Come costruirsi i propri Pannelli Fonoassorbenti da Parete

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  • Опубликовано: 12 июн 2022
  • La diffusione di tecnologie digitali sempre migliori e alla portata di tutte le tasche ha portato un numero crescente di produttori, musicisti e fonici emergenti a produrre la propria musica tra le mura domestiche.
    Il numero di “Home Studio” é aumentato a macchia d’olio anche nel nostro paese, ma se il dominio digitale é riuscito a imporsi su quasi tutti gli anelli della catena di produzione elettro-acustica in barba ai corrispettivi analogici, c’é ancora e probabilmente ci sarà sempre un tassello in cui non saremo mai completamente slegati dalle soluzioni più low-tech: il trattamento acustico della stanza.
    Questo non significa che la tecnologia digitale non abbia fatto passi da gigante anche in questo campo, si pensi ad esempio ai monitor attrezzati di D.S.P. auto-calibranti per adattare la risposta in frequenza degli speaker a quella della stanza, ma che vengono in aiuto al buon vecchio trattamento acustico ambientale solo in ultimissima istanza.
    Detta breve: di fronte all’innumerevole numero di scelte che compiamo durante una sessione di mix, dobbiamo poterci fidare che il risultato di tali scelte, di cui sentiamo gli effetti dai monitor, non venga falsato da un’acustica sballata all’interno della stanza.
    Problema: se siamo sempre più che propensi a mettere mano al portafoglio per acquistare nuovi gadget da aggiungere alla nostra scheda tecnica, i preventivi per un buon trattamento acustico ci fanno sempre drizzare i capelli, costringendoci a rimandare quello che é in effetti uno degli anelli più importanti della catena: il primo.
    Sono GALILEO TARRICONE e la mia funzione come docente nei corsi MusicLab, la mia missione nella vita e il mio vanto (!) é quello di avere ideato una serie di tecniche per poter ottenere trattamenti acustici molto funzionali, esteticamente gradevoli e sopratutto GRATIS!!!
    No, gratis no. Ma meno di così non si può, fidatevi: ho provato! Ve ne racconto un pezzettino...
    TRATTAMENTO o ISOLAMENTO?
    Prima di entrare nel vivo del discorso, é importante fare una doverosa premessa. Quando si parla di trattamento acustico di uno studio di registrazione, solitamente si intende una serie di lavorazioni molto diverse che avvengono in momenti separati.
    Il primo é il così detto isolamento acustico, che impedisce che i suoni generati all’interno dei nostri ambienti escano disturbando i vicini o che rumori molesti esterni vengano captati dai nostri microfoni, rovinando la registrazione. Si tratta di un intervento strutturale, che richiede l’utilizzo di una grossa mole di materiali fonoisolanti e insonorizzanti per farcire lo spazio tra le pareti perimetrali e quelle interne della stanza che vogliamo isolare (la famosa BOX-IN-THE-BOX). Si prediligono materiali ad alta/altissima densità, con caratteristiche elastiche che impediscano la trasmissione di vibrazioni fisiche della materia e che molto spesso non sono sufficienti se la situazione di partenza era eccessivamente compromessa.
    La regola aurea in queste situazioni é sempre quella della prevenzione: sei proprio sicuro che sia il posto giusto dove far sorgere il tuo nuovo studio? 9 volte su 10 la risposta sarà “No, ma questo c’é!”, e allora preparati a spendere una valanga di soldi ed accettare molti compromessi.
    In questo episodio NON parleremo di questo tipo di intervento: quelli che andremo a costruire NON sono pannelli insonorizzanti, ma pannelli fonoassorbenti professionali da parete che hanno lo scopo di migliorare l’acustica interna alla nostra stanza, nella quale é stato eventualmente svolto un intervento di isolamento acustico oppure no, non fa differenza.
    Piccola precisazione: Il fatto che un motivo squisitamente estetico mi sproni a definire questi pannelli “da parete” non implica che si possano utilizzare anche come pannelli acustici da soffitto, con il medesimo scopo e risultato detto in precedenza.
    Allo stesso tempo, potrebbero eventualmente essere utilizzati all’interno di sale prova così come in sale di ripresa, basta aver chiaro il concetto che appendere anche un gran numero di questi pannelli anti-rumore alle pareti non cambierà di una virgola la quantità di suono che uscirà dalla nostra saletta.
    CREDITS
    Galileo Tarricone
    linktr.ee/GT1984
    Visita il sito per un approfondimento tematico:
    www.musiclabstudio.com/blog/t...

Комментарии • 41

  • @mostardo7878
    @mostardo7878 4 дня назад

    Complimenti, un tutorial utile. Segui passo passo tutte le fasi senza dar nulla x scontato.grazie

  • @teamarquise8660
    @teamarquise8660 2 месяца назад

    Grazie mille

  • @NicolaDAlicandro
    @NicolaDAlicandro 3 месяца назад +1

    Video molto interessante, soprattutto per il tipo di materiale che viene utilizzato. Avrei però una domanda da porre: qual è il range di frequenze che viene assorbito da questa tipologia di pannelli fonoassorbenti? Nel video non si fa mai riferimento alle frequenze in termini di hertz, ma solo genericamente alle basse frequenze in relazione alla densità del materiale fonoassorbente. È evidente che la densità di questo materiale supera di gran lunga gli standard classici dei pannelli commerciali però sarebbe utile conoscere il comportamento su tutto lo spettro di frequenze dato che si tratta di un materiale di soli 4 cm di spessore. Molto utile il metodo di aggancio che permette di tenere spostato il pannello rispetto alla parete. La ringrazio in anticipo per le delucidazioni.

  • @alessandrocapra9188
    @alessandrocapra9188 7 месяцев назад +1

    Ciao e grazie mille per il tuo video. Sto costruendo i pannelli, otto in tutto, come da te descritto. Prima di montarli a parete vorrei però chiederti questa cosa: se nella parte posteriore del pannello pongo un materiale riflettente come il legno (come viene fatto nel video), creare una air gap dietro il pannello è comunque utile ? Ti ringrazio. Alessandro

    • @DoubleDominant
      @DoubleDominant 3 месяца назад

      Ciao, perdona la latitanza: sì é comunque molto utile, sopratutto per far lavorare il materiale assorbente non in un punto di massima pressione.

  • @angelocaputo2106
    @angelocaputo2106 9 месяцев назад

    Ciao, ho visto il tuo video qualche mese fa e mi è piaciuto così tanto che ho realizzato anch'io un paio di pannelli come i tuoi. Fai conto che il più grande, posto dietro al divano, misura 150x100cm e un altro, posto dietro ai diffusori, di 120x80cm. Entrambi sono staccati dal muro di 8cm. Poi, visto che mi era avanzato del materiale fonoassorbente, l'ho aggiunto anche dietro ad altri 2 quadri più piccoli posti sui muri laterali, staccandoli anch'essi parzialmente dal muro di 4cm (se vuoi ti posso mandare una piantina del locale).
    Ora mi sembra che per i bassi vada tutto bene, perlomeno ad orecchio, mentre il riverbero sulle medio alte non si è ridotto altrettanto. A fronte della tua esperienza, cosa mi consiglieresto di fare a questo proposito? Ti ringrazio in anticipo per la risposta :-). Angelo

  • @galileotarricone8686
    @galileotarricone8686 Год назад +1

    Noto che in molti si preoccupano troppo se la tela sia fono-trasparente o no.
    Faccio chiarezza:
    Non lo é, ma sostengo non sia assolutamente un problema: ipotizziamo per un attimo che abbia un coefficiente di riflessione anche importante (cosa che comunque, vi assicuro, non ha) a causa del suo spessore e della densità della tela inchiostrata, avrebbe valenza solo sul range di frequenze estremamente alte, avendo così un potere riverberante su di esse è assorbente sulle medie e medio-basse che “scavalcherebbero” la tela.
    Cosa che rende il tutto un ottimo pannello da studio, dove solitamente abbiamo il problema inverso: acustiche troppo scure e poco vitali sulle alte, che sono fin troppo facili da assorbire.

  • @lazzarotartaglione329
    @lazzarotartaglione329 4 месяца назад

    Buongiorno, video molto molto interessante, l'unica cosa che vorrei chiederti che tela bisognerebbe usare per creare una stampa. Grazie mille

    • @lazzarotartaglione329
      @lazzarotartaglione329 4 месяца назад

      Per non spendere tanti soldi per queste tele e' possibile comprare tessuti stampati? Grazie

  • @TheRickys98
    @TheRickys98 Год назад +1

    riutilizzando al posto della lana di roccia dei vecchi pannelli in poliuretano che avevo nel vecchio studio, mettendoli doppi la densità del pannello raddoppia o rimane sempre la stessa? ( ho dei pannelli D30, rimane 30 e saranno 70?)

    • @DoubleDominant
      @DoubleDominant 3 месяца назад

      Ciao, perdona la latitanza: no la densità non cambia. La densità é il rapporto tra la massa di materiale fonoassorbente e il volume di occupato. A meno che tu non trovi il modo di pressarli, aumentando appunto la densità, D30 rimane 30. Comunque, in mancanza di altro, aumentando lo spessore del materiale assorbente avresti comunque un miglioramento!

  • @viperfour1
    @viperfour1 3 месяца назад +1

    Ciao ma se mettiamo il copoporene in mezzo a una parete di cartongesso riusciamo a smorzare il suono ?

    • @galileotarricone8686
      @galileotarricone8686 2 месяца назад

      Ciao. Si, lo si può usare nelle intercapedini al posto della lana di roccia con funzione di isolamento acustico.
      Però é più indicato quello con densità 150kg/m3

  • @robyu2thefly
    @robyu2thefly Год назад +1

    bellissimo video.. ben spiegato. l unica cosa vorrei capire come fare per attaccarlo a parete ;)

    • @galileotarricone8686
      @galileotarricone8686 Год назад +1

      Con due tasselli con gancio a forma L che poi entra nei fori delle staffe ad L che attacchi a loro volta al pannello con delle semplici viti da legno.

  • @christiangubellin9782
    @christiangubellin9782 Год назад

    Per fare una scatola dove insonorizzate un compressore e meglio quello più denso? Grazie

    • @galileotarricone8686
      @galileotarricone8686 Год назад +1

      Si, assolutamente: per insonorizzare meglio prendere il pannello con densità 150kg/m3.

  • @LucaSax70
    @LucaSax70 5 месяцев назад +1

    Buongiorno a tutti , io ho comprato 4 pannelli di fonoassorbente Copopren da 2x1 mt e ho costruito le 4 cornici, lo ho ricoperto con tessuto non tessuto bianco che lascia passare il suono e poi con un tessuto elastico bianco che lascia passare il suono , dietro i pannelli non li ho chiusi tutti ma solo con dei listelli per non far piegare il fonoassorbente, appesi alla parete funzionano molto bene , l’unica cosa che fanno ancora un forte odore, spero che con il tempo svanisca. Grazie per il tutorial . Li potete vedere nell’ultimo video che ho messo .

    • @LucaSax70
      @LucaSax70 5 месяцев назад

      ruclips.net/video/V1BAiGd8ujo/видео.htmlsi=U7DYKjhhACMOU1sv

  • @sabinoprincigalli1211
    @sabinoprincigalli1211 Год назад

    Ciao , mi ha fatto piacere guardare questo video per aver trovato questa soluzione . Possiedo nello studio diverse stampe di diverse dimensioni ma sono tutte da 3,5mm di spessore , pensi che vadano bene lo stesso anche se manca mezzo millimetro ? Inoltre una volta realizzati i pannelli , dove vanno posizionati sulla parete su quali lati ? Per ultimo mi è venuto un dubbio e cioè ,la tela su cui è impressa la stampa dei quadri è di materiale che fa passare le onde sonore ? Altrimenti non avrebbe senso utilizzare delle stampe . Grazie

    • @DoubleDominant
      @DoubleDominant 3 месяца назад

      Ciao! E' difficile rispondere a queste domande qui, tra i commenti. Sono argomenti trattati nel dettaglio nel corsi da tecnico del suono organizzati dal MusicLab, proprietario del canale. Per quanto riguarda la tela, vai sereno che va bene :)

  • @raffaeleromano2668
    @raffaeleromano2668 4 месяца назад +1

    Buonasera Sig. Galileo e complimenti per il video. Io avrei bisogno di isolare una parete della camera dei ragazzi dalla camerada letto dei vicini. Per ovvi motivi.
    Posso utilizzare la sua tecnica oppure mi consiglia quale altro accorgimento? La ringrazio anticipatamente per la sua risposta.
    Buona giornata
    Raffaele

    • @DoubleDominant
      @DoubleDominant 3 месяца назад +1

      Salve, perdoni la latitanza. Grazie mille per i complimenti! No, la creazione di questi pannelli é mirata ad un miglioramento della acustica interna alla stanza, abbattendo rimbombi e riverbero. Per l'utilizzo che dice lei, esiste lo stesso materiale a densità 150 kg/m3, e dovrebbe essere posizionato sull' INTERA parete da isolare, rifinendo poi con cartongesso, oppure legno, oppure altre soluzioni anche molto belle ma per queste cose la invito a contattarmi privatamente perché la cosa si fa lunga...

  • @norateggisti8914
    @norateggisti8914 Год назад +1

    Sono confusa... come posso fare una parete con isolamento acustico, che impedisca ai suoni di casa mia di uscire disturbando i vicini o che rumori molesti esterni dei miei vicini e della strada vengano captati dai miei microfoni, rovinando la registrazione? Hai fatto un video a parte? Ti ringrazio...🙏🙏🙏🙏

    • @xiibetzzz1482
      @xiibetzzz1482 Год назад +1

      In quel caso devi utilizzare dei pannelli fonoisolanti che sono differenti dai fonoassorbenti, che però devono inseriti all’interno delle mura perché per via della loro alta densità invece di assorbire il suono lo farebbe rimbalzare, isolando dall’esterno. Ciò però rovinerebbe l’acustica all’interno della stanca in cui registri. La cosa migliore sarebbe avere una stanza fonoisolata e dopo di che trattare l’acustica all’interno della stanza con dei pannelli fonoassorbenti

  • @davidemori739
    @davidemori739 Год назад

    Per assorbire le basse frequenze non bisogna andare su di densità, bisogna salire di larghezza del pannello e scendere di densità del materiale fonoassorbente.

    • @galileotarricone8686
      @galileotarricone8686 Год назад

      Ciao. Perdonami ma dove hai preso questa informazione?
      Tutti i grafici in mio possesso e tutte le formule che conosco dicono che a parità di densità, porosità e viscosità del materiale ovviamente aumentando lo spessore si aumenta l’assorbimento, come dici tu. Al contempo maggiore é la densità, a meno che non si arrivi a densità tali da rendere pressoché nulla la possibilità di penetrazione dell’aria nei pori del materiale, maggiore é l’interazione tra materia e aria e di conseguenza maggiore é l’assorbimento.
      RIPETO: a meno che non si raggiungano densità decisamente elevate, tali per cui avremmo ottimi materiali per l’isolamento acustico ma meno adatti all’assorbimento interno: però in quel caso sarebbero inadatti a tutto lo spettro di frequenze, non solo alle basse.

  • @alessandrofaverio5715
    @alessandrofaverio5715 4 месяца назад

    Con questi pannelli è possibile ridurre i rumori da un appartamento confinante? Ad esempio cani che abbaiano? Oppure servono altre soluzioni?

    • @DoubleDominant
      @DoubleDominant 3 месяца назад

      Salve, perdoni la latitanza. No, la creazione di questi pannelli é mirata ad un miglioramento della acustica interna alla stanza, abbattendo rimbombi e riverbero. Per l'utilizzo che dice lei, esiste lo stesso materiale a densità 150 kg/m3, e dovrebbe essere posizionato sull' INTERA parete da isolare, rifinendo poi con cartongesso, oppure legno, oppure altre soluzioni anche molto belle ma per queste cose la invito a contattarmi privatamente perché la cosa si fa lunga...

  • @edmondobruschi5004
    @edmondobruschi5004 8 месяцев назад

    ma la tela non dovrebbe essere fonotrasparente ?????a me quella non sembra lo sia ??....

  • @angelom4285
    @angelom4285 Год назад

    ma la tela è fonotrasparente?

  • @giorgiomatranga2506
    @giorgiomatranga2506 Год назад +1

    Ma la tela stessa, essendo dipinto non diventa più filtrante e quindi riflette le onde ancora prima di arrivare al fonoassorbente . O sbaglio?

    • @galileotarricone8686
      @galileotarricone8686 Год назад +1

      Magari! Fosse così facile bloccare le onde acustiche, bastasse un sottile strato di inchiostro, non faremmo trattamenti acustici così spessi e costosi sulle pareti.

    • @lucabertolaso2167
      @lucabertolaso2167 Год назад

      ​@@galileotarricone8686 quindi se durante questo video avessi provato a parlare con la stampa davanti alla faccia pensi che noi avremmo sentito la voce intatta? 🤐😐😑

    • @galileotarricone8686
      @galileotarricone8686 Год назад

      @@lucabertolaso2167 si… perché il microfono ce l’ho attaccato alla camicia, perciò per voi non cambia nulla! 🤙🏻

    • @lucabertolaso2167
      @lucabertolaso2167 Год назад

      @@galileotarricone8686 intendevo per il materiale... Non lavora in maniera uguale se davanti c'è una stampa a caso... Magari uno ha fortuna che gli arriva una tela aperta/sottile oppure una tela estremamente fitta... Ma la metteresti davanti a dei diffusori??

    • @galileotarricone8686
      @galileotarricone8686 Год назад

      @@lucabertolaso2167si lo avevo capito, la mia era solo una battuta: quello che noto é che in tanti vi preoccupate molto che la tela sia fono trasparente.
      Non lo é, ma sostengo non sia assolutamente un problema: ipotizziamo per un attimo che abbia un coefficiente di riflessione anche importante (cosa che comunque, ti assicuro, non ha) a causa del suo spessore e della densità della tela inchiostrata, avrebbe valenza solo sul range di frequenze estremamente alte, avendo così un potere riverberante su di esse e assorbente sulle medie e medio-basse che “scavalcherebbero” la tela.
      Cosa che rende il tutto un ottimo pannello da studio, dove solitamente abbiamo il problema inverso: acustiche troppo scure e poco vitali sulle alte, che sono fin troppi facili da assorbire.

  • @Messerschmitt07
    @Messerschmitt07 Год назад +3

    Mi permetto...
    1) con una spesa assai più limitata di quella necessaria per la stampa io costruisco un cassone di 120x60 e 10cm di profondità. Costo € 10,00 di materiale.
    2) utilizzo lana di roccia, fastidiosa è vero, ma basta saperla lavorare e un pannello da 50kg/m³ delle dimensioni del cassone mi costa circa €16,00
    3) ricopro il tutto anteriormente con tessuto fonotrasparente e posteriormente con TNT. Costo € 7,50 mq + 3,00 mq.
    Costo totale: €35,00
    Uso lo stesso metodo per la posa.
    Dove sbaglio?
    Inoltre vorrei sottolineare proprio l'argomento densità. Perché è sicuramente vero che è la stessa densità a fornire le prestazioni del pannello ma dipende anche dal materiale usato. La lana di vetro per esempio pare sia ottimale per per.basse frequenze ad una densità inferiore alla.lana di roccia.
    Lo spessore stesso del pannello è correlato poi alla densità utilizzata.
    Insomma le varianti possono essere diverse. E su questo occorrerebbe maggior chiarezza anche nei forum dove si dice spesso tutto e l'esatto contrario.

    • @TommyNemesio
      @TommyNemesio Год назад +1

      Dove lo trovi il tessuto fonotrasparente a 7,5 €/mq?