La Conoscenza segreta, G.I. Gurdjieff

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  • Опубликовано: 8 сен 2024
  • "Colui che desidera la conoscenza deve fare egli stesso gli sforzi iniziali per trovarne la sorgente, per avvicinarla, servendosi delle indicazioni date a tutti, ma che generalmente la gente non desidera vedere, né riconoscere.
    La conoscenza non può venire agli uomini senza che essi facciano degli sforzi... ma nel caso della grande conoscenza, posto che ne ammettano la possibilità di esistenza, pensano che ci si possa aspettare qualcosa di diverso."
    Testo del video estratto dal libro di P. Ouspensky “Frammenti di un insegnamento sconosciuto”.
    Buon ascolto Consapevole.
    Playlist Lavoro su di sé:
    • Lavoro su di sé

Комментарии • 65

  • @salvomeloni-MindShaping
    @salvomeloni-MindShaping Месяц назад +13

    La maggior parte delle persone si soffermerá al significato superficiale dei concetti. Solo chi possiede la chiave ermetica potrà aprire le porte per accedere al tempio della conoscenza e apprendere il concetto segreto contenuto nel messaggio. Gli altri leggeranno parole, parole, parole e concetti belli o strani. Il significato intrinseco di questo contenuto è meraviglioso e permettere di comprendere altre leggi da applicare come strumento per la propria vita.
    Diversamente si userà per vanità intellettuale e sfoggio del sapere con la convinzione di aver compreso e appreso qualcosa di nuovo, e l'intenzione di voler insegnare o dimostrare di saperne di più.
    Questo è il mio modesto pensiero sviluppato dopo anni di studio e insegnamento da parte di maestri esoterici ed ermetici che mi hanno istruito sulla filosofia iniziatica.
    Fate diventare ogni concetto strumento di utilità pratica nella vita, altrimenti saranno solo parole vane e inutili, quindi pseudo conoscenza. È per questo che non tutti possono riceverla, e comprenderla in quanto diversamente non funzionerebbe

    • @stefanotaddeo818
      @stefanotaddeo818 Месяц назад +1

      Melkizedek, come Buddha, non istruisce ma risveglia. Sono cose ben diverse. Egli agisce non sul contenuto ma sul contenitore, agisce non sull’informazione ma sulla modalità di acquisizione dell’informazione da parte della coscienza. E questo fa la differenza fra uno istruito e uno sveglio. Si può godere di un’erudizione esoterica senza pari, ma non essere risvegliati. E dunque il vero iniziato affronta la prova della Sfinge per conseguire la salvezza, il diritto a passare oltre, a fare il passaggio dell’Egitto (il mondo): il senso profondo della Pessach (Pasqua), che in ebraico significa proprio “passaggio” e che nella tradizione cristiana è sinonimo di “resurrezione”. Se vincere la prova è salvarsi, il figlio della Sfinge accetta volentieri la prova, perché sa che senza prova non c'è salvezza.

    • @salvomeloni-MindShaping
      @salvomeloni-MindShaping 25 дней назад

      @@stefanotaddeo818 esatto. E oserei aggiungere dicendo che per evolvere occorre la conoscenza, senza conoscenza non ci può essere risveglio. Ma per ricevere la conoscenza occorre essere pronti così che il maestro arriva e ne sente i passi arrivare. I semi della conoscenza vanno dati a piccole dosi, affinché possano germogliare con i loro tempi grazie al processo unico di maturazione di ciascuno. A seguito dell'informazione impartita in termini di semi, che devono germogliare dentro l'allievo, che non solo indicazioni pratiche e soluzioni, ma bensì stimolazioni che favoriscono la riflessione affinchè l'allieva comprenda e poi apprenda, il maestro quindi aiuta ad apprendere e a far successivamente crescere e venire fuori il germoglio fino a dare i suoi frutti. Agisce sul contenuto, con istruzione ed educazione. Educazione da educere, far venire fuori da dentro. Ma siccome non sempre sono presenti alcuni per far germogliare qualcosa di utile, ecco che allora il maestro mette il seme e favorisce la sua crescita dall'interno. L'allievo che vuole crescere e trasformarsi, evolvere, deve ricevere quindi questa conoscenza, ma per riceverla deve volerla. La deve volere, ricercare e sentirsi pronto per evolvere e cambiare e spaccare il bozzolo dentro il quale è prigioniero e trasformarsi da bruco in farfalla. Evolvere emotivamente per elevarsi dalla dimensione emotiva animale incastrante, alla dimensione spirituale e alla libertà emotiva cosi che possa incontrare la vera "pasqua" il momento di rinascita dall'uovo, ovvero senza cordoni ombelicali e legami genitoriali emotivi terreni. La liberazione dell'uomo è possibile solo attraverso la pulizia della mente inconscia da tutti i legami emotivi dati dai turbamenti vissuti nel conflitto genitoriale vissuti fin dalla nascita, e poi con sè stessi e con gli altri. Questo è il primo passo per l'evoluzione e raggiungere la libertà e sviluppare la vera intelligenza invertendo il processo di funzionamento interno, e l'ordine del potere e di governo interiore per portare l'intelligenza emotiva, l'istanza inconscia al nostro servizio e non più servirla con un rapporto di unione e collaborazione fattiva, cosi che il nostro più grande nemico, diventa il nostro più forte e affidabile alleato. Questo è ciò che faccio io, con la mia scientosofia logomorfosi e la tecnologia ipnotica MindShaping con i programmi di Personal Coaching e Ipnosi Emotiva Avanzati, per sviluppare l'intelligenza umana ripristinando il funzionamento interno e consentire l'evoluzione per una vera crescita generativa positiva e una naturale evoluzione transumana dell'essere e il suo progresso intelligente.
      Voilà!

  • @0pus
    @0pus 29 дней назад +5

    Paragone errato: l'oro ha quantità limitata, invece la Conoscenza è qualità infinita - non è il problema. Il vero motivo per cui, almeno in prima istanza, non tutti possono riceverla è che necessita di precondizioni che richiedono per alcuni anche una lunga o lunghissima preparazione esistenziale, o risulta impossibile per limiti ormai non più eliminabili. Neanche è vero esista solo la trasmissione orizzontale, tra umani: c'è pure quella verticale, diretta - la vita può porre in condizioni di risveglio iniziatico da sé (chi vive tale situazione, senza supporto di maestri, patisce ergo conosce di più).

    • @salvomeloni-MindShaping
      @salvomeloni-MindShaping 25 дней назад +1

      infatti questo concetto della conoscenza finita, materiale, non mi è chiaro. Non lo voglio rifiutare a priori perchè se lo ha affermato ci sarà stato un motivo e un ragionamento a monte, che però mi sfugge. Un pò mi strizza l'occhio, perchè è anche cosi controverso come concetto, che cozza contro il mio sapere logico ma sento ad intuito che c'è un fondo di verità che non riesco a trovare. Forse è una metafora per dire che se tutti hanno una determinata conoscenza questa smette di funzionare perché nel momento in cui la usano tutti, terminano gli effetti. Oppure cosa? Anche io credo che la conoscenza sia infinita, in quanto se io ho una conoscenza e la trasferisco tutta a te, saremo in due avere la stessa quantità di conoscenza, cioè, essa è replicabile all'infinito. Ma a quanto pare non è cosi. non capisco. tu hai capito perchè sostiene cosi?

  • @mariagigante9487
    @mariagigante9487 Месяц назад +3

    Grande personaggio l "ho" tanto apprezzato❤😊

  • @giuseppelucianoferrero8916
    @giuseppelucianoferrero8916 27 дней назад +5

    --,dopo avere udito quanto è stato letto dalla voce narrante ne traggo questa Teoria che già conoscevo ma in altra forma. Esistono al mondo due categorie di persone (uomini e donne)che nel corso della loro propria esistenza soddisfano i propri bisogni che sono primari e secondari.
    I primari consistono nei bisogni inferiori ,connessi alla materialità , del vivere: procurarsi i beni per la propria sussistenza e riproduzione .
    I secondari sono quelli connessi a quelli della Conoscenza della Natura e/o intellettuali sulle cause e finalità di essa e indaga intorno ad essa nel passato e nel presente.
    Insomma la Conoscenza non è democratica ed appartiene a coloro che la posseggono e la trasmettono a proprio arbitrio ai soggetti che la meritano.
    Gli altri, che si accontentano di soddisfare i bisogni inferiori appartengono alla moltitudine del pane e circenses che fanno le rivoluzioni per non avere nulla oltre quello che già hanno.

    • @salvomeloni-MindShaping
      @salvomeloni-MindShaping 25 дней назад

      ci sono due tipi di uomini: quelli che soddisfano bisogni primari e secondari, cioè quelli legati alla soddisfazione di esigenze emotive del corpo legate alla sopravvivenza ma deviate dalla loro natura ricercando il piacere del gusto dimenticandosi per esempio la vera funzione del cibo che è nutrirsi e non per il piacere di mangiare cose buone, e a quelli secondari per la soddisfazione di bisogni psicologici ( la dimensione psicologica è il vero problema dell'uomo, ovvero quella struttura egoica deviante di incoscienza che devia l'uomo e lo tiene prigioniero della sua intelligenza emotiva inconscia del corpo animale) e l'uomo evoluto, spirituale, che persegue sempre i bisogni primari del corpo ma senza deviazioni edoniche, e persegue i bisogni spirituali relativi alla sopravvivenza dell'intelligenza universale divina, e non quelli psicologici, che sono quelli della ricerca della verità per acquisire nuova conoscenza utile, e quindi crescere ed evolvere, e per dare il proprio contributo al mondo versando nel conto corrente universale il proprio sapere scoperto, frutto del suo lavoro. E poi ci sono quelli che credono di essere evoluti e aver raggiunto una certa illuminazione spirituale che fanno teoria applicata male e mal compresa, senza avere un minimo di cambiamento reale, e che non hanno capito una mazza. I peggiori rispetti ai sub umani ancora involuti sono quelli evoluti male.

  • @ZINCO33
    @ZINCO33 20 дней назад +1

    Molto interessante, grazie

  • @alessandras3357
    @alessandras3357 27 дней назад +2

    Grazie ❤

  • @frakalo7882
    @frakalo7882 21 день назад +1

    La conoscenza é di chi la cerca........tanto impegno e tanta volontà nella ricerca.... Tanta Conoscenza..... questa la mia esperienza

  • @galdinotronci5935
    @galdinotronci5935 29 дней назад +2

    Come sempre assistiamo al delirio di personaggi che nella propria confusione ricercano anche volutamente nella direzione sbagliata spinti dal proprio Ego e celato senso di superiorità, giungendo a conoscenze che volentieri definiscono segrete per atteggiarsi a guru, professori, filosofi o maestri ed inoculare poi ad altri il proprio finto traguardo o meglio...veleno .
    Il peggio è che trovano chi li segue nella speranza di trovare soluzioni al proprio smarrimento.

    • @wallismarcobius2872
      @wallismarcobius2872 28 дней назад +1

      Da Gurdjieff si può estrarre della "farina" di buona qualità a patto di saper discernere... Sono ben altri i pifferai che hanno dato veleno alle masse, specie negli ultimi anni e... non in senso filosofico, si intende.

    • @salvomeloni-MindShaping
      @salvomeloni-MindShaping 25 дней назад +2

      la cosa difficile per i malcapitati e riuscire a comprendere e distinguere chi veramente potrà aiutarli e chi li conduce all'inferno.

  • @giampietrozingoni2162
    @giampietrozingoni2162 25 дней назад +1

    Come disse il grande Adolfo Gustavo Rol il potere di sapere è anche una condanna,il potere mi fa' paura...🖖

  • @gianlucaraminiartdealer
    @gianlucaraminiartdealer 17 дней назад +1

    Devo ammettere che non ho capito molto… comunque andiamo avanti..

  • @paolaleonilda5191
    @paolaleonilda5191 Месяц назад +9

    Conoscere una verità non rappresenta potenza ma possibilità; si può a questo punto scegliere tra verità ed apparenza.E indubbio che alcuni provino del terrore per la conoscenza e altri indifferenza per vizi e profonde drammatiche debolezze.l apparenza appare come una via di salvezza da entrambi gli orrori ,terrori.e questo è ciò che è umano .la strada forse è quella della intima fiducia che consenta l abbandono della vergogna e dell,apparenza. Ho capito qualcosa ?

    • @VoxIntuitus
      @VoxIntuitus  Месяц назад +6

      Quell'intima fiducia è la propria guida interiore, grazie per il tuo commento.

    • @salvomeloni-MindShaping
      @salvomeloni-MindShaping Месяц назад +2

      La conoscenza è il nettere degli Dei. È l'alimento che permette di far crescere la propria intelligenza in quanto essa è una materia che può essere sviluppata.
      Ritengo che la conoscenza materiale è finita in quanto contenuta in uno spazio, e luogo temporale, ma è altrettanto infinita nel serbatoio della conoscenza universale infinita che è Dio.
      Se la conoscenza è materiale allora Dio non è infinito, quindi è finito e materiale è allora si può toccare e vedere. Ergo anche egli è mortale?
      Oppure ci sono due tipi di conoscenza :quella materiale, e quella immateriale, quella fisica è quella metafisica? E quella metafisica, immateriale è infinita e altro non sono che leggi e regole universali che governano la materia. Conoscerle significa potersi sottrarre a quelle leggi della materia, e passare da esseri finiti ad essere infiniti accedendo a quella conoscenza infinita che va scoperta, che è scienza, e non inventata.

    • @paolorinaldi7707
      @paolorinaldi7707 Месяц назад +2

      Io ho fatto parte della tradizione Gurdjieff/Bennett. Ma non ho portato avanti "il lavoro", sin dall'anno 1992, pero' niente, mi sono messo a fare e o a continuare le altre cose che facevo gia', come la meditazione Shivaita, ove, l'insegnante di questa, proprietario di u a casa editrice ha tradotto il libro di James Moore, Anatomia di un mito, ed e' stato li che ho conosciuto Gurdjieff.

    • @aldoraccagni
      @aldoraccagni Месяц назад +2

      ​@@salvomeloni-MindShaping la Conoscenza (quella che Gurdjieff asserisce essere quantitativamente apprezzabile) è "materiale" ed è quella che comprende le Leggi immutabili (sempre secondo G. anche per Dio stesso) che "regolano" l'universo, la materia e le relazioni meccaniche. Quella che tu ipotizzi metafisica, infinita, è la Sapienza (Sophia), attraverso la quale la scintilla Pneumatica dell'Uomo (se non numeri 1-2-3) può risalire al Pleroma, e quindi all'Unità nel Padre..

    • @johnart2880
      @johnart2880 29 дней назад +1

  • @user-np9oo6rq4v
    @user-np9oo6rq4v Месяц назад +3

    Risuona tutto nell anima ❤

  • @cyborg1086
    @cyborg1086 Месяц назад +2

    ♥️♥️♥️🌹🙏

  • @aaaAccount
    @aaaAccount 28 дней назад +2

    lascia oerdere e svegliati davvero

  • @emanuelamaffezzini7535
    @emanuelamaffezzini7535 19 дней назад

  • @sabrinafungi3616
    @sabrinafungi3616 22 дня назад +1

    Non concordo: la conoscenza (poca o tanta che sia) è indivisibile
    Inoltre la conoscenza ‘non viene data’ ma va conquistata pertanto solo gli interessati ne hanno e ne avranno sempre di più. A chi non interessa non ne avrà e non parteciperà alla sua conquista

  • @monicamenesello8908
    @monicamenesello8908 Месяц назад +2

    Sbagliato.
    _"....di fatto avremmo sprecato il nostro oro...."_
    ~•~
    La conoscenza non appartiene a nessuno.

  • @terezinapulaj4148
    @terezinapulaj4148 22 дня назад +1

    Si il tempo e denar a ralisafe tuto cuelo ce servendosi avere una vita finito se oni uno el altro fare le Opere ce ser en per il umano

  • @francescoviola9589
    @francescoviola9589 17 дней назад

    La conoscenza è materiale... definisci materiale perché usare il termine materiale con la stessa accezione comune non va bene, non puoi dire la conoscenza è materiale!

  • @Alessandro_Bardi
    @Alessandro_Bardi Месяц назад

    alla lettera è una cosa ridicola, forse ha un significato allegorico, una conoscenza limitata che non si estende a tutti come un kilo di zucchero che non riempie diecimila tazze di caffè non è paragonabile alle informazioni che possono essere studiate da infiniti individui nell'arco di un tempo infinito, una cosa materiale, dice, benché la conoscenza è immateriale essendo il software che passa nell'hardware, sembra quasi voler dire che questa conoscenza non è quella che si apprende ma quasi un essere vivente o un corpo, la nuova nascita spirituale?

    • @VoxIntuitus
      @VoxIntuitus  Месяц назад +2

      Concordo, se preso alla lettera è così, ma in questo testo l'autore non fa riferimento al concetto di conoscenza in generale, che è sempre illimitata, ma all'accezione superiore del termine e la esamina dal punto di vista "esoterico", indicando che tale conoscenza può essere potenzialmente per tutti, ma nel concreto, non di tutti.
      Da qui il concetto riguardo alla conoscenza "materiale" esposto da Gurdjieff. che si concentra sui destinatari di tale conoscenza, poi a ciascun ricercatore le proprie riflessioni...

    • @salvomeloni-MindShaping
      @salvomeloni-MindShaping 25 дней назад

      Infatti questo concetto non mi è chiaro neanche a me. Non lo rifiuto, ma non lo comprendo perchè sono fermo al fatto che la conoscenza sia infinita e replicabile e può essere trasferita a tutti. Non comprendo questa materialità finita della conoscenza. Tu cosa ne deduci?

    • @salvomeloni-MindShaping
      @salvomeloni-MindShaping 25 дней назад

      @@VoxIntuitus quindi è una metafora, secondo te, che sta ad indicare che tutti possono riceverla ma non tutti possono possederla, in quanto non compresa nella sua profondità e utilità pratica?

    • @VoxIntuitus
      @VoxIntuitus  25 дней назад

      @@salvomeloni-MindShaping Proprio così, analogamente la differenza che passa tra un Pandit indiano (un dotto o erudito) e un saggio realizzato.

  • @orestetamponi2238
    @orestetamponi2238 29 дней назад

    Sembrerebbe un po' blasfemo?....

  • @silviagaya9388
    @silviagaya9388 25 дней назад +1

    non è vero...la conoscenza è scritta nei veda , nei purana scritta milioni di anni fa e parla di tutte le conoscenze dell universo e della terra, bisogna solo studiarli

  • @adriandignity9598
    @adriandignity9598 Месяц назад +1

    Ma che spiegazione è?😅😂😂

  • @giuseppemoscara6061
    @giuseppemoscara6061 Месяц назад

    Parlare di conoscenza e non di coscienza 😮 non c'è conoscenza se non si ha coscienza 😮😂😂😂 sveglia 😂😂

    • @wallismarcobius2872
      @wallismarcobius2872 Месяц назад +5

      E quindi, la tua espansione di coscienza l'hai dimostrata attraverso tutte queste emoticon e il compiacimento che traspare dal tuo commento?

    • @donatella29
      @donatella29 Месяц назад +2

      Infatti: "per tutti ma non di tutti"