Io ho vissuto per 27 anni a Villacidro..nato nel 1964 ho rivisto tutti i luoghi della mia infanzia...ho pianto perché io sono uno dei tanti emigrati che è partito per trovare lavoro. Grazie per aver creato questo splendido documentario...un grande saluto a villacidro e a tutti gli amici che ancora vivono li...
Grazie di averlo messo per chi come me vive lontano, in Nuova Zelanda. Ho 69 anni, sono nata non in Sardegna ma in Puglia a Lecce. Avendo avuto amici Sardi ed avendola visitata, capii come la Cultura Sarda e la sua terra possono essere considerati davvero Unici e che non sono stati rispettati e capiti da chi governava... Fui enermemente affascinata e...a volte mi vergognati di essere una turista perché capii che incominciai ad ammirare la loro SUPER DIGNITÀ...e i loro silenzi non avevano bisogno di parole. Amai ed amo questa cultura che ha dato e dà all'Italia un qualcosa che non esiste in altre parti del mondo. Il COVID attanaglia tutto il mondo e rende l' Umanità inerte alla pandemia. Ma.... Ci lascia il tempo di pensare dopo aver visto questo documentario...che mi riporta nel mio profondo e a valori che fanno parte di me, uno in particolare... Il RISPETTO... E LA DIGNITÀ
Ne sto vedendo molti di questi video documentari degli stessi anni, di più posti dell'Italia, devo dire che questo è davvero molto ben fatto. Chiaro e dimostrativo al punto giusto.
Anche s non sono mai andato in Sardegna, a traverso questo reportage, la riconosco perché la risentivo così a traverso il carattere dei sardi espatriati in Belgio dove sono nato nel 1951.
Io sono nata nel 55 a Villacidro e vivo a Villacidro lontano dal paese un km .Sta parlan😢do Giuseppe Dessi Non ho capito a quale anno si riferisce il documentario? grazie
Davvero mto belo, una via dura di lavoro ma sicuramente più sana e spensierata rispetto ad oggi... Mio marito è sardo... Ma vive in continente da più di 30 anni... Ha tanta nostalgia
L'anima di molti sardi e italiens da noi in Belgio ( Marcinelle , Charleroi, ecc) È questa . Profonda seria antica dignitosa fiera . Vivo in Italia da alcuni anni e sono un popolo post moderno che a volte cerca anima . Tanti purtroppo no perché inseguono mondo ipertecnologico e poco prima forte filosofia soldo e business
SONO nata nel 1957abitavo a quartucciu nata a teulada il video e bello e nostalgico!!!!il tempo passa la vita anche!!!anche a teulada si lavavano i panni al fiume niente lavatoio!!mi ricordo le mie nonne vestite di nero con la brocca in testa!!!
Adoro vedere come vivevano le persone all'epoca... Mi viene in mente la parola BELLEZZA...ossia vedere come cambiano le cose nel tempo fa venire i brividi al cuore...un saluto
Eu giogau ins'arena asutta deis casottus de su poettu!!! Is casottus furianta de donnia cabori!!! mi divertiva di più "nuotare" nella sabbia che nell'acqua salata!! Sono "partito" per il continente Il 6 gennaio del 1964, avevo quasi 16 anni!!...ma il mio cuore è sempre la, con i giochi nelle strade polverose dell'estate o in s'axroba e la fanghiglia dell'inverno!!!
era nel 63 e mi sai dire all,epoca in quali parti d,italia e del pianeta cera ricchezza e benessere diffusi ?tolti pochi privilegiati cera miseria e poverta´dapertutto per il mondo
@@ichnusanonesteitalia6890 scusa, eh... non avete mai sentito parlare del boom economico in Italia negli anni '60? Non avete mai visto film dell'epoca? Solo in zone arretrate della penisola c'era miseria, come oggi. Ovvio che i poveri ci sono sempre stati, specie nei paesini. Le città italiane non erano mica ridotte allo stato brado... neanche Napoli era in queste condizioni, se togliamo certi quartieri degradati e i cosiddetti bassi. 🤨
@@cinemadasogno si infatti basta vedere i video che circolano in rete per vedere la grande ricchezza del nord negli anni 60 per non parlare di napoli all,epoca dove cera miseria all,infinito ..al,epoca l,italia intera era cosi´ricca che milioni di italioti emigrarono nel,intera europa per non morire di fame
@@fabriziodeidda4705 Ma in quale origine? È sempre appartenuto a Sardara. Altra legenda è quella dove il comune di San Gavino lo perse in una partita a carte.
Senza volgarità si può benissimo correggere l'errore, nè ho notato diversi in questo meraviglioso documentario, però non mi permetterò di usare un torpiloquio per avere più "ragione"
Bonjour, Très bon documentaire, dommage qu'il n'y ait pas de traduction en français. Mon père était Sarde, mais du genre "taiseux", grâce à mes questions, j'ai appris un peux, mais l'ancien Sarde, dommage. Franz.
ce vieux documentaire représente des lieux en Sardaigne après la guerre, une région simple avec une vie lente avec très peu de progrès industriel, étant une île j'ai subi la séparation de la péninsule italienne en termes de progrès industriel, le paradoxe réside dans le fait que les entreprises du passé n'ayant rien, c'étaient des sociétés compactes et heureuses, dans les sociétés modernes les hommes vivent dans un état d'alliénation et de malaise continu parce que l'homme moderne croit que le bonheur c'est avoir des objets, mais il devrait considérer qu'être vaut mieux qu'avoir. retour à la simplicité qui a toujours rendu les gens libres et heureux.
In quegli anni gli aerei con i turisti, arrivavano già a pieno carico ad Alghero e dintorni. Inaugurando nel nord ovest Sardegna, già dai primi anni '50, la porta d'oro dell'industria delle vacanze.
Lei che di Sardo non ha nulla, non dovrebbe neanche citarla la Sardegna dato che scrive altrove :PASTORI SARDI RAZZISTI PAGHERETE UN GIORNO ECC.ECC m.ruclips.net/video/nnR89D45yC8/видео.html SI VERGOGNI!
@@alessandragradi3166 ,quando uno scrive certe cose si "deve" criticare e biasimare a prescindere, non ci sono zone franche dove si è mondati da responsabilità.Inoltre sono pienamente in tema e non fuori luogo,perché questo signore posta un commento su un video della Sardegna e su chi vi abita (che lui disprezza tanto)non certo su un filmato di "Masha e l'orso" chiaramente fuori contesto.Magari invece di contestare il sottoscritto, si adoperi affinché quel turpe commento venga rimosso, dato che permane da settimane ormai, queste è chiaro esempio del non pentimento o ravvedimento dell'autore. Buona giornata.
@@jb7083 CERTO CHE SI DOVREBBE VERGOGNARE, STA SEMPRE CRITICANDO LA SARDEGNA, METTENDO ZIZZANIA DAPPERTUTTO, TRA SARDI, CRITICA PRIMA LE ZONE DEL SUD SARDEGNA ELOGIANDO SOLO IL NORD SARDEGNA, POI DOPO CHE CAGLIARI È BELLISSIMA, E NUORO SOLO PASTORACCI, NON METTERE DITO TRA I SARDI, ABBIAMO CAPITO IL SUO GIOCO.
«Questa sera per noi, cittadini del monoscopio, sudditi delle antenne, inscritti nei ruoli del teleschermo, questo è un grande giorno. Da pochi minuti, sul palazzo di via Teulada, una mano a 17 pollici ha esposto un nastro bianco. E poi lo sapete tutti: è nato il Secondo Canale. Volete vedere il neonato? Ssssht, fate piano, è così piccolo. Però il dottore dice che verrà su molto bene. Comunque, vogliamo dargli un’occhiata? [...] Avete visto? Il suo destino è già segnato, nasce all'insegna della vittoria. Ed ora ditemi che sono retorica, che sono una sentimentale ma io a questo secondogenito televisivo voglio dedicare un brindisi. Cin cin Secondo Canale! Noi ti consideriamo un amico ed anche se, come nelle dinastie dei monarchi, porti il nome di Canale Secondo, noi ti auguriamo di non essere secondo a nessuno ed ora, piccolo canale appena nato, buona notte.» (4 novembre 1961: l’augurio di Mina al neonato canale durante il programma Studio Uno[4]) Rai 2 inizia le sue trasmissioni regolari il 4 novembre 1961 (dopo tre mesi di trasmissioni sperimentali, iniziate il 1º agosto[5]) con il nome di Secondo Programma: la nascita della seconda rete Rai è stata tenuta a battesimo da Aba Cercato, che presentò la trasmissione inaugurale del nascente canale, dedicata alla prima guerra mondiale, con la messa in onda della Trincea di Giuseppe Dessì, dato che la nascita del canale coincise con l'anniversario della vittoria italiana..." it.m.wikipedia.org/wiki/Rai_2
Io vorrei una risposta seria e sincera da tutti voi. Nessuno di voi ha vissuto quell'epoca: semmai l'hanno vissuta i vostri genitori e/o nonni. Come potete magnificare un'epoca in cui la gente in certi territori viveva più o meno come si vive in Africa? Si badi bene: non parlo solo di Sardegna. Non parlo di Nord, Centro o Sud Italia. Parlo in generale di territori aspri, case fatiscenti e piccole, zero elettrodomestici, zero automobili, zero servizi pubblici, zero infrastrutture.. e in molte case zero acqua corrente. Uomini e donne che sgobbano come matti per un pezzo di pane. Donne ancora giovani vestite con abiti neri e velo in testa, come vecchiette. Come fate a dire che vi piacerebbe tanto una vita rurale? Guarda caso, nessuno di voi ci abita. Ne parlate come fosse il Paradiso... ma non mollereste mai le vostre comodità. Se tornaste lì, comunque ci rimarreste solo pochi giorni... 🤔
L'Italia non esiste nemmeno. Le altre regioni all'infuori della Sardegna non possono dirsi legate fra esse. Ci sono 3-4 Italie diverse e così sarà almeno per altri 2 o 3 secoli
@@SardegnaIndipendente75 Detto in termini tecnici, 4 linee di sangue (più culturali che genetiche) con tratti inconfondibilmente autentici: tutto il nord fino al Rubicone (confine Toscana-E. R.) di ceppo gallo celtico al nordovest e germanico al nordest, i più europei di tutti, il centro fino alla Linea Gustav (un segmento che unisce i punti più vicini dal Tirreno all'Adriatico all'incirca da Formia a Vasto forse l'Italia più vera, di base etrusca e latina, il sud Sicilia inclusa con tracce consistenti greche, turche e arabe; la Sardegna con una genetica unica e inimitabile, forse la più pura. Le uniche tracce di Sardegna extraterritoriale sono quelle del Sulcis dove sono forti le influenze nordafricane. 4 mondi
Al minuto 39.37..si parla delle tre lagune la cui proprietà si tramandava nella linea ereditaria di antiche famiglie..così magnanime e solidali con i pescatori da chiedere loro come affitto il corrispettivo del valore del solo 50 % del pescato...Niente di eccezionale se si pensa che la tassazione per le imprese italiane è al 70 %... E visto che siamo in tema mi propongo di acquistare il libro di Paolo Maleddu..Perché le tasse non sono dovute - Maleddu, Paolo Sarebbe poi interessante anche a titolo personale fare una indagine empirica per vedere se le razze padrone del mondo occidentale e non... abbiano o meno tratti fisiognomici (su suggerimento lombrosiano..) più o meno ricorrenti.
Minuto 36.37....i terreni derivanti dalla bonifica furono divisi in 230 poderi da 16 ettari..attribuiti ad altrettante famiglie...( verosimilmente con 10 componenti a famiglia).. Quindi probabilmente la sistemazione per 2300 persone ..più l'indotto.. Un ettaro in pianura è una estensione sterminata di terra che se coltivata a ortaggi è una fabbrica incredibile di cibo.
Arborea con tutti i suoi fiorenti settori è davvero la piccola pianura padana sarda. Il resto dei sardi è fortemente incapace di fare impresa moderna in quanto privo di mentalità.Ed è cosi dai tempi delle bonifiche. Basti guardare il resto della sardegna e il loro miserevole stato. Non è fare impresa avere 300 pecorelle
@@Robin_Hurgu ma tappadi sa bucca che la provincia piu ricca della sardegna e quella di cagliari seguita da olbia e poi sassari ,,,li ad arborea e dintorni ci sono le terre piu fertili e l,irrigazione grazie allo stato non certamente grazie ai psudo imprenditori come te ,,il comparto agricolopastorale in sardegna e appena il 2 per cento di tutto il pil sardo ...e direi per fortuna senno´stavate alla fame piu nera
@@Robin_Hurgu non cercare di stravolgere i miei commenti tontu ,,,basta digitare in internet i comuni piu ricchi della sardegna per reddito pro capite per vedere che arborea non rientra neppure fra le prime dieci (e probabilmente sta dietro anche a numerosi altri comuni sardi )l,economia non e solo agricoltura vacche e pecore ma anche turismo e industria piccola e grande ...in sardegna ci sono oltre ...140000 mila autonomi e dubito molto che tu rientri nei primi 1000 tra i migliori ?ma puoi dimostrare il contrario scrivendo nome e cognome e tipo di impresa che possiedi in modo che possa controllare ,,in caso contrario vantati di meno e tappati la bocca
@@Robin_Hurgu vuoi anche sapere il reddito pro capite della germania e dell,italia riferito all,anno 2018?germania reddito medio pro capite 47662 ,,italia 34391,,nell,unione europea quasi tutti i paesi occidentali superano l,italia ,,,in parole povere facile come fanno gli italioti fare i forti con le regioni povere come la sardegna dimenticata da sempre da roma ,,,i forti fattelo con la germania o con i paesi del nord europa tipo svizzera austria olanda francia belgio ecc,eccc,,,in economia agli italioti li fanno neri e non solo in economia
@@fabriziofais5723 La distinzione Punici / Fenici è un invenzione degli storici. Cartagine fu fondata dai Fenici, poi è diventata una città indipendente. Ma i Cartaginesi chiamavano se stessi Chanaani cioè Cananei, abitanti di Canaan, la madrepatria dei Fenici. Addirittura sei secoli dopo la distruzione di Cartagine, abbiamo la testimonianza di Sant'Agostino, che era nato nella città di Ippona, in nord Africa, che nei suoi scritti dice che gli abitanti delle campagne ancora parlavano la lingua Punica e chiamavano se stessi Chanaani.
@@elisabettapanarisi307 Forse avrei dovuto scrivere cosi' "Anch'io sono di Sinnai" Ma dai l'mportante che chi ha letto ha capito quel che volevo dire un accento nn cambia nulla. Saluti😉
Anche la tua terra suppongo sia bella , ma purtroppo ci sei nato tu a rovinarle il paesaggio e ad impestare l’aria col tuo alito pestilenziale! 👎🏿👎🏿👎🏿👎🏿💩💩💩💩💩💩sei solo sterco che cammina 👎🏿👎🏿💩💩💩💩🤘🏿🤘🏿🤘🏿
Bonjour, Très bon documentaire, dommage qu'il n'y ait pas de traduction en français. Mon père était Sarde, mais du genre "taiseux", grâce à mes questions, j'ai appris un peux, mais l'ancien Sarde, dommage. Franz.
ce vieux documentaire représente des lieux en Sardaigne après la guerre, une région simple avec une vie lente avec très peu de progrès industriel, étant une île j'ai subi la séparation de la péninsule italienne en termes de progrès industriel, le paradoxe réside dans le fait que les entreprises du passé n'ayant rien, c'étaient des sociétés compactes et heureuses, dans les sociétés modernes les hommes vivent dans un état d'alliénation et de malaise continu parce que l'homme moderne croit que le bonheur c'est avoir des objets, mais il devrait considérer qu'être vaut mieux qu'avoir. retour à la simplicité qui a toujours rendu les gens libres et heureux.
Bonjour, Je suis tout à fait d'accord avec votre vision des choses, les souvenirs de mon enfance vont en ce sens, les petits déplacements et autres tâches se faisaient à dos d'ânes. Souvenirs impérissable. Cordialement, Franz.
@@franktison4595 bonjour je suis d'origine sarda prochainement sur ma chaîne un documentaire spéciale Sardaigne ❤ en français... Je dirais heureusement qu'il n'y a pas eu d'industrie qui ont détruits le côté sauvage, naturelle de l'île de mes ancêtres 🙏. Bien à vous vous êtes le bienvenu sur mes chaines artistique.
@@franktison4595 bonjour à toi, visite ma chaîne, je publierai avant le 23 décembre. Ça sera à 20h je te remercie au plaisir de te voir sur mes chaînes. 🌞🌞🌞
In questo servizio: 3:10 Cagliari
6:47 Villacidro
19:34 Costa de maga
20:30 Cagliari
27:13 Saline S. Bartolomeo
28:31 Carbonia e miniere
32:30 Porto Vesme
34:29 Iglesias
34:46 Alto Campidano
35:56 Arborea
38:21 Santa Giusta
38:45 Cabras
42:51 Oristano
49:45 Nuoro
Che bel documentario , poi la zona di Carbonia e Iglesias mi ricordano Marcinelle dove sono nata .
Zaccarrada e medra tia, oiammomia ta dannu porcu diu
Io ho vissuto per 27 anni a Villacidro..nato nel 1964 ho rivisto tutti i luoghi della mia infanzia...ho pianto perché io sono uno dei tanti emigrati che è partito per trovare lavoro. Grazie per aver creato questo splendido documentario...un grande saluto a villacidro e a tutti gli amici che ancora vivono li...
E ricordati degli africani, sardignolo bastardo
Grazie di averlo messo per chi come me vive lontano, in Nuova Zelanda.
Ho 69 anni, sono nata non in Sardegna ma in Puglia a Lecce.
Avendo avuto amici Sardi ed avendola visitata, capii come la Cultura Sarda e la sua terra possono essere considerati davvero Unici e che non sono stati rispettati e capiti da chi governava...
Fui enermemente affascinata e...a volte mi vergognati di essere una turista perché capii che incominciai ad ammirare la loro SUPER DIGNITÀ...e i loro silenzi non avevano bisogno di parole.
Amai ed amo questa cultura che ha dato e dà all'Italia un qualcosa che non esiste in altre parti del mondo.
Il COVID attanaglia tutto il mondo e rende l' Umanità inerte alla pandemia.
Ma....
Ci lascia il tempo di pensare dopo aver visto questo documentario...che mi riporta nel mio profondo e a valori che fanno parte di me, uno in particolare...
Il RISPETTO...
E
LA DIGNITÀ
Complimenti 😊👏👏
Brava👏👏👏
grazie
Che belle parole brava!!!!!
@@elenalai875 è quello che sento e il rispetto purtroppo non viene neanche più capito.
I silenzi fanno parte di ciò
Giuseppe Dessì è stato un degno rappresentante della Sardegna. Il documentario è un lavoro televisivo di alto livello.
SI E VERO E SONO ORGOGLIOSA DI ESSERE SARDA
Un documentario fatto con tanto impegno bravissimi
Ne sto vedendo molti di questi video documentari degli stessi anni, di più posti dell'Italia, devo dire che questo è davvero molto ben fatto. Chiaro e dimostrativo al punto giusto.
La sardegna antica e ancora più bella
P
piace
Bellissimo documentario nostalgico.Ho viaggiato su quelle navi.
Straordinario documentario.
👏👏
Anche s non sono mai andato in Sardegna, a traverso questo reportage, la riconosco perché la risentivo così a traverso il carattere dei sardi espatriati in Belgio dove sono nato nel 1951.
Io sono nata nel 55 a Villacidro e vivo a Villacidro lontano dal paese un km .Sta parlan😢do Giuseppe Dessi
Non ho capito a quale anno si riferisce il documentario? grazie
Mi piacerebbe vedere Sassari, OSSI. Il paese dei miei genitori. Quanti ricordi e quante attraversate fatte. Il profumo di questa terra meravigliosa.
Purtroppo hanno preso il sopravvento i ricchi
storie e documenti interessanti riguardanti la sardegna,grazie.
Bella. La Sardegna mia mamma che. Non viveva più la la chiamava.la .sua. Terra ora non c'è più ma ho ancora contatti con i miei parenti ❤️❤️
❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️👍👍👍👍Sardegna meravigliosa
Davvero mto belo, una via dura di lavoro ma sicuramente più sana e spensierata rispetto ad oggi...
Mio marito è sardo... Ma vive in continente da più di 30 anni... Ha tanta nostalgia
Sana e spensierata... non so se ridere o piangere di fronte a questi commenti e relativi like. 🤦♀
Documento stupendo, Bellissimo
Super interessante. Me dá ricordare lá prima volta que sono arribati de nave á Câgliari
Cerdeña, la tierra de mis abuelos.
La terra de mis nonos.
Di Nuoro, de Ulassai.
❤❤❤❤
L'anima di molti sardi e italiens da noi in Belgio ( Marcinelle , Charleroi, ecc)
È questa .
Profonda seria antica dignitosa fiera .
Vivo in Italia da alcuni anni e sono un popolo post moderno che a volte cerca anima .
Tanti purtroppo no perché inseguono mondo ipertecnologico e poco prima forte filosofia soldo e business
Bellissimo documentario che tempi
Ciao a tutti, abbraccio e bacio, Bravissimo! Grazie!
Ciao Peppi
interessantissimo.. complimenti per il lavoro
Un lavoro firmato Giuseppe Dessì
Mi manca tanto la mia Sardegna😐
Bella. Sardegna
SONO nata nel 1957abitavo a quartucciu nata a teulada il video e bello e nostalgico!!!!il tempo passa la vita anche!!!anche a teulada si lavavano i panni al fiume niente lavatoio!!mi ricordo le mie nonne vestite di nero con la brocca in testa!!!
Fantastico! Tra l'altro sei coetaneo di mio padre... solo che lui non mi racconta proprio niente...
Adoro vedere come vivevano le persone all'epoca... Mi viene in mente la parola BELLEZZA...ossia vedere come cambiano le cose nel tempo fa venire i brividi al cuore...un saluto
Si altroché brocca in testa si caricava per quello mal di testa quanto lavoravano
Bel video, pecato che certi dettagli nn quadrano !
Ta cosa bella Domu mea 😍💐🌺☀️🌼🌾🌲🌳🌻
LA SARDEGNA E LA PIU' BELLA DEL MONDO E PIU" SANA 🙅🥰♥️💪💪👍👍🙋
Parole sante viva la Sardegna è i sardi fieri di esserlo☺
@@deby8921 🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🐑🧀🧀🧀🧀🧀🧀🧀🧀🧀🧀🧀🧀🧀🧀🧀🧀🧀🧀🧀🧀🧀🧀🧀🧀🧀🧀🧀
@@deby8921 vero Sardegna mia Terra TI AMO da Belgio
@@Natalie-nf9nc Grazie Laura per aver commentato ciao dal Trentino purtroppo tutte e' due lontane dalla nostra amata terra
@@deby8921 io vivo in germania e non la cambio certo con quel paese razzista chiamato italiga
La puntata andò in onda il 20 luglio 1963 alle 21.15 sul Secondo programma.
Documento di interesse storico notevole.
Grazie per la testimonianza....
Quando è nata mia madre . E' molto vecchio questo documentario.
Eu giogau ins'arena asutta deis casottus de su poettu!!! Is casottus furianta de donnia cabori!!! mi divertiva di più "nuotare" nella sabbia che nell'acqua salata!! Sono "partito" per il continente Il 6 gennaio del 1964, avevo quasi 16 anni!!...ma il mio cuore è sempre la, con i giochi nelle strade polverose dell'estate o in s'axroba e la fanghiglia dell'inverno!!!
Documentario stupendo
Dal minuto 11:40 le immagini testimoniano una quotidianità di povertà assoluta. Povertà che rasentava la miseria.
era nel 63 e mi sai dire all,epoca in quali parti d,italia e del pianeta cera ricchezza e benessere diffusi ?tolti pochi privilegiati cera miseria e poverta´dapertutto per il mondo
LA SARDEGNA E STATA SEMPRE RICA DI TANTE COSE MA COSA DICI ? CHE INDIETRO CHE SI!
@@ichnusanonesteitalia6890 scusa, eh... non avete mai sentito parlare del boom economico in Italia negli anni '60? Non avete mai visto film dell'epoca? Solo in zone arretrate della penisola c'era miseria, come oggi. Ovvio che i poveri ci sono sempre stati, specie nei paesini. Le città italiane non erano mica ridotte allo stato brado... neanche Napoli era in queste condizioni, se togliamo certi quartieri degradati e i cosiddetti bassi. 🤨
@@cinemadasogno si infatti basta vedere i video che circolano in rete per vedere la grande ricchezza del nord negli anni 60 per non parlare di napoli all,epoca dove cera miseria all,infinito ..al,epoca l,italia intera era cosi´ricca che milioni di italioti emigrarono nel,intera europa per non morire di fame
Bellissimo
Sardegna meravigliosa mi manca
a 18:43 non e il castello di acquafredda, eil castello di las plassas
Is Pratzas!!!! Ta bellu
È una meravigliosa terra
Minuto 18:32 Castello di San Gavino unu cazzu.
Il castello si chiama di Monreale ed appartiene al comune di Sardara
Guarda il Monreale in origine appartenne a San Gavino Monreale
San Gavino Monreale
@@fabriziodeidda4705 Ma in quale origine? È sempre appartenuto a Sardara. Altra legenda è quella dove il comune di San Gavino lo perse in una partita a carte.
@@Robin_Hurgu si è vero lo sentito dire sempre dai sangavinesi , risale al periodo feudale così si dice
Senza volgarità si può benissimo correggere l'errore, nè ho notato diversi in questo meraviglioso documentario, però non mi permetterò di usare un torpiloquio per avere più "ragione"
PREDIVNO !!!
Bonjour,
Très bon documentaire, dommage qu'il n'y ait pas de traduction en français. Mon père était Sarde, mais du genre "taiseux", grâce à mes questions, j'ai appris un peux, mais l'ancien Sarde, dommage.
Franz.
ce vieux documentaire représente des lieux en Sardaigne après la guerre, une région simple avec une vie lente avec très peu de progrès industriel, étant une île j'ai subi la séparation de la péninsule italienne en termes de progrès industriel, le paradoxe réside dans le fait que les entreprises du passé n'ayant rien, c'étaient des sociétés compactes et heureuses, dans les sociétés modernes les hommes vivent dans un état d'alliénation et de malaise continu parce que l'homme moderne croit que le bonheur c'est avoir des objets, mais il devrait considérer qu'être vaut mieux qu'avoir. retour à la simplicité qui a toujours rendu les gens libres et heureux.
salut je te souhaite une bonne 2021 si tu veux parler de la sardaigne je te laisse mon adresse instagram "lu.ca622" bonsoir
@@Luke-tw7wtBonjour, je te souhaite également une excellente année, avec du retard, désolé.
Merci pour ta proposition, j'apprécie.
Franz.
min 18,35" : Non è il Castello di Acqua Fredda, bensì Castello della Marmilla, Las Plassas.
Bello 💖
In quegli anni gli aerei con i turisti, arrivavano già a pieno carico ad Alghero e dintorni. Inaugurando nel nord ovest Sardegna, già dai primi anni '50, la porta d'oro dell'industria delle vacanze.
Lei che di Sardo non ha nulla, non dovrebbe neanche citarla la Sardegna dato che scrive altrove :PASTORI SARDI RAZZISTI PAGHERETE UN GIORNO ECC.ECC
m.ruclips.net/video/nnR89D45yC8/видео.html
SI VERGOGNI!
@@jb7083 non stava parlando male della Sardegna qui, il suo commento e' fuori contesto..
@@alessandragradi3166 ,quando uno scrive certe cose si "deve" criticare e biasimare a prescindere, non ci sono zone franche dove si è mondati da responsabilità.Inoltre sono pienamente in tema e non fuori luogo,perché questo signore posta un commento su un video della Sardegna e su chi vi abita (che lui disprezza tanto)non certo su un filmato di "Masha e l'orso" chiaramente fuori contesto.Magari invece di contestare il sottoscritto, si adoperi affinché quel turpe commento venga rimosso, dato che permane da settimane ormai, queste è chiaro esempio del non pentimento o ravvedimento dell'autore. Buona giornata.
Tutto gettito fiscale che non resta in Sardegna in quanto gestito da non sardi.
@@jb7083 CERTO CHE SI DOVREBBE VERGOGNARE, STA SEMPRE CRITICANDO LA SARDEGNA, METTENDO ZIZZANIA DAPPERTUTTO, TRA SARDI, CRITICA PRIMA LE ZONE DEL SUD SARDEGNA ELOGIANDO SOLO IL NORD SARDEGNA, POI DOPO CHE CAGLIARI È BELLISSIMA, E NUORO SOLO PASTORACCI, NON METTERE DITO TRA I SARDI, ABBIAMO CAPITO IL SUO GIOCO.
«Questa sera per noi, cittadini del monoscopio, sudditi delle antenne, inscritti nei ruoli del teleschermo, questo è un grande giorno. Da pochi minuti, sul palazzo di via Teulada, una mano a 17 pollici ha esposto un nastro bianco. E poi lo sapete tutti: è nato il Secondo Canale. Volete vedere il neonato? Ssssht, fate piano, è così piccolo. Però il dottore dice che verrà su molto bene. Comunque, vogliamo dargli un’occhiata? [...] Avete visto? Il suo destino è già segnato, nasce all'insegna della vittoria. Ed ora ditemi che sono retorica, che sono una sentimentale ma io a questo secondogenito televisivo voglio dedicare un brindisi. Cin cin Secondo Canale! Noi ti consideriamo un amico ed anche se, come nelle dinastie dei monarchi, porti il nome di Canale Secondo, noi ti auguriamo di non essere secondo a nessuno ed ora, piccolo canale appena nato, buona notte.»
(4 novembre 1961: l’augurio di Mina al neonato canale durante il programma Studio Uno[4])
Rai 2 inizia le sue trasmissioni regolari il 4 novembre 1961 (dopo tre mesi di trasmissioni sperimentali, iniziate il 1º agosto[5]) con il nome di Secondo Programma: la nascita della seconda rete Rai è stata tenuta a battesimo da Aba Cercato, che presentò la trasmissione inaugurale del nascente canale, dedicata alla prima guerra mondiale, con la messa in onda della Trincea di Giuseppe Dessì, dato che la nascita del canale coincise con l'anniversario della vittoria italiana..."
it.m.wikipedia.org/wiki/Rai_2
"...e i suoi colori tenui, sfumati."@2:45
Quali colori?
:D
Fab Mar la scala del Grigio. É molto sfumata
Fab mar le sfumature di grigio. Lo ripeto le sfumature.
che belli i tempi che furono
Come no... miseria, fatica, brigantaggio, ignoranza e donne che sembrano musulmane. Una bellezza proprio. 🤣
eccellente storia------- certo che i monarchici......................
Io vorrei una risposta seria e sincera da tutti voi. Nessuno di voi ha vissuto quell'epoca: semmai l'hanno vissuta i vostri genitori e/o nonni. Come potete magnificare un'epoca in cui la gente in certi territori viveva più o meno come si vive in Africa? Si badi bene: non parlo solo di Sardegna. Non parlo di Nord, Centro o Sud Italia. Parlo in generale di territori aspri, case fatiscenti e piccole, zero elettrodomestici, zero automobili, zero servizi pubblici, zero infrastrutture.. e in molte case zero acqua corrente. Uomini e donne che sgobbano come matti per un pezzo di pane. Donne ancora giovani vestite con abiti neri e velo in testa, come vecchiette. Come fate a dire che vi piacerebbe tanto una vita rurale? Guarda caso, nessuno di voi ci abita. Ne parlate come fosse il Paradiso... ma non mollereste mai le vostre comodità. Se tornaste lì, comunque ci rimarreste solo pochi giorni... 🤔
I miei genitori ci andarono nel 64.... In viaggio di nozze..
Scherzando dico sempre a mia madre che quando parla della sua infanzia sembra quasi che sia cresciuta nel 800
in this video the music seems more important than the subject / a pitty this background noice !
La sardegna e la prima di tutte🍀🍀🍀😄
In relazione a cosa? A disoccupazione? 😄
Forse la prima a presuntuosità e testaggine
@@donaldfuck e arrivato il siculo a darci saggi suggerimenti e magari lezioni di civilta´
piango....
IO RITO
@@niconardiello7660 Riti su sta' pertica....
Tra la Sardegna e l'Italia, bisogna ancora farvelo capire. Noi siamo sardi e viviamo in Sardegna, voi vivete in Italia.
L'Italia non esiste nemmeno. Le altre regioni all'infuori della Sardegna non possono dirsi legate fra esse. Ci sono 3-4 Italie diverse e così sarà almeno per altri 2 o 3 secoli
@@khupt concordo
@@SardegnaIndipendente75
Detto in termini tecnici, 4 linee di sangue (più culturali che genetiche) con tratti inconfondibilmente autentici: tutto il nord fino al Rubicone (confine Toscana-E. R.) di ceppo gallo celtico al nordovest e germanico al nordest, i più europei di tutti, il centro fino alla Linea Gustav (un segmento che unisce i punti più vicini dal Tirreno all'Adriatico all'incirca da Formia a Vasto forse l'Italia più vera, di base etrusca e latina, il sud Sicilia inclusa con tracce consistenti greche, turche e arabe; la Sardegna con una genetica unica e inimitabile, forse la più pura. Le uniche tracce di Sardegna extraterritoriale sono quelle del Sulcis dove sono forti le influenze nordafricane. 4 mondi
@@kimyongunpyongyang4477 tzira bella annuga poba
@@SardegnaIndipendente75 coddaproccusu
Al minuto 39.37..si parla delle tre lagune la cui proprietà si tramandava nella linea ereditaria di antiche famiglie..così magnanime e solidali con i pescatori da chiedere loro come affitto il corrispettivo del valore del solo 50 % del pescato...Niente di eccezionale se si pensa che la tassazione per le imprese italiane è al 70 %...
E visto che siamo in tema mi propongo di acquistare il libro di Paolo Maleddu..Perché le tasse non sono dovute - Maleddu, Paolo
Sarebbe poi interessante anche a titolo personale fare una indagine empirica per vedere se le razze padrone del mondo occidentale e non... abbiano o meno tratti fisiognomici (su suggerimento lombrosiano..) più o meno ricorrenti.
Noi imprenditori subiamo una tassazione fuori da ogni senso della misura.
@@Robin_Hurgu no veramente ?leggiti francesco casula quante tasse erano costretti a pagari i sardi ai savoia che tu ami tanto
Minuto 36.37....i terreni derivanti dalla bonifica furono divisi in 230 poderi da 16 ettari..attribuiti ad altrettante famiglie...( verosimilmente con 10 componenti a famiglia)..
Quindi probabilmente la sistemazione per 2300 persone ..più l'indotto..
Un ettaro in pianura è una estensione sterminata di terra che se coltivata a ortaggi è una fabbrica incredibile di cibo.
Arborea con tutti i suoi fiorenti settori è davvero la piccola pianura padana sarda. Il resto dei sardi è fortemente incapace di fare impresa moderna in quanto privo di mentalità.Ed è cosi dai tempi delle bonifiche. Basti guardare il resto della sardegna e il loro miserevole stato. Non è fare impresa avere 300 pecorelle
@@Robin_Hurgu ma tappadi sa bucca che la provincia piu ricca della sardegna e quella di cagliari seguita da olbia e poi sassari ,,,li ad arborea e dintorni ci sono le terre piu fertili e l,irrigazione grazie allo stato non certamente grazie ai psudo imprenditori come te ,,il comparto agricolopastorale in sardegna e appena il 2 per cento di tutto il pil sardo ...e direi per fortuna senno´stavate alla fame piu nera
@@ichnusanonesteitalia6890 Quindi tu paragoni Arborea con la provincia di Cagliari? Oh,ti facevo scemo ma adesso hai fugato ogni dubbio.
@@Robin_Hurgu non cercare di stravolgere i miei commenti tontu ,,,basta digitare in internet i comuni piu ricchi della sardegna per reddito pro capite per vedere che arborea non rientra neppure fra le prime dieci (e probabilmente sta dietro anche a numerosi altri comuni sardi )l,economia non e solo agricoltura vacche e pecore ma anche turismo e industria piccola e grande ...in sardegna ci sono oltre ...140000 mila autonomi e dubito molto che tu rientri nei primi 1000 tra i migliori ?ma puoi dimostrare il contrario scrivendo nome e cognome e tipo di impresa che possiedi in modo che possa controllare ,,in caso contrario vantati di meno e tappati la bocca
@@Robin_Hurgu vuoi anche sapere il reddito pro capite della germania e dell,italia riferito all,anno 2018?germania reddito medio pro capite 47662 ,,italia 34391,,nell,unione europea quasi tutti i paesi occidentali superano l,italia ,,,in parole povere facile come fanno gli italioti fare i forti con le regioni povere come la sardegna dimenticata da sempre da roma ,,,i forti fattelo con la germania o con i paesi del nord europa tipo svizzera austria olanda francia belgio ecc,eccc,,,in economia agli italioti li fanno neri e non solo in economia
.. si su ghelu fidi in terra l'hain serradu puru..
Io ci sono nata,ma non conosco la mia Terra,sono a Genova da bambina, chissà se un GG potrò conoscerla
Non codderemo più
Intanto Lei non perda la speranza
Cagliari si alza in piedi? Perché prima era coricata?.
Simpatica . Leggi tra le righe ...
Famini "pabasa a terra"
Erano seduti. In quegli anni si alzarono e partí il benessere
Karalis è stata fondata dai fenici e non dai cartaginesi!
I cartaginesi erano fenici. Poeni in latino
@@DomenicoG1953 no. I fenici venivano dal Libano. Su dai.....è storia
@@fabriziofais5723 La distinzione Punici / Fenici è un invenzione degli storici.
Cartagine fu fondata dai Fenici, poi è diventata una città indipendente. Ma i Cartaginesi chiamavano se stessi Chanaani cioè Cananei, abitanti di Canaan, la madrepatria dei Fenici. Addirittura sei secoli dopo la distruzione di Cartagine, abbiamo la testimonianza di Sant'Agostino, che era nato nella città di Ippona, in nord Africa, che nei suoi scritti dice che gli abitanti delle campagne ancora parlavano la lingua Punica e chiamavano se stessi Chanaani.
Esatto, fenici e cartaginesi non sono la stessa cosa, lo sono invece i punici e i cartaginesi....
Не знаю зачем я это смотрю...
Giai fianta pensendi a covid19...
Si, una vita più semplice ma anche più breve, lenta e dura.
Kalaris dei fenici? 🤣🤣🤣🤣🤣
Ankio sono di Sinnai☺
Un po’ di grammatica?
@@elisabettapanarisi307 Forse avrei dovuto scrivere cosi' "Anch'io sono di Sinnai" Ma dai l'mportante che chi ha letto ha capito quel che volevo dire un accento nn cambia nulla. Saluti😉
@@elisabettapanarisi307 Pardon un apostrofo😂😂
@@deby8921 non dare retta ha questi leoni da tastiera e scrivi come sai che ti capiamo benissimo ,,,saluti dalla germania
@@ichnusanonesteitalia6890 Grazie mille x il tuo appoggio. Un abbraccio dal Trentino😀😘
.
❤️
Sig ra o sig na e m a n.u e l a. Ma per lei. Chi o cosa è d i.o. mi faccia sapere appena può. Ps la ringrazio anticipatamente
Dio ha incontrato me il giorno che si è rigata la turbina del trattore 😄
Hanno rovinato le meraviglie del mondo antico per correre dietro ai soldi.
Io sono sarda
Sto biddaio!
Terra bella,chi ci abita molto meno.
ovvio mica come te e la tua genia
Anche la tua terra suppongo sia bella , ma purtroppo ci sei nato tu a rovinarle il paesaggio e ad impestare l’aria col tuo alito pestilenziale! 👎🏿👎🏿👎🏿👎🏿💩💩💩💩💩💩sei solo sterco che cammina 👎🏿👎🏿💩💩💩💩🤘🏿🤘🏿🤘🏿
Io sono Sardegna nata a Gonnesa ma moltevolte mi manca abituato in Lombardia Pavia
9vi⁹
🤢🤢🤢🤮🤮🤮
Un video documento a dir poco meraviglioso, Villacidro assomiglia tanto al mio paese "Sinnai"
Sardegna no est Italia !
Bellissimo
Bonjour,
Très bon documentaire, dommage qu'il n'y ait pas de traduction en français. Mon père était Sarde, mais du genre "taiseux", grâce à mes questions, j'ai appris un peux, mais l'ancien Sarde, dommage.
Franz.
ce vieux documentaire représente des lieux en Sardaigne après la guerre, une région simple avec une vie lente avec très peu de progrès industriel, étant une île j'ai subi la séparation de la péninsule italienne en termes de progrès industriel, le paradoxe réside dans le fait que les entreprises du passé n'ayant rien, c'étaient des sociétés compactes et heureuses, dans les sociétés modernes les hommes vivent dans un état d'alliénation et de malaise continu parce que l'homme moderne croit que le bonheur c'est avoir des objets, mais il devrait considérer qu'être vaut mieux qu'avoir. retour à la simplicité qui a toujours rendu les gens libres et heureux.
Bonjour,
Je suis tout à fait d'accord avec votre vision des choses, les souvenirs de mon enfance vont en ce sens, les petits déplacements et autres tâches se faisaient à dos d'ânes.
Souvenirs impérissable.
Cordialement,
Franz.
@@franktison4595 bonjour je suis d'origine sarda prochainement sur ma chaîne un documentaire spéciale Sardaigne ❤ en français... Je dirais heureusement qu'il n'y a pas eu d'industrie qui ont détruits le côté sauvage, naturelle de l'île de mes ancêtres 🙏. Bien à vous vous êtes le bienvenu sur mes chaines artistique.
@@stanbye Bonjour Penelope Poétesse.
Je souhaite voir ce documentaire, comment dois-je procéder ?.
Franz.
@@franktison4595 bonjour à toi, visite ma chaîne, je publierai avant le 23 décembre. Ça sera à 20h je te remercie au plaisir de te voir sur mes chaînes. 🌞🌞🌞