi fare di strada per arrivare a percentuali decenti.
@@ticiotix Forlani era solo perchè lui stesso si vantava di parlare senza dire niente. A questo punto non si può non tirare una riga secca.. O tassativamente nessuna alleanza con 5Z, Frattoiani, Bonelli e QUESTO PD.. Ovviamnte Niente LEGA FDI ecc.. e si cerca di fare qualche cosa di Europeo.. o si torna nel PD, quella èl'unica vera alternativa.. chiudere abracca.. un po' di cenere sul capo e fine..
@@marcorebesco7351 Ricapitoliamo. _Tassativamente_ nessuna alleanza con M5S, PD, qualunque cosa più a sinistra e qualunque cosa più a destra. E il restante 45% dei voti che ti servono per fare maggioranza dove li peschi? A meno che l'obiettivo non sia prendere la maggioranza e lasciare agli altri il ruolo di _ago della bilancia_ ,(e ritorniamo alla Ex DC) ma lo vedo ragionevolmente irrealistico. Oppure sì, hai ragione tu. Si entra in un partito _serio_ (e in Italia ce ne sono solo due, PD e Lega) e si inizia a dare la scalata dal basso, ma ci vogliono anni, gavetta, sangue e sudore. Perchè la prima cosa da fare è conquistarsi la stima e la fiducia degli altri, dal responsabile di sezione fino al membro della segreteria nazionale. Magari non fare come Renzi che voleva prendere il partito _manu militari_. Ma non lo vedo molto nelle corde di un politico _terzo millennio_, che o è Segretario Nazionale (o membro della Segreteria Nazionale) subito o niente.
30:30 avranno fatto così per motivi di efficienza, no?
ma speriamo che sta qua faccia e sia quello che dice per una volta ...FORZA GIULA.
Continuo a pensare che Azione sia l'unico partito che, allo stato attuale, mi sia possibile votare. Spero che l'onorevole pastorella possa riuscire a rinnovare l'entusiasmo nei confronti di questo progetto politico. 👍
Tutti i partiti sono votabili finchè stanno all'opposizione. Per pentirsi di averli votati basta che passino in maggioranza.
Personalmente preferisco un partito come Azione con Pastorella leader (e Calenda come portinaio della sede del partito) piuttosto che il Drin Drin. Almeno Azione dovrebbe essere contraria a cose come le carceri private, i prestiti di studio e la sanità privata.
Azione in programma ha addirittura l'aumento dei fondi per la sanità pubblica e per l'istruzione
A momento non esiste una linea drin drin ma solo delle opinioni da sottoporre alla futura dirigenza del post drindrin.
Bah, il Drin Drin si accontenterebbe di molto meno
@thomasmerlin4990 riesci a spiegare perche' sono state proposte quelle cose?
@@NoxAles Adirittura? C'e' qualche partito che propone di abbassare fondi per la sanità pubblica e per l'istruzione?
Ormai hanno privato di significato l'antisemitismo. Ho paura che questo gli si possa ritorcere contro mentre scoprono il fianco così tanto
Sono uno degli iscritti di Azione che non ha rinnovato la tessera. I motivi li ha elencati correttamente Giulia. Spero che ce la faccia, anche se ne dubito. Nel frattempo mi guardo intorno, con le interessanti iniziative di Boldrin e Marattin
Tattico
Scusate eh ma la Pastorella ha sempre difeso tutte le decisioni sbagliate di Calenda. Cosa vi aspettate esattamente da suddetta persona?
Se ascolti i primi 15 minuti di video, spiega anche il perché abbia difeso alcune scelte.
Wouldorella
Giulia Pastorella sulla carta è fantastica, peroʻ ha delle pesanti debolezze dal punto di vista retorico, manca in questo una certa personalità che per quanto possa essere considerato marginale rispetto alle idee politiche è assolutamente essenziale se la strada da intraprendere è quello di leader. Non solo leader del partito ma anche leader nella sua forma più completa che puoʻ permettersi di chiedere a tutti gli elettori, non solo quelli di Azione, di fidarsi e farsi guidare. Accadde con Berlinguer ma anche con Renzi (prima che capissimo davvero chi fosse, a conferma di quanto fossimo tutti ammaliati dalla sua retorica).
Con tutto il rispetto, la competizione sarebbero Salvini, Conte, Schlein, etc etc a livello di leader, direi che la pastorella li schianta.
@@sindaco710 c'è la Meloni, che per quanto si possa dire peste e corna ha una retorica molto forte
Se questa Italia continua a votare la retorica allora avrà ciò che merita
@@fabiomedda36Nel 2008 un uomo delle Hawaii vinse con una grande retorica portando a votare le persone che non votavano più. Noi crediamo, come italiani, che le retorica sia quella vuota di Berlusconi, della Meloni ed anche di Renzi. Eppure, quell'uomo di colore ha riportato qualcosa di più importante: la speranza. Senza promesse elettorali così estasianti ha riportato chi non votava più a votare, stessa cosa Biden. Un leader deve usare questa arma, altrimenti non è un leader ma un "buon funzionario"
@@sindaco710 purtroppo hai escluso il final boss, la Meloni
ma il termine industria 4.0 zero é nato in Germania per la prima volta nel 2011 alla fiera di Hannover. Un bel copy and paste
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Potevi fare una domanda sulla Palestina visto le tue posizioni assurde...
Sarà un pó meglio la tua posizione che legittima l'uccisione di migliaia e migliaia di esseri umani per vendicare mille persone. Quanto è il prezzo da pagare? Ne facciamo fuori 500 ogni israeliano morto?
Grande Giulia: stai lontana da Boldrin
Un partito personale non ha senso al di fuori della persona che lo ha fondato. Giulia, so che è forse un pò demoralizzante, ma farebbe meglio a tentare Drin Drin.
PS: Giulia se ti sparano via da azione vieni in Drin Drin
Che, sottolineo, non è una operazione personalistica. No, proprio per niente. Al di là delle belle parole, beninteso ...
Ma quanti centri ci sono?Aver distrutto il terzo polo ha confuso e fatto incazzare quanti speravamo di un futuro migliore.A chi credere.
non è detto che possano mettersi insieme e come ha detto il prof. Marattin in un confronto fra lui, la prof.ssa Pastorella, il prof. Forchielli e l'on. Marcucci proprio su questo canale.
A me lei piace come politico.
Ma il leader, che è purtroppo necessario nella politica attuale e soprattutto nel sistema italiano, deve essere 1 forte 2 scelto.
Lei non è ancora così forte, non solo di nome ma anche nella capacità di agire.
Poi non sarà mai scelta in quel partito che è risiede letteralmente a casa di Carlo Calenda.
mah insomma.
intanto calenda non lo sopporta più nessuno soprattuttto dentro al suo partito
grieco ma hanno appena fatto uno schifo sul codice della strada e non ne parli? mah
ne ho parlato in diretta per giorni in realtà 😂