Hifi in ferie - moke rame fornello fonduta mercatino - influencer lasciateli perdere tenete i soldi

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  • Опубликовано: 10 сен 2024
  • Ieri a trovare Mariella a casa sua siamo passati per un mercatino della bassa provincia di Brescia, dove ho visto brocchette di rame e fornelletto per la fonduta, materiale bene tenuto, niente botte o rovinati come solitamente capita di trovare questi oggetti quando li acquistate nei mercatini domenicali o fierette di paese.
    Si è trattato di tre lotti di moke per caffè, che noi veneti chiamiamo "cogome", cioè i bricchetti in cui si metteva l' acqua calda e due cucchiaini di caffè d' orzo, poi con un cucchiaino si mescolava si otteneva il caffè da bere.
    Mio padre in negozio anni 1950 ne aveva di varie misure di questi in rame, ma già stava avanzando la moda delle moke di alluminio, antesiniane delle attuali Bialetti, erano a forma di tronco di cono con il coperchio piatto, di fatto sostituivano quelle piu antiche in rame.
    Oggi, tranne alcuni oggetti in rame utilizzati in certi ristoranti tipici, come ad esempio il fornelletto per la fonduta, il fornelletto in rame da carrello ad alcool per le crèpe fatte direttamente al tavolo, oppure il vassoio ovale in rame per la trotta intera da servire direttamente dallo chef al tavolo e poco altro, di fatto il rame è finito in soffitta oppure appeso alle pareti.
    Ricordi ancora vividi e lucidi nella mia memoria nei tardi anni 1950 e 1960 quando mia mamma faceva i dolci nelle casseruole in rame, i budini di cioccolata ed altre cose in cui venivano usati questi recipienti, alcuni dei quali ancora appesi in cucina, sopra la credenza, assieme ai macinini da caffè ed altri vasi e vasetti di uso comune oltre mezzo secolo fa.
    Oggi sono piu che altro di puro arredo, trovano posto nelle taverne, sopra il caminetto, in bella mostra nel centro tavola delle "cantine" con sotto un centrino ad uncinetto dalla nonna, ma posso affermare per avere visto in prima persona che, la totalità di questi oggetti, ai tempi remoti della mia infanzia, erano di uso comune, come i paioli in rame per la polenta o le casseruole per cuocere il pollo.
    Ho avuto la fortuna (purtroppo per età trascorsa...) di avere visto fisicamente e con gli occhi il passaggio dalle pentole in rame a quelle di alluminio e solo negli anni 1980 passaggio a quelle di acciaio inox.
    Tutt' ora Mariella quando viene qui nei giorni di riposo usa pentole in alluminio della mamma per cuocere la pasta, pur avendo un buon repertorio di pentole, casseruole e pentole a pressione in acciaio inox della Barazzoni sia da 3 che da 5 litri, cioè non manca certo l' assortimento, ma essendo pure Mariella con qualche anno ed avendo sua madre di 90 anni pure lei di campagna, pur essendo figlia di imprenditori edili, ma ha vissuto conoscendo direttamente il rame e l' alluminio come sistema di cottura, quindi, anche nel 2024, non disdegnamo di vivere come quando avevamo 20 anni.
    Da qui scaturisce il fatto che, quando troviamo oggetti di cucina del 1900 quando troviamo macinini da caffè, moke in rame o alluminio, altri oggetti appartenuti alla vita quotidiana di tutti i giorni, sia in cucina che altre parti della casa, ad esempio lampade a petrolio, scaldaletto (le "moneghe"), semplici portacandele col manico dette "busìe", cioè bugie, qualche mestolo, sgranocchiapane, cioè la macchinetta con dentro un cilindro in legno con le punte dei chiodi che servivano a ridurre il pane diventato duro in polvere per poi impanare le bistecche, e tanti altri oggetti, li acquistiamo sempre, ovviamente quando si trovano, non sempre si vedono nei mercatini.
    Ieri è capitato di trovare vecchie cose, ci siamo arricchiti di una nutrita serie di brocchette per caffè, ma possono essere utilizzate come teiere o contenitori con dentro acqua calda per fare il brulè con vino rosso ed un paio di chiodi di garofano, da accompagnare ad un paio di fette di salame e polenta, pure questo rientra nei miei ricordi.
    Infine, ieri nel video ho parlato di influencer, seguito ovviamente da altrettanti commenti che a voi non compaiono, evidentemente ho smosso una questione spinosa, fatta da una parte da gente che si mette in tasca i vostri soldi solo proferendo chiacchiere inutili e, dalla parte opposta voi che pagate soldi per ascoltare coglionate di ciarlatani e comprate pure, ma a voi, che vi alzate alle 7 e lavorate fisicamente 8 o 10 ore al giorno, date i proventi dei vostri sacrifici e sudori a gente che se ne sta seduta in casa e non fa un cazzo dalla mattina alla sera, contando i soldi che partono dalle vostre tasche e arrivano nei loro conto-correnti?
    Meditate gente, pensavo che i periodi dei polli da spennare fossero finiti, ma evidentemente mi sono sbagliato

Комментарии • 9

  • @ciroscannapieco
    @ciroscannapieco 26 дней назад

    Gentilissimo Sig. Carlo. Scrivo per un consiglio. Ho ritrovato delle vecchie Cannon TLS 1230 (credo di derivazione ESS) a cui mancano i woofer da 12 pollici. Vorrei sostituirli e mi servirebbe un consiglio sul tipo di altoparlante da usare. In rete si trovano poche informazioni ma lei è un’enciclopedia vivente e magari saprà aiutarmi. Mi perdoni per il tempo che le sto sottraendo e buon lavoro! Complimenti per il canale.

  • @MrRoccale
    @MrRoccale 22 дня назад

    a seconda della qualità del rame , il costo può oscillare da 1 € al Kg per il rame di minor qualità, sino ad 8 euro al kg per quello puro. Quello puro è tosto da trovare. Entrando nella specifica del discorso, lasciando stare la passione per le brocchette, in tutto li ci saranno 2 euro di rame e facciamo un altro paio di euro per lo stampaggio. Buon caffè a tutti...

  • @curelaruvalentin7520
    @curelaruvalentin7520 Месяц назад +1

    Belli !!!!

    • @hifi-pro
      @hifi-pro  Месяц назад

      si, li ho presi piu che altro per il prezzo, ciao

  • @Marco.p-76
    @Marco.p-76 Месяц назад +2

    io prevedo anche che tra un pò ,influzer o no ...,che anche i siti internet stanno iniziando a impedire le visualizzazioni ,a meno che uno non paga un abbonamento ,quindi anche se uno volesse acculturarsi sulla rete ,anzi che passsarsi il il tempo in stupidaggini ,tra un po non basta piu pagare il servizio di internet con la telecom ,dovremmo pagare anche per leggere un articolo o vedere delle immagini!!!,la mia paura che stiamo arrivando a questo ,dopo gli influenzer andranno a zappare la terra ,perche a quel punto il meccanismo finisce ! .

    • @hifi-pro
      @hifi-pro  Месяц назад +2

      you tube, facebook, eccetera sono nati com "social", cio fa comunica attaverso lettera sritta prima, quando c' era il famoso "telex" e immagini poi, che nei primi momenti neppure facebook aveva, adesso visto l' interesse, chi gestisce o social li usa come economia.
      Fino ad una manciata di anni an ni fa i social erano gestiti da compagnie di marketing, cio i usavano per carpire gusti e opinioni da gente e poi tramutava tutto questo alle aziende produttrici cosi sapevano cosa immettere nel mercato.
      Oggi le aziende sono in crisi e non compano piu le soffiate di you tube e facebook, quindi dovremmo pagare noi andando avanti se vorremo rimanere in questi social, ma stai tranquillo, ne arriveranno altri che soppianteranno questi che oramai stanno "diventando vecchi" come concetto di socializzazione

  • @marcomeglioli
    @marcomeglioli Месяц назад +1

    Belli Carlo. Saluti a te Mariella e Nerina.