Siamo andati a Livorno per scoprire qualcosa in più su FEDERICO FRUSCIANTE, e questo è ciò che ne è venuto fuori! Molte esperienze, racconti e veramente tanto cinema.
@@micheleleghorn4361 Che utilità fare vedere il video addirittura alle università? Lo studente universitario potrebbe dire "che cazzo me ne frega". Non è che se te trovi una cosa geniale allora tutti gli altri devono condividere la tua opinione o addirittura essere forzati a farlo. Il frusciante non ha detto nulla di nuovo o di incredibile.
@@nicolo296 1, che utilità? pensi davvero ci sia il rischio che possa danneggiare il loro altissimo intelletto mezzora di video del Frusciante (con la maiuscola)? 2, potrebbe dire"che cazzo me ne frega"? quello per me lo puoi dire su qualsiasi argomento e su chiunque lo dica, ognuno è libero di pensare come vuole fino a prova contraria, cosa questa che non è prerogativa solo degli universitari o dei laureati, se permetti...3,condividere o essere forzati a farlo..., di questo non cè traccia nel mio commento, ma ovviamente ho usato un paradosso, ho scritto anche scuole materne (cosa vuoi che ci capisca di un video del genere un bimbo di 3 anni?), ma quello che ti ha più colpito stranamente sono le università, forse ti senti chiamato in causa?o forse pensi che uno studente universitario o un laureato sia moralmente o intellettualmente superiore a un diplomato o a uno con la licenza media?se così fosse alle prossime elezioni facciamo votare solo i laureati risolveremmo i problemi del nostro paese una volta per tutte...4, non ha detto nulla di nuovo o di incredibile...si parlava di cinema ti ricordo, non di fisica quantistica, quindi, personalmente considero Frusciante uno dei massimi esperti dell argomento e quando parla lo ascolto sempre volentieri, magari in alcuni casi posso anche pensarla in maniera diversa, ma il più delle volte imparo qualcosa e non mi riferisco a questo video specifico ma al lavoro che fa sul suo canale in generale. In passato, a proposito, ho conosciuto laureati che non avevano mai visto un film di Welles o di Antonioni oppure non avevano mai sentito parlare dei Can o di Frank Zappa, questo vuol dire che avere un pezzo di carta incorniciato appeso al muro non ti fa automaticamente diventare un tuttologo esperto di ogni cosa, mentre di sicuro ad alcuni fa venire una specie di puzzetta sotto il naso o piedistalli immaginari da dove poi scendono rovinosamente appena si accorgono come funziona il mondo reale che li costringe a fare per anni fotocopie in tirocini senza stipendio e a piagnucolare se sono senza lavoro e costretti a emigrare o a vomitare merda su chi senza una laurea, ma con olio di gomito, riesce a farsi una posizione guadagnando molto più di loro. Un saluto.
Frusciante è un genio comunicativo oltre che un fenomenale esperto cinematografico, perché col suo modo di parlare rende imperdibili anche i video più lunghi che puoi mettere in sottofondo e goderteli alla grande. Per me lui e Wesa saranno per sempre le istituzioni di RUclips Italia
Madonna tremenda la storia della ragazzetta col cellulare al corso...rabbrividisco di come l'irreale diventa iperrealismo 😨 Ad ogni modo bellissimo confronto col Frusciantone, bravi davvero!
Verissimo. Mi chiedo se si possono anche comprare film o solo noleggiare. Perchè se si può comprare io unirei il pellegrinaggio che farò con l'acquisto di qualche dvd, magari su consiglio del Frusciante. Se si vuole che tenga aperto mi sa che bisogna fare così
@@hamletorazio9593 sicuramente qualcosa trovi, ha una parte di vendite, ma piccola, sul centinaio di titoli usati (vecchi dvd di cui vuole liberarsi o anche più recenti che magari gli han portato altri clienti che se ne vogliono liberare). O altrimenti ordini quel che vuoi e se lo fa arrivare
Alle volte pensavo di essere una mosca bianca. Però dopo questo video le mosche bianche sono diventate due. Io ho spento la TV giusto 20 anni fa, proprio quando cominciava l' era dei reality. Non che prima i programmi erano migliori; qualche esempio? Quizzone, Beato tra le donne, Carramba che sorpresa, Perdonami, Avanti un altro, Più sani e più belli, senza contare quelli che ho cancellato completamente dalla memoria. Fa piacere ogni tanto trovare altre persone che condividano i propri pensieri.
questo video mi fa quasi commuovere, qui si vede che federico si è molto sfogato e allo stesso tempo confidato, è molto se stesso in questo video, si vede tutto il suo cuore e la sua passione per quello che fa
Bravissimo Frusciante, realista senza tanti giri di parole butti in faccia la verità a questo popolo addormentato. Complimenti per la passione che trasmetti e per la grande cultura cinematografica / musicale
37 minuti che sono volati, avrei voluto ascoltarne altri 90! Frusciante è un comunicatore nato, ma la cosa che più mi Stupisce e la sua oggettività: critica i giovani d'oggi dove effettivamente sbagliano e non solo per il fatto... Di essere giovani d'oggi! Errore che invece fanno molte persone della sua età; lui invece riesce ad essere oggettivo, come quando parla dei cinefumetti o di qualsiasi altra cosa... Lo ascolterei per ore
Se avessi una videoteca del genere vicino a casa sarei cliente abituale. Ma a parte che ormai sono rarissime perché schiacciate dalle net TV (e a parer mio anche biblioteche, che da qualche anno a questa parte si sono messe a fare un servizio molto simile al noleggio però gratuito) le poche videoteche che sono rimaste ti danno la possibilità di noleggiare 5 copie di Avengers - Infinity War 3 copie di Spiderman - Far From Home 7 copie Fast and Furious 8 4 copie di 50 sfumature di grigio Ora non che io voglia noleggiare l'unico film di un autore Polacco morto suicida a 30 anno, ma se volessi qualcosa dei fratelli Cohen, di Tarantino, Scorsese ecc... sono fortunato se trovo qualcosa che è passato in TV 187 volte ormai
Sono nato e cresciuto negli anni 90 e sono sempre passato per un coglione a tutti miei compagni di classe (medie e superiori) Perchè non guardavo e soprattutto mi schifava "Il grande fratello"... Bellissimo video intervista ragazzi, complimenti.. Poi non mi rendevo mica conto che fosse così grande il videonoleggio di Federico..
Condivido tutto in pieno ... Ho anche rinunciato a sostenere i pregi del FILM rispetto al pacchetto Serie TV ,troppe litigate e parole inutili al vento... La sera mi guardo un bel film ,punto. Ciao Silvia.
Starei le ore ad ascoltare Frusciante, mi ha fatto appassionare anni fa al cinema e ancora oggi i suoi video sono oro colato per me, come le sue parole... Però devo contestare una cosa al video, gli intermezzi musicali troppo alti, ho dovuto giocare col volume del mio stereo tipo DJ ahahaha bel video comunque grazie per questo contenuto
Frusciante va ascoltato, anche se i suoi ragionamenti sono fuori tempo massimo. Ultimamente mi sto disintossicando dalle serie tv, troppa offerta, ormai diventata di maniera, troppo tempo per capire se può prenderti o meno, meglio scommetere solo 2 ore di film, che su 10 ore di una serie tv piena di filler e che non parte mai.
la penso come te e come frusciante, pero' ovviamente ci sono le eccezioni e nel 2019 ce ne sono state due in particolare, mi riferisco a chernobyl e a too old to die young, per quanto mi riguarda questi sono due prodotti che hanno usufruito della serialita' per raccontare al meglio quello che volevano raccontare e non per incassare o per ricevere premi soprattutto per quanto riguarda l'opera di REFN che e' quanto di piu' anti commerciale possa esistere nel campo delle serie TV
concordo assolutamente col punto di vista del Frusciante riguardo le serie TV, pero' c'e' l'eccezione che conferma la regola, giustamente parla delle serie TV che non possono mantenere la stessa qualita' in tutti gli episodi oppure che devono essere fatte per essere viste dal maggior numero di spettatori possibili quindi magari rendendo il prodotto il piu' commerciale possibile o seguendo piu' il volere del pubblico che la visione dell'artista, il che credo sia vero nel 99% dei casi, pero' in questo caso mi viene in mente quel capolavoro incredibile che e' too old to die young di Nicolas Windig Refn, mai visto in vita mia una "serie" piu' anti commerciale e anti pubblico di questa, dove non c'e' un solo episodio che sia inferiore o meno bello rispetto ad un altro anzi e' proprio il concetto di "episodio" che non esiste in quest'opera, e' semplicemente un lunghissimo film spezzettato, un film dove c'e' Refn all'ennesima potenza senza la minima interferenza esterna, si vede chiaramente la sua visione di quello che voleva portare sullo schermo a puntate e' sua e soltanto sua. Poi si puo' discutere se questa sua opera valga i suoi capolavori valhalla rising only god forgives e the neon demon, ma di sicuro c'e' che se anche non e' a quei livelli non e' stato perche' imbrigliato dalle logiche tipiche delle serie TV.
Sono in parte d'accordo con frusciante, specialmente riguardo alle serie tv, non condivido però alcuni punti A): Al cinema si andava spesso perché i ragazzini del tempo avevano meno libertà, era considerato come diceva Bene un "refugium peccatorum", una zona franca dove le istituzioni familiari e sociali non esercitavano lo stesso potere. Oggi, con la liberalizzazione dei costumi, questo punto viene meno. Il cinema per molti non era sacro, ma un passatempo come un altro, con la moltiplicazione dei luoghi di intrattenimento (belli o brutti che siano) si è persa la centralità del cinema. B) La tv in bianco e nero in cucina con l'audio di merda non è paragonabile all'home video attuale, la vhs non è un blu ray o un 4k. Uno schermo 60 pollici non è neanche parente degli scatoloni carissimi dei decenni scorsi. È uguale al cinema ? No. È una esperienza diversa dal passato? Sì. C) i costi del cinema sono diventati folli, 9/10 euro per un biglietto nelle sale vicino a casa mia, nessuna alternativa. Preferisco acquistare un film e avere la possibilità di vederlo, studiarlo, amarlo mille volte. I soldi non sono Infiniti. Un tempo si andava al cinema più facilmente perché in proporzione non spendevi quanto adesso. D) non ci si può porre con termini assolutistici con "Il cinema è migliore", a me fa incazzare, ad esempio, che i cinema siano dentro centri commerciali (che detesto). Amavo uscire dal cinema e trovarmi in piena città. A molti danno fastidio le urla, i led dei cellulari che si accendono in sala, i commenti etc. A qualcuno questo può piacere, ad altri no. È una questione personale. Inutile pensare che le persone dovrebbero ascoltare i Faust o i Can al posto di Tiziano Ferro, è una guerra contro i mulini a vento. E) La passione, per mia esperienza, non era di casa nelle videoteche. A parte Frusciante che ha costruito la sua come un polo culturale, cosa ammirabile, le altre (99.9 %) erano come il banco dei salumi. Gente messa là a caso, senza nessuna opinione e conoscenza. F) La videoteca non conviene economicamente. Per la persona media un film vale l'altro, l'equivalente del blockbuster negli anni '90, quello che c'è guarda. È stanco dal lavoro e si vuole lobotomizzare. Per un collezionista, non collezioni ma prendi in prestito. Ancora una volta, inutile. Per chi ha interesse nel cinema e vuole prendere in prestito ci sono le biblioteche che con il prestito interbibliotecario offrono lo stesso servizio ma gratuito. Il discorso è lungo...
@@hutch.1 Il punto centrale è che "meglio o peggio" sono solo una opinione personale, andare al cinema, prendere la macchina, tornare e magari fare 1 ora di viaggio complessivo possono essere un piacevole e rilassante diversivo per qualcuno, una rottura di coglioni per altri. Non esiste qualcosa di oggettivamente migliore tra stare in casa sul divano davanti ad un bel monitor o davanti allo schermo del cinema, dipende dalla personalità della singola persona. Un film può essere una esperienza emotivamente forte, non per forza vuoi condividere quel momenti con un gruppo di estranei. Il discorso è infinito, resta solo il fatto che il pubblico ha deciso: il cinema sta morendo (costo biglietti alto, pubblicità di 30 minuti per farti il lavaggio del cervello, rompipalle in sala, entrare dentro un orribile centro commerciale, pagare un extra caricato sul biglietto per offerte inutili (pop corn e altre cazzate) etc etc).
@@gabrielegagliardi3956 il punto di vista del Frusciante su questo non è "andate al cinema che è tutto meglio" lo sa anche lui che ci sono i problemi degli spettatori maleducati, degli spot troppo lunghi, le sale gestite male. Il suo discorso è che in sala si ha un'esperienza comunque diversa di fruizione del film rispetto a casa che dovrebbe essere salvata e migliorata/guarita dai problemi che ha (richiedere alle sale stesse un regolamento piú rigido per esempio, invece che lasciar fare) , perchè poi chiuderanno anche quelle e le rimpiangemo, già non c'è piú gente in città a meno che nei centri commerciali appunto, se ci sono ancora cinema cittadini sarebbe buono supportarli. Sul discorso tv a casa, lo ripete spesso, dipende comunque dai tuoi soldi. Il cinema consente ancora (per quanto i prezzi aumentino sempre) di vedere un film anche se non hai neanche la tv in casa e pigli 500 euro al mese da precario. Non puoi paragonare 10 euro di biglietto di una sala a 600/1000 euro si impianto home theater a casa (che poi devi manutenere e cambiare dop3-4 anni)...e chi non ha i 600/1000 euro, il film non se li gode come te, al cinema invece si. Per un anti-capitalista, mi pare coerenza logica. Se sei a favore dell'uguaglianza dei diritti, pensare che il film te lo godi proprio perchè tu puoi spendere 1000 euro si impianto di casa, non è uguaglianza. Non ti dico che sbagli a pensare e devi per forza concordare col frusciante, però, il suo ragionamento è lampante e coerente, se guardi tutto il contesto (paragonare il costo del singolo film su schermo.gigante e sala cinema al costo del singolo dvd a casa con hone theater o no dove non è corretto per esempio)
@@illupi86 A me sembra più popolare l'home video del cinema. CINEMA: 4 film al mese, per un anno, sono 480 euro. In un anno e mezzo arrivi a 720. Vuol dire che in un anno / anno e mezzo, hai la possibilità, risparmiando i soldi del biglietto, di avere il tuo impianto home video decente. Un televisore moderno può durare anche 8/10 anni, se non hai il feticcio hi tech. A me la scelta fighetta e medio borghese, ad oggi, sembra proprio il cinema mentre l'home video quella proletaria. Con un servizio streaming a 3 euro puoi fruire di migliaia di titoli, su amazon prime ci sono Society, decine di horror classici, tonnellate di film di genere, una 30ina di spaghetti western, una 40ina di poliziotteschi all'italiana, javier dolan, Pasolini, commedie all'italiana d'autore e diversi classici e mille altre cose.. Ci sono circa 150 film che Frusciante ha messo tra i classici, i consigliati e i cult. C'è tutto? No. Per una persona media che guarda un film ogni 2/3 giorni rappresenta una fonte di arricchimento culturale a bassissimo prezzo? Sì. .Fruire di questo materiale a 3 euro al mese mi vorresti dire che è più lontano dal popolo rispetto ad un biglietto da 10 euro per un singolo film? La.cosa non ha senso logico. Il biglietto a 2 euro sarebbe popolare a 10 diventa elitario. Se guadagni 500 euro al mese, devi pagare casa, luce, gas e benzina e l'ultima cosa che farai sarà spendere 20/30 euro al mese per andare al cinema. Il popolo ne spende 3 per accedere ad un numero di contenuti 1000 volte superiore. Il cinema è diventato per fighetti, l'home video a 3 euro è del popolo. Il discorso sul salvare il cinema non ha poi molto senso se sposti lo sguardo dal tuo sistema di valori a quello del pubblico, una cosa va salvata quando la consideri importante, se la sala per il 99 % delle persone ha scarso valore e preferisce l'home video, la sala chiude. Puoi amare i mobili pregiati, ma se la gente va da ikea perché è un buon compromesso tra la qualità e il prezzo, serve al loro scopo, il negozietto di mobili aperto da 80 anni chiuderà. Non puoi proiettare il tuo sistema di valore sugli altri, anche io preferisco Eric Dolphy a Nek, ma sarei ingenuo a pensare che le persone dovrebbero ascoltare e avvallare il mio gusto al posto del loro. Magari tra 15 anni guarderai un film in realtà virtuale e il cinema sarà una esperienza superata, i medium cambiano, siamo in continua evoluzione, quello che oggi rappresenta la migliore alternativa (il cinema) può sparire e lasciare il posto a qualcosa di superiore in futuro, magari qualcosa di superiore anche dentro la tua stessa casa. Non si può rimanere ancorati al passato per nostalgia e quello che ad oggi rappresenta per te la soluzione migliore, il cinema appunto, verrà spazzato via da qualcos'altro.
@@gabrielegagliardi3956 il cinema come visione in sala è ancora una esperienza insuperabile di visione di un film, cosi come un museo lo è per la fruizione di opere d'arte come sculture o dipinti. Intanto, il ''povero'' col cinema ha comunque la possibilità di vedere un film (ovvio, non tutti) alla stessa identica qualità del ricco, sempre molto superiore a una normale visione casalinga se non hai appunto super impianti. Ciò non toglie che tu puoi andare al cinema &vedere roba in streaming che al cinema non c'è o è già passata da mesi. Un 50 pollici non equivale allo schermo del cinema, se sei un cinefilo. Frusciante non dice di eliminare tutto e lasciare solo il cinema, ma che dovrebbe essere salvaguardato e convivere con le altre forme di fruizione perchè è sempre qualcosa in piú che gli altri mezzi non possono dare al momento. Oltre al fatto che lui tiene moltissimo alla socialità come elemento di condivisione della cultura, e il cinema lo vorrebbe vedere usare come punto di aggregazione e scambio di idee date dallo spunto di vedere un film. Se una persona si toglie il piacere del cinema e non vuole discuterne con altri sconosciuti per arricchirsi, ma preferisce guardarlo da solo o solo con i propri amici chiuso in casa, per lui è una perdita e una regressione a guardare la tv come era negli anni del dopoguerra È un discorso fatto di mille punti che io conosco per frrquentare abitualmente la.sua videoteca, in un video non puo' uscire tutto questo. Che poi tu non sia d'accordo è legittimo, ripeto, ma non è neanche giusto etichettare il suo pensiero come sbagliato e dare per scontato tutto
@@illupi86 Ma il mio discorso verte sul fatto che non sono d'accordo su alcune cose, non sul fatto che lui sbagli. Il suo punto è chiaro e può essere più o meno condivisibile. Sto dicendo soltanto che il cinema per lui rappresenta la massima espressione della fruizione di un film. Per il 99% delle persone no. Il cinema non è solo il cinema in sé, ma tutto quello che gli ruota intorno: benzina e tempo per arrivarci, costo del biglietto, rinunciare magari ad una altra attività sociale e destinare quei soldi a favore del cinema, dove è situato il cinema, esperienza all'interno della sala (rumori, urla, led dei cellulari) etc etc. Il cinema non è solo audio e video di enorme qualità rispetto all'home video, ma tutto quelle variabili che ho menzionato sopra, la somma di queste variabili fa propendere una persona verso il cinema o l'home video. E se una persona preferisce il silenzio della propria casa a tutto questo, non sbaglia né quella persona né Frusciante. Sono opinioni ed esperienze diverse, entrambi valide e condivisibili. Il dato oggettivo è che la qualità Audio/video del cinema, ad oggi, è superiore all'home video. Un altro dato oggettivo è che il cinema, per molti, come attività sociale, sta diventando un lusso e l'esperienza del cinema può infastidire per i motivi sopra elencati. Anche l'aspetto del cinema come polo culturale non è necessariamente bella, così come non è necessariaente brutta A Frusciante piace argomentare, alla maggior parte del pubblico, lobotomizzato dal lavoro quotidiano, piace andare al cinema tanto quanto mangiare una pizza a casa o guardare la partita della Juventus, è una roba come un'altra. Non si può proiettare questa sacralità del cinema sullo spettatore medio. I cinefili, quelli veri, quelli che fanno ricerche filologiche, recuperano i classici, leggono libri sul cinema sono lo 0,1 % del mercato. Quindi Frusciante ha ragione, ma hanno ragione anche le persone a cui non cambierebbe nulla se il cinema morisse.
9:30 Su Irishman non sono d'accordo, nessuno da ben prima di Netflix si è preso il rischio di produrre un film da 3 ore e 150 milioni di dollari (che dovrebbe incassarne 350/400 per andare in attivo), ma dove li vedi più film così? Questo a prescindere o meno da Netflix. È la sconfitta di Hollywood e del suo sistema.
Supporto e contenuto sono due cose diverse. Frusciante non vende film ma supporti multimediali ormai datati e superati sotto ogni aspetto dal digitale. I Bluray, i DVD e ai tempi le VHS, alla fine non sono che plastica e, danno ambientale a parte, sono felice di non dover più riempire la mia casa di quella roba. Il digitale non è solo il futuro, è anche il presente. Frusciante dovrebbe essere felice di avere un seguito, di essere "famoso" e poter quindi tenere aperto un negozio "fuori dal tempo" per non dire anacronistico. Con una location così poi verrebbe da chiedersi perché non organizzi serate, proiezioni, o perché non faccia video approfondendo appunto la collezione da 15.000 titoli che vanta. Eppure ultimamente sembra sapersi solo lamentare, e del mutuo, e di Netflix, e della pirateria - intanto è l'unico videotecaro che conosco ad essere rimasto aperto, e con le risorse per potersi evolvere in un vero e proprio "polo culturale". Meno lagne Frusciante, muovi il culo.
@@DanieleSteri-hu6os I video di Frusciante curati dai Licaoni erano di un altro livello, l'energia che ci metteva, la voglia, la passione. Tutto questo non c'è più da un bel po' ormai, e se scrivo ciò è proprio perché Frusciante lo seguo dagli albori.
Che tu usa lo streaming o i blu ray 4K o Full Hd, in base alla qualità massima disponibile per singolo film o serie tv, devi comprare televisore decente e home theater/soundbar. Se usi lo streaming devi avere una connessione che ti garantisca 100 mbps in download sempre, quanti qua in Italia lo hanno?, un lettore blu ray di ultima generazione per la controparte. Spesa per il lettore che potresti equivalere a qualche mese di connessione internet. Prezzi dei blu ray nuovi che potresti comprare nei periodi di sconti nelle varie catene, MediaWorld e Feltrinelli per fare esempi, a prezzi più accessibili, senza considerare il mondo dell’usato. Quindi visto che comprerai solo i film e serie tv che ti piacciono e li compri per tenerli e vederli nel lungo periodo. Anno dopo anno spenderai sempre meno, fino a comprare solo le nuove uscite. Visto come sta andando il mercato dello streaming, ogni tot esce una nuova piattaforma e hanno un canone annuale fisso. Praticamente andrai a spendere sempre di più per lo streaming. Quindi con gli anni andrai a spendere meno con le copie fisiche che con lo streaming. Cosa che si può riequilibrare con i vari noleggi. Se vogliamo parlare di ecologia, dovresti comprare solo blu ray usati, ma anche se ne compri di nuovi, tu inquini solo quella volta che è stato prodotto e basta. Con lo streaming tu inquini ogni volta che vedi quel film, visto che di fatto il Netflix di turno mantiene attivo un server da qualche parte con salvato il film. Senza togliere che un giorno, un nuovo supporto, possa essere fatto da plastica 100% riciclata e riciclabile a sua volta. Però sarà fatto e messo in vendita sicuramente se i supporti fisici saranno economicamente vantaggiosi
Io prendo il bluray 4K almeno per chi non capisce il furto posso lanciargli la scusa del fatto che non c'è paragone di qualità e profondità di campo con lo streaming che è compresso sempre da 200GB a 2 quindi me la sbrigo facile e chiudo. Ormai ho perso la voglia di combattere. Non che non abbia mai streamingato ma i soldi so devono spendere per il cinema, altrimenti lo si distrugge
Il problema è che molte persone accettavano, nei primi anni 2000, di vedere un film pirato spesso registrato in sala in 240p e storto senza alcun problema nonostante la qualità con il DVD non fosse paragonabile ed oggi è lo stesso: molta gente preferisce guardarsi un film in 720p con gli artefatti e l'audio che ogni tanto scazza invece che un Blue Ray fatto come si deve
@@luke9947 si si però preferisco non dare i soldi a Netflix in ogni caso. Da quasi sempre. Molto prima che lo dicesse Frusciante o altri. XD Comunque certi film rendono SOLO in SALA. Esempio 1917
A proposito di cinema, inteso come sala (che io amo) Qualche anno fa in una multisala a Roma. C'era la riedizione del classico "2001 Odissea nello spazio". Nella sala c'era poca gente e tanti con i popcorn in mano. Lasciamo perdere. Secondo me non si dovrebbe vendere popcorn od altro nei cinema. Sgranocchiare popcorn al cinema è come stare al Louvre di fronte alla Monnalisa mangiando popcorn. E' la stessa cosa. Poi i cellulari, tutte quelle lucette accese quando già le scimmie stavano sullo schermo. Che cazzo avranno da comunicare in quel momento? Ma quello che mi ha mandato in bestia più di tutto è stato, qualche minuto prima che inizi il film, una famigliola, padre, madre e non so quanti figli. Non avevano in mano il contenitore del popcorn, no, ciascuno di loro aveva un vassoio con panini, patatine, coca-cola, wurstel e non so che altro. E si sono seduti a fianco a me. Mi sono alzato e mi sono spostato più avanti. L'unica cosa che volevo era vedermi il classico di Kubrick con il crunch crunch crunch dei miei vicini di poltrona.
Sempre d'accordo quasi su tutto col Frusciante, soprattutto per quanto riguarda il progresso. Confondiamo lo sviluppo col progresso, ma lo sviluppo non è progresso x forza.
su The Irishman non ha ragione, Scorsese era dal 2015 che proporreva il progetto e nessuno l'ha cagato, senza Netflix il film sarebbe stato cancellato.
Pienamente d'accordo con Frusciante, su tutto. Però a parer mio la morte dei cinema sono le serie tv, non Netflix che è una cosa ben diversa. Se notate, quanti film all'anno escono degni di nota? 1? Massimo 2, e quante serie tv escono degne di note e alcune grandiose? A decine. Questo perché le case cinematografiche hanno puntato tutto sulle serie tv negli ultimi dieci anni, perché tirano, sono viste da qualsiasi fascia di pubblico, e possono farci molti più soldo rispetto a un singolo film. Io mi lamenterei più delle produzioni Netflix che del servizio che da Netflix, che sono due cose ben diverse. Io per risollevare i cinema farei trasmettere le serie tv proprio al cinema. Immaginatevi che per vedervi la vostra serie tv dovete andarr per forza al cinema una volta a settimana... Quanti soldi farebbero e che voglia ti andrebbe di andarci? Spero che il futuro sia questo, e non quello cupo del Frusciantone sinceramente.
"Le piattaforme di streaming fanno chiudere in casa la gente" disse l' uomo il cui mestiere è noleggiare film... Il frusciantone è una miniera d'oro di saggezza, ma su certi argomenti è dell' involontaria utilità di una bussola che punta a sud
@Corvo Gerber Discorso vecchio come il mondo e di un doppiopesismo imbarazzante. Mentre la gente fa binge watching su Netflix il frusciante si fa una maratona horror ad un festival (eh, ma sono film e non serie di merda... Doppiopesismo). Giocare 8 ore al giorno é un lavoro per streamer e pro player e ma hey, questo rende stupidi, mica come rimanere seduti altrettante ore a parlare di cinema per lavoro, quello é diverso. Sappi che si diceva la stessa cosa di chi leggeva molto, "si é distaccato troppo dalla realtà" "non é sano leggere così tanto". Trovo involontariamente comico l' innalzare a geni o totali falliti le persone in base al campo in cui decidono di spendere le loro energie. Kubrick genio, Tarantino genio, Kobe Bryant genio, PewDiePie coglione con una tastiera.
@Corvo Gerber Il tuo discorso é ragionevole e condivisibile, l'ho frainteso credendo che, come Frusciante, volessi ripetere la cantilena del "si stava meglio quando si stava peggio". Il calo di attenzione dovuto ai social é tangibile e drammatico e non é in nessun modo mia intenzione sminuire i problemi che le nuove tecnologie portano (accessibilità della pornografia in primis). Quel che mi infastidisce é il doppiopesismo del Frusciante (che ho erroneamente attribuito anche a te). Detto ciò, faccio molta fatica a condannare chi decide di investire moltissimo tempo in una sola attività perché 1) gli esempi di eccellenza sono quasi sempre caratterizzati da un impegno ossessivo nel proprio campo di interesse 2) credo molto nella libertà individuale. Detto ciò, sarebbe molto utile sensibilizzare rispetto certi temi e dibatterne pubblicamente
![Intervista a Federico Frusciante - ETNA COMICS 2023 [INTEGRALE]](/img/1.gif)
Per me questo video andrebbe fatto vedere nelle scuole, intendo tutte dalle materne fino alle università....comunque grazie, gran bel lavoro.
Si ma calmo
Perchè?
@@nicolo296 Perchè no?
@@micheleleghorn4361 Che utilità fare vedere il video addirittura alle università? Lo studente universitario potrebbe dire "che cazzo me ne frega". Non è che se te trovi una cosa geniale allora tutti gli altri devono condividere la tua opinione o addirittura essere forzati a farlo. Il frusciante non ha detto nulla di nuovo o di incredibile.
@@nicolo296 1, che utilità? pensi davvero ci sia il rischio che possa danneggiare il loro altissimo intelletto mezzora di video del Frusciante (con la maiuscola)? 2, potrebbe dire"che cazzo me ne frega"? quello per me lo puoi dire su qualsiasi argomento e su chiunque lo dica, ognuno è libero di pensare come vuole fino a prova contraria, cosa questa che non è prerogativa solo degli universitari o dei laureati, se permetti...3,condividere o essere forzati a farlo..., di questo non cè traccia nel mio commento, ma ovviamente ho usato un paradosso, ho scritto anche scuole materne (cosa vuoi che ci capisca di un video del genere un bimbo di 3 anni?), ma quello che ti ha più colpito stranamente sono le università, forse ti senti chiamato in causa?o forse pensi che uno studente universitario o un laureato sia moralmente o intellettualmente superiore a un diplomato o a uno con la licenza media?se così fosse alle prossime elezioni facciamo votare solo i laureati risolveremmo i problemi del nostro paese una volta per tutte...4, non ha detto nulla di nuovo o di incredibile...si parlava di cinema ti ricordo, non di fisica quantistica, quindi, personalmente considero Frusciante uno dei massimi esperti dell argomento e quando parla lo ascolto sempre volentieri, magari in alcuni casi posso anche pensarla in maniera diversa, ma il più delle volte imparo qualcosa e non mi riferisco a questo video specifico ma al lavoro che fa sul suo canale in generale. In passato, a proposito, ho conosciuto laureati che non avevano mai visto un film di Welles o di Antonioni oppure non avevano mai sentito parlare dei Can o di Frank Zappa, questo vuol dire che avere un pezzo di carta incorniciato appeso al muro non ti fa automaticamente diventare un tuttologo esperto di ogni cosa, mentre di sicuro ad alcuni fa venire una specie di puzzetta sotto il naso o piedistalli immaginari da dove poi scendono rovinosamente appena si accorgono come funziona il mondo reale che li costringe a fare per anni fotocopie in tirocini senza stipendio e a piagnucolare se sono senza lavoro e costretti a emigrare o a vomitare merda su chi senza una laurea, ma con olio di gomito, riesce a farsi una posizione guadagnando molto più di loro. Un saluto.
2023
la videoteca è chiusa x sempre
ma il Fruscio è sempre con noi !!!
È incredibile come quando inizio un video col frusciante non riesco a staccare. Grazie mille per il video.
Frusciante è un genio comunicativo oltre che un fenomenale esperto cinematografico, perché col suo modo di parlare rende imperdibili anche i video più lunghi che puoi mettere in sottofondo e goderteli alla grande. Per me lui e Wesa saranno per sempre le istituzioni di RUclips Italia
La metafora del ragù per le serie tv è qualcosa di bellissimo e azzeccatissimo
non valida per tutte le serie tv... come fai a dire che breaking bad sia del brodo allungato?
@@stefanomazzoncini9383 5 stagioni
Madonna tremenda la storia della ragazzetta col cellulare al corso...rabbrividisco di come l'irreale diventa iperrealismo 😨
Ad ogni modo bellissimo confronto col Frusciantone, bravi davvero!
È veramente un peccato che Federico non ci campi bene con questo negozio, perché è veramente fico!
Dovrebbe cambiarlo in qualche modo per attirare gente, perchè non credo ci sia ancora gente che noleggia i film
@@Soundpizza é il mondo che deve cambiare mentalità semmai. Lui quello che può fare già lo fa
@@nomeacaso5790 Ma perché dovrei noleggiare film, quando comunque molta roba che vorrei vedere è sulle piattaforme
@@Soundpizza Esatto, sempre attaccato allo schermo vuoi stare visto che non hai capito un cazzo.
non è una videoteca, è un centro commerciale da quanto è grande .bellissima.
Ormai quella videoteca è meta di pellegrinaggio :D
e' davvero un luogo di culto ormai...spero un giorno di andarci. eppure son anche toscano ma non ho ancora trovato l'occasione.
@@pirottino trova il tempo, perchè ormai è dura arrivare a fine anno con ancora Videodrome aperto
secondo me resistera'. speriamo.
Verissimo. Mi chiedo se si possono anche comprare film o solo noleggiare. Perchè se si può comprare io unirei il pellegrinaggio che farò con l'acquisto di qualche dvd, magari su consiglio del Frusciante. Se si vuole che tenga aperto mi sa che bisogna fare così
@@hamletorazio9593 sicuramente qualcosa trovi, ha una parte di vendite, ma piccola, sul centinaio di titoli usati (vecchi dvd di cui vuole liberarsi o anche più recenti che magari gli han portato altri clienti che se ne vogliono liberare). O altrimenti ordini quel che vuoi e se lo fa arrivare
Grandi ragazzi!! Superba intervista al sommo frusciante
grandissima intervista, però gli intermezzi musicali son davvero insopportabili
Ma infatti, ma che razza di musica è?! Fate silenzio quando parla Frusci!
pensa che io non vado in palestra per non sentire sto genere di rumori molesti...
Musiche da bimbominkia
ma trovate sempre roba per rompere i coglioni a prescindere!?!?!?
@@rinofatali8763 ci ha già pensato tua madre
Alle volte pensavo di essere una mosca bianca. Però dopo questo video le mosche bianche sono diventate due. Io ho spento la TV giusto 20 anni fa, proprio quando cominciava l' era dei reality. Non che prima i programmi erano migliori; qualche esempio? Quizzone, Beato tra le donne, Carramba che sorpresa, Perdonami, Avanti un altro, Più sani e più belli, senza contare quelli che ho cancellato completamente dalla memoria.
Fa piacere ogni tanto trovare altre persone che condividano i propri pensieri.
analisi su netflix e lo streaming impeccabile come al solito
La tua videoteca è stupenda, complimenti....l'amore e la passione sono il segreto di tutto....
questo video mi fa quasi commuovere, qui si vede che federico si è molto sfogato e allo stesso tempo confidato, è molto se stesso in questo video, si vede tutto il suo cuore e la sua passione per quello che fa
Bravi ragazzi per questa intervista al grande Frusciante
Bravissimo Frusciante, realista senza tanti giri di parole butti in faccia la verità a questo popolo addormentato. Complimenti per la passione che trasmetti e per la grande cultura cinematografica / musicale
37 minuti che sono volati, avrei voluto ascoltarne altri 90! Frusciante è un comunicatore nato, ma la cosa che più mi Stupisce e la sua oggettività: critica i giovani d'oggi dove effettivamente sbagliano e non solo per il fatto... Di essere giovani d'oggi! Errore che invece fanno molte persone della sua età; lui invece riesce ad essere oggettivo, come quando parla dei cinefumetti o di qualsiasi altra cosa... Lo ascolterei per ore
Grandi bella questa, veramente interessante. comunque la parte migliore in assoluto resta da 27:50 ! Splendido
sull'aneddoto del cellulare potrebbero fare altre 8 stagioni di black mirror
Se avessi una videoteca del genere vicino a casa sarei cliente abituale. Ma a parte che ormai sono rarissime perché schiacciate dalle net TV (e a parer mio anche biblioteche, che da qualche anno a questa parte si sono messe a fare un servizio molto simile al noleggio però gratuito) le poche videoteche che sono rimaste ti danno la possibilità di noleggiare
5 copie di Avengers - Infinity War
3 copie di Spiderman - Far From Home
7 copie Fast and Furious 8
4 copie di 50 sfumature di grigio
Ora non che io voglia noleggiare l'unico film di un autore Polacco morto suicida a 30 anno, ma se volessi qualcosa dei fratelli Cohen, di Tarantino, Scorsese ecc... sono fortunato se trovo qualcosa che è passato in TV 187 volte ormai
Ssi chiama Spierman far from from from
@@artiko888 l'omo ragnolo che spara pippoli
Io sono fortunato che ho una videoteca vicino a casa mia e ci trovo film di tutti i tipi Scorsese, Tarantino, Leone ecc.
@@davide2009 beato te!
@@federicovesentini3719 preferisco quello che li spara dal fisico però.
si può condividere o meno quel che dice, ma è veramente un piacere sentirlo parlare
Quando parla del cinema con quella passione fa commuovere 😢😢
Sono nato e cresciuto negli anni 90 e sono sempre passato per un coglione a tutti miei compagni di classe (medie e superiori) Perchè non guardavo e soprattutto mi schifava "Il grande fratello"...
Bellissimo video intervista ragazzi, complimenti.. Poi non mi rendevo mica conto che fosse così grande il videonoleggio di Federico..
Grande Jack, lo dicevo io...
Era questione di riflessi
@@artiko888 È sempre una questione di riflessi
Mini recensione sul frusciante: Persona di grande cultura cinematografica, dall'intelletto e padronanza del lessico invidiabile!
Non solo RUclips... il pianeta ha bisogno di più Fruscianti
Condivido tutto in pieno ...
Ho anche rinunciato a sostenere i pregi del FILM rispetto al pacchetto Serie TV ,troppe litigate e parole inutili al vento...
La sera mi guardo un bel film ,punto.
Ciao
Silvia.
A chi lo dici. Io però ancora non ho rinunciato 😉
Gran bella analisi che fa riflettere del buon frusciante, graziee ad entrambi
Non si intervista Frusciante, si vive Frusciante :D
ascolterei Frusciante per ore ed ore
Bella intervista , discorso su Netflix giustissimo
Grande Frusciante con la maglia dei Pere Ubu
LorenzoHetfield Spiderman 2
@@Deathsoul1720 capol
Sempre un piacere poterlo ascoltare.
Starei le ore ad ascoltare Frusciante, mi ha fatto appassionare anni fa al cinema e ancora oggi i suoi video sono oro colato per me, come le sue parole... Però devo contestare una cosa al video, gli intermezzi musicali troppo alti, ho dovuto giocare col volume del mio stereo tipo DJ ahahaha bel video comunque grazie per questo contenuto
bellissimo video
Se ripenso al fatto che il timore del Frusciante di chiudere la videoteca si è avverata mi deprimo come i paesi bassi
La forza di Netflix è quella di produrre le serie ! E le serie vanno fortissimo!!!!
Rip videoteca del frusciantone :(
18:00 un pensiero immenso
A “12,13,20 stronzi” è partito subito il like
Frusciante va ascoltato, anche se i suoi ragionamenti sono fuori tempo massimo. Ultimamente mi sto disintossicando dalle serie tv, troppa offerta, ormai diventata di maniera, troppo tempo per capire se può prenderti o meno, meglio scommetere solo 2 ore di film, che su 10 ore di una serie tv piena di filler e che non parte mai.
idem e anche oltre. Dimenticare le serie TV e andare a fare una passeggiata .. boschi, colline, ruscelli dove la trama è semplice xD
la penso come te e come frusciante, pero' ovviamente ci sono le eccezioni e nel 2019 ce ne sono state due in particolare, mi riferisco a chernobyl e a too old to die young, per quanto mi riguarda questi sono due prodotti che hanno usufruito della serialita' per raccontare al meglio quello che volevano raccontare e non per incassare o per ricevere premi soprattutto per quanto riguarda l'opera di REFN che e' quanto di piu' anti commerciale possa esistere nel campo delle serie TV
@@MauryExplorer_ ti rilassi pure
Madonna se vivessi a Livorno sarei sempre lì!
Ma la musica ragazzi, non vi rendete conto che rompe i coglioni messa a quel modo?
concordo assolutamente col punto di vista del Frusciante riguardo le serie TV, pero' c'e' l'eccezione che conferma la regola, giustamente parla delle serie TV che non possono mantenere la stessa qualita' in tutti gli episodi oppure che devono essere fatte per essere viste dal maggior numero di spettatori possibili quindi magari rendendo il prodotto il piu' commerciale possibile o seguendo piu' il volere del pubblico che la visione dell'artista, il che credo sia vero nel 99% dei casi, pero' in questo caso mi viene in mente quel capolavoro incredibile che e' too old to die young di Nicolas Windig Refn, mai visto in vita mia una "serie" piu' anti commerciale e anti pubblico di questa, dove non c'e' un solo episodio che sia inferiore o meno bello rispetto ad un altro anzi e' proprio il concetto di "episodio" che non esiste in quest'opera, e' semplicemente un lunghissimo film spezzettato, un film dove c'e' Refn all'ennesima potenza senza la minima interferenza esterna, si vede chiaramente la sua visione di quello che voleva portare sullo schermo a puntate e' sua e soltanto sua.
Poi si puo' discutere se questa sua opera valga i suoi capolavori valhalla rising only god forgives e the neon demon, ma di sicuro c'e' che se anche non e' a quei livelli non e' stato perche' imbrigliato dalle logiche tipiche delle serie TV.
Non trombano anche perché i film Marvel sono prodotti destinati al mercato cinese.
no, per bambini se vuoi vedre trombate guardati che so watchman con la "protagonista" lurida e il batman dei poveri
@@qwerty778 altra merda, però per americani questa volta.
@@albress922 tipo bay
"L'isola degli stronzoli"
Ragá, bell'armadio bella'a bouisserie (cit.) ma sta musicaccia come intermezzo non mettetela piú.
Sono in parte d'accordo con frusciante, specialmente riguardo alle serie tv, non condivido però alcuni punti A): Al cinema si andava spesso perché i ragazzini del tempo avevano meno libertà, era considerato come diceva Bene un "refugium peccatorum", una zona franca dove le istituzioni familiari e sociali non esercitavano lo stesso potere. Oggi, con la liberalizzazione dei costumi, questo punto viene meno. Il cinema per molti non era sacro, ma un passatempo come un altro, con la moltiplicazione dei luoghi di intrattenimento (belli o brutti che siano) si è persa la centralità del cinema. B) La tv in bianco e nero in cucina con l'audio di merda non è paragonabile all'home video attuale, la vhs non è un blu ray o un 4k. Uno schermo 60 pollici non è neanche parente degli scatoloni carissimi dei decenni scorsi. È uguale al cinema ? No. È una esperienza diversa dal passato? Sì. C) i costi del cinema sono diventati folli, 9/10 euro per un biglietto nelle sale vicino a casa mia, nessuna alternativa. Preferisco acquistare un film e avere la possibilità di vederlo, studiarlo, amarlo mille volte. I soldi non sono Infiniti. Un tempo si andava al cinema più facilmente perché in proporzione non spendevi quanto adesso. D) non ci si può porre con termini assolutistici con "Il cinema è migliore", a me fa incazzare, ad esempio, che i cinema siano dentro centri commerciali (che detesto). Amavo uscire dal cinema e trovarmi in piena città. A molti danno fastidio le urla, i led dei cellulari che si accendono in sala, i commenti etc. A qualcuno questo può piacere, ad altri no. È una questione personale. Inutile pensare che le persone dovrebbero ascoltare i Faust o i Can al posto di Tiziano Ferro, è una guerra contro i mulini a vento. E) La passione, per mia esperienza, non era di casa nelle videoteche. A parte Frusciante che ha costruito la sua come un polo culturale, cosa ammirabile, le altre (99.9 %) erano come il banco dei salumi. Gente messa là a caso, senza nessuna opinione e conoscenza. F) La videoteca non conviene economicamente. Per la persona media un film vale l'altro, l'equivalente del blockbuster negli anni '90, quello che c'è guarda. È stanco dal lavoro e si vuole lobotomizzare. Per un collezionista, non collezioni ma prendi in prestito. Ancora una volta, inutile. Per chi ha interesse nel cinema e vuole prendere in prestito ci sono le biblioteche che con il prestito interbibliotecario offrono lo stesso servizio ma gratuito. Il discorso è lungo...
@@hutch.1 Il punto centrale è che "meglio o peggio" sono solo una opinione personale, andare al cinema, prendere la macchina, tornare e magari fare 1 ora di viaggio complessivo possono essere un piacevole e rilassante diversivo per qualcuno, una rottura di coglioni per altri. Non esiste qualcosa di oggettivamente migliore tra stare in casa sul divano davanti ad un bel monitor o davanti allo schermo del cinema, dipende dalla personalità della singola persona. Un film può essere una esperienza emotivamente forte, non per forza vuoi condividere quel momenti con un gruppo di estranei. Il discorso è infinito, resta solo il fatto che il pubblico ha deciso: il cinema sta morendo (costo biglietti alto, pubblicità di 30 minuti per farti il lavaggio del cervello, rompipalle in sala, entrare dentro un orribile centro commerciale, pagare un extra caricato sul biglietto per offerte inutili (pop corn e altre cazzate) etc etc).
@@gabrielegagliardi3956 il punto di vista del Frusciante su questo non è "andate al cinema che è tutto meglio" lo sa anche lui che ci sono i problemi degli spettatori maleducati, degli spot troppo lunghi, le sale gestite male. Il suo discorso è che in sala si ha un'esperienza comunque diversa di fruizione del film rispetto a casa che dovrebbe essere salvata e migliorata/guarita dai problemi che ha (richiedere alle sale stesse un regolamento piú rigido per esempio, invece che lasciar fare) , perchè poi chiuderanno anche quelle e le rimpiangemo, già non c'è piú gente in città a meno che nei centri commerciali appunto, se ci sono ancora cinema cittadini sarebbe buono supportarli. Sul discorso tv a casa, lo ripete spesso, dipende comunque dai tuoi soldi. Il cinema consente ancora (per quanto i prezzi aumentino sempre) di vedere un film anche se non hai neanche la tv in casa e pigli 500 euro al mese da precario. Non puoi paragonare 10 euro di biglietto di una sala a 600/1000 euro si impianto home theater a casa (che poi devi manutenere e cambiare dop3-4 anni)...e chi non ha i 600/1000 euro, il film non se li gode come te, al cinema invece si. Per un anti-capitalista, mi pare coerenza logica. Se sei a favore dell'uguaglianza dei diritti, pensare che il film te lo godi proprio perchè tu puoi spendere 1000 euro si impianto di casa, non è uguaglianza.
Non ti dico che sbagli a pensare e devi per forza concordare col frusciante, però, il suo ragionamento è lampante e coerente, se guardi tutto il contesto (paragonare il costo del singolo film su schermo.gigante e sala cinema al costo del singolo dvd a casa con hone theater o no dove non è corretto per esempio)
@@illupi86 A me sembra più popolare l'home video del cinema. CINEMA: 4 film al mese, per un anno, sono 480 euro. In un anno e mezzo arrivi a 720. Vuol dire che in un anno / anno e mezzo, hai la possibilità, risparmiando i soldi del biglietto, di avere il tuo impianto home video decente. Un televisore moderno può durare anche 8/10 anni, se non hai il feticcio hi tech. A me la scelta fighetta e medio borghese, ad oggi, sembra proprio il cinema mentre l'home video quella proletaria. Con un servizio streaming a 3 euro puoi fruire di migliaia di titoli, su amazon prime ci sono Society, decine di horror classici, tonnellate di film di genere, una 30ina di spaghetti western, una 40ina di poliziotteschi all'italiana, javier dolan, Pasolini, commedie all'italiana d'autore e diversi classici e mille altre cose.. Ci sono circa 150 film che Frusciante ha messo tra i classici, i consigliati e i cult. C'è tutto? No. Per una persona media che guarda un film ogni 2/3 giorni rappresenta una fonte di arricchimento culturale a bassissimo prezzo? Sì. .Fruire di questo materiale a 3 euro al mese mi vorresti dire che è più lontano dal popolo rispetto ad un biglietto da 10 euro per un singolo film? La.cosa non ha senso logico. Il biglietto a 2 euro sarebbe popolare a 10 diventa elitario. Se guadagni 500 euro al mese, devi pagare casa, luce, gas e benzina e l'ultima cosa che farai sarà spendere 20/30 euro al mese per andare al cinema. Il popolo ne spende 3 per accedere ad un numero di contenuti 1000 volte superiore. Il cinema è diventato per fighetti, l'home video a 3 euro è del popolo. Il discorso sul salvare il cinema non ha poi molto senso se sposti lo sguardo dal tuo sistema di valori a quello del pubblico, una cosa va salvata quando la consideri importante, se la sala per il 99 % delle persone ha scarso valore e preferisce l'home video, la sala chiude. Puoi amare i mobili pregiati, ma se la gente va da ikea perché è un buon compromesso tra la qualità e il prezzo, serve al loro scopo, il negozietto di mobili aperto da 80 anni chiuderà. Non puoi proiettare il tuo sistema di valore sugli altri, anche io preferisco Eric Dolphy a Nek, ma sarei ingenuo a pensare che le persone dovrebbero ascoltare e avvallare il mio gusto al posto del loro. Magari tra 15 anni guarderai un film in realtà virtuale e il cinema sarà una esperienza superata, i medium cambiano, siamo in continua evoluzione, quello che oggi rappresenta la migliore alternativa (il cinema) può sparire e lasciare il posto a qualcosa di superiore in futuro, magari qualcosa di superiore anche dentro la tua stessa casa. Non si può rimanere ancorati al passato per nostalgia e quello che ad oggi rappresenta per te la soluzione migliore, il cinema appunto, verrà spazzato via da qualcos'altro.
@@gabrielegagliardi3956 il cinema come visione in sala è ancora una esperienza insuperabile di visione di un film, cosi come un museo lo è per la fruizione di opere d'arte come sculture o dipinti. Intanto, il ''povero'' col cinema ha comunque la possibilità di vedere un film (ovvio, non tutti) alla stessa identica qualità del ricco, sempre molto superiore a una normale visione casalinga se non hai appunto super impianti. Ciò non toglie che tu puoi andare al cinema &vedere roba in streaming che al cinema non c'è o è già passata da mesi. Un 50 pollici non equivale allo schermo del cinema, se sei un cinefilo. Frusciante non dice di eliminare tutto e lasciare solo il cinema, ma che dovrebbe essere salvaguardato e convivere con le altre forme di fruizione perchè è sempre qualcosa in piú che gli altri mezzi non possono dare al momento.
Oltre al fatto che lui tiene moltissimo alla socialità come elemento di condivisione della cultura, e il cinema lo vorrebbe vedere usare come punto di aggregazione e scambio di idee date dallo spunto di vedere un film. Se una persona si toglie il piacere del cinema e non vuole discuterne con altri sconosciuti per arricchirsi, ma preferisce guardarlo da solo o solo con i propri amici chiuso in casa, per lui è una perdita e una regressione a guardare la tv come era negli anni del dopoguerra
È un discorso fatto di mille punti che io conosco per frrquentare abitualmente la.sua videoteca, in un video non puo' uscire tutto questo. Che poi tu non sia d'accordo è legittimo, ripeto, ma non è neanche giusto etichettare il suo pensiero come sbagliato e dare per scontato tutto
@@illupi86 Ma il mio discorso verte sul fatto che non sono d'accordo su alcune cose, non sul fatto che lui sbagli. Il suo punto è chiaro e può essere più o meno condivisibile. Sto dicendo soltanto che il cinema per lui rappresenta la massima espressione della fruizione di un film. Per il 99% delle persone no. Il cinema non è solo il cinema in sé, ma tutto quello che gli ruota intorno: benzina e tempo per arrivarci, costo del biglietto, rinunciare magari ad una altra attività sociale e destinare quei soldi a favore del cinema, dove è situato il cinema, esperienza all'interno della sala (rumori, urla, led dei cellulari) etc etc. Il cinema non è solo audio e video di enorme qualità rispetto all'home video, ma tutto quelle variabili che ho menzionato sopra, la somma di queste variabili fa propendere una persona verso il cinema o l'home video. E se una persona preferisce il silenzio della propria casa a tutto questo, non sbaglia né quella persona né Frusciante. Sono opinioni ed esperienze diverse, entrambi valide e condivisibili. Il dato oggettivo è che la qualità Audio/video del cinema, ad oggi, è superiore all'home video. Un altro dato oggettivo è che il cinema, per molti, come attività sociale, sta diventando un lusso e l'esperienza del cinema può infastidire per i motivi sopra elencati. Anche l'aspetto del cinema come polo culturale non è necessariamente bella, così come non è necessariaente brutta A Frusciante piace argomentare, alla maggior parte del pubblico, lobotomizzato dal lavoro quotidiano, piace andare al cinema tanto quanto mangiare una pizza a casa o guardare la partita della Juventus, è una roba come un'altra. Non si può proiettare questa sacralità del cinema sullo spettatore medio. I cinefili, quelli veri, quelli che fanno ricerche filologiche, recuperano i classici, leggono libri sul cinema sono lo 0,1 % del mercato. Quindi Frusciante ha ragione, ma hanno ragione anche le persone a cui non cambierebbe nulla se il cinema morisse.
Ma dove le trovo le canzoni del frusciante
Video bellissimo
Avessi vicino quella videoteca… 😍
Quanto ha ragione, su tutto.
video molto interessante ma le parti con la musica sono troppo alte come volume secondo me
"Ama un algoritmo è come tromba un pezzo di plastica e goderci" ❤
9:30 Su Irishman non sono d'accordo, nessuno da ben prima di Netflix si è preso il rischio di produrre un film da 3 ore e 150 milioni di dollari (che dovrebbe incassarne 350/400 per andare in attivo), ma dove li vedi più film così? Questo a prescindere o meno da Netflix. È la sconfitta di Hollywood e del suo sistema.
Persone: Netflix e Chill
Io: Frusciante e chill
Ditemi che non sono l’unico
no, credimi, non sei l'unico!
si sei l'unico
Bel Video! Grande frusciantone! ..Ma dopo l'intro mi sanguinavano le orecchie😰
È come se ti avessi doppiato io....GRANDE
Supporto e contenuto sono due cose diverse. Frusciante non vende film ma supporti multimediali ormai datati e superati sotto ogni aspetto dal digitale. I Bluray, i DVD e ai tempi le VHS, alla fine non sono che plastica e, danno ambientale a parte, sono felice di non dover più riempire la mia casa di quella roba. Il digitale non è solo il futuro, è anche il presente. Frusciante dovrebbe essere felice di avere un seguito, di essere "famoso" e poter quindi tenere aperto un negozio "fuori dal tempo" per non dire anacronistico. Con una location così poi verrebbe da chiedersi perché non organizzi serate, proiezioni, o perché non faccia video approfondendo appunto la collezione da 15.000 titoli che vanta. Eppure ultimamente sembra sapersi solo lamentare, e del mutuo, e di Netflix, e della pirateria - intanto è l'unico videotecaro che conosco ad essere rimasto aperto, e con le risorse per potersi evolvere in un vero e proprio "polo culturale". Meno lagne Frusciante, muovi il culo.
@@DanieleSteri-hu6os I video di Frusciante curati dai Licaoni erano di un altro livello, l'energia che ci metteva, la voglia, la passione. Tutto questo non c'è più da un bel po' ormai, e se scrivo ciò è proprio perché Frusciante lo seguo dagli albori.
@@DanieleSteri-hu6os Giusto! Torniamo ai vhs e alle musicassette! Dove ho messo il mio grammofono?
Che tu usa lo streaming o i blu ray 4K o Full Hd, in base alla qualità massima disponibile per singolo film o serie tv, devi comprare televisore decente e home theater/soundbar. Se usi lo streaming devi avere una connessione che ti garantisca 100 mbps in download sempre, quanti qua in Italia lo hanno?, un lettore blu ray di ultima generazione per la controparte. Spesa per il lettore che potresti equivalere a qualche mese di connessione internet. Prezzi dei blu ray nuovi che potresti comprare nei periodi di sconti nelle varie catene, MediaWorld e Feltrinelli per fare esempi, a prezzi più accessibili, senza considerare il mondo dell’usato. Quindi visto che comprerai solo i film e serie tv che ti piacciono e li compri per tenerli e vederli nel lungo periodo. Anno dopo anno spenderai sempre meno, fino a comprare solo le nuove uscite. Visto come sta andando il mercato dello streaming, ogni tot esce una nuova piattaforma e hanno un canone annuale fisso. Praticamente andrai a spendere sempre di più per lo streaming. Quindi con gli anni andrai a spendere meno con le copie fisiche che con lo streaming. Cosa che si può riequilibrare con i vari noleggi. Se vogliamo parlare di ecologia, dovresti comprare solo blu ray usati, ma anche se ne compri di nuovi, tu inquini solo quella volta che è stato prodotto e basta. Con lo streaming tu inquini ogni volta che vedi quel film, visto che di fatto il Netflix di turno mantiene attivo un server da qualche parte con salvato il film. Senza togliere che un giorno, un nuovo supporto, possa essere fatto da plastica 100% riciclata e riciclabile a sua volta. Però sarà fatto e messo in vendita sicuramente se i supporti fisici saranno economicamente vantaggiosi
Se mai dovessi passare per Livorno passerò a stringerti la mano! Pur avendo una passione anche per i film marvel 😅
Sciabordone è un termine interessante...Grazie Federico
Esempio, abbonamento a Disney+ a 90€ l’anno. Per vederti il film nuovo 20€ di accesso vip oltre al costo dell’abbonamento
Pensa c’è pure gente che mi dice “perchè compri i dvd?tanto li trovi in streaming”. 🤦♂️
Succede anche a me
Io prendo il bluray 4K almeno per chi non capisce il furto posso lanciargli la scusa del fatto che non c'è paragone di qualità e profondità di campo con lo streaming che è compresso sempre da 200GB a 2 quindi me la sbrigo facile e chiudo. Ormai ho perso la voglia di combattere. Non che non abbia mai streamingato ma i soldi so devono spendere per il cinema, altrimenti lo si distrugge
Comunque anche io non dico di non aver mai usufruito di streaming.
Il problema è che molte persone accettavano, nei primi anni 2000, di vedere un film pirato spesso registrato in sala in 240p e storto senza alcun problema nonostante la qualità con il DVD non fosse paragonabile ed oggi è lo stesso: molta gente preferisce guardarsi un film in 720p con gli artefatti e l'audio che ogni tanto scazza invece che un Blue Ray fatto come si deve
@@luke9947 si si però preferisco non dare i soldi a Netflix in ogni caso. Da quasi sempre. Molto prima che lo dicesse Frusciante o altri. XD
Comunque certi film rendono SOLO in SALA. Esempio 1917
Sono pienamente d'accordo, video molto interessante.
Il discorso sulla migliore serie che non vale il miglior film è giusto, ma non vale per la terza stagione di Twin Peaks che é arte pura.
Da fan dell'animazione giapponese mi sento anche di dire che certi anime si mangiano almeno tre quarti della cinematografia mondiale
@@pianoboi4842 va che 3/4 è tanto
A proposito di cinema, inteso come sala (che io amo) Qualche anno fa in una multisala a Roma. C'era la riedizione del classico "2001 Odissea nello spazio". Nella sala c'era poca gente e tanti con i popcorn in mano. Lasciamo perdere. Secondo me non si dovrebbe vendere popcorn od altro nei cinema. Sgranocchiare popcorn al cinema è come stare al Louvre di fronte alla Monnalisa mangiando popcorn. E' la stessa cosa. Poi i cellulari, tutte quelle lucette accese quando già le scimmie stavano sullo schermo. Che cazzo avranno da comunicare in quel momento? Ma quello che mi ha mandato in bestia più di tutto è stato, qualche minuto prima che inizi il film, una famigliola, padre, madre e non so quanti figli. Non avevano in mano il contenitore del popcorn, no, ciascuno di loro aveva un vassoio con panini, patatine, coca-cola, wurstel e non so che altro. E si sono seduti a fianco a me. Mi sono alzato e mi sono spostato più avanti. L'unica cosa che volevo era vedermi il classico di Kubrick con il crunch crunch crunch dei miei vicini di poltrona.
Riguardo alla matrice commerciale delle serie tv (con sporadiche eccezioni) sono assolutamente d'accordo!
Sempre d'accordo quasi su tutto col Frusciante, soprattutto per quanto riguarda il progresso.
Confondiamo lo sviluppo col progresso, ma lo sviluppo non è progresso x forza.
su The Irishman non ha ragione, Scorsese era dal 2015 che proporreva il progetto e nessuno l'ha cagato, senza Netflix il film sarebbe stato cancellato.
Il mondo è cambiato, qualcosa in meglio e qualcosa in peggio. E' sempre stato cosi' e lo sarà sempre.
Quando i contro superano i pro non è cambiamento, ma regresso.
Ripeto: il mondo non sta cambiando, è già cambiato.
Mitico
Numero 1
Grande maglietta Federico!!
il solaris con clooney giusto???? ahahah
bel video. ma il ragazzo che ogni 10 secondi comincia a cammina con Frusciante che lo devi segui da nervi
Grande frusciante👍
Ciao! É vero che ritorni nei red hot chili peppers? Risp
Eri stra spaventato 🤣
Bellissima performance di Federico.... un intervistatore più espressivo si può trovare?
ma goditi il video e non rompere...
@@mariobianchi00 deve far le smorfie l'intervistatore ahah
Deadpool 🎺 tromba 🎺‼️😋‼️
Mito.
frusciante n.1!
Il Frusciante si ama
voglio la director's cut
34:15 eeh già...
Pienamente d'accordo con Frusciante, su tutto. Però a parer mio la morte dei cinema sono le serie tv, non Netflix che è una cosa ben diversa. Se notate, quanti film all'anno escono degni di nota? 1? Massimo 2, e quante serie tv escono degne di note e alcune grandiose? A decine. Questo perché le case cinematografiche hanno puntato tutto sulle serie tv negli ultimi dieci anni, perché tirano, sono viste da qualsiasi fascia di pubblico, e possono farci molti più soldo rispetto a un singolo film. Io mi lamenterei più delle produzioni Netflix che del servizio che da Netflix, che sono due cose ben diverse. Io per risollevare i cinema farei trasmettere le serie tv proprio al cinema. Immaginatevi che per vedervi la vostra serie tv dovete andarr per forza al cinema una volta a settimana... Quanti soldi farebbero e che voglia ti andrebbe di andarci? Spero che il futuro sia questo, e non quello cupo del Frusciantone sinceramente.
14:52 Io
ma sta musica disco no, e che diavolo.....
la piantina di eldorado
grande fed.
30:06 in iron man, o iron man 2 non mi ricordo, c'è
Federico presidente della Repubblica subito! E non offendete i ragazzi che solo intervistare Videodrome.. eh beh
I don't see a John Frusciante
grandissimo
La saggezza!
Ti conviene venderla la videoteca....magari tra vent'anni ci sarà un supermercato!
dovessi parlare con mattarella o con frusciante avrei molta piu' soggezione nella seconda.
Ma chi è il drogato che ha messo gli intermezzi musicali?
"Le piattaforme di streaming fanno chiudere in casa la gente" disse l' uomo il cui mestiere è noleggiare film...
Il frusciantone è una miniera d'oro di saggezza, ma su certi argomenti è dell' involontaria utilità di una bussola che punta a sud
Ahahah
@Corvo Gerber si ma non piangere
@Corvo Gerber
Discorso vecchio come il mondo e di un doppiopesismo imbarazzante.
Mentre la gente fa binge watching su Netflix il frusciante si fa una maratona horror ad un festival (eh, ma sono film e non serie di merda... Doppiopesismo).
Giocare 8 ore al giorno é un lavoro per streamer e pro player e ma hey, questo rende stupidi, mica come rimanere seduti altrettante ore a parlare di cinema per lavoro, quello é diverso.
Sappi che si diceva la stessa cosa di chi leggeva molto, "si é distaccato troppo dalla realtà" "non é sano leggere così tanto".
Trovo involontariamente comico l' innalzare a geni o totali falliti le persone in base al campo in cui decidono di spendere le loro energie.
Kubrick genio, Tarantino genio, Kobe Bryant genio, PewDiePie coglione con una tastiera.
@Corvo Gerber
Il tuo discorso é ragionevole e condivisibile, l'ho frainteso credendo che, come Frusciante, volessi ripetere la cantilena del "si stava meglio quando si stava peggio".
Il calo di attenzione dovuto ai social é tangibile e drammatico e non é in nessun modo mia intenzione sminuire i problemi che le nuove tecnologie portano (accessibilità della pornografia in primis).
Quel che mi infastidisce é il doppiopesismo del Frusciante (che ho erroneamente attribuito anche a te).
Detto ciò, faccio molta fatica a condannare chi decide di investire moltissimo tempo in una sola attività perché
1) gli esempi di eccellenza sono quasi sempre caratterizzati da un impegno ossessivo nel proprio campo di interesse
2) credo molto nella libertà individuale.
Detto ciò, sarebbe molto utile sensibilizzare rispetto certi temi e dibatterne pubblicamente
@Corvo Gerber
Ci sta, nessun problema
madò