Caro Max ,da anni ho il problema della distonia focale,che mi ha portato tristezza e frustrazione ,tuttavia non mi sono mai arreso, e una svolta è stato ascoltare un tuo video in cui parli della tecnica di tenere le dita sempre molto vicine soprattutto su frasi discendenti,beh è stato un ottimo punto di partenza ,e ora sto rieducando la mia mano sinistra a movimenti piu corretti, il processo è lungo ,ma costante, e questo tuo approccio che privilegia la pazienza e la costanza mi è stato molto utile,e perciò ti ringrazio 🙏
Ciao Luca, grazie per questo bel momento di condivisione e per gli apprezzamenti che mi rivolgi. 🙏 Sono davvero felice che qualche mio suggerimento ti abbia fornito un aiuto concreto. 👍💪
Ciao Max, grazie. Troppo spesso ci si dimentica del "viaggio" stesso da vivere in tutte le fasi. E ancor di più di godere dei piccoli enormi successi che acquisiamo giorno dopo giorno. Come dici tu è una lingua e come tutte le lingue una parola dopo l'altra e "facendole nostre" ci si trova come per magia a dialogare. GRAZIE DI AVER LA PAZIENZA DI RICORDARCELO 🙏
Peccato che non hai parlato della noia. Io prendo in mano le chitarre e poi le depongono subito. Non so che farci. Ha poco senso, a 50 anni, mettersi da solo in una camera a suonare/studiare. Non ho piu' un obiettivo . Come mai? Perché non ne hai parlato? Ciao
Ciao Alessandro, grazie per aver condiviso il tuo pensiero. 🙏 Capisco perfettamente la tua sensazione: a volte, quando manca un obiettivo concreto, la noia prende il sopravvento, soprattutto a 50 anni, quando magari le motivazioni non sono più quelle di una volta. Ma io credo che non sempre serve un traguardo per suonare. La chitarra può diventare un modo per esprimersi, un viaggio personale, anche senza aspettative. Non è necessario "arrivare" da qualche parte, a volte il semplice suonare può ricollegarci con ciò che amiamo davvero. Magari la chiave è suonare solo per il piacere di farlo, senza pressioni. Per poi magari scoprire che nel locale vicno a casa fanno delle Jam divertenti a cui non sarebbe male partecipare... 😉
Ciao Alessandro, non credo tu debba abbandonare la chitarra, ma forse potresti concentrarti su suonare per il piacere di farlo, senza sentirti costretto a seguire un obiettivo preciso. Ogni tanto sperimentare può aiutare a ritrovare la passione.
Caro Max ,da anni ho il problema della distonia focale,che mi ha portato tristezza e frustrazione ,tuttavia non mi sono mai arreso, e una svolta è stato ascoltare un tuo video in cui parli della tecnica di tenere le dita sempre molto vicine soprattutto su frasi discendenti,beh è stato un ottimo punto di partenza ,e ora sto rieducando la mia mano sinistra a movimenti piu corretti, il processo è lungo ,ma costante, e questo tuo approccio che privilegia la pazienza e la costanza mi è stato molto utile,e perciò ti ringrazio 🙏
Ciao Luca, grazie per questo bel momento di condivisione e per gli apprezzamenti che mi rivolgi. 🙏
Sono davvero felice che qualche mio suggerimento ti abbia fornito un aiuto concreto. 👍💪
Ciao Max, grazie. Troppo spesso ci si dimentica del "viaggio" stesso da vivere in tutte le fasi. E ancor di più di godere dei piccoli enormi successi che acquisiamo giorno dopo giorno. Come dici tu è una lingua e come tutte le lingue una parola dopo l'altra e "facendole nostre" ci si trova come per magia a dialogare. GRAZIE DI AVER LA PAZIENZA DI RICORDARCELO 🙏
Ciao Valter, grazie a te per il tuo bellissimo commento. 🙏
Grande max
❤
Ciao, grazie per aver visto il video e per il tuo apprezzamento. 🙏
Peccato che non hai parlato della noia. Io prendo in mano le chitarre e poi le depongono subito. Non so che farci. Ha poco senso, a 50 anni, mettersi da solo in una camera a suonare/studiare. Non ho piu' un obiettivo . Come mai? Perché non ne hai parlato? Ciao
Ciao Alessandro, grazie per aver condiviso il tuo pensiero. 🙏
Capisco perfettamente la tua sensazione: a volte, quando manca un obiettivo concreto, la noia prende il sopravvento, soprattutto a 50 anni, quando magari le motivazioni non sono più quelle di una volta. Ma io credo che non sempre serve un traguardo per suonare. La chitarra può diventare un modo per esprimersi, un viaggio personale, anche senza aspettative. Non è necessario "arrivare" da qualche parte, a volte il semplice suonare può ricollegarci con ciò che amiamo davvero. Magari la chiave è suonare solo per il piacere di farlo, senza pressioni.
Per poi magari scoprire che nel locale vicno a casa fanno delle Jam divertenti a cui non sarebbe male partecipare... 😉
@@MG_GuitarMusic , quindi cosa devo fare? Dedicarmi ad altro?
Ciao Alessandro, non credo tu debba abbandonare la chitarra, ma forse potresti concentrarti su suonare per il piacere di farlo, senza sentirti costretto a seguire un obiettivo preciso. Ogni tanto sperimentare può aiutare a ritrovare la passione.