Udo Ulfkotte nato a Ljppstadt, Germania ovest il 20 gennaio 1960 è stato un noto giornalista tedesco e anche autore di numerosi libri. Ha lavorato per 25 anni come giornalista, di cui 17 trascorsi alla Frankfurter Allgemeine Zeitung (FAZ). Durante questo periodo ha scritto oltre 3400 articoli per il principale quotidiano tedesco, rivestendo diversi ruoli, tra cui giornalista di guerra e redattore di questioni di politica estera. Morì il 13 gennaio 2017, in circostanze “strane”, in quanto fu trovato morto nella sua abitazione e il governo tedesco dichiarò che si era trattato di un infarto, ma senza alcuna autopsia fu cremato affrettatamente, togliendo così per sempre ogni possibilità di indagini più regolari ed approfondite. Dopo oltre 17 anni di carriera, il giornalista ha rivelato, per diretta testimonianza, come i governi e le Agenzie di intelligence usano e sfruttano i media per scopi di propaganda. Udo Ulfkotte, si era pubblicamente vergognato del proprio coinvolgimento nella divulgazione e nella diffusione di informazioni e storie false. Aveva dichiarato che la situazione nel mondo di guerre, morti, devastazioni di interi paesi e popolazioni, era diventata troppo pericolosa e per lui moralmente insostenibile, per non svelare apertamente i vari interessi dietro ogni articolo e il ruolo annientante che possono avere i professionisti dell’informazione e quindi la loro oggettiva complicità nei più tragici eventi. In alcune interviste quand’era ancora in vita, dichiarava: “…erano anni che avevo cominciato a scrivere questo libro…poi ho sentito che era arrivato il momento giusto per finirlo e pubblicarlo, perché sono profondamente preoccupato per la crisi ucraina e per le possibili conseguenze devastanti per tutta l’Europa e tutti noi… Non sono affatto filo-russo, ma è chiaro che molti giornalisti seguono ciecamente e pubblicano qualunque cosa l'ufficio stampa della NATO gli fornisca. E questo tipo di informazioni e rapporti del sono completamente unilaterali….Nel mio paese temono questo libro perché ho nominato innumerevoli giornalisti che collaborano con il Bundesnachrichtendienst ( BND), la CIA o intrattengono rapporti stretti con altri servizi di intelligence. I giornalisti coinvolti sono molto probabilmente scioccati nel vedere il proprio nome stampato in un libro. Ma cosa possono fare? Ho usato un numero enorme di citazioni, riferimenti e tutte le prove di quanto scritto sono in mio possesso….”. In un'altra intervista rilasciata precedentemente, aveva dichiarato che i giornalisti vengono spesso avvicinati di nascosto. Usufruiscono di “compensi” sotto forma di regali, di viaggi gratuiti, opportunità di “networking” cioè di entrare in una rete di relazioni precostituite dalle varie Agenzie, funzionali alla propria carriera e lavoro; gestite in “background”, usufruendo cioè di informazioni predeterminate su dati e trame celate di un avvenimento o di un complesso di fatti e circostanze che fanno da sfondo a un avvenimento e lo spiegano in un’ottica predefinita. Egli ha raccontato di quando si rese conto per la prima volta di essere stato usato come un mero strumento di propaganda: “... è chiaro come il giorno che gli agenti di vari Servizi fossero negli uffici centrali della Frankfurter Allgemeine, il posto in cui ho lavorato per 17 anni. Gli articoli sono apparsi sotto il mio nome più volte, ma non erano un mio prodotto intellettuale. Una volta fui avvicinato da qualcuno dell'Intelligence tedesca e della CIA, i quali mi dissero che avrei dovuto scrivere di Gheddafi e di denunciare come stava cercando di costruire in segreto, una fabbrica di armi chimiche in Libia. Non avevo informazioni su nulla di tutto ciò, ma loro mi mostrarono vari documenti, io dovevo solo apporre il mio nome sull'articolo. Ritenete che questo possa essere chiamato giornalismo? Penso di no. Questo è un tradimento dei lettori che pensano di poter ottenere informazioni reali per potersi fare delle loro opinioni, ma in realtà acquisiscono soltanto materiale di propaganda…Sì, so che cosa state pensando. Perché non mi sono rifiutato…L'ADAC, il più grande club automobilistico tedesco, aveva un dipendente che lavorava per il suo servizio di salvataggio in elicottero, che si rifiutava di collaborare segretamente con il BND. Fu immediatamente espulso dall'ADAC , lui gli fece causa e andò in tribunale, ma i giudici hanno deciso che una persona non può rifiutarsi di lavorare con il BND, e non è un problema che uno possa perdere il lavoro per il suo rifiuto, è solo una sua scelta. Capisci? Capisci cosa sto dicendo? Non volevo diventare un disoccupato…”. Ad una domanda dell’intervistatore del perché, se il giornalismo è gestito così estesamente dai Servizi di intelligence, come mai lui il è primo a voler dire la verità, Ulfkotte rispose: “…Qualsiasi giornalista che parlasse di questo problema, verrebbe immediatamente licenziato. La mia casa è stata perquisita sei volte, ho avuto tre attacchi di cuore ma non ho figli a cui pensare. Sono libero, senza vincoli finanziari. Voglio lasciare questo mondo con la coscienza pulita e non voglio più che le menzogne mi opprimano. Mi vergogno profondamente del cosiddetto lavoro svolto per la Frankfurter Allgemeine. Me ne vergogno. Le persone per cui ho lavorato sapevano tutto ciò che facevo da sempre. E la verità deve venire fuori. Non si tratta solo di Frankfurter Allgemeine, questo è l'intero sistema che è corrotto fino in fondo….Finora, la FAZ non ha risposto ufficialmente a nessuna delle accuse scritte nel mio libro. Non hanno reagito e non mi hanno mai contattato. Li informai prima ancora che il libro fosse pubblicato e quella volta hanno detto che mi avrebbero fatto causa…Mi avevano informato per iscritto che avrebbero presentato una denuncia al Tribunale contro di me, per violazione della legislazione penale, civile e del lavoro, nonché degli standard aziendali nel giornalismo. Invece poi il silenzio. E così anche nessuno dei nomi indicati ha fatto passi legali…i cosiddetti giornalisti Alpha, coloro cioè che hanno stretti legami con le élite politiche occidentali e le loro Agenzie, e che scrivono solo ciò che viene loro detto di scrivere… Molti altri vogliono mettermi in prigione perché ho rivelato "segreti di stato". Forse varrebbe la pena per me volare a Mosca come Edward Snowden e chiedere asilo lì. Aspettiamo e vediamo come reagiscono i leader della Repubblica delle banane in Germania, perché ora sono stati compromessi, e tutti possono leggere nel mio libro come viene generata l'apparenza di una stampa libera e che la democrazia in Germania è solo un'illusione” . In un'altra intervista a un giornale russo dichiarò: “…giorno dopo giorno ho continuato a guardare gli americani nei notiziari, ancora una volta preparandomi per la loro prossima guerra. Questa volta è in Ucraina contro la Russia. Ma è sempre lo stesso gioco. Nemmeno un completo idiota avrebbe potuto ignorare la propaganda unilaterale statunitense anti Mosca dopo lo schianto del volo malese MH17. Gli americani avevano anche preso in considerazione l'idea di far saltare in aria una centrale nucleare in Ucraina e di insistere sul fatto che i colpevoli fossero separatisti o russi. Lo sentivo ripetere continuamente. È inconcepibile!...". Non è successo questo, ma qualcuno si ricorderà dell’aereo malese abbattuto in Ucraina, con i russi e i separatisti ucraini, da subito accusati e additati come criminali su tutti i media occidentali? Mai sono state portate prove, anzi i riscontri finora portano a Kiev. La logica denunciata da Ulfkotte. A una domanda sulle ricompense per scrivere articoli filoamericani e quanto è redditizio essere un giornalista filoamericano in Germania, così rispose: “... Non ho avuto soldi, ho avuto regali. Cose come orologi d'oro, attrezzature subacquee e viaggi, vacanze in hotel a cinque stelle. Conosco molti giornalisti tedeschi che a un certo punto hanno potuto approfittarne per acquistare case per vacanza all'estero. Ma molto più importante del denaro e dei doni, è il fatto che ti viene offerto supporto se scrivi pezzi che sono filoamericani o filo NATO. Se non lo fai, la tua carriera non andrà da nessuna parte, ti ritroverai assegnato a sederti in un ufficio e ordinare le lettere all'editore. …Quando vai negli Stati Uniti anche più volte, non devi mai pagare nulla, sei invitato a intervistare politici americani, ti accosti sempre di più ai circoli del potere. E allora tu vuoi rimanere all'interno di questo cerchio dell'élite, quindi scrivi per far loro piacere. Tutti vogliono essere un giornalista di notorietà che ha accesso esclusivo a politici famosi. Ma una frase sbagliata e la tua carriera come giornalista di notorietà è finita. Lo sanno tutti. E tutti sono d'accordo…”. Ulfkotte ha anche sempre reso onore a quei politici e giornalisti di media minori, che in Germania spesso vengono additati come filorussi, solo perché hanno vedute e proposte per logiche negoziali e portatrici di pace: ”… Questi cosiddetti "simpatizzanti russi", sono persone per bene e sincere. Lo dico, anche se non sono schierato politicamente con loro. Ma rispetto la loro integrità morale. Il fatto che vengano presi di mira è tipico delle Repubbliche delle banane come la Germania, dove ogni deviazione dall'opinione comune è severamente repressa. I politici tedeschi sono marionette statunitensi …Onore a coloro che non sono asserviti.”.
Quello che mi fa rabbrividire e che queste potenze, hanno in mano le sorti dell'umanità, senza avere la possibilità di poter ribattere ne tantomeno fermarle!
@@ilcanaledellecosestrane4747 vedo che la capacità di comprensione rispecchia il tuo nome...è una cosa strana....fossi in te denuncerei i tuoi professori.
la questione è semplice: Ucraina neutrale, Crimea (sono russi) alla Russia ed i russofoni indipendenti (non vogliono stare con kiev, che li bombarda da 8 anni). Sembra ragionevole per un democratico, meno ragionevole per un estremista
@@phylae4921 non ci fossero gli Usa ci sarebbe qualcun'altro. Storicamente, non ci fossero gli Usa ci sarebbero k i nazisti o l'URSS...direi che c'è andata ancora bene!!!
Beh certo vuoi trattare con le tue condizioni. Ma quale Taboo di che cosa stai parlando Taboo lo ruppero gli Stati Uniti quando sganciarono due bombe atomiche facendo fuori più di duecentomila persone in un colpo solo persone innocenti caro professore verginità l'abbiamo già persa da questo punto di vista ma di che cosa stai parlando
C'è da aggiungere che " qualcuno" aveva poi e più volte segnalato,avvertito, rappresentato la situazione creatasi in quelle zone, e che rispetto a questo nulla si è fatto, anzi...
Forse è vero che i nostri valori non patiscono il freddo. Senza gas però non si produce energia elettrica senza la quale le aziende si fermano. Se le aziende si fermano non producono e non guadagnano, i lavoratori non ricevono lo stipendio, non è possibile produrre beni e servizi. In due parole, carestia e povertà per tutti. È disposto il Professore a diventare povero e morire di fame per permettere che Donbass e Crimea rimangano ucraine? Io NO, e credo neppure la gran parte degli italiani.
Guerra del gas... spostare le immense commesse di gas dell'UE dalla Russia agli alleati e finanziatori arabi. Una immensa montagna di miliardi di dollari. Ecco uno dei tornaconti USA
@@Teide-bz8co tutto ciò che gli americani combinano in giro per il mondo lo fanno per il loro esclusivo interesse e la guerra in Ucraina è figlia delle loro azioni. Bisognerebbe iniziare a fare anche i nostri interessi e nel caso del gas, acquistarlo dove più ci conviene. Tutte le restrizioni nei confronti della Russia vanno contro i nostri interessi a tutto vantaggio degli USA.
Pallante ha ragione su molte cose salvo una: il gas. Rinunciare da subito alle forniture (1:45) non é praticabile: ci sono diversi paesi dell' Unione ( la Finlandia su tutti ) che dipendono dalla Russia fino al 80% del loro fabbisogno energetico e questo per uso pubblico domestico e industriale. Per l' economia di questi paesi una interruzione immediata delle forniture avrebbe, sul breve e medio termine, conseguenze devastanti. À quoi bon?
La Russia ha le maggiori riserve mondiali , impossibile per chiunque rinunciare al gas russo. Idem petrolio ,fra i 3 maggiori produttori di petrolio da 20 anni.
@@dimmacommunication non direi per chiunque..ci sono paesi che possono affrancarsi da subito senza troppi danni (la Francia ad esempio), non é cosi' invece per altri membri dell' Unione che dipendono in modo sistemico dalle forniture della Russia.
@@sandro166 certo, è competente come tanti presunti virologi che abbiamo sentito per due anni. Competente come le decine di Cecchi Paone che abbiamo sentito.
@@mariorossi7343 non si possono fare danni discutendo di guerra noi italiani non decidiamo niente, hahha che presi a male che siete i virolgi di qua i virologi di la, gli esperti hahhahaha
Da domani non usiamo più il gas ,spegniamo le luci così faccimo la felicità ricchi ci vuole male . Professore è stato esaustivo . PS la Russia esporta gas in altri paesi.
guerra del gas... spostare le immense commesse di gas dell'UE dalla Russia agli alleati e finanziatori arabi. Una immensa montagna di miliardi di dollari. Ecco uno dei tornaconti USA
@@Teide-bz8co E come ce lo portano, con le bombole? E a che prezzo? Sei convinto che sulla terra c'è ancora qualcuno che si fida dei pagliacci di Bruxelles? Che è disposto ad investire un centesimo nelle infrastrutture? Ti ricordo che il Nord Stream 2 è stato finanziato in gran parte da società europee, e oggi sono costrette a dichiarare bancarotta, per colpa dei politici ricattati dagli USA.
@@Teide-bz8co Leggi bene cosa prevede l'ultimo pacchetto delle sanzioni alla Russia. Chiunque non si unisca alle sanzioni contro la Russia, riceverà a sua volta sanzioni analoghe. E tu pensi che la Cina e i sauditi abbiano intenzione di rinunciare ad un partner come la Russia, solo per compiacere quei quattro ubriaconi alla casa bianca? Questi pensano di giocare a dama, quando Putin ha già fatto "all in" contro l'occidente. Non rimane che cominciare a contare i cocci.
Cerchiamo di mantenere i piedi per terra, e non facciamo terrorismo: siamo già stressati alle stelle,sfiancati e sfiduciati. È possibile ,come giustamente diceva una persona, che la gente comune debba sopportare e supportare questi politici? E parlo di tutti. Non servono bandiere della pace,bisogna costringere i governanti alla pace, e questo vale per tutti.
Per quello bisognerebbe scendere in piazza e per ora lo hanno fatto solo I ragazzi di Taranto contro una nave militare. Bisognerebbe manifestarsi subito contro il coinvolgimento dell'Italia in questa guerra, anche se I giornalisti guerrafondai dicono che sarebbe un favore a Putin...
Che cavolo di ragionamento è questo? "Sfiduciati alle stelle" "politici tutti" "costringere i governi" dove vivi nel mondo delle fate? Il benessere che abbiamo da dove deriva,.... non spreco parole.
Non sono un esperto ma so che il gas che importiamo non serve solo per il riscaldamento domestico a cui potremmo rinunciare con qualche coperta in più. Serve sopratutto nelle industria e, cosa che forse in pochi sanno, serve a produrre corrente elettrica, cosa di cui non si può fare a meno se non vogliamo che si spenga tutto. Rinunciare a importare gas da un giorno all’altro temo sia utopico, ma una riduzione graduale fino al raggiungimento dell’indipendenza energetica credo sia giusto e credo che sia anche in atto. Condivido invece il pensiero di prenderci carico anche noi di parte di questa guerra. Il rischio qui che gli ucraini non comprendono è che gli italiani non sono così nazionalisti come loro e misure impopolari, come triplicare le bollette o danneggiare l’economia portando a licenziamenti, avrebbero ripercussioni sul modo in cui ora la gente vede il conflitto. L’italiano medio, la storia ce lo insegna, è una banderuola al vento. Un giorno siamo in piazza pronti a partire, il giorno dopo vogliamo la mamma. Al momento l’Italia e l’Europa non sono mai state così unite e così decise nel condannare l’aggressione Russa e voler aiutare l’Ucraina e dobbiamo fare di tutto perché questo sentimento non si guasti. In merito a una no fly zone mirata sono stupito che una militare d’esperienza la chieda non sapendo che sarebbe identica a una non generalizzata. In che modo gli aerei della nato potrebbero arrivare sopra le centrali nucleari senza transitare sopra tutta l’Ucraina che, fra l’altro, non ha più aeroporti. E che accadrebbe se un aereo russo e uno della nato si incrociassero sopra o fuori una di queste no fly zone? Basterebbe un singolo ingaggio per scatenare un conflitto mondiale. Se l’Ucraina vuole una no fly zone deve spiegarci come metterla in atto senza uno scontro diretto tra Nato e Russia. Un modo sarebbe di dare più droni possibili all’Ucraina, cosa che gli USA infatti stanno facendo.
Guerra del gas... spostare le immense commesse di gas dell'UE dalla Russia agli alleati e finanziatori arabi. Una immensa montagna di miliardi di dollari. Ecco uno dei tornaconti USA
La vera domanda che ci si deve fare è: Siamo veramente disposti a rinunciare alle comodità degli ultimi 15 anni e tornare ai livelli degli anni del dopoguerra in cui non si aveva assolutamente niente? chi aveva la bicicletta era considerato benestante e tutti lavoravamo in tutti i i settori dal piu umile? e le fabbriche dipendevano dalle braccia umane e non dall'elettricità o gas???? !!!!!!!!!!!! NO !!!!!!!!!! QUESTA E LA RISPOSTA !!!!!!! ED E PALPABILE PERCHE CON LA BENZINA OLTRE €2,50litro ancora per andare a comprare il giornale dietro l'angolo si prende la vettura anzichè farsi una bella passeggiata.....a casa il riscaldamento oltre i 24 gradi anche se all'esterno ci sono 18 gradi e sole !!!!!!!!!!!!!!! ecco il motivo di tanto allarmismo e il non voler tagliare con le dipendenze di materie prime per produrre energia!!!!!!! mi riferisco all'Italia, inquanto questa problematica si e preoccupante per altri paesi ma non principale come per litalia.....
Eccola là stratega geopolitica! Appena smessi i panni da virologa, accenna movimenti in campi internazionali…con la quinta elementare però è giusto così. Anche ester deve poter dire la sua porcaddia
Vive da professore, quindi fregandosene di esigenze produttive e civili. Fare quello che dice lui significherebbe far partire una guerra civile in mezza Europa.
Vive in un mondo pieno di vigliacchi paurosi (lo sono anche io) disposti ad accettare massacri, la fine di un popolo e minacce future per non rinunciare a nulla del proprio benessere, senza sapere cosa ci aspetta per il futuro, e fanno finta di non essere codardi cagasotto
Questa volta in una guerra come questa il rischio e' altissimo . Basta un errore tecnico , un allargamento del conflitto , un errore politico o diplomatico. Sono molti i fattori ed e' saltata l' idea di deterrenza che garantiva una relativa sicurezza . 💀💀💀
Questo tizio ci dice semplicemente come se nulla fosse di rinunciare a tutto, x chi o cosa nn lo capisco il tizio si rivolge così, così, come se oggi nn ti va di bere un bicchiere di acqua , ma se domani poi avrai sete o dopodomani ?? Sono esterrefatto da queste sue affermazioni , l'Europa vuole la 3 guerra mondiale ma di fame e d carestia e x un paese ci vanno di mezzo un pianeta?5 miliardi di perone?? Ma stiamo delirando ?? Ma ritorniamo al 1914? 1939? senza se senza ma ??? , ed il tizio ci sta dicendo chiaro e tondo questo , e credo che entro l'estate ci arriveremmo a nn bere 💧 🚰 🚱. L'Ucraina deve capire che sta trattando con la Russia , e nn può dare comsigli all'europa deve dare alla russia ciò che vuole , a storia giudicherà . Qua si rischia ma morte di 5 miliardi di persone per un fazzoletto di terra.
Giulietto chiesa ha rotto il tabù 8 anni fa.... queste cose per chi si informa non sono novità. Fa specie che si stia realizzando tutto quello che è stato predetto.
Per carità, smettetela di rendervi ridicoli. Non funziona così, non guardate un video di trenta secondi di Giulietto Chiesa e andate in giro a parlare di informazione (che non sapete manco dove cercare) e soprattutto, di "predizione". Diventate semplicemente ridicoli.
Una cosa e' che il tabu' lo rompa Nicola un' altra cosa e' che lo rompa Giulio Cesare, possessore di strumenti di distruzione di corpi celesti , stiamo pagando l' era dell' eloggio all' ignoranza , lo sono anchio ma m' ene' vergognio di esserlo , e' ammetto la superiorita' di un' uomo su' un' altro uomo , morire e' una cosa , vivere e' un' altra cosa siamo sicuri di saperlo tutti? Speriamo bene.
Pallante non hai capito nulla! Le fonti di energia non servono solo per riscaldare ma per far funzionare la nazione! E tra l'altro è anche possibile che i rubinetti li chiedano prima i Russi...
Il problema vero della nostra società è che siamo bravissimi a parlare ma quando si tratta di "sacrificarsi" un minimo (parliamo di un sacrificio che è nulla rispetto a morire in guerra) ci voltiamo dall'altra parte. Siamo schiavi delle nostre comodità, come se tutto ci fosse dovuto. Incuranti del fatto che da un giorno all'altro anche noi potremmo perdere tutto, altro che patire il freddo. Non parlo di questa guerra, non credo arrivi in Italia ma potrà accadere in futuro.
Poi chiaramente se ne può parlare. Non importare più gas dalla Russia non implica solo "patire il freddo" ma avrebbe ben altri risvolti per le aziende e non solo. È un po' complesso e ovviamente non è un'opzione da prendere alla leggera. Ma ho voluto utilizzare il suo commento per questa mia riflessione, che esula dalla guerra se vogliamo. Oggi come oggi non siamo disposti al sacrificio e all'impegno concreto. Dovremmo prendere esempio dai nostri nonni e bisnonni.
Fosse solo il riscaldamento ma il gas serve a molto altro ancora! Io vivo in Svizzera dove abbiamo le centrali nucleari ma avremo cmq grossi problemi pure qui!
Pallante sia gentile, è nato ieri? Il rischio nucleare non è ma stata così vicina??? E la crisi su Cuba? E Hiroshima e Nagasaki...ma cosa dice????? Docente all' università di Torino???????
Ovvio che si riferisse a tutto il periodo dalla fine della seconda guerra mondiale in poi. E comunque, sebbene su Hiroshima e Nagasaki le bombe siano state effettivamente sganciate, si trattava del primo attacco di questo tipo, in un'epoca in cui era ancora ancora una tecnologia "fresca", e in giro per il mondo non c'era ancora un tale arsenale da far temere che tutto il mondo cominciasse a suonarsele indiscriminatamente con questo genere di armi. Oggi invece potenzialmente potrebbe avvenire, perché le bombe esistono e sono pure parecchie, per cui, nonostante non sia ancora accaduto (e probabilmente non accadrà), è senz'altro corretto dire che oggi il rischio è più alto che mai.
@@ghignoluv la situazione Ukraina é gravissima, soprattutto nell'ordine internazionale europeo e in quello che ahimè doveva essere un futuro di coesistenza pacifica tra l'occidente e la russia post sovietica Ma riguardo alla "minaccia nucleare", la crisi missilistica di cuba fu estremamente più pericolosa, anche a checkpoint charlie si fronteggiarono carri dei paesi alleati e carri russi, per non parlare dell'embargo navale usa di fronte a cuba, la baia dei porci, i missili nato in turchia e italia, krushev al telefono con kennedy, i sottomarini russi carichi di testate nucleari, i cui capitani tra l'altro, credendo che in superfice fosse scoppiata la 3 guerra mondiale, per un pelo non premettero il pulsante.. Insomma ben più greve Entrambe le parti, nonostante i duri confronti, hanno sfatato la voglia di un conflitto nucleare su larga scala
Vincenzo! Il tuo e' un commento ignorante!!!!! Sia Zalenskyy che il suo primo ministro sono EBREI E HANNO PERSO FAMIGLIA DURANTE L'OLOCAUSTO. INFORMATI!!!!!
Fare male? A una nazione con tre fusi orari? La Cina, affamata di energia, è prontissima a subentrare all'Europa come cliente. Per gli USA l'Europa in guerra con i russi è un sogno che si avvera: dividi et impera. Chapeau agli americani. ("Fuck the EU", Parole testuali della Nulan, e noi qui a sbandierare i colori giallo-blu... patetici...)
Anche i profesori possono essere dei cretini. Palle nete e uno di lorro….Ma Per che non dichiari la guerra diretamente? Tanto constringete, tanto prima arrivi a le bombe, sceglie tu Palle nete prof…😂😂
Lo fanno apposta per i c -o -g - L- -i -o -n -i come te. Con i tuoi commenti retharded, aumenti solo le visualizzazioni del canale perché all’algortitmo di RUclips basta che scrivi. Non importa cosa … magari cambia canale no? O magari devi chiedere permesso al tuo amministratore di sostegno?
Udo Ulfkotte nato a Ljppstadt, Germania ovest il 20 gennaio 1960 è stato un noto giornalista tedesco e anche autore di numerosi libri. Ha lavorato per 25 anni come giornalista, di cui 17 trascorsi alla Frankfurter Allgemeine Zeitung (FAZ). Durante questo periodo ha scritto oltre 3400 articoli per il principale quotidiano tedesco, rivestendo diversi ruoli, tra cui giornalista di guerra e redattore di questioni di politica estera.
Morì il 13 gennaio 2017, in circostanze “strane”, in quanto fu trovato morto nella sua abitazione e il governo tedesco dichiarò che si era trattato di un infarto, ma senza alcuna autopsia fu cremato affrettatamente, togliendo così per sempre ogni possibilità di indagini più regolari ed approfondite.
Dopo oltre 17 anni di carriera, il giornalista ha rivelato, per diretta testimonianza, come i governi e le Agenzie di intelligence usano e sfruttano i media per scopi di propaganda. Udo Ulfkotte, si era pubblicamente vergognato del proprio coinvolgimento nella divulgazione e nella diffusione di informazioni e storie false. Aveva dichiarato che la situazione nel mondo di guerre, morti, devastazioni di interi paesi e popolazioni, era diventata troppo pericolosa e per lui moralmente insostenibile, per non svelare apertamente i vari interessi dietro ogni articolo e il ruolo annientante che possono avere i professionisti dell’informazione e quindi la loro oggettiva complicità nei più tragici eventi.
In alcune interviste quand’era ancora in vita, dichiarava: “…erano anni che avevo cominciato a scrivere questo libro…poi ho sentito che era arrivato il momento giusto per finirlo e pubblicarlo, perché sono profondamente preoccupato per la crisi ucraina e per le possibili conseguenze devastanti per tutta l’Europa e tutti noi… Non sono affatto filo-russo, ma è chiaro che molti giornalisti seguono ciecamente e pubblicano qualunque cosa l'ufficio stampa della NATO gli fornisca. E questo tipo di informazioni e rapporti del sono completamente unilaterali….Nel mio paese temono questo libro perché ho nominato innumerevoli giornalisti che collaborano con il Bundesnachrichtendienst ( BND), la CIA o intrattengono rapporti stretti con altri servizi di intelligence. I giornalisti coinvolti sono molto probabilmente scioccati nel vedere il proprio nome stampato in un libro. Ma cosa possono fare? Ho usato un numero enorme di citazioni, riferimenti e tutte le prove di quanto scritto sono in mio possesso….”.
In un'altra intervista rilasciata precedentemente, aveva dichiarato che i giornalisti vengono spesso avvicinati di nascosto. Usufruiscono di “compensi” sotto forma di regali, di viaggi gratuiti, opportunità di “networking” cioè di entrare in una rete di relazioni precostituite dalle varie Agenzie, funzionali alla propria carriera e lavoro; gestite in “background”, usufruendo cioè di informazioni predeterminate su dati e trame celate di un avvenimento o di un complesso di fatti e circostanze che fanno da sfondo a un avvenimento e lo spiegano in un’ottica predefinita. Egli ha raccontato di quando si rese conto per la prima volta di essere stato usato come un mero strumento di propaganda: “... è chiaro come il giorno che gli agenti di vari Servizi fossero negli uffici centrali della Frankfurter Allgemeine, il posto in cui ho lavorato per 17 anni. Gli articoli sono apparsi sotto il mio nome più volte, ma non erano un mio prodotto intellettuale. Una volta fui avvicinato da qualcuno dell'Intelligence tedesca e della CIA, i quali mi dissero che avrei dovuto scrivere di Gheddafi e di denunciare come stava cercando di costruire in segreto, una fabbrica di armi chimiche in Libia. Non avevo informazioni su nulla di tutto ciò, ma loro mi mostrarono vari documenti, io dovevo solo apporre il mio nome sull'articolo. Ritenete che questo possa essere chiamato giornalismo? Penso di no. Questo è un tradimento dei lettori che pensano di poter ottenere informazioni reali per potersi fare delle loro opinioni, ma in realtà acquisiscono soltanto materiale di propaganda…Sì, so che cosa state pensando. Perché non mi sono rifiutato…L'ADAC, il più grande club automobilistico tedesco, aveva un dipendente che lavorava per il suo servizio di salvataggio in elicottero, che si rifiutava di collaborare segretamente con il BND. Fu immediatamente espulso dall'ADAC , lui gli fece causa e andò in tribunale, ma i giudici hanno deciso che una persona non può rifiutarsi di lavorare con il BND, e non è un problema che uno possa perdere il lavoro per il suo rifiuto, è solo una sua scelta. Capisci? Capisci cosa sto dicendo? Non volevo diventare un disoccupato…”.
Ad una domanda dell’intervistatore del perché, se il giornalismo è gestito così estesamente dai Servizi di intelligence, come mai lui il è primo a voler dire la verità, Ulfkotte rispose: “…Qualsiasi giornalista che parlasse di questo problema, verrebbe immediatamente licenziato. La mia casa è stata perquisita sei volte, ho avuto tre attacchi di cuore ma non ho figli a cui pensare. Sono libero, senza vincoli finanziari. Voglio lasciare questo mondo con la coscienza pulita e non voglio più che le menzogne mi opprimano. Mi vergogno profondamente del cosiddetto lavoro svolto per la Frankfurter Allgemeine. Me ne vergogno. Le persone per cui ho lavorato sapevano tutto ciò che facevo da sempre. E la verità deve venire fuori. Non si tratta solo di Frankfurter Allgemeine, questo è l'intero sistema che è corrotto fino in fondo….Finora, la FAZ non ha risposto ufficialmente a nessuna delle accuse scritte nel mio libro. Non hanno reagito e non mi hanno mai contattato. Li informai prima ancora che il libro fosse pubblicato e quella volta hanno detto che mi avrebbero fatto causa…Mi avevano informato per iscritto che avrebbero presentato una denuncia al Tribunale contro di me, per violazione della legislazione penale, civile e del lavoro, nonché degli standard aziendali nel giornalismo. Invece poi il silenzio. E così anche nessuno dei nomi indicati ha fatto passi legali…i cosiddetti giornalisti Alpha, coloro cioè che hanno stretti legami con le élite politiche occidentali e le loro Agenzie, e che scrivono solo ciò che viene loro detto di scrivere… Molti altri vogliono mettermi in prigione perché ho rivelato "segreti di stato". Forse varrebbe la pena per me volare a Mosca come Edward Snowden e chiedere asilo lì. Aspettiamo e vediamo come reagiscono i leader della Repubblica delle banane in Germania, perché ora sono stati compromessi, e tutti possono leggere nel mio libro come viene generata l'apparenza di una stampa libera e che la democrazia in Germania è solo un'illusione” .
In un'altra intervista a un giornale russo dichiarò: “…giorno dopo giorno ho continuato a guardare gli americani nei notiziari, ancora una volta preparandomi per la loro prossima guerra. Questa volta è in Ucraina contro la Russia. Ma è sempre lo stesso gioco. Nemmeno un completo idiota avrebbe potuto ignorare la propaganda unilaterale statunitense anti Mosca dopo lo schianto del volo malese MH17. Gli americani avevano anche preso in considerazione l'idea di far saltare in aria una centrale nucleare in Ucraina e di insistere sul fatto che i colpevoli fossero separatisti o russi. Lo sentivo ripetere continuamente. È inconcepibile!...". Non è successo questo, ma qualcuno si ricorderà dell’aereo malese abbattuto in Ucraina, con i russi e i separatisti ucraini, da subito accusati e additati come criminali su tutti i media occidentali? Mai sono state portate prove, anzi i riscontri finora portano a Kiev. La logica denunciata da Ulfkotte.
A una domanda sulle ricompense per scrivere articoli filoamericani e quanto è redditizio essere un giornalista filoamericano in Germania, così rispose: “... Non ho avuto soldi, ho avuto regali. Cose come orologi d'oro, attrezzature subacquee e viaggi, vacanze in hotel a cinque stelle. Conosco molti giornalisti tedeschi che a un certo punto hanno potuto approfittarne per acquistare case per vacanza all'estero. Ma molto più importante del denaro e dei doni, è il fatto che ti viene offerto supporto se scrivi pezzi che sono filoamericani o filo NATO. Se non lo fai, la tua carriera non andrà da nessuna parte, ti ritroverai assegnato a sederti in un ufficio e ordinare le lettere all'editore. …Quando vai negli Stati Uniti anche più volte, non devi mai pagare nulla, sei invitato a intervistare politici americani, ti accosti sempre di più ai circoli del potere. E allora tu vuoi rimanere all'interno di questo cerchio dell'élite, quindi scrivi per far loro piacere. Tutti vogliono essere un giornalista di notorietà che ha accesso esclusivo a politici famosi. Ma una frase sbagliata e la tua carriera come giornalista di notorietà è finita. Lo sanno tutti. E tutti sono d'accordo…”.
Ulfkotte ha anche sempre reso onore a quei politici e giornalisti di media minori, che in Germania spesso vengono additati come filorussi, solo perché hanno vedute e proposte per logiche negoziali e portatrici di pace: ”… Questi cosiddetti "simpatizzanti russi", sono persone per bene e sincere. Lo dico, anche se non sono schierato politicamente con loro. Ma rispetto la loro integrità morale. Il fatto che vengano presi di mira è tipico delle Repubbliche delle banane come la Germania, dove ogni deviazione dall'opinione comune è severamente repressa. I politici tedeschi sono marionette statunitensi …Onore a coloro che non sono asserviti.”.
Quello che mi fa rabbrividire e che queste potenze, hanno in mano le sorti dell'umanità, senza avere la possibilità di poter ribattere ne tantomeno fermarle!
Non ho capito. Le super potenze devono ribattere?
@@ilcanaledellecosestrane4747 vedo che la capacità di comprensione rispecchia il tuo nome...è una cosa strana....fossi in te denuncerei i tuoi professori.
la questione è semplice: Ucraina neutrale, Crimea (sono russi) alla Russia ed i russofoni indipendenti (non vogliono stare con kiev, che li bombarda da 8 anni). Sembra ragionevole per un democratico, meno ragionevole per un estremista
@@loufestfos6588 se non ci fosse di mezzo lo zio Sam...
@@phylae4921 non ci fossero gli Usa ci sarebbe qualcun'altro. Storicamente, non ci fossero gli Usa ci sarebbero k i nazisti o l'URSS...direi che c'è andata ancora bene!!!
Beh certo vuoi trattare con le tue condizioni. Ma quale Taboo di che cosa stai parlando Taboo lo ruppero gli Stati Uniti quando sganciarono due bombe atomiche facendo fuori più di duecentomila persone in un colpo solo persone innocenti caro professore verginità l'abbiamo già persa da questo punto di vista ma di che cosa stai parlando
Ma cosa c'entra, quella fu la prima volta che fu lanciata e anche solo provata la bomba nucleare, dopodiché è stata taboo effettivamente.
Bravo.
Si capisce come un gruppo editoriale perennemente fallito riesca a pagare gli stipendi,
IL PROFESSORE FINO AD OGGI HA VISSUTO SULLA LUNA.
C'è da aggiungere che " qualcuno" aveva poi e più volte segnalato,avvertito, rappresentato la situazione creatasi in quelle zone, e che rispetto a questo nulla si è fatto, anzi...
Ma questo vuole trattare o vuole vincere a tavolino? Roba da matti....
Forse è vero che i nostri valori non patiscono il freddo. Senza gas però non si produce energia elettrica senza la quale le aziende si fermano. Se le aziende si fermano non producono e non guadagnano, i lavoratori non ricevono lo stipendio, non è possibile produrre beni e servizi. In due parole, carestia e povertà per tutti. È disposto il Professore a diventare povero e morire di fame per permettere che Donbass e Crimea rimangano ucraine? Io NO, e credo neppure la gran parte degli italiani.
Guerra del gas... spostare le immense commesse di gas dell'UE dalla Russia agli alleati e finanziatori arabi. Una immensa montagna di miliardi di dollari. Ecco uno dei tornaconti USA
@@Teide-bz8co tutto ciò che gli americani combinano in giro per il mondo lo fanno per il loro esclusivo interesse e la guerra in Ucraina è figlia delle loro azioni. Bisognerebbe iniziare a fare anche i nostri interessi e nel caso del gas, acquistarlo dove più ci conviene. Tutte le restrizioni nei confronti della Russia vanno contro i nostri interessi a tutto vantaggio degli USA.
Pallante ha ragione su molte cose salvo una: il gas. Rinunciare da subito alle forniture (1:45) non é praticabile: ci sono diversi paesi dell' Unione ( la Finlandia su tutti ) che dipendono dalla Russia fino al 80% del loro fabbisogno energetico e questo per uso pubblico domestico e industriale. Per l' economia di questi paesi una interruzione immediata delle forniture avrebbe, sul breve e medio termine, conseguenze devastanti. À quoi bon?
La Russia ha le maggiori riserve mondiali , impossibile per chiunque rinunciare al gas russo.
Idem petrolio ,fra i 3 maggiori produttori di petrolio da 20 anni.
@@dimmacommunication non direi per chiunque..ci sono paesi che possono affrancarsi da subito senza troppi danni (la Francia ad esempio), non é cosi' invece per altri membri dell' Unione che dipendono in modo sistemico dalle forniture della Russia.
@@phylae4921 Il consumo è mondiale , se il terzo maggior produttore smerte il prezzo triplica o quadruplica.
Crolla tutto.
@@dimmacommunication ma non é il caso di cui si parla... nella proposta di Pallante si tratta (almeno per alcuni paesi) di rinunciare all' aquisto.
Ed io mi sono sempre chiesto come mai gli impianti a gas e gpl delle auto non avessero mai preso veramente piede…
Adesso ho capito perché la nostra costituzione viene calpestata.
è vero, ma non penso sia nell'interesse di nessuno annichilirsi a vicenda
Finiti i virologi arrivano gli esperti di guerra
Fossi esperto anche tu in qualcosa giampiero. Manco le mutande da solo ti metti 😩
@@ilcanaledellecosestrane4747 invece di offendere esprimi qualche contenuto, anche elementare se ti riesce!
Se lo hanno chiamato evidentemente sara competente in materia, se volevano chiamare uno bla bla inutile chiamavano giampiero.
@@sandro166 certo, è competente come tanti presunti virologi che abbiamo sentito per due anni. Competente come le decine di Cecchi Paone che abbiamo sentito.
@@mariorossi7343 non si possono fare danni discutendo di guerra noi italiani non decidiamo niente, hahha che presi a male che siete i virolgi di qua i virologi di la, gli esperti hahhahaha
Evidentemente il professore usa il camino per riscaldare casa e cucinare i cibi, altrimenti non si spiega!
Da domani non usiamo più il gas ,spegniamo le luci così faccimo la felicità ricchi ci vuole male .
Professore è stato esaustivo .
PS la Russia esporta gas in altri paesi.
Ok - ma inizia tu a morti di freddo e di fame
Ma quale gas? La Russia esporta di tutto. Ma poi, non siamo riusciti a piegare Cuba dopo 60 anni di embargo, lo vorreste fare con la Russia?
guerra del gas... spostare le immense commesse di gas dell'UE dalla Russia agli alleati e finanziatori arabi. Una immensa montagna di miliardi di dollari. Ecco uno dei tornaconti USA
@@Teide-bz8co E come ce lo portano, con le bombole? E a che prezzo? Sei convinto che sulla terra c'è ancora qualcuno che si fida dei pagliacci di Bruxelles? Che è disposto ad investire un centesimo nelle infrastrutture? Ti ricordo che il Nord Stream 2 è stato finanziato in gran parte da società europee, e oggi sono costrette a dichiarare bancarotta, per colpa dei politici ricattati dagli USA.
@@Teide-bz8co Leggi bene cosa prevede l'ultimo pacchetto delle sanzioni alla Russia. Chiunque non si unisca alle sanzioni contro la Russia, riceverà a sua volta sanzioni analoghe. E tu pensi che la Cina e i sauditi abbiano intenzione di rinunciare ad un partner come la Russia, solo per compiacere quei quattro ubriaconi alla casa bianca? Questi pensano di giocare a dama, quando Putin ha già fatto "all in" contro l'occidente. Non rimane che cominciare a contare i cocci.
Che genio!
Lo scopo è...arrivare a giustificare l'acquisto dello shell gas
Fracking, trasporto via mare, rigassificazione...tutto molto green
Cerchiamo di mantenere i piedi per terra, e non facciamo terrorismo: siamo già stressati alle stelle,sfiancati e sfiduciati. È possibile ,come giustamente diceva una persona, che la gente comune debba sopportare e supportare questi politici? E parlo di tutti. Non servono bandiere della pace,bisogna costringere i governanti alla pace, e questo vale per tutti.
Per quello bisognerebbe scendere in piazza e per ora lo hanno fatto solo I ragazzi di Taranto contro una nave militare. Bisognerebbe manifestarsi subito contro il coinvolgimento dell'Italia in questa guerra, anche se I giornalisti guerrafondai dicono che sarebbe un favore a Putin...
Che cavolo di ragionamento è questo? "Sfiduciati alle stelle" "politici tutti" "costringere i governi" dove vivi nel mondo delle fate? Il benessere che abbiamo da dove deriva,.... non spreco parole.
Vuole il Mar Nero
Ma qualcuno si deciderà a fare ragionare sti 2 presidenti?!?!? A me fanno paura entrambi!
Non sono un esperto ma so che il gas che importiamo non serve solo per il riscaldamento domestico a cui potremmo rinunciare con qualche coperta in più. Serve sopratutto nelle industria e, cosa che forse in pochi sanno, serve a produrre corrente elettrica, cosa di cui non si può fare a meno se non vogliamo che si spenga tutto. Rinunciare a importare gas da un giorno all’altro temo sia utopico, ma una riduzione graduale fino al raggiungimento dell’indipendenza energetica credo sia giusto e credo che sia anche in atto. Condivido invece il pensiero di prenderci carico anche noi di parte di questa guerra. Il rischio qui che gli ucraini non comprendono è che gli italiani non sono così nazionalisti come loro e misure impopolari, come triplicare le bollette o danneggiare l’economia portando a licenziamenti, avrebbero ripercussioni sul modo in cui ora la gente vede il conflitto. L’italiano medio, la storia ce lo insegna, è una banderuola al vento. Un giorno siamo in piazza pronti a partire, il giorno dopo vogliamo la mamma. Al momento l’Italia e l’Europa non sono mai state così unite e così decise nel condannare l’aggressione Russa e voler aiutare l’Ucraina e dobbiamo fare di tutto perché questo sentimento non si guasti. In merito a una no fly zone mirata sono stupito che una militare d’esperienza la chieda non sapendo che sarebbe identica a una non generalizzata. In che modo gli aerei della nato potrebbero arrivare sopra le centrali nucleari senza transitare sopra tutta l’Ucraina che, fra l’altro, non ha più aeroporti. E che accadrebbe se un aereo russo e uno della nato si incrociassero sopra o fuori una di queste no fly zone? Basterebbe un singolo ingaggio per scatenare un conflitto mondiale. Se l’Ucraina vuole una no fly zone deve spiegarci come metterla in atto senza uno scontro diretto tra Nato e Russia. Un modo sarebbe di dare più droni possibili all’Ucraina, cosa che gli USA infatti stanno facendo.
Guerra del gas... spostare le immense commesse di gas dell'UE dalla Russia agli alleati e finanziatori arabi. Una immensa montagna di miliardi di dollari. Ecco uno dei tornaconti USA
@@Teide-bz8co oh yesss...
Bisognio sapere nostra storia e dopo parlare,parlate non fare
Mi sa che il prof. Il gas russo ne ha inalato un po'
Vuole solo l’Indipendenza
L’umanità ne è consapevole ma del tutto inerme
E chi è l'umanità che potrebbe fare qualcosa??
@@ACM.1899 quelli che hanno il potere, una piccolissima parte dell’umanità tutta
@@monicabetti2058 ma hanno gli eserciti
@@ACM.1899 auspicheresti una guerra civile?
@@monicabetti2058 purtroppo o guerra civile per ribaltare i potenti o nulla
😂😂😂POVERA ITALIA!!!
Someone, dimmi tutto))) e' da un po che mi "segui"! perche?!
Sante parole..
La vera domanda che ci si deve fare è:
Siamo veramente disposti a rinunciare alle comodità degli ultimi 15 anni e tornare ai livelli degli anni del dopoguerra in cui non si aveva assolutamente niente? chi aveva la bicicletta era considerato benestante e tutti lavoravamo in tutti i i settori dal piu umile? e le fabbriche dipendevano dalle braccia umane e non dall'elettricità o gas????
!!!!!!!!!!!! NO !!!!!!!!!! QUESTA E LA RISPOSTA !!!!!!! ED E PALPABILE PERCHE CON LA BENZINA OLTRE €2,50litro ancora per andare a comprare il giornale dietro l'angolo si prende la vettura anzichè farsi una bella passeggiata.....a casa il riscaldamento oltre i 24 gradi anche se all'esterno ci sono 18 gradi e sole !!!!!!!!!!!!!!! ecco il motivo di tanto allarmismo e il non voler tagliare con le dipendenze di materie prime per produrre energia!!!!!!! mi riferisco all'Italia, inquanto questa problematica si e preoccupante per altri paesi ma non principale come per litalia.....
Giovanni fiori io si ,io vorrrei tornare indietro nel tempo.
*Poveri illusi!* 😮
Ma sto professore vive con i piedi per terra o nel suo mondo fantastico.
Eccola là stratega geopolitica! Appena smessi i panni da virologa, accenna movimenti in campi internazionali…con la quinta elementare però è giusto così. Anche ester deve poter dire la sua porcaddia
Vive da professore, quindi fregandosene di esigenze produttive e civili.
Fare quello che dice lui significherebbe far partire una guerra civile in mezza Europa.
La seconda che hai detto
Vive in un mondo pieno di vigliacchi paurosi (lo sono anche io) disposti ad accettare massacri, la fine di un popolo e minacce future per non rinunciare a nulla del proprio benessere, senza sapere cosa ci aspetta per il futuro, e fanno finta di non essere codardi cagasotto
@@ilcanaledellecosestrane4747 condivido pienamente tranne la bestemmia..... si può esprimere un pensiero anche senza!!!!
Questa volta in una guerra come questa il rischio e' altissimo . Basta un errore tecnico , un allargamento del conflitto , un errore politico o diplomatico. Sono molti i fattori ed e' saltata l' idea di deterrenza che garantiva una relativa sicurezza . 💀💀💀
Questo tizio ci dice semplicemente come se nulla fosse di rinunciare a tutto, x chi o cosa nn lo capisco il tizio si rivolge così, così, come se oggi nn ti va di bere un bicchiere di acqua , ma se domani poi avrai sete o dopodomani ?? Sono esterrefatto da queste sue affermazioni , l'Europa vuole la 3 guerra mondiale ma di fame e d carestia e x un paese ci vanno di mezzo un pianeta?5 miliardi di perone?? Ma stiamo delirando ?? Ma ritorniamo al 1914? 1939? senza se senza ma ??? , ed il tizio ci sta dicendo chiaro e tondo questo , e credo che entro l'estate ci arriveremmo a nn bere 💧 🚰 🚱. L'Ucraina deve capire che sta trattando con la Russia , e nn può dare comsigli all'europa deve dare alla russia ciò che vuole , a storia giudicherà . Qua si rischia ma morte di 5 miliardi di persone per un fazzoletto di terra.
Giulietto chiesa ha rotto il tabù 8 anni fa.... queste cose per chi si informa non sono novità. Fa specie che si stia realizzando tutto quello che è stato predetto.
Per carità, smettetela di rendervi ridicoli. Non funziona così, non guardate un video di trenta secondi di Giulietto Chiesa e andate in giro a parlare di informazione (che non sapete manco dove cercare) e soprattutto, di "predizione". Diventate semplicemente ridicoli.
@@tonyniandra5565 con chi stai parlando al plurale?
Una cosa e' che il tabu' lo rompa Nicola un' altra cosa e' che lo rompa Giulio Cesare, possessore di strumenti di distruzione di corpi celesti , stiamo pagando l' era dell' eloggio all' ignoranza , lo sono anchio ma m' ene' vergognio di esserlo , e' ammetto la superiorita' di un' uomo su' un' altro uomo , morire e' una cosa , vivere e' un' altra cosa siamo sicuri di saperlo tutti? Speriamo bene.
Ma come prima il covid poi il nucleare
Maaa che gioco giocchiamo.. Noi.. Meglio lasciamo giocherà i più grandi..... E più intelligenti.. Usa ec..
Be più che intelligenti gli USA li chiamere furbi, mal che vada ci rimette l Europa mica loro
Non avete i valori!!! Siete Zero
Alessandro Pallante è figlio di Maurizio?
Pallante non hai capito nulla!
Le fonti di energia non servono solo per riscaldare ma per far funzionare la nazione!
E tra l'altro è anche possibile che i rubinetti li chiedano prima i Russi...
ha ragione pienamente, possiamo non importare piu' gas russo e patire freddo per 1 anno.
Il problema vero della nostra società è che siamo bravissimi a parlare ma quando si tratta di "sacrificarsi" un minimo (parliamo di un sacrificio che è nulla rispetto a morire in guerra) ci voltiamo dall'altra parte.
Siamo schiavi delle nostre comodità, come se tutto ci fosse dovuto.
Incuranti del fatto che da un giorno all'altro anche noi potremmo perdere tutto, altro che patire il freddo.
Non parlo di questa guerra, non credo arrivi in Italia ma potrà accadere in futuro.
Poi chiaramente se ne può parlare. Non importare più gas dalla Russia non implica solo "patire il freddo" ma avrebbe ben altri risvolti per le aziende e non solo. È un po' complesso e ovviamente non è un'opzione da prendere alla leggera. Ma ho voluto utilizzare il suo commento per questa mia riflessione, che esula dalla guerra se vogliamo.
Oggi come oggi non siamo disposti al sacrificio e all'impegno concreto.
Dovremmo prendere esempio dai nostri nonni e bisnonni.
Ma assolutamente no. Forse il tizio ha la caldaia a gasolio, forsr la stufa. Io no e non voglio trovarmi con l'appartamento a 0 gradi per l'Ucraina.
Fosse solo il riscaldamento ma il gas serve a molto altro ancora! Io vivo in Svizzera dove abbiamo le centrali nucleari ma avremo cmq grossi problemi pure qui!
Pallante sia gentile, è nato ieri? Il rischio nucleare non è ma stata così vicina??? E la crisi su Cuba? E Hiroshima e Nagasaki...ma cosa dice????? Docente all' università di Torino???????
Ovvio che si riferisse a tutto il periodo dalla fine della seconda guerra mondiale in poi. E comunque, sebbene su Hiroshima e Nagasaki le bombe siano state effettivamente sganciate, si trattava del primo attacco di questo tipo, in un'epoca in cui era ancora ancora una tecnologia "fresca", e in giro per il mondo non c'era ancora un tale arsenale da far temere che tutto il mondo cominciasse a suonarsele indiscriminatamente con questo genere di armi. Oggi invece potenzialmente potrebbe avvenire, perché le bombe esistono e sono pure parecchie, per cui, nonostante non sia ancora accaduto (e probabilmente non accadrà), è senz'altro corretto dire che oggi il rischio è più alto che mai.
@@pasqualesorbara No no,con la crisi di Cuba successe ben di peggio a livello di tensione rispetto che in ukraina.
@@ghignoluv la situazione Ukraina é gravissima, soprattutto nell'ordine internazionale europeo e in quello che ahimè doveva essere un futuro di coesistenza pacifica tra l'occidente e la russia post sovietica
Ma riguardo alla "minaccia nucleare", la crisi missilistica di cuba fu estremamente più pericolosa, anche a checkpoint charlie si fronteggiarono carri dei paesi alleati e carri russi, per non parlare dell'embargo navale usa di fronte a cuba, la baia dei porci, i missili nato in turchia e italia, krushev al telefono con kennedy, i sottomarini russi carichi di testate nucleari, i cui capitani tra l'altro, credendo che in superfice fosse scoppiata la 3 guerra mondiale, per un pelo non premettero il pulsante..
Insomma ben più greve
Entrambe le parti, nonostante i duri confronti, hanno sfatato la voglia di un conflitto nucleare su larga scala
ma ti stai zitto che hai la quinta elementare fallito
@@ghignoluv cioè? Spiegami dai.
PARLATE PURE DEL BATTAGLIONE ASIMOV..E DEL PRES.TE COMICO E DELLE FOTO CM I NAZISTI UCRAINI.
Per battaglione Asimov intendi i fan del noto scrittore?
Vincenzo! Il tuo e' un commento ignorante!!!!! Sia Zalenskyy che il suo primo ministro sono EBREI E HANNO PERSO FAMIGLIA DURANTE L'OLOCAUSTO.
INFORMATI!!!!!
@@laurastortoni-hager1510 e quindi? Questo gli fa avere ragione su tutto?? Si è venduto agli Americani e fa una guerra "per procura"...
ci voleva anche quusto l
Mettiti in gioco tu se hai i soldi oer farlo! Lascia in pace gli Italiani che soffrono gia abbastanza!
Che significa questo commento?
Putin sequestratore
Come si vede questa persona non capisce nulla
Ipocrita
Sanzioni col tempo faranno molto male alla Russia embargo
Perché a noi no? Pensi che in Italia non avremo un dramma?
Fare male? A una nazione con tre fusi orari?
La Cina, affamata di energia, è prontissima a subentrare all'Europa come cliente.
Per gli USA l'Europa in guerra con i russi è un sogno che si avvera: dividi et impera.
Chapeau agli americani.
("Fuck the EU", Parole testuali della Nulan, e noi qui a sbandierare i colori giallo-blu... patetici...)
fanno più male a noi
Embargo
Gente che non capisce un cazzo, siamo stanchi di voi
Anche i profesori possono essere dei cretini. Palle nete e uno di lorro….Ma Per che non dichiari la guerra diretamente? Tanto constringete, tanto prima arrivi a le bombe, sceglie tu Palle nete prof…😂😂
Ma dove vi trovano per rincoglionire la gente con mezze verità o di comodo fate informazione da schifo
Che brutti video e che brutto canale che è questo, informazioni a metà... Ma cos'è...
Lo fanno apposta per i c -o -g - L- -i -o -n -i come te.
Con i tuoi commenti retharded, aumenti solo le visualizzazioni del canale perché all’algortitmo di RUclips basta che scrivi. Non importa cosa … magari cambia canale no? O magari devi chiedere permesso al tuo amministratore di sostegno?
@@ilcanaledellecosestrane4747 ma te che rispondi pure ti credi piu furbo? visto che stai contribuendo ulteriormente
Applauso al prof.Pallante!
Nato fori dal ukraina!!!!!
Tu vai fuori dalla nato