Ciao Miria, da quello che dici mi viene da pensare che una caratteristica di Lem sia proprio quella di utilizzare un genere (il giallo, la fantascienza...) come mero pretesto per disquisizioni filosofiche. Ho letto la scorsa primavera Solaris per parlarne sul canale e avevo avuto la medesima tua impressione. In quel caso la fantascienza consentiva all'autore di ragionare sui limiti della conoscenza umana quando si trova al cospetto di qualcosa (il pianeta misterioso Solaris) che è del tutto alieno rispetto ai nostri strumenti di indagine
Ciao Miria, mi era piaciuto il film Solaris, un pò lento ma belle atmosfere... Ultimamente il genere sci-fi mi sta intrigando, e i gialli sono da sempre tra i miei generi preferiti. Mi salvo questo titolo! Grazie!
Ciao Miria, da quello che dici mi viene da pensare che una caratteristica di Lem sia proprio quella di utilizzare un genere (il giallo, la fantascienza...) come mero pretesto per disquisizioni filosofiche.
Ho letto la scorsa primavera Solaris per parlarne sul canale e avevo avuto la medesima tua impressione. In quel caso la fantascienza consentiva all'autore di ragionare sui limiti della conoscenza umana quando si trova al cospetto di qualcosa (il pianeta misterioso Solaris) che è del tutto alieno rispetto ai nostri strumenti di indagine
Per il momento ho letto solo Febbre da fieno ma credo proprio sia la cifra stilistica di questo autore, molto molto interessante
Ciao Miria, mi era piaciuto il film Solaris, un pò lento ma belle atmosfere... Ultimamente il genere sci-fi mi sta intrigando, e i gialli sono da sempre tra i miei generi preferiti. Mi salvo questo titolo! Grazie!
Ciao Daniela! Per me è stato sorprendente, di sicuro il giallo non è il suo punto focale