Video utilissimo e grazie per l'excel. Se avessi trovato un video come questo, chiaro e dettagliato, un annetto fa, avrei risparmiato un po' di soldi..
@@tomyfrenck2890 Comprato il cinessisimo eolico a "Lanterna" ho preso quello a 48v in teoria per una produzione di 600w. Inverter sempre cinese da 1kw e batterie al piombo. Tutto questo verificando un buon vento abbastanza presente tra i 2 e 8m/s. Speso compreso cavi palo ecc poco sotto i 800€. Per ricavare circa una 10 di watt a settimana. La pala gira sempre ma per produrre deve girare anche ad una certa velocità.
Ciao. Veramente complimenti per il modo di esporre. Da poco ti conosco, ma sto recuperando velocemente seguendo ogni tuo video. Ho una proposta. Per una nuova serie. Mi ricollego sempre alla questione fregature online. Come puoi capire dal mio nick seguo la musica ed in generale il suono sin da bimbo, e sono quindi punto di riferimento per amici e amici di amici.... La mia proposta quindi è quella su una serie dedicata all'audio. Non tanto sulla qualità, ma LA POTENZA. Eh si, spesso si vedono amplificatori che dichiarano migliaia di watt grandi come pacchetti di sigarette. Oppure il diffusore in grado di accogliere migliaia di watt (E qui ci si allarga sulle sigle PMPO etc). Senza parlare di efficienza, db di pressione. Ecco quindi una serie, o anche solo 2 video (ampli e diffusori) per spiegare bene i WATT. Così lo giro ogni qualvolta mi si chiede cosa ne penso di 2 casse da 2.000 che collegate assieme però non fanno rimanere la casa al buio. Grazie.
Anzitutto, grazie!😀 La tua proposta è piuttosto interessante e la prendo in seria considerazione, ma anche volendo non potrei realizzarla in breve senza dover ripassare un bel po' di cose: ho progettato qualche amplificatore a scuola, ma avrò avuto 15 o 16 anni al massimo... sono più di 30 anni e credo di aver dimenticato quasi tutto...😂 Comunque, l'idea mi piace ed appena possibile vediamo cosa si può fare!😀
Osservazioni giustissime però anche fare una raccolta di misure di vento non è facile. Bisognerebbe disporre di un anemometro che memorizzi i valori orari di vento per un intero anno, visto che cambia durante la giornata e durante le stagioni.
Assolutamente, però la maggior parte delle stazioni meteo oggi disponibili sul mercato hanno la possibilità di raccogliere questi dati e di presentarli in forma tabellare. Molte di queste (un esempio qui: amzn.to/3PXIKdR) costano meno di 100€, molto, ma molto meno di quello che potrebbe costare un generatore che si dimostri un acquisto errato!
Sei molto ben preparato sui temi che di volta in volta ci proponi . Esponi in un linguaggio corretto con fonetica e intercalari che aiutano massimamente la comprensione a chi non ha un allenamento mentale sul tema .
Buon Giorno Marco, anch'io un anno fa ho acquistato direttamente dalla Cina prima una turbina eolica verticale che si è rivelata fin dai primi test, ma anche solo guardando il generatore appena arrivato) un flop e successivamente una seconda ad asse orizzontale forte anche dei test e prove fatte sul giocattolino arrivato In effetti il secondo acquisto è andato molto meglio, anche perchè per fortuna il secondo venditore si è rivelato molto più serio, anche se (ma lo sapevo) non è la turbina che loro dicono di essere Ho solo un problema da risolvere, un po dettato dalla zona dove istallata con folate di vento "anomale" che la fanno ruotare perdendo velocità, un pò causato dal fatto che mi sono accorto che si è creato un gioco con i cuscinetti (asse verticale) che la fanno ruotare a vento per cui per effetto della velocità delle pale tende a alzare e abbassare "la testa" causando uno squilibrio che la fa ruotare Ho paura però, che risolto il problema dei cuscinetti/loro sedi non risolva del tutto il problema.... non so se debba agire direttamente sul timone... Ho pensato anche di sostituire i cuscinetti con delle bronzine ad-hoc per aumentare la resistenza alla rotazione.... ma i suoi pro e contro... Hai per favore suggerimenti da darmi? La pala è istallata su un palo di 6 m con 4 tiranti di acciaio ( messo a piombo e controllato più volte) Grazie ancora e complimenti per il canale e la tua capacità di esporre in modo chiaro per tutti
Se ho capito bene, i problemi sono 2: 1. Sull'asse verticale (quello attorno cui deve ruotare il rotore per inseguire il vento) ci vorrebbe un minimo di frizione per evitare che la coppia di reazione lo faccia deviare dalla direzione imposta dal vento. Si può aumentare la dimensione del timone per aumentare la forza stabilizzatrice ed applicare un feltrino a contatto tra parte fissa e parte mobile per dare un minimo di frizione. 2. Sempre sullo stesso asse il gioco tra i cuscinetti provoca un po' di beccheggio. Questo problema è più complicato da risolvere: cambiando cuscinetti o sostituendoli con una boccola si riporta la macchina alle condizioni originali, ma non si garantisce che non possa ripresentarsi il problema. Per una soluzione definitiva ci vorrebbero 2 boccole o 2 cuscinetti, però messi ad una maggiore distanza tra di loro: questo comporterebbe la modifica dell'asse su cui questi cuscinetti agiscono e del resto del supporto. Non è impossibile, ma è piuttosto laborioso...🤔
@@CapirciQualcosa grazie ancora per i tuoi preziosi suggerimenti, si per il discorso di aumentare la resistenza (effetto frizione) avevo pensato a delle bronzine ad-hoc. Inoltre mi chiedevo se magari oltre ad aumentare la dimensione del timone debba ruotarlo un pò sull'asse del timone stesso ( non perfettamente verticale ) Ti ringrazio Tantissimo, sei stato gentilissimo, appena effettuate le modifiche ti aggiorno su tutto grazie ancora buona serata
@@user-kf7gq8mn5p in generale, il timone dovrebbe essere perfettamente perpendicolare al piano del rotore. Tuttavia, dal momento che possono incorrere interferenze aerodinamiche, potrebbe essere da considerare qualche grado di sfasamento. Però, qui il problema, lo sfasamento dovrebbe essere opposto alla direzione del vento: se il vento viene da destra, dovrebbe essere a sinistra. E qui il punto: non è facile da realizzare con sistemi puramente meccanici, mentre potrebbe esserlo con un trim elettrico. Visto che la differenza di produzione sarebbe risibile, ne vale la pena? Giuro che non è una domanda polemica, ma ognuno deve valutare la propria situazione!😀
parole sante, purtroppo ormai viviamo in un mondo dove troppa gente pensa solo come poter truffare il prossimo. Ottimo video informativo. ciaooooo like 40
Grazie mille, Eraldo!😃 Si, ci sono certe 'occasioni' in giro che fanno veramente drizzare i capelli in testa... Bisogna stare attenti e soprattutto informarsi bene! 😮 A presto!😃
Ciao e grazie per come spieghi nei dettagli ogni cosa sicuramente mi sai dire con la tua competenza se e possobile montare un moltiplicatore di giri al generatore eolico grazie
Grazie mille!😀 Si, è possibile usare un moltiplicatore di giri, ad esempio per raggiungere la tensione desiderata quando c'è meno vento di quello nominale, però bisogna ricordarsi che anche il moltiplicatore assorbe un po' di potenza (1 o 2 punti percentuali) e che la potenza rimane comunque proporzionale alla velocità del vento. Quindi, anche se è possibile, il più delle volte è poco utile. Poi, provare non guasta mai!😉
Bella spiegazione, io abitando in una zona collinare e avendo una casa singola, circa 2 anni fa ho installato sul tetto una stazione meteo con anemometro, e ora grazie al sito weather underground, ho potuto estrapolare numeri e grafici del vento. La media giornaliera viene intorno ai 2,4 m/s con raffiche intorno ai 6m/s e valori intorno o superiori ai 18m/s li ho poche volte l'anno in occasione di consistenti perturbazioni.. La nota positiva è che la direzione del vento viene mediamente dalla stessa direzione. Volevo installare un minieolico verticale ad integrazione dei consumi, ma sono parecchio scoraggiato soprattutto dalla mancanza di reali informazioni tecniche fornite dai vari venditori online. L'unica ditta che ho trovato sul web che fornisca dati reali sui prodotti penso sia Makemu, ma i prezzi sono alti. Consigli? 🙏
Bisognerebbe vedere se dai grafici si riesce a calcolare quante ore al giorno il vento è di almeno 5-6 m/s: i generatori commerciali (Makemu compresa), sotto ai 5-6 m/s sono quasi inutilizzabili. Quindi, se le ore sopra a questa velocità sono almeno un migliaio all'anno, si può iniziare a farci conto. In generale, se il vento è a bassa velocità, ma c'è comunque per alcune migliaia di ore l'anno, è possibile prendere generatori di più grandi dimensioni e contare su una produzione prolungata. Faccio un esempio: ho visto su Amazon dei generatori da 3 o 4 metri di diametro con potenza dichiarata attorno ai 3 kW a 10 m/s: un rotore di questo tipo, a 5 metri al secondo dovrebbe fornire comunque qualche centinaio di Watt (2-300W), che nel corso di 2-3000 ore sarebbero comunque interessanti. Attenzione, però, al discorso tensioni: se un alternatore è progettato per dare 12V con 10 m/s, a 5 m/s sarebbe inutile. Quindi, per usare un rotore al di sotto del suo regime ottimale ci vogliono tensioni nominali più alte di quelle che vogliamo effettivamente usare!😉
@@CapirciQualcosa ti ringrazio per la risposta che mi ha schiarito un po' di più le idee.. e mi sono un po' scoraggiato! Pensavo di avere le condizioni ideali per un impianto di questo tipo ( casa singola, su una altura, niente ostacoli intorno) ma conti alla mano non credo che la spesa vale l'impresa. Qui da me in zona castelli Romani il clima è mite tutto l'anno, l'aria si muove sempre dolcemente, ma solo nell'ultimo mese ho visto che ci sono state circa 2 giornate con vento costante sopra i 4m/s, ora mi vado a fare una tabella di xls per avere un quadro più completo dell'ultimo anno ma non credo che arriverà neanche lontanamente a quel numero di ore utili. Il solare non posso proprio perché il tetto è orientato a nord! Mi dispiacerebbe estirpare una vecchia vigna per fare un impianto a terra. 🥲
@@pierpaolopaparelli9824 mi spiace dello scoraggiamento, ma è meglio prendersi il tempo di analizzare bene i dati raccolti, piuttosto che 'combattere coi mulini a vento' (giusto per rimanere in tema). Poi, ripeto, anche con poco vento è possibile fare qualcosa, però devono aumentare di parecchio le dimensioni (anche 4 volte tanto) e ricorrere a qualche trucchetto in più. Se dopo aver studiato i dati raccolti ti andasse di condividerli, potremmo cercare di capire cosa si può fare ed a quali costi!😉
@@CapirciQualcosa veramente gentile grazie👍 mi servirà un po' di tempo, sono tornato a lavoro questa settimana e mi dedicherò a organizzare la mole di dati acquisti nei prossimi giorni, spero di risentirci presto 💪
@@pierpaolopaparelli9824 fai pure con calma, non scappa nulla!😁 Meglio si analizzano i dati e più possibilità ci sono di ottenere dei buoni risultati (o di evitare spese inutili)!😀
Dipende sempre da che potenza si vuole raggiungere e da quanto vento c'è. Finché il vento è sostenuto e ci si accontenta di integrare qualche centinaio di Watt è facile trovare qualcosa di valido (ad esempio questo: amzn.to/3MOwiMP o questo amzn.to/47l70xT). Il problema sorge quando si cercano soluzioni che promettono di funzionare con poco vento e di offrire potenze poco realistiche in funzione delle loro dimensioni. Per questo la cosa più importante è misurare il vento prima di comprare qualsiasi cosa: se il vento non è molto abbondante (di solito le macchine commerciali sono progettate per lavorare ad almeno 12 m/s) è necessario chiedere ai produttori che prestazioni possiamo aspettarci col vento di cui disponiamo oppure pensare all'autocostruzione.
Grazie Marco, Video utilissimo ! Purtroppo "la fuori" è una giungla ... . Attendo con impazienza il tuo video sull'eolico a bassa velocità del vento per apprendere attraverso un caso pratico, affrontato da chi come te questi argomenti li conosce bene. Mi domandavo se il tuo video sarà orientato verso la realizzazione di un sistema completo DIY (incluso, ad esempio, anche un eventuale generatore a magneti permanenti...), in modo da provare a svincolarci dalla "giungla" in questione.
Grazie a te, Alex!😃 Si, la fuori è un brutto mondo, ma possiamo difenderci...😁 Ho quasi finito di scrivere il prossimo video sull'eolico a bassa velocità: purtroppo, prima di passare alla costruzione vera e propria ho dovuto inserire ancora una parte teorica sulla geometria del rotore e sulla sua aerodinamica. Poi si passerà alla realizzazione pratica. Sull'alternatore sono ancora indeciso: qualche anno fa ne avevo costruito uno abbastanza efficiente, ma dove vivevo all'epoca avevo un'officina completa, ora ho solo qualche attrezzo di fortuna; potrei provarci ugualmente, ma devo trovare 'il coraggio'...😂
Approfitto di questa discussione per dirti che il prossimo video sull'eolico a bassa velocità uscirà il 26... Mi scuso per il ritardo, ma prepararlo è stato un po' più lungo del previsto...😉
Con l'anemometro. Esistono diverse soluzioni, dai più economici anemometri portatili (meno di 20€) a quelli integrati nelle stazioni meteo (dai 100€ in su). Dal momento che le misure vanno ripetute centinaia di volte, sono più indicate le stazioni meteo, che memorizzano dati e statistiche di interi mesi od anni.
A 5 m/s un rotore sviluppa poco più di 30 Watt per metro quadro di superficie esposta al vento. Le dimissioni del rotore necessario, quindi, dipendono da questo dato e dalla potenza che si vuole raggiungere. Ipotizziamo di voler raggiungere i 300W di potenza: ci vogliono circa 10 metri quadrati di superficie, che in un rotore ad asse orizzontale corrispondono ad un diametro di circa 3.5 metri.
Lei è un fenomeno, quindi la prima regola è comprare da Amazon o ebay. Forse devo decidermi a costruirmi io un eolico verticale con un moltiplicatore di giri. D'inverno il vento, da me va da 7 ai 12 m/s certe volte di più. Incomincio a capire perché le ditte che montano il voltaico non propongono L'eolico. Grazie.
Grazie mille, ma mi dia pure del tu! 😁 Comprare online è sempre un rischio, perché le caratteristiche dichiarate non corrispondono quasi mai al vero. Tuttavia, sui maggiori store esistono delle protezioni per poter ricevere un rimborso: se il prodotto non corrisponde a quanto dichiarato, si sarà perso un po' di tempo, ma almeno salvato il denaro. L'autocostruzione sotto molti aspetti da maggiori garanzie, a patto, naturalmente, che si sappia quello che si sta facendo. Con venti sopra ai 7 m/s è abbastanza facile raggiungere buone potenze anche con rotori non troppo grossi, ma questo vale sia per gli autocostruiti che per quelli commerciali.😉
Video utilissimo e grazie per l'excel. Se avessi trovato un video come questo, chiaro e dettagliato, un annetto fa, avrei risparmiato un po' di soldi..
Grazie mille!😃
Come mai cosa ti è successo
@@tomyfrenck2890
Comprato il cinessisimo eolico a "Lanterna" ho preso quello a 48v in teoria per una produzione di 600w. Inverter sempre cinese da 1kw e batterie al piombo. Tutto questo verificando un buon vento abbastanza presente tra i 2 e 8m/s. Speso compreso cavi palo ecc poco sotto i 800€. Per ricavare circa una 10 di watt a settimana. La pala gira sempre ma per produrre deve girare anche ad una certa velocità.
@@GioPetrillo ciao il pacco batteria a quanti volt e
@@tomyfrenck2890 48v, tutto l'impianto è a 48v
finalmente un aiuto con tutte le fregature che ci sono! Grazie
Di nulla!😀
Ciao. Veramente complimenti per il modo di esporre.
Da poco ti conosco, ma sto recuperando velocemente seguendo ogni tuo video.
Ho una proposta. Per una nuova serie. Mi ricollego sempre alla questione fregature online. Come puoi capire dal mio nick seguo la musica ed in generale il suono sin da bimbo, e sono quindi punto di riferimento per amici e amici di amici.... La mia proposta quindi è quella su una serie dedicata all'audio. Non tanto sulla qualità, ma LA POTENZA. Eh si, spesso si vedono amplificatori che dichiarano migliaia di watt grandi come pacchetti di sigarette. Oppure il diffusore in grado di accogliere migliaia di watt (E qui ci si allarga sulle sigle PMPO etc). Senza parlare di efficienza, db di pressione. Ecco quindi una serie, o anche solo 2 video (ampli e diffusori) per spiegare bene i WATT. Così lo giro ogni qualvolta mi si chiede cosa ne penso di 2 casse da 2.000 che collegate assieme però non fanno rimanere la casa al buio.
Grazie.
Anzitutto, grazie!😀
La tua proposta è piuttosto interessante e la prendo in seria considerazione, ma anche volendo non potrei realizzarla in breve senza dover ripassare un bel po' di cose: ho progettato qualche amplificatore a scuola, ma avrò avuto 15 o 16 anni al massimo... sono più di 30 anni e credo di aver dimenticato quasi tutto...😂
Comunque, l'idea mi piace ed appena possibile vediamo cosa si può fare!😀
Osservazioni giustissime però anche fare una raccolta di misure di vento non è facile. Bisognerebbe disporre di un anemometro che memorizzi i valori orari di vento per un intero anno, visto che cambia durante la giornata e durante le stagioni.
Assolutamente, però la maggior parte delle stazioni meteo oggi disponibili sul mercato hanno la possibilità di raccogliere questi dati e di presentarli in forma tabellare. Molte di queste (un esempio qui: amzn.to/3PXIKdR) costano meno di 100€, molto, ma molto meno di quello che potrebbe costare un generatore che si dimostri un acquisto errato!
Sei molto ben preparato sui temi che di volta in volta ci proponi . Esponi in un linguaggio corretto con fonetica e intercalari che aiutano massimamente la comprensione a chi non ha un allenamento mentale sul tema .
Grazie mille!😃
Buon Giorno Marco, anch'io un anno fa ho acquistato direttamente dalla Cina prima una turbina eolica verticale che si è rivelata fin dai primi test, ma anche solo guardando il generatore appena arrivato) un flop e successivamente una seconda ad asse orizzontale forte anche dei test e prove fatte sul giocattolino arrivato
In effetti il secondo acquisto è andato molto meglio, anche perchè per fortuna il secondo venditore si è rivelato molto più serio, anche se (ma lo sapevo) non è la turbina che loro dicono di essere
Ho solo un problema da risolvere, un po dettato dalla zona dove istallata con folate di vento "anomale" che la fanno ruotare perdendo velocità, un pò causato dal fatto che mi sono accorto che si è creato un gioco con i cuscinetti (asse verticale) che la fanno ruotare a vento per cui per effetto della velocità delle pale tende a alzare e abbassare "la testa" causando uno squilibrio che la fa ruotare
Ho paura però, che risolto il problema dei cuscinetti/loro sedi non risolva del tutto il problema.... non so se debba agire direttamente sul timone... Ho pensato anche di sostituire i cuscinetti con delle bronzine ad-hoc per aumentare la resistenza alla rotazione.... ma i suoi pro e contro...
Hai per favore suggerimenti da darmi?
La pala è istallata su un palo di 6 m con 4 tiranti di acciaio ( messo a piombo e controllato più volte)
Grazie ancora e complimenti per il canale e la tua capacità di esporre in modo chiaro per tutti
Se ho capito bene, i problemi sono 2:
1. Sull'asse verticale (quello attorno cui deve ruotare il rotore per inseguire il vento) ci vorrebbe un minimo di frizione per evitare che la coppia di reazione lo faccia deviare dalla direzione imposta dal vento. Si può aumentare la dimensione del timone per aumentare la forza stabilizzatrice ed applicare un feltrino a contatto tra parte fissa e parte mobile per dare un minimo di frizione.
2. Sempre sullo stesso asse il gioco tra i cuscinetti provoca un po' di beccheggio. Questo problema è più complicato da risolvere: cambiando cuscinetti o sostituendoli con una boccola si riporta la macchina alle condizioni originali, ma non si garantisce che non possa ripresentarsi il problema. Per una soluzione definitiva ci vorrebbero 2 boccole o 2 cuscinetti, però messi ad una maggiore distanza tra di loro: questo comporterebbe la modifica dell'asse su cui questi cuscinetti agiscono e del resto del supporto. Non è impossibile, ma è piuttosto laborioso...🤔
@@CapirciQualcosa grazie ancora per i tuoi preziosi suggerimenti, si per il discorso di aumentare la resistenza (effetto frizione) avevo pensato a delle bronzine ad-hoc.
Inoltre mi chiedevo se magari oltre ad aumentare la dimensione del timone debba ruotarlo un pò sull'asse del timone stesso ( non perfettamente verticale )
Ti ringrazio Tantissimo, sei stato gentilissimo, appena effettuate le modifiche ti aggiorno su tutto
grazie ancora
buona serata
@@user-kf7gq8mn5p in generale, il timone dovrebbe essere perfettamente perpendicolare al piano del rotore. Tuttavia, dal momento che possono incorrere interferenze aerodinamiche, potrebbe essere da considerare qualche grado di sfasamento. Però, qui il problema, lo sfasamento dovrebbe essere opposto alla direzione del vento: se il vento viene da destra, dovrebbe essere a sinistra. E qui il punto: non è facile da realizzare con sistemi puramente meccanici, mentre potrebbe esserlo con un trim elettrico. Visto che la differenza di produzione sarebbe risibile, ne vale la pena? Giuro che non è una domanda polemica, ma ognuno deve valutare la propria situazione!😀
parole sante, purtroppo ormai viviamo in un mondo dove troppa gente pensa solo come poter truffare il prossimo. Ottimo video informativo. ciaooooo like 40
Grazie mille, Eraldo!😃
Si, ci sono certe 'occasioni' in giro che fanno veramente drizzare i capelli in testa... Bisogna stare attenti e soprattutto informarsi bene! 😮
A presto!😃
Ciao e grazie per come spieghi nei dettagli ogni cosa sicuramente mi sai dire con la tua competenza se e possobile montare un moltiplicatore di giri al generatore eolico grazie
Grazie mille!😀
Si, è possibile usare un moltiplicatore di giri, ad esempio per raggiungere la tensione desiderata quando c'è meno vento di quello nominale, però bisogna ricordarsi che anche il moltiplicatore assorbe un po' di potenza (1 o 2 punti percentuali) e che la potenza rimane comunque proporzionale alla velocità del vento. Quindi, anche se è possibile, il più delle volte è poco utile. Poi, provare non guasta mai!😉
Bella spiegazione, io abitando in una zona collinare e avendo una casa singola, circa 2 anni fa ho installato sul tetto una stazione meteo con anemometro, e ora grazie al sito weather underground, ho potuto estrapolare numeri e grafici del vento. La media giornaliera viene intorno ai 2,4 m/s con raffiche intorno ai 6m/s e valori intorno o superiori ai 18m/s li ho poche volte l'anno in occasione di consistenti perturbazioni.. La nota positiva è che la direzione del vento viene mediamente dalla stessa direzione. Volevo installare un minieolico verticale ad integrazione dei consumi, ma sono parecchio scoraggiato soprattutto dalla mancanza di reali informazioni tecniche fornite dai vari venditori online. L'unica ditta che ho trovato sul web che fornisca dati reali sui prodotti penso sia Makemu, ma i prezzi sono alti. Consigli? 🙏
Bisognerebbe vedere se dai grafici si riesce a calcolare quante ore al giorno il vento è di almeno 5-6 m/s: i generatori commerciali (Makemu compresa), sotto ai 5-6 m/s sono quasi inutilizzabili. Quindi, se le ore sopra a questa velocità sono almeno un migliaio all'anno, si può iniziare a farci conto. In generale, se il vento è a bassa velocità, ma c'è comunque per alcune migliaia di ore l'anno, è possibile prendere generatori di più grandi dimensioni e contare su una produzione prolungata. Faccio un esempio: ho visto su Amazon dei generatori da 3 o 4 metri di diametro con potenza dichiarata attorno ai 3 kW a 10 m/s: un rotore di questo tipo, a 5 metri al secondo dovrebbe fornire comunque qualche centinaio di Watt (2-300W), che nel corso di 2-3000 ore sarebbero comunque interessanti. Attenzione, però, al discorso tensioni: se un alternatore è progettato per dare 12V con 10 m/s, a 5 m/s sarebbe inutile. Quindi, per usare un rotore al di sotto del suo regime ottimale ci vogliono tensioni nominali più alte di quelle che vogliamo effettivamente usare!😉
@@CapirciQualcosa ti ringrazio per la risposta che mi ha schiarito un po' di più le idee.. e mi sono un po' scoraggiato! Pensavo di avere le condizioni ideali per un impianto di questo tipo ( casa singola, su una altura, niente ostacoli intorno) ma conti alla mano non credo che la spesa vale l'impresa. Qui da me in zona castelli Romani il clima è mite tutto l'anno, l'aria si muove sempre dolcemente, ma solo nell'ultimo mese ho visto che ci sono state circa 2 giornate con vento costante sopra i 4m/s, ora mi vado a fare una tabella di xls per avere un quadro più completo dell'ultimo anno ma non credo che arriverà neanche lontanamente a quel numero di ore utili. Il solare non posso proprio perché il tetto è orientato a nord! Mi dispiacerebbe estirpare una vecchia vigna per fare un impianto a terra. 🥲
@@pierpaolopaparelli9824 mi spiace dello scoraggiamento, ma è meglio prendersi il tempo di analizzare bene i dati raccolti, piuttosto che 'combattere coi mulini a vento' (giusto per rimanere in tema). Poi, ripeto, anche con poco vento è possibile fare qualcosa, però devono aumentare di parecchio le dimensioni (anche 4 volte tanto) e ricorrere a qualche trucchetto in più. Se dopo aver studiato i dati raccolti ti andasse di condividerli, potremmo cercare di capire cosa si può fare ed a quali costi!😉
@@CapirciQualcosa veramente gentile grazie👍 mi servirà un po' di tempo, sono tornato a lavoro questa settimana e mi dedicherò a organizzare la mole di dati acquisti nei prossimi giorni, spero di risentirci presto 💪
@@pierpaolopaparelli9824 fai pure con calma, non scappa nulla!😁
Meglio si analizzano i dati e più possibilità ci sono di ottenere dei buoni risultati (o di evitare spese inutili)!😀
Ciao! Ho visto inserzioni, simili a quella che hai messo nel video dei 5000 watt, con piccole postille che specificano : " alla settimana" 😂😂
Si, fanno un po' di confusione tra watt, wattora, clienti e polli...😂
Bravo
Grazie!
quindi quale prodotto consigliate a mesi di distanza da questo video? qualche aggiornamento? non riesco a trovarne...vorrei integrare il fotovoltaico
Dipende sempre da che potenza si vuole raggiungere e da quanto vento c'è.
Finché il vento è sostenuto e ci si accontenta di integrare qualche centinaio di Watt è facile trovare qualcosa di valido (ad esempio questo: amzn.to/3MOwiMP o questo amzn.to/47l70xT). Il problema sorge quando si cercano soluzioni che promettono di funzionare con poco vento e di offrire potenze poco realistiche in funzione delle loro dimensioni. Per questo la cosa più importante è misurare il vento prima di comprare qualsiasi cosa: se il vento non è molto abbondante (di solito le macchine commerciali sono progettate per lavorare ad almeno 12 m/s) è necessario chiedere ai produttori che prestazioni possiamo aspettarci col vento di cui disponiamo oppure pensare all'autocostruzione.
Grazie Marco, Video utilissimo !
Purtroppo "la fuori" è una giungla ... .
Attendo con impazienza il tuo video sull'eolico a bassa velocità del vento per apprendere attraverso un caso pratico, affrontato da chi come te questi argomenti li conosce bene.
Mi domandavo se il tuo video sarà orientato verso la realizzazione di un sistema completo DIY (incluso, ad esempio, anche un eventuale generatore a magneti permanenti...), in modo da provare a svincolarci dalla "giungla" in questione.
Grazie a te, Alex!😃
Si, la fuori è un brutto mondo, ma possiamo difenderci...😁
Ho quasi finito di scrivere il prossimo video sull'eolico a bassa velocità: purtroppo, prima di passare alla costruzione vera e propria ho dovuto inserire ancora una parte teorica sulla geometria del rotore e sulla sua aerodinamica. Poi si passerà alla realizzazione pratica. Sull'alternatore sono ancora indeciso: qualche anno fa ne avevo costruito uno abbastanza efficiente, ma dove vivevo all'epoca avevo un'officina completa, ora ho solo qualche attrezzo di fortuna; potrei provarci ugualmente, ma devo trovare 'il coraggio'...😂
Approfitto di questa discussione per dirti che il prossimo video sull'eolico a bassa velocità uscirà il 26... Mi scuso per il ritardo, ma prepararlo è stato un po' più lungo del previsto...😉
@@CapirciQualcosa perfetto Marco ! Non lo mancherò !! 💪🏻😃
Come si misura il vento?
Con l'anemometro. Esistono diverse soluzioni, dai più economici anemometri portatili (meno di 20€) a quelli integrati nelle stazioni meteo (dai 100€ in su). Dal momento che le misure vanno ripetute centinaia di volte, sono più indicate le stazioni meteo, che memorizzano dati e statistiche di interi mesi od anni.
Io ciò in media Dai 3 ai 6 MS che dimensione deve avere il generatore
A 5 m/s un rotore sviluppa poco più di 30 Watt per metro quadro di superficie esposta al vento. Le dimissioni del rotore necessario, quindi, dipendono da questo dato e dalla potenza che si vuole raggiungere. Ipotizziamo di voler raggiungere i 300W di potenza: ci vogliono circa 10 metri quadrati di superficie, che in un rotore ad asse orizzontale corrispondono ad un diametro di circa 3.5 metri.
Ok grazie
@@tomyfrenck2890 di nulla!😃
Lei è un fenomeno, quindi la prima regola è comprare da Amazon o ebay. Forse devo decidermi a costruirmi io un eolico verticale con un moltiplicatore di giri. D'inverno il vento, da me va da 7 ai 12 m/s certe volte di più. Incomincio a capire perché le ditte che montano il voltaico non propongono L'eolico. Grazie.
Grazie mille, ma mi dia pure del tu! 😁
Comprare online è sempre un rischio, perché le caratteristiche dichiarate non corrispondono quasi mai al vero. Tuttavia, sui maggiori store esistono delle protezioni per poter ricevere un rimborso: se il prodotto non corrisponde a quanto dichiarato, si sarà perso un po' di tempo, ma almeno salvato il denaro. L'autocostruzione sotto molti aspetti da maggiori garanzie, a patto, naturalmente, che si sappia quello che si sta facendo. Con venti sopra ai 7 m/s è abbastanza facile raggiungere buone potenze anche con rotori non troppo grossi, ma questo vale sia per gli autocostruiti che per quelli commerciali.😉
@@CapirciQualcosa grazie