Buonasera molto preparato e gentile :-) volevo chiedere se un libro professionista incassa nel 2022 circa 80.000 mila euro a quanto ho capito rientra anche per il 2023 nel regime forfettario 2023 flat tax ?? perchè ci sono molti pareri discordanti molti dicono che chi nel 2022 ha superato 65mila di incasso non ha piu diritto al regime forfettario nel 2023. grazie mille Luca P.
Ciao e grazie 🙂, il limite di ricavi per l'anno precedente nel 2023 è 85mila euro, quindi confermo che se al 31.12.2022 hai 80mila euro di compensi incassati puoi rimanere nel regime forfettario, questa è una cosa già chiarita e assodata quando è stato aumentato il limite a 65 mila euro
Ciao, complimenti per le clip molto informative, riposto qui una domanda che ti avevo fatto sotto un precedente video. Se per ipotesi nel 2023 superassi i 100.000 euro di fatturato e quindi durante l'anno passassi al regime ordinario, come funzionerebbe per le imposte e per le spese l'anno successivo? I primi 100.000 verrebbero tassati secondo le regole del forfettario (quindi coefficiente di redditività, imposta sostitutiva, etc..) e quelli oltre questa soglia con IRPEF? Oppure tutto il reddito 2023 verrebbe tassato con IRPEF l'anno successivo (e quindi niente imposta sostitutiva)? Ti ringrazio per l'eventuale risposta e auguro a tutti voi buone feste.
Ciao, la nuova clausola di esclusione immediata dall’agevolazione prevede che al superamento di euro 100.000 di ricavi o compensi, il beneficio venga immediatamente meno, anche in corso d’anno. Il punto dolente, nel caso del superamento della soglia dei 100.000 euro, è quello relativo al passaggio da un regime “non IVA” ad un regime IVA. Ebbene, secondo quanto scritto in manovra, l'imposta sul valore aggiunto sarà dovuta a partire dalle operazioni effettuate che comportano il superamento del limite. Ipotizzando un superamento della soglia dei 100.000 euro in data 30 settembre 2023, il contribuente manterrà tutto il fatturato pregresso in regime “non IVA” (codice natura IVA N2.2), e solo dal 1° ottobre 2023 sarà tenuto ad emettere fattura assoggettate ad IVA. Per le imposte indirette, anche se ancora non c’è nessun decreto/circolare attuativa (che uscirà nel 2023) presumo che la logica sia la medesima. 100K tassazione sostitutiva, la differenza tassazione irpef. Nei dichiarativi 2024 ci sarà molto da fare per dividere i due redditi. Speriamo in una semplificazione
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Buonasera molto preparato e gentile :-) volevo chiedere se un libro professionista incassa nel 2022 circa 80.000 mila euro a quanto ho capito rientra anche per il 2023 nel regime forfettario 2023 flat tax ?? perchè ci sono molti pareri discordanti molti dicono che chi nel 2022 ha superato 65mila di incasso non ha piu diritto al regime forfettario nel 2023. grazie mille Luca P.
Ciao e grazie 🙂, il limite di ricavi per l'anno precedente nel 2023 è 85mila euro, quindi confermo che se al 31.12.2022 hai 80mila euro di compensi incassati puoi rimanere nel regime forfettario, questa è una cosa già chiarita e assodata quando è stato aumentato il limite a 65 mila euro
Ciao, complimenti per le clip molto informative, riposto qui una domanda che ti avevo fatto sotto un precedente video.
Se per ipotesi nel 2023 superassi i 100.000 euro di fatturato e quindi durante l'anno passassi al regime ordinario, come funzionerebbe per le imposte e per le spese l'anno successivo?
I primi 100.000 verrebbero tassati secondo le regole del forfettario (quindi coefficiente di redditività, imposta sostitutiva, etc..) e quelli oltre questa soglia con IRPEF? Oppure tutto il reddito 2023 verrebbe tassato con IRPEF l'anno successivo (e quindi niente imposta sostitutiva)?
Ti ringrazio per l'eventuale risposta e auguro a tutti voi buone feste.
Ciao, la nuova clausola di esclusione immediata dall’agevolazione prevede che al superamento di euro 100.000 di ricavi o compensi, il beneficio venga immediatamente meno, anche in corso d’anno. Il punto dolente, nel caso del superamento della soglia dei 100.000 euro, è quello relativo al passaggio da un regime “non IVA” ad un regime IVA. Ebbene, secondo quanto scritto in manovra, l'imposta sul valore aggiunto sarà dovuta a partire dalle operazioni effettuate che comportano il superamento del limite.
Ipotizzando un superamento della soglia dei 100.000 euro in data 30 settembre 2023, il contribuente manterrà tutto il fatturato pregresso in regime “non IVA” (codice natura IVA N2.2), e solo dal 1° ottobre 2023 sarà tenuto ad emettere fattura assoggettate ad IVA.
Per le imposte indirette, anche se ancora non c’è nessun decreto/circolare attuativa (che uscirà nel 2023) presumo che la logica sia la medesima. 100K tassazione sostitutiva, la differenza tassazione irpef. Nei dichiarativi 2024 ci sarà molto da fare per dividere i due redditi. Speriamo in una semplificazione