4 La lingua diventa così un modo di pensiero, un modo di sentire, un modo di essere. Come hai detto pocanzi, lo scopo principale dell'imparare, del nutrirsi di una nuova lingua è riuscire a comunicare e a comprendere in maniera naturale, semplice, anche quando non conosciamo esattamente un termine, un vocabolo. Nella stessa lingua madre capita tantissime volte di non conoscere una parola, ma di essere in grado di farsi capire anche in modo differente, ma similare. La lingua diventa così un gioco, una piacevole arte, raffinata e chiara tecnica. Come mi insegnò il latino, meravigliosa lingua, bisogna ragionare sulle parole, ragionare nelle frasi in cui sono inserite, ragionare su tutto il contesto in cui si incastonano perfettamente. La traduzione letterale difatti non è sempre la migliore, perché c'è tutto un modo dietro di modi di dire, di accezioni, di tradizioni nuove e differenti, e ogni parola presa da sola può assumere sfumature diverse rispetto al contesto in cui si trova. Così ci sono due fasi principali: la analisi, che consiste nella scomposizione del periodo in frasi più piccole, ma che stanno in piedi da sole, fra coordinate e subordinate collegate tra loro, per comprendere passo passo ogni singolo termine, fonema, e il significato di quella frase specifica; e poi c'è la sintesi, che consiste nella risoluzione finale, nell'unione di tutto ciò che si è appreso fino alla comprensione finale e generale del tutto. Lingua come filosofia del Sé, dell'Io. E troppo spesso quando non capiamo qualcosa, quando non riusciamo ad esprimerci ci sentiamo a disagio, in difetto, colpevoli, stupidi, inferiori. Quando invece parlarne, chiedere, informarsi, imparare, studiare insieme a qualcuno potrebbe notevolmente migliorare la tua conoscenza, incrementare le tue nozioni, scioglierti sempre più emotivamente, accompagnarti fino a renderti indipendente, autunomo e naturale. La sensazione che si prova quando non si riesce a comunicare qualcosa, il disagio che su prova nell'esser lì, in silenzio, solo in mezzo alla folla, è davvero tremenda. Viva la conoscenza!
1 La lingua è uno strumento di comunicazione estremamente efficace, è interazione, è apertura all'altro, è dialogo, è espressione del sé. La parola possiede moltissime sfumature: veloce, immediata, o ermetica e oscura; chiara, essenziale oppure prolissa e artificiosa; simbolica e importante o ancora superficiale, insostanziale. Decidiamo, scegliamo noi, avendo la conoscenza a nostra disposizione, quale connotazione donare al nostro verbo, con quali colori sprigionarla al mondo. La lingua è il modo più semplice che possiamo adoperare ogni giorno per esprimerci e, al contempo, secondo me, il modo più ambiguo per farlo. Esistono infatti centinaia di modi differenti, centinaia di lingue umane e universali per poter mostrare un pezzetto di noi al mondo, che non sfogliano esclusivamente il dizionario: musica, arte, scultura, architettura, matematica, scienza, poesia, e così via dicendo. Inoltre possiamo comunicare mille e più sfaccettature mediante le espressioni del viso, i moti delle mani, la postura del busto, e così via discorrendo. Ma forse, per quanto ambigua e confusionaria può essere, la lingua sa essere più di immediata comprensione, di più facile espressione, una volta assimilata.
3 La teoria, la grammatica, le fondamenta per imparare una lingua sono essenziali, non c'è ombra di dubbio. Servono per costruire quella base solida attraverso la quale potremo esprimerci in maniera più sicura, naturale, piacevole. Ma per arrivare ad affinare al massimo la tecnica, per assorbire al meglio la lingua, è fondamentale fare pratica, pratica e ancora pratica. L'esperienza sul campo, come in tutte le nuove cose che veniamo a conoscere, è necessaria. Per poter arrivare a pensare in quella lingua in maniera naturale, istintiva, immediata, è estremamente utile circondarsi di quella lingua attraverso, come hai ben detto tu, giornali, libri, documentari, film, serie televisive, e tutto ciò che può servire. Ascoltare persone, ascoltare i suoni, incanalarli dentro di sé. Leggere, leggere i segni della lingua, che sono differenti da lingua a lingua. Pensate che dalla grafia di una persona si può scovare grande parte della sua personalità, del suo essere, quindi immaginate quanto i segni generali della lingua stessa possano dire sulla storia di quel popolo, sulla sua cultura. Come dici ben tu, la lingua che impariamo in un certo senso cambia la nostra personalità, o comunque ne aggiunge una nuova, scopriamo una parte di noi che magari non conoscevamo. Infatti la personalità, la psicologia è fondamentale come sempre in tutte le cose. Per quello la teoria, solitaria non basta, per quanto zelante si possa essere.
Io in realtà ho iniziato a vedere i tuoi video in italiano ed ora sto vedendo quelli in inglese e di tanto in tanto provo a ripetere qualche frase in inglese o anche a tradurre le frasi in inglese
Ciao, Giulia! Mi ho appena iscritto al tuo canale. Certamente mi aiuterà a migliorare il mio italiano, che ancora non è grande cosa. Ci hai dato dei buoni consigli. Grazie.
2 Del resto, senza il meraviglioso potere della lingua, non saremmo qui oggi a parlare di questo, non potremmo leggere nessun romanzo, documentarci sui giornali, studiare sui libri. La lingua è forse il primo e necessario passo verso la conoscenza, che poi ci accompagnerà per tutta la vita. Attraverso la lingua conosciamo, capiamo, ragioniamo, sentiamo. La lingua infatti è essenziale, seppur non sempre necessaria, per esprimere i propri stati d'animo, i sentimenti, le percezioni, per effettuare dei ragionamenti, per poter semplicemente pensare, per parlare, dialogare, per scrivere, comporre. Noi del mondo ai quali è stata concessa la lingua sembra quasi una cosa scontata, dovuta, necessaria, ma non è così ovvio, esistono al mondo milioni di persone che non possono esprimersi perché non gli è stato donato un insegnamento, una educazione basilare, che serve per vivere la vita, per stare meglio nella totale società. Potresti portare, se desideri, come argomento di discussione la potenza enorme della lingua nel mondo, nella storia dell'uomo, potrebbe essere un bel topic.
@@StudyTmeITA si si che poi quando parli inglese sei di un cringe assurdo. Secondo me si può parlare inglese pure senza fare l'attrice, comunque buon per te avere 500 persone che ti fissano mentre sei immobile è frutto di quest'epoca di imbecilli quindi sfrutta pure il momento.
Non mi è mai piaciuto l'utilizzo non necessario di anglicismi in mezzo a frasi in italiano quindi lascio questi appunti Tips and tricks=consigli/suggerimenti Jokes=battute Shy=timido Struggle=difficoltà Mindset=atteggiamento Native speaker=madrelingua
Da un "native speaker" di inglese, la cosa che mi fa più ridere degli anglicismi in italiano è che spesso hanno significati completamente diversi dai significati originari in inglese 😂
Un parere in merito: " Avoid foreign languages. The writer will occasionally find it convenient or necessary to borrow from other languages. Some writers, however, from sheer exuberance or a desire to show off, sprinkle their work liberally with foreign expressions, with no regard for the reader's comfort. It is a bad habit. Write in English. " (Strunk & White, Elements of Style.)
Grazie, apprezzo molto la tua spontaneità nei video.
4 La lingua diventa così un modo di pensiero, un modo di sentire, un modo di essere.
Come hai detto pocanzi, lo scopo principale dell'imparare, del nutrirsi di una nuova lingua è riuscire a comunicare e a comprendere in maniera naturale, semplice, anche quando non conosciamo esattamente un termine, un vocabolo. Nella stessa lingua madre capita tantissime volte di non conoscere una parola, ma di essere in grado di farsi capire anche in modo differente, ma similare. La lingua diventa così un gioco, una piacevole arte, raffinata e chiara tecnica.
Come mi insegnò il latino, meravigliosa lingua, bisogna ragionare sulle parole, ragionare nelle frasi in cui sono inserite, ragionare su tutto il contesto in cui si incastonano perfettamente. La traduzione letterale difatti non è sempre la migliore, perché c'è tutto un modo dietro di modi di dire, di accezioni, di tradizioni nuove e differenti, e ogni parola presa da sola può assumere sfumature diverse rispetto al contesto in cui si trova.
Così ci sono due fasi principali: la analisi, che consiste nella scomposizione del periodo in frasi più piccole, ma che stanno in piedi da sole, fra coordinate e subordinate collegate tra loro, per comprendere passo passo ogni singolo termine, fonema, e il significato di quella frase specifica; e poi c'è la sintesi, che consiste nella risoluzione finale, nell'unione di tutto ciò che si è appreso fino alla comprensione finale e generale del tutto. Lingua come filosofia del Sé, dell'Io.
E troppo spesso quando non capiamo qualcosa, quando non riusciamo ad esprimerci ci sentiamo a disagio, in difetto, colpevoli, stupidi, inferiori. Quando invece parlarne, chiedere, informarsi, imparare, studiare insieme a qualcuno potrebbe notevolmente migliorare la tua conoscenza, incrementare le tue nozioni, scioglierti sempre più emotivamente, accompagnarti fino a renderti indipendente, autunomo e naturale.
La sensazione che si prova quando non si riesce a comunicare qualcosa, il disagio che su prova nell'esser lì, in silenzio, solo in mezzo alla folla, è davvero tremenda.
Viva la conoscenza!
1 La lingua è uno strumento di comunicazione estremamente efficace, è interazione, è apertura all'altro, è dialogo, è espressione del sé.
La parola possiede moltissime sfumature: veloce, immediata, o ermetica e oscura; chiara, essenziale oppure prolissa e artificiosa; simbolica e importante o ancora superficiale, insostanziale.
Decidiamo, scegliamo noi, avendo la conoscenza a nostra disposizione, quale connotazione donare al nostro verbo, con quali colori sprigionarla al mondo.
La lingua è il modo più semplice che possiamo adoperare ogni giorno per esprimerci e, al contempo, secondo me, il modo più ambiguo per farlo.
Esistono infatti centinaia di modi differenti, centinaia di lingue umane e universali per poter mostrare un pezzetto di noi al mondo, che non sfogliano esclusivamente il dizionario: musica, arte, scultura, architettura, matematica, scienza, poesia, e così via dicendo.
Inoltre possiamo comunicare mille e più sfaccettature mediante le espressioni del viso, i moti delle mani, la postura del busto, e così via discorrendo.
Ma forse, per quanto ambigua e confusionaria può essere, la lingua sa essere più di immediata comprensione, di più facile espressione, una volta assimilata.
3 La teoria, la grammatica, le fondamenta per imparare una lingua sono essenziali, non c'è ombra di dubbio. Servono per costruire quella base solida attraverso la quale potremo esprimerci in maniera più sicura, naturale, piacevole.
Ma per arrivare ad affinare al massimo la tecnica, per assorbire al meglio la lingua, è fondamentale fare pratica, pratica e ancora pratica. L'esperienza sul campo, come in tutte le nuove cose che veniamo a conoscere, è necessaria.
Per poter arrivare a pensare in quella lingua in maniera naturale, istintiva, immediata, è estremamente utile circondarsi di quella lingua attraverso, come hai ben detto tu, giornali, libri, documentari, film, serie televisive, e tutto ciò che può servire.
Ascoltare persone, ascoltare i suoni, incanalarli dentro di sé. Leggere, leggere i segni della lingua, che sono differenti da lingua a lingua. Pensate che dalla grafia di una persona si può scovare grande parte della sua personalità, del suo essere, quindi immaginate quanto i segni generali della lingua stessa possano dire sulla storia di quel popolo, sulla sua cultura.
Come dici ben tu, la lingua che impariamo in un certo senso cambia la nostra personalità, o comunque ne aggiunge una nuova, scopriamo una parte di noi che magari non conoscevamo. Infatti la personalità, la psicologia è fondamentale come sempre in tutte le cose.
Per quello la teoria, solitaria non basta, per quanto zelante si possa essere.
5 grazie sempre di permettermi di riflettere su determinate questioni, un abbraccio
Ottimo video Giulia! E' praticamente la stessa cosa che ho fatto per diventare fluido in italiano 😊
Io in realtà ho iniziato a vedere i tuoi video in italiano ed ora sto vedendo quelli in inglese e di tanto in tanto provo a ripetere qualche frase in inglese o anche a tradurre le frasi in inglese
0:33 stacchetto stile jumbodrillo
Ciao, Giulia! Mi ho appena iscritto al tuo canale. Certamente mi aiuterà a migliorare il mio italiano, che ancora non è grande cosa. Ci hai dato dei buoni consigli. Grazie.
2 Del resto, senza il meraviglioso potere della lingua, non saremmo qui oggi a parlare di questo, non potremmo leggere nessun romanzo, documentarci sui giornali, studiare sui libri. La lingua è forse il primo e necessario passo verso la conoscenza, che poi ci accompagnerà per tutta la vita.
Attraverso la lingua conosciamo, capiamo, ragioniamo, sentiamo.
La lingua infatti è essenziale, seppur non sempre necessaria, per esprimere i propri stati d'animo, i sentimenti, le percezioni, per effettuare dei ragionamenti, per poter semplicemente pensare, per parlare, dialogare, per scrivere, comporre.
Noi del mondo ai quali è stata concessa la lingua sembra quasi una cosa scontata, dovuta, necessaria, ma non è così ovvio, esistono al mondo milioni di persone che non possono esprimersi perché non gli è stato donato un insegnamento, una educazione basilare, che serve per vivere la vita, per stare meglio nella totale società. Potresti portare, se desideri, come argomento di discussione la potenza enorme della lingua nel mondo, nella storia dell'uomo, potrebbe essere un bel topic.
G=JESUS per i preziosi consigli che ci fornisci. THANNKKKKSSSS❤
bel video giulia sono italiano e mi è stato utile per diventare ancora più fluido nel parlare in italiano sei la migliore ti amo
Ma effettivamente aiutarci nel migliorare l’inglese? Un po’ di speaking o listening?
vieni su twitch ;)
@@StudyTmeITA si vai su twitch così la puoi vedere mentre fissa lo schermo per ore in silenzio
@@IIlTheCrowlII vero + parlare ascoltare un inglese semplice + aggiungersi a discord dove facciamo eventi in inglese
@@StudyTmeITA si si che poi quando parli inglese sei di un cringe assurdo. Secondo me si può parlare inglese pure senza fare l'attrice, comunque buon per te avere 500 persone che ti fissano mentre sei immobile è frutto di quest'epoca di imbecilli quindi sfrutta pure il momento.
@@StudyTmeITA pure adesso sei in live, farai finta di fare non so cosa mentre rispondi a caso ai commenti woow
I'm from Brazil and I don't know nothing about Italian, but I can understand almost everything without subtitles
7:47 XD
eheh per me l'italiano è la lingua straniera. cmq a 5:33 penso che la parola che stai cercando sia "nightstand"
arrivi giusta ora che mi devo certificaree
thnks
abbiamo le stesse calze
secondo me l’editor del video è jumbo
no sono io
Non mi è mai piaciuto l'utilizzo non necessario di anglicismi in mezzo a frasi in italiano quindi lascio questi appunti
Tips and tricks=consigli/suggerimenti
Jokes=battute
Shy=timido
Struggle=difficoltà
Mindset=atteggiamento
Native speaker=madrelingua
Da un "native speaker" di inglese, la cosa che mi fa più ridere degli anglicismi in italiano è che spesso hanno significati completamente diversi dai significati originari in inglese 😂
Un parere in merito: " Avoid foreign languages. The writer will occasionally find it convenient or necessary to borrow from other languages. Some writers, however, from sheer exuberance or a desire to show off, sprinkle their work liberally with foreign expressions, with no regard for the reader's comfort. It is a bad habit.
Write in English. " (Strunk & White, Elements of Style.)
@@connorgioiafigliu hahaha pure io
you look like cristiano ronaldos wife
i wiiiish
fluido? non è fluente?