sempre bellissima. io ho avuto un cancro e dinanzi alla diagnosi il mio futuro marito e' sparito nel nulla, ed insieme a lui tutti gli amici e la famiglia. Se sopravvivi hai davvero "altre verita'".Capolavoro.
Io ho avuto una storia fortunata...gli amici li avevo persi da anni ed ero solo...mi hanno diagnosticato un cancro...per cominciare mi dovevano togliere un rene,poi,si vedeva...quando mi sono svegliato dall'operazione non avevano tolto il rene ma una "massa tumorale" che era attaccata al rene tramite un lungo pezzo di grasso...poi si e' rivelato benigno.In ospedale ho conosciuto una splendida donna...siamo assieme da anni e sto' scrivendo mentre lei dorme...Monica,Gabriele,il destino gioca la partita...tutto puo' accadere...vi auguro buona fortuna e buona vita!!!
@@monicasava9510 tieni duro,anch'io ho avuto i miei guai,poi,quando pensavo di avere l'ennesimo,e,non me ne fregava piu' niente,non so'...tutto e' cambiato...senza che io facessi niente...Non mi aspettavo piu' niente,ma,il destino,mi ha accompagnato dove non ero mai stato...non perdere la speranza.Ti abbraccio.Ciao bimba!!!
Una bellissima canzone. Mio padre la metteva sempre in macchina...avevo 5-6-7 anni...adesso che ne ho 15 è struggente risentirla perché ne capisco il significato. ♥️ un abbraccio a tutti quelli che hanno perso un caro che non è riuscito a sostenere il peso della vita.
Anche io la sentivo da piccolino perché mia madre la metteva spesso, risnetirla dopo tanti anni e capirne veramente il significato è devastante, anche se poetico
la dedico a una donna, Maria, madre e sposata che in pochi mesi morì a causa di un terribile male, ma fino alla fine la si vedeva andare a prendere le figlie a scuola, pur col viso, il bel viso che poco tempo prima aveva, completamente deformato. Ho ammirato tantissimo il tuo immenso, immenso coraggio, Maria, sappilo ovunque tu sia. Una preghiera x te.
Già, ma purtroppo oggi si ascolta (altra musica)! Adesso vado a letto e piangerò dopo aver ascoltato questa meraviglia di canzone (anzi opera)! ❤️❤️😭😭💗💗
Ogni volta che la sento piango a dirotto e penso a mia mamma che non c’è più, venuta a mancare all improvviso in età precoce, spero chi come me che ha perso un caro sia abbastanza forte da sostenere il peso della vita. Godetevi il momento e siate sempre forti
Quelli che in pochissimi sanno è che l’uomo della sedia di lillà è esistito davvero e ha ispirato Alberto (che all’epoca era un ragazzo di vent’anni) nella composizione del testo: suo zio Ugo De Gasperis, zio materno. Figura maschile di riferimento più importante per Alberto dopo suo padre, Ugo era un uomo attivissimo. Velista, motociclista, inventore, imprenditore, persona dinamica con una sua genialità e con mille passioni. Alberto da bambino passa molto tempo con questo zio affascinante e sorprendente, divertendosi moltissimo. Dopo una vita di lavoro Ugo va in pensione e si ritira a Noli sulla riviera ligure. Un giorno prende una scala per raccogliere delle albicocche su un albero del suo giardino. E’ un attimo, come spesso accade per le sciagure. Perde l’equilibrio e cade. Rimanendo tetraplegico. E’ il secondo dramma della vita di Alberto che ha già perso la madre giovanissimo. A settant’anni Ugo era ancora attivissimo e da uomo che respirava la vita in quel modo si ritrova a poter muovere solo la testa per cercare di farsi capire. Non parla più, non si muove più. Ma la tempra fisica è forte, lo spirito ancora di più. Dopo alcuni mesi riprende a parlare e poi, dopo un periodo di rieducazione in Inghilterra, anche a muoversi un po’. Dopo qualche anno riesce addirittura ad alzarsi in piedi con l’aiuto delle stampelle. Va avanti in quella situazione ancora per vent’anni. Via via che ascoltavo questa storia dalla bocca di Alberto il mio stupore aumentava, perchè a differenza di quanto accadde in realtà nella vicenda dello zio Ugo, La sedia di lillà ha un finale tragico. Il protagonista si uccide… Alberto mi ha raccontato che ha trasfigurato il finale rispetto alla realtà rendendolo più drammatico di quanto fosse, perché lo zio Ugo ogni tanto si lasciava andare, pregava che il signore lo portasse via. Non lo fece. Bene. Lo zio Ugo, dopo il fantastico racconto di Alberto, è diventato per me un esempio. Il simbolo della speranza, della forza, dell’ottimismo. In questi tempi difficili ce n’è un gran bisogno. Anzi, ce ne sarebbe bisogno sempre. Ugo De Gasperis è diventato dal quel racconto anche un po’ un mio parente. Alberto invece è rimasto un mito. Perché quella canzone è frutto del talento di un artista geniale, quelli che diventano per forza i miti degli adolescenti. E perché i miti dell’adolescenza restano per tutta la vita…
Questa canzone e' un pugno nello stomaco. Non so se l'ha scritta lui ma comunque bravissimo Alberto Fortis. L'ho risentita ora dopo averla ascoltata tante volte ma ora ho sentito veramente tutta la pesantezza delle parole, la profonda angoscia, il dolore e forse la cosa piu terribile: il lento ma inesorabile declino della malattia che la sua vittima sa gia dove lo condurra' senza lasciargli nemmeno l'ombra di una benche' minima speranza, mettendo quest'uomo con le spalle al muro costringendolo a scegliere fra un futuro maledettamente segnato e la presa di coraggio terribile del suicidio. Il testo di questa canzone e' un opera immensa secondo me.
esatto, massimo rispetto per De Andre',ma quando si parla di testi spettacolari citano sempre lui, Guccini, Dalla e De Gregori, dimenticandosi di altri capolavori
Capolavoro assoluto. Testo delicatissimo, musica avvolgente, drammatica l'interpretazione, fantastico l'arrangiamento in crescendo. Avrebbe meritato più successo, peccato.
Credo sia giusto riconoscere questa canzone come socialmente utile all'inclusivitá dei disabili e a capire quanta tristezza e solitudine sta dietro la conquista di un sorriso . 😀
Alberto Fortis è un genio della musica. Spesso non è stato capito dal grande pubblico ma se capisci la sua musica non puoi fare a meno di amarlo per sempre.
Un poeta, di una poesia cruda e vera, un cantautore poco conosciuto ai più, ma come ce ne sono pochi, un grande della musica italiana. Ricordi dell'adolescenza
E' una canzone stupenda che sole le persone sensibili possono capire sino in fondo. Il protagonista del brano si che è un vero eroe, non le tante merde che girovagano in questa nazione decadente sotto tutti i unti di vista.
La storia raccontata da Alberto Fortis parla di suo zio Ugo che cade da una pianta mentre sta prendendo delle albicocche ma in realtà non muore rimane paralizzato per molto tempo poi dopo molto tempo riesce a parlare e anche a camminare di nuovo con delle stampelle, Alberto ha cambiato il finale del brano rendendolo più drammatico perché suo zio diceva sempre che non c'è la faceva più a vivere così
Grande Domese. Ogni volta che ascolto questa canzone penso che sia un capolavoro della musica leggera italiana e di quei favolosi anni di cui purtroppo rimane soltanto un nostalgico ricordo e nulla più.
bellissima struggente canzone ,sempre attuale ,dove si mette in luce la poca sensibilita delle persone amici ,parenti che siano...nel bisogno spariscono tutti...che tristezza
Che spettacolo Alberto Fortis : questa canzone è meravigliosa . Brava Sky a fare uno speciale su Sky Arte per questo cantautore ingiustamente dimenticato. I suoi falsetti sono ineguagliabili
Such a beautiful song. The vocals are on another level, and the melody that goes along with them makes the song such a pleasure to listen to. Don’t know what they lyrics are but I’m sure they’d bring me to tears.
Era il 1979 alla Bussola di Lido di Camaiore c'era una serata con diversi cantanti. Andammo perché c'era Alberto Fortis, cantò questa, poi fu il turno di Vasco Rossi, che cantò Albachiara, distribuendo bandierine americane. Che serata, e che ricordi......e che bello
Struggente e bellissima... Sedevo sulla sedia di lillà e non volevo cogliere i fiori... non li vedevo ,la nebbia oscurava i miei occhi e la mia mente.... Sono stata salvata in tempo e ripensando a quei giorni mi chiedo come ho potuto farlo... Oggi sono una persona che sa apprezzare la vita e ringrazio ogni giorno 🙏🙏
Grande Alberto ! Milano, il mio cuore, sono con te sempre, le tue canzoni mi rimandano alla giovinezza, quando mi tenevi compagnia. A Milano, a tutto ciò che là ho lasciato
Bravissimo cantante. 👍💯 che ricordi la sentivo con parenti e famigliari io tenevo 13 14 anni la ascoltavo in macchina e ora parecchi di loro non ci sono più e a me mi vengono I ricordi non si possono dimenticare 😢❤
Non ascoltavo questo capolavoro da in po di anni.mi trovo sulla spiaggia di cattolica e da un ombrellone riascolto con piacere alberto fortis.mamma mia che emozione ho le lacrime agli occhi
Ero piccola quando ascoltavo questo brano... Mi ero soffermata solo alla bella melodia che ha... Non avevo capito la tragedia di cui parla... Ogg che sono grande mi è venuto in mente questo brano e ascoltandolo ho capito di cosa parla, cosa che non avevo capito allora... Che storia triste racconta... Comunque bravo Alberto per come lai raccontato... 👍
Ho vissuto la stessa sensazione con un amico, un fratello. A seguito di problemi personali e di salute mi aveva confidato di non farcela più. l' ho trattato con leggerezza pensando fosse uno sfogo ... non lo era... E NON ME LO PERDONERÒ' MAI. (e non mi fa stare meglio) Coraggio, sono lezioni di vita ...
Straordinario successo del 1978 - 79 di alberto fortis. Grande poeta e artista. La mia preferita.💖💖💖💖💖💞💞💞💞💝💝💝💝💝🏆🏆🏆🏆🏆🏆🌸🌸🌸🌸🌸🌷🌷🌷🌷🌷🌷🌺🌺🌺🌺🌺🌻🌻🌻🌻🌻🌻🌹🌹🌹🌹🌹🌾🌾🌾🦁🐻🐼🐕🐈🌼🌼🌼🌼🌼⛅🌞🌈
Ho 59 anni sono stato velista ,artista ,sportivo , imprenditore,amante della vita, da qualche hanno ho scoperto di avere il morbo di Parkinson, sento questa canzone e mi emoziono fino a piangere
Che dire, all'epoca, anno 1978, avevo un commilitone che si chiamava Vincenzo, quando si entrava in un bar io facevo partire Milano e Vincenzo, di Fortis...... poi mi sono imbattuto nella sedia di lilla', poesia pura, che ti dà un pugno nello stomaco ! Grande Fortis, un po' discontinuo, da parte sua, molto sottovalutato, da parte dei media del settore musica..... Mauro Torino
Definirla una poesia mi pare veramente riduttivo. Grazie Alberto per questa stupenda canzone che amava tantissimo mia sorella che non c'è più, in quanto un brutto male l'ha portata con sé a 44 anni.
Veramente un capolavoro sia vocalmente che musicalmente...dovrebbe farsi invitare in qualche programma TV per farsi conoscere anche dalle nuove generazioni....avrebbe tanti altri bei pezzi da farci riascoltare...
Non conoscevo il significato e il contesto di questo brano.... bellissima canzone....bella musica e bel testo dedicato a chi soffre e che in un momento vede la propria vita cambiata 💌
Io penso che De Andrè cantasse ballate più romantiche con parole meno crude di Fortis. Fortis non lascia spazio alla speranza, ogni sua parola è un macigno che cade sul cuore..... anche se è molto bella.
Questa canzone mi appartiene e come,mio marito affetto da sclerosi multipla ha vissuto i primi anni nello sconforto totale proprio come Alberto Fortis racconta,ti vedi crollare tutto il mondo progetti una vita ancora tutta da vivere e in un momento sgretolarsi il tutto e mio marito purtroppo ha avuto la diagnosi a 47 anni molto giovane ma con l'amore mio,di mia figlia e del resto della famiglia si va avanti❤❤❤
Chi ancora nel 2024 ancora quì ad emozionarsi come me?
Spacca il cuore ogni volta
Presente
Io. Ho ancora pianto dopo anni.
Io
Io ❤️
sempre bellissima. io ho avuto un cancro e dinanzi alla diagnosi il mio futuro marito e' sparito nel nulla, ed insieme a lui tutti gli amici e la famiglia. Se sopravvivi hai davvero "altre verita'".Capolavoro.
Non è possibile, Monica !!! Oddio, anche a me, più meno...la persona che mi chiamava Amore prese le distanze...ma ho superato, il cancro e Lei...
Io ho avuto una storia fortunata...gli amici li avevo persi da anni ed ero solo...mi hanno diagnosticato un cancro...per cominciare mi dovevano togliere un rene,poi,si vedeva...quando mi sono svegliato dall'operazione non avevano tolto il rene ma una "massa tumorale" che era attaccata al rene tramite un lungo pezzo di grasso...poi si e' rivelato benigno.In ospedale ho conosciuto una splendida donna...siamo assieme da anni e sto' scrivendo mentre lei dorme...Monica,Gabriele,il destino gioca la partita...tutto puo' accadere...vi auguro buona fortuna e buona vita!!!
@@bandido7186 che bellezza...che fortuna, io sono su una sedia di lillà in psichiatria. Un abbraccio
@@monicasava9510 tieni duro,anch'io ho avuto i miei guai,poi,quando pensavo di avere l'ennesimo,e,non me ne fregava piu' niente,non so'...tutto e' cambiato...senza che io facessi niente...Non mi aspettavo piu' niente,ma,il destino,mi ha accompagnato dove non ero mai stato...non perdere la speranza.Ti abbraccio.Ciao bimba!!!
@Rossana Fiorini grazie cara...un abbraccio anche a te!!!
Una bellissima canzone. Mio padre la metteva sempre in macchina...avevo 5-6-7 anni...adesso che ne ho 15 è struggente risentirla perché ne capisco il significato. ♥️ un abbraccio a tutti quelli che hanno perso un caro che non è riuscito a sostenere il peso della vita.
anche mio padre la metteva sempre in macchina quando ero piccola :')
Anche io la sentivo da piccolino perché mia madre la metteva spesso, risnetirla dopo tanti anni e capirne veramente il significato è devastante, anche se poetico
Ogni volta che sento questa canzone, mi viene un groppo in gola.
Uno dei più grandi geni italiani della musica anni 80 totalmente incompreso
la dedico a una donna, Maria, madre e sposata che in pochi mesi morì a causa di un terribile male, ma fino alla fine la si vedeva andare a prendere le figlie a scuola, pur col viso, il bel viso che poco tempo prima aveva, completamente deformato. Ho ammirato tantissimo il tuo immenso, immenso coraggio, Maria, sappilo ovunque tu sia. Una preghiera x te.
@@togasso R.i.p.
Queste canzoni dovrebbero essere patrimonio dell'umanità
Elio Capradossi
Concordo.
Queste e molte altre!
Già, ma purtroppo oggi si ascolta (altra musica)! Adesso vado a letto e piangerò dopo aver ascoltato questa meraviglia di canzone (anzi opera)! ❤️❤️😭😭💗💗
Ogni volta che la sento piango a dirotto e penso a mia mamma che non c’è più, venuta a mancare all improvviso in età precoce, spero chi come me che ha perso un caro sia abbastanza forte da sostenere il peso della vita. Godetevi il momento e siate sempre forti
Quelli che in pochissimi sanno è che l’uomo della sedia di lillà è esistito davvero e ha ispirato Alberto (che all’epoca era un ragazzo di vent’anni) nella composizione del testo: suo zio Ugo De Gasperis, zio materno. Figura maschile di riferimento più importante per Alberto dopo suo padre, Ugo era un uomo attivissimo. Velista, motociclista, inventore, imprenditore, persona dinamica con una sua genialità e con mille passioni. Alberto da bambino passa molto tempo con questo zio affascinante e sorprendente, divertendosi moltissimo. Dopo una vita di lavoro Ugo va in pensione e si ritira a Noli sulla riviera ligure. Un giorno prende una scala per raccogliere delle albicocche su un albero del suo giardino. E’ un attimo, come spesso accade per le sciagure. Perde l’equilibrio e cade. Rimanendo tetraplegico. E’ il secondo dramma della vita di Alberto che ha già perso la madre giovanissimo. A settant’anni Ugo era ancora attivissimo e da uomo che respirava la vita in quel modo si ritrova a poter muovere solo la testa per cercare di farsi capire. Non parla più, non si muove più. Ma la tempra fisica è forte, lo spirito ancora di più. Dopo alcuni mesi riprende a parlare e poi, dopo un periodo di rieducazione in Inghilterra, anche a muoversi un po’. Dopo qualche anno riesce addirittura ad alzarsi in piedi con l’aiuto delle stampelle. Va avanti in quella situazione ancora per vent’anni. Via via che ascoltavo questa storia dalla bocca di Alberto il mio stupore aumentava, perchè a differenza di quanto accadde in realtà nella vicenda dello zio Ugo, La sedia di lillà ha un finale tragico. Il protagonista si uccide…
Alberto mi ha raccontato che ha trasfigurato il finale rispetto alla realtà rendendolo più drammatico di quanto fosse, perché lo zio Ugo ogni tanto si lasciava andare, pregava che il signore lo portasse via. Non lo fece. Bene. Lo zio Ugo, dopo il fantastico racconto di Alberto, è diventato per me un esempio. Il simbolo della speranza, della forza, dell’ottimismo. In questi tempi difficili ce n’è un gran bisogno. Anzi, ce ne sarebbe bisogno sempre. Ugo De Gasperis è diventato dal quel racconto anche un po’ un mio parente. Alberto invece è rimasto un mito. Perché quella canzone è frutto del talento di un artista geniale, quelli che diventano per forza i miti degli adolescenti.
E perché i miti dell’adolescenza restano per tutta la vita…
Fantastico racconto. Grazie
@@marcomazzo69 Grazie per il racconto...Una domanda...cose la sedia di Lila?
Grazie per questo aneddoto 👏🏻😊
Che storia incredibile, drammatica e anche bella.. grazie!!! ❤️
Grazie per il racconto e le emozioni che hai suscitato... Fanno riflettere...
Per scrivere e cantare certe canzoni come questa significa essere sensibili, essere artisti, essere davvero bravi, essere Alberto Fortis !
Questa canzone e' un pugno nello stomaco. Non so se l'ha scritta lui ma comunque bravissimo Alberto Fortis. L'ho risentita ora dopo averla ascoltata tante volte ma ora ho sentito veramente tutta la pesantezza delle parole, la profonda angoscia, il dolore e forse la cosa piu terribile: il lento ma inesorabile declino della malattia che la sua vittima sa gia dove lo condurra' senza lasciargli nemmeno l'ombra di una benche' minima speranza, mettendo quest'uomo con le spalle al muro costringendolo a scegliere fra un futuro maledettamente segnato e la presa di coraggio terribile del suicidio. Il testo di questa canzone e' un opera immensa secondo me.
È vero , va ascoltata molte volte per essere essenza ❤
Chi ha ricordo di questa canzone credo che abbia una sensibilita speciale... È di una sottile ed unica bellezza...
triste ma realista! l'avesse scritta De Andre' tutti a dire capolavoro, invece per Alberto dimenticato
Eh, bravo! Diglielo! Con tutto il rispetto per De Andrè, ci mancherebbe...
esatto, massimo rispetto per De Andre',ma quando si parla di testi spettacolari citano sempre lui, Guccini, Dalla e De Gregori, dimenticandosi di altri capolavori
Assolutamente d'accordo, Fortis sensibilissimo artista da supportare ancor di più visto che è in attività
Dai, non è vero che è stata dimenticata.
@@tonytony3638 Bravo.
C'è anche un certo Mario Castelnuovo ricordato ancora meno di Fortis.
CAPOLAVORO ASSOLUTO...IMMENSO ALBERTO...Massimiliano.
Una dolcezza così struggente che perdi il profumo del dolore. Tutto è così vivo. Anche l'ombra
Io ancora mi commuovo con le canzoni di Alberto Fortis
Sicuramente tra le più belle canzoni Italiane!
Commovente, struggente e fa riflettere.
Favolosa!
Capolavoro assoluto. Testo delicatissimo, musica avvolgente, drammatica l'interpretazione, fantastico l'arrangiamento in crescendo. Avrebbe meritato più successo, peccato.
Credo sia giusto riconoscere questa canzone come socialmente utile all'inclusivitá dei disabili e a capire quanta tristezza e solitudine sta dietro la conquista di un sorriso .
😀
Giusto!
Giusto!
Giusto!
Alberto Fortis è un genio della musica. Spesso non è stato capito dal grande pubblico ma se capisci la sua musica non puoi fare a meno di amarlo per sempre.
questo è il racconto della dilagante indifferenza dei nostri tempi.
..quanti ricordi... per chi, come me, nei meravigliosi fine anni '70 era adolescente.... melodie indimenticabili..
Le belle canzoni non muoiono mai .Grazie Alberto per aver reso la mia vita più bella
Un poeta, di una poesia cruda e vera, un cantautore poco conosciuto ai più, ma come ce ne sono pochi, un grande della musica italiana. Ricordi dell'adolescenza
E' una canzone stupenda che sole le persone sensibili possono capire sino in fondo. Il protagonista del brano si che è un vero eroe, non le tante merde che girovagano in questa nazione decadente sotto tutti i unti di vista.
Bellissima e con tanto sentimento.Fortis ha avuto meno di quello che meritava.
CHI LA STA ASCOLTANDO NEL 2020?????????😍😍😍😍😍😍😍❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤🥁🥁🥁🥁🥁🥁🥁🥁🥁🥁🥁🥁🥁🥁🥁
io ....la sensibilità nn ha un' epoca precisa ..
Io...e ogni volta è un pugno nello stomaco
io, è una canzone bellissima, senza tempo, ispirata da una storia vera....
Io ,19-12-2019
Io!
Grandissimo Fortis. Canzone magnifica. .... Musica celestiale E che testo .fantastico ....altro che le schifezze di oggi .......👍👍👏👏👏👏
Adoro questa canzone... e la bellissima voce di Alberto e la sua grande sensibilità..
La storia raccontata da Alberto Fortis parla di suo zio Ugo che cade da una pianta mentre sta prendendo delle albicocche ma in realtà non muore rimane paralizzato per molto tempo poi dopo molto tempo riesce a parlare e anche a camminare di nuovo con delle stampelle, Alberto ha cambiato il finale del brano rendendolo più drammatico perché suo zio diceva sempre che non c'è la faceva più a vivere così
Questa è una di quelle canzoni che dovrebbero
essere patrimonio dell'umanità
Ho pianto. Grazie a mio papà che mi ha sempre fatto ascoltare musica stupenda!!!!
Un pezzo che penetra nel profondo dell'anima ... ❤
Grande Domese. Ogni volta che ascolto questa canzone penso che sia un capolavoro della musica leggera italiana e di quei favolosi anni di cui purtroppo rimane soltanto un nostalgico ricordo e nulla più.
Hai perfettamente ragione. Solo ricordi e nostalgia di un tempo che non verrà mai più. Anni meravigliosi, sotto ogni PROFILO!!!!
Dopo 30 anni.. Ancora mi fa piangere ❤️❤️❤️❤️
Immenso Alberto PEZZO straordinario ed unico nel suo genere!!!Bravissimo
bellissima struggente canzone ,sempre attuale ,dove si mette in luce la poca sensibilita delle persone amici ,parenti che siano...nel bisogno spariscono tutti...che tristezza
Dove sei? Ci manchi.
Unico. Il panorama musicale, anzi la musica ha bisogno della tua assoluta unicità. Un bacio ..se mi posso permettere
Che spettacolo Alberto Fortis : questa canzone è meravigliosa . Brava Sky a fare uno speciale su Sky Arte per questo cantautore ingiustamente dimenticato. I suoi falsetti sono ineguagliabili
infatti, non capisco perche' sia stato trascurato
A piangere, come quando è uscita questa canzone
La mia Milano anni 80. Capolavoro. Grazie Alberto.
Such a beautiful song. The vocals are on another level, and the melody that goes along with them makes the song such a pleasure to listen to. Don’t know what they lyrics are but I’m sure they’d bring me to tears.
Amazing lyrics….
So deep and sad and the melody light and clear.
A genius.
Grande Alberto e meravigliosa canzone...interpretata con una voce fantastica. Alberto un grande un pò dimenticato.
😢😢😢 Commovente, la ascolto da anni e ogni volta una lacrima scende
Era il 1979 alla Bussola di Lido di Camaiore c'era una serata con diversi cantanti. Andammo perché c'era Alberto Fortis, cantò questa, poi fu il turno di Vasco Rossi, che cantò Albachiara, distribuendo bandierine americane. Che serata, e che ricordi......e che bello
Struggente e bellissima...
Sedevo sulla sedia di lillà e non volevo cogliere i fiori... non li vedevo ,la nebbia oscurava i miei occhi e la mia mente....
Sono stata salvata in tempo e ripensando a quei giorni mi chiedo come ho potuto farlo...
Oggi sono una persona che sa apprezzare la vita e ringrazio ogni giorno 🙏🙏
quanto sentimento in queste canzone,che anni meravigliosi i miei 70
Grande Alberto ! Milano, il mio cuore, sono con te sempre, le tue canzoni mi rimandano alla giovinezza, quando mi tenevi compagnia. A Milano, a tutto ciò che là ho lasciato
Bravissimo cantante. 👍💯 che ricordi la sentivo con parenti e famigliari io tenevo 13 14 anni la ascoltavo in macchina e ora parecchi di loro non ci sono più e a me mi vengono I ricordi non si possono dimenticare 😢❤
Una delle canzoni più belle della musica leggera italiana
Della Musica.
Non ascoltavo questo capolavoro da in po di anni.mi trovo sulla spiaggia di cattolica e da un ombrellone riascolto con piacere alberto fortis.mamma mia che emozione ho le lacrime agli occhi
Ero piccola quando ascoltavo questo brano... Mi ero soffermata solo alla bella melodia che ha... Non avevo capito la tragedia di cui parla... Ogg che sono grande mi è venuto in mente questo brano e ascoltandolo ho capito di cosa parla, cosa che non avevo capito allora... Che storia triste racconta... Comunque bravo Alberto per come lai raccontato... 👍
Un capolavoro assoluto e pietra miliare!
Una canzone che è poesia. Un brano di una eleganza e di una profondità sublime. Una arcata melodica di alta scuola.
Melodia pura..altro che la spazzatura musicale di oggi !!!!
BEL COMMENTO IL TUO MI HA COLPITO,,,,,,, OGGI È SPAZZATURA EH EH EH EH CIAO 😀
Straziante ricordo della mia amica, dei suoi 23 anni e della sua sedià di lillà. E in "quel momento" non c'ero. Non me lo perdonerò mai
Ma nella vita ci si può rifare!
Bruna Serra mi spiace molto
Ho vissuto la stessa sensazione con un amico, un fratello. A seguito di problemi personali e di salute mi aveva confidato di non farcela più. l' ho trattato con leggerezza pensando fosse uno sfogo ... non lo era... E NON ME LO PERDONERÒ' MAI. (e non mi fa stare meglio) Coraggio, sono lezioni di vita ...
lei ti a perdonato e ti prega di perdonarti
🥺
Di un bellezza senza parole!
E' UNA POESIA .GRANDE ALBERTO
Capolavoro della musica italiana, anche se, chissà come mai, quando si parla dei grandi della musica, non ci si ricorda mai di lui
Alberto Fortis : semplicemente un grandissimo artista
Non riesco a finire di ascoltarti ciaò alberto
Artista inimitabile, testo incredibile da pelle d' oca.
Straordinario successo del 1978 - 79 di alberto fortis. Grande poeta e artista. La mia preferita.💖💖💖💖💖💞💞💞💞💝💝💝💝💝🏆🏆🏆🏆🏆🏆🌸🌸🌸🌸🌸🌷🌷🌷🌷🌷🌷🌺🌺🌺🌺🌺🌻🌻🌻🌻🌻🌻🌹🌹🌹🌹🌹🌾🌾🌾🦁🐻🐼🐕🐈🌼🌼🌼🌼🌼⛅🌞🌈
Capolavoro senza tempo...
Quanti ricordi quando Milano era bellissima amo questa canzone
Terribilmente bella.
Emozionante alla.Potenza
Chi ha scritto questa poesia ha la purezza nell'anima💕💕
Ho 59 anni sono stato velista ,artista ,sportivo , imprenditore,amante della vita, da qualche hanno ho scoperto di avere il morbo di Parkinson, sento questa canzone e mi emoziono fino a piangere
Meritava molto di più. Grande artista
Un vero e proprio capolavoro, con una musica avvolgente. Che ti prende tutta.Semplicemente immensa
mi fa piangere.....bellissima
La più bella di Fortis!
Che dire, all'epoca, anno 1978, avevo un commilitone che si chiamava Vincenzo, quando si entrava in un bar io facevo partire Milano e Vincenzo, di Fortis...... poi mi sono imbattuto nella sedia di lilla', poesia pura, che ti dà un pugno nello stomaco ! Grande Fortis, un po' discontinuo, da parte sua, molto sottovalutato, da parte dei media del settore musica.....
Mauro Torino
Definirla una poesia mi pare veramente riduttivo. Grazie Alberto per questa stupenda canzone che amava tantissimo mia sorella che non c'è più, in quanto un brutto male l'ha portata con sé a 44 anni.
Veramente un capolavoro sia vocalmente che musicalmente...dovrebbe farsi invitare in qualche programma TV per farsi conoscere anche dalle nuove generazioni....avrebbe tanti altri bei pezzi da farci riascoltare...
Non conoscevo il significato e il contesto di questo brano.... bellissima canzone....bella musica e bel testo dedicato a chi soffre e che in un momento vede la propria vita cambiata 💌
Grande alberto sei e rimarrai un grande .....che emozioni che goduria immagino la tua cantandola bravo
una canzone che adoro la sento spessissimo .. una grande lezione di vita!
Altro grandissimo artista ostracizzato.
VERO .....!!!
Stupendo. Capolavoro assoluto. Struggente come pochi.
Ascoltata quando uscì la prima volta e ancora oggi la riascolto e ogni volta è sempre più bella e commovente grazie Alberto
Un grandissimo ...
capolavoro di sensibile ispirazione !
Io penso che De Andrè cantasse ballate più romantiche con parole meno crude di Fortis. Fortis non lascia spazio alla speranza, ogni sua parola è un macigno che cade sul cuore..... anche se è molto bella.
CHE EMOZIONI DA BRIVIDI ALTISSISSIMI... GRANDE ALBERTO!!!
È una stupenda canzone della mia gioventù, adesso sono anche io su quella sedia 😢
Ora starai volando 🎼
Una perla una storia vera un capolavoro di Alberto Fortis
Stupenda....ci siamo dimenticati troppo presto di maestri così
Pezzo straordinario ! molto bello anche il video grazie
una cosa bestiale sta canzone! il pezzo finale suonato ti fa andare di testa
Già fatto. Grazie.
Brividi, dalla prima nota all'ultima vocale.
Questa canzone è bellissima et sempre posso ascoltarla - moltissimi baci - Eva Folk
Questa canzone mi appartiene e come,mio marito affetto da sclerosi multipla ha vissuto i primi anni nello sconforto totale proprio come Alberto Fortis racconta,ti vedi crollare tutto il mondo progetti una vita ancora tutta da vivere e in un momento sgretolarsi il tutto e mio marito purtroppo ha avuto la diagnosi a 47 anni molto giovane ma con l'amore mio,di mia figlia e del resto della famiglia si va avanti❤❤❤
Meravigliosa. . . . . . grazie Alberto per chi soffre e ..non sempre la vita gli sorride.
In assoluto una delle canzoni della mia vita.
Oggi video stupendo va beh la canzone è scontato che è emozione pura
Sicuramente: 2... A posteriori: 1
Fantastica canzone.
Grande Alberto, poesia pura!!
STRUGGENTE E SPLENDIDA!!....DA SCOLTARE ANCHE "AMICO CHE VOLI" DI DE CRESCENZO.....
Sempre stupenda...
LA MIGLIOR CANZONE DI ALBERTO FORTIS
Una parola...Meravigliosa❤
L'ho ascoltata per la prima volta poco tempo fa, essendo 2005 non ne ero a conoscenza, mi sono innamorato di questo capolavoro
Si guarda su RUclips
Un geniale Alberto Fortis❤