Eccomi qua a commentare, cercando di essere breve. È una classifica che lascia il tempo che trova. Non li ho letti tutti, ci mancherebbe. Murakami è uno dei miei preferiti in assoluto, tra i viventi. Ma perché proprio Kafka sulla spiaggia e non l'uccello che girava le viti del mondo o un altro? Di murakami ho letto tutto tranne, ovviamente, l'ultimo uscito per ora in Giappone. Aramburu mi piace tantissimo. Patria è un capolavoro, almeno per me. Però pure lui alti, molto alti, e altri meno. Vero pure che di lui sono fermo a sei. Qualcosa mi manca. Sugli italiani sono meno Ferrato. Qualcosa ho letto ma non li amo particolarmente. Sostiene Pereira è un gran libro ma, boh. Per dire, mi ha sempre emozionato di più Pennacchi di Tabucchi. Forse è per questo che di Pennacchi me ne manca uno mentre su Tabucchi sono rimasto più indietro. Oltre a sostiene ho la testa perduta e Si sta facendo sempre più tardi. Altri non ne ricordo, ora. Sarebbe stato più corretto, come scritto da altro commentatore, far votare noi. Non sono più un cliente oro, ora sono fermo ad argento nella raccolta annuale,ma sono un loro fedele cliente. Certo, come detto, non li conosco tutti. Magari ne avrei aggiunti, votati altri. Alla fine però siamo qui a parlarne e scriverne. Di sicuro non sarò spinto all'acquisto pescando da questo elenco. Un sorriso, Gian
Forse di Murakami lo sarà Norwegian Wood, proprio per quelle tematiche così care a tutti noi nella fase di crescita, a mio parere. Per il resto, volevano spingere questi titoli - a quanto ho capito suggeriti dal distributore di Feltrinelli - e quindi hanno intortato l'operazione di marketing con una aura filosofica, che prontamente abbiamo smascherato :D Così è, se si vuol incrementare le vendite nel lettore medio... Qui siamo un tantino sopra la media, mi sa :)
@@lalettricesolitaria Ecco, Norwegian wood lo avrei accettato meglio, anche se , col tempo, Murakami mi è diventato un pelo ripetitivo su certi aspetti. Vero pure che ha scritto tanto e continua. Non dimentico poi quanto lo hanno spremuto, e spremuto noi lettori, con i raccontini illustrati, tipo Sonno e Gli assalti alle panetterie, ad un costo non proprio irrisorio. Però li ci sono le illustrazioni. Restano libri Piccini Piccio'. Feltrinelli,e IBS, eh... La classifica dei libri più venduti, a parte ora che in testa c"è la Murgia, spesso sono i libri che propongono due a 9,90 euro. Ovvio che approfitto pure io. Ci mancherebbe. Come approfittavo, ma ora è un pezzo che non me li propongono più, libri prima dell'uscita, mi è capitato ad esempio proprio con patria di aramburu, quando devono lanciare un autore nuovo sul circuito italiano. Alcune volte sono bei libri, altre volte meno. Tra i belli metto pure i leoni di Sicilia. Ovvio che così partono subito in alto. Ah, ieri mi sono dimenticato una cosa. Libri e film spesso non vanno proprio d'accordo. Da pinocchio ad Alice fino alle particelle elementari. Gran libro, mi è piaciuto, ma il film mi sono messo a piangere al cinema. Però il libro va da una parte e il libro da un'altra. Un sorriso
Ciao Nadia, le tue riflessioni sono interessanti anche se non le condivido in toto :D. Questa lista è una mezza buffonata, mancano Ferrante e Harry Potter ma hanno inserito l'ultima fatica della Postorino pubblicata un giorno prima della pubblicazione della lista, va bene che è un pretesto per vendere e far chiacchierare ma al ridicolo c'è un limite.
Sono contento che anche tu ti sei aggiunta alla discussione in merito alla lista Feltrinelli. Interessante analisi e non posso che concordare con tutto quello che hai detto, soprattutto nel discorso della letteratura fantastica, che viene sempre messa in secondo piano o non calcolata. Io mi sono anche dilettato nell'elencare dei libri come possibili classici e ci ho fatto un video. Spero che nel futuro ci siano libri classici di altri continenti tipo nel mio video cito "la più recondita memoria degli uomini" che è un libro sì pubblicato in Francia e scritto in francese ma l'autore è africano e questo si riflette nella storia del romanzo.
Ottimo spunto di riflessione, cosa definisce un libro un "classico"? E a proposito di correlazione tra "vendita- futuro libro classico", spero che critici letterari e soprattutto influencer stiano attenti a ciò che suggeriscono. Ci ricordiamo tutti il libro più consigliato e venduto in Italia nel 2022? 😅
E' una lista fatta apposta perché susciti discussioni. Per carità, se serve a far vendere un po' di libri in più ben venga, ma mi sembra un'occasione mancata. Per esempio si poteva pensare di coinvolgere i lettori in un contest e far votare loro, visto che sono i lettori, per l'appunto, che leggono e giudicano l'importanza di un libro
Ciao Nadia Non ho letto tutta la lista dei classici del futuro, però, quelli che ho letto alcuni mi sono piaciuti altri no. ''Atti Osceni In Luogo Privato'' di Marco MIssiroli, Sì, mi è piaciuto, un buon testo, ma definirlo classico mi sembra troppo. Un romanzo che potrebbe davvero essere considerato classico, è ''Stalingrado'' di Grossmann, che ancora non ho letto, però, ho sentito dei pareri positivi e si potrebbe considerare un classico del futuro. ciao☺
Tra le grandi case editrici, la Feltrinelli è stata sempre quella da me più amata, ma questa operazione mi ha lasciata interdetta. La sto metabolizzando, sto guardando video in merito, ma non ho avuto il coraggio di vedere la lista. Ho tanto timore all’idea che si possano creare delle lobby di “consumatori/lettori”. La letteratura è per definizione inafferrabile e tanto si afferma Volo, tanto Murgia, perché creare una platea che ‘spinge’? Approfondirò l’argomento, nelle more sottoscrivo le tue osservazioni. Un saluto enorme
@@lalettricesolitaria Prometto di leggere la lista con maglie larghissime di giudizio ☺️ Sì, però, hai ragione, spunti di discussione di tutto rispetto. Un saluto enorme ancora 🌷
Secondo me parlare di classici in termini di canone letterario è anacronistico. Non siamo nell'ottocento, dove forse tutti questi discorsi potevano ancora valere. Oggi i linguaggi si sono moltiplicati e la letteratura non ha più quel valore culturale. Dunque il concetto di classico non ha più senso di esistere se non come corrispettivo di libro più venduto. Come detto nel video, la discussione critica si è appiattita e i critici o sono scomparsi o hanno cambiato il loro ruolo. A definire una gerarchia ora ci sono le classifiche dei libri più venduti. Per gli editori e per il pubblico ormai il sistema dominante è il consumismo e il mercato è l'unica logica che questo sistema conosce. Già il fatto che continuiamo a dare così tanto valore ai generi, significa che abbiamo una concezione della lettura ancora standardizzata, o meglio ancora, massificata.
che tristezza, secondo questo ragionamento quindi Tre metri sopra il cielo o un qualsiasi libro della rubrica di melma di Ilenia Zodiaco è un classico. Poveri noi.
Eccomi qua a commentare, cercando di essere breve. È una classifica che lascia il tempo che trova. Non li ho letti tutti, ci mancherebbe. Murakami è uno dei miei preferiti in assoluto, tra i viventi. Ma perché proprio Kafka sulla spiaggia e non l'uccello che girava le viti del mondo o un altro? Di murakami ho letto tutto tranne, ovviamente, l'ultimo uscito per ora in Giappone. Aramburu mi piace tantissimo. Patria è un capolavoro, almeno per me. Però pure lui alti, molto alti, e altri meno. Vero pure che di lui sono fermo a sei. Qualcosa mi manca. Sugli italiani sono meno Ferrato. Qualcosa ho letto ma non li amo particolarmente. Sostiene Pereira è un gran libro ma, boh. Per dire, mi ha sempre emozionato di più Pennacchi di Tabucchi. Forse è per questo che di Pennacchi me ne manca uno mentre su Tabucchi sono rimasto più indietro. Oltre a sostiene ho la testa perduta e Si sta facendo sempre più tardi. Altri non ne ricordo, ora. Sarebbe stato più corretto, come scritto da altro commentatore, far votare noi. Non sono più un cliente oro, ora sono fermo ad argento nella raccolta annuale,ma sono un loro fedele cliente. Certo, come detto, non li conosco tutti. Magari ne avrei aggiunti, votati altri. Alla fine però siamo qui a parlarne e scriverne. Di sicuro non sarò spinto all'acquisto pescando da questo elenco. Un sorriso, Gian
Forse di Murakami lo sarà Norwegian Wood, proprio per quelle tematiche così care a tutti noi nella fase di crescita, a mio parere. Per il resto, volevano spingere questi titoli - a quanto ho capito suggeriti dal distributore di Feltrinelli - e quindi hanno intortato l'operazione di marketing con una aura filosofica, che prontamente abbiamo smascherato :D Così è, se si vuol incrementare le vendite nel lettore medio...
Qui siamo un tantino sopra la media, mi sa :)
@@lalettricesolitaria Ecco, Norwegian wood lo avrei accettato meglio, anche se , col tempo, Murakami mi è diventato un pelo ripetitivo su certi aspetti. Vero pure che ha scritto tanto e continua. Non dimentico poi quanto lo hanno spremuto, e spremuto noi lettori, con i raccontini illustrati, tipo Sonno e Gli assalti alle panetterie, ad un costo non proprio irrisorio. Però li ci sono le illustrazioni. Restano libri Piccini Piccio'. Feltrinelli,e IBS, eh... La classifica dei libri più venduti, a parte ora che in testa c"è la Murgia, spesso sono i libri che propongono due a 9,90 euro. Ovvio che approfitto pure io. Ci mancherebbe. Come approfittavo, ma ora è un pezzo che non me li propongono più, libri prima dell'uscita, mi è capitato ad esempio proprio con patria di aramburu, quando devono lanciare un autore nuovo sul circuito italiano. Alcune volte sono bei libri, altre volte meno. Tra i belli metto pure i leoni di Sicilia. Ovvio che così partono subito in alto. Ah, ieri mi sono dimenticato una cosa. Libri e film spesso non vanno proprio d'accordo. Da pinocchio ad Alice fino alle particelle elementari. Gran libro, mi è piaciuto, ma il film mi sono messo a piangere al cinema. Però il libro va da una parte e il libro da un'altra. Un sorriso
Ciao Nadia, le tue riflessioni sono interessanti anche se non le condivido in toto :D. Questa lista è una mezza buffonata, mancano Ferrante e Harry Potter ma hanno inserito l'ultima fatica della Postorino pubblicata un giorno prima della pubblicazione della lista, va bene che è un pretesto per vendere e far chiacchierare ma al ridicolo c'è un limite.
Sono contento che anche tu ti sei aggiunta alla discussione in merito alla lista Feltrinelli.
Interessante analisi e non posso che concordare con tutto quello che hai detto, soprattutto nel discorso della letteratura fantastica, che viene sempre messa in secondo piano o non calcolata.
Io mi sono anche dilettato nell'elencare dei libri come possibili classici e ci ho fatto un video.
Spero che nel futuro ci siano libri classici di altri continenti tipo nel mio video cito "la più recondita memoria degli uomini" che è un libro sì pubblicato in Francia e scritto in francese ma l'autore è africano e questo si riflette nella storia del romanzo.
Ottimi spunti di riflessione e un' accurata analisi che finora ho sentito solo da te. Complimenti ❤🎉
Ciao Nadia! Il tuo video su questo argomento è il più interessante e il più intriso di senso critico tra i tanti che ho visto. Complimenti!
Ti ringrazio :)
Yeahhhhh 🎉🎉🎉 ❤❤❤ Ci speravo che arrivasse anche il tuo di video sui classici, grazie mille ❤️
Lentamente, ma arrivo! :D
È sempre un piacere ascoltare il tuo punto di vista. Grazie mille! 😊
Grazie a te!
Ottimo spunto di riflessione, cosa definisce un libro un "classico"?
E a proposito di correlazione tra "vendita- futuro libro classico", spero che critici letterari e soprattutto influencer stiano attenti a ciò che suggeriscono. Ci ricordiamo tutti il libro più consigliato e venduto in Italia nel 2022? 😅
Ecco, QUELLO è un libro che distilla un'altra cosa comune a tutti gli esseri umani - specie quelli molto giovani! :D
E' una lista fatta apposta perché susciti discussioni. Per carità, se serve a far vendere un po' di libri in più ben venga, ma mi sembra un'occasione mancata. Per esempio si poteva pensare di coinvolgere i lettori in un contest e far votare loro, visto che sono i lettori, per l'appunto, che leggono e giudicano l'importanza di un libro
Sarebbe un'ottima idea!
Ciao Nadia
Non ho letto tutta la lista dei classici del futuro, però, quelli che ho letto alcuni mi sono piaciuti altri no.
''Atti Osceni In Luogo Privato'' di Marco MIssiroli, Sì, mi è piaciuto, un buon testo, ma definirlo classico mi sembra troppo.
Un romanzo che potrebbe davvero essere considerato classico, è ''Stalingrado'' di Grossmann, che ancora non ho letto, però, ho sentito dei pareri positivi e si potrebbe considerare un classico del futuro.
ciao☺
Sono d'accordo con te!
@@lalettricesolitaria
☺️👍
Sei una persona meravigliosa. 😊
Oddei grazie ❤
Tra le grandi case editrici, la Feltrinelli è stata sempre quella da me più amata, ma questa operazione mi ha lasciata interdetta. La sto metabolizzando, sto guardando video in merito, ma non ho avuto il coraggio di vedere la lista. Ho tanto timore all’idea che si possano creare delle lobby di “consumatori/lettori”. La letteratura è per definizione inafferrabile e tanto si afferma Volo, tanto Murgia, perché creare una platea che ‘spinge’? Approfondirò l’argomento, nelle more sottoscrivo le tue osservazioni. Un saluto enorme
Così a naso, sento che la lista non ti piacerebbe :D L'unica cosa positiva è stata poterci fare su una riflessione, alla fin fine :D
@@lalettricesolitaria Prometto di leggere la lista con maglie larghissime di giudizio ☺️ Sì, però, hai ragione, spunti di discussione di tutto rispetto. Un saluto enorme ancora 🌷
Che belle riflessioni! Sempre interessanti.❤
Grazie cara!
Ciao Nadia potrei ascoltarti per ore❤❤
Grazie !
Grande!!👏👏👏👏
Video moooolto interessante come al solito fai la differenza 😊 mai banale tanto acuta
ti ringrazio!
Finalmente . Ora me lo guardo 😊
:)
Video molto interessante
Nessuno cita Umberto Eco ! Perché è già un classico ?
Sì, lo è da tempo ormai. Nelle antologie scolastiche c'è.
Secondo me parlare di classici in termini di canone letterario è anacronistico. Non siamo nell'ottocento, dove forse tutti questi discorsi potevano ancora valere. Oggi i linguaggi si sono moltiplicati e la letteratura non ha più quel valore culturale. Dunque il concetto di classico non ha più senso di esistere se non come corrispettivo di libro più venduto. Come detto nel video, la discussione critica si è appiattita e i critici o sono scomparsi o hanno cambiato il loro ruolo. A definire una gerarchia ora ci sono le classifiche dei libri più venduti. Per gli editori e per il pubblico ormai il sistema dominante è il consumismo e il mercato è l'unica logica che questo sistema conosce. Già il fatto che continuiamo a dare così tanto valore ai generi, significa che abbiamo una concezione della lettura ancora standardizzata, o meglio ancora, massificata.
che tristezza, secondo questo ragionamento quindi Tre metri sopra il cielo o un qualsiasi libro della rubrica di melma di Ilenia Zodiaco è un classico. Poveri noi.