In Italia non trovano lavoro i laureati perché i datori di lavoro non li vogliono pagare !!! E soprattutto perché in questo paese del piffero non si investe nella ricerca ! Piero Angela per 40 anni ha sollevato il problema ma la nostra politica pensa ad altro... a sistemare le poltrone e gli amici...
In Danimarca trovano lavoro il 95% degli studenti comunitari non danesi che si laureano, ragà abbiate coraggio, il futuro è il Nord Europa, fatevi una carriera qui e in Italia tornate solo in ferie
@@saraveronika7540 sono anni ormai che è così: tanti bravi giovani ricercatori si formano qui e poi lavorano all'estero. Chi ci perde ? Il nostro paese. Portiamo competenze ed innovazioni che gli altri paesi sfruttano e noi rimaniamo indietro. Di chi la colpa ? Di chi ci governa, perché si ragiona con la pancia e non con il cervello, e soprattutto perché la politica non fa progetti a lungo termine. Pensano nell'immediato a sistemare i loro problemi i loro amici.
@@moreno1105 Non sono laureata ma ho fatto l'impossibile per imparare bene l'inglese , andando pure 2 anni in un college americano solo per questo motivo, nel mentre riesco a intrattenere una conversazione in spagnolo senza tante difficoltà. Siccome dopo il mio lavoro ho tante ora disponibili a disposizione e non ho altro da fare da qualche giorno sto frequentando delle lezioni private per imparare il cinese, sarò sincera già dal primo giorno volevo rinunciare perché in grande difficoltà, ma siccome ho pagato in anticipo il corso ho deciso di portarlo a termine. Il futuro sono le lingue, se sai parlare lingue straniere avrai un futuro garantito
il problema é che sono pochi i ragazzi disposti a intraprendere un percorso cosí lungo e ancora meno le famiglie italiane che possono permetterselo: mantenere agli studi un figlio per 6 anni tra tasse, costo dei libri e costo dell affitto é difficile. Si dovrebbe puntare in maniera decisa su aiuti allo studio per fasce deboli, con anche investimenti in formazione e ricerca, incece si sceglie di importare medici ed infermieri e vari professionisti dal terzo mondo.
Ma a medicina se l'80% dei potenziali iscritti lo elimini con dei test, è chiaro che tra 10-15 anni avremo solo medici del terzo mondo in Italia. Il test tra l'altro pieno di domande assurde, va ELIMINATO, cosa aspetta la politica ad intervenire? La selezione va fatta con gli esami!
Sono più 24 anni che faccio tatuaggi, e grazie a questo lavoro ho potuto crescere le mie figlie....ma ricordo benissimo, quando era perfettamente normale, dire che i tatuaggi facevano "schifo"...e te lo dicevano tranquillamente in faccia... Oggi è sempre più raro, ma bisognerà cmq aspettare che tutti questi vecchi brontoloni crepino...
Mi fa piacere per te, ma permetti o no che qualcuno, o più di qualcuno, possa pensare che questa moda portata ormai all’eccesso gli fa schifo ? E perché deve crepare ?
@@mimmolico8870 La questione è, che il tatutiaggio (lo si voglia riconoscere o no) è una forma d'arte...e quindi il risultato dipende dall'abilità dell'artista... Certamente ci sono tatuaggi che fanno "cagare", ma generalizzare così, dicendo che" i tatuaggi fanno schifo" è un parlare da idioti...inoltre bisogna considerare, che il tatuaggio fa male solo a chi se lo fa, quindi, non c'è ragione per usare termini offensivi...e se uno decide comunque di usarli, che sia disposto a sua volta ad esser offeso...ti pare?
Mi sono trasferito in Germania cinque anni fa , non avevo niente , oggi ho un lavoro serio una bella auto la casa e se non fosse per tutte queste guerre mi verrebbe da pensare che forse ho anche un futuro …… !
Posso chiedere cosa fai? Perché per i lavori normali ci sono gli stessi stipendi da fame che ci sono Italia di contro però costa di più la vita in Germania e la sanità, oltre a fare schifo, è anche a pagamento.
@@dannyesse3043assolutamente si, io lavoro in deutchpost e in più lavoro come pizzaiolo la sera , ovviamente mia moglie lavora anche , c’è da dire che abitiamo in una piccola cittadina dove tutto è più a portata di mano , per quanto riguarda la sanità e vero si paga ma viene detratta dal lordo dello stipendio , e comunque io ho dovuto fare un intervento qualche mese fa e mi sono trovato benissimo in ospedale stanza singola e cibo sano tutto incluso nell assicurazione che pago ogni mese . Mi permetto di aggiungere che se hai la disgrazia di lavorare con gli italiani allora si che sei nei guai io me ne sono guardato bene , comunque io ogni mese con il mio lavoro alzo 2300 2400 al mese mi sembra uno stipendio dignitoso per 38 ore settimanali . Più il lavoro della pizzeria mi aggiunge una bella cifretta a fine mese . Buona fortuna
Una volta si entrava all' università con una formazione liceale, preferibimente classico e per gentile concessione scientifico, con l' eccezione di Economia e Commercio, alla quale si poteva accedere anche da istituto tecnico. A quei tempi, in Parlamento avevamo persone elette con le preferenze, quasi tutti laureati e per lo più da liceo classico. A quei tempi, con i suoi difetti, avevamo un Parlamento eletto. Con la legge elettorale del 2001 il Parlamento è divenuto una istituzione privata, pertanto da allora non ho più espresso il mio voto alle politiche. Di seguito hanno privatizzato anche il resto. Il Cittadino non solo è strizzato a puntino dal fisco ma poi deve pagare tasse a ogni respiro, compreso ormai l' acceso ai beni comuni della terra e del demanio. Intanto, in Parlamento abbiamo un abbassamento del livello culturale che è conseguenza sia della privatizzazione, che fa di deputati e senatori individui ricattabili, che delle infami quanto demagogiche politiche scolastiche e universitarie. Dopo tre anni e per di più da scuole non adeguatamente formative si può conseguire il titolo di dottori nelle cose piu varie, quando basterebbe riconoscere una qualufica tecnica, perché appunto essere dottori dovrebbe implicare una formazione critica e una formazione critica si può avere solo con studi secondari di un certo livello. In più, è provato come sia essenziale per il futuro di ciascuni come si usi il cervello dai 14 ai 18 anni. Naturalmente il livello si è abbassato anche nelle altre cariche istituzionali, in tutti i poteri dello Stato oltreché nelle professioni. La situazione è della massima gravità. È vergognoso che si acceda all' Università con dei test e questo per il semplice motivo che mettere una crocetta non è come articolare un discorso e un ragionamento, possibilmente in italiano. Dire che siamo alla frutta non sarebbe corretto, perché nella frutta ci sono i semi e semi qui non se ne vedono più. Le generazioni che seguono saranno schiave dell' IA e di una ristretta cerchia che la domina, infatti i più non avranno più alcuna capacità di discernimento. Con tutti gli sforzi di Crozza, un brillante comico non sempre equanime, ma la responsabilità è certo anche nell' editore e negli autori, non riesco a ridere...
Bravissimo!! Spero di riuscire anche io, non hai incontrato problemi sulla barriera linguistica? Spiccico l'inglese, ma non riesco ad avere una discussione completa e formale su argomenti tecnici (laurea in chimica), invece nel parlato quotidiano mi risulta più semplice. Ma la qualità della vita rispetto il costo della stessa è paragonabile all'Italia o è molto meglio?
@@_yukki_5157 per lavorare in Germania come medico devi avere un livello linguistico minimo B2 certificato dal circuito Goethe o Telc. Senza di esso, non viene riconosciuta la laurea italiana. Come chimico non avresti problemi a trovare lavoro e gli stipendi sono decisamente più alti.
Crozza sempre fantastico. Qualche appunto minore: 1. non sottovalutare nessun corso di laurea. 2. Smettetela di chiamarle "Facoltà". Non esistono più dal 2010. 3. Il percorso di studi non finisce affatto con la laurea.
Crozza qua ha toppato. Il problema non sono i test di ammissione (ci si prepara anche per un'intervista per un lavoro) ma I GOVERNI CHE TOLGONO SEMPRE PIÙ FONDI ALLA SANITÀ PUBBLICA
@@MrKekko1984 Se parliamo della laurea, serve perché non ci sono abbastanza strutture, docenti, servizi (e quindi alla fine sempre fondi) per tutti gli aspiranti studenti in medicina. Se parliamo della specialistica (necessaria per poter lavorare in ospedale!!) serve perché gli specializzandi vanno pagati con borse di studio, quindi guarda caso sempre fondi pubblici. Indignatevi per i governi che non sanno gestire un Paese, non per i test di ammissione
Crozza è bravo ma quando prende in giro le lauree sulle tecnologie alimentari sbaglia. Non dobbiamo pensare al dolce come tiramisù o profitterol, ma a impianti industriali per produzioni dolciarie o per produrre Birra. Il nostro paese è un punto di riferimento per l'alimentazione e le lauree alimentari sono fondamentali.
Non hai colto il punto, c’è bisogno di farci un Corso di Laurea per fare i dolci? Non bastavano un paio di esami? produzione dolciaria I e II? Come se in Informatica ci fosse un Corso di Laura per l'Uso della Tastiera. Siamo seri.
Crozza, hai preso un granchio questa volta sulle lauree in tecnologie alimentari, che riguardano un settore molto florido. Inquietante invece che esista una laurea in cat training. A breve avremo quella in tattoo artist
Tecnologie della birra è un corso a scelta che c è anche a Udine, non capisco questa voglia di perculare e il pubblico ignorante che ride, se prendi la specialistica in tecnologie alimentari con un buon voto tempo qualche mese e trovi lavoro
Mh…veramente io mi sono diplomato l’anno scorso, in un linguistico, e almeno 3 persone per ogni classe volevano fare medicina…e non vi dico quanti ne conosco allo scientifico. Ci sono tanti ragazzi che voglio fare medicina…ma li stroncano i test, tantissimi non entrano per il punteggio e fanno biologia per poi passare a medicina
Eccomi, presente all'appello! 😆 Laurea magistrale in lingue, culture e letterature straniere ad aprile 2020, più master... e ancora disoccupata (Servizio Civile a parte).
@@PaoloAlghisi Che c'entra? Abbiamo una scuola secondaria ancora basata sul modello gentiliano del 1800 e un'università generalista e troppo incentrata sulla teoria; senza parlare del fatto che non abbiamo percorsi universitari professionali come in germania. Anzi meno male che Monti dieci anni fa ha creato gli ITS post diploma. Il tutto con una classe di professori e insegnanti che refiutano ogni tipo di valutazione su di loro operato, ma chiedono solo più soldi...
Lo seguo tanto ma sul test di medicina ha preso un granchio, infatti i medici che mancano sono gli specialisti, non i neolaureati, quindi sono le borse di studio per le scuole di specializzazione ad essere carenti, non i medici in generale
Carissimo Crozza, mi garbi tanto e mi fai scompisciare, ma questa volta, sui corsi di Laurea di Tecnologie Alimentari l'hai fatta fuori dal vaso. Tanto per fare un esempio "Tecnologie Birrarie" non è un corso di Laurea, ma un insegnamento all'interno del Corso di Laurea in Tecnologie Alimentari che, insieme ad altri insegnamenti qualificati formano i nostri Tecnologi Alimentari. Cosa fa il TA? Segue la filiera alimentari dalla materia prima fino al prodotto trasformato. Ti sembra poco? La trasformazione degli alimenti è cosa serie e deve essere seguita da competenze qualificate in merito. Quindi... vogliamo una birra buona e sicura dal punto di vista alimentare? Occorre il tecnologo, non un'improvvisato. In un Paese come il nostro dove la qualità alimentare riveste un'importanza notevole, insieme a tutti i processi che l'accompagnano, questi professionisti sono indispensabili. Fermati un attimo a pensare a quanto lavoro c'è dietro ad ogni cosa che compriamo: tutto ormai è altamente specializzato ed è questo che assicura noi consumatori sulla qualità alimentare (intesa in tutti i sensi). Insomma, i nomi di certe materie che hai citato possono far anche ridere i più, ma aiutano a formare tecnici competenti che poi, guarda caso, trovano anche lavoro.
Che discorsi sono ? I laureati italiani devono emigrare in Germania, cosa che peraltro fanno da tempo... Dovrebbero emigrare per fare posto ai migranti che arrivano con le ong? Credevo che l'Italia fosse una" Repubblica fondata sul lavoro !" Perchè non fai satira sui governi di sinistra e di come hanno ridotto l'Italia ?
I ragazzi che escono dalle superiori devono superare il test...e già negli ultimi tempi il test é stato indirizzato su materie scientifiche mentre anni prima no,troppo generico. Alcuni guru non supererebbero nemmeno fisiologia 1 e 2
Comunque c'è scritto "INSEGNAMENTO TECNOLOGIE BIRRARIE", ergo è una materia all'interno di un corso di laurea. Infatti sono andato a vedere e si tratta di un esame nel corso di Laurea in Scienze Agro-alimentari. Ad ogni modo, non vi azzardate a toccare i test d'ingresso, secondo me ce ne sono anche troppo pochi!
Da Luciano Gallino "Finanzcapitalismo" OGNI VOLTA CHE UN LAUREATO EMIGRA ALL'ESTERO È COME SE LO STATO ITALIANO FIRMASSE UN ASSEGNO DI 250.000 EURO ALLO STATO CUI IL LAUREATO È DIRETTO.
Per lele75: siamo il Paese europeo con la più bassa percentuale di laureati, la più bassa percentuale di gente che legge almeno 1 libro all'anno (anzi... credo che non arriviamo a1), la più bassa percentuale di PIL riservato per la ricerca scientifica, ma siamo al primo posto riguardo ai laureati che scappano dall'Italia per andare a lavorare all'estero (circa 130.000 giovani in 10 anni). Per questo punto quindi, noi spendiamo per formare i nostri pochi laureati e gli altri paesi usufruiscono delle relative competenze... guarda un po'... pagandoli dignitosamente. Quindi, caro lele75 ecco perché me la sono presa... gettiamo discredito sulla nostra bistrattata formazione superiore anche nell'ambito di una trasmissione tipo quella del nostro Crozza, così risolviamo il problema.
Ha ragione Crozza. Ho finito ingegneria,la prima assunzione udite udite 1450 euro. Eh ma devi fare esperienza,l'azienda non attraversa un buon momento, fatture non pagate. Attraverso il confine, società Vinci 2800 euro e un infinità di possibilità per crescere e viaggiare. Buona continuazione e non abbiate paura di partire.
L'Italia fa pena, ma ogni serio geopolitico puo dirvi che la Germania è fottuta.... Partendo dalla demografia, passando all' Energia. Come esempio acoltate Peter Zeihan, e poi pensate se volete proprio andarci
io in germania ci sono andata, rimasta per 13 anni e costruito una professione; ma comunque sono molto triste perche' ho avuto dei lutti e problemi di salute, per cui avrei tanto bisogno di parlare almeno la mia lingua. negli anni queste cose pesano, e avrei tanto voluto sapere prima, che andarsene anche con successo, non e' una soluzione universale. mi e' diventato ancora piü chiaro durante il covid primo periodo, attraverso l'angoscia di non sapere quando rivedere mia madre, mia nipote ecc., e adesso di nuovo, per via della guerra a Gaza; non so in italia, ma qui si sente tantissimo nel quotidiano, ci sono milioni di musulmani da 3 generazioni, all'improvviso tutti trattati come merde, mentre i nazi lanciano le molotov sui quartieri ebraici. non vedo l'ora di andarmene via. non dico di aver fatto uno sbaglio a venire, ma non e' bello se diventa un obbligo rimanere all'estero per sopravvivere, e non dovrebbe essere cosi'. ricordatevelo quando i vostri figli stanno per partire, e mettete sotto i politici, perche' non sia una fuga
Scusami ma in 13 anni come fa la lingua ancora ad essere una barriera? È facile il tedesco, soprattutto se mastichi già un po’ di inglese. Io piuttosto non sono riuscito a costruirmi una professione, il mercato del lavoro è stato una delusione completa, cosa che invece sono riuscito a fare in Italia. In Italia guadagno almeno il doppio di quello che ero costretto a fare in Germania. Inoltre non c’è l’obbligo di avere una assicurazione sanitaria in Italia e gli altri paesi civili come Inghilterra e Spagna. I trasporti erano un disastro in Germania, per nono parlare della burocrazia, non riesco davvero a trovare un lato positivo a parte l’amore da quella esperienza.
@@dannyesse3043 Infatti la lingua non e' una barriera a livello di comunicazione, perche' ho preso una seconda laurea in tedesco e ormai ci lavoro appunto da una decade. Magari e' un fatto individuale, ma per me la cultura tedesca (di cui la lingua e' uno strumento) e' troppo impostata, introversa e condizionata dalle intemperie, e noto che questo dopo tanti anni e anche tante dure esperienze, non voglio sia il mio quotidiano per sempre. Comunque grazie del tuo punto di vista sul lavoro; spero che succeda anche a me, che onestamente a Berlino certo nel sociale non faccio i miliardi. In che campo sei tu?
@@tubiamo1 non ho capito bene la critica alla cultura tedesca. In Germania ho provato tante cose, magari sono stato sfortunato, ma non mi hanno nemmeno preso per fare una Ausbildung da giardiniere.
@@dannyesse3043 semplicemente non mi trovo così tanto bene da volerci passare tutta la vita. Magari ad altri piace vivere qui, ma a me no. L'ho fatto per convenienza perchè mi hanno pagato le qualificazioni. Non credo ci sia altro da spiegare, non è una critica generale di una cultura, ma la mia esperienza e ha valore soggettivo. Mi dispiace che non ti abbiano agevolato.
Crozza guarda che è sempre stato così è inutile che fai del sarcasmo gratuito. Non ti ho sentito così solerte nel sollevare il problema con i precedenti. Ci vuole sempre il giusto equilibrio specie nella satira
Ma perché dal unpaese di pulcinella non è meglio crozza?? Almeno dice la verità no come i politici che ti prendono x il culo e sono ben pagati alla faccia del popolo
La satira esiste da 3000 anni , rispetta questa arte , un conto è il Gabibbo o il comico pagliaccio, altra cosa è la satira, che richiede intelletto , arguzia , informazione , coraggio, poi uno la può fare meglio o peggio di altri , ma è la più alta forma di comicità esistente, studia. MARCO
In Italia non trovano lavoro i laureati perché i datori di lavoro non li vogliono pagare !!! E soprattutto perché in questo paese del piffero non si investe nella ricerca ! Piero Angela per 40 anni ha sollevato il problema ma la nostra politica pensa ad altro... a sistemare le poltrone e gli amici...
In Danimarca trovano lavoro il 95% degli studenti comunitari non danesi che si laureano, ragà abbiate coraggio, il futuro è il Nord Europa, fatevi una carriera qui e in Italia tornate solo in ferie
@@saraveronika7540 sono anni ormai che è così: tanti bravi giovani ricercatori si formano qui e poi lavorano all'estero. Chi ci perde ? Il nostro paese. Portiamo competenze ed innovazioni che gli altri paesi sfruttano e noi rimaniamo indietro. Di chi la colpa ? Di chi ci governa, perché si ragiona con la pancia e non con il cervello, e soprattutto perché la politica non fa progetti a lungo termine. Pensano nell'immediato a sistemare i loro problemi i loro amici.
@@saraveronika7540 neanche le ferie! Scappate e basta!
Non solo i laureati ma ormai tutti i lavori
@@moreno1105 Non sono laureata ma ho fatto l'impossibile per imparare bene l'inglese , andando pure 2 anni in un college americano solo per questo motivo, nel mentre riesco a intrattenere una conversazione in spagnolo senza tante difficoltà.
Siccome dopo il mio lavoro ho tante ora disponibili a disposizione e non ho altro da fare da qualche giorno sto frequentando delle lezioni private per imparare il cinese, sarò sincera già dal primo giorno volevo rinunciare perché in grande difficoltà, ma siccome ho pagato in anticipo il corso ho deciso di portarlo a termine.
Il futuro sono le lingue, se sai parlare lingue straniere avrai un futuro garantito
il problema é che sono pochi i ragazzi disposti a intraprendere un percorso cosí lungo e ancora meno le famiglie italiane che possono permetterselo: mantenere agli studi un figlio per 6 anni tra tasse, costo dei libri e costo dell affitto é difficile. Si dovrebbe puntare in maniera decisa su aiuti allo studio per fasce deboli, con anche investimenti in formazione e ricerca, incece si sceglie di importare medici ed infermieri e vari professionisti dal terzo mondo.
Aggiungiamo anche che se poi ce la fai devi fare i conti col figlio di papà raccomandato che ti frega
Ma a medicina se l'80% dei potenziali iscritti lo elimini con dei test, è chiaro che tra 10-15 anni avremo solo medici del terzo mondo in Italia.
Il test tra l'altro pieno di domande assurde, va ELIMINATO, cosa aspetta la politica ad intervenire?
La selezione va fatta con gli esami!
Ma guardi che se hai un ISEE basso le tasse non le senti proprio. Io pago 200 euro una volta (o due) all'anno😅
Magari é colpa del calvinismo capitalista che va molto di moda sopratutto nelle classi medie ....
Devono togliere il numero chiuso! L’università deve essere accessibile a tutti a prescindere!
Sono più 24 anni che faccio tatuaggi, e grazie a questo lavoro ho potuto crescere le mie figlie....ma ricordo benissimo, quando era perfettamente normale, dire che i tatuaggi facevano "schifo"...e te lo dicevano tranquillamente in faccia...
Oggi è sempre più raro, ma bisognerà cmq aspettare che tutti questi vecchi brontoloni crepino...
Dillo a quel co di de luca
Io invece vinco gare di rutti e mi son fatto la villa
@@Schcarraffone
Godrai sicuramente di grande stima...
Mi fa piacere per te, ma permetti o no che qualcuno, o più di qualcuno, possa pensare che questa moda portata ormai all’eccesso gli fa schifo ? E perché deve crepare ?
@@mimmolico8870
La questione è, che il tatutiaggio (lo si voglia riconoscere o no) è una forma d'arte...e quindi il risultato dipende dall'abilità dell'artista... Certamente ci sono tatuaggi che fanno "cagare", ma generalizzare così, dicendo che" i tatuaggi fanno schifo" è un parlare da idioti...inoltre bisogna considerare, che il tatuaggio fa male solo a chi se lo fa, quindi, non c'è ragione per usare termini offensivi...e se uno decide comunque di usarli, che sia disposto a sua volta ad esser offeso...ti pare?
Mi sono trasferito in Germania cinque anni fa , non avevo niente , oggi ho un lavoro serio una bella auto la casa e se non fosse per tutte queste guerre mi verrebbe da pensare che forse ho anche un futuro …… !
Posso chiedere cosa fai? Perché per i lavori normali ci sono gli stessi stipendi da fame che ci sono Italia di contro però costa di più la vita in Germania e la sanità, oltre a fare schifo, è anche a pagamento.
@@dannyesse3043assolutamente si, io lavoro in deutchpost e in più lavoro come pizzaiolo la sera , ovviamente mia moglie lavora anche , c’è da dire che abitiamo in una piccola cittadina dove tutto è più a portata di mano , per quanto riguarda la sanità e vero si paga ma viene detratta dal lordo dello stipendio , e comunque io ho dovuto fare un intervento qualche mese fa e mi sono trovato benissimo in ospedale stanza singola e cibo sano tutto incluso nell assicurazione che pago ogni mese . Mi permetto di aggiungere che se hai la disgrazia di lavorare con gli italiani allora si che sei nei guai io me ne sono guardato bene , comunque io ogni mese con il mio lavoro alzo 2300 2400 al mese mi sembra uno stipendio dignitoso per 38 ore settimanali . Più il lavoro della pizzeria mi aggiunge una bella cifretta a fine mese . Buona fortuna
Una volta si entrava all' università con una formazione liceale, preferibimente classico e per gentile concessione scientifico, con l' eccezione di Economia e Commercio, alla quale si poteva accedere anche da istituto tecnico. A quei tempi, in Parlamento avevamo persone elette con le preferenze, quasi tutti laureati e per lo più da liceo classico. A quei tempi, con i suoi difetti, avevamo un Parlamento eletto. Con la legge elettorale del 2001 il Parlamento è divenuto una istituzione privata, pertanto da allora non ho più espresso il mio voto alle politiche. Di seguito hanno privatizzato anche il resto. Il Cittadino non solo è strizzato a puntino dal fisco ma poi deve pagare tasse a ogni respiro, compreso ormai l' acceso ai beni comuni della terra e del demanio. Intanto, in Parlamento abbiamo un abbassamento del livello culturale che è conseguenza sia della privatizzazione, che fa di deputati e senatori individui ricattabili, che delle infami quanto demagogiche politiche scolastiche e universitarie. Dopo tre anni e per di più da scuole non adeguatamente formative si può conseguire il titolo di dottori nelle cose piu varie, quando basterebbe riconoscere una qualufica tecnica, perché appunto essere dottori dovrebbe implicare una formazione critica e una formazione critica si può avere solo con studi secondari di un certo livello. In più, è provato come sia essenziale per il futuro di ciascuni come si usi il cervello dai 14 ai 18 anni. Naturalmente il livello si è abbassato anche nelle altre cariche istituzionali, in tutti i poteri dello Stato oltreché nelle professioni. La situazione è della massima gravità. È vergognoso che si acceda all' Università con dei test e questo per il semplice motivo che mettere una crocetta non è come articolare un discorso e un ragionamento, possibilmente in italiano. Dire che siamo alla frutta non sarebbe corretto, perché nella frutta ci sono i semi e semi qui non se ne vedono più. Le generazioni che seguono saranno schiave dell' IA e di una ristretta cerchia che la domina, infatti i più non avranno più alcuna capacità di discernimento. Con tutti gli sforzi di Crozza, un brillante comico non sempre equanime, ma la responsabilità è certo anche nell' editore e negli autori, non riesco a ridere...
Io sono medico anestesista in Germania, in Italia non potevo specializzarmi e sono emigrato.
Fatto benissimo.
Bravissimo!! Spero di riuscire anche io, non hai incontrato problemi sulla barriera linguistica? Spiccico l'inglese, ma non riesco ad avere una discussione completa e formale su argomenti tecnici (laurea in chimica), invece nel parlato quotidiano mi risulta più semplice.
Ma la qualità della vita rispetto il costo della stessa è paragonabile all'Italia o è molto meglio?
@@_yukki_5157 per lavorare in Germania come medico devi avere un livello linguistico minimo B2 certificato dal circuito Goethe o Telc. Senza di esso, non viene riconosciuta la laurea italiana. Come chimico non avresti problemi a trovare lavoro e gli stipendi sono decisamente più alti.
Quest'uomo è INTELLIGENTISSIMO, e ciò pure perché ha l'assurda REALTA' sociale "in tasca".
Crozza sempre fantastico. Qualche appunto minore: 1. non sottovalutare nessun corso di laurea. 2. Smettetela di chiamarle "Facoltà". Non esistono più dal 2010. 3. Il percorso di studi non finisce affatto con la laurea.
Pardon per l'ignoranza, ma in che senso le facoltà non esistono più dal 2010?😅
Che paese sfracellato che siamo ahahahaha
Crozza qua ha toppato. Il problema non sono i test di ammissione (ci si prepara anche per un'intervista per un lavoro) ma I GOVERNI CHE TOLGONO SEMPRE PIÙ FONDI ALLA SANITÀ PUBBLICA
A cosa serve il numero chiuso?
@@MrKekko1984 Se parliamo della laurea, serve perché non ci sono abbastanza strutture, docenti, servizi (e quindi alla fine sempre fondi) per tutti gli aspiranti studenti in medicina.
Se parliamo della specialistica (necessaria per poter lavorare in ospedale!!) serve perché gli specializzandi vanno pagati con borse di studio, quindi guarda caso sempre fondi pubblici.
Indignatevi per i governi che non sanno gestire un Paese, non per i test di ammissione
Vero ma anche i test sono un problema enorme in Italia. In Nord Europa stan sempre di più ampliando a numero aperto tutte le Università.
Crozza è bravo ma quando prende in giro le lauree sulle tecnologie alimentari sbaglia. Non dobbiamo pensare al dolce come tiramisù o profitterol, ma a impianti industriali per produzioni dolciarie o per produrre Birra. Il nostro paese è un punto di riferimento per l'alimentazione e le lauree alimentari sono fondamentali.
Dolci e birra sono veleno.
Perché sbaglia? Non c'è niente di male in questo tipo di umorismo: la satira è satira, anche quando prende di mira corsi universitari.
Fa semplificazione sgradevole; tecnologie birrarie, peraltro, è un insegnamento all’interno di un corso, non un corso di laurea
Non hai colto il punto, c’è bisogno di farci un Corso di Laurea per fare i dolci? Non bastavano un paio di esami? produzione dolciaria I e II? Come se in Informatica ci fosse un Corso di Laura per l'Uso della Tastiera. Siamo seri.
Roberto Rota il moralizzatore birraio.
Crozza, hai preso un granchio questa volta sulle lauree in tecnologie alimentari, che riguardano un settore molto florido.
Inquietante invece che esista una laurea in cat training. A breve avremo quella in tattoo artist
Crozza sei un mito 😂
I medici chirurghi guadagnano troppo poco per lo stress e le responsabilità a cui sono sottoposti. Una vita e una famiglia sacrificata.
Oddio , guadagnano così tanto che potrebbero lavorare di meno se volessero ma la scimmia per i soldi e’ più forte
@@HighGradeKonnection nulla di personale, ma il tuo discorso è completamente fallace. Da ogni punto di vista😅
Tecnologie della birra è un corso a scelta che c è anche a Udine, non capisco questa voglia di perculare e il pubblico ignorante che ride, se prendi la specialistica in tecnologie alimentari con un buon voto tempo qualche mese e trovi lavoro
ridevano anche dei no vacs... ora tutti a piangere i danni dai vacs.... si chiama POPOLO BUE abituatici
Mh…veramente io mi sono diplomato l’anno scorso, in un linguistico, e almeno 3 persone per ogni classe volevano fare medicina…e non vi dico quanti ne conosco allo scientifico. Ci sono tanti ragazzi che voglio fare medicina…ma li stroncano i test, tantissimi non entrano per il punteggio e fanno biologia per poi passare a medicina
non c'è nulla da fare, in questo paese se vuoi sentire un ragionamento serio, devi ascoltare i comici e non solo il grande Crozza....
Onestamente parlando, tutte le facoltà di cui ha parlato crozza sono fighissime 😎
Eccomi, presente all'appello! 😆 Laurea magistrale in lingue, culture e letterature straniere ad aprile 2020, più master... e ancora disoccupata (Servizio Civile a parte).
Tu credi che in altri paesi tutti i laureati siano occupati fino all' ultimo?
@@drake7729 No, certo che no, ma che non si stupiscano o si dispiacciano se decidiamo di andarcene da qui.
Devi essere veramente brava per andare all' estero però, non è che pigliano un pinco pallo laureato qualunque.@@chiarabutteri4293
Sei un grande tu e i tuoi autori!!! Questo video sull università è fenomenale!!!
Visto il basso livello del nostro sistema scolastico, non c'è da meravigliarsi.
eh certo è colpa del sistema scolastico, non delle mamme social, dei papà social, e dei... social???
Esatto
@@PaoloAlghisi Che c'entra?
Abbiamo una scuola secondaria ancora basata sul modello gentiliano del 1800 e un'università generalista e troppo incentrata sulla teoria; senza parlare del fatto che non abbiamo percorsi universitari professionali come in germania.
Anzi meno male che Monti dieci anni fa ha creato gli ITS post diploma.
Il tutto con una classe di professori e insegnanti che refiutano ogni tipo di valutazione su di loro operato, ma chiedono solo più soldi...
Magari é colpa del calvinismo capitalista che va molto di moda sopratutto nelle classi medie ....
@@logical_ideasthesia I popoli protestanti e sopratutto i calvinisti sono ricchi e acculturati
Questo paese è una pacchia per Crozza, gli darà sempre tonnellate di lavoro e materiale.
MANCANO ANCHE IN GERMNIA.......qui c'e' LO STESSO PROBLEMA
Ma perché nn ci sono piu le puntate intere 😢
Lo seguo tanto ma sul test di medicina ha preso un granchio, infatti i medici che mancano sono gli specialisti, non i neolaureati, quindi sono le borse di studio per le scuole di specializzazione ad essere carenti, non i medici in generale
Carissimo Crozza, mi garbi tanto e mi fai scompisciare, ma questa volta, sui corsi di Laurea di Tecnologie Alimentari l'hai fatta fuori dal vaso. Tanto per fare un esempio "Tecnologie Birrarie" non è un corso di Laurea, ma un insegnamento all'interno del Corso di Laurea in Tecnologie Alimentari che, insieme ad altri insegnamenti qualificati formano i nostri Tecnologi Alimentari. Cosa fa il TA? Segue la filiera alimentari dalla materia prima fino al prodotto trasformato. Ti sembra poco? La trasformazione degli alimenti è cosa serie e deve essere seguita da competenze qualificate in merito. Quindi... vogliamo una birra buona e sicura dal punto di vista alimentare? Occorre il tecnologo, non un'improvvisato. In un Paese come il nostro dove la qualità alimentare riveste un'importanza notevole, insieme a tutti i processi che l'accompagnano, questi professionisti sono indispensabili. Fermati un attimo a pensare a quanto lavoro c'è dietro ad ogni cosa che compriamo: tutto ormai è altamente specializzato ed è questo che assicura noi consumatori sulla qualità alimentare (intesa in tutti i sensi). Insomma, i nomi di certe materie che hai citato possono far anche ridere i più, ma aiutano a formare tecnici competenti che poi, guarda caso, trovano anche lavoro.
Dai te la prendi troppo
Anche Crozza ha i suoi limiti. È un comico e il suo pubblico è vasto e non sempre acculturato. Questo aumenta i suoi guadagni.
Sì, ma sarebbe ora di finire di ridere perché finché si ride, l'andazzo potrà andare sempre e solo peggio.
Ridete, ridete che avete il culo al caldo.
Che discorsi sono ? I laureati italiani devono emigrare in Germania, cosa che peraltro fanno da tempo...
Dovrebbero emigrare per fare posto ai migranti che arrivano con le ong?
Credevo che l'Italia fosse una" Repubblica fondata sul lavoro !"
Perchè non fai satira sui governi di sinistra e di come hanno ridotto l'Italia ?
Che dici rimaniamo qua a fare gli schiavi e la fame per noi e i nostri figli? Che caspita dici
Test di ingresso a Scienze Infermieristiche anno 2009, una delle domande era: chi ha condotto Sanremo nel 1974.
Pertinente direi
I ragazzi che escono dalle superiori devono superare il test...e già negli ultimi tempi il test é stato indirizzato su materie scientifiche mentre anni prima no,troppo generico.
Alcuni guru non supererebbero nemmeno fisiologia 1 e 2
Comunque c'è scritto "INSEGNAMENTO TECNOLOGIE BIRRARIE", ergo è una materia all'interno di un corso di laurea. Infatti sono andato a vedere e si tratta di un esame nel corso di Laurea in Scienze Agro-alimentari. Ad ogni modo, non vi azzardate a toccare i test d'ingresso, secondo me ce ne sono anche troppo pochi!
no ma se i cervelli scappano all'estero, abbassiamo l'asta di ammissione così almeno qua ci rimane qualche cervellino....
@@PaoloAlghisi a mio parere va alzata, perché i test sono troppo facili. Li passano cani e porci
Vorrei proprio sapere in cosa è laureato quel laureato su 10.
Beh non è che uno studia altro e se non ci fosse altro studierebbe medicina...che discorsi.
Poi fa ridere l'intervento ci mancherebbe
In Campania c’è la pletora medica, in realtà.
Da Luciano Gallino "Finanzcapitalismo" OGNI VOLTA CHE UN LAUREATO EMIGRA ALL'ESTERO È COME SE LO STATO ITALIANO FIRMASSE UN ASSEGNO DI 250.000 EURO ALLO STATO CUI IL LAUREATO È DIRETTO.
Lo dico da liceale, L'Italia è andata a puttane
Per lele75: siamo il Paese europeo con la più bassa percentuale di laureati, la più bassa percentuale di gente che legge almeno 1 libro all'anno (anzi... credo che non arriviamo a1), la più bassa percentuale di PIL riservato per la ricerca scientifica, ma siamo al primo posto riguardo ai laureati che scappano dall'Italia per andare a lavorare all'estero (circa 130.000 giovani in 10 anni). Per questo punto quindi, noi spendiamo per formare i nostri pochi laureati e gli altri paesi usufruiscono delle relative competenze... guarda un po'... pagandoli dignitosamente. Quindi, caro lele75 ecco perché me la sono presa... gettiamo discredito sulla nostra bistrattata formazione superiore anche nell'ambito di una trasmissione tipo quella del nostro Crozza, così risolviamo il problema.
Auguratevi di non finire mai in ospedale, soprattutto non in uno universitario...
Tecnologie birrarie invece secondo me é tanta roba
Anche la Apple Pie è Nastro Azzurro
Ha ragione Crozza.
Ho finito ingegneria,la prima assunzione udite udite 1450 euro. Eh ma devi fare esperienza,l'azienda non attraversa un buon momento, fatture non pagate.
Attraverso il confine, società Vinci 2800 euro e un infinità di possibilità per crescere e viaggiare.
Buona continuazione e non abbiate paura di partire.
Vi ricordo che crozza non è un sociologo ma un comico, quindi parla per paradossi e iperboli.
Orsini poi insegna sociologia del terrorismo internazionale.....
Il governo deve estendere le detrazioni per le famiglie che hanno figli studenti universitari e non
Via il numero chiuso, piuttosto utilizzare il numero programmato, povera Italia 😢
Attenzione. Non si dice il più acerrimo. E' già un superlativo. Occhio....
È raro sentire uno che gli fanno schifo i tatuaggi, finalmente!
Ho vissuto in Germania e non lo consiglio a nessuno
L'Italia fa pena, ma ogni serio geopolitico puo dirvi che la Germania è fottuta.... Partendo dalla demografia, passando all' Energia. Come esempio acoltate Peter Zeihan, e poi pensate se volete proprio andarci
Facci un regalo.. comincia tu ad andartene.
Svengono alla vista del primo salario.
Che brutta realtà
A mangiare patate
🥲😪
Solo uno si quattro? Credevo ben peggio. Conoscendo i giovani italiani quell’uno probabilmente non merita
Conoscendo gli anziani italiani 1 su 4 non ha mai evaso le tasse e ha un attestato superiore alla licenza media
io in germania ci sono andata, rimasta per 13 anni e costruito una professione; ma comunque sono molto triste perche' ho avuto dei lutti e problemi di salute, per cui avrei tanto bisogno di parlare almeno la mia lingua. negli anni queste cose pesano, e avrei tanto voluto sapere prima, che andarsene anche con successo, non e' una soluzione universale. mi e' diventato ancora piü chiaro durante il covid primo periodo, attraverso l'angoscia di non sapere quando rivedere mia madre, mia nipote ecc., e adesso di nuovo, per via della guerra a Gaza; non so in italia, ma qui si sente tantissimo nel quotidiano, ci sono milioni di musulmani da 3 generazioni, all'improvviso tutti trattati come merde, mentre i nazi lanciano le molotov sui quartieri ebraici. non vedo l'ora di andarmene via. non dico di aver fatto uno sbaglio a venire, ma non e' bello se diventa un obbligo rimanere all'estero per sopravvivere, e non dovrebbe essere cosi'. ricordatevelo quando i vostri figli stanno per partire, e mettete sotto i politici, perche' non sia una fuga
Scusami ma in 13 anni come fa la lingua ancora ad essere una barriera? È facile il tedesco, soprattutto se mastichi già un po’ di inglese.
Io piuttosto non sono riuscito a costruirmi una professione, il mercato del lavoro è stato una delusione completa, cosa che invece sono riuscito a fare in Italia. In Italia guadagno almeno il doppio di quello che ero costretto a fare in Germania. Inoltre non c’è l’obbligo di avere una assicurazione sanitaria in Italia e gli altri paesi civili come Inghilterra e Spagna. I trasporti erano un disastro in Germania, per nono parlare della burocrazia, non riesco davvero a trovare un lato positivo a parte l’amore da quella esperienza.
@@dannyesse3043 Infatti la lingua non e' una barriera a livello di comunicazione, perche' ho preso una seconda laurea in tedesco e ormai ci lavoro appunto da una decade. Magari e' un fatto individuale, ma per me la cultura tedesca (di cui la lingua e' uno strumento) e' troppo impostata, introversa e condizionata dalle intemperie, e noto che questo dopo tanti anni e anche tante dure esperienze, non voglio sia il mio quotidiano per sempre. Comunque grazie del tuo punto di vista sul lavoro; spero che succeda anche a me, che onestamente a Berlino certo nel sociale non faccio i miliardi. In che campo sei tu?
@@tubiamo1 non ho capito bene la critica alla cultura tedesca. In Germania ho provato tante cose, magari sono stato sfortunato, ma non mi hanno nemmeno preso per fare una Ausbildung da giardiniere.
@@dannyesse3043 semplicemente non mi trovo così tanto bene da volerci passare tutta la vita. Magari ad altri piace vivere qui, ma a me no. L'ho fatto per convenienza perchè mi hanno pagato le qualificazioni. Non credo ci sia altro da spiegare, non è una critica generale di una cultura, ma la mia esperienza e ha valore soggettivo. Mi dispiace che non ti abbiano agevolato.
Il bambu' lo dice citando le punizioni corporali in THAILANDIA
1:36 non sei l’unico tranquillo ahag
Povera povero mondo....
Crozza si allarga troppo, e facilmente dice fregnacce.
Crozza guarda che è sempre stato così è inutile che fai del sarcasmo gratuito. Non ti ho sentito così solerte nel sollevare il problema con i precedenti. Ci vuole sempre il giusto equilibrio specie nella satira
ridevano anche dei no vacs... ora tutti a piangere i danni dai vacs.... si chiama POPOLO BUE abituatici
Se la sinistra non ci lasciava in queste condizioni i giovani avrebbero avuto un futuro migliore!
Ecco il genio! ci mancavi solo tu!👏👏👏
La stessa sinistra votata dal 90% degli universitari fancazzisti?
Se sapresti il taliano sarebbe piu migliore
@@Schcarraffone quando non sanno cosa rispondere i sinistroidi diventano cattivi! Specie quelli associati all’accademia della crusca!
Ecco il genio... Non è colpa di 40 anni di malgoverno, è colpa della sinistra... Peccato che il più lungo governante è stato Berlusconi.
Bo a sentire gli italiani sembra che se non fai l'università non puoi vivere 😂
Che volendo imparando un mestiere si può guadagnare bene comunque, ma la fatica fisica non la vuole fare più nessuno.
@@davidezilli7125 infatti, ma tanto la gente pretende che le cose caschino dal cielo
Un comico che pretende di dar lezioni di vita....
e le da vere queste lezioni, quindi pensa come siamo messi male in questa nazione
Ma perché dal unpaese di pulcinella non è meglio crozza?? Almeno dice la verità no come i politici che ti prendono x il culo e sono ben pagati alla faccia del popolo
sai che per fare il comico ci vuole molta intelligenza? a differenza del tuo commento becero
Tante volte il comico ci azzecca più del politico
La satira esiste da 3000 anni , rispetta questa arte , un conto è il Gabibbo o il comico pagliaccio, altra cosa è la satira, che richiede intelletto , arguzia , informazione , coraggio, poi uno la può fare meglio o peggio di altri , ma è la più alta forma di comicità esistente, studia. MARCO
.........eppoi ci sono i laureati dopo BERLINGUER
SUFFICIENZA POLITICA AD OGNI STUDENTE SoPRATTUTTO ai piddddddi'......
Non dopo, ma durante la permanenza al governo di B.