Ciao amici value investor, che ne pensate dei consigli di Chris Mayer? ✅ Entra nel Circolo dei Value Investor supportando il mio lavoro su Patreon: bit.ly/circolodeivalueinvestor
In un momento storico come quello che stiamo vivendo, il pensiero che tante persone fra le quali mi ci metto, ahimè, pure io, non riescano a staccare la spina da queste elucubrazioni "alla vispa teresa" mi lascia proprio la sensazione di stare ascoltando la musica sul Ttanic che sta affondando. Sono solo io?
Di fatto si tratta di diversificare anche nel rischio. Personalmente, ho dedicato circa il 35% del portafoglio azionario a titoli di questo tipo. Forse un po' troppo ma ci sono dentro molti errori di gioventù.
Vorrei sottolineare una cosa importante sul tema "famiglia fondatrice nel management" avendo affrontato e studiato il tema con numeri e confronti. Bisogna distinguere tra management costituito da tutta la famiglia o solo parzialmente, sono due cose che in Italia etichettiamo come "a conduzione familiare", ma non sono la stessa cosa. Più persone della famiglia sono all'interno del management e più c'è il rischio di avere persone non adeguate che rischiano di frenare e fanno solo danni. Un esempio: L'Italia non si discosta molto da paesi altri paesi europei (Regno unito incluso) se parliamo di proprietà familiare o solo CEO di famiglia, addirittura la Germania ha ne ha più di noi. Se andiamo a vedere invece i casi in cui i familiari sono tutti ai posti di comando l'Italia ha un primato con il 66% delle società, mentre la segue la Spagna col 36%. Quindi io terrei molto in considerazione queste differenze e soprattutto il grado di preparazione di chi prende le decisioni,. In generale il concetto base è quello che si trova in tante altre realtà e che anche in diverse analisi hai sottolineato, e che hai sottolineato anche qui, se il controllo continua ad averlo chi ha a cuore la società, ha una visione riesce a dare l'impronta farà sicuramente meglio di chi ha venduto o ceduto senza lasciare niente e soprattutto a chi questa visione non ce l'ha. Aggiungo che ti seguo con un altro account che uso per seguire vari canali, però visto il tipo di commento ho preferito usare questo.
Ciao Davide. Il rovescio della medaglia è che su una potenziale 10x di solito si investe un briciolo del capitale. In più nel momento della vendita si scala il 26% del guadagno. Perché prima o poi dovrai venderla. A differenza di un etf globale che puoi lasciare a vita e scalare piccole quote lasciando investito una grossa fetta del capitale
Ciao Massimo, però un’azienda di qualità potresti anche tenerla a vita se rimane di qualità, esempio Buffett ha aziende da 40 anni in portafoglio e se ti servono soldi scalare piccole quote
Premetterei che l'S&P500 e' una 3X (in 10 anni). Chris Mayer parla nell'intervista di un ROIC del 25% (credo di Constellation software) che a margini stabili e senza cambio del PE significa una 10X (in 10 anni, abbastanza simile a cosa diceva Peter Lynch). Il ROIC medio delle aziende tech dell'S&P500 e' del 22% quindi almeno per le tech non e' cosi' impossibile cercare/trovare 10X. Se ci si riesce con utilities, touché!
Sarebbe interessante un tuo video su AbCellera Biologics. Anche se non conosci molto bene il settore da come hai detto in qualche tuo video mo sembra 😅
Ciao Davide, trovare aziende con tutti e cinque le caratteristiche è un po troppo difficile, specialmente se la ricerca si fonda sul family business. Le seconde e terza generazioni del fondatore, complici gli inserimenti dei familiari acquisiti, sono più propensi a distruggere tutto, ho nella migliore delle ipotesi, vendere a qualche fondo di turno. Tuttavia sono d'accordissimo con te; non bisogna mai smettere di ricercare, perché le opportunità spesso sono dietro l'angolo.
Ciao amici value investor, che ne pensate dei consigli di Chris Mayer?
✅ Entra nel Circolo dei Value Investor supportando il mio lavoro su Patreon: bit.ly/circolodeivalueinvestor
In un momento storico come quello che stiamo vivendo, il pensiero che tante persone fra le quali mi ci metto, ahimè, pure io, non riescano a staccare la spina da queste elucubrazioni "alla vispa teresa" mi lascia proprio la sensazione di stare ascoltando la musica sul Ttanic che sta affondando. Sono solo io?
Di fatto si tratta di diversificare anche nel rischio. Personalmente, ho dedicato circa il 35% del portafoglio azionario a titoli di questo tipo. Forse un po' troppo ma ci sono dentro molti errori di gioventù.
Vorrei sottolineare una cosa importante sul tema "famiglia fondatrice nel management" avendo affrontato e studiato il tema con numeri e confronti.
Bisogna distinguere tra management costituito da tutta la famiglia o solo parzialmente, sono due cose che in Italia etichettiamo come "a conduzione familiare", ma non sono la stessa cosa.
Più persone della famiglia sono all'interno del management e più c'è il rischio di avere persone non adeguate che rischiano di frenare e fanno solo danni.
Un esempio:
L'Italia non si discosta molto da paesi altri paesi europei (Regno unito incluso) se parliamo di proprietà familiare o solo CEO di famiglia, addirittura la Germania ha ne ha più di noi.
Se andiamo a vedere invece i casi in cui i familiari sono tutti ai posti di comando l'Italia ha un primato con il 66% delle società, mentre la segue la Spagna col 36%.
Quindi io terrei molto in considerazione queste differenze e soprattutto il grado di preparazione di chi prende le decisioni,.
In generale il concetto base è quello che si trova in tante altre realtà e che anche in diverse analisi hai sottolineato, e che hai sottolineato anche qui, se il controllo continua ad averlo chi ha a cuore la società, ha una visione riesce a dare l'impronta farà sicuramente meglio di chi ha venduto o ceduto senza lasciare niente e soprattutto a chi questa visione non ce l'ha.
Aggiungo che ti seguo con un altro account che uso per seguire vari canali, però visto il tipo di commento ho preferito usare questo.
Grazie sig Giuseppe:
chiaro, semplice, estremamente interessante
Grazie a te, ma vuoi dire Sig Davide 😉
Ciao Davide. Il rovescio della medaglia è che su una potenziale 10x di solito si investe un briciolo del capitale. In più nel momento della vendita si scala il 26% del guadagno. Perché prima o poi dovrai venderla. A differenza di un etf globale che puoi lasciare a vita e scalare piccole quote lasciando investito una grossa fetta del capitale
Ciao Massimo, però un’azienda di qualità potresti anche tenerla a vita se rimane di qualità, esempio Buffett ha aziende da 40 anni in portafoglio e se ti servono soldi scalare piccole quote
@@DavideDIsidoroValueInvesting il problema è che noi nn siamo Buffett 😢👍
@massimolaino1819 beh non ti devi chiamare Buffett per holdare un’ottima azienda 😅
Gran video!
Grazie Thomas 💙
Premetterei che l'S&P500 e' una 3X (in 10 anni). Chris Mayer parla nell'intervista di un ROIC del 25% (credo di Constellation software) che a margini stabili e senza cambio del PE significa una 10X (in 10 anni, abbastanza simile a cosa diceva Peter Lynch). Il ROIC medio delle aziende tech dell'S&P500 e' del 22% quindi almeno per le tech non e' cosi' impossibile cercare/trovare 10X. Se ci si riesce con utilities, touché!
Sarebbe interessante un tuo video su AbCellera Biologics. Anche se non conosci molto bene il settore da come hai detto in qualche tuo video mo sembra 😅
Esatto Simone, nemmeno ci perdo tempo su queste aziende 😉
Family business: qualcuno ha detto Exor? 😎
Mi spiegate con la matematica dietro il ragionamento di Charlie Munger?
Ciao Davide, trovare aziende con tutti e cinque le caratteristiche è un po troppo difficile, specialmente se la ricerca si fonda sul family business. Le seconde e terza generazioni del fondatore, complici gli inserimenti dei familiari acquisiti, sono più propensi a distruggere tutto, ho nella migliore delle ipotesi, vendere a qualche fondo di turno. Tuttavia sono d'accordissimo con te; non bisogna mai smettere di ricercare, perché le opportunità spesso sono dietro l'angolo.
Ciao Fra, come diceva Lynch, se analizzi 10 aziende, trovi un’opportunità, se ne analizzi 100, ne trovi 10, vince chi analizza più azienda 😉
chiaro, coinciso e pura verità
Bionano Genomics è in quelle condizioni . Peccato che puzza di truffa come theranos